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18 novembre 2011 08:30
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AVVIATA AGENZIA VIAGGI IN PROVINCIA DI ANCONA CERCA SOCIO FINANZIATORE PER RILANCIARE L’ATTIVITA’ TURISTICA. CONTATTARE IL 366 3281845. PIERO
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Ryanair stima di trasportare 206 milioni di passeggeri nel prossimo anno fiscale, che inizierà ad aprile 2025, rispetto alla precedente stima di 210 milioni, dopo che lo scorso novembre aveva già rivisto al ribasso l'obiettivo di crescita a causa dei problemi di Boeing, abbassando le previsioni da 215 milioni a 210 milioni di passeggeri.
«Mentre la produzione dei B737 si sta riprendendo dopo lo sciopero di Boeing alla fine del 2024, non ci aspettiamo più che Boeing consegni un numero sufficiente di aeromobili prima dell'estate 2025”, ha dichiarato Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair.
Boeing è in ritardo di 38 aerei rispetto all'accordo di consegna iniziale con Ryanair per il B737 Max 8, e la compagnia aerea ha ancora bisogno di altri nove aerei prima della stagione estiva per poter rispettare i piani di crescita già ridimensionati.
Per l'esercizio finanziario in corso, la low cost ha previsto “cautamente” un utile al netto delle imposte compreso tra 1,55 e 1,61 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,92 miliardi di euro dell'anno precedente.
La domanda di viaggi per la stagione estiva sembra forte, ha dichiarato il cfo, Neil Sorahan, anche se ha avvertito che è ancora troppo presto per fare previsioni finanziarie significative.
Nel terzo trimestre (terminato il 31 dicembre scorso) Ryanair ha registrato un utile al netto delle imposte di 149 milioni di euro, rispetto ai 15 milioni di euro dell'anno precedente, dopo che il numero di passeggeri e le tariffe sono aumentati grazie a una forte corsa alle prenotazioni per le festività, in particolare da parte dei viaggiatori che hanno prenotato all'ultimo minuto.
Il trimestre in corso sarà però più difficile, soprattutto a causa del ritardo della Pasqua, che quest'anno cadrà in aprile. Ryanair ha dichiarato che destinerà la “scarsa crescita di capacità” ai Paesi che stanno riducendo o abolendo le tasse sull'aviazione per incentivare la crescita del traffico.
Questo non include il Regno Unito, dove Ryanair si è a lungo lamentata dei livelli di tassazione sui voli, e neppure l'Italia.
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[post_content] => Oneworld fa il suo ingresso nel 2025 accogliendo due nuove compagnie aeree partner. Sempre quest'anno l'alleanza prevede inoltre l'apertura di un maggior numero di lounge e l'aumento dei vettori che vorrebbero unirsi all'alleanza in futuro.
La prima new entry è quella di Oman Air, fissata per il secondo trimestre 2025: il vettore diverrà a pieno titolo il 14° membro dell'alleanza il 30 giugno 2025.
La 15ª compagnia aerea che entrerà nell'alleanza sarà Fiji Airways, a fine 2025: il vettore del Sud Pacifico è stato membro di Oneworld Connect negli ultimi cinque anni, durante i quali ha già sviluppato partnership con diverse compagnie aeree partner dell'alleanza.
Il 2024 appena chiuso ha segnato il 25° anno dalla nascita di oneworld, fondata nel 1999 da American Airlines, British Airways, Cathay Pacific e Qantas. A queste compagnie si sono successivamente aggiunte Alaska Airlines, Finnair, Iberia, Japan Airlines, Malaysia Airlines, Qatar Airways, Royal Air Maroc, Royal Jordanian e Sri Lankan Airlines.
In prospettiva potrebbe essere Hawaiian Airlines a farsi avanti per entrare a far parte dell'alleanza, in seguito all'acquisizione del vettore da parte di Alaska Airlines, attuale membro di oneworld, per un valore di 1,9 miliardi di dollari.
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Un risultato "che ne conferma il ruolo centrale nella mobilità del Sud-est della Sicilia e la sua costante crescita" sottolinea una nota della Sac. Nel dettaglio, il Vincenzo Bellini conta un totale di 12.340.005 passeggeri, con un incremento del +14,9% rispetto ai 10.739.614 del 2023.
Un risultato trainato sia dal traffico domestico, che continua a rappresentare una quota rilevante, sia dal rafforzamento delle rotte internazionali. Tra le tratte più significative si segnala quella da e per Roma Fiumicino, che ha totalizzato 1.950.000 passeggeri (+25%) nel corso dell'anno, e il collegamento con Tirana, che ha registrato una crescita straordinaria del +220%, raggiungendo i 245.000 viaggiatori.
"Guardiamo al futuro con fiducia - ha commentato Nico Torrisi, ad della società di gestione - per il 2025 puntiamo a consolidare i progressi fatti, ampliando ulteriormente i collegamenti e migliorando i servizi per i passeggeri. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente lo scalo di Comiso, attraverso nuovi investimenti e un piano condiviso con le comunità locali".
Le proiezioni per il periodo natalizio confermano questo trend positivo: dal 22 dicembre al 7 gennaio, Sac prevede un traffico complessivo di 512.000 viaggiatori su Fontanarossa, di cui 345.000 nazionali e 167.000 internazionali, con un incremento del +1,3% rispetto allo scorso anno, ma con una flessione dell'1,4% per quanto riguarda i movimenti.
Lo scalo di Comiso, gestito sempre dalla Sac, nel 2024 registra una flessione del traffico, con 260.642 passeggeri (-14%) e una diminuzione dei movimenti del -6,8% rispetto al 2023. Tuttavia, i dati relativi al periodo natalizio offrono segnali di ripresa: si stima un aumento del +12% dei passeggeri e del +18% dei movimenti.
"Sac, grazie anche ai numerosi finanziamenti regionali e del Governo nazionale - si legge in una nota della società - ha avviato un piano di investimenti mirato a rilanciare l'aeroporto ibleo, con l'obiettivo di potenziare l'offerta e promuovere una maggiore attrattività del territorio".
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[post_content] => E' stata consegnata oggi presso lo stabilimento Fincantieri di Ancona la Vela, prima di una nuova serie di navi da crociera che la società italiana sta costruendo per l'armatore Viking. L’unità appartiene al segmento delle navi da crociera di piccole dimensioni. Ha una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate, è dotata di 499 cabine ed è in grado di ospitare a bordo 998 passeggeri.
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[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
Dal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.
L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».
Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.
La Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».
È difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».
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[post_title] => Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale
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La Germania accende i riflettori su Chemnitz che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura. La città industriale sassone diventa così la quarta destinazione tedesca a detenere questo titolo dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010).
“Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei in tutto il mondo nel 2023, 18,7 milioni sono stati in Germania, confermando così la nostra posizione di primo piano come destinazione culturale e di city break in Europa” afferma Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. Secondo le ultime analisi di Ipk International, il numero di viaggi degli europei in città tedesche è aumentato ulteriormente del 10% nei primi otto mesi del 2024. In questo contesto, l'evento 'Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025' crea ulteriori stimoli per scoprire questa regione nel panorama artistico e culturale tedesco.”
Insieme alla città di Chemnitz, 38 città e comuni della Sassonia centrale, della regione di Zwickau e dei monti Metalliferi formano la regione della Capitale della Cultura e insieme si fregiano del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. Gli organizzatori si aspettano nel corso del 2025 circa 2 milioni di ospiti internazionali che potranno godere di un ampio programma di arte, incontri, festival e mostre.
“All'insegna del motto “C the unseen”, Chemnitz e la Regione Capitale della Cultura presentano un programma a più livelli con oltre 1.000 eventi che invitano i visitatori a scoprire persone, luoghi e attività che non sono ancora stati al centro dell'attenzione turistica - spiega Andrea Pier, amministratore delegato di Chemnitz 2025 GmbH -. Il programma getta un ponte tra gli oltre 800 anni di tradizione mineraria, le istituzioni culturali affermate e riconosciute a livello internazionale come i teatri, i musei e la cultura industriale e i progetti sviluppati per l'anno della Capitale della Cultura. Gli abitanti di Chemnitz e l'intera regione non vedono l'ora di accogliere gli ospiti tedeschi e stranieri nella Capitale europea della cultura”.
L'anno della Capitale della Cultura si aprirà il 18 gennaio 2025. Il principale canale di informazione per l'anno della Capitale europea della cultura è un microsito sul sito dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo. Qui vengono presentati itinerari di viaggio e gli eventi che collegano Chemnitz e i 38 comuni partecipanti della regione con le autentiche esperienze culturali della tradizione, della storia e del presente.
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[post_content] => Palazzo Fauzone è un prezioso boutique hotel a tema letterario nel centro storico di Mondovì (CN). Al pregio del palazzo storico, si unisce infatti la grande passione dei proprietari per i libri: la letteratura è il tema portante delle camere e degli appartamenti riservati agli ospiti.
Le sei camere del Palazzo sono ispirate a grandi classici della letteratura internazionale. A queste si aggiungono sette incantevoli appartamenti (di cui uno pet friendly), con cucina, soggiorno e affaccio sull'esterno.
Ogni camera da letto e ogni appartamento non si limitano a raccontare una storia, ma vi immergono il visitatore, anche grazie alle bellissime illustrazioni d'autore che decorano le pareti.
L'invito, ovviamente, è a leggere - o a rileggere - il romanzo di riferimento, che è sempre disponibile per i visitatori sul comodino della stanza. O a prendere uno dei tantissimi libri che affollano gli scaffali dei corridoi del Palazzo.
Per Natale, Palazzo Fauzone Relais ha pensato all'iniziativa Notte d'autore: Dormire tra le pagine di un libro. Un'esperienza di immersione completa tra letteratura e relax, da vivere in compagnia o da regalare. Il costo del pacchetto regalo è a partire da 199 euro e comprende il pernottamento per 2 persone, che include una ricca colazione con una selezione di prodotti del territorio e una copia di un grande classico della letteratura in regalo. In camera inoltre una bottiglia di vino Alta Langa per un brindisi d’autore e, al mattino seguente, una visita guidata al piano nobile e agli affreschi del '500 che lo decorano, accompagnata dal racconto della storia di Mondovì e della famiglia Fauzone. La visita ha una durata di 45 minuti ed è disponibile in lingua italiana, inglese e francese.
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[post_content] => Ryanair è operativa quest'inverno da Ancona con 20 voli settimanali, il +67% rispetto alla winter 2023 su 3 rotte - Londra, Bruxelles e Catania - che vedranno un aumento delle frequenze.
La low cost irlandese è stata la prima a volare sullo scalo marchigiano nel 1999 e da allora ha trasportato oltre 4,3 milioni di passeggeri.
“Siamo lieti di festeggiare 25 anni di operazioni ad Ancona - afferma Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair -. Questo importante traguardo evidenzia la continua crescita di Ryanair e il suo impegno ad Ancona, dove la compagnia ha avviato operazioni fin dal 1999, portando crescita, investimento e posti di lavoro nella regione".
“Ryanair rappresenta una compagnia aerea leader non solo per l'aeroporto di Ancona ma per l'intero bacino di utenza, grazie ai suoi voli che collegano Ancona a importanti Paesi italiani ed europei - sottolinea Alexander D’Orsogna, Ancona International Airport ceo -. Fin dall'inizio delle operazioni da/per l'aeroporto di Ancona la compagnia è stata in grado di attrarre traffico in entrata verso la regione Marche. Ci auguriamo che la nostra collaborazione diventi sempre più forte con l'attivazione di nuovi itinerari nel prossimo futuro".
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[post_content] => Frequenze potenziate per i collegamenti Ryanair da Genova, dove la compagnia celebra i primi 25 anni di attività presso l’aeroporto con 5 milioni di passeggeri trasportati.
Nella winter 2024-25 la low cost opererà da e per il Colombo 44 voli settimanali, pari ad una crescita del +29% rispetto all'inverno scorso, su 8 rotte - Bari, Cagliari, Bruxelles Charleroi, Catania, Napoli, Palermo, Londra Stansted e Lamezia Terme – 4 delle quali, tra cui Londra Stansted e Catania, vedranno un aumento delle frequenze.
“I 25 anni di attività a Genova rappresentano un importante traguardo che evidenzia la continua crescita di Ryanair e il suo impegno a Genova, dove la compagnia ha avviato operazioni fin dal 1999, portando crescita, investimento e posti di lavoro nella regione" afferma Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair.
“Il vettore irlandese si conferma un partner fondamentale nella strategia di sviluppo del traffico dell'Aeroporto di Genova - sottolinea il presidente dell'aeroporto di Genova, Enrico Musso -. Dopo 25 anni dall'inizio delle operazioni sullo scalo genovese, Ryanair è oggi la compagnia leader a Genova sia per numero di rotte che di passeggeri. I collegamenti di Ryanair permettono ai liguri di volare a tariffe estremamente competitive, ma anche a decine di migliaia di turisti italiani e stranieri di visitare la nostra regione".
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