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17 febbraio 2010 08:22
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Firenze: Agenzia viaggi cerca banconista con esperienza.
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Chiamare 338 2982069.
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[post_content] => Eurostat. Tra gennaio e marzo 2025, i pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche in tutta l’Ue, sono stati 452,4 milioni, in lieve calo (-0,2%) rispetto agli stessi mesi del 2024, forse perché, spiega Eurostat, “le vacanze pasquali nel 2025 sono state ad aprile anziché a marzo”.
Il 45,6% dei pernottamenti è da attribuire a visitatori stranieri, con un lieve aumento (+1,1%) rispetto al primo trimestre del 2024. In alcuni Paesi, la percentuale è stata decisamente – e ovviamente – maggioritaria, come a Malta (91,2%), Cipro (85,7%) e Lussemburgo (80,4%).
Pochi i visitatori non Ue in Polonia (18,6%), Romania e Germania (rispettivamente 20,1% e 20,2%). I maggiori aumenti dei pernottamenti dei visitatori stranieri sono stati registrati in Lettonia (+18,5%), Malta (+17,2%) e Finlandia (+10,6%). Sono drasticamente calati in Irlanda (-23,1%), Croazia (-16,7%) e Svezia (-11,5%). Nel primo trimestre 2025 l’Italia ha registrato 61.716.185 pernottamenti, circa il 13,6% del totale dei pernottamenti europei (contro i 61.954.869 dello stesso trimestre 2024).
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[post_content] => Neos alza ulteriormente l'asticella e traguarda il raggiungimento di 1 miliardo di euro di fatturato entro i prossimi due anni. Lo spiega in un'intervista a Il Sole 24 Ore Carlo Stradiotti, amministratore delegato della compagnia aerea del gruppo Alpitour, a ridosso dell'inaugurazione della nuova rotta Bari-New York (domani, 4 giugno, ndr).
«Oggi siamo più grandi della ex seconda compagnia italiana, con una crescita attesa di poco superiore al 9% dopo un 2024 chiuso con 777 milioni di ricavi e un utile netto di 40 milioni» spiega l'ad. Sempre nel 2024 Neos ha trasportato 2,3 milioni di passeggeri e operato voli verso 183 aeroporti in 62 Paesi: l'obiettivo 2025 è quello di raggiugnere quota 850 milioni di fatturato e oltrepassare i 2,5 milioni di passeggeri.
Stradiotti sottolinea la valenza del traffico leisure sul lungo raggio: ««Il long-haul sta diventando sempre più parte del core business della compagnia e la conferma indirettamente arriva dal Bari-New York, primo collegamento che unisce le due metropoli, e il volo diretto Palermo-New York che riprenderà il prossimo 6 giugno (...) L’attenzione per queste rotte e la vendita dei biglietti è superiore alle aspettative - anche dall'altra parte dell'Atlantico - con tassi di riempimento davvero interessanti e non è stato necessario ricorrere a promozioni».
La stagione invernale 2025 vedrà poi la ripresa degli ormai tradizionali collegamenti verso Colombia, Repubblica Domenicana, Thailandia, Madagascar e Zanzibar: «Neos resta un vettore a servizio di Alpitour World con una integrazione unica, ma anche con altri soggetti dell’industria turistica. Attualmente fra traffico turistico e di linea siamo ad un rapporto 70%-30%».
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[post_content] => La Festa della Repubblica si rivela un forte motore economico per il comparto turistico: per il ponte del 2 giugno, infatti, saranno ben 14,9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio, la maggior parte dei quali (92,4%) collocherà in cima alla lista delle destinazioni preferite proprio l'Italia.
Secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi, la spesa media per ciascun viaggiatore sarà di 470 euro, producendo un giro di affari di 7 miliardi di euro. Il picco delle partenze è previsto per il venerdì 30 maggio, con 8,7 milioni di italiani pronti a dare inizio alla vacanza programmata.
Fatto salvo il 7,6% degli italiani che opterà per mete estere, coloro che resteranno in Italia prediligeranno il mare. La sequenza delle preferenze sarà poi quella consueta: dopo il mare, seguiranno a ruota le città d’arte, la montagna, i laghi e le località termali.
Bene il ricettivo alberghiero
“Il fatto che quasi 15 milioni di italiani si metteranno in movimento per godersi una seppur breve pausa legata alla Festa della Repubblica, sembra davvero sancire un ritorno al meglio del turismo italiano, con tante famiglie che riprendono il gusto di viaggiare assieme, magari anche optando per luoghi di prossimità, facilmente raggiungibili, purché si tenga fede al progetto vacanza – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – La voglia di Italia non è ancora passata: il 92,4% dei viaggiatori, abbiamo visto, resterà, per così dire, nei propri lidi”.
“Ancora una volta – ha aggiunto Bocca – abbiamo potuto constatare che le strutture alberghiero ricettive riscuotono l’interesse dei nostri concittadini: secondo la nostra indagine, gli alberghi e i villaggi turistici rappresentano il 24,4% delle scelte. Un bel segnale per il nostro settore che è in continua evoluzione, anche e proprio con l’obiettivo di intercettare e valorizzare progressivamente le nuove tendenze della nostra clientela”.
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[post_content] => Andamento positivo per l'aviazione generale negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Sea Prime - in questi giorni impegnata all'Ebace 2025 di Ginevra - segnala come nel 2024 siano stati registrati circa 34.400 movimenti, in crescita rispetto ai 33.900 dell’anno precedente, con un incremento del 3% del tonnellaggio degli aerei gestiti rispetto al 2023.
La curva ascendente prosegue anche nei primi mesi del 2025, che hanno registrato un incremento del traffico, in particolare a Linate Prime che ad aprile ha registrato una crescita del +4,3%, trainata dai visitatori arrivati nel capoluogo lombardo durante la Milano Design Week, quando, grazie ai numerosi eventi diffusi organizzati in città, sono stati registrati 858 movimenti di aviazione d’affari tra Linate e Malpensa Prime, con una media giornaliera di 123 e picchi di 152 movimenti.
La visione di Sea Prime rimane orientata verso la crescita sostenibile, l’innovazione e il miglioramento della qualità del servizio, in vista dei grandi appuntamenti del 2026 a Milano. A tal fine, proseguono infatti i lavori per l’ampliamento del Terminal di Linate Prime e delle aree di parcheggio; l’intervento prevede un’estensione di circa 2.000 mq della superficie , che si aggiungono agli attuali 600 m2 dedicati ai passeggeri, con l’obiettivo di migliorare la customer experience, ampliare gli spazi lounge e offrire servizi sempre più efficienti. Il progetto, che adotta un approccio orientato alla rigenerazione delle infrastrutture esistenti, pone al centro il comfort, la qualità e la funzionalità.
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Cresce la correlazione tra turismo e sport in Italia. Come evidenziato dagli ultimi trend, infatti, sono sempre più numerosi i vacanzieri stranieri che decidono di passare qualche giorno nel nostro Paese in concomitanza con gradi appuntamenti sportivi. Come rilevato da Enit, nel 2024 ben 556 mila viaggiatori internazionali (+4,7% in confronto 2023) hanno scelto la vacanza sportiva in Italia, generando 1 milione 992 mila pernottamenti (+8,7% rispetto al 2023).
Numeri crescenti che incidono positivamente anche sull’economia: il solo turismo sportivo internazionale apporta un totale di consumi turistici pari a 338 milioni di euro, registrando un +3,3% rispetto all’anno passato. Sono Germania, Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito e Austria i principali mercati che scelgono l’Italia per questo tipo di vacanza.
“Eventi e manifestazioni sportive rappresentano un gancio importante per lo sviluppo del turismo in Italia, in grado di generare un impatto economico positivo su tutto il territorio. Attraendo viaggiatori stranieri in concomitanza con grandi appuntamenti di sport, l’Italia fa conoscere le sue bellezze uniche” commenta Ivana Jelinic, ad Enit.
Numeri che rappresentano la migliore testimonianza dello stato di salute del settore, come ricordato dal Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, oggi presente a Roma agli Internazionali di tennis: “Sport e turismo rappresentano un binomio vincente per l’Italia, contribuendo significativamente al successo del settore turistico tricolore e al benessere della nostra Nazione. Gli eventi sportivi, di cui gli Internazionali di Tennis sono una delle espressioni più notevoli, attirano visitatori da tutto il mondo, valorizzando ulteriormente le nostre destinazioni turistiche e generando benefici economici di grande rilievo. Siamo orgogliosi di vedere l’Italia come meta di elezione per i turisti sportivi internazionali, e continueremo a sostenere e promuovere questo segmento per rafforzare ulteriormente la nostra industria turistica”.
Un comparto in espansione, anche grazie alla capacità ricettiva del nostro Paese. In Italia si contano 1,4 eventi sportivi per circa 738 presenze ogni mille abitanti. La massima concentrazione si rileva nel Centro Italia con 2,2 eventi e oltre 1.182 presenze ogni 1.000 abitanti. Il 34,4% degli spettacoli sportivi si svolge in destinazioni ad alta densità turistica dove è stato venduto il 73,9% dei biglietti e si concentra il 24,9% delle presenze degli eventi
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[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
I prodotti su cui stiamo lavorando sono coerenti con i nuovi trend del turismo internazionale: itinerari lenti, esperienze enogastronomiche, turismo outdoor e percorsi nei borghi. Con il progetto “Borghi Salute e Benessere”, ad esempio, la Regione Campania ha anticipato una visione integrata tra turismo, salute e qualità della vita che può davvero rappresentare un punto di forza.
Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
In molte realtà che rappresentiamo, il turismo nazionale incide fino al 70% delle presenze totali, con punte ancora più alte nei mesi di bassa stagione.
Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
Per il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:
Innovazione e digitalizzazione, attraverso strumenti che facilitino l’incontro tra domanda e offerta e migliorino la competitività delle imprese;
Valorizzazione dei territori e delle destinazioni minori, tramite le DMO, che stiamo contribuendo a costituire e a rendere operative in varie regioni italiane;
Formazione e qualificazione degli operatori, indispensabile per elevare la qualità dell’offerta;
Sostenibilità, sia ambientale che economica, perché il turismo del futuro non potrà che essere responsabile, inclusivo e attento ai territori.
Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
Gli attuali scenari geopolitici ci impongono una riflessione profonda. Se da un lato alcuni mercati tradizionali come la Russia o parte del Medio Oriente hanno subito una frenata, dall’altro assistiamo a una crescita costante di interesse da parte degli Stati Uniti, del Canada e dell’area asiatica, con Corea del Sud, Giappone e India in prima linea.
I mercati strategici oggi sono quelli che cercano autenticità, sicurezza, sostenibilità e bellezza diffusa. Ed è proprio in questa direzione che stiamo strutturando la nostra offerta: l’Italia autentica e minore, non massificata, rappresenta la risposta più convincente a questa nuova domanda globale.
Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
Il turismo individuale è in crescita costante, soprattutto grazie alla digitalizzazione che ha reso i viaggiatori più autonomi nella prenotazione e nella personalizzazione dell’esperienza. Tuttavia, il turismo organizzato – specialmente quello legato ai gruppi, ai circuiti enogastronomici o culturali e al turismo senior – continua ad avere un ruolo importante, anche perché garantisce una presenza strutturata durante tutto l’anno.
Come Fenailp Turismo riteniamo strategico lavorare su entrambi i fronti, offrendo strumenti digitali ai viaggiatori individuali e rafforzando la rete di incoming locale per accogliere gruppi organizzati con proposte su misura.
Quali sono le strategie future?
Le nostre strategie future si fondano su un’alleanza forte tra pubblico e privato, sulla centralità delle imprese turistiche e sul rafforzamento delle DMO come organismi intermedi capaci di fare marketing, promozione e pianificazione territoriale.
Inoltre, continueremo a lavorare per dare voce alle imprese nei tavoli istituzionali, affinché le politiche turistiche siano sempre più coerenti con le reali esigenze del settore.
Infine, punteremo sulla digitalizzazione dei processi, sull’internazionalizzazione delle destinazioni minori e su una narrazione innovativa dell’Italia, capace di attrarre i nuovi turisti globali che cercano emozione, autenticità e valore.
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[post_content] => Non solo tour collettivi, fly&drive in treno o moto, oppure soggiorni in ranch che consentono di vivere da vicino l'esperienza western. La nuova proposta Denver City Break di Konrad Travel - illustrata durante una serata a Roma in collaborazione con Visit Denver e United Airlines - include voli a/r in economy firmati United e quattro notti a Denver in hotel moderate/first class in camera doppia, solo pernottamento.
Compreso anche il Denver Culture Pass che consente l'ingresso a sette attrazioni, il bus tour della città e il Red Rocks bus tour; oltre naturalmente all'assicurazione di viaggio.
Capitale del Colorado, Denver è una città verde, facilmente esplorabile a piedi e sempre più apprezzata come destinazione urbana e porta d'accesso al grande West americano.
Soprannominata "Mile High City" per la sua altitudine di un miglio sopra il livello del mare, la città è una destinazione che, seppur ancora poco conosciuta dal grande turismo, offre un'esperienza autentica degli Stati Uniti. Questa città moderna, oltre ad offrire arte, storia, sport e cultura, rappresenta una porta di accesso a una delle regioni naturali più affascinanti del paese, con paesaggi mozzafiato e un'atmosfera che unisce la vivacità urbana alla serenità della natura circostante.
Il vivace quartiere di LoDo (Lower Downtown), con Larimer Square e il 16th Street Mall, è il centro nevralgico della città, mentre il distretto creativo di RiNo si distingue per l'arte contemporanea che si respira ad ogni angolo. Tra i simboli della città, il Blue Bear e il Denver Art Museum, con un'ampia collezione dedicata ai nativi americani.
Celebre per la sua brillante tradizione sportiva e per la produzione di birra, Denver è anche sede di numerosi eventi culturali come il National Western Stock Show o i concerti ospitati dal suggestivo Red Rocks Park & Amphitheatre. La località è base ideale per raggiungere i parchi dell'Ovest come il Rocky Mountain National Park e il parco di Yellowstone.
La nuova rotta United da Roma Fiumicino
Dal prossimo 2 maggio United Airlines aprirà il primo collegamento diretto fra Roma Fiumicino e Denver, che sarà operato con voli giornalieri fino al 25 settembre, con un Boeing 787-9 configurato con 257 posti di cui 48 in business class, 21 in premium economy e 188 in economy.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => L’evento di riferimento per la promozione del turismo francese a livello internazionale ha fatto tappa quest’anno a Lione, nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi, confermandosi una importante vetrina per il settore.
Nelle giornate del 1 e 2 aprile, la 18a edizione di Rendez-vous en France, organizzato da Atout France, registra numeri importanti: 1.950 professionisti del turismo, tra cui 817 tour operator e buyer provenienti da 62 Paesi, e 704 espositori francesi pronti a presentare le loro offerte. L’agenda prevede oltre 28.150 appuntamenti B2B schedulati, offrendo un’opportunità unica di networking e sviluppo commerciale per gli operatori del settore.
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A sottolineare l’importanza della manifestazione, il contesto di continua crescita del turismo in Francia, come dichiarato anche da Rose Marie Abel, CEO di Atout France, “nel 2024, il Paese ha registrato un fatturato turistico di 71 miliardi di euro, con circa 100 milioni di visitatori. In questo scenario, Rendez-vous en France gioca un ruolo chiave nel rafforzare l'attrattività della destinazione e nell’accelerare la programmazione dell’offerta turistica sui mercati internazionali”.
L’edizione 2025 darà ampio spazio alle nuove tendenze del turismo sostenibile, con particolare attenzione ai trasporti ecologici e alla gestione responsabile dei flussi turistici. La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione tra Atout France e i suoi partner storici, tra cui Air France, i 13 enti turistici regionali e Paris Je t’aime.
Con l’obiettivo di implementare la collaborazione con gli operatori del trade, prima e dopo il salone sono stati organizzati anche 53 fam trip, che permetteranno a circa 400 tour operator di scoprire il meglio delle destinazioni francesi, migliorando così la capacità di promuoverle efficacemente nei rispettivi mercati.
Lione, con il supporto di ONLYLYON Tourisme et Congrès e Auvergne-Rhône-Alpes Tourisme, ospita in questi giorni un evento strategico per il futuro del turismo francese, consolidando la posizione della Francia come una delle destinazioni più ambite a livello mondiale.
Il mercato italiano
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Per il 2025 l’obiettivo di Atout France Italia è quello di estendere l’interesse per le destinazioni francesi meno conosciute e spostare i flussi verso stagioni meno frequentate, come primavera e autunno.
“Con circa 8 milioni di arrivi all’anno, l’Italia rappresenta per la Francia il quarto mercato internazionale - ha dichiarato Sandrine Buffenoir direttrice di Atout France Italia - Il turismo green sta registrando una crescita importante, riscuotendo particolare interesse nelle nuove generazioni, e questo ci permette di diversificare e distribuire meglio i flussi turistici”.
Un 2025 tra cultura, art de vivre e natura
Eventi come i Giochi Olimpici, il Tour de France, l’anniversario dello Sbarco in Normandia, e altre grandi manifestazioni hanno contribuito sicuramente a rendere particolarmente positivo il 2024 per il mercato turistico francese. Forte di questi dati, proseguiamo con l'obiettivo di valorizzazione della cultura, del patrimonio, dell’arte di vivere, della gastronomia e delle meraviglie naturali - ha dichiarato la Ministra del Turismo, Nathalie Delattre - Questi saranno i temi centrali di una proposta turistica sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e incentrata sulla mobilità dolce. Con uno sguardo già proiettato al futuro, verso i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2030.
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