27 July 2024

A pochi mesi dall’apertura c’è già la prima stella Michelin per il ristorante del Furore Grand Hotel

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Ha aperto i propri battenti solo a fine luglio, ma il Bluh Furore, ristorante fine dining del Furore Grand Hotel, 5 stelle della Costiera amalfitana di proprietà dei fratelli Irollo de Lutiis, ha già conquistato la sua prima stella Michelin. Classe 1995, originario di Gragnano e per sette anni a fianco di Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi, chef Vincenzo Russo ha raggiunto il prestigioso riconoscimento davvero in un tempo record.

“L’assegnazione della stella Michelin è di certo una grande soddisfazione – commenta Pietro Irollo de Lutiis –: un valore aggiunto, ma anche il primo passo di un percorso ambizioso e impegnativo verso il posizionamento che desideriamo dare al Furore Grand Hotel. Questo importante riconoscimento conferma che la nostra scelta strategica di investire su un giovane e talentuoso chef come Vincenzo Russo, con la supervisione di Enrico Bartolini, si è dimostrata vincente. Con la consapevolezza che possiamo e dobbiamo lavorare per migliorarci e arrivare a traguardi ancora più ambiziosi”.

Vincenzo Russo

Una bella sfida, quindi, per il resident chef Vincenzo Russo, per la sua brigata di cucina e per lo staff di sala abilmente coordinato da Raffaele Rispoli. “Questa stella Michelin assume un valore particolare, perché premia un’altra nostra decisione: quella di aver puntato sui giovani – conclude Irollo de Lutiis -. Vincenzo Russo ha 28 anni, il primo maître del Bluh ne ha 32; nelle brigate di sala e cucina sono tutti giovani: hanno un’età media di 30 anni o poco meno e questo ci riempie di orgoglio. Probabilmente per una nuova apertura sarebbe stato più tranquillizzante scegliere uno chef con diversi anni di esperienza; invece, abbiamo preferito l’aspetto sfidante, proprio perché è un progetto a cui guardiamo a medio e lungo termine, con l’obiettivo di offrire un modello di accoglienza e di ospitalità di alto livello e non omologato a quelli che sono i canoni tradizionali della Costiera”.

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