22 maggio 2024 11:40
Un programma per garantire un soggiorno all’insegna della condivisione alle famiglie che soggiornano in uno degli hotel del gruppo in Italia e a Parigi. Starhotels lancia il nuovo Family Program Vik – Very Important Kids: scegliendo una delle Family room, che accolgono gratuitamente fino a due bambini e ragazzi fino ai 16 anni se soggiornano con almeno un adulto, si ha accesso su richiesta a un ampio menu di servizi e dotazioni: fasciatoio, vaschetta, paperelle e prodotti pensati per il bagnetto oltre al passeggino per i più piccoli; prodotti per la prima infanzia, come gadget e giocattoli, oltre alla merenda in camera; fino ad accappatoio e pantofole, auricolari per il cellulare e uno speciale mocktail…
Al momento della prima colazione a buffet i bambini trovano inoltre un angolo con delizie colorate per iniziare la mattina in dolcezza. Nell’arco della giornata, Starhotels ha poi pensato a varie pause golose: dal mocktail Very Important Kids, un drink sfizioso a base di frutta, alla merenda per tutte le età; pranzo e cena sono gratuiti per tutti i bimbi fino ai tre anni non compiuti che trovano menu su misura, mentre sconti speciali sono dedicati ai più grandi fino ai 16 anni.
I concierge, per parte loro, sono pronti a consigliare itinerari pensati per i più giovani, permettendo loro di esplorare le città in modo ludico e stimolante. Grazie al contributo di nuovi partner, il Family Program offre anche un’ampia gamma di vantaggi e sconti sia in-store sia online, come nel caso di Europcar per il noleggio di auto con seggiolino gratuito per bambini, Bimbostore e Toys Center per acquisti di giocattoli e abbigliamento, e Fao Schwarz per esaudire i desideri di ogni bambino.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494379
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_443822" align="alignleft" width="300"] Barbara Mazzali[/caption]
“La Lombardia si conferma la locomotiva turistica d’Italia anche per gli investimenti alberghieri: solo nel 2024 abbiamo registrato oltre 53,5 milioni di pernottamenti, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che ci pone al centro dell’attenzione degli investitori globali”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, intervenendo oggi all’Hospitality Forum 2025, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.
“La nostra regione è ormai una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità: Milano ha superato i 230 euro di ADR (Average Daily Rate Tariffa Media Giornaliera), nel segmento lusso, con un RevPAR (Revenue Per Available Room, Ricavi per camera disponibile) in crescita oltre il +16% rispetto al 2019. Il Lago di Como è diventato un vero e proprio polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort a livello nazionale”.
Durante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato l’arrivo in Lombardia di grandi catene internazionali del settore alberghiero: “A Milano apriranno entro i prossimi due anni il Rosewood, il W Hotel e il Six Senses, mentre sul Lago di Como sono attesi il Ritz-Carlton, il Raffles e l’Edition del gruppo Marriott. Sono investimenti di lungo periodo che scelgono la Lombardia perché qui trovano stabilità, domanda internazionale e ritorni economici certi”.
Non solo Milano e Como: l’assessore ha anche richiamato nuovi progetti di grande impatto economico su altri territori strategici.
Infine, l’assessore ha ricordato le azioni della Regione a sostegno degli operatori: “Dal 21 luglio sarà attivo un nuovo bando da 15 milioni di euro, con contributi fino al 50% a fondo perduto per la riqualificazione sostenibile delle strutture ricettive. A ciò si aggiunge il grande volano rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che genereranno nuovi flussi turistici e importanti opere di mobilità e accoglienza”.
“La Lombardia – ha concluso – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”.
[post_title] => Mazzali (Lombardia): grandi investimenti alberghieri in Lombardia
[post_date] => 2025-07-11T12:05:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752235510000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494367
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.
“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.
Ecco i luoghi comuni criticati
"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!"
L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)
"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno"
L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)
"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!"
Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)
"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta"
Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)
"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio"
Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)
"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione"
L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)
"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi"
Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)
"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie"
La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)
"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza"
Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)
"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma"
Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)
[post_title] => Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti
[post_date] => 2025-07-11T11:52:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752234756000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494365
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sea Aeroporti ha firmato un Protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. L’accordo si colloca nell’ambito delle iniziative tese al costante e continuo potenziamento dell’attività di prevenzione, promosse dal Ministero dell’Interno, nei confronti delle minacce cyber alle infrastrutture informatizzate di maggiore rilievo per il sistema-paese.
Il protocollo mira a sviluppare una sinergia tra la Polizia Postale e gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate allo scopo di condividere e analizzare ogni informazione utile a prevenire e contrastare attacchi cibernetici o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche del gruppo Sea Milan Airports.
Al centro della sinergia la circolarità informativa, con la tempestiva condivisione di informazioni idonee a prevenire e contrastare i cyber attack, la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce alla regolarità dei servizi di telecomunicazione e l’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche.
Il Questore di Milano Bruno Megale e il Questore di Varese Carlo Mazza hanno sottolineato come “nell’ottica della sicurezza partecipata, questo Protocollo miri a sviluppare una sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026”
«Questa collaborazione è un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti - dichiara Alessandro Fidato, chief operating officer e accountable manager di Sea -. Mettere a sistema competenze, esperienze e tecnologie all’avanguardia, insieme al Centro operativo per la sicurezza cibernetica, garantisce una cultura della prevenzione e consapevolezza nelle nostre organizzazioni».
«La continuità dell’erogazione dei servizi offerti al pubblico e di telecomunicazione, minacciata dai cyber attacchi in continuo aumento, può essere tutelata attraverso una maggiore sinergia nel fronteggiare eventuali situazioni di cris - osservaDirigente del Cosc - Polizia Postale Lombardia Manuela De Giorgi -. Sul fronte della prevenzione, inoltre, un costante interscambio informativo permetterà di perfezionare l‘azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee, mentre l’attività formativa, curata dagli specialisti della Polizia Postale, consentirà di aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico».
[post_title] => Sea Aeroporti: protocollo d'intesa con la Polizia di stato per contrastare i cyber attacchi
[post_date] => 2025-07-11T11:49:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752234554000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494348
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con il via libera definitivo dei ministri delle finanze dell'Unione europea, dal 1° gennaio 2026 la Bulgaria adotterà l'euro, abbandonando la sua moneta nazionale, il lev, e diventando il 21esimo Paese dell'eurozona. Attualmente 1 lev bulgaro vale poco più di 50 centesimi di euro.
La Bulgaria entra adesso nel periodo provvisorio di preparazione al cambio delle valute. Da qua al prossimo 1° gennaio le autorità nazionali lavoreranno per aggiornare i distributori di banconote, mentre a partire da un mese dopo la decisione del Consiglio, e quindi, dall’8 agosto e fino a 12 mesi dopo l’introduzione dell’euro, il Paese manterrà la la doppia visualizzazione dei prezzi in lev e euro.
Nel paese non mancano i dubbi legati al fatto che il cambio di valuta possa alimentare un’impennata dei prezzi. Secondo recenti sondaggi, quasi la metà degli intervistati è contraria all'ingresso del paese nella zona euro il prossimo anno. Al contrario, i sostenitori dell'euro lo vedono come un passo importante, che rafforzerebbe l'ancoraggio geopolitico occidentale della Bulgaria. E lo proteggerebbe dall'influenza del Cremlino.
[post_title] => La Bulgaria potrà ufficialmente adottare l'euro dal 1° gennaio 2026
[post_date] => 2025-07-11T10:17:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752229055000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494335
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Semplificare, velocizzare e innovare: nasce con questi obiettivi la nuova piattaformata di Go4Sea pensata per offrire alle agenzie di viaggio l’opportunità di ricevere preventivi multi tappa, personalizzati, in tempi record, anche per le richieste più complesse.
Basata sulla tecnologia di Eminds, la piattaforma consente di creare pacchetti di viaggio su misura: voli di linea e low cost, tour guidati, hotel, appartamenti, auto a noleggio, esperienze, trasferimenti e altri servizi ancillari che possono essere personalizzati in ogni dettaglio.
Grazie ai template di viaggio editabili, come quelli della linea Go4movie, è possibile partire da itinerari già pronti e adattarli con pochi clic: durata, hotel, esperienze. Il vero valore aggiunto è l’integrazione completa con l’ecosistema dell'operatore: contratti diretti e prodotti in esclusiva, lavorano in sinergia, senza passaggi manuali. Inoltre, la piattaforma dialoga direttamente con il gestionale aziendale: dati, statistiche, documenti e preventivi sono centralizzati, sempre aggiornati, sempre disponibili.
Entro al fine dell’anno la piattaforma sarà uno strumento di lavoro diretto anche per le agenzie e si chiamerà “Altrove” e consentirà agli agenti di creare direttamente i preventivi anche utilizzando le idee di viaggio suggerite, gli allotment garantiti, i prodotti in esclusiva e le partenze a data fissa del tour operator oppure semplicemente creando viaggi da zero.
La piattaforma includerà anche un’area digitale pensata per il cliente finale dell’agenzia, dove saranno presenti tutti i dettagli del viaggio: documenti, programma giorno per giorno, biglietti, escursioni e itinerari completi.
«Cercavamo un sistema capace di ridurre i tempi, senza rinunciare a quella cura, attenzione e flessibilità che da sempre ci distinguono - racconta Tommaso Valenzano, ceo del to -. Abbiamo scelto di investire in modo strategico, realizzando il progetto tecnologico più importante degli ultimi anni. Oggi possiamo offrire velocità e precisione, senza compromessi. Ci piace pensare a questa combinazione come al nostro nuovo equilibrio: tecnologia intelligente. Esperienza umana».
Roberto Di Leo, ceo di Eminds, sottolinea: «La flessibilità e l’integrabilità del nostro TailorMadeTour si sono rivelate elementi chiave per affrontare le sfide di un progetto così ambizioso. Collaborare con un touroperator così strutturato e orientato all’innovazione ci ha permesso di acquisire una visione ancora più concreta e approfondita del mondo del tour operating, superando il tradizionale rapporto cliente-fornitore e dando vita a una vera co-progettazione».
[post_title] => Go4Sea: nasce Altrove, la nuova piattaforma per pacchetti dinamici multi tappa
[post_date] => 2025-07-11T09:50:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752227436000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494317
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_438360" align="alignright" width="300"] Leonardo Marras[/caption]
Il 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .
Il 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.
L’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.
«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo "testo unico" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».
«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo "testo unico", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».
[post_title] => Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025
[post_date] => 2025-07-11T09:29:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752226140000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494282
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione.
«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi».
Cresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore.
In crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.
«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano».
I flussi italiani in Messico
Sectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024.
[post_title] => Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno
[post_date] => 2025-07-10T12:45:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752151544000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494278
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Disponibilità in tempo reale, risparmio di tempo prezioso, riduzione dei costi e assistenza h24: sono alcuni dei plus garantiti da Civitatis alle agenzie di viaggio che scelgono la piattaforma come supporto per rispondere alle esigenze di una clientela che, specie nel periodo estivo, ricerca vacanze non pianificate, ma comunque ben organizzate e spesso last minute.
«La disponibilità in tempo reale fa davvero la differenza - spiega Verónica de Íscar, chief b2b sales officer di Civitatis (nella foto) -. Le agenzie possono verificare immediatamente la disponibilità e confermare senza attese o passaggi superflui. Questo velocizza le vendite, evita frustrazioni e migliora l’esperienza del cliente. Ma soprattutto: incide direttamente sulla conversione. Quando un prodotto è disponibile al momento giusto, si vende».
La piattaforma semplifica la vita quotidiana delle agenzie, «che hanno accesso a oltre 94.000 attività da un’unica piattaforma e con un unico interlocutore, senza perdere tempo a cercare fornitori, richiedere preventivi, negoziare o gestire ogni prenotazione singolarmente. Eliminiamo quell’operatività inefficiente che prima faceva perdere ore. Il risultato? Meno gestione, più tempo da dedicare ai clienti e maggiore concentrazione su ciò che genera davvero valore: vendere viaggi».
La manager evidenzia come il ritorno per gli adv sia concreto, con un aumento delle prenotazioni di oltre il 40%. «Questo perché combiniamo prezzi competitivi con un’offerta ampia e rilevante. Riducendo il carico operativo e i costi di gestione, possono vendere di più e proporre tariffe migliori e realmente competitive ai clienti».
I costi operativi sono inferiori, «sia attraverso la nostra piattaforma sia tramite integrazione Api: i entrambi i casi, la riduzione dei costi operativi è significativa. Con la piattaforma, si ha accesso a uno strumento pratico per personalizzare il viaggio in loco: conferma immediata, disponibilità in tempo reale e prenotazioni in pochi clic. Con l’Api, ci integriamo in sistemi più complessi che combinano volo + hotel + attività in un unico flusso. Così non c’è bisogno di cercare ogni elemento separatamente».
Infine, ma non per importanza, l'assistenza quotidiana «che le agenzie apprezzano moltissimo. Civitatis offre assistenza clienti 24/7, tutti i giorni dell’anno. Non importa l’orario, c’è sempre qualcuno disponibile per aiutare, sia per una prenotazione già effettuata che per una nuova richiesta. Questo supporto costante fa la differenza. Le agenzie lo indicano come uno dei nostri punti di forza principali, perché dà sicurezza e rafforza la fiducia che poi trasmettono ai propri clienti».
[post_title] => Civitatis: tutti i plus a supporto degli agenti di viaggio per soddisfare la clientela last minute
[post_date] => 2025-07-10T12:30:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752150617000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494246
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Circa 30 croceristi provenienti da Catania Ragusa e Noto hanno versato il saldo a un’agenzia di viaggi, ma la compagnia di crociera ha comunicato che quei pagamenti non risultano essere mai stati ricevuti, configurando ciò il reato di truffa. Detto questo vediamo cosa rispondono alcune assicuazioni del settore.
A seguito della truffa che ha coinvolto un gruppo di viaggiatori della Sicilia orientale, raggirati da un’agenzia che ha incassato somme per crociere mai prenotate, interviene con fermezza Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto. In una nota, Milani esprime solidarietà ai clienti coinvolti e rilancia il tema della trasparenza e della legalità nel turismo organizzato, sottolineando la necessità di tutele concrete e di un registro pubblico delle agenzie autorizzate.
Milani (Ft0)
“Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto ai clienti truffati in Sicilia da un’agenzia di viaggi che ha incassato denaro per crociere mai effettivamente prenotate, per poi cessare l’attività senza onorare gli impegni presi. Anche se non si trattava di un nostro iscritto, ci mettiamo a disposizione per supportare i malcapitati e fornire tutte le informazioni utili sulla normativa di riferimento”, lo riferisce in una Milani.
"Non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio, ma di fronte a vicende del genere tutto il settore ci rimette e diventa parte lesa. Ogni anno le nostre imprese sostengono costi significativi per assicurazioni e fondi di garanzia a copertura della propria eventuale insolvenza: strumenti che rappresentano un unicum nel panorama economico italiano. Solo il turismo organizzato offre ai clienti una tutela così strutturata”.
“Sarebbe paradossale penalizzare l’intero comparto per un singolo episodio e spingere i viaggiatori verso il ‘fai da te’ che peraltro aumenta i rischi di truffe e priva di sicurezza e assistenza professionale quando si organizzano viaggi in Italia e nel mondo. Ecco perché ci amareggiano le dichiarazioni di pseudo-osservatori che speculano sulle disgrazie altrui, alla ricerca disperata di un briciolo di visibilità”, rincara il direttore di Fto.
“Da anni chiediamo con forza l’istituzione di un registro pubblico, operativo e accessibile, delle agenzie di viaggi in regola, un presidio di trasparenza a beneficio di tutti i cittadini. Finalmente, grazie al proficuo dialogo con il ministero del Turismo, questo strumento è in fase di realizzazione e ci auguriamo che sarà presto operativo», conclude Milani
Maavi
Anche Maavi interviene. "È fondamentale che venga chiarito che non si può continuare a fare comunicazione generica e confusionale, assimilando tutte le agenzie di viaggio, arrivando addirittura a sollecitare i consumatori verso acquisti in proprio online, come il signor Adinolfi ha più volte ripetuto, sottolineato e consigliato, come se tutte le agenzie di viaggio siano inaffidabili ed imprecise", si legge in una nota.
"È invece importante ricordare alla gente che, dovrebbe essere il ministero del turismo a pubblicare chiaramente un albo nazionale ufficiale e garantito, come chiediamo oramai da cinque anni, consultabile e che possa garantire i consumatori sulla correttezza e certezza dei propri acquisti".
[post_title] => Truffa crociera in Sicilia. Fto e Maavi: “Registro pubblico delle adv"
[post_date] => 2025-07-10T10:56:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752144968000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "starhotels a misura di bambino al via il family program vik very important kids"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":79,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2311,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494379","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_443822\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Barbara Mazzali[/caption]\r\n\r\n“La Lombardia si conferma la locomotiva turistica d’Italia anche per gli investimenti alberghieri: solo nel 2024 abbiamo registrato oltre 53,5 milioni di pernottamenti, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che ci pone al centro dell’attenzione degli investitori globali”.\r\n\r\nLo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, intervenendo oggi all’Hospitality Forum 2025, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.\r\n\r\n“La nostra regione è ormai una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità: Milano ha superato i 230 euro di ADR (Average Daily Rate Tariffa Media Giornaliera), nel segmento lusso, con un RevPAR (Revenue Per Available Room, Ricavi per camera disponibile) in crescita oltre il +16% rispetto al 2019. Il Lago di Como è diventato un vero e proprio polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort a livello nazionale”.\r\n\r\nDurante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato l’arrivo in Lombardia di grandi catene internazionali del settore alberghiero: “A Milano apriranno entro i prossimi due anni il Rosewood, il W Hotel e il Six Senses, mentre sul Lago di Como sono attesi il Ritz-Carlton, il Raffles e l’Edition del gruppo Marriott. Sono investimenti di lungo periodo che scelgono la Lombardia perché qui trovano stabilità, domanda internazionale e ritorni economici certi”.\r\n\r\nNon solo Milano e Como: l’assessore ha anche richiamato nuovi progetti di grande impatto economico su altri territori strategici.\r\n\r\nInfine, l’assessore ha ricordato le azioni della Regione a sostegno degli operatori: “Dal 21 luglio sarà attivo un nuovo bando da 15 milioni di euro, con contributi fino al 50% a fondo perduto per la riqualificazione sostenibile delle strutture ricettive. A ciò si aggiunge il grande volano rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che genereranno nuovi flussi turistici e importanti opere di mobilità e accoglienza”.\r\n\r\n“La Lombardia – ha concluso – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”.","post_title":"Mazzali (Lombardia): grandi investimenti alberghieri in Lombardia","post_date":"2025-07-11T12:05:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752235510000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.\r\n\r\n“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.\r\n\r\nEcco i luoghi comuni criticati\r\n\r\n\"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!\"\r\n\r\nL’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di \"camerieri\" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)\r\n\r\n \"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno\"\r\n\r\nL’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)\r\n\r\n \"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!\"\r\n\r\nIl turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)\r\n\r\n\"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta\"\r\n\r\nIl lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)\r\n\r\n\"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio\"\r\n\r\nIl turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)\r\n\r\n\"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione\"\r\n\r\nL'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)\r\n\r\n\"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi\"\r\n\r\nIl turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)\r\n\r\n \"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie\"\r\n\r\nLa bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)\r\n\r\n\"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza\"\r\n\r\nIl fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)\r\n\r\n\"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma\"\r\n\r\nParagonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)","post_title":"Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti","post_date":"2025-07-11T11:52:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752234756000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494365","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sea Aeroporti ha firmato un Protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. L’accordo si colloca nell’ambito delle iniziative tese al costante e continuo potenziamento dell’attività di prevenzione, promosse dal Ministero dell’Interno, nei confronti delle minacce cyber alle infrastrutture informatizzate di maggiore rilievo per il sistema-paese.\r\nIl protocollo mira a sviluppare una sinergia tra la Polizia Postale e gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate allo scopo di condividere e analizzare ogni informazione utile a prevenire e contrastare attacchi cibernetici o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche del gruppo Sea Milan Airports.\r\nAl centro della sinergia la circolarità informativa, con la tempestiva condivisione di informazioni idonee a prevenire e contrastare i cyber attack, la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce alla regolarità dei servizi di telecomunicazione e l’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche.\r\nIl Questore di Milano Bruno Megale e il Questore di Varese Carlo Mazza hanno sottolineato come “nell’ottica della sicurezza partecipata, questo Protocollo miri a sviluppare una sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026”\r\n«Questa collaborazione è un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti - dichiara Alessandro Fidato, chief operating officer e accountable manager di Sea -. Mettere a sistema competenze, esperienze e tecnologie all’avanguardia, insieme al Centro operativo per la sicurezza cibernetica, garantisce una cultura della prevenzione e consapevolezza nelle nostre organizzazioni».\r\n«La continuità dell’erogazione dei servizi offerti al pubblico e di telecomunicazione, minacciata dai cyber attacchi in continuo aumento, può essere tutelata attraverso una maggiore sinergia nel fronteggiare eventuali situazioni di cris - osservaDirigente del Cosc - Polizia Postale Lombardia Manuela De Giorgi -. Sul fronte della prevenzione, inoltre, un costante interscambio informativo permetterà di perfezionare l‘azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee, mentre l’attività formativa, curata dagli specialisti della Polizia Postale, consentirà di aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico».","post_title":"Sea Aeroporti: protocollo d'intesa con la Polizia di stato per contrastare i cyber attacchi","post_date":"2025-07-11T11:49:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752234554000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494348","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con il via libera definitivo dei ministri delle finanze dell'Unione europea, dal 1° gennaio 2026 la Bulgaria adotterà l'euro, abbandonando la sua moneta nazionale, il lev, e diventando il 21esimo Paese dell'eurozona. Attualmente 1 lev bulgaro vale poco più di 50 centesimi di euro.\r\n\r\nLa Bulgaria entra adesso nel periodo provvisorio di preparazione al cambio delle valute. Da qua al prossimo 1° gennaio le autorità nazionali lavoreranno per aggiornare i distributori di banconote, mentre a partire da un mese dopo la decisione del Consiglio, e quindi, dall’8 agosto e fino a 12 mesi dopo l’introduzione dell’euro, il Paese manterrà la la doppia visualizzazione dei prezzi in lev e euro.\r\n\r\nNel paese non mancano i dubbi legati al fatto che il cambio di valuta possa alimentare un’impennata dei prezzi. Secondo recenti sondaggi, quasi la metà degli intervistati è contraria all'ingresso del paese nella zona euro il prossimo anno. Al contrario, i sostenitori dell'euro lo vedono come un passo importante, che rafforzerebbe l'ancoraggio geopolitico occidentale della Bulgaria. E lo proteggerebbe dall'influenza del Cremlino.\r\n\r\n ","post_title":"La Bulgaria potrà ufficialmente adottare l'euro dal 1° gennaio 2026","post_date":"2025-07-11T10:17:35+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1752229055000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494335","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Semplificare, velocizzare e innovare: nasce con questi obiettivi la nuova piattaformata di Go4Sea pensata per offrire alle agenzie di viaggio l’opportunità di ricevere preventivi multi tappa, personalizzati, in tempi record, anche per le richieste più complesse.\r\n\r\nBasata sulla tecnologia di Eminds, la piattaforma consente di creare pacchetti di viaggio su misura: voli di linea e low cost, tour guidati, hotel, appartamenti, auto a noleggio, esperienze, trasferimenti e altri servizi ancillari che possono essere personalizzati in ogni dettaglio. \r\n\r\nGrazie ai template di viaggio editabili, come quelli della linea Go4movie, è possibile partire da itinerari già pronti e adattarli con pochi clic: durata, hotel, esperienze. Il vero valore aggiunto è l’integrazione completa con l’ecosistema dell'operatore: contratti diretti e prodotti in esclusiva, lavorano in sinergia, senza passaggi manuali. Inoltre, la piattaforma dialoga direttamente con il gestionale aziendale: dati, statistiche, documenti e preventivi sono centralizzati, sempre aggiornati, sempre disponibili.\r\n\r\nEntro al fine dell’anno la piattaforma sarà uno strumento di lavoro diretto anche per le agenzie e si chiamerà “Altrove” e consentirà agli agenti di creare direttamente i preventivi anche utilizzando le idee di viaggio suggerite, gli allotment garantiti, i prodotti in esclusiva e le partenze a data fissa del tour operator oppure semplicemente creando viaggi da zero.\r\n\r\nLa piattaforma includerà anche un’area digitale pensata per il cliente finale dell’agenzia, dove saranno presenti tutti i dettagli del viaggio: documenti, programma giorno per giorno, biglietti, escursioni e itinerari completi.\r\n\r\n«Cercavamo un sistema capace di ridurre i tempi, senza rinunciare a quella cura, attenzione e flessibilità che da sempre ci distinguono - racconta Tommaso Valenzano, ceo del to -. Abbiamo scelto di investire in modo strategico, realizzando il progetto tecnologico più importante degli ultimi anni. Oggi possiamo offrire velocità e precisione, senza compromessi. Ci piace pensare a questa combinazione come al nostro nuovo equilibrio: tecnologia intelligente. Esperienza umana».\r\n\r\nRoberto Di Leo, ceo di Eminds, sottolinea: «La flessibilità e l’integrabilità del nostro TailorMadeTour si sono rivelate elementi chiave per affrontare le sfide di un progetto così ambizioso. Collaborare con un touroperator così strutturato e orientato all’innovazione ci ha permesso di acquisire una visione ancora più concreta e approfondita del mondo del tour operating, superando il tradizionale rapporto cliente-fornitore e dando vita a una vera co-progettazione».","post_title":"Go4Sea: nasce Altrove, la nuova piattaforma per pacchetti dinamici multi tappa","post_date":"2025-07-11T09:50:36+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752227436000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_438360\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Leonardo Marras[/caption]\r\n\r\nIl 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .\r\n\r\nIl 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.\r\nL’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.\r\n«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo \"testo unico\" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».\r\n«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo \"testo unico\", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».","post_title":"Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025","post_date":"2025-07-11T09:29:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752226140000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione. \r\n«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi». \r\nCresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore. \r\n\r\nIn crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.\r\n\r\n«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano». \r\nI flussi italiani in Messico\r\nSectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024. ","post_title":"Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno","post_date":"2025-07-10T12:45:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752151544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494278","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Disponibilità in tempo reale, risparmio di tempo prezioso, riduzione dei costi e assistenza h24: sono alcuni dei plus garantiti da Civitatis alle agenzie di viaggio che scelgono la piattaforma come supporto per rispondere alle esigenze di una clientela che, specie nel periodo estivo, ricerca vacanze non pianificate, ma comunque ben organizzate e spesso last minute.\r\n\r\n«La disponibilità in tempo reale fa davvero la differenza - spiega Verónica de Íscar, chief b2b sales officer di Civitatis (nella foto) -. Le agenzie possono verificare immediatamente la disponibilità e confermare senza attese o passaggi superflui. Questo velocizza le vendite, evita frustrazioni e migliora l’esperienza del cliente. Ma soprattutto: incide direttamente sulla conversione. Quando un prodotto è disponibile al momento giusto, si vende».\r\n\r\nLa piattaforma semplifica la vita quotidiana delle agenzie, «che hanno accesso a oltre 94.000 attività da un’unica piattaforma e con un unico interlocutore, senza perdere tempo a cercare fornitori, richiedere preventivi, negoziare o gestire ogni prenotazione singolarmente. Eliminiamo quell’operatività inefficiente che prima faceva perdere ore. Il risultato? Meno gestione, più tempo da dedicare ai clienti e maggiore concentrazione su ciò che genera davvero valore: vendere viaggi».\r\n\r\nLa manager evidenzia come il ritorno per gli adv sia concreto, con un aumento delle prenotazioni di oltre il 40%. «Questo perché combiniamo prezzi competitivi con un’offerta ampia e rilevante. Riducendo il carico operativo e i costi di gestione, possono vendere di più e proporre tariffe migliori e realmente competitive ai clienti».\r\n\r\nI costi operativi sono inferiori, «sia attraverso la nostra piattaforma sia tramite integrazione Api: i entrambi i casi, la riduzione dei costi operativi è significativa. Con la piattaforma, si ha accesso a uno strumento pratico per personalizzare il viaggio in loco: conferma immediata, disponibilità in tempo reale e prenotazioni in pochi clic. Con l’Api, ci integriamo in sistemi più complessi che combinano volo + hotel + attività in un unico flusso. Così non c’è bisogno di cercare ogni elemento separatamente».\r\n\r\nInfine, ma non per importanza, l'assistenza quotidiana «che le agenzie apprezzano moltissimo. Civitatis offre assistenza clienti 24/7, tutti i giorni dell’anno. Non importa l’orario, c’è sempre qualcuno disponibile per aiutare, sia per una prenotazione già effettuata che per una nuova richiesta. Questo supporto costante fa la differenza. Le agenzie lo indicano come uno dei nostri punti di forza principali, perché dà sicurezza e rafforza la fiducia che poi trasmettono ai propri clienti».\r\n\r\n ","post_title":"Civitatis: tutti i plus a supporto degli agenti di viaggio per soddisfare la clientela last minute","post_date":"2025-07-10T12:30:17+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1752150617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Circa 30 croceristi provenienti da Catania Ragusa e Noto hanno versato il saldo a un’agenzia di viaggi, ma la compagnia di crociera ha comunicato che quei pagamenti non risultano essere mai stati ricevuti, configurando ciò il reato di truffa. Detto questo vediamo cosa rispondono alcune assicuazioni del settore.\r\n\r\nA seguito della truffa che ha coinvolto un gruppo di viaggiatori della Sicilia orientale, raggirati da un’agenzia che ha incassato somme per crociere mai prenotate, interviene con fermezza Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto. In una nota, Milani esprime solidarietà ai clienti coinvolti e rilancia il tema della trasparenza e della legalità nel turismo organizzato, sottolineando la necessità di tutele concrete e di un registro pubblico delle agenzie autorizzate.\r\nMilani (Ft0)\r\n“Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto ai clienti truffati in Sicilia da un’agenzia di viaggi che ha incassato denaro per crociere mai effettivamente prenotate, per poi cessare l’attività senza onorare gli impegni presi. Anche se non si trattava di un nostro iscritto, ci mettiamo a disposizione per supportare i malcapitati e fornire tutte le informazioni utili sulla normativa di riferimento”, lo riferisce in una Milani. \r\n\r\n\"Non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio, ma di fronte a vicende del genere tutto il settore ci rimette e diventa parte lesa. Ogni anno le nostre imprese sostengono costi significativi per assicurazioni e fondi di garanzia a copertura della propria eventuale insolvenza: strumenti che rappresentano un unicum nel panorama economico italiano. Solo il turismo organizzato offre ai clienti una tutela così strutturata”.\r\n\r\n“Sarebbe paradossale penalizzare l’intero comparto per un singolo episodio e spingere i viaggiatori verso il ‘fai da te’ che peraltro aumenta i rischi di truffe e priva di sicurezza e assistenza professionale quando si organizzano viaggi in Italia e nel mondo. Ecco perché ci amareggiano le dichiarazioni di pseudo-osservatori che speculano sulle disgrazie altrui, alla ricerca disperata di un briciolo di visibilità”, rincara il direttore di Fto.\r\n\r\n“Da anni chiediamo con forza l’istituzione di un registro pubblico, operativo e accessibile, delle agenzie di viaggi in regola, un presidio di trasparenza a beneficio di tutti i cittadini. Finalmente, grazie al proficuo dialogo con il ministero del Turismo, questo strumento è in fase di realizzazione e ci auguriamo che sarà presto operativo», conclude Milani\r\nMaavi\r\nAnche Maavi interviene. \"È fondamentale che venga chiarito che non si può continuare a fare comunicazione generica e confusionale, assimilando tutte le agenzie di viaggio, arrivando addirittura a sollecitare i consumatori verso acquisti in proprio online, come il signor Adinolfi ha più volte ripetuto, sottolineato e consigliato, come se tutte le agenzie di viaggio siano inaffidabili ed imprecise\", si legge in una nota.\r\n\r\n\"È invece importante ricordare alla gente che, dovrebbe essere il ministero del turismo a pubblicare chiaramente un albo nazionale ufficiale e garantito, come chiediamo oramai da cinque anni, consultabile e che possa garantire i consumatori sulla correttezza e certezza dei propri acquisti\".","post_title":"Truffa crociera in Sicilia. Fto e Maavi: “Registro pubblico delle adv\"","post_date":"2025-07-10T10:56:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752144968000]}]}}