14 marzo 2012 11:22
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Club Méditerranée per lo sviluppo della propria rete distributiva è alla ricerca di figure professionali con spiccate propensioni alla vendita che si occuperanno della promozione e distribuzione dei prodotti turistici offerti nel mondo delle agenzie di viaggio.
Il candidato ideale è un agente monomandatario residente nella città di Roma che abbia preferibilmente maturato almeno 2 anni di esperienza in un ruolo analogo e ben introdotto nella realtà commerciale/industriale italiana della zona di riferimento.
Sono richieste capacità relazionali e di ascolto, doti di comunicazione e di analisi.
Autonomia, iniziativa, determinazione e orientamento ai risultati completano il profilo ricercato.
Si offre trattamento economico di sicuro interesse, ambiente giovane, dinamico, in forte crescita e sviluppo, caratterizzato da internazionalità, energia e competenza.
Inviare il proprio curriculum vitae a: erica.rotelli@clubmed.com
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[post_content] => E' una Spagna dai grandi numeri quella protagonista del 2023: il Paese centra infatti la piena ripresa registrando numeri più alti del 2019 con l'arrivo di quasi 48 milioni di turisti internazionali fino a luglio 2023 di cui il 5,4% sono turisti italiani, ovvero 2,6 milioni.
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"E' importante segnalare - spiega Gonzalo Ceballos, direttore dell'Ente del Turismo Spagnolo a Roma - che questa crescita riguarda anche la spesa media giornaliera degli italiani che visitano la Spagna e che si attesta a 146 euro. Le regioni più visitate dagli italiani fino a luglio 2023 sono in quest’ordine: Catalogna, Isole Baleari, Andalusia, Madrid, Isole Canarie e Comunidad Valenciana.
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[post_content] => Lo scacchiere europeo del trasporto aereo assume un nuovo assetto con l'ingresso di Air France-Klm nel capitale di Sas, con una quota del 20%. Il vettore scandinavo, tra i membri fondatori di Star Alliance, lascerà quindi la storica alleanza per trasferirsi in quello del gruppo franco-olandese, SkyTeam.
Sas sta percorrendo da metà 2022 la strada del Chapter 11 negli Stati Uniti, dopo essere stata messa duramente alla prova dai costi elevati e dalle conseguenze della pandemia. Air France-Klm è parte del consorzio creato assieme a Castlelake (che rappresenta un insieme di fondi) e il governo danese che deterranno, rispettivamente, il 20%, il 32% e il 26% nella nuova compagine azionaria della compagnia scandinava.
Secondo quanto spiegato da Sas - che da oltre un decennio fatica a competere con i rivali low cost nel frammentato settore dell'aviazione europea - è previsto un investimento totale di 12,9 miliardi di corone svedesi (1,16 miliardi di dollari) nella riorganizzazione: Air France-Klm stanzierà 144,5 milioni di dollari, di cui 109,5 milioni in azioni ordinarie e 35 milioni in obbligazioni convertibili garantite. Il gruppo ha dichiarato che la sua partecipazione potrà essere aumentata fino a garantirle il controllo dopo un minimo di due anni, in base alle condizioni normative e ai risultati finanziari.
La decisioneAir France-Klm è successiva all’avvio della privatizzazione di Ita Airways e all’annuncio del governo portoghese della vendita del 51% di Tap Air Portugal.
«Questo è un giorno importante per Sas e per Air France-Klm - ha commentato Benjamin Smith, ceo del gruppo franco-olandese -. Siamo lieti di far parte del consorzio vincente selezionato dal consiglio di amministrazione di Sas. Stabiliremo forti legami commerciali con Sas che, grazie alla sua posizione consolidata in Scandinavia e ad un marchio forte, offre un enorme potenziale al nostro gruppo. Questa cooperazione ci consentirà di rafforzare la nostra posizione nei Paesi nordici e di migliorare la connettività per i viaggiatori scandinavi ed europei».
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[post_content] => L'aeroporto di Londra Gatwick è stato costretto a introdurre un limite temporaneo ai voli giornalieri per la carenza di personale nel controllo del traffico aereo causata da malattie, tra cui il coronavirus.
L'aeroporto, il secondo per importanza del Regno Unito, ha imposto quindi un tetto giornaliero di 800 voli in decollo o in atterraggio fino a domenica prossima, 1° ottobre e ha dichiarato che 164 voli saranno cancellati a causa dell'interruzione.
Stewart Wingate, numero uno dello scalo, si è scusato per l'interruzione dei voli definendola una "decisione difficile da prendere". "L'azione che abbiamo intrapreso oggi significa che le nostre compagnie aeree possono effettuare programmi di volo affidabili, il che dà ai passeggeri una maggiore certezza di non dover affrontare cancellazioni dell'ultimo minuto", ha dichiarato Wingate in un comunicato, ripreso da Reuters.
Il Nats, 'autorità britannica per il traffico aereo, ha spiegato in una nota separata che circa un terzo del personale addetto al controllo del traffico aereo non era disponibile per "una serie di ragioni mediche, tra cuiil Covid", rendendo quindi impossibile gestire il numero di voli originariamente previsto.
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[post_content] => United Airlines accende i riflettori sul network che vedrà il debutto dell'Airbus A321neo, che includerà collegamenti verso cinque destinazioni dall'aeroporto internazionale O'Hare di Chicago.
Il primo volo del vettore con questo tipo di aeromobile collegherà l'hub dell'Illinois con l'aeroporto internazionale Sky Harbor di Phoenix il 14 dicembre, con due frequenze al giorno che diverranno giornaliere a gennaio.
Il 14 dicembre inizierà anche una seconda rotta, secondo i dati forniti da Oag Schedules Analyser, che collegherà Chicago a Fort Lauderdale, in Florida. Successivamente, il 9 gennaio 2024 è previsto il lancio di altre tre rotte, per Las Vegas, Fort Myers e Orlando; ciascuna sarà servita da un volo giornaliero.
United ha ordinato 70 A321neo nel giugno 2021, come parte di un ordine più ampio per 270 aeromobili progettato per migliorare la connettività e ridurre i costi unitari in tutta l'azienda. La mossa fa seguito a un ordine fermo per 50 A321XLR a più lungo raggio effettuato nel dicembre 2019.
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[post_content] => Si chiama Olm ed è il nuovo eco-aparthotel progettato dall'architetto Andreas Gruber, che aprirà i propri battenti in Valle Aurina il prossimo 1° dicembre. Di proprietà di Christian Lechner, amministratore di Carron Bau società del gruppo Carron, la struttura rispetta i principi logici e razionali della bioarchitettura, come la filiera corta, la produzione di energia autonoma e l’impiego di risorse idriche provenienti da un pozzo artesiano.
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In Emilia, terra di castelli che spuntano tra i paesaggi appenninici, di città d’arte e di antichi conventi, sono diverse le strutture religiose riconvertite in particolari luoghi di ospitalità tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, da scoprire con Visit Emilia, la Terra dello Slow Mix.
L’antico monastero di Fontevivo (PR) è stato trasformato nell’albergo Relais Fontevivo - Fontevivo Relais | Visit Emilia - annesso alla celebre abbazia cistercense, un magnifico monumento di arte medievale. L’impianto architettonico di base è stato conservato e le camere sono state ricavate dalle vecchie celle.
Qui si possono assaporare anche i piatti emiliani del Ristorante 12 Monaci, situato nell’antica Sala del Refettorio, che può ospitare fino a 200 coperti in un contesto unico. C’è anche un bellissimo chiostro. In Valtaro, il Seminario di Bedonia - Polo Museale Seminario Vescovile di Bedonia | Visit Emilia - inaugurato nel 1846, tutt’oggi centro di spiritualità, ma anche di cultura ed eventi, propone l’esperienza di dormire nelle stanze un tempo utilizzate dai seminaristi, un’oasi di pace immersa nella natura di un parco in cui si innalzano sequoie, cedri, pini neri e silvestri, abeti bianchi e rossi, ippocastani e tigli. Ospita al suo interno diversi musei e un planetario
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[post_content] => Un calo generale del comparto del business travel a luglio, accompagnato però da un incremento dello scontrino medio e da un dato hotel in controtendenza. Sono le principali evidenze dell'indice mensile sui dati del segmento Business Travel Trend, elaborato dal gruppo Uvet in collaborazione con il Centro Studi Promotor (Csp).
Fatto 100 il livello benchmark di riferimento dell'anno 2019, a luglio il valore registrato dal Btt è stato infatti di 88, in calo di 7 punti rispetto a quanto emerso per il mese di giugno. In termini di valore globale il dato registra un rallentamento, insieme al numero di transazioni, pari a -9 punti. Al contrario, la spesa media di tutto il business travel nel mese di luglio mostra un incremento fino a toccare quota 138, dato superiore di ben 12 punti rispetto al mese precedente.
Nella suddivisione per tipologia si registra un sostanziale calo di quasi tutte le voci: rispetto a giugno è visibile una riduzione di 16 punti nei voli, di 14 punti sulla parte rail e di 17 punti sulla parte car. Si registra invece un incremento di 10 punti nel comparto alberghiero. La spesa media per transazione, infine, rileva infine un Btt 105 nei voli (-8 su giugno), di 164 per il segmento hotel (+34), di 106 nel car rental (-31) e di 106 nel settore rail, a conferma del trend in corso nel rilevamento della spesa globale.
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[post_content] => Traffico passeggeri in crescita del 28,3% in Europa nella prima metà del 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ed è il traffico internazionale (+32,2%) ad aumentare ad una velocità doppia rispetto a quello domestico (+16,6%), così come rilevato dall'ultimo report targato Aci Europe. Un trend che potrebbe però cambiare direzione, a chiusura della stagione estiva.
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Bene la performance dell'Italia
Aci Europe evidenzia che tra i mercati più importanti, gli aeroporti italiani (+1,9%) hanno registrato i migliori risultati, seguiti da quelli di Spagna (-2,8%), Regno Unito (-6%) e Francia (-8,3%). Passando al resto d'Europa, la migliore performance di traffico passeggeri nel mese di giugno è stata registrata dagli aeroporti dell'Albania (+114,6%), sostenuti dall'espansione dei vettori ultra low cost – seguiti da quelli dell'Uzbekistan (+91,7%), dell'Armenia (+ 87,6%), e Kazakhstan (+43,6%) “che ha beneficiato del traffico russo che si è allontanato dal mercato UE+”. Allo stesso tempo, gli aeroporti in Turchia (+0,6%) e Russia (+0,4%) hanno registrato una piena ripresa.
“Il traffico passeggeri è rimbalzato negli ultimi sei mesi, avvicinandosi sempre di più a una ripresa completa - ha commentato Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe -. Tuttavia, il 2023 non è il 2019. Le prestazioni variano ampiamente tra i mercati nazionali e i volumi rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia per oltre la metà (52%) degli aeroporti europei. Oltre all'impatto duraturo della guerra in Ucraina su alcuni mercati, ciò è in gran parte dovuto a modelli di ripresa che sono diventati strutturali. Questi includono l'imponente ma selettiva espansione dei vettori ultra-low-cost e il relativo declino dei vettori full-service, nonché l'importanza della domanda leisure e VFR, nonché lo spostamento di una parte del traffico domestico verso altri modi di trasporto trasporto".
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[post_content] => Un primo semestre 2023 da incorniciare per le Isole Canarie che hanno registrato un aumento sostanziale sia del numero di arrivi turistici sia dei pernottamenti, con un conseguente enorme impulso all'occupazione e al fatturato della regione.
Come evidenziato dai dati del Ministero del Turismo e dell'Occupazione tra gennaio e giugno sull'arcipelago spagnolo sono sbarcati oltre 6,5 milioni di visitatori, con un aumento del 14% rispetto al 2022. In particolare, il numero di turisti internazionali è cresciuto del 16,5%, seguito dai turisti domestici (dalla Spagna) con il 6,7% e dai residenti delle Canarie con l'1,6%.
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