1000
[ 0 ]
29 giugno 2010 13:58
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
PROMOTER, ZONA ROMA E LAZIO, PLURIENNALE ESPERIENZA RELATIVAMENTE ALLA PROMOZIONE VENDITE RETE AGENZIE DI VIAGGI, OTTIMA CONOSCENZA ADV DEL TERRITORIO, SI PROPONE PER EVENTUALE COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR – TELEFONARE A MARCO: 328 7963874.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473916
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”.
La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti.
L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata.
Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica.
L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna.
Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni.
Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt.
Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.
«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati.
Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».
Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke
Grado (GO) . Casa della musica
11 agosto – 27 ottobre 2024
a cura di Roberto Festi
ingresso gratuito
[gallery ids="473924,473925,473923"]
[post_title] => Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito
[post_date] => 2024-09-06T09:15:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725614143000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473874
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La flotta di Airbus A350 di Cathay Pacific riprenderà a volare entro il 7 settembre, dopo che la compagnia aerea di Hong Kong aveva messo a terra 15 aeromobili wide-body a seguito di “un guasto a un componente del motore” proprio su uno dei suoi A350-1000.
Quindici aeromobili "richiedono la sostituzione delle ‘linee di alimentazione del motore’ e ‘di questi, sei aeromobili sono già stati sottoposti a riparazioni con successo" si legge in una nota del vettore. Anche i restanti nove aerei saranno riparati e dovrebbero tornare in servizio “entro sabato”.
A causa della messa a terra degli A350, sono stati cancellati fino al 7 settembre un totale di 90 voli, comprese le rotte da Hong Kong a Singapore, Taipei, Tokyo e Bangkok.
Lunedì, Cathay Pacific ha dichiarato di aver avviato un'ispezione dell'intera flotta di 48 Airbus A350 wide-body, dopo aver riscontrato un guasto a un componente del motore Trent XWB-97 di uno dei suoi A350-1000. Anche diverse compagnie aeree asiatiche hanno annunciato l'esecuzione di controlli di sicurezza sulle loro flotte di A350-900 e A3500-1000, che utilizzano tutti motori Trent XWB-97 prodotti dal costruttore britannico Rolls-Royce.
[post_title] => Cathay Pacific: la flotta di A350-1000 tornerà operativa entro il 7 settembre
[post_date] => 2024-09-05T10:56:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725533795000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473502
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Rai ha chiarito da tempo che le locazioni brevi sono tenute al pagamento del cosiddetto canone speciale, al pari di quanto previsto per tutti coloro che detengono apparecchi radiotelevisivi al di fuori dell’ambito familiare (tra i soggetti obbligati vi sono anche le strutture ricettive, i pubblici esercizi, i circoli, le associazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli studi professionali, i negozi, etc.).
Tuttavia, esaminando i bilanci della concessionaria del servizio pubblico, si intuisce che solo una minoranza degli appartamenti destinati alle locazioni brevi agisce nel rispetto delle regole. Il gettito complessivo del canone speciale era infatti di circa 61 milioni di euro nel 2010, quando il fenomeno degli affitti brevi era agli albori, ed è stato pari a circa 79 milioni di euro nel 2023.
Gettito
Anche se si ipotizzasse che l’incremento di gettito registrato nel periodo 2010 – 2023 (circa 17,9 milioni di euro) sia interamente imputabile alle locazioni brevi (ipotesi peraltro improbabile, in quanto in parallelo si sono sviluppate anche altre attività soggette all’obbligo), e che nessun appartamento abbia più di un televisore, applicando la tariffa minima (euro 203,70 annui) si potrebbe stimare che il canone speciale è stato versato al massimo da 88.000 appartamenti.
Ma, attualmente, sono più di 480.000 gli alloggi italiani destinati agli affitti brevi in cui è presente almeno un televisore. E’ quanto risulta dal monitoraggio svolto durante il mese di agosto 2024 da due istituti di ricerca indipendenti, la statunitense Inside Airbnb e l’italiana Incipit consulting, su incarico del Centro studi di Federalberghi.
Quindi, nella migliore delle ipotesi, solo il 18,3% degli appartamenti che hanno un televisore (88.000 su 480.000) pagano il canone speciale. L’evasione può essere quindi stimata in almeno 80 milioni di euro all’anno. Una vera e propria beffa per gli alberghi, che pagano in media più di 1.000 euro per anno e in alcuni casi arrivano a pagarne quasi 7.000.
Proposta
Federalberghi, in vista della prossima sessione di bilancio, ha elaborato una proposta a costo zero, basata sul principio “pagare meno, pagare tutti”. Si prevede, in particolare, che i proventi derivanti dal contrasto all’evasione vengano destinati a una riduzione tariffaria generalizzata, in favore di tutti i soggetti tenuti al pagamento del canone speciale, di cui beneficerebbero sia le imprese turistiche tradizionali sia coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza.
La riduzione del canone speciale, sottolinea Federalberghi, è attesa da anni, anche in considerazione di quanto già avvenuto per le utenze domestiche: il canone per le famiglie era pari a euro 113,50 nel 2015, fu ridotto a euro 100,00 nel 2016, ulteriormente ridotto a euro 90 nel 2017, per poi attestarsi al valore attuale di euro 70 nel 2024, con un abbattimento complessivo superiore al 38%.
[post_title] => Federalberghi: il canone Rai pagato solo dal 18% degli affitti brevi
[post_date] => 2024-08-30T10:10:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725012632000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473106
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 9 agosto hanno preso il via le nuove modalità per la fruizione di Via dell’Amore che ha riaperto, dopo 12 anni, il 27 luglio a seguito di un intervento straordinario ed un investimento di oltre 23 milioni di euro.
Poco più di 900 metri di sentiero a picco sul mare, incastonato come un gioiello nella roccia della falesia, Via dell’Amore, luogo simbolo della Liguria nel mondo, nel cuore del paradiso naturale delle Cinque Terre, dichiarate nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, era chiusa dal 2012 a causa di una frana.
L’accesso a Via dell’Amore è contingentato e a pagamento ma le nuove regole hanno suscitato diverse polemiche.
Da venerdì 9 agosto 2024, la Via dell’Amore è aperta a tutti.
PER I TURISTI
Si accede alla Via dell’Amore su prenotazione scegliendo uno slot orario (00’, 15’, 30’, 45’) per un massimo di 100 persone ogni 15 minuti.
Il tempo massimo di percorrenza è di 30 minuti.
L'ingresso è da Riomaggiore (a sinistra uscendo dalla Stazione) e, in alta stagione, il percorso è a senso unico con uscita a Manarola.
ORARI DI VISITA E FRUIZIONE TURISTICA
BASSA STAGIONE: Dal 1° novembre al 31 marzo: 9:30 -17:00 (ultimo accesso alle 16:30)
ALTA STAGIONE: Dal 1° aprile al 31 ottobre: 8:30 – 21:30: (ultimo accesso alle 21:00)
TURISTI INDIVIDUALI
Necessaria prenotazione di uno slot orario e data specifici.
Accesso esclusivamente nell'orario di visita
Entrata a Riomaggiore e uscita a Manarola (alta stagione).
GRUPPI
Massimo 30 persone.
Prenotazione fino a 72 ore prima.
Pagamento anticipato.
Accesso esclusivamente nell'orario di visita.
Entrata a Riomaggiore e uscita a Manarola (alta stagione)
L'ingresso alla Via dell'Amore è acquistabile online e in loco, esclusivamente attraverso l’acquisto della Cinque Terre Card Via dell’amore o come quota aggiuntiva di €10,00 applicata ad ogni tipologia di Cinque Terre Card già acquistata. Per i turisti soggiornanti nelle strutture ricettive del Comune di Riomaggiore in possesso della carta del turista residente (Guest Card) e soggiornanti nelle strutture con Marchio di Qualità Ambientale CETS (Carta Europea per il Turismo Sostenibile) la quota aggiuntiva è di €8.00.
È possibile acquistare le Cinque Terre Card, che includono l'accesso alla Via dell'Amore:
Sul sito del Comune di Riomaggiore dedicato alla Via dell'Amore: www.viadellamore.info che sarà accessibile dal 9 agosto
Sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre: https://card.parconazionale5terre.it/
Presso gli Info Point del Parco Nazionale delle Cinque Terre presenti sul territorio, dalla Spezia a Levanto.
RESIDENTI NEI COMUNI DI RIOMAGGIORE, VERNAZZA, MONTEROSSO
Per i residenti dei Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso, l’accesso alla Via dell’Amore è sempre gratuito, possibile nei due sensi di marcia e senza prenotazione, nell’orario di apertura della strada (7:00-1:00).
La titolarità all’accesso sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità.
RESIDENTI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA (ESCLUSI I COMUNI DI RIOMAGGIORE, VERNAZZA, MONTEROSSO)
Per i residenti in Provincia della Spezia (esclusi i Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso) si applicano le disposizioni in essere per l’accesso ad alcuni sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Nell’orario di visita (9:00-17:00) l’ingresso è consentito attraverso l’acquisto della Cinque Terre card Via dell’amore, alle stesse condizioni previste per il turista singolo; mentre al di fuori di questa fascia oraria l’accesso è gratuito, senza prenotazione e consentito in entrambe le direzioni.
La titolarità all’accesso nella fascia oraria gratuita sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità
PROPRIETARI DI SECONDA CASA NEL COMUNE DI RIOMAGGIORE, EX RESIDENTI DEL COMUNE DI RIOMAGGIORE E RISPETTIVI NUCLEI FAMILIARI
Per i proprietari di seconda casa nel Comune di Riomaggiore, ex residenti del Comune di Riomaggiore e rispettivi nuclei familiari l’accesso alla Via dell’Amore è sempre gratuito, possibile nei due sensi di marcia e senza prenotazione, nell’orario di apertura della strada (7:00-1:00).
La titolarità all’accesso sarà verificata attraverso autocertificazione da presentare al momento del passaggio (modulo da scaricare sul sito del Comune di Riomaggiore) o con attestazione da richiedere presso il Comune di Riomaggiore e con controllo del documento di identità.
TURISTI RESIDENTI NEL COMUNE DI RIOMAGGIORE
Per i turisti residenti nel Comune di Riomaggiore e in possesso della carta del turista residente (Riomaggiore Guest card) la quota aggiuntiva è di 8,00€ e l’accesso è consentito in entrambe le direzioni e fuori dalla fascia oraria di prenotazione per tutta la durata del soggiorno.
La titolarità all’accesso sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità e la corrispondenza con il nominativo riportato sulla Cinque Terre Card e sulla Carta del turista residente.
TURISTI RESIDENTI NELLE STRUTTURE CETS
Per i turisti residenti nelle strutture CETS del Parco Nazionale delle Cinque Terre la quota aggiuntiva è di 8,00€.
L’accesso è consentito in entrambe le direzioni nella fascia oraria di prenotazione e con il medesimo biglietto dopo le 17:00, nei giorni di validità della Cinque Terre card.
La titolarità all’accesso sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità e la corrispondenza con il nominativo riportato sulla Cinque Terre Card.
[post_title] => Via dell'Amore, orari e nuove modalità per l'accesso e la visita
[post_date] => 2024-08-26T11:03:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724670180000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473125
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Consiglio di Stato dà ragione all'Enac che con un provvedimento aveva interdetto, per ragioni di safety, la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola pratica commerciale.
Respinto, quindi, l’appello proposto da Ryanair avverso la sentenza del Tar Lazio del novembre 2022. Secondo la tesi della low cost irlandese non accolta dal Consiglio di Stato, la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita. Infatti gli aspetti tariffari sarebbero rimessi, dalla normativa europea di settore, alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei, nel rispetto dell’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008.
Il Consiglio di Stato, diversamente, ha accolto la tesi dell’Enac secondo cui la safety assicurata dalla vicinitas dell’accompagnatore non può essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo.
“Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato – ha dichiarato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma - che conferma un provvedimento fortemente voluto da me e dal direttore generale Alessio Quaranta nel luglio del 2021, con cui abbiamo imposto alle compagnie aeree l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori".
[post_title] => Consiglio di Stato: no a costi extra per i posti di chi accompagna minori e disabili
[post_date] => 2024-08-26T11:01:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724670101000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472852
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il produttore europeo di aerei Airbus ha rivelato i dati di produzione del mese scorso: ha consegnato 70 aerei a 40 clienti. Airbus registra ancora 59 ordini.
Le consegne totali dall'inizio dell'anno ammontano ora a 400 unità , sapendo che l'obiettivo per il 2024 è ora di 770 consegne. Il mese scorso, Airbus ha annunciato in particolare che l'A321XLR è certificato per la versione dell'aereo che utilizza motori CFM , mentre l'altra versione con motori Pratt & Whitney sarà prevista entro la fine dell'anno. Entrerà quindi in servizio a breve. Iberia diventerà la compagnia di lancio dopo che Aer Lingus ha dovuto rinunciare al suo posto a causa di una situazione di stallo nelle trattative sui piloti. A parte questo attesissimo A321XLR, Airbus ha avuto un anno stabile, sia in termini di ordini che di consegne.
L'ultima consegna del mese di Airbus è avvenuta a United Airlines, che sta rapidamente ampliando la propria flotta di A321neo dopo aver ricevuto il primo aereo lo scorso autunno. Era la prima volta in più di due decenni che la United prendeva in consegna un aereo Airbus. Dal 19 al 31 luglio, lo United ha aggiunto tre A321neo. Per quanto riguarda i wide-body, Airbus ha consegnato diversi aeromobili, tra cui un A350-1000 alla Japan Airlines. Delta Air Lines , l'unica compagnia aerea statunitense a operare A350, ha aggiunto un altro A350-900 alla sua flotta. Citiamo anche la Croatia Airlines che ha ricevuto il suo primo A220 (dei 15 ordinati), un -300, il più grande delle due varianti.
[post_title] => Airbus: consegnati 70 velivoli nel mese di luglio. Da inizio 2024 sono 400
[post_date] => 2024-08-06T11:19:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722943154000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472708
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco per il loro valore culturale e naturalistico.
Le isole Marchesi sono infatti un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta qui via mare intorno al 1000 dC e che ha visto il suo sviluppo tra il X ed il XIX secolo.
Ancora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou).
Le isole rappresentano inoltre un luogo unico per la biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico.
“Ricevere questo riconoscimento rappresenta un'opportunità unica per mostrare l'eccezionale patrimonio culturale e ambientale dell'arcipelago delle Marchesi a livello internazionale e rafforzerà senza dubbio il posizionamento de Le Isole di Tahiti come destinazione turistica inclusiva e sostenibile”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme.
[post_title] => Isole Marchesi nel Patrimonio mondiale Unesco, per il valore culturale e naturalistico
[post_date] => 2024-08-02T10:48:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722595691000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472473
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Novità nel consiglio di amministrazione di Air Dolomiti, a cominciare dal passaggio di consegne tra Jens Ritter, ceo di Lufthansa Airlines, e presidente non esecutivo del vettore a Jörg Eberhart (nella foto), già membro del cda di Air Dolomiti nonché head of strategy & organizational development del Gruppo Lufthansa.
L’incarico di Eberhart (più volte dato come futuro ceo di Ita Airways, ndr) sarà effettivo a partire dal prossimo 1°agosto.
Le altre nomine riguardano Jörg Beißel, attuale cfo di Lufthansa Airlines, che entra come membro nel cda della compagnia. Resta confermato il ruolo di membro del cda e ceo del vettore per Steffen Harbarth, in carica dal gennaio 2022 in un percorso positivo di crescita e ampliamento.
La compagnia, che ha chiuso il 2023 con il dato record di 3 milioni di passeggeri trasportati, in pochi anni ha strutturato e messo in atto un imponente percorso di sviluppo attraverso un ambizioso aumento della flotta, che arriva in questi giorni a 24 Embraer con la prospettiva di raggiungere 26 aeromobili nell’arco dei prossimi mesi.
Air Dolomiti impiega 1000 dipendenti suddivisi tra le basi di Verona, Venezia e Firenze. Un posizionamento sempre più europeo che strategicamente continua a nutrire gli hub di Monaco di Baviera e Francoforte, partendo sia dalle maggiori città italiane che da quelle europee, armonicamente integrato nel sistema voli del Gruppo Lufthansa.
[post_title] => Novità nel cda di Air Dolomiti. Jorg Eberhart diventa presidente
[post_date] => 2024-07-30T09:57:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722333428000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472447
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Obiettivo sostenibilità per Itabus: l'intera flotta viaggia infatti in Italia con il biocarburante diesel HVOlution di Enilive.
L’intesa fra le due parti, che segue quella sottoscritta dalle due società nel 2021, ha l’obiettivo di sviluppare e valorizzare l’impegno congiunto di Itabus e Enilive per una mobilità più sostenibile e prevede il rifornimento e l’utilizzo, da parte dei 100 mezzi Itabus dedicati al trasporto passeggeri in Italia, del diesel HVOlution, il biocarburante diesel di Enilive al 100% da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva europea sulle energie rinnovabili).
Prodotto nelle bioraffinerie Enilive di Venezia e Gela prevalentemente da scarti, come gli oli esausti da cucina e i grassi animali, e da residui provenienti dall’industria agrolimentare, HVOlution è un olio vegetale idrogenato che può essere utilizzato da tutte le motorizzazioni omologate* e che è disponibile in oltre 1.000 stazioni di servizio Enilive.
Itabus, con la sua flotta di 100 bus di ultimissima generazione, fa della sostenibilità uno dei pilastri del proprio progetto. La societàad oggi serve 14 regioni, offrendo 500 partenze ogni giorno da oltre 85 città italiane.
"Abbiamo una flotta di autobus all’avanguardia sotto ogni punto di vista e la sostenibilità è da sempre al centro della nostra strategia - ha dichiarato Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus -. La partnership con Enilive prosegue perché abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa visione di intenti. Lavoriamo costantemente per adottare soluzioni che possano contribuire alla riduzione delle emissioni e l’impatto ambientale. Il bus rappresenta uno dei mezzi di viaggio condiviso maggiormente utilizzato e stiamo implementando le soluzioni intermodali con il treno per connettere gli hub strategici del Paese e garantire un efficiente servizio di mobilità ai cittadini".
[post_title] => Itabus sempre più green: l'intera flotta è alimentata da biocarburante
[post_date] => 2024-07-30T09:45:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722332757000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1000"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":213,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”. \r\nLa vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti. \r\nL'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra \"diversa\" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata. \r\nOpere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica. \r\nL’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista \"Ver Sacrum\", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna. \r\nUna rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni. \r\nAlcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt. \r\nIl legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.\r\n«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la \"Pension Fortino\" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la \"donna d'oro\", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati. \r\nUn microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».\r\nKlimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke\r\nGrado (GO) . Casa della musica\r\n11 agosto – 27 ottobre 2024\r\na cura di Roberto Festi\r\ningresso gratuito\r\n[gallery ids=\"473924,473925,473923\"]","post_title":"Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito","post_date":"2024-09-06T09:15:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725614143000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473874","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La flotta di Airbus A350 di Cathay Pacific riprenderà a volare entro il 7 settembre, dopo che la compagnia aerea di Hong Kong aveva messo a terra 15 aeromobili wide-body a seguito di “un guasto a un componente del motore” proprio su uno dei suoi A350-1000.\r\n\r\nQuindici aeromobili \"richiedono la sostituzione delle ‘linee di alimentazione del motore’ e ‘di questi, sei aeromobili sono già stati sottoposti a riparazioni con successo\" si legge in una nota del vettore. Anche i restanti nove aerei saranno riparati e dovrebbero tornare in servizio “entro sabato”.\r\n\r\nA causa della messa a terra degli A350, sono stati cancellati fino al 7 settembre un totale di 90 voli, comprese le rotte da Hong Kong a Singapore, Taipei, Tokyo e Bangkok.\r\n\r\nLunedì, Cathay Pacific ha dichiarato di aver avviato un'ispezione dell'intera flotta di 48 Airbus A350 wide-body, dopo aver riscontrato un guasto a un componente del motore Trent XWB-97 di uno dei suoi A350-1000. Anche diverse compagnie aeree asiatiche hanno annunciato l'esecuzione di controlli di sicurezza sulle loro flotte di A350-900 e A3500-1000, che utilizzano tutti motori Trent XWB-97 prodotti dal costruttore britannico Rolls-Royce.\r\n\r\n ","post_title":"Cathay Pacific: la flotta di A350-1000 tornerà operativa entro il 7 settembre","post_date":"2024-09-05T10:56:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725533795000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473502","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Rai ha chiarito da tempo che le locazioni brevi sono tenute al pagamento del cosiddetto canone speciale, al pari di quanto previsto per tutti coloro che detengono apparecchi radiotelevisivi al di fuori dell’ambito familiare (tra i soggetti obbligati vi sono anche le strutture ricettive, i pubblici esercizi, i circoli, le associazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli studi professionali, i negozi, etc.).\r\n\r\nTuttavia, esaminando i bilanci della concessionaria del servizio pubblico, si intuisce che solo una minoranza degli appartamenti destinati alle locazioni brevi agisce nel rispetto delle regole. Il gettito complessivo del canone speciale era infatti di circa 61 milioni di euro nel 2010, quando il fenomeno degli affitti brevi era agli albori, ed è stato pari a circa 79 milioni di euro nel 2023.\r\nGettito\r\nAnche se si ipotizzasse che l’incremento di gettito registrato nel periodo 2010 – 2023 (circa 17,9 milioni di euro) sia interamente imputabile alle locazioni brevi (ipotesi peraltro improbabile, in quanto in parallelo si sono sviluppate anche altre attività soggette all’obbligo), e che nessun appartamento abbia più di un televisore, applicando la tariffa minima (euro 203,70 annui) si potrebbe stimare che il canone speciale è stato versato al massimo da 88.000 appartamenti.\r\n\r\nMa, attualmente, sono più di 480.000 gli alloggi italiani destinati agli affitti brevi in cui è presente almeno un televisore. E’ quanto risulta dal monitoraggio svolto durante il mese di agosto 2024 da due istituti di ricerca indipendenti, la statunitense Inside Airbnb e l’italiana Incipit consulting, su incarico del Centro studi di Federalberghi.\r\n\r\nQuindi, nella migliore delle ipotesi, solo il 18,3% degli appartamenti che hanno un televisore (88.000 su 480.000) pagano il canone speciale. L’evasione può essere quindi stimata in almeno 80 milioni di euro all’anno. Una vera e propria beffa per gli alberghi, che pagano in media più di 1.000 euro per anno e in alcuni casi arrivano a pagarne quasi 7.000.\r\nProposta\r\nFederalberghi, in vista della prossima sessione di bilancio, ha elaborato una proposta a costo zero, basata sul principio “pagare meno, pagare tutti”. Si prevede, in particolare, che i proventi derivanti dal contrasto all’evasione vengano destinati a una riduzione tariffaria generalizzata, in favore di tutti i soggetti tenuti al pagamento del canone speciale, di cui beneficerebbero sia le imprese turistiche tradizionali sia coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza.\r\n\r\nLa riduzione del canone speciale, sottolinea Federalberghi, è attesa da anni, anche in considerazione di quanto già avvenuto per le utenze domestiche: il canone per le famiglie era pari a euro 113,50 nel 2015, fu ridotto a euro 100,00 nel 2016, ulteriormente ridotto a euro 90 nel 2017, per poi attestarsi al valore attuale di euro 70 nel 2024, con un abbattimento complessivo superiore al 38%.","post_title":"Federalberghi: il canone Rai pagato solo dal 18% degli affitti brevi","post_date":"2024-08-30T10:10:32+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725012632000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473106","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 9 agosto hanno preso il via le nuove modalità per la fruizione di Via dell’Amore che ha riaperto, dopo 12 anni, il 27 luglio a seguito di un intervento straordinario ed un investimento di oltre 23 milioni di euro.\r\n\r\nPoco più di 900 metri di sentiero a picco sul mare, incastonato come un gioiello nella roccia della falesia, Via dell’Amore, luogo simbolo della Liguria nel mondo, nel cuore del paradiso naturale delle Cinque Terre, dichiarate nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, era chiusa dal 2012 a causa di una frana.\r\n\r\nL’accesso a Via dell’Amore è contingentato e a pagamento ma le nuove regole hanno suscitato diverse polemiche. \r\n\r\nDa venerdì 9 agosto 2024, la Via dell’Amore è aperta a tutti.\r\n\r\nPER I TURISTI\r\n\r\nSi accede alla Via dell’Amore su prenotazione scegliendo uno slot orario (00’, 15’, 30’, 45’) per un massimo di 100 persone ogni 15 minuti.\r\n\r\nIl tempo massimo di percorrenza è di 30 minuti.\r\n\r\nL'ingresso è da Riomaggiore (a sinistra uscendo dalla Stazione) e, in alta stagione, il percorso è a senso unico con uscita a Manarola.\r\n\r\nORARI DI VISITA E FRUIZIONE TURISTICA\r\n\r\n \r\n\r\n \tBASSA STAGIONE: Dal 1° novembre al 31 marzo: 9:30 -17:00 (ultimo accesso alle 16:30)\r\n \tALTA STAGIONE: Dal 1° aprile al 31 ottobre: 8:30 – 21:30: (ultimo accesso alle 21:00)\r\n\r\nTURISTI INDIVIDUALI\r\n\r\n \tNecessaria prenotazione di uno slot orario e data specifici.\r\n \tAccesso esclusivamente nell'orario di visita \r\n \tEntrata a Riomaggiore e uscita a Manarola (alta stagione).\r\n\r\nGRUPPI\r\n\r\n \tMassimo 30 persone.\r\n \tPrenotazione fino a 72 ore prima.\r\n \tPagamento anticipato.\r\n \tAccesso esclusivamente nell'orario di visita.\r\n \tEntrata a Riomaggiore e uscita a Manarola (alta stagione)\r\n\r\nL'ingresso alla Via dell'Amore è acquistabile online e in loco, esclusivamente attraverso l’acquisto della Cinque Terre Card Via dell’amore o come quota aggiuntiva di €10,00 applicata ad ogni tipologia di Cinque Terre Card già acquistata. Per i turisti soggiornanti nelle strutture ricettive del Comune di Riomaggiore in possesso della carta del turista residente (Guest Card) e soggiornanti nelle strutture con Marchio di Qualità Ambientale CETS (Carta Europea per il Turismo Sostenibile) la quota aggiuntiva è di €8.00.\r\n\r\nÈ possibile acquistare le Cinque Terre Card, che includono l'accesso alla Via dell'Amore:\r\n\r\n \tSul sito del Comune di Riomaggiore dedicato alla Via dell'Amore: www.viadellamore.info che sarà accessibile dal 9 agosto\r\n \tSul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre: https://card.parconazionale5terre.it/\r\n \tPresso gli Info Point del Parco Nazionale delle Cinque Terre presenti sul territorio, dalla Spezia a Levanto.\r\n \tRESIDENTI NEI COMUNI DI RIOMAGGIORE, VERNAZZA, MONTEROSSO\r\n\r\nPer i residenti dei Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso, l’accesso alla Via dell’Amore è sempre gratuito, possibile nei due sensi di marcia e senza prenotazione, nell’orario di apertura della strada (7:00-1:00).\r\n\r\nLa titolarità all’accesso sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità.\r\n\r\n \r\n\r\n \tRESIDENTI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA (ESCLUSI I COMUNI DI RIOMAGGIORE, VERNAZZA, MONTEROSSO)\r\n\r\nPer i residenti in Provincia della Spezia (esclusi i Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso) si applicano le disposizioni in essere per l’accesso ad alcuni sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Nell’orario di visita (9:00-17:00) l’ingresso è consentito attraverso l’acquisto della Cinque Terre card Via dell’amore, alle stesse condizioni previste per il turista singolo; mentre al di fuori di questa fascia oraria l’accesso è gratuito, senza prenotazione e consentito in entrambe le direzioni.\r\nLa titolarità all’accesso nella fascia oraria gratuita sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità\r\n\r\n \tPROPRIETARI DI SECONDA CASA NEL COMUNE DI RIOMAGGIORE, EX RESIDENTI DEL COMUNE DI RIOMAGGIORE E RISPETTIVI NUCLEI FAMILIARI\r\n\r\nPer i proprietari di seconda casa nel Comune di Riomaggiore, ex residenti del Comune di Riomaggiore e rispettivi nuclei familiari l’accesso alla Via dell’Amore è sempre gratuito, possibile nei due sensi di marcia e senza prenotazione, nell’orario di apertura della strada (7:00-1:00).\r\n\r\nLa titolarità all’accesso sarà verificata attraverso autocertificazione da presentare al momento del passaggio (modulo da scaricare sul sito del Comune di Riomaggiore) o con attestazione da richiedere presso il Comune di Riomaggiore e con controllo del documento di identità.\r\n\r\n \r\n\r\n \tTURISTI RESIDENTI NEL COMUNE DI RIOMAGGIORE\r\n\r\nPer i turisti residenti nel Comune di Riomaggiore e in possesso della carta del turista residente (Riomaggiore Guest card) la quota aggiuntiva è di 8,00€ e l’accesso è consentito in entrambe le direzioni e fuori dalla fascia oraria di prenotazione per tutta la durata del soggiorno.\r\n\r\nLa titolarità all’accesso sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità e la corrispondenza con il nominativo riportato sulla Cinque Terre Card e sulla Carta del turista residente.\r\n\r\n \tTURISTI RESIDENTI NELLE STRUTTURE CETS\r\n\r\nPer i turisti residenti nelle strutture CETS del Parco Nazionale delle Cinque Terre la quota aggiuntiva è di 8,00€.\r\n\r\nL’accesso è consentito in entrambe le direzioni nella fascia oraria di prenotazione e con il medesimo biglietto dopo le 17:00, nei giorni di validità della Cinque Terre card.\r\n\r\nLa titolarità all’accesso sarà verificata attraverso il controllo del documento di identità e la corrispondenza con il nominativo riportato sulla Cinque Terre Card.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Via dell'Amore, orari e nuove modalità per l'accesso e la visita","post_date":"2024-08-26T11:03:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1724670180000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473125","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Consiglio di Stato dà ragione all'Enac che con un provvedimento aveva interdetto, per ragioni di safety, la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola pratica commerciale.\r\n\r\nRespinto, quindi, l’appello proposto da Ryanair avverso la sentenza del Tar Lazio del novembre 2022. Secondo la tesi della low cost irlandese non accolta dal Consiglio di Stato, la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita. Infatti gli aspetti tariffari sarebbero rimessi, dalla normativa europea di settore, alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei, nel rispetto dell’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008.\r\n\r\nIl Consiglio di Stato, diversamente, ha accolto la tesi dell’Enac secondo cui la safety assicurata dalla vicinitas dell’accompagnatore non può essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo. \r\n\r\n“Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato – ha dichiarato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma - che conferma un provvedimento fortemente voluto da me e dal direttore generale Alessio Quaranta nel luglio del 2021, con cui abbiamo imposto alle compagnie aeree l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori\".","post_title":"Consiglio di Stato: no a costi extra per i posti di chi accompagna minori e disabili","post_date":"2024-08-26T11:01:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1724670101000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472852","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il produttore europeo di aerei Airbus ha rivelato i dati di produzione del mese scorso: ha consegnato 70 aerei a 40 clienti. Airbus registra ancora 59 ordini.\r\n\r\nLe consegne totali dall'inizio dell'anno ammontano ora a 400 unità , sapendo che l'obiettivo per il 2024 è ora di 770 consegne. Il mese scorso, Airbus ha annunciato in particolare che l'A321XLR è certificato per la versione dell'aereo che utilizza motori CFM , mentre l'altra versione con motori Pratt & Whitney sarà prevista entro la fine dell'anno. Entrerà quindi in servizio a breve. Iberia diventerà la compagnia di lancio dopo che Aer Lingus ha dovuto rinunciare al suo posto a causa di una situazione di stallo nelle trattative sui piloti. A parte questo attesissimo A321XLR, Airbus ha avuto un anno stabile, sia in termini di ordini che di consegne.\r\n\r\nL'ultima consegna del mese di Airbus è avvenuta a United Airlines, che sta rapidamente ampliando la propria flotta di A321neo dopo aver ricevuto il primo aereo lo scorso autunno. Era la prima volta in più di due decenni che la United prendeva in consegna un aereo Airbus. Dal 19 al 31 luglio, lo United ha aggiunto tre A321neo. Per quanto riguarda i wide-body, Airbus ha consegnato diversi aeromobili, tra cui un A350-1000 alla Japan Airlines. Delta Air Lines , l'unica compagnia aerea statunitense a operare A350, ha aggiunto un altro A350-900 alla sua flotta. Citiamo anche la Croatia Airlines che ha ricevuto il suo primo A220 (dei 15 ordinati), un -300, il più grande delle due varianti.","post_title":"Airbus: consegnati 70 velivoli nel mese di luglio. Da inizio 2024 sono 400","post_date":"2024-08-06T11:19:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722943154000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472708","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco per il loro valore culturale e naturalistico. \r\n\r\nLe isole Marchesi sono infatti un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta qui via mare intorno al 1000 dC e che ha visto il suo sviluppo tra il X ed il XIX secolo.\r\n\r\nAncora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou).\r\n\r\nLe isole rappresentano inoltre un luogo unico per la biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico. \r\n\r\n“Ricevere questo riconoscimento rappresenta un'opportunità unica per mostrare l'eccezionale patrimonio culturale e ambientale dell'arcipelago delle Marchesi a livello internazionale e rafforzerà senza dubbio il posizionamento de Le Isole di Tahiti come destinazione turistica inclusiva e sostenibile”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme.","post_title":"Isole Marchesi nel Patrimonio mondiale Unesco, per il valore culturale e naturalistico","post_date":"2024-08-02T10:48:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722595691000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472473","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità nel consiglio di amministrazione di Air Dolomiti, a cominciare dal passaggio di consegne tra Jens Ritter, ceo di Lufthansa Airlines, e presidente non esecutivo del vettore a Jörg Eberhart (nella foto), già membro del cda di Air Dolomiti nonché head of strategy & organizational development del Gruppo Lufthansa.\r\n\r\nL’incarico di Eberhart (più volte dato come futuro ceo di Ita Airways, ndr) sarà effettivo a partire dal prossimo 1°agosto.\r\n\r\nLe altre nomine riguardano Jörg Beißel, attuale cfo di Lufthansa Airlines, che entra come membro nel cda della compagnia. Resta confermato il ruolo di membro del cda e ceo del vettore per Steffen Harbarth, in carica dal gennaio 2022 in un percorso positivo di crescita e ampliamento.\r\n\r\nLa compagnia, che ha chiuso il 2023 con il dato record di 3 milioni di passeggeri trasportati, in pochi anni ha strutturato e messo in atto un imponente percorso di sviluppo attraverso un ambizioso aumento della flotta, che arriva in questi giorni a 24 Embraer con la prospettiva di raggiungere 26 aeromobili nell’arco dei prossimi mesi.\r\n\r\nAir Dolomiti impiega 1000 dipendenti suddivisi tra le basi di Verona, Venezia e Firenze. Un posizionamento sempre più europeo che strategicamente continua a nutrire gli hub di Monaco di Baviera e Francoforte, partendo sia dalle maggiori città italiane che da quelle europee, armonicamente integrato nel sistema voli del Gruppo Lufthansa.","post_title":"Novità nel cda di Air Dolomiti. Jorg Eberhart diventa presidente","post_date":"2024-07-30T09:57:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722333428000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472447","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Obiettivo sostenibilità per Itabus: l'intera flotta viaggia infatti in Italia con il biocarburante diesel HVOlution di Enilive.\r\n\r\nL’intesa fra le due parti, che segue quella sottoscritta dalle due società nel 2021, ha l’obiettivo di sviluppare e valorizzare l’impegno congiunto di Itabus e Enilive per una mobilità più sostenibile e prevede il rifornimento e l’utilizzo, da parte dei 100 mezzi Itabus dedicati al trasporto passeggeri in Italia, del diesel HVOlution, il biocarburante diesel di Enilive al 100% da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva europea sulle energie rinnovabili).\r\n\r\nProdotto nelle bioraffinerie Enilive di Venezia e Gela prevalentemente da scarti, come gli oli esausti da cucina e i grassi animali, e da residui provenienti dall’industria agrolimentare, HVOlution è un olio vegetale idrogenato che può essere utilizzato da tutte le motorizzazioni omologate* e che è disponibile in oltre 1.000 stazioni di servizio Enilive.\r\n\r\nItabus, con la sua flotta di 100 bus di ultimissima generazione, fa della sostenibilità uno dei pilastri del proprio progetto. La societàad oggi serve 14 regioni, offrendo 500 partenze ogni giorno da oltre 85 città italiane. \r\n\r\n\"Abbiamo una flotta di autobus all’avanguardia sotto ogni punto di vista e la sostenibilità è da sempre al centro della nostra strategia - ha dichiarato Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus -. La partnership con Enilive prosegue perché abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa visione di intenti. Lavoriamo costantemente per adottare soluzioni che possano contribuire alla riduzione delle emissioni e l’impatto ambientale. Il bus rappresenta uno dei mezzi di viaggio condiviso maggiormente utilizzato e stiamo implementando le soluzioni intermodali con il treno per connettere gli hub strategici del Paese e garantire un efficiente servizio di mobilità ai cittadini\".\r\n\r\n ","post_title":"Itabus sempre più green: l'intera flotta è alimentata da biocarburante","post_date":"2024-07-30T09:45:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722332757000]}]}}
Friuli Venezia Giulia: la bellezza di Grado ospita un Gustav Klimt inedito
Cathay Pacific: la flotta di A350-1000 tornerà operativa entro il 7 settembre
Federalberghi: il canone Rai pagato solo dal 18% degli affitti brevi
Via dell'Amore, orari e nuove modalità per l'accesso e la visita
Consiglio di Stato: no a costi extra per i posti di chi accompagna minori e disabili
Airbus: consegnati 70 velivoli nel mese di luglio. Da inizio 2024 sono 400
Isole Marchesi nel Patrimonio mondiale Unesco, per il valore culturale e naturalistico
Novità nel cda di Air Dolomiti. Jorg Eberhart diventa presidente