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26 febbraio 2010 11:52
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Direttore tecnico abilitato regione Toscana, valuta proposte di copertura titolo. Disponibilità immediata. Telefono 333 3405122. Mail jguitar85@hotmail.com
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[post_content] => In occasione della celebrazione dei 60 anni di voli ininterrotti tra Addis Abeba e Roma, Ethiopian Airlines ha organizzato un evento speciale nella Capitale, presso Palazzo Naiadi, dove si è sottolineato il valore strategico di questa storica connessione aerea.
Alla cerimonia hanno partecipato dirigenti della compagnia aerea, ospiti istituzionali e partner aziendali, oltre alla stampa di settore, per celebrare una lunga relazione tra Italia ed Etiopia, consolidando la posizione di Ethiopian Airlines come ponte tra i due continenti.
Yemesrach Alemayehu, area manager per l’Italia e l’Europa meridionale di Ethiopian Airlines, ha aperto la conferenza celebrando il traguardo raggiunto ed evidenziando i diversi asset che la compagnia ha sviluppato nel corso degli anni. come Ethiopian Ground Services che supporta le operazioni a terra, l'Ethiopian Skylight Hotel, hote 5 stelle lusso vicino al Aeroporto internazionale di Addis Ababa, ed Ethiopian Cargo.
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Della strategia a lungo termine della compagnia ha parlato Lemma Yadecha, chief commercial officer, che ha raccontato l'impegno della compagnia per consolidare il proprio ruolo di leadership nel mercato globale dell'aviazione, investendo su una flotta tecnologicamente avanzata e in una rete sempre più estesa e capillare. «La nostra vision - spiega Yadecha - ci vede puntare al raggiungimento di un fatturato annuale di 25 miliardi di dollari entro il 2035. Per raggiungere questo obiettivo, prevediamo di aumentare la flotta fino a 272 aeromobili, per ampliare ulteriormente la nostra rete globale, trasportando fino a 67 milioni di passeggeri all'anno». Questa espansione rappresenta la volontà della compagnia di affermarsi come leader in Africa e di posizionarsi tra le prime 20 compagnie aeree a livello mondiale.
Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma, ha quindi preso la parola evidenziando la profittevole collaborazione con Ethiopian Airlines negli anni: «Sessanta anni di operazioni senza neanche uno stop sono davvero un traguardo impressionante. Questo dimostra quanto la compagnia sia solida. L’Africa rappresenta un mercato strategico per ADR e, nei prossimi mesi, continuerà a crescere». Guardando ai dati del 2024, Bassato evidenzia «una crescita tripla del numero di passeggeri che hanno volato verso Addis Abeba rispetto all'anno precedente. Il load factor tra Roma e Addis Abeba ha raggiunto un notevole 81%,un chiaro segno della robustezza e delle opportunità di crescita di questa rotta».
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[post_content] => Air Senegal lascerà il mercato Italia e chiuderà i collegamenti anche verso quelli di Camerun, Gabon, Spagna e Stati Uniti. Più precisamente la compagnia dell'Africa occidentale cesserà le operazioni verso New York John Jfk il 19 settembre, seguito da Milano Malpensa, Libreville, Douala e Barcellona, il 20 settembre.
Cambiamenti anche sul network verso la Francia, dove ad essere interrotti saranno i voli per Marsiglia e Lione, dal prossimo 22 settembre, mentre vengono mantenuti attivi quelli verso l'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi.
La decisione rientra in una più ampia revisione strategica della compagnia aerea, che ha affrontato sfide operative e ha faticato a mantenere la redditività su alcune rotte regionali e di lungo raggio. In una breve dichiarazione, Air Senegal afferma che i tagli previsti consentiranno di “ottimizzare il network” e di servire meglio i passeggeri.
Air Senegal resta il principale vettore operati da e per l'omonimo paese africano, dove detiene una quota del 25,3% del mercato in termini di capacità offerta, davanti a Ethiopian Airlines con il 9,3% e Brussels Airlines con l'8,2%.
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[post_content] => Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro".
Inoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. "Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”.
A questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%.
La compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing.
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[post_content] => Il XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, che riporta i dati aggiornati relativi alla provincia della Spezia per il settore della nautica, evidenzia un territorio in costante crescita con risultati significativi a livello nazionale.
L’economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell’anno precedente. Il rapporto sottolinea che La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell’Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Questo risultato è principalmente attribuibile al settore turistico, con una crescita delle attività legate alla ricettività di qualsiasi tipologia e quelle relative alla ristorazione e, in secondo luogo, alla filiera della cantieristica. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell’export del settore della cantieristica sul totale. Si conferma al terzo posto in Italia per incidenza del Valore Aggiunto generato dalla Blue Economy e al quarto posto per incidenza degli occupati, con un incremento da 12.183 a 14.411 addetti. Infine si posiziona al quinto posto per valore assoluto delle esportazioni della cantieristica, con 641,5 milioni di euro.
«Il settore della nautica rappresenta un'eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. – afferma il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’Amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto 'La Spezia Forte', il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada».
Infine vengono stilate le TOP 5 per grado di specializzazione e La Spezia si posiziona: al primo posto per la filiera della cantieristica; al secondo posto dopo Venezia per il comparto della movimentazione di merci e passeggeri; al secondo posto dopo Rimini per la filiera del turismo.
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La compagnia stima un Ebitda compreso tra 3,1 miliardi di dollari (2,26 miliardi di dollari) e 3,4 miliardi di dollari, pari ad una riduzione rispetto al precedente intervallo di riferimento di 3,7-4,2 miliardi di dollari.
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«Air Canada continua a registrare un ambiente di domanda sano - spiega una nota del vettore -. I ricavi operativi del secondo trimestre rappresenterebbero un record per il periodo, con load factor che rimangono al di sopra delle medie storiche».
L'utile operativo è stato di 466 milioni di dollari, con un margine operativo dell'8,4%, rispetto agli 802 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno scorso.
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[post_content] => Play ha registrato una crescita del 7,5% dei passeggeri trasportati durante lo scorso giugno (173.109), con un load factor dell'86%, in leggero calo rispetto all'87,2% del giugno 2023. I posti-chilometro disponibili sono aumentati dell'8,8%, mentre i passeggeri-chilometro sono saliti del 7,3% tra giugno 2023 e giugno 2024.
Sempre a giugno, il 31,9% dei passeggeri di Play volava dall'Islanda, il 24,3% volava verso l'Islanda e il 43,8% era costituito da viaggiatori in coincidenza. Da segnalare l'aumento della quota di passeggeri in partenza dall'Isola, era il 29,8% lo scorso anno, dato che riflette la progressiva crescita di Play sul mercato domestico.
Lo scorso 24 giugno la compagnia ha celebrato il suo terzo anniversario dall'apertura del primo volo commerciale dall'Islanda a Londra, il 24 giugno 2021. In questi tre anni Play è passata dall'operare con una flotta di tre aeromobili a quella attuale di dieci velivoli che servono oltre 40 destinazioni rispetto alle 7 iniziali; i dipendenti sono oggi circa 500 dipendenti.
"Siamo soddisfatti della crescita del numero di passeggeri, anche se speravamo in un load factor più elevato - ha osservato Einar Örn Ólafsson -. Questo risultato riflette l'aumento della concorrenza nei voli transatlantici e la riduzione dei turisti verso l'Islanda è il risultato diretto di un aumento degli sforzi di marketing da parte dei paesi vicini superiore a quello che stiamo sperimentando dall'Islanda. Crediamo fermamente che sia necessario uno sforzo concertato da parte dell'industria del turismo e un sostegno sostanziale da parte delle autorità per incrementare la domanda di voli per l'Islanda, come affermato nel nostro precedente rapporto sul traffico».
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La Malesia ospita i siti del patrimonio mondiale dell'Unesco:
Isola di Langkawi, la prima isola geoparco Unesco nel sud-est asiatico, con paesaggi geologici eccezionali; Parco Nazionale Gunung Mulu, Sarawak (295 km di grotte esplorate, la Sarawak Chamber è la più grande grotta conosciuta al mondo).
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Melaka e George Town (Penang) - Le città storiche svelano le narrazioni accattivanti della diversità culturale e del patrimonio della Malesia.
Patrimonio archeologico della valle di Lenggong, dove è stato ritrovato l’uomo Perak, che si dice abbia 11.000 anni e si ritiene sia l'unico scheletro umano completo trovato in Malesia.
Il patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco in Malesia includono Mak Yong, Dondang Sayang, Silat, Pantun e Songket.
Nell'ambito della Rete delle città creative dell'Unesco (Uccn), Kuching nel Sarawak è stata nominata dall'Unesco "Città creativa della gastronomia". Premiata dall'Unesco nel 2021, è una celebrazione del patrimonio gastronomico unico della città.
«Continueremo a vedere un’impennata dell’ecoturismo – spiega Zalina Ahmad, director tourism Malaysia Paris (France, Spain, Portugal and Italy) - del turismo rurale ed esperienziale e del turismo basato sulla comunità (CBT), che sarà integrato con arte, cultura e patrimonio. I viaggiatori potranno godere la vita all'aria aperta e interagire con la gente del posto. Certamente la Malesia ha il vantaggio di avere meraviglie naturali nascoste che aspettano di essere esplorate: Il nostro pluripremiato Kampung Batu Puteh, a Kinabatangan Sabah, un modello di successo di turismo rurale responsabile, ecoturismo e turismo basato sulla comunità. Kampung Batu Puteh ha vinto il premio "Miglior villaggio turistico mondiale" dell'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) nel dicembre 2021».
Kubang Badak BioGeoTrail che svela gli elementi del turismo rurale, del turismo esperienziale, dell'ecoturismo e del turismo basato sulla comunità. Kubang Badak è un piccolo villaggio di Langkawi, premiato nella categoria Heritage attraverso i PATA Gold Awards 2021.
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[post_content] => Flydubai compie i suoi primi 15 anni di attività, con un network di oltre 125 destinazioni servite e una flotta di 87 aeromobili. Per l'occasione la low cost ha presentato una speciale livrea commemorativa su uno dei suoi Boeing 737.
Alla data di lancio, il 1° giugno 2029, il vettore ha effettuato il suo volo inaugurale da Dubai a Beirut con un Boeing 737-800 e da allora è cresciuto progressivamente. Ad oggi il vettore ha trasportato più di 100 milioni di passeggeri in 58 Paesi in Africa, Asia centrale, Caucaso, Europa centrale e sud-orientale, Stati del Golfo, Medio Oriente, subcontinente indiano e Sud-est asiatico.
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L'offerta gastronomica spazia dall'Alima, il ristorante principale che sposa i sapori tradizionali con la modernità mediterranea, a La Gardiana, un grill restaurant che propone cene all'aperto sotto le stelle, fino al Tanura, un bistrot che serve piatti leggeri e salutari durante tutta la giornata. Chi desidera rilassarsi ulteriormente può godere dell'ampia piscina a sfioro di 800 mq con bar, di due campi da tennis e di una serie di attività ed escursioni, tra cui gite in barca e visite ai monumenti storici locali.
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