233
[ 0 ]
12 maggio 2008 08:38
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
DIRETTORE TECNICO OFFRESI SOLO PER PRESTANOME AGENZIE MARCHE.
DISPONIBILITA’ IMMEDIATA.
tel 346 5931283.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504053
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Recupera il turismo incoming in Germania: secondo i dati dell'Ente Germanico per il Turismo, in ottobre il numero dei pernottamenti di turisti stranieri è aumentato del 4,1% raggiungendo 7,3 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In termini generali, il divario rispetto al 2024, che alla fine del terzo trimestre era ancora del -2,9%, si è ridotto al -2,3% entro fine ottobre - secondo i dati preliminari dell’Ufficio Federale di Statistica relativi ai pernottamenti di ospiti internazionali in hotel e pensioni tedesche con almeno dieci posti letto.
«Nei primi mesi dell’anno, conflitti commerciali e tensioni geostrategiche hanno generato incertezza tra i consumatori in molti mercati di origine - ha dichiarato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio di amministrazione della Dzt -. A ciò si è aggiunto un calo dei viaggi d'affari e il persistere di un tasso di cambio dell'euro forte rispetto al dollaro statunitense, che ha reso più costosi in particolare i viaggi verso l'Europa dai principali mercati d'oltreoceano. Inoltre, rispetto all’ anno precedente, ha inciso l’effetto straordinario degli Europei Uefa in Germania e dei grandi eventi musicali dell’estate 2024. Ciononostante, la propensione al viaggio rimane elevata.
Nel Monitoring Sentiment for Intra-European Travel della European Travel Commission (Etc), il 73% degli europei prevede di viaggiare tra ottobre 2025 e marzo 2026 – un valore stabile rispetto all’anno precedente. Anche in alcuni mercati d’oltremare, l’ETC Long-Haul Travel Barometer indica intenzioni di viaggio sostanzialmente stabili per gli ultimi mesi dell’anno. In questo contesto di mercato, la Germania può distinguersi in particolare durante il periodo prenatalizio: secondo l’ultimo DZT Travel Industry Expert Panel per il quarto trimestre 2025, l’88% dei ceo e Key Account intervistati considera la Germania una destinazione forte per i mercatini di Natale, mentre il 78% commercializza attivamente i mercatini di Natale nel proprio portafoglio prodotti per i viaggi in Germania».
Per ottobre 2025, i dati di Forward Keys mostrano inoltre un aumento dell’8,2% degli arrivi aerei internazionali in Germania rispetto all’anno precedente. Per i prossimi sei mesi, le prenotazioni anticipate di voli, in particolare dai mercati d'oltreoceano come Stati Uniti, India, Brasile ed Emirati Arabi Uniti, sono già superiori al livello dell'anno precedente.
[post_title] => Germania: trend positivo per i flussi incoming nell'ultima parte dell'anno
[post_date] => 2025-12-17T09:15:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765962922000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504025
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un 2025 che registra un nuovo record di arrivi alle Maldive che, secondo i dati resi noti dal Ministero del Turismo, lo scorso 10 dicembre hanno superato il numero di visitatori totalizzato nel 2024.
L'anno scorso, infatti, l'arcipelago dell'oceano Indiano ha accolto 2.046.615 visitatori, segnando per la prima volta oltre 2 milioni di arrivi turistici: ma, a partire da mercoledì scorso, 10 dicembre, quest'anno sono stati registrati 2.080.134 arrivi, oltrepassando quindi il record dell'anno scorso.
Inizialmente, l'obiettivo del governo era quello di raggiungere 2,3 milioni di arrivi turistici nel 2025. Tuttavia, nel bilancio proposto per il 2026, questo obiettivo è stato abbassato a 2,2 milioni di arrivi turistici. Nei primi nove giorni di dicembre è stata registrata una media di 6.453 arrivi turistici al giorno.
Se la media sarà mantenuta nei restanti 22 giorni dell'anno, l'obiettivo di 2,2 milioni di arrivi turistici potrà essere facilmente raggiunto.
Anche quest'anno il principale mercato di provenienza dei turisti alle Maldive è la Cina. Ad oggi, 318.032 turisti cinesi hanno visitato le isole; la Cina è seguita dalla Russia, con 260.416 turisti, mentre il Regno Unito è al terzo posto con 186.762 visitatori.
[post_title] => La corsa delle Maldive: già superato il record 2024 dei 2 mln di visitatori
[post_date] => 2025-12-16T11:54:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765886044000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504020
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».
Che 2025 è stato per Roma Fiumicino?
«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.
Il 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.
Nei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.
L’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…
«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.
Grazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.
Lato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».
Le principali novità di network e vettori per il 2026?
«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.
Ita Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.
Novità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».
Novità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?
«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».
Quali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?
«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».
[post_title] => Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato
[post_date] => 2025-12-16T11:36:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765884969000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503996
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_418192" align="alignleft" width="300"] Nicola Scolamacchia[/caption]
L’Italia conferma il suo ruolo di grande potenza alberghiera in Europa. Con 32.943 strutture e circa 2,3 milioni di posti letto, il nostro Paese è al primo posto nell’Unione Europea per numero di hotel, camere e disponibilità di letti, con una quota del 20,3% degli alberghi e del 17,7% dei posti letto complessivi dei 27 Paesi UE, secondo i dati Eurostat 2024 elaborati dal Centro Studi Turistici per Assohotel Confesercenti.
Il confronto con i principali competitor conferma la forza del modello italiano: la Germania si colloca al secondo posto con 29.407 alberghi e oltre 1,9 milioni di posti letto, seguita dalla Spagna con 19.985 strutture e più di 2 milioni di letti e dalla Francia con 17.386 hotel e quasi 1,4 milioni di posti letto. Si tratta di un sistema fatto in larga parte di piccole e medie imprese, ma che dà vita a “grandi alberghi” a pieno titolo: una struttura italiana media conta oltre 33 camere e quasi 70 posti letto, valori pienamente comparabili con quelli delle maggiori destinazioni europee.
Domanda
Anche sul fronte della domanda il sistema alberghiero italiano mostra una performance di primo piano. Nel 2024 gli hotel del nostro Paese hanno registrato circa 283,9 milioni di pernottamenti, terzo valore assoluto nell’Unione dopo la Spagna (363,1 milioni) e la Germania (300 milioni). L’Italia consolida così la propria posizione tra le destinazioni più scelte in Europa per il soggiorno in albergo, contribuendo in modo determinante alla competitività turistica nazionale e alla tenuta economica dei territori.
Positivo anche l’indicatore di utilizzo dei posti letto: con un tasso di occupazione netta del 52,4%, gli alberghi italiani superano la media UE del 49,4%, a conferma di una buona capacità di intercettare e fidelizzare la domanda, valorizzando la qualità dell’ospitalità e l’integrazione con l’offerta territoriale.
“Questi numeri smentiscono l’idea di un’Italia fatta solo di piccoli alberghi marginali”, commenta Nicola Scolamacchia, presidente nazionale di Assohotel Confesercenti. “Il nostro è un grande sistema alberghiero europeo - sottolinea - capillare, radicato nei territori e capace di competere con i principali Paesi competitor. È un patrimonio di ‘piccole imprese, grandi alberghi’ che va riconosciuto e valorizzato come uno degli asset strategici del turismo italiano e dell’economia nazionale”.
Avanguardia
“Crediamo che essere leader nell’ospitalità europea ci autorizzi - prosegue Scolamacchia - quasi imponga, di essere all’avanguardia anche nella normativa di settore, non mutuando necessariamente ciò che altri paesi o l’Europa propone ma anzi offrendo soluzioni basate sulla nostra lunga tradizione ed affermata capacità di attrarre e soddisfare una clientela variegata.”
“C’è ancora lavoro per far crescere i flussi turistici in Italia - conclude il presidente - così da far corrispondere alla leadership nei posti letto anche quella dei pernottamenti. Come dimostrano i dati più recenti, al nostro Paese non manca di certo l’appeal per attrarre un sempre crescente pubblico internazionale. Occorre tuttavia lavorare per velocizzare l’emissione dei visti turistici – oggi freno per l’incoming da alcuni Paesi -, facilitare la raggiungibilità sia con il sistema aeroportuale sia con la viabilità interna, continuare a incentivare gli investimenti privati, certi che ogni euro di sostegno offerto agli imprenditori che operano nel settore alberghiero si moltiplica e genera un indotto che rimane interamente sul nostro territorio.”
[post_title] => Italia grande potenza alberghiera in Europa. 2,3 milioni di posti letto
[post_date] => 2025-12-16T10:17:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765880266000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503964
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026.
Sorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale.
Il volume
Il volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale.
Una centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%.
Al centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”.
È in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità.
Nel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano.
La rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori.
(Enzo Scudieri)
[post_title] => Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso
[post_date] => 2025-12-16T09:56:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765879002000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503946
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Msc Cruises mette in campo un nuovo ordine per quattro navi da crociera di ultima generazione più due unità aggiuntive presso il cantiere Meyer Werft a Papenburg, segnando l’inizio della sua nuova piattaforma “New Frontier” – una nuova classe di navi.
L’annuncio è stato fatto al ministero federale dell’economia e dell’energia di Berlino, da parte del ministro federale dell’eonomia Katherina Reiche e del ministro-presidente della Bassa Sassonia con delega all’energia Olaf Lies, del presidente esecutivo di Msc Cruises Pierfrancesco Vago e dell’amministratore delegato di Meyer Werft Bernd Eikens.
Collaborazione a lungo termine
«Il solido percorso, l’elevata competenza e la prestigiosa storia di Meyer Werft lo rendono un punto di riferimento della cantieristica navale europea. Insieme, creeremo navi che ridefiniscono l’esperienza crocieristica preservando al contempo l’eccellenza costruttiva che pone la Germania in prima linea nell’ingegneria navale - ha detto Vago -. La classe “New Frontier” ci permetterà di disegnare itinerari nuovi ed esclusivi, offrire ai nostri ospiti esperienze eccezionali e integrare tecnologie ambientali di ultima generazione che contribuiranno al raggiungimento del nostro impegno verso la neutralità climatica entro il 2050».
Bernd Eikens ha aggiunto: «Questo nuovo ordine segna una pietra miliare nei 230 anni di storia di Meyer Werft. Siamo lieti di dare il benvenuto a Msc Cruises come nuovo e strategico partner, e onorati della fiducia riposta in noi. Questa partnership a lungo termine con Msc Cruises assicura crescita sostenibile e stabilità occupazionale per molti anni a venire».
Con una capacità massima di 5.400 passeggeri e circa 180.000 tonnellate di stazza lorda, le unità “New Frontier” saranno consegnate a cadenza annuale a partire dal 2030. Questo ordine rappresenta una spinta decisiva per l’economia regionale. Assicura migliaia di posti di lavoro in Germania, in particolare in Bassa Sassonia e a Papenburg. Più di 3.200 persone sono direttamente assunte da Meyer Werft, con più di 20.000 posti a livello regionale legati alle attività dell’azienda.
[post_title] => Msc Cruises ordina quattro navi di classe New Frontier a Meyer Werft
[post_date] => 2025-12-15T15:32:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765812753000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503883
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un progressivo ritorno alla normalità per l'industria turistica dello Sri Lanka dopo che, a fine novembre, il paese ha subito una delle peggiori inondazioni degli ultimi decenni a causa del passaggio del ciclone Ditwah.
Da gennaio all'11 dicembre la destinazione ha accolto 2,17 milioni di visitatori, superando così il totale dello scorso anno (2,05 milioni di arrivi). L'obiettivo più ambizioso, tuttavia, era quello di avvicinarsi al picco di 2,3 milioni raggiunto nel 2018, e molto dipenderà dal numero di viaggiatori che arriveranno nell'ultima parte di dicembre.
Una nota congiunta dello Sri Lanka Tourism, insieme al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell'Occupazione Estera e al Ministero del Turismo, ha confermato che il Paese sta “tornando gradualmente alla normalità” con il ripristino dei servizi pubblici, dei trasporti e dei servizi essenziali.
E ancora: «Le attrazioni turistiche e le strutture ricettive stanno riaprendo, riaffermando la resilienza e la disponibilità ad accogliere i visitatori»
L'ente turistico ha già lanciato una campagna per promuovere la ripresa e diffondere il messaggio che lo Sri Lanka è “sicuro, aperto e pronto ad accogliere i viaggiatori”, con hotel e tour operator che condividono aggiornamenti in tempo reale per contribuire a ripristinare la fiducia dei visitatori.
La scorsa settimana il Primo ministro Harini Amarasuriya ha invitato i potenziali turisti a non modificare i propri piani di viaggio, chiedendo di «non cancellare i propri viaggi verso lo Sri Lanka» poiché se è vero che alcune aree sono tuttora in fase di recupero, «molte altre sono aperte, operative e pronte ad accogliere i turisti».
[post_title] => Sri Lanka: industria turistica verso la piena operatività dopo le inondazioni di fine novembre
[post_date] => 2025-12-15T12:21:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765801301000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503691
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => FlixTrain posizionerà 65 nuovi treni ad alta velocità in Germania, fabbricati dal costruttore spagnolo Talgo, che entreranno in servizio dal 2028.
Inoltre, nei prossimi due anni FlixTrain raddoppierà la flotta in Germania grazie all’aggiunta di carrozze completamente rinnovate, per garantire un’offerta ancora più efficiente e corse più frequenti.
«Il successo di FlixTrain dimostra che stiamo contribuendo a colmare una lacuna nel trasporto ferroviario tedesco - ha dichiarato André Schwämmlein, amministratore delegato di Flix -. La strategia presentata dal Ministro dei Trasporti dimostra la volontà della politica di lavorare nella giusta direzione, e su questo ci baseremo. Già oggi operiamo 15 treni fra molte delle maggiori città in Germania. FlixTrain costruirà la seconda rete per dimensioni nel trasporto ferroviario a lunga percorrenza del Paese, affiancandosi al suo competitor pubblico con orari e frequenze paragonabili.»
Con i nuovi treni, FlixTrain mira costruire una rete di collegamenti ferroviari ad alta frequenza fra tutte le principali città tedesche.
Entro il 2028, Flix punta a raddoppiare la flotta di FlixTrain
Il percorso di sviluppo prevede, a partire dal 2026, la graduale introduzione di treni completamente ammodernati e dotati di aria condizionata, sedute confortevoli e altre caratteristiche volte a rendere l’esperienza di viaggio con FlixTrain ancora più piacevole. Entro il 2028, la società prevede così di raddoppiare la propria flotta. Più di 1.000 destinazioni sono già prenotabili.
Dal 2028, quindi, saranno introdotti i nuovi FlixTrain, treni europei ad alta velocità in grado di raggiungere i 230 km/h. Le carrozze saranno accessibili e dotate di sistemi moderni di informazione ai passeggeri, connessione Wi-Fi veloce e molte altre caratteristiche destinate ad aumentare significativamente il comfort di chi viaggia. I treni appartengono alla piattaforma tecnologica Talgo 230, utilizzata per progetti attualmente in corso in Danimarca e in Germania.
[post_title] => FlixTrain accelera sulla Germania: in arrivo 65 nuovi treni ad alta velocità
[post_date] => 2025-12-12T08:53:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765529593000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503559
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Fincantieri ha festeggiato il varo di Seven Seas Prestige al cantiere di Marghera, nuovo traguardo nel settore delle crociere ultra-lusso. Si tratta, come riporta Veneziatoday, della prima di due unità di nuova generazione che il gruppo sta costruendo per Regent Seven Seas Cruises, la cui consegna è prevista per il 2026.
I progetti futuri
Una seconda nave seguirà nel 2030. Fincantieri e Regent Seven Seas Cruises condividono una partnership solida e duratura: le due società hanno firmato un ordine per una nuova nave da crociera ultra-lusso, la cui consegna è programmata per il 2033.
Con una stazza lorda di 76.550 tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la nave potrà ospitare 822 passeggeri in 411 spaziose suite, offrendo uno dei più alti rapporti spazio-ospite del settore. A bordo saranno introdotte nuove tipologie di sistemazioni, esperienze gastronomiche d’eccellenza e servizi esclusivi.
[post_title] => Fincantieri vara Seven Seas Prestige, il lusso firmato Regent
[post_date] => 2025-12-10T14:41:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765377719000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "233"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":214,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504053","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Recupera il turismo incoming in Germania: secondo i dati dell'Ente Germanico per il Turismo, in ottobre il numero dei pernottamenti di turisti stranieri è aumentato del 4,1% raggiungendo 7,3 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.\r\nIn termini generali, il divario rispetto al 2024, che alla fine del terzo trimestre era ancora del -2,9%, si è ridotto al -2,3% entro fine ottobre - secondo i dati preliminari dell’Ufficio Federale di Statistica relativi ai pernottamenti di ospiti internazionali in hotel e pensioni tedesche con almeno dieci posti letto.\r\n«Nei primi mesi dell’anno, conflitti commerciali e tensioni geostrategiche hanno generato incertezza tra i consumatori in molti mercati di origine - ha dichiarato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio di amministrazione della Dzt -. A ciò si è aggiunto un calo dei viaggi d'affari e il persistere di un tasso di cambio dell'euro forte rispetto al dollaro statunitense, che ha reso più costosi in particolare i viaggi verso l'Europa dai principali mercati d'oltreoceano. Inoltre, rispetto all’ anno precedente, ha inciso l’effetto straordinario degli Europei Uefa in Germania e dei grandi eventi musicali dell’estate 2024. Ciononostante, la propensione al viaggio rimane elevata.\r\nNel Monitoring Sentiment for Intra-European Travel della European Travel Commission (Etc), il 73% degli europei prevede di viaggiare tra ottobre 2025 e marzo 2026 – un valore stabile rispetto all’anno precedente. Anche in alcuni mercati d’oltremare, l’ETC Long-Haul Travel Barometer indica intenzioni di viaggio sostanzialmente stabili per gli ultimi mesi dell’anno. In questo contesto di mercato, la Germania può distinguersi in particolare durante il periodo prenatalizio: secondo l’ultimo DZT Travel Industry Expert Panel per il quarto trimestre 2025, l’88% dei ceo e Key Account intervistati considera la Germania una destinazione forte per i mercatini di Natale, mentre il 78% commercializza attivamente i mercatini di Natale nel proprio portafoglio prodotti per i viaggi in Germania».\r\nPer ottobre 2025, i dati di Forward Keys mostrano inoltre un aumento dell’8,2% degli arrivi aerei internazionali in Germania rispetto all’anno precedente. Per i prossimi sei mesi, le prenotazioni anticipate di voli, in particolare dai mercati d'oltreoceano come Stati Uniti, India, Brasile ed Emirati Arabi Uniti, sono già superiori al livello dell'anno precedente.","post_title":"Germania: trend positivo per i flussi incoming nell'ultima parte dell'anno","post_date":"2025-12-17T09:15:22+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765962922000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504025","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2025 che registra un nuovo record di arrivi alle Maldive che, secondo i dati resi noti dal Ministero del Turismo, lo scorso 10 dicembre hanno superato il numero di visitatori totalizzato nel 2024.\r\n\r\nL'anno scorso, infatti, l'arcipelago dell'oceano Indiano ha accolto 2.046.615 visitatori, segnando per la prima volta oltre 2 milioni di arrivi turistici: ma, a partire da mercoledì scorso, 10 dicembre, quest'anno sono stati registrati 2.080.134 arrivi, oltrepassando quindi il record dell'anno scorso.\r\n\r\nInizialmente, l'obiettivo del governo era quello di raggiungere 2,3 milioni di arrivi turistici nel 2025. Tuttavia, nel bilancio proposto per il 2026, questo obiettivo è stato abbassato a 2,2 milioni di arrivi turistici. Nei primi nove giorni di dicembre è stata registrata una media di 6.453 arrivi turistici al giorno.\r\nSe la media sarà mantenuta nei restanti 22 giorni dell'anno, l'obiettivo di 2,2 milioni di arrivi turistici potrà essere facilmente raggiunto.\r\n\r\nAnche quest'anno il principale mercato di provenienza dei turisti alle Maldive è la Cina. Ad oggi, 318.032 turisti cinesi hanno visitato le isole; la Cina è seguita dalla Russia, con 260.416 turisti, mentre il Regno Unito è al terzo posto con 186.762 visitatori.","post_title":"La corsa delle Maldive: già superato il record 2024 dei 2 mln di visitatori","post_date":"2025-12-16T11:54:04+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765886044000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504020","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».\r\n\r\nChe 2025 è stato per Roma Fiumicino?\r\n\r\n«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.\r\nIl 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.\r\nNei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.\r\n\r\nL’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…\r\n\r\n«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.\r\n\r\nGrazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.\r\n\r\nLato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».\r\n\r\nLe principali novità di network e vettori per il 2026?\r\n\r\n«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.\r\nIta Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.\r\nNovità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».\r\n\r\nNovità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?\r\n\r\n«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».\r\n\r\nQuali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?\r\n\r\n«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».","post_title":"Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato","post_date":"2025-12-16T11:36:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765884969000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503996","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_418192\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Nicola Scolamacchia[/caption]\r\n\r\nL’Italia conferma il suo ruolo di grande potenza alberghiera in Europa. Con 32.943 strutture e circa 2,3 milioni di posti letto, il nostro Paese è al primo posto nell’Unione Europea per numero di hotel, camere e disponibilità di letti, con una quota del 20,3% degli alberghi e del 17,7% dei posti letto complessivi dei 27 Paesi UE, secondo i dati Eurostat 2024 elaborati dal Centro Studi Turistici per Assohotel Confesercenti. \r\n\r\nIl confronto con i principali competitor conferma la forza del modello italiano: la Germania si colloca al secondo posto con 29.407 alberghi e oltre 1,9 milioni di posti letto, seguita dalla Spagna con 19.985 strutture e più di 2 milioni di letti e dalla Francia con 17.386 hotel e quasi 1,4 milioni di posti letto. Si tratta di un sistema fatto in larga parte di piccole e medie imprese, ma che dà vita a “grandi alberghi” a pieno titolo: una struttura italiana media conta oltre 33 camere e quasi 70 posti letto, valori pienamente comparabili con quelli delle maggiori destinazioni europee.\r\nDomanda\r\nAnche sul fronte della domanda il sistema alberghiero italiano mostra una performance di primo piano. Nel 2024 gli hotel del nostro Paese hanno registrato circa 283,9 milioni di pernottamenti, terzo valore assoluto nell’Unione dopo la Spagna (363,1 milioni) e la Germania (300 milioni). L’Italia consolida così la propria posizione tra le destinazioni più scelte in Europa per il soggiorno in albergo, contribuendo in modo determinante alla competitività turistica nazionale e alla tenuta economica dei territori. \r\n\r\nPositivo anche l’indicatore di utilizzo dei posti letto: con un tasso di occupazione netta del 52,4%, gli alberghi italiani superano la media UE del 49,4%, a conferma di una buona capacità di intercettare e fidelizzare la domanda, valorizzando la qualità dell’ospitalità e l’integrazione con l’offerta territoriale. \r\n\r\n“Questi numeri smentiscono l’idea di un’Italia fatta solo di piccoli alberghi marginali”, commenta Nicola Scolamacchia, presidente nazionale di Assohotel Confesercenti. “Il nostro è un grande sistema alberghiero europeo - sottolinea - capillare, radicato nei territori e capace di competere con i principali Paesi competitor. È un patrimonio di ‘piccole imprese, grandi alberghi’ che va riconosciuto e valorizzato come uno degli asset strategici del turismo italiano e dell’economia nazionale”.\r\nAvanguardia\r\n“Crediamo che essere leader nell’ospitalità europea ci autorizzi - prosegue Scolamacchia - quasi imponga, di essere all’avanguardia anche nella normativa di settore, non mutuando necessariamente ciò che altri paesi o l’Europa propone ma anzi offrendo soluzioni basate sulla nostra lunga tradizione ed affermata capacità di attrarre e soddisfare una clientela variegata.”\r\n\r\n“C’è ancora lavoro per far crescere i flussi turistici in Italia - conclude il presidente - così da far corrispondere alla leadership nei posti letto anche quella dei pernottamenti. Come dimostrano i dati più recenti, al nostro Paese non manca di certo l’appeal per attrarre un sempre crescente pubblico internazionale. Occorre tuttavia lavorare per velocizzare l’emissione dei visti turistici – oggi freno per l’incoming da alcuni Paesi -, facilitare la raggiungibilità sia con il sistema aeroportuale sia con la viabilità interna, continuare a incentivare gli investimenti privati, certi che ogni euro di sostegno offerto agli imprenditori che operano nel settore alberghiero si moltiplica e genera un indotto che rimane interamente sul nostro territorio.”","post_title":"Italia grande potenza alberghiera in Europa. 2,3 milioni di posti letto","post_date":"2025-12-16T10:17:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765880266000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026.\r\n\r\nSorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale.\r\nIl volume\r\nIl volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale.\r\n\r\nUna centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%.\r\n\r\nAl centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”.\r\n\r\nÈ in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità.\r\n\r\nNel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano.\r\n\r\nLa rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori.\r\n\r\n(Enzo Scudieri)","post_title":"Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso","post_date":"2025-12-16T09:56:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765879002000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503946","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Msc Cruises mette in campo un nuovo ordine per quattro navi da crociera di ultima generazione più due unità aggiuntive presso il cantiere Meyer Werft a Papenburg, segnando l’inizio della sua nuova piattaforma “New Frontier” – una nuova classe di navi.\r\n\r\nL’annuncio è stato fatto al ministero federale dell’economia e dell’energia di Berlino, da parte del ministro federale dell’eonomia Katherina Reiche e del ministro-presidente della Bassa Sassonia con delega all’energia Olaf Lies, del presidente esecutivo di Msc Cruises Pierfrancesco Vago e dell’amministratore delegato di Meyer Werft Bernd Eikens.\r\nCollaborazione a lungo termine\r\n«Il solido percorso, l’elevata competenza e la prestigiosa storia di Meyer Werft lo rendono un punto di riferimento della cantieristica navale europea. Insieme, creeremo navi che ridefiniscono l’esperienza crocieristica preservando al contempo l’eccellenza costruttiva che pone la Germania in prima linea nell’ingegneria navale - ha detto Vago -. La classe “New Frontier” ci permetterà di disegnare itinerari nuovi ed esclusivi, offrire ai nostri ospiti esperienze eccezionali e integrare tecnologie ambientali di ultima generazione che contribuiranno al raggiungimento del nostro impegno verso la neutralità climatica entro il 2050».\r\n\r\nBernd Eikens ha aggiunto: «Questo nuovo ordine segna una pietra miliare nei 230 anni di storia di Meyer Werft. Siamo lieti di dare il benvenuto a Msc Cruises come nuovo e strategico partner, e onorati della fiducia riposta in noi. Questa partnership a lungo termine con Msc Cruises assicura crescita sostenibile e stabilità occupazionale per molti anni a venire».\r\n\r\nCon una capacità massima di 5.400 passeggeri e circa 180.000 tonnellate di stazza lorda, le unità “New Frontier” saranno consegnate a cadenza annuale a partire dal 2030. Questo ordine rappresenta una spinta decisiva per l’economia regionale. Assicura migliaia di posti di lavoro in Germania, in particolare in Bassa Sassonia e a Papenburg. Più di 3.200 persone sono direttamente assunte da Meyer Werft, con più di 20.000 posti a livello regionale legati alle attività dell’azienda.\r\n\r\n ","post_title":"Msc Cruises ordina quattro navi di classe New Frontier a Meyer Werft","post_date":"2025-12-15T15:32:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765812753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503883","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un progressivo ritorno alla normalità per l'industria turistica dello Sri Lanka dopo che, a fine novembre, il paese ha subito una delle peggiori inondazioni degli ultimi decenni a causa del passaggio del ciclone Ditwah.\r\n\r\nDa gennaio all'11 dicembre la destinazione ha accolto 2,17 milioni di visitatori, superando così il totale dello scorso anno (2,05 milioni di arrivi). L'obiettivo più ambizioso, tuttavia, era quello di avvicinarsi al picco di 2,3 milioni raggiunto nel 2018, e molto dipenderà dal numero di viaggiatori che arriveranno nell'ultima parte di dicembre.\r\n\r\nUna nota congiunta dello Sri Lanka Tourism, insieme al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell'Occupazione Estera e al Ministero del Turismo, ha confermato che il Paese sta “tornando gradualmente alla normalità” con il ripristino dei servizi pubblici, dei trasporti e dei servizi essenziali.\r\n\r\nE ancora: «Le attrazioni turistiche e le strutture ricettive stanno riaprendo, riaffermando la resilienza e la disponibilità ad accogliere i visitatori»\r\n\r\nL'ente turistico ha già lanciato una campagna per promuovere la ripresa e diffondere il messaggio che lo Sri Lanka è “sicuro, aperto e pronto ad accogliere i viaggiatori”, con hotel e tour operator che condividono aggiornamenti in tempo reale per contribuire a ripristinare la fiducia dei visitatori.\r\n\r\nLa scorsa settimana il Primo ministro Harini Amarasuriya ha invitato i potenziali turisti a non modificare i propri piani di viaggio, chiedendo di «non cancellare i propri viaggi verso lo Sri Lanka» poiché se è vero che alcune aree sono tuttora in fase di recupero, «molte altre sono aperte, operative e pronte ad accogliere i turisti».","post_title":"Sri Lanka: industria turistica verso la piena operatività dopo le inondazioni di fine novembre","post_date":"2025-12-15T12:21:41+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765801301000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503691","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"FlixTrain posizionerà 65 nuovi treni ad alta velocità in Germania, fabbricati dal costruttore spagnolo Talgo, che entreranno in servizio dal 2028.\r\n\r\nInoltre, nei prossimi due anni FlixTrain raddoppierà la flotta in Germania grazie all’aggiunta di carrozze completamente rinnovate, per garantire un’offerta ancora più efficiente e corse più frequenti.\r\n\r\n«Il successo di FlixTrain dimostra che stiamo contribuendo a colmare una lacuna nel trasporto ferroviario tedesco - ha dichiarato André Schwämmlein, amministratore delegato di Flix -. La strategia presentata dal Ministro dei Trasporti dimostra la volontà della politica di lavorare nella giusta direzione, e su questo ci baseremo. Già oggi operiamo 15 treni fra molte delle maggiori città in Germania. FlixTrain costruirà la seconda rete per dimensioni nel trasporto ferroviario a lunga percorrenza del Paese, affiancandosi al suo competitor pubblico con orari e frequenze paragonabili.»\r\n\r\nCon i nuovi treni, FlixTrain mira costruire una rete di collegamenti ferroviari ad alta frequenza fra tutte le principali città tedesche.\r\n\r\nEntro il 2028, Flix punta a raddoppiare la flotta di FlixTrain\r\n\r\nIl percorso di sviluppo prevede, a partire dal 2026, la graduale introduzione di treni completamente ammodernati e dotati di aria condizionata, sedute confortevoli e altre caratteristiche volte a rendere l’esperienza di viaggio con FlixTrain ancora più piacevole. Entro il 2028, la società prevede così di raddoppiare la propria flotta. Più di 1.000 destinazioni sono già prenotabili.\r\n\r\nDal 2028, quindi, saranno introdotti i nuovi FlixTrain, treni europei ad alta velocità in grado di raggiungere i 230 km/h. Le carrozze saranno accessibili e dotate di sistemi moderni di informazione ai passeggeri, connessione Wi-Fi veloce e molte altre caratteristiche destinate ad aumentare significativamente il comfort di chi viaggia. I treni appartengono alla piattaforma tecnologica Talgo 230, utilizzata per progetti attualmente in corso in Danimarca e in Germania.","post_title":"FlixTrain accelera sulla Germania: in arrivo 65 nuovi treni ad alta velocità","post_date":"2025-12-12T08:53:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765529593000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503559","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fincantieri ha festeggiato il varo di Seven Seas Prestige al cantiere di Marghera, nuovo traguardo nel settore delle crociere ultra-lusso. Si tratta, come riporta Veneziatoday, della prima di due unità di nuova generazione che il gruppo sta costruendo per Regent Seven Seas Cruises, la cui consegna è prevista per il 2026.\r\nI progetti futuri\r\nUna seconda nave seguirà nel 2030. Fincantieri e Regent Seven Seas Cruises condividono una partnership solida e duratura: le due società hanno firmato un ordine per una nuova nave da crociera ultra-lusso, la cui consegna è programmata per il 2033.\r\n\r\nCon una stazza lorda di 76.550 tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la nave potrà ospitare 822 passeggeri in 411 spaziose suite, offrendo uno dei più alti rapporti spazio-ospite del settore. A bordo saranno introdotte nuove tipologie di sistemazioni, esperienze gastronomiche d’eccellenza e servizi esclusivi.\r\n\r\n ","post_title":"Fincantieri vara Seven Seas Prestige, il lusso firmato Regent","post_date":"2025-12-10T14:41:59+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765377719000]}]}}
Germania: trend positivo per i flussi incoming nell'ultima parte dell'anno
La corsa delle Maldive: già superato il record 2024 dei 2 mln di visitatori
Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato
Italia grande potenza alberghiera in Europa. 2,3 milioni di posti letto
Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso
Msc Cruises ordina quattro navi di classe New Frontier a Meyer Werft
Sri Lanka: industria turistica verso la piena operatività dopo le inondazioni di fine novembre
FlixTrain accelera sulla Germania: in arrivo 65 nuovi treni ad alta velocità

