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27 gennaio 2009 15:49
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Stephanos Holidays touroperator Toscana, ricerca mandatari e plurimandatari con esperienza pluriennale per le seguenti regioni:
Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Campania.
Inviare curriculum a: info@stefanosholidays.it
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"Il turismo nell'anno 2025 gode di ottima salute: i primi nove mesi dell'anno ci danno delle presenze che arrivano a 406 milioni con una crescita circa del 3%, i dati che abbiamo oggi, non definitivi ma previsionali, ci proiettano verso i 470 milioni di presenze su tutto l'anno".
Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè durante la conferenza stampa di fine anno in cui ha presentato la Venere di Botticelli che con la nuova campagna Welcome to Meraviglia prende vita e diventa una giovane in carne e ossa nella figura della ventitreenne Francesca Faccini.
"Questo sulle presenze è un dato molto importante, perché intanto abbiamo avuto la soddisfazione di superare la Francia e quindi per noi questo è un motivo di soddisfazione" ha spiegato Santanchè. Le presenze totali sono in linea con la Spagna (415,6 milioni) e meglio di Francia (401,3 milioni), Germania (346 milioni) e Grecia (140,4 milioni). La componente internazionale è il motore principale del settore: aumenta di oltre il +4% sullo scorso anno e costituisce il 55% dei flussi complessivi.
Nel dettaglio, i 224,8 milioni di presenze straniere superano nettamente la Francia (128,0 milioni) e si avvicinano ai livelli della Spagna (264,6 milioni), confermando la forte capacità dell'Italia di attrarre e trattenere la domanda estera. Tanto che, stando a Eurostat, aumenta anche la permanenza media del soggiorno, toccando quota 3,6 notti, un dato superiore a quello di Spagna (3,4), Francia (2,6) e Germania (2,4). Secondo la ministra si tratta di un successo che va oltre il dato quantitativo ("non ci interessa solo il numero di arrivi") e si traduce in solidità economica, attestando la crescente capacità del settore di generare valore per l'economia nazionale: nel periodo gennaio-settembre 2025, infatti, Banca d'Italia registra l'attivo record di +19,6 miliardi di euro (+7% sul 2024) della bilancia dei pagamenti turistica e una spesa internazionale di 46,4 miliardi di euro, in aumento del +4,9% sul 2024.
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Ai nastri di partenza gli italiani che dedicheranno una vacanza a queste festività 2025: a mettersi in viaggio saranno complessivamente 19,3 milioni di persone; per il 91% sarà l’Italia la meta preferita mentre il restante 9% opterà per l’estero. Nel complesso, cresce il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, cioè in grado di comprendere due se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo.
Questo, di impatto, il quadro del movimento turistico degli italiani per le festività di fine d’anno secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi.
Analizzando i comportamenti dei viaggiatori in riferimento alle specifiche festività, il Natale conserva la “maglia rosa” come evento di maggiore partecipazione: complessivamente, saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno ed anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno.
L’indagine analizza, inoltre, l’aspetto rilevante delle vacanze lunghe, ovvero che comprendano almeno due festività tra Natale, Capodanno ed Epifania: saranno 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno questa modalità di soggiorno. Capodanno invece, rappresenta l’occasione di viaggio più serrata e intensa; la durata della vacanza si raccorcia, ma si potenzia l’attività di spesa: a partire saranno 10,2 milioni di italiani. Tra questi, 4,6 milioni punteranno solo sui giorni della festa di apertura del 2026.
Attenzione alle grandi partenze: secondo quanto rilevato dall’indagine di Federalberghi, il bollino rosso è previsto tra il 22 ed il 23 dicembre in vista del Natale. Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre.
“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.
“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”
“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”.
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[post_content] => Fincantieri ha festeggiato il varo di Seven Seas Prestige al cantiere di Marghera, nuovo traguardo nel settore delle crociere ultra-lusso. Si tratta, come riporta Veneziatoday, della prima di due unità di nuova generazione che il gruppo sta costruendo per Regent Seven Seas Cruises, la cui consegna è prevista per il 2026.
I progetti futuri
Una seconda nave seguirà nel 2030. Fincantieri e Regent Seven Seas Cruises condividono una partnership solida e duratura: le due società hanno firmato un ordine per una nuova nave da crociera ultra-lusso, la cui consegna è programmata per il 2033.
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Quasi 300 nuove camere tra dicembre 2025 e novembre 2026, fatturato che passa da 14 a 18 milioni di euro, EBITDA raddoppiato da 1,5 a 3 milioni. Sono i numeri della crescita di LVG Group, realtà italiana dell'hospitality che sta costruendo uno dei principali gruppi alberghieri indipendenti del Paese con un modello innovativo che integra gestione, tecnologia proprietaria e valorizzazione del capitale umano.
Il ceo Claudio Lavagna ha presentato i risultati del 2025 e il piano di sviluppo che guiderà l'espansione nei prossimi mesi. Il gruppo, attivo nella gestione alberghiera e nella consulenza strategica, conta attualmente 13 strutture in gestione diretta per un totale di 571 camere distribuite tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Sardegna. Il numero dei dipendenti è salito a 300, inclusi gli stagionali, rispetto ai 200 dell'anno precedente.
Le prossime aperture sono già calendarizzate con precisione: a dicembre l'Hotel La Bussola di Novara (100 camere e 5 sale meeting modulabili fino a 400 posti) e l'Hotel Ritz di Pavia (116 camere focalizzato sull'enogastronomia dell'Oltrepò), a marzo 2026 il Belfiore di Mantova (70 camere, prima struttura ex novo con sola insegna LVG Hotel Collection) e a novembre 2026 il primo 4 stelle superior del gruppo nel centro di Brescia (50 camere in un ex palazzo storico di una banca).
“Queste sono le aperture già certe, ma l'obiettivo è quello di arrivare a un'apertura al mese che da novembre di quest'anno stiamo rispettando, grazie anche ai nuovi investitori” ha spiegato Lavagna
La crescita è stata sostenuta dall'ingresso nel capitale, avvenuto a maggio 2025, di White Bridge Investments III con un aumento di capitale di 10 milioni di euro finalizzato alle nuove acquisizioni. Questa iniezione di liquidità ha permesso al gruppo di accelerare sul piano delle aperture, realizzando 3 nuove strutture nel 2025.
Il motore dell'espansione è il Metodo LVG, applicato a tutte le strutture in gestione diretta e articolato in tre fasi: analisi di bilancio e ottimizzazione dei costi contestualizzata al mercato, studio strategico delle vendite supportato da business intelligence e algoritmi predittivi, implementazione con monitoraggio costante e formazione continua inizialmente via digitale e poi in aula tramite LVG Academy.
Il contributo tecnologico è garantito da Diamond Tech, la software house interna che ha sviluppato Diamonds Hub, sistema integrato che unisce revenue management, controllo di gestione, brand reputation e quality management con intelligenza artificiale proprietaria.
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[post_content] => Il Vietnam viaggia spedito verso la conclusione di un 2025 da record per numero di arrivi internazionali: secondo i dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica (Ministero delle Finanze), il paese ha infatti totalizzato oltre 19,1 milioni di visitatori internazionali nei primi 11 mesi di quest'anno, pari ad una crescita del +20,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il dato rappresenta il livello più alto mai registrato, che supera i 18 milioni di visitatori del 2019, prima cioè della pandemia.
Nel solo mese di novembre 2025, il Vietnam ha accolto quasi 2 milioni di visitatori internazionali, con un aumento del 14,1% rispetto al mese precedente e del 15,6% rispetto a novembre 2024.
Le performance dei singoli mercati
Tra gennaio e novembre 2025, la Cina ha registrato un aumento del 43,1% su base annua; molto bene anche Giappone e Stati Uniti che hanno centrato una crescita rispettivamente del 15% e dell'8,4%, mentre la Corea del Sud ha segnato un leggero calo (-4,6%).
I mercati europei hanno continuato a crescere costantemente, riflettendo l'impatto dell'estensione delle esenzioni dal visto. Tra le performance più significative spiccano quelle dell'Italia con un +21,3%, e poi del Regno Unito (+20,7%), Francia (+21,4%), Germania (+16,6%). Tassi di crescita inferiori, ma sempre consistenti, anche per Spagna (+5,8%), Danimarca (+12,1%), Svezia (+15,9%), Norvegia (+19,6%), Polonia (+41,7%), Svizzera (+17,1%), Repubblica Ceca (+0,1%).
I mercati del Sud-Est asiatico hanno registrato forti aumenti: Filippine (+84,0%), Cambogia (+48,5%), Laos (+30,5%), Malesia (+15,7%), Indonesia (+13,8%), Singapore (+12,9%), Thailandia (+10,0%). Anche l'India ha registrato un aumento del 47,2%, mentre l'Australia è cresciuta del 12,8%.
Da segnalare, in particolare, l'ottimo andamento dei flussi turistici provenienti dai mercati a lungo raggio nel solo mese di novembre: i mercati nordamericani hanno registrato un +30,5% rispetto al mese precedente, mentre il Canada ha registrato un aumento del 55,9%. Anche gli arrivi dall'Europa hanno registrato un forte aumento con gli arrivi dall'Italia a +89%, a conferma del forte appeal del Vietnam durante l'alta stagione di fine anno.
Recentemente l'Unwto ha posizionato il Vietnam tra le destinazioni turistiche in più rapida crescita al mondo, insieme al Giappone.
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[post_content] => Nel terzo trimestre del 2025, Norse Atlantic ha registrato un nuovo record di fatturato e un aumento dell'11% del numero di passeggeri, ma la redditività è stata penalizzata dal rallentamento del mercato transatlantico e dai costi non ricorrenti. Ultima riga di bilancio in rosso quindi per la low cost lungo raggio, impegnata al passaggio ad un modello ibrido fra vettore di linea e Acmi.
Il ceo e fondatore Bjørn Tore Larsen evidenzia che la flotta della compagnia aerea, composta da 12 Boeing 787-9, «costituisce una base solida» in questo momento, con metà degli aeromobili che operano con contratti Acmi e metà che volano sul proprio network.
«Un anno fa, abbiamo impostato un nuovo corso per Norse Atlantic basato su una strategia commerciale basata sui dati (...) e una transizione verso un modello Acmi con rischi ridotti, ricavi più stabili e un'elevata qualità delle rotte che voliamo. Da allora, abbiamo registrato quattro trimestri consecutivi con fattori di carico superiori al 90%, volumi di passeggeri record e migliori risultati finanziari».
Tuttavia, Larsen riconosce le continue sfide, citando «la forte concorrenza sulle rotte transatlantiche principali, gli eventi operativi negativi e l'inflazione dei costi che colpisce tutto il comparto aereo».
Nei tre mesi chiusi a fine settembre, il vettore ha registrato un fatturato di 249,8 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 222 milioni di dollari dell'anno precedente, con un fatturato passeggeri pari a 210,5 milioni di dollari. Norse ha trasportato 573.433 passeggeri durante il trimestre, con un aumento dell'11% rispetto all'anno precedente, e un load factor del 95%.
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Durante la winter Norse continua a diversificare il network dei voli di linea con nuove rotte verso la Thailandia e voli charter verso i Caraibi per P&O Cruises. Per l'estate 2026, il vettore prevede un «operativo incentrato sui collegamenti tra Europa e Stati Uniti, basato su rotte con una domanda comprovata e prezzi dei biglietti più elevati» afferma Larsen, aggiungendo che Norse prevede anche una domanda dal Nord America legata ai Mondiali di calcio 2026.
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[post_content] => Il 2025 segna un’accelerazione decisiva per la strategia internazionale della Saudi Tourism Authority (STA), con una crescita significativa della connettività, della capacità alberghiera e dei flussi turistici dall’Europa e dalle Americhe.
116 milioni di visitatori hanno raggiunto il Paese nel 2024; dato che conferma come l’Arabia Saudita sia una delle destinazioni a più rapida crescita al mondo, grazie anche ad un investimento massiccio in infrastrutture e in promozione turistica.
Sul fronte air transport, la connettività è uno degli asset più strategici: oggi l’Arabia Saudita è collegata con oltre 170 destinazioni globali, più della metà dell’obiettivo fissato dalla Saudi Aviation Strategy, che punta a raggiungere 250 città entro il 2030. La capacità inbound dai mercati europei supera i 3 milioni di posti nel 2025, +22% rispetto all’anno precedente.
Focus mercati chiave
La Francia registra una crescita del 53% nella capacità, con cinque città ora collegate all’Arabia Saudita: Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza e Tolosa. Il ritorno di Air France con il volo diretto Parigi–Riyadh rappresenta un tassello strategico, mentre Transavia rafforza ulteriormente la presenza sul mercato raddoppiando le operazioni e introducendo nuove rotte da Marsiglia e Tolosa, che sono operative da ottobre 2025.
Anche l’Italia mostra un trend positivo, con un incremento del 18% previsto per il 2025. Da Roma e Milano saranno disponibili complessivamente 38 voli settimanali, operati da Saudia, ITA Airways e Wizz Air. A conferma dell’interesse crescente verso la destinazione, beOND ha inaugurato nelle scorse settimane un nuovo collegamento diretto Milano Malpensa - Red Sea International Airport.
Germania, UK
La Germania segna un aumento del 26% e propone 33 voli settimanali verso il Paese. Lufthansa opera con Airbus A350 tra Monaco e Riyadh, mentre Eurowings espande del 62% la capacità, includendo nuovi servizi da Berlino, Colonia e un ulteriore collegamento da Stoccarda.
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[post_content] => Tap Air Portugal mantiene una rotta stabilmente positiva e archivia il terzo trimestre 2025 con un utile netto di 126 milioni di euro e profitti per 55,2 milioni nei primi nove mesi del 2025.
Fino a settembre 2025, il vettore lusitano ha trasportato 12,7 milioni di passeggeri, con un aumento del 2,9% rispetto ai primi nove mesi del 2024. Il numero di voli operati ha registrato una lieve crescita annua dello 0.7%, in linea con il periodo precedente.
La capacità è aumentata del 3% mentre in termini di Rpk l'incremento è stato del +4,6%, con un miglioramento di 1,3 p.p. del load factor, che ha raggiunto l’84,2% nei primi nove mesi del 2025. Sempre in questo periodo, i ricavi operativi sono stati di 3,28 miliardi di euro, con un incremento di 15,4 milioni (+0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2024.
“TAP ha presentato una performance solida nel terzo trimestre, con un aumento dei ricavi, sostenuto da un contributo rilevante della manutenzione, solidi risultati operativi e un risultato netto positivo che ha compensato pienamente le perdite del primo semestre, proseguendo così l’andamento del secondo trimestre - ha dichiarato il ceo di Tap, Luís Rodrigues -. Questa è stata una delle estati più intense degli ultimi anni, con maggiore capacità, più passeggeri trasportati e più voli operati.
Tuttavia, è stata anche tra le più sfidanti, segnata da pressioni competitive persistenti e da interruzioni operative: scioperi — soprattutto nei servizi di handling — problemi ai controlli di frontiera negli aeroporti nazionali, restrizioni nello spazio aereo europeo ed eventi meteorologici avversi, che continuano a influenzare la nostra operatività, richiedendo ai nostri team grande coordinamento e resilienza per mitigarne gli impatti.”
“Nel trimestre, il nostro azionista ha approvato l’avvio del processo di privatizzazione parziale del capitale di Tap. Poiché questo processo è destinato a durare diversi trimestri, il nostro focus strategico resta invariato: trasformare Tap in un’azienda sostenibilmente redditizia e attrattiva, consolidando efficienza operativa e sostenibilità finanziaria, grazie al nostro impegno quotidiano, al supporto degli stakeholder e alla dedizione del nostro personale”, ha concluso Rodrigues.
In termini di prospettive per l’ultimo trimestre dell’anno, le prenotazioni restano solide, leggermente al di sopra dei livelli dell’anno precedente, in un contesto di maggiore capacità e di una chiara tendenza verso finestre di prenotazione più brevi".
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[post_content] => Bankitalia e agosto. Lo scorso agosto la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un surplus di 3,2 miliardi di euro, in crescita rispetto allo stesso mese del 2024; le entrate turistiche (7,7 miliardi) sono aumentate del 2,9 per cento, mentre le uscite (4,5 miliardi) sono diminuite del 2,1 per cento.
Lo rende noto Bankitalia nell'aggiornamento mensile sul turismo internazionale sottolineando che nella media dei tre mesi terminanti in agosto 2025 la crescita delle entrate rispetto allo stesso periodo del 2024 è stata del 4,9 per cento, mentre le uscite sono aumentate del 2,6 per cento.
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