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18 aprile 2011 08:29
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Trentennale esperienza turismo, ricettivo, ufficio gruppi, contratti con compagnie aeree, relazione con la clientela, biglietteria aerea, patentino direttore tecnico Lombardia. Cell. 338 2468264, va bene anche banconista.
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[post_content] => Miles&Smiles, il programma di fidelizzazione di Turkish Airlines, ha raggiunto quota 20 milioni di soci: un traguardo che segna 35 anni di crescita e innovazione dal varo dell'iniziativa dedicata ai frequent flyer nel 1989.
Oggi i soci Miles&Smiles possono accumulare miglia con i voli di Turkish Airlines e delle compagnie aeree aderenti a Star Alliance, ma anche tramite le spese effettuate con carte di credito co-branded e con i programmi dei partner del vettore turco in vari settori, tra cui ospitalità, turismo, noleggio auto e tecnologia.
Le miglia accumulate possono essere riscattate per biglietti premio in classe economica e business sui voli Turkish Airlines e dei membri di Star Alliance. Possono inoltre essere utilizzate per ottenere upgrade di cabina, franchigia bagaglio aggiuntiva, selezione del posto e molte altre caratteristiche di bordo che migliorano l'esperienza di volo dei soci. I soci Miles&Smiles possono anche riscattare le miglia sulla piattaforma online del programma, attiva in 19 Paesi. I soci possono acquistare carte regalo, convertire le miglia in punti dei partner del programma o semplicemente pagare online con le miglia presso oltre 100 marchi leader.
Dalla sua nascita, Miles&Smiles ha emesso oltre 20 milioni di biglietti premio, a dimostrazione della sua immensa popolarità tra i viaggiatori. Attualmente sono attive partnership con oltre 300 marchi a livello globale, tra cui Booking.com, Marriott, Enterprise, Apple, Ikea, Sephora e Ticketmaster.
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Brasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.
Passeggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...
È una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.
Se hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un giorno... sulle tracce del Conte Dracula!
Come arrivare a Brasov
Sono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.
Puoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.
Il Castello di Dracula
Ti suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.
Si trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.
Edificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.
In realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.
Nel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.
[caption id="attachment_473254" align="aligncenter" width="500"] credits: Shubham Singh[/caption]
Visita del Castello
L'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.
La pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.
Il grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.
All'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.
Nella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.
Periodo e biglietti
L'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.
In primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).
Le code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.
Orario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.
Altri luoghi da visitare
Di cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.
Di ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.
Puoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.
Al centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.
Chiesa Nera
Nella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.
Il suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.
È aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.
Torre Bianca e Torre Nera
Sempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.
La Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.
Oggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.
La Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.
Originariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.
Porta di Santa Caterina
Il complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.
Prende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed è l'unica porta cittadina originale.
Le quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare "il diritto della spada", cioè di esecuzione.
In alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.
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Chiesa di San Nicola
Al di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.
Qui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.
Costruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.
Non lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.
Museo della carta
Il Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.
In esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.
Sono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.
Fortezza e Monte Tampa
In una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.
Ma arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!
Dove pranzare a Brasov
Puoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).
Fra i nostri locali preferiti ci sono
Sergiana
Ograda
Casa Romanesca
La Ceaun
Casa Pastravarului
Conclusioni
Visitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.
Ma è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!
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[post_content] => La Croatia Airlines ha effettuato ieri il suo primo volo commerciale internazionale con il suo nuovo Airbus A220-300 sulla rotta Zagabria – Francoforte , celebrando simbolicamente il 35° anniversario della compagnia aerea nazionale croata, fondata oggi nel 1989.
La Croatia Airlines sta ancora aspettando 14 A220 (principalmente nella versione -300). I primi passeggeri internazionali a bordo del nuovo A220 hanno volato sulla stessa rotta sulla quale la Croatia Airlines ha operato il suo primo volo internazionale nel 1992, stabilendo un regolare traffico passeggeri internazionale che collegava la Croazia al mondo.
Trentacinque anni fa, il 7 agosto 1989, la compagnia aerea Zagreb Airlines ( Zagal ) venne registrata a Zagabria e iniziò ad operare nel dicembre dello stesso anno fornendo servizi di trasporto postale. Circa un anno dopo, il 23 luglio 1990 , la Zagal cambiò nome in Croatia Airlines dd, diventando la compagnia aerea nazionale per il trasporto di passeggeri, merci e posta.
Il primo volo della Croatia Airlines è stato operato il 5 maggio 1991 da Zagabria a Spalato , stabilendo un regolare traffico passeggeri in Croazia, mentre il primo volo internazionale dalla Croazia è stato operato il 5 aprile 1992 sulla rotta internazionale Zagabria – Francoforte.
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Un pezzo importante della storia del turismo della riviera Romagnola. I Ricci Hotels di Cesenatico compiono 70 anni. Tutto è cominciato con nonno Augusto Ricci nel 1954: mentre la riviera Adriatica era ancora tutta da scoprire, ebbe l’intuizione di proporre un nuovo modello di soggiorno per accogliere vacanzieri alla ricerca di relax e spensieratezza in riva al mare. Vendette un palazzo storico a Savignano sul Rubicone e comprò a Cesenatico la pensione la Sportiva. Sono nati così i Ricci Hotels, oggi cinque strutture di cui quattro vicino al mare: gli hotel Sport, Valverde, Nettuno e Villa Mia, nonché il cascinale di campagna Podere la Fattoria di Canonica a Sant’Arcangelo di Romagna.
«Nonno Augusto andava a fare promozione in spiaggia con i turisti tedeschi, con i quali riusciva a parlare affabilmente, avendo lavorato in Germania nel primo dopoguerra e conoscendo bene la lingua – raccontano i nipoti Giuseppe e Clemente Ricci, oggi titolari della compagnia –. Lui sapeva stare tra la gente strappando sorrisi con il sorriso, e attirò a sé una bella schiera di turisti pionieri che in quegli anni di ricostruzione iniziavano a scoprire l’Adriatico. Costruiva solide relazioni umane e tanti visitatori tornavano anno dopo anno. Ancora oggi le relazioni nei Ricci Hotels hanno un profondo significato».
L'espansione
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Nel 1955 alle otto camere iniziali della Sportiva si aggiunse un altro piano, fino ad arrivare a 30 stanze tutte con bagno privato e balcone. E qualche tempo più tardi, nel 1963, nonno Augusto fu nominato cavaliere della Repubblica italiana al merito, per essere stato uno dei protagonisti del fenomeno turistico in Romagna. Era un nonno social. «I vacanzieri venivano a trovarci ogni anno nello stesso periodo e ritrovavano gli stessi amici dell’anno prima - raccontano i fratelli Ricci -. Erano gli anni della Dolce Vita e c’era voglia di stare insieme come in una grande famiglia».
Nel 1972, il testimone passò a Giancarlo e Marisa Ricci (premiati poi per i risultati raggiunti come cavaliere e ufficiale al merito della Repubblica italiana nel 1989), che ingrandirono la struttura dando origine all’hotel Sport, il primo di Cesenatico ad avere una grande piscina, con 50 camere. Idearono anche le gite fuori porta, affittando un castello sulle colline romagnole per far vivere ai turisti esperienze diverse a base di cibo e buon vino.
Alle soglie degli anni ’80, nel 1979, Giancarlo e Marisa comprarono anche l’hotel Valverde, storico albergo fronte mare, che arricchirono di servizi come il primo campo da squash all’aperto e la piscina più ampia di tutta Cesenatico. Negli anni successivi sarebbe diventato il grande complesso denominato hotel Valverde & Residenza. Anche lo Sport è stato ampliato e la vecchia pensione è diventata una moderna residenza con un totale di 100 fra camere e appartamenti. Altro fortunato acquisto l’hotel Nettuno, nel 2010, totalmente ristrutturato nello stile delle case degli Hamptons e romanticissimo.
La quarta generazione
«È stato un lungo cammino fatto di continui ampliamenti, ristrutturazioni e nuovi servizi per stare al passo coi tempi e anticipare i desideri dei clienti - dice Giancarlo Ricci, che all’età di 86 anni è ancora buon consigliere -. Ricordo sempre una nostra cara cliente ticinese, che ci ha frequentato per quasi 50 anni, che mi diceva: lei Giancarlo ha la malattia del mattone. In effetti è così, ma se si vuole stare sul mercato da protagonisti serve innovazione e le strutture vanno rinnovate continuamente. Ed è quello che ho insegnato ai miei figli».
Oggi la famiglia Ricci è pronta per affrontare una nuova grande sfida. «Abbiamo rilevato una colonia abbandonata da anni (la Santa Monica), con una spiaggia privata di 3 mila metri, per realizzare un albergo direttamente sulla spiaggia, in una grande area e con servizi innovativi: un progetto di rigenerazione urbana dopo anni di degrado e abbandono», raccontano Giuseppe e Clemente.
Intanto è stata inaugurata la nuova spiaggia privata, Ricci Beach, attrezzata con giochi in legno e palestra, nuove cabine, campo da beach volley/beach tennis, grandi spazi fra gli ombrelloni. La famiglia Ricci continua il suo viaggio contemporaneo nell’ospitalità: «Oggi, che i nostri cinque figli si stanno preparando per la quarta generazione – concludono i fratelli Ricci -, cerchiamo nelle nostre strutture di esprimere lo stesso senso di accoglienza delle origini, che fa sentire gli ospiti parte della famiglia».
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[post_content] => Dopo un 2023 da primato, continua la crescita dei flussi internazionali verso Dubai. Stando ai dati appena rilasciati dal Dubai Economy & Tourism, nel primo semestre del 2024 la destinazione ha infatti accolto 9,31 milioni di visitatori dall'estero, per un +9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Gli italiani sono stati 138.691, per un aumento del 7%.
Scorporando i dati per area di provenienza, i mercati di prossimità del golfo Persico (Gcc) e dell'area Medio Oriente - Nord Africa (Mena) hanno contribuito per il 26% dei visitatori complessivi, rispettivamente 1,27 milioni (14%) e 1,09 milioni (12%) di arrivi, mentre l'Europa occidentale ha rappresentato il 20% dei turisti di Dubai, 1,89 milioni in totale. L'Asia meridionale è stata un altro importante mercato di provenienza, con 1,62 milioni di visitatori (17%), così come la Csi e l'Europa orientale con 1,37 milioni (15%). Il Nord-Est e il Sud-Est asiatico sono passati da una quota dell'8% all'inizio dell'anno a una quota del 10% (896 mila) del totale dei visitatori alla fine del primo semestre 2024, grazie alla forte ripresa della Cina. Anche altre regioni hanno registrato un aumento delle visite a Dubai, tra cui le Americhe con 617 mila (7%), l'Africa con 404 mila (4%) e l'Australasia con 154 mila (2%).
“La nostra destinazione si è confermata all'avanguardia elevando ulteriormente gli standard con infrastrutture, esperienze e attrazioni innovative e distintive di livello mondiale - sottolinea il ceo della Dubai corporation for tourism and commerce marketing, Issam Kazim -. Il sostegno instancabile dei nostri partner e degli stakeholder sarà fondamentale per gestire le nostre importanti campagne globali e market-specific per l’estate, mentre continuiamo a lavorare su questa crescita positiva per il resto del 2024”.
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[post_content] => E' un'avanzata che non conosce soste quella di Dubai, che nel primo semestre 2024 ha accolto 9,31 milioni di visitatori internazionali pari ad un incremento del 9% rispetto agli 8,55 milioni di turisti dello stesso periodo del 2023.
I dati raccolti dal Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai (Det) evidenziano come questa crescita faccia seguito allo slancio record del 2023, quando la città ha ospitato 17,15 milioni di visitatori internazionali.
“Il settore turistico di Dubai continua a dimostrare il suo forte potenziale di crescita e la sua attrattività per i viaggiatori - commenta Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario dell'emirato -. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare l'offerta di Dubai creando esperienze ricche e memorabili”. Lo sceicco ricorda inoltre che i dati sono in linea con gli obiettivi dell'Agenda economica di Dubai D33.
Principali mercati si confermano quelli di prossimità del Ccg e dell'area Mena, che hanno contribuito al 26% dei visitatori complessivi; a seguire l'Europa occidentale che ha rappresentato il 20% dei visitatori con 1,89 milioni di arrivi; infine l'Asia meridionale con 1,62 milioni (17%), Csi ed Europa orientale con 1,37 milioni (15%). Il Nord-est e il Sud-est asiatico hanno raggiunto una quota del 10% con 896.000 visitatori, grazie alla forte ripresa della Cina.
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[post_content] => Korean Air ha dato il benvenuto al suo primo Boeing 787-10 Dreamliner che effettuerà il volo inaugurale giovedì, 25 luglio, da Seul Incheon a Tokyo Narita.
Il 787-10 di nuova generazione, eco-compatibile, è dotato della più recente tecnologia, di un'efficienza del carburante superiore e di emissioni di carbonio ridotte. Con l'ingresso in flotta del nuovo velivolo debutteranno anche i nuovi interni della cabina Prestige Class di Korean Air.
Il 787-10 è il modello più grande della serie 787 Dreamliner: la sua fusoliera misura 68,3 metri, rendendolo più lungo di circa cinque metri rispetto al 787-9. Questa maggiore lunghezza consente al 787-10 di trasportare il 15% in più di passeggeri e merci.
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Le nuove poltrone di classe Prestige, le “Prestige Suites 2.0”, sono state progettate per offrire ai passeggeri un'esperienza di lusso, con un design innovativo che privilegia la privacy. Il design presenta motivi tradizionali coreani, tra cui il patchwork “Jogakbo”, per mostrare la bellezza culturale della Corea. Gli interni sono caratterizzati da un colore crema ispirato alla porcellana della dinastia Joseon e da una tonalità dorata che ricorda l'ottone, creando un'atmosfera calda ed elegante.
I sedili sono completamente reclinabili a 180 gradi, trasformandosi in un letto: la lunghezza del sedile è stata estesa a 78 pollici (circa 198 cm), con un pitch di 46 pollici (117 cm) e una larghezza di 21 pollici (53 cm), per garantire un ampio spazio personale. Un'ulteriore comodità è data dall'ampliamento dello spazio personale accanto al bracciolo, con un tavolino per tazze e piccoli oggetti personali, un vano portaoggetti, un caricabatterie wireless per il telefono, doppie prese 220V/110V e due porte USB-C ad alta velocità.
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[post_content] => Turkish Airlines rinsalda una volta di più il suo legame con Bologna attraverso la sponsorizzazione dell"Emilia-Romagna Festival", un'iniziativa dedicata alla promozione della musica, della cultura e delle eccellenze della regione.
Il tema 'classico è contemporaneo' sarà il fil rouge della 24ª edizione dell’Emilia-Romagna Festival - Erf. L'ampio itinerario musicale prende il via oggi, 3 luglio, e si concluderà l'11 settembre, con 55 eventi che si svolgeranno nei luoghi più suggestivi della regione, tra cui castelli, antiche pievi, teatri e piazze.
«Siamo molto lieti di sostenere anche quest’anno un’iniziativa tanto importante e di indiscutibile pregio culturale nella regione da cui operiamo - ha dichiarato Salih Topal, direttore marketing di Turkish Airlines Bologna -. Da sempre infatti crediamo che la musica, il teatro, la letteratura e l’arte in generale siano valori che contribuiscano a creare un mondo sempre più connesso. Esattamente come facciamo noi, su un fronte più ‘letterale’, con il nostro impegno quotidiano per connettere le culture, le tradizioni e le meraviglie di 129 Paesi in tutto il mondo».
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[post_content] => Aeroitalia aggiunge Cuneo al network degli scali serviti in Italia, da dove aprirà il prossimo 4 agosto una nuova rotta per Bacau, ampliando così la propria offerta di collegamenti internazionali.
La tratta Torino Cuneo - Bacau sarà operata due volte a settimana – ogni mercoledì e domenica - con Boeing 737-800 dotati di 189 posti.
“Aeroitalia continua la sua espansione della rete Italia-Romania, diventando la più grande compagnia aerea sul mercato Bacau-Italia e fornendo ai nostri clienti piemontesi un servizio aereo ancora più conveniente che avvicina famiglie e imprese - ha affermato Krassimir Tanev, direttore commerciale della compagnia aerea -. Analogamente allo sviluppo delle nostre rotte Roma Fiumicino e Milano Bergamo, prevediamo di potenziare rapidamente il servizio aggiungendo più frequenze entro pochi mesi dall’inizio”.
“Diamo il benvenuto ad Aeroitalia: questa collaborazione rappresenta per entrambi un’opportunità di crescita, ampliando l’offerta per i nostri passeggeri" ha sottolineato Anna Milanese, vicepresidente esecutivo dell’Aeroporto di Cuneo.
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