22 December 2025

1784

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Sei stato titolare o addetto alle vendite di agenzie di viaggio e hai un portafoglio clienti consolidato che non vuoi perdere?
Sei interessato a proseguire l’attività nel settore riducendo i costi di esercizio?
Ti offriamo supporto, strumenti di lavoro e marketing innovativi per continuare con successo la tua professione come consulente di viaggi.
Per informazioni: 345 3979971.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503921 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Altra novità targata Aer Lingus negli Stati Uniti per l'estate 2026: Pittsburgh - 27esima destinazione servita in Nord America - sarà collegata a Dublino dal prossimo 25 maggio con quattro voli alla settimana. La città della Pennsylvania è la seconda new entry della summer 2026 dopo quella di Raleigh-Durham (Carolina del Nord) che decollerà nell'aprile 2026; la Dublino- Pittsburgh sarà operata il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; la durata del volo sarà di circa otto ore all'andata. Sulla tratta Aer Lingus impiegherà l'Airbus A321Xlr configurato per 184 passeggeri, e con 16 poltrone in business class completamente reclinabili a 180° e 168 poltrone in classe economica. L'A321Xlr con un'autonomia superiore a 8.700 km, consente ad Aer Lingus di collegare città americane di medie dimensioni ottimizzando i costi. Questa flessibilità apre la strada ad una maggiore capacità di volo tra l'Irlanda e gli Stati Uniti, sfruttando l'hub di Dublino come punto di ingresso europeo verso il Nord America. I passeggeri in partenza da Dublino beneficeranno infatti del servizio di pre-controllo frontaliero americano (“US Preclearance”), che consente loro di espletare le formalità di immigrazione e doganali prima del decollo. All'arrivo a Pittsburgh, i viaggiatori sono quindi considerati come arrivati su un volo interno americano, limitando i tempi di attesa. [post_title] => Aer Lingus aggiunge Pittsburgh al network delle destinazioni in Nord America [post_date] => 2025-12-16T09:15:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765876514000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502154 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dalla “piccola Cappella degli Scrovegni” al paese dei mulini, dall’arco di roccia della Val Popena ai vecchi tabià di Auronzo. Il consorzio Tre cime Dolomiti invita a scoprire i luoghi fuori dal comune per un’esperienza davvero unica.  Una rilassante passeggiata attraverso il centro di Auronzo permette ad esempio di ammirare l’architettura originaria delle case in legno e pietra, dalle forme semplici e lineari, dallo stile rustico ed essenziale. Parte integrante della storia è il lavatoio comunale, oggi ristrutturato, che rimanda indietro nel tempo, quando i panni si lavavano a mano e questo luogo era punto d’incontro e di socializzazione per le donne del paese. Uscendo appena dal centro si può fare un’altra scoperta: i vecchi tabià. Si tratta di fienili in legno, costruzioni tipiche che risalgono agli anni 60-70, un tempo utilizzati per il bestiame e per il fieno. Nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, Vigo di Cadore racchiude dei veri e propri tesori artistici, tra cui le tre chiesette storiche. La chiesa pievanale di San Martino conserva un vero patrimonio di opere d’arte di diversi periodi storici: il trittico attribuito ad Antonio Rosso che risale al 1492, la pala lignea di Valentino P. Besarel del 1866, numerose opere dell’artista locale Tommaso Da Rin. Detta anche “piccola cappella degli Scrovegni”, la cappella di Sant’Orsola presenta al suo interno il ciclo pittorico più bello del contesto dolomitico. Mentre Santa Margherita in Salagona è la chiesa più antica della vallata, risalente al XIII secolo. Il ciclo pittorico al suo interno è un raro esempio, nel contesto bellunese, del passaggio dall’arte bizantina all’arte gotica. Lozzo di Cadore, nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, è noto anche come “Il paese dei mulini”. Una passeggiata lungo il torrente Rio Rin permette di seguire la via dei mulini lungo la quale si sono sviluppate numerose attività produttive, mulini, fucine e segherie, ancora oggi visibili. Lozzo ospita anche il museo della Latteria, allestito negli spazi dell’ex-latteria sociale, attiva tra il 1884 e il 1984. Oggetti e foto custoditi raccontano la procedura tradizionale della lavorazione del formaggio, del burro e della ricotta.  Dedicato alla conoscenza della cultura del posto e alla memoria delle tradizioni è anche il museo Ladino Diffuso. Un museo all’aperto, realizzato lungo le vie del paese, con installazioni e pannelli tematici che raccontano usi e costumi e descrivono le principali attività rurali della cultura ladina. Anche una località molto attrattiva, come Misurina e il suo lago, può diventare un punto di partenza per un’escursione fuori dalle rotte del turismo di massa. Un esempio ne è l’anello del Monte Popena nel Gruppo del Cristallo, circa 5 km con un dislivello di 650 metri. Dal lago si risalgono i pascoli lungo il sentiero 224, a quota 2000 m circa si raggiungono le pale di Misurina e poco oltre si incrocia il sentiero 222 che porta a forcella Popena, il punto più alto del nostro percorso, a 2.214 metri d’altitudine. Qui si trova anche quel che resta dell’ex rifugio Popena e, poco distante, si può ammirare l’Arco di roccia, la famosa finestra naturale che si apre sul panorama.        ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ [post_title] => Consorzio Tre cime Dolomiti, itinerari tra i luoghi inediti [post_date] => 2025-11-24T11:08:45+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763982525000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501786 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova partnership del Gruppo Save con la Fondazione Milano Cortina 2026: le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali accoglieranno 2 milioni di tifosi e oltre 3.500 atleti da più di 90 paesi del mondo, a cui si aggiungono federazioni, tecnici, delegazioni, media e broadcaster. In questo contesto, la collaborazione tra Fondazione Milano Cortina 2026 e Gruppo Save rappresenta un’opportunità importante per individuare insieme le soluzioni gestionali dedicate ai grandi flussi previsti, finalizzate alla migliore esperienza di viaggio all’aeroporto di Venezia in occasione dei Giochi. Save metterà a disposizione a Venezia i suoi 178 voli giornalieri, tra arrivi e partenze, prevedendo ogni accorgimento necessario quale, ad esempio, la gestione dell’arrivo anche in una sola giornata di migliaia di bagagli fuori misura. A questi collegamenti si aggiungeranno 46 voli giornalieri dell’aeroporto di Treviso e 48 dell’aeroporto di Verona, scali gestiti anch’essi dal gruppo, che insieme a Venezia accoglieranno gli spettatori che assisteranno alle gare previste nelle sedi Olimpiche e Paralimpiche. I viaggiatori della famiglia Olimpica e Paralimpica troveranno inoltre un’accoglienza caratterizzata da un vero e proprio spirito dei Giochi, attraverso spazi e servizi dedicati all’interno dell’aeroporto di Venezia, designato “port of entry”. «Da anni ci prepariamo ad accogliere milioni di visitatori provenienti da più di 90 paesi del mondo: un numero straordinario che rende questo appuntamento sportivo, unico e spettacolare - ha dichiarato Andrea Varnier, ceo Milano Cortina 2026 -. La posizione degli aeroporti di Save, diffusi e ben integrati nel Nord Italia, rende le stazioni aeree vere e proprie porte di accesso ai Giochi di Milano Cortina 2026. Gate di ingresso essenziali, poiché garantiscono un’equa e ordinata diffusione dei numerosi arrivi. La loro localizzazione completa il quadro dei collegamenti con il territorio e la qualità dei loro servizi conferma gli standard elevati di accoglienza italiana». «La funzione del sistema di aeroporti da noi gestito è quella di unire paesi, culture e comunità attraverso una rete capillare di collegamenti, costruita con gli operatori del settore a livello mondiale e condivisa con le realtà territoriali che ne beneficiano in termini di mobilità integrata, ricadute economiche e occupazionali, oltre che di notorietà e attrattività turistica - ha commentato il presidente del Gruppo Save, Enrico Marchi -.  Per i Giochi di Milano Cortina 2026, metteremo a disposizione le competenze e la professionalità delle persone che lavorano nei nostri aeroporti, con l’entusiasmo di contribuire al successo di una manifestazione che porrà il nostro Paese sotto i riflettori di tutto il mondo».      [post_title] => Il Gruppo Save si unisce agli official supporter delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina [post_date] => 2025-11-18T09:53:13+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763459593000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500257 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air accende i riflettori su Milano Malpensa dove la nuova stagione invernale porta con sè cinque nuove rotte e precisamente: Glasgow, Londra, Brasov (Romania), Alicante e Siviglia.  Significativa l'introduzione dei collegamenti per Brasov e Glasgow, rotte che Wizz Air opererà da Malpensa in esclusiva, posizionandosi come l'unico operatore su queste direttrici. «La winter season 25 rientra naturalmente all’interno della nostra iniziativa strategica 'Customer First Compass', un piano di investimenti di 14 miliardi di euro per i prossimi tre anni che ha l’obiettivo di migliorare l'esperienza di viaggio, sostenere la continua espansione del network e offrire servizi sempre più innovativi e di alta qualità - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Tra il 26 ottobre e oggi abbiamo lanciato i primi voli di 5 nuovi collegamenti – Alicante, Brasov, Glasgow, Londra e Siviglia – che uniscono le esigenze della comunità a quelle del business e del turismo». «Dall'inizio del 2025 ad oggi, la low cost ungherese ha operato oltre 16.000 voli da Malpensa, con un aumento di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo del 2024, e ha trasportato oltre 3,4 milioni di passeggeri  - il 32% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - con un tasso di completamento del 99.6% e un load factor del 90%.  «Dall’avvio delle operazioni nel 2012 e, in particolare, dall’apertura della base nel 2020, la compagnia ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo del traffico e al rafforzamento del network di destinazioni di Malpensa - commenta Aldo Schmid, head of aviation business development di Sea Aeroporti di Milano -.  Wizz Air conferma così la solidità della partnership con Sea e il ruolo strategico di Malpensa, continuando a investire sia con l’apertura di nuove rotte sia con l’incremento di quelle esistenti». La winter 2025-26 dello scalo di Malpensa include «174 destinazioni in 79 Paesi - sottolinea Schmid -, numeri che posizionano lo scalo tra i primi aeroporti europei per crescita complessiva di capacità offerta rispetto alla stagione invernale precedente (+7,5%) e  in particolare al primo posto per l’incremento di posti offerti sul lungo raggio (+15,9%),  risultando pertanto tra i primi 10 scali del continente per offerta complessiva sul lungo raggio. Nell’anno solare 2025 sono 204 le destinazioni di linea servite con voli diretti da Malpensa».   [post_title] => Wizz Air: 5 nuove rotte internazionali decollano nell’inverno di Milano Malpensa [post_date] => 2025-10-28T14:05:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761660307000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499303 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air India è in trattativa con Airbus e Boeing per circa 300 nuovi aeromobili, dei quali un centinaio di widebody. Dopo aver già firmato nel 2023 un ordine record di 470 aeromobili, la compagnia del gruppo Tata si appresta a sferrare un nuovo colpo sul mercato aeronautico mondiale. Secondo quanto anticipato da Reuters, le trattative sono successive ai colloqui avviati all'inizio dell'anno su 200 aerei a corridoio singolo e circa 25-30 aerei a lungo raggio, il che porterebbe l'intero programma di rinnovamento della flotta a un volume senza precedenti. La compagnia indiana intende consolidare i due principali hub internazionali, Delhi e Mumbai, sviluppando i collegamenti con l'Europa, il Nord America e la regione Asia-Pacifico. I futuri aeromobili sostituirebbero quelli più vecchi e sosterrebbero l'apertura di nuove rotte strategiche, in particolare verso il Nord America e l'Australia. «Questo potenziale ordine conferma la volontà di Air India di tornare ad essere una compagnia aerea di primo piano a livello mondiale, in grado di competere con i grandi colossi del Golfo e dell'Asia» commenta un analista citato da Reuters. Separatamente, Air India ha annunciato una significativa espansione del proprio network con 174 voli settimanali aggiuntivi durante la stagione invernale, a partire dal prossimo 26 ottobre. La capacità aggiuntiva si concentra sulle rotte domestiche ad alta domanda e sulle destinazioni internazionali di corto raggio. I voli tra Delhi e Kuala Lumpur aumenteranno da sette a dieci alla settimana a partire dal 15 novembre, mentre i collegamenti tra Delhi e Denpasar (Bali) saliranno anch'essi a dieci voli settimanali a partire dal 1° dicembre. La compagnia aerea ha dichiarato che questa mossa mira a soddisfare la crescente domanda di viaggi e a migliorare i collegamenti tra l'India e il Sud-est asiatico. Molti di questi aeromobili sono ora dotati di una configurazione a tre classi - Business, Premium Economy ed Economy - in linea con il continuo aggiornamento dei prodotti del vettore.     [post_title] => Air India verso un nuovo mega ordine di 300 aeromobili, di cui 100 a fusoliera larga [post_date] => 2025-10-16T09:38:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760607512000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 496969 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Colombia ha realizzato entrate turistiche record nel 2024, per un totale di 40 miliardi di dollari, cifra che per la prima volta nella storia economica moderna del Paese ha superato le esportazioni tradizionali di materie prime. Il settore turistico della destinazione è diventato un pilastro dell'economica nazionale: Iil governo punta ora a raggiungere 7,5 milioni di visitatori entro il 2026, rispetto ai circa 4,9 milioni del 2023, anche grazie al contributo di influencer stranieri, che si stanno rivelando fondamentali nel ridefinire la percezione globale della Colombia. La più ampia trasformazione economica della Colombia si riflette in un investimento diretto estero record di 17,4 miliardi di dollari nel 2023, che rappresenta un aumento del 24,7% dal 2019. Le infrastrutture tecnologiche della nazione, le coste caraibiche, le vette andine e la foresta pluviale amazzonica offrono contenuti accattivanti per i narratori digitali alla ricerca di esperienze autentiche. Sebbene il settore turistico abbia raggiunto risultati storici nel 2023 con una crescita significativa dei visitatori internazionali, dei ricavi e dell'occupazione, permangono criticità in termini di infrastrutture e sostenibilità.  [post_title] => Colombia: entrate turistiche record nel 2024, fino a 40 mld di dollari [post_date] => 2025-09-12T13:27:53+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1757683673000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 496888 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lo scorso giugno la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un surplus di quasi 3,6 miliardi di euro, in crescita rispetto allo stesso mese del 2024; le entrate turistiche (6,5 miliardi) sono aumentate del 6,5 per cento, le uscite (2,9 miliardi) del 4,4 per cento. Lo comunica Bankitalia. Nel primo semestre si registra un surplus di 9,15 miliardi di euro. Nei primi sei mesi viaggiatori italiani hanno speso 15.713 milioni mentre i viaggiatori stranieri in Italia hanno speso 24.864 milioni. Nel primo trimestre sono arrivati 41 milioni 566mila viaggiatori stranieri per 174 milioni 126mila pernottamenti. Nel complesso del secondo trimestre del 2025 è proseguita la crescita di entrambi i flussi nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, grazie soprattutto ai viaggi per vacanze. L'aumento della spesa degli stranieri in Italia (5,6%) è ascrivibile a quello del numero di turisti e, in misura minore, della spesa media; l'incremento della spesa all'estero (5,9%) è invece dovuto pressoché interamente al maggior numero di viaggiatori. La crescita delle entrate ha riguardato sia i viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue sia quelli appartenenti alla Ue. Per contro, le uscite hanno registrato un incremento nelle destinazioni europee significativamente maggiore di quello nei paesi esterni alla Ue (rispettivamente, il 9,5% contro il 2,5%. [post_title] => Bankitalia, il turismo ha generato 3,6 miliardi di surplus a giugno [post_date] => 2025-09-11T12:01:52+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1757592112000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 496667 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cambiano, diventando più rigide, le norme imposte dagli Stati Uniti per richiedere i visti di ingresso nel Paese, inclusi quelli di breve durata per turisti, viaggiatori d'affari, studenti e lavoratori temporanei. "Con effetto immediato", il Dipartimento di Stato degli Usa ha annunciato che i richiedenti il visto - per non immigrati - devono fissare un colloquio presso l'ambasciata statunitense locale, aggiungendo che "i richiedenti devono essere in grado di dimostrare la residenza nel paese in cui presentano la domanda". La nuova iniziativa dell'amministrazione Trump sottolinea che i richiedenti che fissano un colloquio presso un'ambasciata o un consolato degli Stati Uniti al di fuori del loro Paese di nazionalità o residenza “potrebbero avere maggiori difficoltà a ottenere il visto”, sottolineando che le tasse “non saranno rimborsate e non potranno essere trasferite”. Secondo i dati della  U.S. Travel Association, ripresi da Forbes, nel 2024 i turisti internazionali hanno speso 181 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Da anni l'industria turistica statunitense lamenta i lunghi tempi di attesa per il rilascio dei visti da parte del Dipartimento di Stato. Geoff Freeman, ceo della U.S. Travel Association, spiegava che i lunghi tempi di attesa per il rilascio dei visti creano un attrito inutile che rende il Paese meno competitivo come destinazione turistica. A seconda della nazionalità del potenziale turista, i tempi di attesa per un colloquio per il visto presso un consolato o un'ambasciata degli Stati Uniti all'estero possono superare un anno. Le stime iniziale di arrivi internazionali negli Stati Uniti nel 2025, prevedevano una crescita del 9%: invece, secondo uno studio del Wttc che ha analizzato l'impatto economico del turismo in 184 paesi, quest'anno gli Stati Uniti saranno l'unica destinazione a registrare un calo della spesa dei visitatori internazionali. Tourism Economics, la divisione di Oxford Economics dedicata ai viaggi segnala che nel periodo tra agosto e ottobre le prenotazioni aeree internazionali verso gli Usa sono inferiori del 10-14% rispetto allo scorso anno e che le prenotazioni aeree dal Canada, che rappresenta quasi un quarto di tutto il turismo in arrivo, sono diminuite fino al 43% rispetto allo stesso periodo del 2024.   [post_title] => Stati Uniti: modalità più rigide per la richiesta dei visti di ingresso nel Paese [post_date] => 2025-09-09T10:00:58+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1757412058000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 495795 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_495796" align="alignleft" width="300"] Franco Marinoni[/caption] "Il vero problema delle famiglie italiane è che i loro bilanci sono sempre più gravati dalle spese obbligate, in particolare per casa e trasporti. Di conseguenza, rimane sempre meno per le spese discrezionali, come viaggi e tempo libero. Intanto, le imprese sono costrette a ritoccare i listini e a concentrare gli incassi in periodi sempre più brevi per far quadrare i conti". Lo afferma Franco Marinoni, direttore generale di Confcommercio Toscana, commentando i dati diffusi dall'Ufficio Studi sull'andamento delle spese obbligate nel periodo 1995-2025. "Ogni anno, su una spesa media pro capite di 22.114 euro, ben 9.343 euro sono assorbiti dalle spese obbligate", prosegue in una nota Marinoni. In testa le spese per l'abitazione (5.171 euro, +109 euro rispetto al 2024), seguite da quelle per assicurazioni e carburanti (2.151 euro) ed energia (1.651 euro). Dinamica dei prezzi A rendere più pesante il quadro, si spiega da Confcommercio, è la dinamica dei prezzi: negli ultimi dieci anni, quelli delle spese obbligate sono aumentati del 132%, più del doppio rispetto ai beni commercializzabili (+55%). In particolare, l'energia - pur con un rallentamento nel 2025 - ha registrato un aumento del 178% in trent'anni. "In questo contesto, è evidente che toscani e italiani abbiano sempre meno risorse da destinare ai consumi liberi - conclude Marinoni -. Per qualcuno, anche un semplice gelato artigianale gustato in riva al mare o passeggiando per il centro di Firenze o Siena può diventare un lusso che pesa su bilanci già precari". "Occorre restituire potere d'acquisto alle famiglie, intervenendo su tasse, tariffe e costo del lavoro. Altrimenti, insieme ai consumi, si blocca l'intera economia". [post_title] => Il vero problema del turismo è il bilancio delle famiglie italiane [post_date] => 2025-08-08T12:28:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1754656100000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1784" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":7,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":60,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503921","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Altra novità targata Aer Lingus negli Stati Uniti per l'estate 2026: Pittsburgh - 27esima destinazione servita in Nord America - sarà collegata a Dublino dal prossimo 25 maggio con quattro voli alla settimana.\r\n\r\nLa città della Pennsylvania è la seconda new entry della summer 2026 dopo quella di Raleigh-Durham (Carolina del Nord) che decollerà nell'aprile 2026; la Dublino- Pittsburgh sarà operata il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; la durata del volo sarà di circa otto ore all'andata.\r\n\r\nSulla tratta Aer Lingus impiegherà l'Airbus A321Xlr configurato per 184 passeggeri, e con 16 poltrone in business class completamente reclinabili a 180° e 168 poltrone in classe economica. L'A321Xlr con un'autonomia superiore a 8.700 km, consente ad Aer Lingus di collegare città americane di medie dimensioni ottimizzando i costi. Questa flessibilità apre la strada ad una maggiore capacità di volo tra l'Irlanda e gli Stati Uniti, sfruttando l'hub di Dublino come punto di ingresso europeo verso il Nord America.\r\n\r\nI passeggeri in partenza da Dublino beneficeranno infatti del servizio di pre-controllo frontaliero americano (“US Preclearance”), che consente loro di espletare le formalità di immigrazione e doganali prima del decollo. All'arrivo a Pittsburgh, i viaggiatori sono quindi considerati come arrivati su un volo interno americano, limitando i tempi di attesa.","post_title":"Aer Lingus aggiunge Pittsburgh al network delle destinazioni in Nord America","post_date":"2025-12-16T09:15:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765876514000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502154","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla “piccola Cappella degli Scrovegni” al paese dei mulini, dall’arco di roccia della Val Popena ai vecchi tabià di Auronzo. Il consorzio Tre cime Dolomiti invita a scoprire i luoghi fuori dal comune per un’esperienza davvero unica. \r\n\r\nUna rilassante passeggiata attraverso il centro di Auronzo permette ad esempio di ammirare l’architettura originaria delle case in legno e pietra, dalle forme semplici e lineari, dallo stile rustico ed essenziale. Parte integrante della storia è il lavatoio comunale, oggi ristrutturato, che rimanda indietro nel tempo, quando i panni si lavavano a mano e questo luogo era punto d’incontro e di socializzazione per le donne del paese. Uscendo appena dal centro si può fare un’altra scoperta: i vecchi tabià. Si tratta di fienili in legno, costruzioni tipiche che risalgono agli anni 60-70, un tempo utilizzati per il bestiame e per il fieno.\r\n\r\nNel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, Vigo di Cadore racchiude dei veri e propri tesori artistici, tra cui le tre chiesette storiche. La chiesa pievanale di San Martino conserva un vero patrimonio di opere d’arte di diversi periodi storici: il trittico attribuito ad Antonio Rosso che risale al 1492, la pala lignea di Valentino P. Besarel del 1866, numerose opere dell’artista locale Tommaso Da Rin.\r\n\r\nDetta anche “piccola cappella degli Scrovegni”, la cappella di Sant’Orsola presenta al suo interno il ciclo pittorico più bello del contesto dolomitico. Mentre Santa Margherita in Salagona è la chiesa più antica della vallata, risalente al XIII secolo. Il ciclo pittorico al suo interno è un raro esempio, nel contesto bellunese, del passaggio dall’arte bizantina all’arte gotica.\r\n\r\nLozzo di Cadore, nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, è noto anche come “Il paese dei mulini”. Una passeggiata lungo il torrente Rio Rin permette di seguire la via dei mulini lungo la quale si sono sviluppate numerose attività produttive, mulini, fucine e segherie, ancora oggi visibili.\r\n\r\nLozzo ospita anche il museo della Latteria, allestito negli spazi dell’ex-latteria sociale, attiva tra il 1884 e il 1984. Oggetti e foto custoditi raccontano la procedura tradizionale della lavorazione del formaggio, del burro e della ricotta. \r\n\r\nDedicato alla conoscenza della cultura del posto e alla memoria delle tradizioni è anche il museo Ladino Diffuso. Un museo all’aperto, realizzato lungo le vie del paese, con installazioni e pannelli tematici che raccontano usi e costumi e descrivono le principali attività rurali della cultura ladina.\r\n\r\nAnche una località molto attrattiva, come Misurina e il suo lago, può diventare un punto di partenza per un’escursione fuori dalle rotte del turismo di massa. Un esempio ne è l’anello del Monte Popena nel Gruppo del Cristallo, circa 5 km con un dislivello di 650 metri. Dal lago si risalgono i pascoli lungo il sentiero 224, a quota 2000 m circa si raggiungono le pale di Misurina e poco oltre si incrocia il sentiero 222 che porta a forcella Popena, il punto più alto del nostro percorso, a 2.214 metri d’altitudine. Qui si trova anche quel che resta dell’ex rifugio Popena e, poco distante, si può ammirare l’Arco di roccia, la famosa finestra naturale che si apre sul panorama. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Consorzio Tre cime Dolomiti, itinerari tra i luoghi inediti","post_date":"2025-11-24T11:08:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1763982525000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501786","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Nuova partnership del Gruppo Save con la Fondazione Milano Cortina 2026: le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali accoglieranno 2 milioni di tifosi e oltre 3.500 atleti da più di 90 paesi del mondo, a cui si aggiungono federazioni, tecnici, delegazioni, media e broadcaster. In questo contesto, la collaborazione tra Fondazione Milano Cortina 2026 e Gruppo Save rappresenta un’opportunità importante per individuare insieme le soluzioni gestionali dedicate ai grandi flussi previsti, finalizzate alla migliore esperienza di viaggio all’aeroporto di Venezia in occasione dei Giochi.\r\nSave metterà a disposizione a Venezia i suoi 178 voli giornalieri, tra arrivi e partenze, prevedendo ogni accorgimento necessario quale, ad esempio, la gestione dell’arrivo anche in una sola giornata di migliaia di bagagli fuori misura. A questi collegamenti si aggiungeranno 46 voli giornalieri dell’aeroporto di Treviso e 48 dell’aeroporto di Verona, scali gestiti anch’essi dal gruppo, che insieme a Venezia accoglieranno gli spettatori che assisteranno alle gare previste nelle sedi Olimpiche e Paralimpiche.\r\nI viaggiatori della famiglia Olimpica e Paralimpica troveranno inoltre un’accoglienza caratterizzata da un vero e proprio spirito dei Giochi, attraverso spazi e servizi dedicati all’interno dell’aeroporto di Venezia, designato “port of entry”.\r\n«Da anni ci prepariamo ad accogliere milioni di visitatori provenienti da più di 90 paesi del mondo: un numero straordinario che rende questo appuntamento sportivo, unico e spettacolare - ha dichiarato Andrea Varnier, ceo Milano Cortina 2026 -. La posizione degli aeroporti di Save, diffusi e ben integrati nel Nord Italia, rende le stazioni aeree vere e proprie porte di accesso ai Giochi di Milano Cortina 2026. Gate di ingresso essenziali, poiché garantiscono un’equa e ordinata diffusione dei numerosi arrivi. La loro localizzazione completa il quadro dei collegamenti con il territorio e la qualità dei loro servizi conferma gli standard elevati di accoglienza italiana».\r\n«La funzione del sistema di aeroporti da noi gestito è quella di unire paesi, culture e comunità attraverso una rete capillare di collegamenti, costruita con gli operatori del settore a livello mondiale e condivisa con le realtà territoriali che ne beneficiano in termini di mobilità integrata, ricadute economiche e occupazionali, oltre che di notorietà e attrattività turistica - ha commentato il presidente del Gruppo Save, Enrico Marchi -.  Per i Giochi di Milano Cortina 2026, metteremo a disposizione le competenze e la professionalità delle persone che lavorano nei nostri aeroporti, con l’entusiasmo di contribuire al successo di una manifestazione che porrà il nostro Paese sotto i riflettori di tutto il mondo».     ","post_title":"Il Gruppo Save si unisce agli official supporter delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina","post_date":"2025-11-18T09:53:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763459593000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500257","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air accende i riflettori su Milano Malpensa dove la nuova stagione invernale porta con sè cinque nuove rotte e precisamente: Glasgow, Londra, Brasov (Romania), Alicante e Siviglia. \r\nSignificativa l'introduzione dei collegamenti per Brasov e Glasgow, rotte che Wizz Air opererà da Malpensa in esclusiva, posizionandosi come l'unico operatore su queste direttrici.\r\n«La winter season 25 rientra naturalmente all’interno della nostra iniziativa strategica 'Customer First Compass', un piano di investimenti di 14 miliardi di euro per i prossimi tre anni che ha l’obiettivo di migliorare l'esperienza di viaggio, sostenere la continua espansione del network e offrire servizi sempre più innovativi e di alta qualità - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Tra il 26 ottobre e oggi abbiamo lanciato i primi voli di 5 nuovi collegamenti – Alicante, Brasov, Glasgow, Londra e Siviglia – che uniscono le esigenze della comunità a quelle del business e del turismo».\r\n«Dall'inizio del 2025 ad oggi, la low cost ungherese ha operato oltre 16.000 voli da Malpensa, con un aumento di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo del 2024, e ha trasportato oltre 3,4 milioni di passeggeri  - il 32% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - con un tasso di completamento del 99.6% e un load factor del 90%. \r\n«Dall’avvio delle operazioni nel 2012 e, in particolare, dall’apertura della base nel 2020, la compagnia ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo del traffico e al rafforzamento del network di destinazioni di Malpensa - commenta Aldo Schmid, head of aviation business development di Sea Aeroporti di Milano -.  Wizz Air conferma così la solidità della partnership con Sea e il ruolo strategico di Malpensa, continuando a investire sia con l’apertura di nuove rotte sia con l’incremento di quelle esistenti».\r\nLa winter 2025-26 dello scalo di Malpensa include «174 destinazioni in 79 Paesi - sottolinea Schmid -, numeri che posizionano lo scalo tra i primi aeroporti europei per crescita complessiva di capacità offerta rispetto alla stagione invernale precedente (+7,5%) e  in particolare al primo posto per l’incremento di posti offerti sul lungo raggio (+15,9%),  risultando pertanto tra i primi 10 scali del continente per offerta complessiva sul lungo raggio. Nell’anno solare 2025 sono 204 le destinazioni di linea servite con voli diretti da Malpensa».\r\n ","post_title":"Wizz Air: 5 nuove rotte internazionali decollano nell’inverno di Milano Malpensa","post_date":"2025-10-28T14:05:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1761660307000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nAir India è in trattativa con Airbus e Boeing per circa 300 nuovi aeromobili, dei quali un centinaio di widebody. Dopo aver già firmato nel 2023 un ordine record di 470 aeromobili, la compagnia del gruppo Tata si appresta a sferrare un nuovo colpo sul mercato aeronautico mondiale.\r\n\r\nSecondo quanto anticipato da Reuters, le trattative sono successive ai colloqui avviati all'inizio dell'anno su 200 aerei a corridoio singolo e circa 25-30 aerei a lungo raggio, il che porterebbe l'intero programma di rinnovamento della flotta a un volume senza precedenti.\r\n\r\nLa compagnia indiana intende consolidare i due principali hub internazionali, Delhi e Mumbai, sviluppando i collegamenti con l'Europa, il Nord America e la regione Asia-Pacifico. I futuri aeromobili sostituirebbero quelli più vecchi e sosterrebbero l'apertura di nuove rotte strategiche, in particolare verso il Nord America e l'Australia. «Questo potenziale ordine conferma la volontà di Air India di tornare ad essere una compagnia aerea di primo piano a livello mondiale, in grado di competere con i grandi colossi del Golfo e dell'Asia» commenta un analista citato da Reuters.\r\n\r\nSeparatamente, Air India ha annunciato una significativa espansione del proprio network con 174 voli settimanali aggiuntivi durante la stagione invernale, a partire dal prossimo 26 ottobre. La capacità aggiuntiva si concentra sulle rotte domestiche ad alta domanda e sulle destinazioni internazionali di corto raggio.\r\n\r\nI voli tra Delhi e Kuala Lumpur aumenteranno da sette a dieci alla settimana a partire dal 15 novembre, mentre i collegamenti tra Delhi e Denpasar (Bali) saliranno anch'essi a dieci voli settimanali a partire dal 1° dicembre.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha dichiarato che questa mossa mira a soddisfare la crescente domanda di viaggi e a migliorare i collegamenti tra l'India e il Sud-est asiatico. Molti di questi aeromobili sono ora dotati di una configurazione a tre classi - Business, Premium Economy ed Economy - in linea con il continuo aggiornamento dei prodotti del vettore.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Air India verso un nuovo mega ordine di 300 aeromobili, di cui 100 a fusoliera larga","post_date":"2025-10-16T09:38:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1760607512000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496969","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Colombia ha realizzato entrate turistiche record nel 2024, per un totale di 40 miliardi di dollari, cifra che per la prima volta nella storia economica moderna del Paese ha superato le esportazioni tradizionali di materie prime.\r\n\r\nIl settore turistico della destinazione è diventato un pilastro dell'economica nazionale: Iil governo punta ora a raggiungere 7,5 milioni di visitatori entro il 2026, rispetto ai circa 4,9 milioni del 2023, anche grazie al contributo di influencer stranieri, che si stanno rivelando fondamentali nel ridefinire la percezione globale della Colombia.\r\n\r\nLa più ampia trasformazione economica della Colombia si riflette in un investimento diretto estero record di 17,4 miliardi di dollari nel 2023, che rappresenta un aumento del 24,7% dal 2019. Le infrastrutture tecnologiche della nazione, le coste caraibiche, le vette andine e la foresta pluviale amazzonica offrono contenuti accattivanti per i narratori digitali alla ricerca di esperienze autentiche.\r\n\r\nSebbene il settore turistico abbia raggiunto risultati storici nel 2023 con una crescita significativa dei visitatori internazionali, dei ricavi e dell'occupazione, permangono criticità in termini di infrastrutture e sostenibilità. ","post_title":"Colombia: entrate turistiche record nel 2024, fino a 40 mld di dollari","post_date":"2025-09-12T13:27:53+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1757683673000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496888","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lo scorso giugno la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un surplus di quasi 3,6 miliardi di euro, in crescita rispetto allo stesso mese del 2024; le entrate turistiche (6,5 miliardi) sono aumentate del 6,5 per cento, le uscite (2,9 miliardi) del 4,4 per cento. Lo comunica Bankitalia.\r\n\r\nNel primo semestre si registra un surplus di 9,15 miliardi di euro. Nei primi sei mesi viaggiatori italiani hanno speso 15.713 milioni mentre i viaggiatori stranieri in Italia hanno speso 24.864 milioni. Nel primo trimestre sono arrivati 41 milioni 566mila viaggiatori stranieri per 174 milioni 126mila pernottamenti.\r\n\r\nNel complesso del secondo trimestre del 2025 è proseguita la crescita di entrambi i flussi nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, grazie soprattutto ai viaggi per vacanze. L'aumento della spesa degli stranieri in Italia (5,6%) è ascrivibile a quello del numero di turisti e, in misura minore, della spesa media; l'incremento della spesa all'estero (5,9%) è invece dovuto pressoché interamente al maggior numero di viaggiatori.\r\n\r\nLa crescita delle entrate ha riguardato sia i viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue sia quelli appartenenti alla Ue. Per contro, le uscite hanno registrato un incremento nelle destinazioni europee significativamente maggiore di quello nei paesi esterni alla Ue (rispettivamente, il 9,5% contro il 2,5%.","post_title":"Bankitalia, il turismo ha generato 3,6 miliardi di surplus a giugno","post_date":"2025-09-11T12:01:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1757592112000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496667","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cambiano, diventando più rigide, le norme imposte dagli Stati Uniti per richiedere i visti di ingresso nel Paese, inclusi quelli di breve durata per turisti, viaggiatori d'affari, studenti e lavoratori temporanei.\r\n\r\n\"Con effetto immediato\", il Dipartimento di Stato degli Usa ha annunciato che i richiedenti il visto - per non immigrati - devono fissare un colloquio presso l'ambasciata statunitense locale, aggiungendo che \"i richiedenti devono essere in grado di dimostrare la residenza nel paese in cui presentano la domanda\".\r\n\r\nLa nuova iniziativa dell'amministrazione Trump sottolinea che i richiedenti che fissano un colloquio presso un'ambasciata o un consolato degli Stati Uniti al di fuori del loro Paese di nazionalità o residenza “potrebbero avere maggiori difficoltà a ottenere il visto”, sottolineando che le tasse “non saranno rimborsate e non potranno essere trasferite”.\r\n\r\nSecondo i dati della  U.S. Travel Association, ripresi da Forbes, nel 2024 i turisti internazionali hanno speso 181 miliardi di dollari negli Stati Uniti.\r\n\r\nDa anni l'industria turistica statunitense lamenta i lunghi tempi di attesa per il rilascio dei visti da parte del Dipartimento di Stato. Geoff Freeman, ceo della U.S. Travel Association, spiegava che i lunghi tempi di attesa per il rilascio dei visti creano un attrito inutile che rende il Paese meno competitivo come destinazione turistica.\r\n\r\nA seconda della nazionalità del potenziale turista, i tempi di attesa per un colloquio per il visto presso un consolato o un'ambasciata degli Stati Uniti all'estero possono superare un anno.\r\n\r\nLe stime iniziale di arrivi internazionali negli Stati Uniti nel 2025, prevedevano una crescita del 9%: invece, secondo uno studio del Wttc che ha analizzato l'impatto economico del turismo in 184 paesi, quest'anno gli Stati Uniti saranno l'unica destinazione a registrare un calo della spesa dei visitatori internazionali.\r\n\r\nTourism Economics, la divisione di Oxford Economics dedicata ai viaggi segnala che nel periodo tra agosto e ottobre le prenotazioni aeree internazionali verso gli Usa sono inferiori del 10-14% rispetto allo scorso anno e che le prenotazioni aeree dal Canada, che rappresenta quasi un quarto di tutto il turismo in arrivo, sono diminuite fino al 43% rispetto allo stesso periodo del 2024.\r\n\r\n ","post_title":"Stati Uniti: modalità più rigide per la richiesta dei visti di ingresso nel Paese","post_date":"2025-09-09T10:00:58+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1757412058000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"495795","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_495796\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Franco Marinoni[/caption]\r\n\r\n\"Il vero problema delle famiglie italiane è che i loro bilanci sono sempre più gravati dalle spese obbligate, in particolare per casa e trasporti. Di conseguenza, rimane sempre meno per le spese discrezionali, come viaggi e tempo libero. Intanto, le imprese sono costrette a ritoccare i listini e a concentrare gli incassi in periodi sempre più brevi per far quadrare i conti\". Lo afferma Franco Marinoni, direttore generale di Confcommercio Toscana, commentando i dati diffusi dall'Ufficio Studi sull'andamento delle spese obbligate nel periodo 1995-2025.\r\n\r\n\"Ogni anno, su una spesa media pro capite di 22.114 euro, ben 9.343 euro sono assorbiti dalle spese obbligate\", prosegue in una nota Marinoni. In testa le spese per l'abitazione (5.171 euro, +109 euro rispetto al 2024), seguite da quelle per assicurazioni e carburanti (2.151 euro) ed energia (1.651 euro).\r\nDinamica dei prezzi\r\nA rendere più pesante il quadro, si spiega da Confcommercio, è la dinamica dei prezzi: negli ultimi dieci anni, quelli delle spese obbligate sono aumentati del 132%, più del doppio rispetto ai beni commercializzabili (+55%). In particolare, l'energia - pur con un rallentamento nel 2025 - ha registrato un aumento del 178% in trent'anni.\r\n\r\n\"In questo contesto, è evidente che toscani e italiani abbiano sempre meno risorse da destinare ai consumi liberi - conclude Marinoni -. Per qualcuno, anche un semplice gelato artigianale gustato in riva al mare o passeggiando per il centro di Firenze o Siena può diventare un lusso che pesa su bilanci già precari\".\r\n\r\n\"Occorre restituire potere d'acquisto alle famiglie, intervenendo su tasse, tariffe e costo del lavoro. Altrimenti, insieme ai consumi, si blocca l'intera economia\".","post_title":"Il vero problema del turismo è il bilancio delle famiglie italiane","post_date":"2025-08-08T12:28:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1754656100000]}]}}

Lascia un commento