27 July 2024

1794

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Decennale esperienza come addetta al booking presso t.o. a Roma zona centro ricerca lavoro presso t.o. o agenzie di viaggio o altro sia part time sia full time a Roma e zone limitrofe. Ottima conoscenza inglese, ottimi contatti con fornitori e clienti, uso di internet, posta elettronica e pacchetto office. Contattare stephania_@hotmail.it oppure 333 5839559.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472282 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%. Malgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023. Il saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023. Infine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro. L'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio. [post_title] => Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno [post_date] => 2024-07-25T14:22:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721917333000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471903 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo. «Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza. All’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo». Il percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale». Per realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi». Importante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. «Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza». Quanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono». [post_title] => Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler [post_date] => 2024-07-22T10:41:33+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721644893000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471144 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_471147" align="alignleft" width="300"] Gonzalo Aguilar[/caption] Cambio ai vertici di Minor Hotels Europe & Americas (già gruppo Nh): l'attuale ceo Ramón Aragonés andrà in pensione il prossimo 1° gennaio e verrà sostituito nel suo ruolo da Gonzalo Aguilar. Questi si unirà alla compagnia già a partire da inizio ottobre per iniziare un periodo di inserimento di tre mesi con Aragonés, che continuerà comunque a esser parte del consiglio di amministrazione come vicepresidente non esecutivo. Aguilar porta in Minor Hotels più di 30 anni di esperienza nel settore. Si unisce al gruppo dopo essere stato chief operating officer Emea del gruppo Marriott. Durante la sua carriera nella compagnia Usa Aguilar ha contribuito al raggiungimento di numerosi traguardi, tra cui l'integrazione di Ac Hotels a seguito della sua acquisizione da parte del gruppo con sede nel Maryland. Aguilar è stato anche direttore generale delle proprietà Marriott in tutte le Americhe prima di passare a posizioni dirigenziali in Europa. Ha iniziato la sua carriera negli Stati Uniti nel 1994 come restaurant manager presso il Denver Marriott Tech in Colorado. "Ramón ha dedicato la sua intera carriera al settore alberghiero - è il commento del ceo di Minor Hotels e presidente di Minor Hotels Europe & Americas, Dillip Rajakarier -. Da quando è entrato a far parte del gruppo nel 2009, allora noto come Nh Hotel Group, è stato determinante nel trasformarlo in uno dei principali colossi nel settore dell’ospitalità in Europa e nelle Americhe, dimostrando leadership, visione e dedizione instancabile per tutto il suo mandato. Oggi, mentre celebriamo la sua straordinaria eredità, estendiamo anche la nostra gratitudine per il suo contributo eccezionale a Minor Hotels. La profonda esperienza di Gonzalo nel settore dell'ospitalità e la sua comprovata leadership saranno fondamentali per guidare ed eseguire il piano aziendale strategico di Minor Hotels Europe & Americas". [post_title] => Minor Europe e Americas: il ceo Ramon Aragonés lascia. Al suo posto arriva Gonzalo Aguilar [post_date] => 2024-07-10T11:53:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720612429000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471041 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Vietnam Airlines ha accolto in flotta il primo dei tre A320 in consegna nel 2024, che garantiscono un risparmio di carburante del 16%, una riduzione del rumore del 75% e una riduzione delle emissioni del 50% rispetto agli aeromobili della precedente generazione. L'aeromobile è configurato con 182 posti suddivisi in due classi di servizio: otto posti in business class e 174 in economy. L'ingresso dell'Airbus A320neo riafferma l'impegno di Vietnam Airlines nel rinnovo della flotta e nel miglioramento delle operazioni per soddisfare la crescente domanda di viaggi, soprattutto durante la stagione estiva. Il nuovo aeromobile dovrebbe servire rotte domestiche come Hanoi-Dalat, Hanoi-F Phu Quoc, Ho Chi Minh City-Thanh Hoa e Ho Chi Minh City-Chu Lai. L'aggiunta di questi tre aeromobili consente alla compagnia di offrire circa 40.000 posti in più per la summer e 300.000 posti per la seconda metà di quest'anno.  I piani di ampliamento della flotta di Vietnam Airlines includono anche la futura consegna di nuovi Boeing 787-10. [post_title] => Vietnam Airlines accoglie in flotta il primo di tre nuovi Airbus A320neo [post_date] => 2024-07-09T10:26:05+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720520765000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469048 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_140779" align="alignright" width="224"] Cinque Terre[/caption] In calo i biglietti venduti sulla linea ferroviaria delle Cinque Terre ma flussi turistici meglio distribuiti. Continua il monitoraggio a seguito del lancio delle nuove tariffe turistiche legate al Cinque Terre Express. La misura – valida solo per i non residenti in Liguria – per una migliore distribuzione dei flussi ha, inoltre, permesso agli studenti liguri di avere abbonamenti al trasporto ferroviario gratuiti, per gli under19, o scontati del 50%, per gli under26 su tutto il territorio regionale. Ecco alcuni dati relativi ai flussi di traffico ferroviario nel periodo compreso tra il 16 marzo, giorno dell'entrata in vigore delle nuove tariffe, e il 2 giugno.  I numeri evidenziano che quest'anno, rispetto ai periodi omogenei del 2023 (dal 18 marzo al 4 giugno 2023) e del 2022 (dal 19 marzo al 4 giugno 2022), si è avuta una riduzione dell' 8% dei biglietti emessi rispetto al 2023 ma un incremento del 13,6% rispetto al 2022: a conferma del trend di crescita del turismo primaverile (infatti l’incremento nel 2023 rispetto al 2022 era del 23%). Relativamente al numero delle 'Carte 5 Terre' emesse nel 2024 si è registrata una riduzione del 7% rispetto al 2023 ma un incremento del 84,8% rispetto al 2022 (l’aumento nel 2023 rispetto al 2022 era del 100%). Da segnalare, inoltre, l’incremento sensibile delle carte plurigiornaliere emesse il 25 aprile 2024 rispetto al 25 aprile 2023: + 39% per la carta adulti da due giorni e +47% per quella da tre giorni. Infine, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, nei comuni delle Cinque Terre e nei Comuni di La Spezia e Levanto nel primo trimestre 2024, a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, si è evidenziata una maggiore distribuzione dei turisti anche in periodi di bassa stagione e comunque un aumento complessivo delle presenze in tutto il territorio. Ad esempio: +16,94% di presenze turistiche a Monterosso al Mare, +17,10% a Vernazza, +10,20% alla Spezia, +8,48% a Levanto e -1,14% a Riomaggiore.  «Ovviamente per avere un quadro più completo e fare un bilancio bisognerà attendere almeno il mese di settembre – ha commentato l'assessore ai Trasporti e al Turismo regionale Augusto Sartori - Riteniamo che il calo di biglietti venduti non sia imputabile all'aumento delle tariffe per i turisti, ma dovuto al tempo non propriamente favorevole e alle allerte meteo a Pasqua e a Pasquetta che hanno disincentivato il turismo cosiddetto 'mordi e fuggi'. Ciò è confermato dal fatto che il 25 aprile, unica giornata festiva del periodo con tempo buono, si è avuto un incremento di biglietti venduti dello 0,7% rispetto al 2023 e che per Pasqua le strutture ricettive del territorio hanno registrato il tutto esaurito. Quest'anno inoltre, da calendario, la giornata festiva del 2 giugno, caratterizzata da tempo incerto e con temperatura inferiori alla norma, è caduta di domenica e ciò ha impedito l'effetto ponte». Sono stati introdotti i treni notturni nei fine settimana dal 9 giugno al 16 settembre, abbiamo applicato la tariffa ‘verde’ (quella del 2023, senza aumenti) tutti i giorni dopo le 19.30 per i treni in partenza da Levanto e dalla Spezia e abbiamo ridotto le giornate con tariffa ‘rossa’ che sono passate da 115 a 104.gl [post_title] => La Spezia e Cinque Terre Express, in calo il numero delle Card ma flussi turistici più distribuiti [post_date] => 2024-06-07T11:24:27+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717759467000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468206 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggiando dal sud del Marocco verso Marrakech si raggiunge Ouarzazate, punto di passaggio delle carovane che attraversano il deserto del Sahara. È una città ricca di sorprese, dove la storia e le tradizioni del Marocco più antico incontrano una contemporaneità inaspettata che ha al suo centro il mondo del cinema e pellicole molto famose. Alle porte del centro abitato si trova il vasto alveo dove in passato si incontravano due fiumi - il Dades e del Draa. Oggi è completamente asciutto, perché in Marocco non piove in modo significativo da 7 anni. La confluenza delle acque creava una barriera difensiva intorno ad Ait-Ben-Haddou, una “ksar” o città fortificata costruita lungo la rotta carovaniera che dal Sahara portava ai rilievi dell’Atlante e poi al mare. Dal 1987 è patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Le sue prime costruzioni in terracotta risalgono all’XI secolo, ma le attuali torri, decorate con fregi geometrici, sono più tarde, del XVII secolo. È un luogo incantato, ricco di fascino e silenzio, oggi abitato solo da poche famiglie e segnato dal terremoto del 2023. Da Ait-Ben-Haddou si raggiunge Ouarzazate, cresciuta negli anni ‘20, quando i francesi ne fecero un centro militare e amministrativo. Al centro della città si trova lo stupefacente complesso della Kasbah Taourirt, il “castello della collina”. Costruita nel 1754 da una tribù berbera è una delle meglio conservate del paese. La kasbah del Marocco corrisponde al nostro castello. Vi abitava il pascià, ovvero il feudatario che coordinava il caravanserraglio riscuotendo le tasse di passaggio e controllando il lavoro dei suoi vassalli: i califfi. La kasbah, costruita in mattoni di fango essiccato al sole ricoperti di un composto isolante di paglia e fango, è quasi un labirinto di stanze di tutte le dimensioni, un tempo adornate da tappeti e vasi. Nella kasbah Taourirt ha vissuto fino al 1930 l'ultimo pascià, che aveva 19 mogli: la favorita - madre del primo maschio - 4 mogli ufficiali e 14 concubine. La costruzione viene regolarmente restaurata per preservare le mura dal passare del tempo e per accogliere i numerosi turisti. Oltre a tanti ricordi storici e a un artigianato fatto di tappeti, gioielli berberi e una ricca offerta d’accoglienza turistica fatta di infrastrutture, hotel, e guest house, Ouarzazate offre al visitatore un tuffo nel mondo dei sogni: il cinema. Sin dagli anni ‘50 i cineasti di Hollywood furono conquistati dalla luce e dalla bellezza di una terra dove era possibile girare tutto l'anno. Nel 1954 fu realizzato “Alì Babà e i 40 ladroni” con Fernandel, data invece 1962 “Lawrence d’Arabia” con Omar Sharif e, da allora sono stati girati grandi film, capolavori della storia del cinema. Il territorio offre infatti deserto, oasi, alture, città antiche, kasbah ... Tra le pellicole girate: “L’uomo che volle farsi re”, “L’uomo che sapeva troppo”, “Il gioiello del Nilo”, “007 - Zona pericolo”, “L’ultima tentazione di Cristo”, “Il té nel deserto” e anche “La Mummia”, “Il Gladiatore” I e II, “Alexander”, “Le Crociate”, “Sahara”, “Babel” e “Inception”. Inoltre le Kasbah e i paesaggi desertici hanno permesso di riprodurre l'immaginario regno di Westeros della serie “Game of Thrones” e del prequel “House of Dragon”. Nel 2007 è stato aperto di fronte alla kasbah un interessante museo che racconta la storia del cinema a Ouarzazate e testimonia il successo di un settore che ha portato ricchezza all’area con la nascita di istituti specializzati, oltre alla richiesta di accoglienza e anche di tante comparse! Sin dal 2001 queste pellicole vengono celebrate nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech, creato dal Re Mohammed VI. [gallery ids="468208,468214,468213"] [post_title] => Marocco, Ouarzazate: dove la storia più antica incontra il mondo del cinema [post_date] => 2024-05-28T08:58:51+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716886731000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467886 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova operazione del gruppo Statuto, che prosegue la propria espansione internazionale con l'acquisizione del Six Senses London, hotel di debutto nel Regno Unito del brand lusso di casa Ihg. La struttura, dotata di 109 camere più 14 residenze da uno o due camere da letto e spa, aprirà all'inizio del 2025 all'interno degli ex magazzini commerciali vittoriani Whiteleys, situati a Bayswater, l’area a nord di Hyde Par. Un progetto imponente che include pure 139 serviced apartments, operati sempre da Six Senses e realizzati dallo sviluppatore Finchatton in collaborazione con i partner investitori della joint venture  Mark e C C Land. Il complesso disporrà pure di sala fitness, campi da paddle, piscina, sala musica, area bambini, 20 fra negozi e ristoranti, nonché un cinema e una palestra. Il costo dell'operazione relativa all'hotel ammonta a 180 milioni di sterline, pari a oltre 210 milioni di euro, per un prezzo di 1,65 milioni di sterline per chiave (1,94 milioni di euro). Spartan Advisors e Taylor Wessing hanno agito come advisor per conto della parte venditrice, The Whiteley, mentre Baker McKenzie ha supportato il gruppo Statuto. Six Senses vanta un accordo di 30 anni, estendibile ulteriormente, per la gestione dell'albergo. Si rafforza così la partnership tra Statuto e il marchio Ihg, che vede le due realtà collaborare per i Six Senses di Roma e Milano, nonché all'estero per quello di Parigi. Stando a quanto riportano gli spagnoli di Iberian Property, il gruppo italiano avrebbe in questi giorni acquisito anche il Six Senses Ibiza dal fondo di private equity Metric Capital Partners. Non si conoscono tuttavia ancora i dettagli finanziari dell'operazione.   [post_title] => Il gruppo Statuto acquisisce il Six Senses London, che aprirà all'interno del complesso The Whiteley [post_date] => 2024-05-23T10:35:03+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716460503000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467175 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prove tecniche di record per il Portogallo: secondo l'Economic Impact Research stilato dal Wttc per il 2024, le entrate turistiche del Paese dovrebbero superare quest'anno i 54 miliardi di euro. Gli ultimi dati del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, indicano quindi una crescita del 24,3% rispetto al 2019 e rappresentano il 20% del Pil nazionale, consolidando il ruolo del settore turistico come strategico per l'economia lusitana. Sempre quest'anno il comparto è destinato a sostenere 1,14 milioni di posti di lavoro, con un aumento di 126.000 posti rispetto ai livelli del 2019. Si prevede inoltre che la spesa dei turisti internazionali e domestici raggiunga rispettivamente 30,7 miliardi di euro e 17,9 miliardi di euro. «Gli sforzi del governo per stimolare il turismo hanno svolto un ruolo fondamentale nell'attrarre un maggior numero di visitatori nel Paese, portando a una crescita e a opportunità senza precedenti - ha sottolineato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Il continuo afflusso di turisti da tutto il mondo ha portato a contributi economici sostanziali e il Portogallo è una destinazione di viaggio di prim'ordine, e il futuro del settore sembra eccezionalmente promettente». Di fatto le prospettive per il prossimo decennio sono decisamente positive: entro il 2034, si prevede che il settore darà un impulso significativo all'economia portoghese, con un contributo stimato di 66,5 miliardi di euro, pari al 22,4% dell'economia totale. [post_title] => Portogallo proiettato verso un anno record: entrate turistiche oltre i 54 mld di euro [post_date] => 2024-05-13T10:59:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715597967000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1794" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":68,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%.\r\n\r\nMalgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023.\r\n\r\nIl saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023.\r\n\r\nInfine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro.\r\n\r\nL'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio.","post_title":"Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno","post_date":"2024-07-25T14:22:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721917333000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471903","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo.\r\n«Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza.\r\nAll’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo».\r\nIl percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale».\r\nPer realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi».\r\nImportante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. \r\n«Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza».\r\nQuanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono».","post_title":"Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler","post_date":"2024-07-22T10:41:33+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721644893000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471144","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_471147\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gonzalo Aguilar[/caption]\r\n\r\nCambio ai vertici di Minor Hotels Europe & Americas (già gruppo Nh): l'attuale ceo Ramón Aragonés andrà in pensione il prossimo 1° gennaio e verrà sostituito nel suo ruolo da Gonzalo Aguilar. Questi si unirà alla compagnia già a partire da inizio ottobre per iniziare un periodo di inserimento di tre mesi con Aragonés, che continuerà comunque a esser parte del consiglio di amministrazione come vicepresidente non esecutivo.\r\n\r\nAguilar porta in Minor Hotels più di 30 anni di esperienza nel settore. Si unisce al gruppo dopo essere stato chief operating officer Emea del gruppo Marriott. Durante la sua carriera nella compagnia Usa Aguilar ha contribuito al raggiungimento di numerosi traguardi, tra cui l'integrazione di Ac Hotels a seguito della sua acquisizione da parte del gruppo con sede nel Maryland. Aguilar è stato anche direttore generale delle proprietà Marriott in tutte le Americhe prima di passare a posizioni dirigenziali in Europa. Ha iniziato la sua carriera negli Stati Uniti nel 1994 come restaurant manager presso il Denver Marriott Tech in Colorado.\r\n\r\n\"Ramón ha dedicato la sua intera carriera al settore alberghiero - è il commento del ceo di Minor Hotels e presidente di Minor Hotels Europe & Americas, Dillip Rajakarier -. Da quando è entrato a far parte del gruppo nel 2009, allora noto come Nh Hotel Group, è stato determinante nel trasformarlo in uno dei principali colossi nel settore dell’ospitalità in Europa e nelle Americhe, dimostrando leadership, visione e dedizione instancabile per tutto il suo mandato. Oggi, mentre celebriamo la sua straordinaria eredità, estendiamo anche la nostra gratitudine per il suo contributo eccezionale a Minor Hotels. La profonda esperienza di Gonzalo nel settore dell'ospitalità e la sua comprovata leadership saranno fondamentali per guidare ed eseguire il piano aziendale strategico di Minor Hotels Europe & Americas\".","post_title":"Minor Europe e Americas: il ceo Ramon Aragonés lascia. Al suo posto arriva Gonzalo Aguilar","post_date":"2024-07-10T11:53:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720612429000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471041","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vietnam Airlines ha accolto in flotta il primo dei tre A320 in consegna nel 2024, che garantiscono un risparmio di carburante del 16%, una riduzione del rumore del 75% e una riduzione delle emissioni del 50% rispetto agli aeromobili della precedente generazione. L'aeromobile è configurato con 182 posti suddivisi in due classi di servizio: otto posti in business class e 174 in economy.\r\n\r\nL'ingresso dell'Airbus A320neo riafferma l'impegno di Vietnam Airlines nel rinnovo della flotta e nel miglioramento delle operazioni per soddisfare la crescente domanda di viaggi, soprattutto durante la stagione estiva. Il nuovo aeromobile dovrebbe servire rotte domestiche come Hanoi-Dalat, Hanoi-F Phu Quoc, Ho Chi Minh City-Thanh Hoa e Ho Chi Minh City-Chu Lai. L'aggiunta di questi tre aeromobili consente alla compagnia di offrire circa 40.000 posti in più per la summer e 300.000 posti per la seconda metà di quest'anno. \r\n\r\nI piani di ampliamento della flotta di Vietnam Airlines includono anche la futura consegna di nuovi Boeing 787-10.","post_title":"Vietnam Airlines accoglie in flotta il primo di tre nuovi Airbus A320neo","post_date":"2024-07-09T10:26:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720520765000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469048","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_140779\" align=\"alignright\" width=\"224\"] Cinque Terre[/caption]\r\n\r\nIn calo i biglietti venduti sulla linea ferroviaria delle Cinque Terre ma flussi turistici meglio distribuiti.\r\n\r\nContinua il monitoraggio a seguito del lancio delle nuove tariffe turistiche legate al Cinque Terre Express. La misura – valida solo per i non residenti in Liguria – per una migliore distribuzione dei flussi ha, inoltre, permesso agli studenti liguri di avere abbonamenti al trasporto ferroviario gratuiti, per gli under19, o scontati del 50%, per gli under26 su tutto il territorio regionale.\r\n\r\nEcco alcuni dati relativi ai flussi di traffico ferroviario nel periodo compreso tra il 16 marzo, giorno dell'entrata in vigore delle nuove tariffe, e il 2 giugno. \r\n\r\nI numeri evidenziano che quest'anno, rispetto ai periodi omogenei del 2023 (dal 18 marzo al 4 giugno 2023) e del 2022 (dal 19 marzo al 4 giugno 2022), si è avuta una riduzione dell' 8% dei biglietti emessi rispetto al 2023 ma un incremento del 13,6% rispetto al 2022: a conferma del trend di crescita del turismo primaverile (infatti l’incremento nel 2023 rispetto al 2022 era del 23%). Relativamente al numero delle 'Carte 5 Terre' emesse nel 2024 si è registrata una riduzione del 7% rispetto al 2023 ma un incremento del 84,8% rispetto al 2022 (l’aumento nel 2023 rispetto al 2022 era del 100%). Da segnalare, inoltre, l’incremento sensibile delle carte plurigiornaliere emesse il 25 aprile 2024 rispetto al 25 aprile 2023: + 39% per la carta adulti da due giorni e +47% per quella da tre giorni.\r\n\r\nInfine, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, nei comuni delle Cinque Terre e nei Comuni di La Spezia e Levanto nel primo trimestre 2024, a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, si è evidenziata una maggiore distribuzione dei turisti anche in periodi di bassa stagione e comunque un aumento complessivo delle presenze in tutto il territorio. Ad esempio: +16,94% di presenze turistiche a Monterosso al Mare, +17,10% a Vernazza, +10,20% alla Spezia, +8,48% a Levanto e -1,14% a Riomaggiore. \r\n\r\n«Ovviamente per avere un quadro più completo e fare un bilancio bisognerà attendere almeno il mese di settembre – ha commentato l'assessore ai Trasporti e al Turismo regionale Augusto Sartori - Riteniamo che il calo di biglietti venduti non sia imputabile all'aumento delle tariffe per i turisti, ma dovuto al tempo non propriamente favorevole e alle allerte meteo a Pasqua e a Pasquetta che hanno disincentivato il turismo cosiddetto 'mordi e fuggi'. Ciò è confermato dal fatto che il 25 aprile, unica giornata festiva del periodo con tempo buono, si è avuto un incremento di biglietti venduti dello 0,7% rispetto al 2023 e che per Pasqua le strutture ricettive del territorio hanno registrato il tutto esaurito. Quest'anno inoltre, da calendario, la giornata festiva del 2 giugno, caratterizzata da tempo incerto e con temperatura inferiori alla norma, è caduta di domenica e ciò ha impedito l'effetto ponte».\r\n\r\nSono stati introdotti i treni notturni nei fine settimana dal 9 giugno al 16 settembre, abbiamo applicato la tariffa ‘verde’ (quella del 2023, senza aumenti) tutti i giorni dopo le 19.30 per i treni in partenza da Levanto e dalla Spezia e abbiamo ridotto le giornate con tariffa ‘rossa’ che sono passate da 115 a 104.gl","post_title":"La Spezia e Cinque Terre Express, in calo il numero delle Card ma flussi turistici più distribuiti","post_date":"2024-06-07T11:24:27+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1717759467000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468206","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggiando dal sud del Marocco verso Marrakech si raggiunge Ouarzazate, punto di passaggio delle carovane che attraversano il deserto del Sahara. È una città ricca di sorprese, dove la storia e le tradizioni del Marocco più antico incontrano una contemporaneità inaspettata che ha al suo centro il mondo del cinema e pellicole molto famose.\r\n\r\nAlle porte del centro abitato si trova il vasto alveo dove in passato si incontravano due fiumi - il Dades e del Draa. Oggi è completamente asciutto, perché in Marocco non piove in modo significativo da 7 anni. La confluenza delle acque creava una barriera difensiva intorno ad Ait-Ben-Haddou, una “ksar” o città fortificata costruita lungo la rotta carovaniera che dal Sahara portava ai rilievi dell’Atlante e poi al mare. Dal 1987 è patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Le sue prime costruzioni in terracotta risalgono all’XI secolo, ma le attuali torri, decorate con fregi geometrici, sono più tarde, del XVII secolo.\r\n\r\nÈ un luogo incantato, ricco di fascino e silenzio, oggi abitato solo da poche famiglie e segnato dal terremoto del 2023. Da Ait-Ben-Haddou si raggiunge Ouarzazate, cresciuta negli anni ‘20, quando i francesi ne fecero un centro militare e amministrativo. Al centro della città si trova lo stupefacente complesso della Kasbah Taourirt, il “castello della collina”. Costruita nel 1754 da una tribù berbera è una delle meglio conservate del paese.\r\n\r\nLa kasbah del Marocco corrisponde al nostro castello. Vi abitava il pascià, ovvero il feudatario che coordinava il caravanserraglio riscuotendo le tasse di passaggio e controllando il lavoro dei suoi vassalli: i califfi. La kasbah, costruita in mattoni di fango essiccato al sole ricoperti di un composto isolante di paglia e fango, è quasi un labirinto di stanze di tutte le dimensioni, un tempo adornate da tappeti e vasi. Nella kasbah Taourirt ha vissuto fino al 1930 l'ultimo pascià, che aveva 19 mogli: la favorita - madre del primo maschio - 4 mogli ufficiali e 14 concubine. La costruzione viene regolarmente restaurata per preservare le mura dal passare del tempo e per accogliere i numerosi turisti. \r\n\r\nOltre a tanti ricordi storici e a un artigianato fatto di tappeti, gioielli berberi e una ricca offerta d’accoglienza turistica fatta di infrastrutture, hotel, e guest house, Ouarzazate offre al visitatore un tuffo nel mondo dei sogni: il cinema. Sin dagli anni ‘50 i cineasti di Hollywood furono conquistati dalla luce e dalla bellezza di una terra dove era possibile girare tutto l'anno. Nel 1954 fu realizzato “Alì Babà e i 40 ladroni” con Fernandel, data invece 1962 “Lawrence d’Arabia” con Omar Sharif e, da allora sono stati girati grandi film, capolavori della storia del cinema. Il territorio offre infatti deserto, oasi, alture, città antiche, kasbah ... Tra le pellicole girate: “L’uomo che volle farsi re”, “L’uomo che sapeva troppo”, “Il gioiello del Nilo”, “007 - Zona pericolo”, “L’ultima tentazione di Cristo”, “Il té nel deserto” e anche “La Mummia”, “Il Gladiatore” I e II, “Alexander”, “Le Crociate”, “Sahara”, “Babel” e “Inception”. Inoltre le Kasbah e i paesaggi desertici hanno permesso di riprodurre l'immaginario regno di Westeros della serie “Game of Thrones” e del prequel “House of Dragon”.\r\n\r\nNel 2007 è stato aperto di fronte alla kasbah un interessante museo che racconta la storia del cinema a Ouarzazate e testimonia il successo di un settore che ha portato ricchezza all’area con la nascita di istituti specializzati, oltre alla richiesta di accoglienza e anche di tante comparse! Sin dal 2001 queste pellicole vengono celebrate nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech, creato dal Re Mohammed VI.\r\n\r\n[gallery ids=\"468208,468214,468213\"]","post_title":"Marocco, Ouarzazate: dove la storia più antica incontra il mondo del cinema","post_date":"2024-05-28T08:58:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1716886731000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467886","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova operazione del gruppo Statuto, che prosegue la propria espansione internazionale con l'acquisizione del Six Senses London, hotel di debutto nel Regno Unito del brand lusso di casa Ihg. La struttura, dotata di 109 camere più 14 residenze da uno o due camere da letto e spa, aprirà all'inizio del 2025 all'interno degli ex magazzini commerciali vittoriani Whiteleys, situati a Bayswater, l’area a nord di Hyde Par. Un progetto imponente che include pure 139 serviced apartments, operati sempre da Six Senses e realizzati dallo sviluppatore Finchatton in collaborazione con i partner investitori della joint venture  Mark e C C Land. Il complesso disporrà pure di sala fitness, campi da paddle, piscina, sala musica, area bambini, 20 fra negozi e ristoranti, nonché un cinema e una palestra.\r\n\r\nIl costo dell'operazione relativa all'hotel ammonta a 180 milioni di sterline, pari a oltre 210 milioni di euro, per un prezzo di 1,65 milioni di sterline per chiave (1,94 milioni di euro). Spartan Advisors e Taylor Wessing hanno agito come advisor per conto della parte venditrice, The Whiteley, mentre Baker McKenzie ha supportato il gruppo Statuto. Six Senses vanta un accordo di 30 anni, estendibile ulteriormente, per la gestione dell'albergo. Si rafforza così la partnership tra Statuto e il marchio Ihg, che vede le due realtà collaborare per i Six Senses di Roma e Milano, nonché all'estero per quello di Parigi. Stando a quanto riportano gli spagnoli di Iberian Property, il gruppo italiano avrebbe in questi giorni acquisito anche il Six Senses Ibiza dal fondo di private equity Metric Capital Partners. Non si conoscono tuttavia ancora i dettagli finanziari dell'operazione.\r\n\r\n ","post_title":"Il gruppo Statuto acquisisce il Six Senses London, che aprirà all'interno del complesso The Whiteley","post_date":"2024-05-23T10:35:03+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1716460503000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467175","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prove tecniche di record per il Portogallo: secondo l'Economic Impact Research stilato dal Wttc per il 2024, le entrate turistiche del Paese dovrebbero superare quest'anno i 54 miliardi di euro.\r\n\r\nGli ultimi dati del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, indicano quindi una crescita del 24,3% rispetto al 2019 e rappresentano il 20% del Pil nazionale, consolidando il ruolo del settore turistico come strategico per l'economia lusitana.\r\n\r\nSempre quest'anno il comparto è destinato a sostenere 1,14 milioni di posti di lavoro, con un aumento di 126.000 posti rispetto ai livelli del 2019. Si prevede inoltre che la spesa dei turisti internazionali e domestici raggiunga rispettivamente 30,7 miliardi di euro e 17,9 miliardi di euro.\r\n\r\n«Gli sforzi del governo per stimolare il turismo hanno svolto un ruolo fondamentale nell'attrarre un maggior numero di visitatori nel Paese, portando a una crescita e a opportunità senza precedenti - ha sottolineato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Il continuo afflusso di turisti da tutto il mondo ha portato a contributi economici sostanziali e il Portogallo è una destinazione di viaggio di prim'ordine, e il futuro del settore sembra eccezionalmente promettente».\r\n\r\nDi fatto le prospettive per il prossimo decennio sono decisamente positive: entro il 2034, si prevede che il settore darà un impulso significativo all'economia portoghese, con un contributo stimato di 66,5 miliardi di euro, pari al 22,4% dell'economia totale.","post_title":"Portogallo proiettato verso un anno record: entrate turistiche oltre i 54 mld di euro","post_date":"2024-05-13T10:59:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715597967000]}]}}

Lascia un commento