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25 novembre 2009 13:13
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CEDESI LOCALE ATTREZZATO PER AGENZIA VIAGGI OTTIMA POSIZIONE DI PASSAGGIO NEL CENTRO COMMERCIALE STAZIONE FERROVIARIA S.M.N. A FIRENZE. CONTATTARE OMEGA VIAGGI DI PASSERI SILVIA – EMAIL cafaggioli@libero.it
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Lo slancio ha subito un rallentamento a settembre, quando la spesa dei visitatori non è riuscita a tenere il passo con l'aumento degli arrivi. Le entrate mensili sono diminuite del 3,6% a 3,4 miliardi di euro, nonostante un aumento simile del numero di visitatori. La Banca di Grecia ha evidenziato il principale punto di pressione: la spesa media per viaggio è diminuita del 7,8% rispetto a settembre 2024, segnalando un comportamento di viaggio più attento ai costi.
I mercati dell'Eurozona hanno registrato il calo più netto. Le entrate dell'Unione europea per il mese sono diminuite del 10,2% a 1,8 miliardi di euro, con la Germania che ha registrato un calo significativo del 28,3% a 477,5 milioni di euro. Francia e Italia hanno garantito un certo sollievo, registrando aumenti rispettivamente del 20% (168,7 milioni di euro) e del +42,5% (212,5 milioni di euro). Anche il Regno Unito ha registrato un settembre positivo, con un aumento delle entrate del 27,4% a 612,7 milioni di euro. Al contrario, la spesa degli Stati Uniti è diminuita del 19,5% a 224,9 milioni di euro.
Nel corso dei nove mesi, i visitatori provenienti dall'Ue hanno generato 10,9 miliardi di euro (con un aumento del 5,6%), mentre i mercati extra-Ue hanno contribuito con 8,1 miliardi di euro, registrando un aumento del 12,7%. Gli arrivi da paesi extra Ue sono cresciuti del 9,3% raggiungendo i 12,7 milioni. La Germania è rimasta il principale mercato di provenienza della Grecia (4,8 milioni di arrivi), seguita dal Regno Unito (4 milioni) e dagli Stati Uniti (1,2 milioni).
Obiettivi per fine 2025
In prospettiva, la Grecia punta a raggiungere un fatturato turistico di 23,5 miliardi di euro nel 2025, sfruttando il forte slancio post-pandemia e concentrandosi su una crescita più redditizia e distribuita su tutto l'arco dell'anno: la previsione è quella del ministro del Turismo, Olga Kefalogianni (nella foto) che ha spiegato come il Paese ellenico stia compiendo progressi costanti verso l'obiettivo di diventare una destinazione turistica per tutti i dodici mesi dell'anno, in particolare nei centri cittadini quali Atene e Salonicco.
Kefalogianni ha citato i buoni risultati ottenuti nella stagione intermedia, osservando che ottobre 2025 potrebbe rivelarsi uno dei migliori mai registrati. La strategia turistica conferma infine un'attenzione prioritaria allo sviluppo qualitativo, bilanciando la crescita con la protezione dell'ambiente e i benefici per le comunità locali.
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[post_content] => E ora arriva anche lo sciopero: giorni complicati quelli che sta attraversando il museo del Louvre che, a cominciare dal famigerato furto, non sembra più trovare pace.
Il personale del museo simbolo della Francia - con i tre principali sindacati, Cfdt, Cgt e Sud - ha infatti indetto uno sciopero, rinnovabile, dal 15 dicembre: la decisione giunge a qualche giorno dal disastro provocato dalla fuga d'acqua che ha allagato la sala della biblioteca delle antichità egizie, provocando danni a diverse centinaia di libri.
Nel loro comunicato, i sindacati parlano di "disprezzo per l'emergenza nell'edificio" storico del Louvre da parte della direzione.
Dopo il clamoroso furto dello scorso 19 ottobre, il museo è stato temporaneamente chiuso e le indagini sono tuttora in corso, con la direttrice Laurence des Cars che ha offerto le dimissioni, respinte dal presidente Emmanuel Macron. Il piano “Louvre Nouvelle Renaissance”, varato dal presidente nel gennaio 2025, include un profondo rinnovamento della sicurezza.
In parallelo, misure urgenti post-furto di ottobre 2025 comprendono l'installazione di altre 100 telecamere interne, un coordinatore dedicato alla sicurezza, un comitato di pilotaggio guidato da Laurence des Cars, potenziamento della formazione del personale (+20% budget) e maggiore cooperazione con la prefettura di polizia, inclusa una postazione interna.
Il Louvre si conferma, malgrado tutto, un polo d'attrazione incredibile per il turismo in Francia: nel 2019, ha raggiunto un record di 10,2 milioni di visitatori, confermando il suo status di museo più visitato al mondo. Tuttavia, la pandemia ha avuto un impatto significativo, riducendo il numero di visitatori nel 2020 e 2021 a circa 2,7 milioni. Con la ripresa del turismo, il numero di visitatori è tornato a crescere, raggiungendo 7,8 milioni nel 2022 e oltre 8 milioni nel 2023.
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[post_content] => Un mercato «dall'incredibile potenziale»: Rene de Groot, chief operating officer di British Airways, definisce così l'India, territorio dove la compagnia britannica si prepara a investire ulteriormente.
British, che opera sull'India da oltre un secolo, oggi collega con 56 voli settimanali diverse città indiane a Londra - tre servizi giornalieri da Mumbai, due da Delhi e uno quotidiano da Hyderabad, Bengaluru e Chennai.
Inoltre, in attesa di approvazione governativa, c'è l'aggiunta di un terzo volo giornaliero sulla Delhi-Londra, per il prossimo anno.
«Studiamo continuamente l'ampliamento dei nostri collegamenti mentre la domanda di viaggio diventa sempre più forte» ha sottolineato il manager.
L'India rappresenta oggi il secondo mercato principale di British Airways, alle spalle degli Stati Uniti, con equipaggi basati in tutti e cinque gli aeroporti serviti.
Per contro, il Regno Unito continua a rimanere tra le destinazioni di viaggio predilette per gli indiani, con circa 500.000 visitatori all'anno.
Il vettore britannico opera anche in codeshare con IndiGo e, attraverso la collaborazione con Qatar Airways, serve complessivamente 13 città indiane con un totale di 148 voli alla settimana (inclusi i voli diretti da Londra e le connessioni via Doha con Qatar Airways).
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[post_content] => China Airlines ha svelato i piani di espansione e rinnovo della flotta di widebody del valore di 7,8 miliardi di dollari, aggiungendo all'esistente portafoglio ordini la conferma dell'acquisto di cinque Airbus A350-1000, cinque Boeing 777-9, quattro 777-8F e due 777F.
I nuovi aeromobili sosterranno la strategia di crescita del vettore nel settore passeggeri e le esigenze di sostituzione a lungo termine dei cargo.
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[post_content] => Il 2026 di Lufthansa segna una tappa significativa nella storia della compagnia con l'anniversario dei 100 anni dalla fondazione della prima Lufthansa, nel 1926. Per celebrare questa occasione speciale, decollerà una “flotta anniversario” unica nel suo genere, che combina tradizione e innovazione in un design tutto nuovo.
Le flotte secondarie più importanti di Lufthansa sfoggeranno la speciale livrea del centenario: la fusoliera blu sarà adornata da una gru bianca le cui ali si fondono con quelle dell'aereo. Oltre alla gru, sul lato sinistro della fusoliera è integrato un “100” e sul lato destro la scritta “1926 / 2026”. Un “100” sarà visibile anche sulla parte inferiore dell'aereo.
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[post_content] => Analizziamo i dati sulla sostenibilità degli hotel 5 stelle in Italia. Secondo Ecoluxury a fronte di 745 hotel a 5 stelle censiti solo uno su tre ha attivato almeno un progetto di sostenibilità nei quattro cluster individuati. Che sono: tutela della biodiversità e del paesaggio, uso di tecnologie e materiali a basso impatto ambientale, valorizzazione nel patrimonio storico e artistico locale, promozione dell'occupazione e delle filiere locali.
Considerate le principali certificazioni sostenibili (GSTC, Green Key, Green Globe, DCA-ESG e schemi secondari), appena il 17% degli hotel 5 stelle risulta certificato.
Ritardo sistematico
Dall'Ecoluxury Report 2025 - spiega Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e Viaggi dell'Elefante - emerge un ritardo sistemico rispetto alle tendenze globali che vedono nella sostenibilità un prerequisito competitivo: meno del 20% degli hotel a 5 stelle italiani possiede certificazioni di sostenibilità riconosciute a livello internazionale e solo un terzo ha intrapreso progetti concreti in ambito ESG (Environmental, Social, Governance).
Tra gli hotel che hanno avviato almeno un progetto di sostenibilità - il 33% del totale - si registra che l'86% delle iniziative rilevate rientra nelle Green Solutions, con interventi che spaziano dalle energie rinnovabili alla riduzione dei rifiuti e ai modelli di economia circolare.
I più e i meno
Più disomogenea l'attenzione rivolta alla conservazione della biosfera e delle specie. Uno dei punti di forza del modello italiano resta il recupero storico-culturale: valorizzazione di borghi e dimore storiche, tradizioni e mestieri antichi sono elementi naturali e profondamente radicati nel sistema turistico nazionale.
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[post_content] => La pipeline di sviluppo alberghiero in Europa ha chiuso il terzo trimestre del 2025 in modo stabile, con il segmento di fascia alta che ha raggiunto il numero di progetti più alto mai registrato. Secondo l'ultimo "Europe hotel construction pipeline trend report" di Lodging Econometrics riportato da TravelDailyNews, la pipeline totale della regione ha raggiunto 1.666 progetti e 245.705 camere, rimanendo sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente.
I progetti attualmente in costruzione rappresentano quasi la metà dell'attività complessiva, con 749 progetti e 113.306 camere in corso. Entro i prossimi 12 mesi è previsto l'avvio dei lavori per altri 359 progetti, per un totale di 54.283 camere, pari al 22% della pipeline. La pianificazione iniziale continua a crescere, con un aumento del 10% nel numero di progetti e dell'8% nelle camere rispetto all'anno precedente, raggiungendo 558 progetti e 78.116 camere. Anche gli annunci di nuovi progetti sono aumentati, raggiungendo 96 progetti e 11.108 camere, con un aumento del 3% rispetto all'anno precedente.
Lo strapotere del lusso
Per scala di catena, i progetti di fascia alta sono in testa alla pipeline con 357 progetti e 55.136 camere, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Il segmento di fascia medio-alta segue con 300 progetti e 43.721 camere. La categoria di fascia alta ha raggiunto un traguardo importante, raggiungendo il record di 287 progetti e 45.885 camere, con un aumento del 7% dei progetti e del 4% delle camere rispetto al terzo trimestre del 2024. Insieme, i segmenti di fascia alta e di fascia medio-alta rappresentano il 39% di tutti i progetti in Europa.
Cresce l'avvio dei lavori
Anche l'avvio dei lavori è aumentato nel trimestre, raggiungendo 92 progetti e 11.203 camere, con un aumento dell'11% su base annua. Le ristrutturazioni e le conversioni del brand rimangono una parte sostanziale della pipeline, con 667 progetti e 87.640 camere, con un aumento del 5% nei progetti e del 7% nelle camere su base annua.
Tra i principali mercati di sviluppo, il Regno Unito continua a mantenere il primo posto con 277 progetti e 39.402 camere. Segue la Germania con 152 progetti e 26.456 camere. La Turchia ha raggiunto il record di 140 progetti e 19.866 camere, mentre la Francia ha registrato un aumento del 9% nel numero di progetti, raggiungendo 114 progetti e 11.097 camere. Il Portogallo completa la top five con 108 progetti e 13.326 camere.
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Anche le aperture alberghiere hanno registrato un andamento costante nel terzo trimestre. L'Europa ha aggiunto 195 nuovi hotel, per un totale di 23.459 camere, nei primi nove mesi dell'anno. Lodging Econometrics prevede che entro la fine dell'anno apriranno altri 105 hotel con 14.041 camere, portando il totale per il 2025 a 300 hotel e 37.500 camere. Si prevede un'ulteriore crescita, con l'apertura di 338 hotel (47.694 camere) nel 2026 e di 350 hotel (47.987 camere) nel 2027.
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Giunta alla sua ottava edizione, l'Ecoluxury Fair ideata da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma uno degli appuntamenti b2b a livello internazionale. Con oltre 300 buyer ed espositori e circa mille presenze confermate, la fiera rappresenta un punto di incontro privilegiato per professionisti e operatori del settore, interessati a sviluppare nuove sinergie all’insegna di un turismo più responsabile.
Al via l'osservatorio sulla sostenibilità nell'ospitalità di lusso
In occasione del ventesimo anniversario di Eco Luxury Hotels Collection, Enrico Ducrot ha presentato il nuovo osservatorio sulla sostenibilità nell’ospitalità di lusso, un’iniziativa pensata per analizzare e promuovere le migliori pratiche sostenibili nel comparto alberghiero, favorendo una cultura d’impresa più consapevole e integrata con i territori. Attivo dal 12 novembre e accessibile online, l’osservatorio raccoglie dati, studi e analisi utili a delineare le tendenze emergenti, le sfide e i modelli di gestione più efficaci per un lusso sempre più sostenibile.
Il primo studio, realizzato in collaborazione con Thrends, ha coinvolto 745 hotel a 5 stelle sul territorio nazionale, offrendo una panoramica dettagliata sullo stato della sostenibilità nel settore. I risultati evidenziano una realtà in evoluzione: solo il 17% su 745 alberghi a 5 stelle in Italia analizzati possiede una certificazione di sostenibilità riconosciuta. Inoltre, la sostenibilità è ancora spesso percepita come un costo, più che come un valore strategico e la comunicazione online degli impegni green resta marginale.
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Molte strutture adottano schemi locali o iniziative indipendenti, spesso legate a progetti regionali o incentivi pubblici. Questa varietà, pur riflettendo la vivacità del settore, genera frammentazione e scarsa riconoscibilità internazionale. Paradossalmente, molte realtà già fortemente sostenibili – come borghi recuperati, dimore storiche o resort integrati nei centri rurali – non risultano certificate, pur incarnando pienamente i valori della tutela ambientale e del legame con il territorio.
Rafforzare il dialogo fra imprese
Durante la presentazione, Enrico Ducrot ha ribadito l’importanza di rafforzare il dialogo tra imprese, istituzioni e comunità locali. L’obiettivo è trasformare la sostenibilità in un elemento identitario, capace di generare valore economico, reputazionale e sociale, fidelizzando una clientela sempre più attenta ai temi ambientali e di responsabilità d’impresa. Ogni iniziativa economica deve restituire valore al territorio, contribuendo alla crescita culturale e formativa delle comunità ospitanti.
Il messaggio emerso con chiarezza è che la sostenibilità non può essere considerata un semplice adempimento burocratico, ma deve rappresentare una componente strategica del business e della narrazione del brand. Con il nuovo osservatorio, Ecoluxury Fair punta a favorire un percorso di crescita condiviso, offrendo strumenti concreti per misurare, comunicare e valorizzare le pratiche virtuose dell’ospitalità italiana di lusso guidando così il settore verso un futuro più consapevole e competitivo.
(Quirino Falessi)
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Questo volo supplementare sarà disponibile dal 4 marzo al 29 aprile, con partenza da Madrid il mercoledì e ritorno da Tokyo il giovedì. Attualmente, il vevttore opera tre voli settimanali tra Madrid e Tokyo, che saranno integrati da questa operazione speciale, raggiungendo quattro voli a settimana per direzione.
La compagnia aerea spagnola risponde così al crescente interesse per il Giappone come destinazione turistica e rafforza il suo impegno nei confronti del mercato giapponese, dove è approdata nell'ottobre 2024. La nuova frequenza rappresenta un aumento di oltre 6.000 posti tra la Spagna e il Giappone. Complessivamente, i posti offerti sulla rotta saranno oltre 114.000.
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