22 December 2025

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Testo dell'annuncio

Restel, centrale di prenotazioni alberghiere, ricerca figura commerciale, base Roma. Disponibile a spostamenti si occuperà di curare i rapporti con le agenzie di viaggio.
Indispensabile lingua spagnola e profilo commerciale. Inviare cv a: fmontoya@restel.es


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Una crescita cui si accompagna anche un aumento del fatturato, che, tra diretto e indotto, si attesta sugli 8 miliardi e mezzo di euro.\r\n\r\n“Lo slancio degli ultimi tre anni si sta trasformando in sviluppo strutturale premiando gli investimenti delle aziende sulla sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione tecnologica”, afferma Alberto Granzotto, presidente Faita Federcamping.\r\nI dati\r\nDal campione di Faita sul report HBenchmark (102 campeggi e villaggi turistici in 10 regioni italiane per un totale di 37.500 unità di alloggio), risulta che le unità più vendute sono le piazzole (59% del totale), le mobile home (29%) e i bungalow (11%). Il maggior contributo al fatturato lo danno le mobile home (che concorrono per il 51%), seguite dalle piazzole (29%), e dai bungalow/villette (18%). Tra gli ospiti che spendono di più per l’alloggio spiccano i danesi, che generano un ricavo medio di 164 euro, seguiti dai Paesi Bassi (135 euro).\r\n\r\nIn ultima posizione, gli italiani, che generano un ricavo medio di 94 euro. A fermarsi di più nei campeggi e nei villaggi turistici italiani sono gli ospiti dei Paesi Bassi (11,6 notti), seguiti dai danesi (11,2), dai tedeschi (che, 10,4 notti, rimangono il principale bacino di utenza del settore), dagli svizzeri (9,6 notti). La vacanza degli italiani e degli austriaci dura invece poco più di una settimana. Sostanzialmente positivo, pur con qualche flessione rispetto alle previsioni di maggio, è anche il ‘sentiment’ degli operatori interpellati dal Ciset Ca’ Foscari, che, nell’intervento della direttrice del Centro Ricerche, Valeria Minghetti, comunque indicano una lieve diminuzione generale degli ospiti.\r\nSostenibilità\r\nUn contributo alla sostenibilità viene da Crippaconcept, che ha avviato un percorso di rendicontazione ambientale sulle proprie mobile home attraverso studi Lca e l’adesione al protocollo Epd. L’obiettivo è rendere misurabili e comparabili le performance ambientali dell’ospitalità open air, per favorire scelte più consapevoli e coerenti con gli obiettivi ESG del settore.","post_title":"Open air, i dati e il futuro visti dai protagonisti","post_date":"2025-10-23T09:55:38+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1761213338000]}]}}

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