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11 gennaio 2010 09:10
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Banconista adv esperto biglietteria aerea fs e marittima, autonomo nell’organizzazione di viaggi e vendita di pacchetti turistici, consocenza Amadeus, Galileo e Sipax, lingua inglese e francese, cerca impiego e valuta possibilità di diventare socio-lavoratore. sociotravel45@yahoo.it
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[post_content] => Crystal Cruises svela i primi dettagli di Crystal Grace, in arrivo nel 2028. La nuova nave avrà 337 suite e alcune categorie di cabine includeranno le prime verande a marchio Crystal. Inoltre, tutte le cabine sono stati progettate per offrire più spazio rispetto alle navi attuali, Crystal Symphony e Crystal Serenity, costruite rispettivamente nel 1995 e nel 2003.
Il debutto di Crystal Grace è previsto per l'11 giugno 2028 e sarà la prima delle tre navi che andranno ad aggiungersi alla flotta di Crystal.
Come si legge su Travel Weekly, le sei categorie di suite variano da circa 70 a 375 metri quadrati e avranno differenti caratteristiche, come le cabine semplici.
Le tipologie di cabine
Si parte dalle cabine con veranda di 21 metri quadrati con veranda di 5 metri quadrati. Le suite Aquamarine Veranda sono si 31 metri quadrati con una veranda di 8 metri quadrati . Le suite includono un divano e un mobiletto da toeletta, e alcune dispongono di vasca da bagno e doccia separata o cabina armadio. Queste suite costituiranno la maggior parte delle sistemazioni della nave.
Un'ulteriore opzione è quella delle suite Aquamarine Veranda Ada 32 metri quadrati con veranda di 7,6 metri quadrati. Queste suite sono progettate per l'accessibilità.
Le suite Sapphire variano da 43 a 50 metri quadrati con veranda di 10 metri quadrati o veranda avvolgente di 32 metri quadrati. Queste suite dispongono di zona giorno e zona notte separate, tavolo da pranzo e cabina armadio. Il bagno è dotato di doccia e vasca separate.
E ancora, le Junior Penthouse suite sono quattro e sono disposte a centro nave. Misurano circa 77 metri quadrati con una veranda di 21 metri quadrati. Le due suite sul ponte 8 a prua misurano circa 61 metri quadrati con una veranda avvolgente di 56 metri quadrati. Le suite dispongono di zona soggiorno e pranzo separate, cabina armadio, vasca idromassaggio e bagno per gli ospiti. Gli ospiti hanno a disposizione anche un servizio lavanderia illimitato e pasti speciali.
Infine, le Penthouse suite a centro nave misurano 118 metri quadrati con una veranda di 61 metri quadrati. Le quattro suite a poppa della nave misurano 118 metri quadrati, con una veranda avvolgente di 89 metri quadrati. Le suite includono due cabine armadio, zona soggiorno e pranzo separate, uno studio, un bar, un bagno per gli ospiti, una vasca idromassaggio e un bidet. Gli ospiti hanno a disposizione servizio lavanderia illimitato e pasti speciali.
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[post_content] => Da gennaio 2026 Cathay Pacific porta la Business Class Aria Suite anche su alcuni voli selezionati tra Milano e Hong Kong. Il servizio sarà inizialmente attivo tre volte a settimana - lunedì, mercoledì e sabato - con l’obiettivo di raggiungere, nella prima metà del prossimo anno, una frequenza giornaliera.
La Milano-Hong Kong è la terza rotta europea di Cathay a ricevere la nuova cabina di Business Class, che è disponibile anche sui voli giornalieri tra Londra Heathrow e Hong Kong e Francoforte e Hong Kong. Il Boeing 777-300Er rinnovato offre anche una nuova cabina di Premium Economy e una Economy rimodernata.
«Milano è una città importante per Cathay Pacific, che serviamo da oltre 15 anni - commenta Brian Tsoi, direttore generale Europa, Cathay -. Con l'introduzione dell'Aria Suite, offriamo ai nostri passeggeri ancora più comfort e un'esperienza di viaggio che stabilisce un nuovo standard. Insieme alla ripresa dei nostri voli estivi tra Roma e Hong Kong a giugno 2025, questo concorre a sottolineare l'importanza del mercato italiano per Cathay Pacific e rappresenta un passo importante per rafforzare ulteriormente i collegamenti tra Italia, Europa e Hong Kong».
L’Aria Suite è stata presentata ufficialmente a Hong Kong nell’ottobre dello scorso anno ed è da allora in servizio sui voli da Londra, Sydney, Melbourne, Vancouver e Francoforte. Dal 31 dicembre, la nuova suite Business sarà disponibile anche su alcuni voli selezionati tra Hong Kong e San Francisco. L’Aria Suite rappresenta un’esperienza di cabina completamente ripensata, che unisce comfort senza precedenti, un design incentrato sull'uomo e una funzionalità studiata nei minimi dettagli. Grazie a un’esperienza di bordo ancora più personalizzabile e a eleganti finiture, l’Aria Suite stabilisce nuovi standard per i viaggi premium.
Nell’Aria Suite, i passeggeri possono personalizzare il proprio spazio in base alle esigenze: rilassarsi, lavorare o riposare. Elementi come le porte della suite per una maggiore privacy, l’illuminazione e la ricarica wireless contribuiscono a migliorare ulteriormente l’esperienza di volo.
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Il lancio della più recente esperienza di Business Class fa parte della visione a lungo termine di Cathay Pacific di diventare la migliore compagnia aerea premium a livello mondiale. In totale, il Gruppo Cathay sta investendo ben oltre 100 miliardi di dollari di Hong Kong nella modernizzazione della flotta, in nuovi prodotti per le cabine, lounge e innovazioni digitali.
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[post_content] => Allarme tsunami rientrato in Giappone, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.5 che, nella notte di ieri, ha colpito il Nord del Paese, con conseguenti onde di tsunami di 70 cm.
L'Agenzia Meteorologica Giapponese (Jma) ha avvertito la popolazione che il sisma - inizialmente stimato a 7,6 - avvenuto in mare al largo della regione settentrionale di Aomori, alle 23:15 ora locale, potrebbe essere seguito da altre forti scosse nei prossimi giorni. Ma un primo allarme tsunami,per il rischio di onde fino a tre metri, è stato prima ridimensionato, quindi revocato.
Come dichiarato oggi dalla premier Sanae Takaichi, sono 30 le persone rimaste ferite, ma non ci sarebbero vittime; il governo, sempre secondo quanto riferito dalla premier, ha attivato una task force d’emergenza sottolineando che «la priorità assoluta è salvare vite umane». Al momento non risultano anomalie nelle centrali nucleari di Fukushima, Higashidori e Onagawa.
Le linee ferroviarie Japan Railways sono state in parte sospese per controlli, ma molte tratte sono già state ripristinate nella giornata di oggi, 9 dicembre.
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[post_content] => Korean Air, insieme ad Asiana Airlines, Jin Air, Air Busan e Air Seoul, introdurrà il wi-fi ad alta velocità Starlink su tutta la sua flotta.
E' la prima volta che una compagnia aerea sudcoreana adotta Starlink per la connettività in volo, un'iniziativa che mira a migliorare significativamente l'esperienza dei passeggeri e dell'equipaggio in vista della piena integrazione delle compagnie aeree.
Starlink offre velocità di banda larga fino a 500 Mbps, consentendo ai passeggeri di godere di streaming senza interruzioni, giochi online, videochiamate, lavoro basato su cloud, shopping e messaggistica. I passeggeri di tutte le cabine avranno accesso a una connessione wi-fi in volo veloce e affidabile, che consentirà loro di rimanere connessi in volo con la stessa facilità con cui lo sarebbero a terra.
Tutte e cinque le compagnie aeree inizieranno i preparativi per l'installazione e i test entro la fine dell'anno. I tempi di implementazione varieranno a seconda del vettore, con l'introduzione del servizio prevista già nel terzo trimestre del 2026.
Korean Air e Asiana Airlines daranno la priorità all'installazione di Starlink sui Boeing 777-300Er e Airbus A350-900 a lungo raggio. Dopo l'integrazione con Asiana Airlines, la compagnia aerea prevede di completare l'installazione su tutta la flotta entro la fine del 2027. Jin Air equipaggerà prima i propri aeromobili Boeing 737-8, mentre Air Busan e Air Seoul esamineranno la propria flotta per determinare la priorità di installazione.
“La connettività è una parte essenziale dell'esperienza di viaggio e, grazie a Starlink, i nostri clienti potranno rimanere connessi con una connessione Internet veloce e senza interruzioni - spiega una nota di Korean Air -. In qualità di compagnia di bandiera della Corea e compagnia aerea leader a livello mondiale, ci impegniamo a migliorare i nostri servizi e le nostre infrastrutture per offrire un'esperienza di viaggio di alto livello ai nostri passeggeri, mentre ci sforziamo di diventare la compagnia aerea più amata al mondo”.
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[post_content] => "Above & Beyond": fedele al proprio motto El Al dà fiducia ad una progressiva ripresa dei flussi Italia-Israele e anzi investe ulteriormente sul nostro mercato - tra i primi cinque in Europa - con la conferma del collegamento da Venezia a Tel Aviv anche per la winter in corso.
In occasione dell'evento organizzato ieri a Milano dall'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, la compagnia ha spiegato che per questa stagione invernale l'operativo mantiene i voli da Venezia, con due frequenze alla settimana (il giovedì e la domenica) che, con la summer 2026, saliranno a cinque. Per il resto, lo schedule italiano vede attualmente attivi i voli da Milano Malpensa e Roma Fiumicino con fino a 13 frequenze a settimana: nel dettaglio due voli giornalieri dalla domenica al giovedì, con incremento a 3 voli il mercoledì da Milano e 3 voli il giovedi da Roma. Le frequenze sono sempre una al giorno il venerdì ed il sabato da entrambi gli scali.
Sulle rotte italiane il vettore impiega Boeing 737 versione -800 e -900 insieme ai quali, nel picco della stagione estiva, vengono utilizzati anche i Boeing 777 e il Boeing 787 Dreamliner, proprio in virtù dell'elevata domanda di viaggio. Sull'intera flotta El Al è disponibile il wi-fi a bordo e, recentemente, è stato rinnovato il menù che ora porta la firma dello chef stellato Assaf Granit, che porta ai passeggeri tutta la diversità della cucina israeliana con ingredienti locali.
Tra le novità più recenti spicca il rinnovo del contact center europeo, a disposizione sia degli agenti di viaggio sia del cliente finale: il servizio vede ora un orario prolungato e la presenza di operatori che rispondono in cinque lingue diverse. «Di grande supporto è poi l'El Al Protect Service, che consente a chi si trova costretto a cancellare la prenotazione di un volo di ottenere, fino a 48 ore prima della partenza, un voucher dello stesso valore con validità di un anno. Voucher che non è nominativo e può quindi essere ceduto a un altro passeggero».
Infine, con l'entrata in vigore dell'orario invernale, lo scorso ottobre, El Al ha ripristinato dopo diversi anni di stop la rotta da Tel Aviv per Eilat, lo sbocco israeliano sul mar Rosso, che rappresenta una soluzione interessante sia per i residenti, sia per i visitatori europei.
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[post_content] => Air France continua ad ampliare la propria rete globale. Nella stagione invernale 2025–2026, da novembre a marzo, la compagnia opererà quasi 800 voli giornalieri verso circa 170 destinazioni in 73 paesi. Tra le novità principali figurano il lancio delle nuove rotte dirette da Parigi-Charles de Gaulle verso Phuket (Thailandia) e Punta Cana (Repubblica Dominicana). Prosegue inoltre il percorso di rafforzamento dei servizi premium con l’espansione della nuova suite La Première e l’introduzione progressiva del Wi-Fi ad alta velocità, che raggiungerà il 30% della flotta entro la fine del 2025 e il 100% entro il 2026.
Rete long haul in espansione
La crescita riguarda in particolare il lungo raggio, che registra un aumento di capacità del 3%. La nuova rotta Parigi–Phuket sarà operata con fino a 3 voli settimanali dal 27 novembre 2025, mentre Parigi–Punta Cana decollerà dal 13 gennaio con 3 frequenze settimanali fino al 28 marzo 2026, entrambe operate da Boeing 777-300ER. Continuerà anche in inverno la rotta Parigi–Orlando con 5 collegamenti settimanali, mentre aumentano le frequenze verso Raleigh-Durham, Cancún e Papeete. Nelle Americhe crescono i collegamenti per Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e San José, che passa da 7 a 10 voli settimanali.
Africa, Oceano Indiano, Asia e Medio Oriente
Air France rafforza anche i collegamenti verso l’Africa con fino a 7 frequenze settimanali per Cape Town e 5 per Zanzibar–Kilimanjaro. I voli per Mauritius saranno operati sia con Airbus A350-900 sia con Boeing 777-300ER. In Asia, Bangkok sarà servita due volte al giorno, mentre Riyadh verrà confermata anche d’inverno con 3 voli settimanali. Dubai crescerà a 16 collegamenti alla settimana, rispetto ai 14 dell’inverno precedente. Per il mercato italiano l’offerta aumenta con un volo supplementare su Milano-Linate e Milano-Malpensa, mentre la rotta su Verona sarà operativa per tutta la stagione con 5 frequenze settimanali.
La nuova esperienza La Première
Presentata la scorsa primavera, la nuova suite La Première introduce un concetto modulare unico, con poltrona, chaise longue e letto completamente orizzontale, distribuiti su cinque finestrini. È già disponibile sui voli da Parigi verso New York-JFK, Singapore e Los Angeles, e sarà estesa a Miami e Tokyo Haneda tra dicembre 2025 e marzo 2026. A Los Angeles debutta inoltre un nuovo servizio a terra dedicato con check-in riservato, assistenza personalizzata e trasferimento in auto privata sulla pista, per un accesso diretto alla lounge La Première.
Nuova lounge Air France a Chicago-O’Hare
Air France ha inaugurato la sua nuova lounge negli Stati Uniti all’aeroporto O’Hare di Chicago. Lo spazio di 470 metri quadrati, situato nel Terminal 5 e sviluppato con Global Lounge Network, accoglie 105 passeggeri Business e Flying Blue Elite Plus in un ambiente elegante ispirato allo stile francese. La lounge offre aree relax e lavoro, ristorazione curata, soluzioni sostenibili e una vista sulle piste. L’apertura rafforza la presenza della compagnia negli USA, dove Air France opera fino a sette voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Chicago con Airbus A350.
Connettività e servizio: il nuovo Wi-Fi ad alta velocità
Da settembre 2025 Air France ha iniziato a introdurre il nuovo Wi-Fi ad alta velocità su tutta la flotta, inclusi per la prima volta gli aeromobili regionali. Una ventina di aerei sono già equipaggiati, consentendo ai passeggeri di usufruire di una connessione gratuita, stabile e veloce durante il volo. La compagnia, prima in Europa a offrire un servizio di questo livello, prevede di completare l’implementazione entro il 2026.
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[post_content] => China Airlines ha svelato i piani di espansione e rinnovo della flotta di widebody del valore di 7,8 miliardi di dollari, aggiungendo all'esistente portafoglio ordini la conferma dell'acquisto di cinque Airbus A350-1000, cinque Boeing 777-9, quattro 777-8F e due 777F.
I nuovi aeromobili sosterranno la strategia di crescita del vettore nel settore passeggeri e le esigenze di sostituzione a lungo termine dei cargo.
China Airlines non ha specificato i tempi di consegna né la scelta dei motori per i nuovi aeromobili approvati. Gli A350-1000 entreranno a far parte della famiglia A350 in espansione della compagnia aerea e amplieranno le operazioni passeggeri a lungo raggio. I 777-9 sostituiranno i vecchi widebody e aumenteranno la capacità sulle rotte ad alta domanda una volta che gli aeromobili entreranno in servizio.
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[post_content] => L’Italia raggiunge ancora un suo primato, conquistando il podio come primo paese in Europa in termini di capacità alberghiera ricettiva: parte da questo elemento di grande impatto il X Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo italiano, realizzato dalla Federalberghi che ne ha pubblicato una breve anteprima.
Il rapporto mette in luce l’evoluzione del sistema alberghiero italiano nei suoi aspetti fondanti, partendo dalla base: l’Italia, con 32.943 alberghi, 1,1 milioni di camere e 2,3 milioni di posti letto, è il primo paese europeo per capacità ricettiva alberghiera. Dal rapporto si evidenzia che la categoria più numerosa è quella media, ovvero quella dei 3 stelle e delle RTA (residenze turistico alberghiere). A questo gruppo appartengono 18.182 alberghi equivalenti al 55,2% dell’offerta. Delle categorie più alte, invece, fanno parte il 22,5% degli alberghi e, in particolare, sono 6.639 i 4 stelle e 771 i 5 stelle. Gli alberghi a 1 e 2 stelle rappresentano invece il 22,3% (sono rispettivamente 2.339 e 5.002).
Dal 2000 ad oggi lo scenario è decisamente cambiato: All’inizio del terzo millennio la categoria più numerosa era quella degli alberghi a 1 e 2 stelle che rappresentavano il 49,3% dell’offerta. I 3 stelle e le RTA erano il 42,2% mentre ai 4 e 5 stelle appartenevano appena l’8,5% degli alberghi.
Parallelamente a questo processo di riqualificazione, c’è stato anche un ampliamento della dimensione media degli alberghi. Basti pensare che tra il 1980 e il 2024 i letti per albergo sono passati da una media di 37,6 a 69,3.
Analizzando più nel dettaglio la distribuzione delle strutture su tutta la Penisola, viene evidenziato che la maggioranza degli esercizi alberghieri italiani (il 58,2%) e dei relativi posti letto (il 51%) si concentra nelle regioni del nord. La regione con il maggior numero di esercizi è il Trentino-Alto Adige (5.380 alberghi), seguita dall’Emilia-Romagna (4.074), dal Veneto (3.133), dal Lazio (2.864), dalla Lombardia (2.832), e dalla Toscana (2.712).
Capacità ricettiva
La classifica della capacità ricettiva, espressa in termini di camere, vede in testa l’Emilia-Romagna (141.578), seguita da Trentino-Alto Adige (123.439), Veneto (108.992) e Lazio (108.217). Diversa la situazione nel nostro Meridione: gli alberghi nel sud e nelle isole sono infatti caratterizzati da una dimensione media maggiore. In questo quadro, le regioni in cui gli alberghi hanno la dimensione media più grande sono la Calabria (119,6 posti letto), la Sardegna (108,6), la Puglia (100,2) e la Sicilia (92,9).
Interessante osservare la domanda di servizi alberghieri: secondo il rapporto, il 61% delle presenze turistiche registrate nel 2024 in Italia (pari in valore assoluto a 283,9 milioni di presenze) ha soggiornato negli alberghi. Rispetto all’anno precedente l’aumento è stato del 3,1%. Gli arrivi negli alberghi, invece, sono stati 96,4 milioni: il 2,9% in più rispetto al 2023.
Quadro
«Il quadro che viene fuori da questo rapporto - ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - ci mostra un sistema che tiene. La capacità ricettiva ci contraddistingue in tutta Europa, sempre più visitatori orientano la propria scelta su un soggiorno in hotel e, ultimo ma non da ultimo, la crescita del turismo straniero a sua volta rivela la qualità di un’offerta che non delude, anzi fidelizza il viaggiatore.
Lo scenario internazionale nell’ultimo anno ha presentato diversi ostacoli che certo non hanno facilitato il movimento turistico straniero – ha aggiunto Bocca - I conflitti internazionali e la drammatica situazione in Medio Oriente hanno provocato un poderoso colpo di freno rispetto agli anni passati.
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[post_content] => Korean Air costruirà un nuovo hangar per la manutenzione degli aeromobili presso l'High Tech Aviation Complex dell'aeroporto di Incheon, grazie a un investimento congiunto di 176 miliardi di won coreani (120 milioni di dollari Usa) in collaborazione con Incheon International Airport Corporation (Iiac).
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