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21 settembre 2010 08:34
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DIREZIONE TECNICA
OFFRO DIREZIONE TECNICA ADV REGIONE CAMPANIA, ANCHE SOLO TITOLO. DISPONIBILE A CONSULENZE, SUPPORTO E ASSISTENZA CLIENTI. DECENNALE ESPERIENZA COME RESPONSABILE VENDITE ADV. PER INFO NUNZIA 338 1596259 missnunu@hotmail.it
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La cifra corrisponde ad una crescita del 10,7% rispetto al 2023, mentre l'aumento dei voli passeggeri commerciali (ìè stato del +7,5% e il load factor dei voli è salito di 1,6 punti percentuali, attestandosi all'85,3%.
In pratica, da febbraio a dicembre 2024, il sistema aeroportuale toscanao ha centrato record mensili consecutivi, con il mese di agosto che, per la prima volta, ha superato il milione di passeggeri.
"Il superamento della soglia dei 9 milioni di passeggeri segna una tappa storica per il Sistema Aeroportuale Toscano - ha commentato il presidente Marco Carrai, ripreso da La Stampa - Questo importante risultato è frutto della fiducia dei passeggeri e della dedizione di tutti i professionisti che operano nei nostri aeroporti. Oggi guardiamo al futuro con rinnovata determinazione: i lavori di ampliamento e ristrutturazione del terminal di Pisa, attualmente in corso, rappresentano un progetto chiave per migliorare l'esperienza di viaggio e accogliere un numero crescente di passeggeri. Al contempo, proseguiamo con le attività legate al Master Plan di Firenze, confermando il nostro impegno per lo sviluppo del territorio e per affrontare con successo le sfide future".
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[post_content] => Ascendere sul Monte Bianco con la Skyway è un’esperienza indimenticabile. Un incontro con la grandiosità e la potenza della natura e la possibilità di osservare il mondo da un punto di vista inedito grazie alla tecnologia più avanzata. La Skyway che parte dai 1.300 metri di Courmayeur, è, stata realizzata in quattro anni, tra il 2011 e il 2015, ed è oggi una realtà nella quale la fondazione Monte Bianco impiega uno staff di 90 esperti nella stagione invernale e 110 in quella estiva, quando si arriva anche a 3 mila visitatori. La funivia trasporta fino a 80 persone e compie un percorso in due tappe, perché gli ospiti, salendo sul monte Bianco, abbiano il tempo per scoprire la storia del rapporto dell’imponente montagna con l’uomo e anche per acclimatarsi, permettendo all’organismo di adattarsi all’alta quota.
L’impianto è composto da due tronchi, la stazione intermedia Pavillion si trova a 2.173 metri di quota. Durante la salita la cabina compie un giro di 360 gradi su sé stessa, permettendo a tutti di ammirare il vasto panorama. Numerose le attività proposte dalla stazione: la Mont Blanc Infinity Room offre un momento immersivo, proiettando su pareti, soffitto e pavimenti le più belle fotografie scattate sulla montagna nel corso di un anno; lo spazio Hangar2173 conserva invece la storia della Skyway. Risale al 1947 l’apertura della prima funivia del monte Bianco, mentre è datata 1957 la spettacolare funivia dei Ghiacciai, che collegava la punta Hellbronner in Italia all'Aiguille du Midi in Francia. Nacque da una visione di Secondino Lora Totino, poliedrico imprenditore, che comprese come lo sviluppo turistico della montagna fosse legato alle funivie. Realizzò un’opera futuristica: un pilone sospeso, sostenuto da cinque chilometri di cavo legato alla montagna. Oltre al museo il Pavillion dispone di due sale meeting da 79 posti e un cinema da 140 posti, dove organizzare anche eventi con il catering interno. Il ristorante offre un ricco assortimento di piatti e dolci tipici della Val d’Aosta già porzionati in contenitori di vetro caldi.
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[post_content] => L'Enit partecipa alla fiera internazionale Vakantiebeurs, in programma a Utrecht (nei Paesi Bassi, che rappresentano tra l’altro il sesto mercato di provenienza di flussi turistici per l’Italia con 10.7 milioni di presenze) fino al 12 gennaio 2025, per presentare il turismo outdoor italiano come eccellenza nel panorama globale. Lo stand Italia, allestito su una superficie di 200 mq, ospiterà una significativa rappresentanza delle eccellenze italiane: le regioni Liguria, Marche, Piemonte, Trentino, insieme al Consorzio URAT (Unione Ristoratori e Albergatori del Trasimeno) e a Visit Brescia.
“La partecipazione alla Vakantiebeurs – dichiara Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit – rappresenta un’occasione importante per rafforzare la visibilità internazionale dell’Italia e promuovere un modello di turismo che integra sostenibilità, benessere e scoperta del territorio. Il turismo outdoor è oggi un elemento chiave per uno sviluppo equilibrato e diffuso, capace di rispondere alla crescente domanda di vacanze all’aria aperta, che non solo arricchisce l’offerta italiana, ma contribuisce anche alla valorizzazione delle economie locali.
«Inoltre, favorisce la destagionalizzazione dei flussi turistici e una gestione più armoniosa delle presenze, mitigando la pressione sulle destinazioni più frequentate. In un panorama turistico nazionale che sta vivendo un periodo di rapida trasformazione, questo settore si conferma non solo una nicchia di mercato, ma una delle principali leve per il rilancio del turismo italiano a livello globale. Attraverso questa presenza a Utrecht, dimostriamo come l’Italia sia in grado di offrire esperienze uniche, capaci di unire tradizione e innovazione in un contesto di straordinaria bellezza naturale, confermandosi leader nel turismo responsabile”.
Tra i più dinamici e strategici dell’industria turistica nazionale, il settore outdoor italiano conta oggi oltre 2.600 strutture tra campeggi e villaggi turistici, una capacità ricettiva superiore a 1,3 milioni di posti letto e un fatturato annuo di circa 5 miliardi di euro, ed è affiancato da un indotto di oltre 3 miliardi (fonte: Istat e Faita Federcamping 2024). Questo comparto ha accolto nel 2024 ben 11,4 milioni di arrivi e 68,2 milioni di presenze, dimostrando la sua capacità di attrarre un turismo sempre più orientato a esperienze sostenibili e innovative.
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[post_content] => Spagna ancora protagonista sul palcoscenico turistico internazionale con una nuova e significativa impennata del numero di visitatori nei primi 11 mesi del 2024, fino a quota 88,5 milioni, +10,7%.
Una crescita che ha portato con sé una ulteriore spinta all'economia del Paese: secondo i dati del National Statistics Institute (Ine), da gennaio a novembre 2024 la spesa turistica totale ha raggiunto la cifra record di 118,7 miliardi di euro, con un aumento del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le proiezioni per l'intero 2024, in attesa dei dati definitivi del mese di dicembre, puntano al superamento della soglia dei 90 milioni di visitatori.
Le destinazioni più frequentate si confermano la Catalonia, con 18,9 milioni di visitatori, +9,9% rispetto all'anno scorso; le isole Baleari, con 15,1 milioni di viaggiatori,+6,1% e le Canarie, con 13,8 milioni di turisti, +9,6%.
Regno Unito, Francia e Germania restano i principali mercati, ma proprio il mese di novembre è stato caratterizzato dalla performance dei turisti italiani, che ha visto un'impressionante crescita del 22% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Il trend
Nota altrettanto positiva è quella legata alla tendenza dei viaggiatori a privilegiare sempre più alcune delle destinazioni meno conosciute della Spagna: nel mese di novembre si è registrato un aumento del 40,9% dei visitatori nelle aree fuori dai circuiti tradizionali, riflettendo uno degli auspici della destinazione a decongestionare le aree maggiormente segnate dall'overtourism.
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Secondo l'amministratore delegato della low cost turca, Gueliz Oztuerk, nei prossimi anni si deciderà se e quante delle restanti opzioni di acquisto saranno convertite. “Continuiamo a investire nella nostra flotta in linea con i nostri obiettivi di crescita in Turchia e a livello globale, e ad aggiungere nuove rotte al network".
Pegasus opera attualmente una flotta di 107 aeromobili della famiglia Airbus A320/320neo e in ordine fermo conta altri 53 A321neo, in consegna entro il 2029. La compagnia aerea dispone inoltre di nove 737-800 in flotta.
Il vettore continuerà a operare sia con velivoli Boeing che Airbus: “Questo ordine rafforza la collaborazione con Boeing, ma il rapporto con Airbus rimane intatto - sottolinea una nota del vettore -. Le consegne di aerei con Airbus continueranno fino alla fine del 2029. Dal 2013 Pegasus opera con una doppia flotta e in questo modo ha raggiunto il primato a livello globale per la sua base di costi. Siamo fiduciosi di mantenere questa posizione con il nostro ordine di aerei 737-10”.
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Considerando le cifre dei turisti italiani che hanno viaggiato in Spagna nei mesi di novembre e dicembre del 2023 e le previsioni di capacità aeree con 933.360 posti disponibili e un aumento del 19,1% rispetto all’anno scorso, tutto sembra indicare che entro fine 2024 la cifra supererà i 5 milioni.
Ad aumentare è stata anche la spesa media dei visitatori italiani: 919 euro (157 euro al giorno) rispettivamente pari ad un +5,2% e +4,6% rispetto allo steso periodo dell’anno precedente; la durata della permanenza in Spagna dei turisti italiani è mediamente di 5,9 giorni.
Collegamenti aerei in costante aumento
Per la stagione invernale 2024-2025, la connettività tra Italia e Spagna si è ampliata ulteriormente con nuove rotte. EasyJet ha lanciato la tratta Napoli - Alicante dal 29 ottobre con due voli settimanali (martedì e sabato). Volotea collega Ancona e Barcellona dall'8 novembre (lunedì e venerdì) Wizz Air ha introdotto nuove tratte da Milano Malpensa verso Malaga (dal 10 settembre, quattro frequenze settimanali: martedì, giovedì, sabato e domenica) e Valencia (dal 29 ottobre, con la stessa frequenza). Nuova anche la connessione Roma Fiumicino - Gran Canaria che opererà dal 1° febbraio 2025 con voli il mercoledì e il sabato.
Il positivo è confermato per l'estate 2025, quando easyJet aprirà nuove rotte da Milano Linate verso Barcellona (da marzo, sei frequenze settimanali), Ibiza e Palma di Maiorca (giugno, luglio e agosto), e Tenerife (da aprile con una frequenza). Nuova anche la tratta Palermo - Palma di Maiorca, operativa dal 23 giugno con due voli settimanali (lunedì e venerdì).
Ryanair introdurrà la rotta Lamezia Terme - Madrid dal 1° aprile con due voli settimanali (martedì e sabato). SkyAlps annuncia la connessione stagionale Bolzano - Minorca dal 6 giugno con voli il venerdì. Volotea introdurrà la rotta Palermo - Bilbao dal 12 aprile con due voli settimanali (martedì e sabato). Infine, Wizz Air aprirà le tratte Venezia - Madrid (dal 30 aprile, voli giornalieri) e Venezia - Barcellona (dal 1° aprile, con quattro voli settimanali, aumentando a giornalieri nei mesi di luglio e agosto).
La storica vicinanza fra Italia e Spagna è stata sottolineata anche da re Felipe, in occasione della recente visita nel nostro Paese: “Si stima che oltre 5 milioni di turisti italiani visiteranno la Spagna nel 2024, rendendola il Paese più visitato dagli italiani al mondo, mentre circa 2,5 milioni di spagnoli hanno scelto di visitare l’Italia. Ogni giorno, in media, circa 400 voli passeggeri collegano i nostri Paesi. Tra le generazioni più giovani, la Spagna è il Paese più scelto dagli studenti Erasmus italiani, e viceversa”.
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[post_content] => A due settimane dalla fine del 2024, le compagnie aeree cinesi hanno trasportato poco più di 700 milioni di passeggeri: un record, secondo i dati pubblicati dalla Civil Aviation Administration of China (Caac), considerato che il totale è già superiore del 10,7% rispetto ai numeri pre-pandemia relativi al 2019.
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[post_content] => Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.
Una cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.
Il traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.
Costruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km "richiede grandi lavori di ingegneria civile", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due "progetti di prova per il risanamento delle volte" si concludono "dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate", ovvero "più di 150.000 ore di lavoro".
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"Per tutto l'anno abbiamo registrato risultati turistici positivi e questa tendenza, come avevamo previsto, è continuata anche in autunno - ha osservato la direttrice, Viviana Vukelić -. Ci stiamo avvicinando alla fine di un altro anno turistico molto impegnativo, gli ottimi risultati della post stagione confermano che la Croazia è sempre più riconosciuta sul mercato come destinazione per tutto l'anno e una chiara indicazione che dobbiamo continuare a sviluppare il nostro turismo in questa direzione".
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I numeri 2024
Nei primi 11 mesi 2024 la Croazia ha totalizzato 20,9 milioni di arrivi e 107,7 milioni di pernottamenti, per una crescita rispettivamente del 3,5% e dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'ordine nella top ten non è cambiato molto, e ci sono più o meno tutti i tradizionali mercati europei più vicini alla Croazia, come l’Italia.
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