22 December 2025

1704

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

CEDESI ATTIVITA’ di AGENZIA VIAGGI TOUR OPERATOR in Firenze.
Prodotti esclusivi su destinazioni: Atene e isole Greche – Turchia – Irlanda – Scozia – Crociere – Madeira ed Isole Azzorre. Sito web ottimamente indicizzato, clientela fidelizzata.
Possibilità di trasferire marchio prodotto e attività in ogni località italiana.
Ottimi requisiti e ottima potenzialità di incremento giro di affari.
Prezzo molto interessante.
Per maggiori informazioni telefonare al 328 3821965.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504437 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air aprirà il 9 giugno 2026 una nuova rotta dall'aeroporto di Pisa per Belgrado: il collegamento sarà operato con un Airbus A321neo, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato. Con l’aggiunta di Belgrado, la low cost porta a 5 il numero di rotte totali da Pisa, collegando il Galilei a capitali come Tirana, Katowice, Varsavia e Bucharest Otopeni.  Nel corso del 2025, Wizz Air ha operato oltre 1700 voli da e per lo scalo pisano, trasportando quasi 385.000 passeggeri (+12,6% rispetto allo scorso anno). «L’apertura della rotta Pisa-Belgrado è una prova tangibile del nostro desiderio di investire in destinazioni di nicchia ad alto potenziale, offrendo ai passeggeri toscani un accesso diretto e conveniente verso il cuore pulsante dei Balcani - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Pisa riveste un ruolo sempre più centrale nella nostra rete italiana: non stiamo solo aggiungendo un volo, ma stiamo costruendo un ponte che favorisce scambi economici e turismo sostenibile» «L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»   [post_title] => Wizz Air spinge da Pisa: Belgrado sarà la quinta destinazione servita dal Galilei [post_date] => 2025-12-22T10:32:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766399573000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026. Sorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale. Il volume Il volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale. Una centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%. Al centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”. È in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità. Nel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano. La rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori. (Enzo Scudieri) [post_title] => Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso [post_date] => 2025-12-16T09:56:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765879002000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502732 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La divisione Retail del gruppo Bluvacanze introduce Business Analysis, nuovo modulo della piattaforma gestionale Ads dedicato agli associati delle label Bluvacanze e Vivere&Viaggiare. Lo strumento associa indicatori di performance (kpi) alle reti distributive, consentendo di individuare opportunità di miglioramento e definire strategie di ottimizzazione. A partire dal 2026, il sistema integrerà la raccolta e l'analisi dei dati gestionali quali vendite, marketing, comunicazione e analisi di esercizio. L'iniziativa si inserisce nell'investimento del gruppo a favore delle proprietà distribuite, con l'obiettivo di trasformare i professionisti associati da commercianti a imprenditori. «Due anni fa abbiamo iniziato a provare funzionalità di intelligenza artificiale che oggi evolvono in quelle di business analysis: leggeremo le performance insieme alle agenzie e le libereremo da compiti operativi che assorbono ore-lavoro. Vogliamo che studiamo attivazione e controllo e che spendiamo energie per le relazioni e non per fare consulenze» ha commentato Claudio Busca, direttore retail del gruppo. Il sistema Il sistema fornisce dati specifici, target in margine di contribuzione netto in tempo reale, storico e budget. La nuova funzionalità poggia su strumenti integrati con il crm Salesforce e la database di informazioni del programma loyalty BluKlub. In particolare, l'i-Cluster di agenzie Elite – composto da 104 imprese – riceverà analisi documentazionali aggiuntive per finalità strategiche, per sostenere una cultura aziendale basata su misurazione e miglioramento. La risposta del network alla trasformazione strutturale del turismo si basa su cambiamento culturale e qualità. In un orizzonte in cui i consumatori utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per le prenotazioni (secondo stime del Politecnico di Milano circa 2% del mercato) e si rivolgono alle agenzie di viaggio per expertise e assistenza (quota stimata al 12%), l'accesso rapido alle analisi e la capacità di prendere decisioni basate sui dati diventano elementi competitivi centrali. (Alessandra Favaro) [post_title] => Bluvacanze Retail lancia Business Analysis per la rete distributiva [post_date] => 2025-12-01T12:51:35+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764593495000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502311 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air France continua ad ampliare la propria rete globale. Nella stagione invernale 2025–2026, da novembre a marzo, la compagnia opererà quasi 800 voli giornalieri verso circa 170 destinazioni in 73 paesi. Tra le novità principali figurano il lancio delle nuove rotte dirette da Parigi-Charles de Gaulle verso Phuket (Thailandia) e Punta Cana (Repubblica Dominicana). Prosegue inoltre il percorso di rafforzamento dei servizi premium con l’espansione della nuova suite La Première e l’introduzione progressiva del Wi-Fi ad alta velocità, che raggiungerà il 30% della flotta entro la fine del 2025 e il 100% entro il 2026. Rete long haul in espansione La crescita riguarda in particolare il lungo raggio, che registra un aumento di capacità del 3%. La nuova rotta Parigi–Phuket sarà operata con fino a 3 voli settimanali dal 27 novembre 2025, mentre Parigi–Punta Cana decollerà dal 13 gennaio con 3 frequenze settimanali fino al 28 marzo 2026, entrambe operate da Boeing 777-300ER. Continuerà anche in inverno la rotta Parigi–Orlando con 5 collegamenti settimanali, mentre aumentano le frequenze verso Raleigh-Durham, Cancún e Papeete. Nelle Americhe crescono i collegamenti per Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e San José, che passa da 7 a 10 voli settimanali. Africa, Oceano Indiano, Asia e Medio Oriente Air France rafforza anche i collegamenti verso l’Africa con fino a 7 frequenze settimanali per Cape Town e 5 per Zanzibar–Kilimanjaro. I voli per Mauritius saranno operati sia con Airbus A350-900 sia con Boeing 777-300ER. In Asia, Bangkok sarà servita due volte al giorno, mentre Riyadh verrà confermata anche d’inverno con 3 voli settimanali. Dubai crescerà a 16 collegamenti alla settimana, rispetto ai 14 dell’inverno precedente. Per il mercato italiano l’offerta aumenta con un volo supplementare su Milano-Linate e Milano-Malpensa, mentre la rotta su Verona sarà operativa per tutta la stagione con 5 frequenze settimanali. La nuova esperienza La Première Presentata la scorsa primavera, la nuova suite La Première introduce un concetto modulare unico, con poltrona, chaise longue e letto completamente orizzontale, distribuiti su cinque finestrini. È già disponibile sui voli da Parigi verso New York-JFK, Singapore e Los Angeles, e sarà estesa a Miami e Tokyo Haneda tra dicembre 2025 e marzo 2026. A Los Angeles debutta inoltre un nuovo servizio a terra dedicato con check-in riservato, assistenza personalizzata e trasferimento in auto privata sulla pista, per un accesso diretto alla lounge La Première. Nuova lounge Air France a Chicago-O’Hare Air France ha inaugurato la sua nuova lounge negli Stati Uniti all’aeroporto O’Hare di Chicago. Lo spazio di 470 metri quadrati, situato nel Terminal 5 e sviluppato con Global Lounge Network, accoglie 105 passeggeri Business e Flying Blue Elite Plus in un ambiente elegante ispirato allo stile francese. La lounge offre aree relax e lavoro, ristorazione curata, soluzioni sostenibili e una vista sulle piste. L’apertura rafforza la presenza della compagnia negli USA, dove Air France opera fino a sette voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Chicago con Airbus A350. Connettività e servizio: il nuovo Wi-Fi ad alta velocità Da settembre 2025 Air France ha iniziato a introdurre il nuovo Wi-Fi ad alta velocità su tutta la flotta, inclusi per la prima volta gli aeromobili regionali. Una ventina di aerei sono già equipaggiati, consentendo ai passeggeri di usufruire di una connessione gratuita, stabile e veloce durante il volo. La compagnia, prima in Europa a offrire un servizio di questo livello, prevede di completare l’implementazione entro il 2026. [post_title] => Una stagione invernale in crescita per Air France [post_date] => 2025-12-01T10:34:44+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764585284000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502477 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_502478" align="alignleft" width="300"] Valeria Montoneri e Giuseppe Pianeta, sales executive di Torino Outlet Village e Sicilia Outlet Village[/caption] Due outlet attivi a Torino e in Sicilia e una terza struttura in apertura a Roma: Arcus Real Estate annuncia una nuova fase di espansione e sviluppo con l'obiettivo di presidiare al meglio il territorio nazionale. «La nostra forza - commenta Valeria Montoneri, marketing manager di Arcus Real Estate - è sicuramente quella di essere italiani (alle spalle il gruppo  Percassi, ndr) e di mirare a uno sviluppo concentrato solo sul nostro Paese. Un indubbio valore aggiunto in termini di conoscenza del territorio e di capacità di posizionarsi al meglio nella fascia premium del mercato». L'apertura a Roma La struttura in apertura a Roma entro il 2026 si aggiungerà così ai 170 negozi presenti in Sicilia e ai 140 esercizi commerciali del polo torinese. «I nostri outlet sono molto più di una semplice occasione di shopping. L'ambizione è quella di essere veri e propri contenitori di esperienze, in grado di associare eventi come mostre d'arte o la scoperta del territorio all'esperienza di shopping». Per raggiungere questo risultato, Arcus mira a creare un rapporto sempre più stretto con il trade, al quale indirizza incentivi e agevolazioni ad hoc per favorire la creazione di pacchetti di viaggio completi, che inseriscano anche l'esperienza outlet all'interno di un tour. «I mercati principali restano quelli statunitense, francese e svizzero - prosegue la manager -. Manca invece all'appello quello cinese, in quanto è molto difficile ottenere il visto per raggiungere l'Italia. Un vero peccato, in quanto i cinesi sono molto interessati soprattutto alla Sicilia fuori stagione, complice una serie tv molto famosa all'estero, ambientata proprio a Taormina».   [post_title] => Arcus Real Estate: a Roma il terzo outlet «tutto italiano» [post_date] => 2025-11-26T15:26:51+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764170811000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502402 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Già ben consolidata sul mercato tedesco, Visit Lauderdale ha debuttato per la prima volta in Italia in occasione del Going Square. Situata in Florida, nelle immediate vicinanze di Miami, la destinazione sarò un tassello strategico di arricchimento dell’offerta Going Usa. A 3 km da Miami e 5 da Fort Lauderdale, il suo aeroporto internazionale è tra i principali scali statunitensi, molto utilizzato dalle compagnie low cost. Da qui partono 17 voli giornalieri che quasi ogni ora consentono di raggiungere Orlando - terza città della Florida e sede del Walt Disney World, parco a tema più visitato al mondo -. In alternativa, da Fort Lauderdale si arriva a Orlando in solo tre ore grazie alla Brightline, la linea ferroviaria veloce della Florida, ideale anche per escursioni in giornata. La città, definita anche la “Venezia d’America” grazie ai suoi 480 km di vie d’acqua navigabili, offre esperienze suggestive come il Water Taxi, attivo dalle 10 alle 22 con pass giornalieri o plurigiornalieri. Per un’esperienza più informale ci sono i tipsy cruises, piccoli bar galleggianti con skipper, mentre le gondole permettono di scoprire i canali in un’atmosfera romantica notturna. Fort Lauderdale è’ poi considerata la capitale nautica mondiale. Da segnalare che in Florida per noleggiare molti tipi di imbarcazioni non è richiesta la patente nautica. Al recente Boat Show hanno partecipato cinque cantieri della costa toscana, testimonianza di un rapporto commerciale e culturale in crescita. Tra i punti di forza della destinazione c’è Port Everglades, terzo porto crocieristico degli Stati Uniti e scalo di compagnie come Silversea, Ponant, Ritz-Carlton Yacht Collection e Disney Cruise Line. Fort Lauderdale è anche una rinomata destinazione balneare, con 39 km di spiagge suddivisi in otto aree. La più nota è Fort Lauderdale Beach, sede dei principali hotel internazionali — Hilton, Marriott, Ritz-Carlton — e ricca di locali e ristoranti. Per un’atmosfera più rilassata c’è Lauderdale-by-the-Sea, dal fascino “old Florida”, mentre più a sud Hollywood Beach, considerata tra le spiagge più belle degli Stati Uniti, offre un’alternativa vicina a Miami. Il cuore urbano è Las Olas Boulevard, dall’allure europea, con boutique, ristoranti, bar — dai rooftop agli speakeasy — e un comodo servizio di trolley hop-on/hop-off. Per i cultori dello shopping, il Sawgrass Mills è il più grande mall degli Stati Uniti con oltre 350 negozi. All’esterno si trovano le Colonnades, un’area outlet premium con brand come Gucci e Prada e l’unica boutique Louboutin dedicata esclusivamente alle borse. La vocazione cosmopolita della città emerge anche nella sua cucina fusion, influenzata da una comunità che riunisce oltre 170 nazionalità. Molti ristoranti sono raggiungibili via acqua, anche con la propria imbarcazione. L’offerta ricettiva supera le 500 strutture — dai motel ai boutique hotel fino alle opzioni di lusso — rendendo Fort Lauderdale adatta a ogni tipologia di viaggiatore. A 30 km dalla città si estende una vasta area naturale che comprende l’Everglades Recreation Park, perfetto per airboat tour, kayak, canoe ed escursioni guidate. (Federica De Luca)   [post_title] => Visit Lauderdale: nuovo asset strategico per l’offerta Usa firmata Going [post_date] => 2025-11-26T09:25:15+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764149115000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 2025 segna un’accelerazione decisiva per la strategia internazionale della Saudi Tourism Authority (STA), con una crescita significativa della connettività, della capacità alberghiera e dei flussi turistici dall’Europa e dalle Americhe. 116 milioni di visitatori hanno raggiunto il Paese nel 2024; dato che conferma come l’Arabia Saudita sia una delle destinazioni a più rapida crescita al mondo, grazie anche ad un investimento massiccio in infrastrutture e in promozione turistica. Sul fronte air transport, la connettività è uno degli asset più strategici: oggi l’Arabia Saudita è collegata con oltre 170 destinazioni globali, più della metà dell’obiettivo fissato dalla Saudi Aviation Strategy, che punta a raggiungere 250 città entro il 2030. La capacità inbound dai mercati europei supera i 3 milioni di posti nel 2025, +22% rispetto all’anno precedente. Focus mercati chiave La Francia registra una crescita del 53% nella capacità, con cinque città ora collegate all’Arabia Saudita: Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza e Tolosa. Il ritorno di Air France con il volo diretto Parigi–Riyadh rappresenta un tassello strategico, mentre Transavia rafforza ulteriormente la presenza sul mercato raddoppiando le operazioni e introducendo nuove rotte da Marsiglia e Tolosa, che sono operative da ottobre 2025. Anche l’Italia mostra un trend positivo, con un incremento del 18% previsto per il 2025. Da Roma e Milano saranno disponibili complessivamente 38 voli settimanali, operati da Saudia, ITA Airways e Wizz Air. A conferma dell’interesse crescente verso la destinazione, beOND ha inaugurato nelle scorse settimane un nuovo collegamento diretto Milano Malpensa - Red Sea International Airport. Germania, UK La Germania segna un aumento del 26% e propone 33 voli settimanali verso il Paese. Lufthansa opera con Airbus A350 tra Monaco e Riyadh, mentre Eurowings espande del 62% la capacità, includendo nuovi servizi da Berlino, Colonia e un ulteriore collegamento da Stoccarda. Nel Regno Unito l’offerta raggiunge 93 voli settimanali a partire da novembre 2025, grazie all’arrivo di tre nuovi vettori: Virgin Atlantic, Wizz Air UK e Riyadh Air, che andranno a potenziare ulteriormente il flusso tra i due Paesi. Sul fronte dell’ospitalità, la crescita è altrettanto significativa: nel 2025 sono già operative 545.000 room keys, con un incremento di 76.000 camere nel solo primo semestre. A queste si aggiungono 291.000 camere attualmente in pipeline, una risposta diretta alla domanda in continua espansione, sostenuta dai 61 milioni di visitatori registrati nei primi sei mesi del 2025. [post_title] => Saudi Arabia accelera sul mercato europeo [post_date] => 2025-11-25T11:38:05+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => arabia-saudita [1] => saudi-arabia ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Arabia Saudita [1] => Saudi Arabia ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764070685000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502147 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A venticinque anni dalla sua fondazione, l'alleanza SkyTeam ha celebrato il suo anniversario a Parigi svelando due importanti assi strategici: l'ampliamento del network di lounge, con una new entry a Francoforte nel 2026, e l'accelerazione delle sue partnership aeree-ferroviarie in Europa con Eurostar e Trenitalia. Creata nel 2000 attorno ad Air France, Delta Air Lines, Aeromexico e Korean Air, l'alleanza riunisce oggi quasi venti compagnie aeree e serve più di 1.000 destinazioni in oltre 170 paesi, con un traffico di diverse centinaia di milioni di passeggeri all'anno. "Negli ultimi 25 anni, SkyTeam si è contraddistinta per la collaborazione e la nostra visione di diventare l'alleanza aerea più integrata al mondo - ha dichiarato Patrick Roux, ceo di SkyTeam in occasione della serata di festa a Parigi -. Questo anniversario è l'occasione per celebrare le persone e le organizzazioni che hanno plasmato il nostro percorso: le nostre compagnie aeree, i nostri partner industriali e i nostri team. Mentre riflettiamo sui nostri successi e guardiamo al futuro, una cosa rimane costante: il nostro impegno nei confronti dei viaggiatori. La più grande forza di SkyTeam è il potere della collaborazione, e continueremo ad attingervi per offrire esperienze sempre migliori ai nostri clienti nel prossimo capitolo". SkyTeam pone ora l'innovazione digitale al centro della propria strategia, con investimenti mirati in tecnologie condivise tra le compagnie membri. L'obiettivo: appianare le difficoltà di un percorso passeggeri sempre più multimodale, in cui gli itinerari combinano diverse compagnie, se non addirittura diversi mezzi di trasporto. Sin dalla sua creazione, l'alleanza ha adottato lo slogan “Caring more about you”, con una forte focus sull'esperienza in aeroporto: lounge, coincidenze più fluide, servizi prioritari e armonizzazione degli standard a terra. L'alleanza conta oggi su oltre 750 lounge accessibili ai propri clienti idonei (SkyTeam Elite Plus, passeggeri premium, ecc.), tra cui diverse lounge SkyTeam a Dubai, Santiago, Sydney e Vancouver. In questo ambito rientra la nuova apertura prevista per aprile 2026 della lounge brandizzata SkyTeam all'aeroporto di Francoforte, nel nuovo Terminal 3, che sarà gestita da Global Lounge Network: con una superficie di 550 m², la lounge sarà situata al quarto piano nel mezzanino, nella zona internazionale non Schengen e offrirà un design moderno ispirato alla natura e servizi di alta gamma: vista panoramica sulle piste, docce, Wi-Fi ad alta velocità, cabine telefoniche insonorizzate, area relax e zona Vip. La lounge accoglierà i passeggeri  - dotati di status idoneo - che viaggiano su voli operati da China Airlines, China Eastern Airlines, Delta Air Lines, Korean Air, Middle East Airlines, Saudia Airlines e Vietnam Airlines. Per Francoforte, uno dei principali hub della Star Alliance e storico hub della Lufthansa, questa apertura rafforza la visibilità di SkyTeam in un mercato europeo chiave, a complemento di altri hub SkyTeam come Parigi-CDG, Amsterdam-Schiphol, Roma-Fiumicino o Madrid-Barajas. Il connubio aereo+treno Inoltre, è stato avviato il test di Air Europa con Trenitalia (proof of concept, Poc) per consentire a un passeggero di prenotare in un'unica soluzione un viaggio che combini un volo e un tratto ferroviario, di pagare in un unico flusso e di beneficiare di un trattamento coerente dei propri punti fedeltà. Questo Poc deve ora passare alla fase di produzione, con un lancio commerciale previsto nel 2026. SkyTeam sta già studiando l'estensione di questa soluzione ad altre compagnie, per proporre itinerari che combinano hub aeroportuali (ad esempio Madrid, Roma, Parigi) e grandi stazioni ferroviarie europee, pur rimanendo sotto l'egida dell'alleanza. [post_title] => SkyTeam compie 25 anni: focus su lounge premium e intese aereo+treno [post_date] => 2025-11-21T11:53:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763726010000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501842 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza  e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi. «Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo». Il Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti. Il Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità. Il Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica. Il Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome. Nel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia. A Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne. Durante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti. Dedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine. La visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia. Nel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza. Il teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.       ­ [post_title] => Visit Emilia, alla scoperta di 12 teatri dal 5 all'8 dicembre [post_date] => 2025-11-18T12:28:33+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763468913000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1704" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":136,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504437","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air aprirà il 9 giugno 2026 una nuova rotta dall'aeroporto di Pisa per Belgrado: il collegamento sarà operato con un Airbus A321neo, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato.\r\n\r\nCon l’aggiunta di Belgrado, la low cost porta a 5 il numero di rotte totali da Pisa, collegando il Galilei a capitali come Tirana, Katowice, Varsavia e Bucharest Otopeni.  Nel corso del 2025, Wizz Air ha operato oltre 1700 voli da e per lo scalo pisano, trasportando quasi 385.000 passeggeri (+12,6% rispetto allo scorso anno).\r\n\r\n«L’apertura della rotta Pisa-Belgrado è una prova tangibile del nostro desiderio di investire in destinazioni di nicchia ad alto potenziale, offrendo ai passeggeri toscani un accesso diretto e conveniente verso il cuore pulsante dei Balcani - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Pisa riveste un ruolo sempre più centrale nella nostra rete italiana: non stiamo solo aggiungendo un volo, ma stiamo costruendo un ponte che favorisce scambi economici e turismo sostenibile»\r\n\r\n«L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»\r\n\r\n ","post_title":"Wizz Air spinge da Pisa: Belgrado sarà la quinta destinazione servita dal Galilei","post_date":"2025-12-22T10:32:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766399573000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La storia come asset strategico, la montagna come infrastruttura economica. Parte da qui il nuovo capitolo del Park Hotel des Dolomites di Borca di Cadore, raccontato nel volume “Il Park Hotel des Dolomites – Centovent’anni di storia ai piedi dei giganti”, curato da Alberto Beggiolini con la prefazione di Graziano Debellini, presidente di ThH Group. Un libro che rappresenta un vero e proprio strumento di posizionamento culturale e territoriale in vista di Milano-Cortina 2026.\r\n\r\nSorto nel 1904 tra Pelmo e Antelao come palace hotel destinato all’aristocrazia europea, il Park Hotel è uno degli edifici più iconici del Cadore. La sua lunga traiettoria – da albergo di lusso a ospedale militare durante le guerre mondiali, poi collegio, convitto e centro di accoglienza – racconta un secolo di trasformazioni sociali ed economiche della montagna italiana. Oggi la struttura rinasce grazie a Th Group, tornando al centro di una strategia che intreccia ospitalità, identità e sviluppo locale.\r\nIl volume\r\nIl volume ripercorre questa metamorfosi attraverso documenti storici, testimonianze e un ampio apparato fotografico, ricordando anche gli ospiti illustri che hanno attraversato queste sale – da Guglielmo Marconi a Gabriele D’Annunzio, da Eleonora Duse a un giovane Franklin Delano Roosevelt – e il profondo legame con le comunità della Val Boite. Non manca un capitolo dedicato alle Olimpiadi invernali di Cortina 1956, primo grande momento di apertura internazionale per queste valli, oggi nuovamente al centro della scena globale.\r\n\r\nUna centralità confermata anche dai dati. Secondo una ricerca realizzata da SocialCom, l’attenzione verso Milano-Cortina 2026 è in forte crescita sui social: negli ultimi dodici mesi si contano 655 mila conversazioni e oltre 20 milioni di interazioni, con un incremento del +133% negli ultimi sei mesi. Il sentiment globale è positivo nel 90% dei casi, trainato soprattutto da Stati Uniti e Paesi asiatici. In Italia si registrano 212 mila conversazioni e 9 milioni di interazioni, con un sentiment positivo all’84%.\r\n\r\nAl centro del dibattito emerge con forza il tema della legacy olimpica: infrastrutture, sostenibilità, identità e impatto sui territori alpini rappresentano il cuore della conversazione. Milano-Cortina 2026 viene percepita non solo come un grande evento sportivo, ma come una leva di sviluppo per l’intero arco alpino, capace di generare visibilità, investimenti e nuove traiettorie turistiche anche per le destinazioni “minori”.\r\n\r\nÈ in questo scenario che si inserisce la strategia di Th Group, uno dei principali operatori italiani dell’ospitalità leisure. Partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e Istituto Atesino di Sviluppo, il gruppo gestisce oltre 30 strutture tra mare, montagna, lago e città d’arte attraverso il brand Th Resorts, ed è attivo anche nel tour operating con Baobab. Nato quasi cinquant’anni fa dalla gestione di un rifugio sull’Adamello, Th ha costruito nel tempo una leadership solida nel segmento montano, con 1.300 camere, un forte know-how operativo e una capacità riconosciuta di generare marginalità.\r\n\r\nNel 2025 il fatturato del gruppo sfiora i 300 milioni di euro, con circa 4.000 collaboratori che diventano oltre 11 mila considerando l’indotto nei periodi di alta stagione. Un modello industriale che affianca alla crescita dimensionale l’investimento sulle competenze: Th Resorts è tra i promotori della Scuola Italiana di Ospitalità, fondata insieme alla Fondazione Cdp, per formare i manager del futuro e rafforzare la qualità del sistema turistico italiano.\r\n\r\nLa rinascita del Park Hotel des Dolomites si inserisce così in una visione più ampia: la montagna non come prodotto stagionale, ma come piattaforma economica permanente, capace di coniugare ospitalità, cultura, paesaggio e comunità. Una prospettiva che guarda oltre l’appuntamento olimpico, puntando a trasformare l’attenzione globale in valore duraturo per i territori.\r\n\r\n(Enzo Scudieri)","post_title":"Montagna come asset economico: Th Group e il nuovo corso","post_date":"2025-12-16T09:56:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765879002000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502732","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nLa divisione Retail del gruppo Bluvacanze introduce Business Analysis, nuovo modulo della piattaforma gestionale Ads dedicato agli associati delle label Bluvacanze e Vivere&Viaggiare.\r\n\r\nLo strumento associa indicatori di performance (kpi) alle reti distributive, consentendo di individuare opportunità di miglioramento e definire strategie di ottimizzazione. A partire dal 2026, il sistema integrerà la raccolta e l'analisi dei dati gestionali quali vendite, marketing, comunicazione e analisi di esercizio.\r\n\r\nL'iniziativa si inserisce nell'investimento del gruppo a favore delle proprietà distribuite, con l'obiettivo di trasformare i professionisti associati da commercianti a imprenditori. «Due anni fa abbiamo iniziato a provare funzionalità di intelligenza artificiale che oggi evolvono in quelle di business analysis: leggeremo le performance insieme alle agenzie e le libereremo da compiti operativi che assorbono ore-lavoro. Vogliamo che studiamo attivazione e controllo e che spendiamo energie per le relazioni e non per fare consulenze» ha commentato Claudio Busca, direttore retail del gruppo.\r\nIl sistema\r\nIl sistema fornisce dati specifici, target in margine di contribuzione netto in tempo reale, storico e budget. La nuova funzionalità poggia su strumenti integrati con il crm Salesforce e la database di informazioni del programma loyalty BluKlub. In particolare, l'i-Cluster di agenzie Elite – composto da 104 imprese – riceverà analisi documentazionali aggiuntive per finalità strategiche, per sostenere una cultura aziendale basata su misurazione e miglioramento.\r\n\r\nLa risposta del network alla trasformazione strutturale del turismo si basa su cambiamento culturale e qualità. In un orizzonte in cui i consumatori utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per le prenotazioni (secondo stime del Politecnico di Milano circa 2% del mercato) e si rivolgono alle agenzie di viaggio per expertise e assistenza (quota stimata al 12%), l'accesso rapido alle analisi e la capacità di prendere decisioni basate sui dati diventano elementi competitivi centrali.\r\n\r\n(Alessandra Favaro)","post_title":"Bluvacanze Retail lancia Business Analysis per la rete distributiva","post_date":"2025-12-01T12:51:35+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764593495000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502311","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air France continua ad ampliare la propria rete globale. Nella stagione invernale 2025–2026, da novembre a marzo, la compagnia opererà quasi 800 voli giornalieri verso circa 170 destinazioni in 73 paesi. Tra le novità principali figurano il lancio delle nuove rotte dirette da Parigi-Charles de Gaulle verso Phuket (Thailandia) e Punta Cana (Repubblica Dominicana). Prosegue inoltre il percorso di rafforzamento dei servizi premium con l’espansione della nuova suite La Première e l’introduzione progressiva del Wi-Fi ad alta velocità, che raggiungerà il 30% della flotta entro la fine del 2025 e il 100% entro il 2026.\r\nRete long haul in espansione\r\nLa crescita riguarda in particolare il lungo raggio, che registra un aumento di capacità del 3%. La nuova rotta Parigi–Phuket sarà operata con fino a 3 voli settimanali dal 27 novembre 2025, mentre Parigi–Punta Cana decollerà dal 13 gennaio con 3 frequenze settimanali fino al 28 marzo 2026, entrambe operate da Boeing 777-300ER. Continuerà anche in inverno la rotta Parigi–Orlando con 5 collegamenti settimanali, mentre aumentano le frequenze verso Raleigh-Durham, Cancún e Papeete. Nelle Americhe crescono i collegamenti per Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e San José, che passa da 7 a 10 voli settimanali.\r\nAfrica, Oceano Indiano, Asia e Medio Oriente\r\nAir France rafforza anche i collegamenti verso l’Africa con fino a 7 frequenze settimanali per Cape Town e 5 per Zanzibar–Kilimanjaro. I voli per Mauritius saranno operati sia con Airbus A350-900 sia con Boeing 777-300ER. In Asia, Bangkok sarà servita due volte al giorno, mentre Riyadh verrà confermata anche d’inverno con 3 voli settimanali. Dubai crescerà a 16 collegamenti alla settimana, rispetto ai 14 dell’inverno precedente. Per il mercato italiano l’offerta aumenta con un volo supplementare su Milano-Linate e Milano-Malpensa, mentre la rotta su Verona sarà operativa per tutta la stagione con 5 frequenze settimanali.\r\nLa nuova esperienza La Première\r\nPresentata la scorsa primavera, la nuova suite La Première introduce un concetto modulare unico, con poltrona, chaise longue e letto completamente orizzontale, distribuiti su cinque finestrini. È già disponibile sui voli da Parigi verso New York-JFK, Singapore e Los Angeles, e sarà estesa a Miami e Tokyo Haneda tra dicembre 2025 e marzo 2026. A Los Angeles debutta inoltre un nuovo servizio a terra dedicato con check-in riservato, assistenza personalizzata e trasferimento in auto privata sulla pista, per un accesso diretto alla lounge La Première.\r\nNuova lounge Air France a Chicago-O’Hare\r\nAir France ha inaugurato la sua nuova lounge negli Stati Uniti all’aeroporto O’Hare di Chicago. Lo spazio di 470 metri quadrati, situato nel Terminal 5 e sviluppato con Global Lounge Network, accoglie 105 passeggeri Business e Flying Blue Elite Plus in un ambiente elegante ispirato allo stile francese. La lounge offre aree relax e lavoro, ristorazione curata, soluzioni sostenibili e una vista sulle piste. L’apertura rafforza la presenza della compagnia negli USA, dove Air France opera fino a sette voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Chicago con Airbus A350.\r\n\r\nConnettività e servizio: il nuovo Wi-Fi ad alta velocità\r\nDa settembre 2025 Air France ha iniziato a introdurre il nuovo Wi-Fi ad alta velocità su tutta la flotta, inclusi per la prima volta gli aeromobili regionali. Una ventina di aerei sono già equipaggiati, consentendo ai passeggeri di usufruire di una connessione gratuita, stabile e veloce durante il volo. La compagnia, prima in Europa a offrire un servizio di questo livello, prevede di completare l’implementazione entro il 2026.","post_title":"Una stagione invernale in crescita per Air France","post_date":"2025-12-01T10:34:44+00:00","category":["informazione-pr","trasporti"],"category_name":["Informazione PR","Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764585284000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502477","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_502478\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Valeria Montoneri e Giuseppe Pianeta, sales executive di Torino Outlet Village e Sicilia Outlet Village[/caption]\r\n\r\nDue outlet attivi a Torino e in Sicilia e una terza struttura in apertura a Roma: Arcus Real Estate annuncia una nuova fase di espansione e sviluppo con l'obiettivo di presidiare al meglio il territorio nazionale. «La nostra forza - commenta Valeria Montoneri, marketing manager di Arcus Real Estate - è sicuramente quella di essere italiani (alle spalle il gruppo  Percassi, ndr) e di mirare a uno sviluppo concentrato solo sul nostro Paese. Un indubbio valore aggiunto in termini di conoscenza del territorio e di capacità di posizionarsi al meglio nella fascia premium del mercato».\r\nL'apertura a Roma\r\nLa struttura in apertura a Roma entro il 2026 si aggiungerà così ai 170 negozi presenti in Sicilia e ai 140 esercizi commerciali del polo torinese. «I nostri outlet sono molto più di una semplice occasione di shopping. L'ambizione è quella di essere veri e propri contenitori di esperienze, in grado di associare eventi come mostre d'arte o la scoperta del territorio all'esperienza di shopping».\r\n\r\nPer raggiungere questo risultato, Arcus mira a creare un rapporto sempre più stretto con il trade, al quale indirizza incentivi e agevolazioni ad hoc per favorire la creazione di pacchetti di viaggio completi, che inseriscano anche l'esperienza outlet all'interno di un tour.\r\n\r\n«I mercati principali restano quelli statunitense, francese e svizzero - prosegue la manager -. Manca invece all'appello quello cinese, in quanto è molto difficile ottenere il visto per raggiungere l'Italia. Un vero peccato, in quanto i cinesi sono molto interessati soprattutto alla Sicilia fuori stagione, complice una serie tv molto famosa all'estero, ambientata proprio a Taormina».\r\n\r\n ","post_title":"Arcus Real Estate: a Roma il terzo outlet «tutto italiano»","post_date":"2025-11-26T15:26:51+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764170811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502402","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Già ben consolidata sul mercato tedesco, Visit Lauderdale ha debuttato per la prima volta in Italia in occasione del Going Square. Situata in Florida, nelle immediate vicinanze di Miami, la destinazione sarò un tassello strategico di arricchimento dell’offerta Going Usa.\r\n\r\nA 3 km da Miami e 5 da Fort Lauderdale, il suo aeroporto internazionale è tra i principali scali statunitensi, molto utilizzato dalle compagnie low cost. Da qui partono 17 voli giornalieri che quasi ogni ora consentono di raggiungere Orlando - terza città della Florida e sede del Walt Disney World, parco a tema più visitato al mondo -. In alternativa, da Fort Lauderdale si arriva a Orlando in solo tre ore grazie alla Brightline, la linea ferroviaria veloce della Florida, ideale anche per escursioni in giornata.\r\n\r\nLa città, definita anche la “Venezia d’America” grazie ai suoi 480 km di vie d’acqua navigabili, offre esperienze suggestive come il Water Taxi, attivo dalle 10 alle 22 con pass giornalieri o plurigiornalieri. Per un’esperienza più informale ci sono i tipsy cruises, piccoli bar galleggianti con skipper, mentre le gondole permettono di scoprire i canali in un’atmosfera romantica notturna. Fort Lauderdale è’ poi considerata la capitale nautica mondiale. Da segnalare che in Florida per noleggiare molti tipi di imbarcazioni non è richiesta la patente nautica. Al recente Boat Show hanno partecipato cinque cantieri della costa toscana, testimonianza di un rapporto commerciale e culturale in crescita.\r\n\r\nTra i punti di forza della destinazione c’è Port Everglades, terzo porto crocieristico degli Stati Uniti e scalo di compagnie come Silversea, Ponant, Ritz-Carlton Yacht Collection e Disney Cruise Line.\r\n\r\nFort Lauderdale è anche una rinomata destinazione balneare, con 39 km di spiagge suddivisi in otto aree. La più nota è Fort Lauderdale Beach, sede dei principali hotel internazionali — Hilton, Marriott, Ritz-Carlton — e ricca di locali e ristoranti. Per un’atmosfera più rilassata c’è Lauderdale-by-the-Sea, dal fascino “old Florida”, mentre più a sud Hollywood Beach, considerata tra le spiagge più belle degli Stati Uniti, offre un’alternativa vicina a Miami.\r\n\r\nIl cuore urbano è Las Olas Boulevard, dall’allure europea, con boutique, ristoranti, bar — dai rooftop agli speakeasy — e un comodo servizio di trolley hop-on/hop-off. Per i cultori dello shopping, il Sawgrass Mills è il più grande mall degli Stati Uniti con oltre 350 negozi. All’esterno si trovano le Colonnades, un’area outlet premium con brand come Gucci e Prada e l’unica boutique Louboutin dedicata esclusivamente alle borse.\r\n\r\nLa vocazione cosmopolita della città emerge anche nella sua cucina fusion, influenzata da una comunità che riunisce oltre 170 nazionalità. Molti ristoranti sono raggiungibili via acqua, anche con la propria imbarcazione. L’offerta ricettiva supera le 500 strutture — dai motel ai boutique hotel fino alle opzioni di lusso — rendendo Fort Lauderdale adatta a ogni tipologia di viaggiatore. A 30 km dalla città si estende una vasta area naturale che comprende l’Everglades Recreation Park, perfetto per airboat tour, kayak, canoe ed escursioni guidate.\r\n\r\n(Federica De Luca)\r\n\r\n ","post_title":"Visit Lauderdale: nuovo asset strategico per l’offerta Usa firmata Going","post_date":"2025-11-26T09:25:15+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1764149115000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 2025 segna un’accelerazione decisiva per la strategia internazionale della Saudi Tourism Authority (STA), con una crescita significativa della connettività, della capacità alberghiera e dei flussi turistici dall’Europa e dalle Americhe. \r\n116 milioni di visitatori hanno raggiunto il Paese nel 2024; dato che conferma come l’Arabia Saudita sia una delle destinazioni a più rapida crescita al mondo, grazie anche ad un investimento massiccio in infrastrutture e in promozione turistica.\r\n\r\n\r\nSul fronte air transport, la connettività è uno degli asset più strategici: oggi l’Arabia Saudita è collegata con oltre 170 destinazioni globali, più della metà dell’obiettivo fissato dalla Saudi Aviation Strategy, che punta a raggiungere 250 città entro il 2030. La capacità inbound dai mercati europei supera i 3 milioni di posti nel 2025, +22% rispetto all’anno precedente.\r\nFocus mercati chiave\r\nLa Francia registra una crescita del 53% nella capacità, con cinque città ora collegate all’Arabia Saudita: Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza e Tolosa. Il ritorno di Air France con il volo diretto Parigi–Riyadh rappresenta un tassello strategico, mentre Transavia rafforza ulteriormente la presenza sul mercato raddoppiando le operazioni e introducendo nuove rotte da Marsiglia e Tolosa, che sono operative da ottobre 2025.\r\n\r\nAnche l’Italia mostra un trend positivo, con un incremento del 18% previsto per il 2025. Da Roma e Milano saranno disponibili complessivamente 38 voli settimanali, operati da Saudia, ITA Airways e Wizz Air. A conferma dell’interesse crescente verso la destinazione, beOND ha inaugurato nelle scorse settimane un nuovo collegamento diretto Milano Malpensa - Red Sea International Airport.\r\n\r\nGermania, UK\r\n\r\nLa Germania segna un aumento del 26% e propone 33 voli settimanali verso il Paese. Lufthansa opera con Airbus A350 tra Monaco e Riyadh, mentre Eurowings espande del 62% la capacità, includendo nuovi servizi da Berlino, Colonia e un ulteriore collegamento da Stoccarda.\r\n\r\nNel Regno Unito l’offerta raggiunge 93 voli settimanali a partire da novembre 2025, grazie all’arrivo di tre nuovi vettori: Virgin Atlantic, Wizz Air UK e Riyadh Air, che andranno a potenziare ulteriormente il flusso tra i due Paesi.\r\n\r\nSul fronte dell’ospitalità, la crescita è altrettanto significativa: nel 2025 sono già operative 545.000 room keys, con un incremento di 76.000 camere nel solo primo semestre. A queste si aggiungono 291.000 camere attualmente in pipeline, una risposta diretta alla domanda in continua espansione, sostenuta dai 61 milioni di visitatori registrati nei primi sei mesi del 2025.","post_title":"Saudi Arabia accelera sul mercato europeo","post_date":"2025-11-25T11:38:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["arabia-saudita","saudi-arabia"],"post_tag_name":["Arabia Saudita","Saudi Arabia"]},"sort":[1764070685000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502147","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A venticinque anni dalla sua fondazione, l'alleanza SkyTeam ha celebrato il suo anniversario a Parigi svelando due importanti assi strategici: l'ampliamento del network di lounge, con una new entry a Francoforte nel 2026, e l'accelerazione delle sue partnership aeree-ferroviarie in Europa con Eurostar e Trenitalia.\r\n\r\nCreata nel 2000 attorno ad Air France, Delta Air Lines, Aeromexico e Korean Air, l'alleanza riunisce oggi quasi venti compagnie aeree e serve più di 1.000 destinazioni in oltre 170 paesi, con un traffico di diverse centinaia di milioni di passeggeri all'anno.\r\n\r\n\"Negli ultimi 25 anni, SkyTeam si è contraddistinta per la collaborazione e la nostra visione di diventare l'alleanza aerea più integrata al mondo - ha dichiarato Patrick Roux, ceo di SkyTeam in occasione della serata di festa a Parigi -. Questo anniversario è l'occasione per celebrare le persone e le organizzazioni che hanno plasmato il nostro percorso: le nostre compagnie aeree, i nostri partner industriali e i nostri team. Mentre riflettiamo sui nostri successi e guardiamo al futuro, una cosa rimane costante: il nostro impegno nei confronti dei viaggiatori. La più grande forza di SkyTeam è il potere della collaborazione, e continueremo ad attingervi per offrire esperienze sempre migliori ai nostri clienti nel prossimo capitolo\".\r\n\r\nSkyTeam pone ora l'innovazione digitale al centro della propria strategia, con investimenti mirati in tecnologie condivise tra le compagnie membri. L'obiettivo: appianare le difficoltà di un percorso passeggeri sempre più multimodale, in cui gli itinerari combinano diverse compagnie, se non addirittura diversi mezzi di trasporto.\r\n\r\nSin dalla sua creazione, l'alleanza ha adottato lo slogan “Caring more about you”, con una forte focus sull'esperienza in aeroporto: lounge, coincidenze più fluide, servizi prioritari e armonizzazione degli standard a terra. L'alleanza conta oggi su oltre 750 lounge accessibili ai propri clienti idonei (SkyTeam Elite Plus, passeggeri premium, ecc.), tra cui diverse lounge SkyTeam a Dubai, Santiago, Sydney e Vancouver.\r\n\r\nIn questo ambito rientra la nuova apertura prevista per aprile 2026 della lounge brandizzata SkyTeam all'aeroporto di Francoforte, nel nuovo Terminal 3, che sarà gestita da Global Lounge Network: con una superficie di 550 m², la lounge sarà situata al quarto piano nel mezzanino, nella zona internazionale non Schengen e offrirà un design moderno ispirato alla natura e servizi di alta gamma: vista panoramica sulle piste, docce, Wi-Fi ad alta velocità, cabine telefoniche insonorizzate, area relax e zona Vip.\r\nLa lounge accoglierà i passeggeri  - dotati di status idoneo - che viaggiano su voli operati da China Airlines, China Eastern Airlines, Delta Air Lines, Korean Air, Middle East Airlines, Saudia Airlines e Vietnam Airlines. Per Francoforte, uno dei principali hub della Star Alliance e storico hub della Lufthansa, questa apertura rafforza la visibilità di SkyTeam in un mercato europeo chiave, a complemento di altri hub SkyTeam come Parigi-CDG, Amsterdam-Schiphol, Roma-Fiumicino o Madrid-Barajas.\r\nIl connubio aereo+treno\r\nInoltre, è stato avviato il test di Air Europa con Trenitalia (proof of concept, Poc) per consentire a un passeggero di prenotare in un'unica soluzione un viaggio che combini un volo e un tratto ferroviario, di pagare in un unico flusso e di beneficiare di un trattamento coerente dei propri punti fedeltà.\r\n\r\nQuesto Poc deve ora passare alla fase di produzione, con un lancio commerciale previsto nel 2026. SkyTeam sta già studiando l'estensione di questa soluzione ad altre compagnie, per proporre itinerari che combinano hub aeroportuali (ad esempio Madrid, Roma, Parigi) e grandi stazioni ferroviarie europee, pur rimanendo sotto l'egida dell'alleanza.","post_title":"SkyTeam compie 25 anni: focus su lounge premium e intese aereo+treno","post_date":"2025-11-21T11:53:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763726010000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501842","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza  e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi.\r\n\r\n«Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo».\r\n\r\nIl Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti.\r\n\r\nIl Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità.\r\n\r\nIl Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica.\r\n\r\nIl Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome.\r\n\r\nNel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia.\r\n\r\nA Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne.\r\n\r\nDurante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti.\r\n\r\nDedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine.\r\n\r\nLa visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia.\r\n\r\nNel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza.\r\n\r\nIl teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Visit Emilia, alla scoperta di 12 teatri dal 5 all'8 dicembre","post_date":"2025-11-18T12:28:33+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1763468913000]}]}}

Lascia un commento