17 marzo 2008 18:36
Successo di affiliazioni per Space Hotels anche nel 2008: entrano nel gruppo sei nuovi alberghi. 4 Viale Masini Design Hotel di Bologna, Il Villa Vecchia di Frascati, il Grand Hotel Oriente di Napoli, il Miglio d’Oro Park Hotel di Ercolano, il Garden Hotel di Siena e il Poggio del Sole Resort di Ragusa si aggiungono agli oltre cento che già ne fanno parte. Si realizza così e diventa sempre più efficace la strategia di Space Hotels che vuole essere presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale.L’affiliazione a Space Hotels non comporta per gli alberghi alcuna imposizione di standard né cambiamento di identità e individualità. Space Hotels non si occupa esclusivamente di prenotazioni alberghiere individuali, ma agisce anche nel mercato dei convegni e congressi ed offre alla sua clientela un servizio completo e dedicato individuando gli spazi più idonei a misura delle specifiche esigenze. ‘Space for Meeting’ è la guida pubblicata ogni anno da Space Hotels per organizzare riunioni ed eventi, che presenta 3 mila 400 sale riunioni, oltre 80 alberghi in Italia e 850 nel mondo.
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[post_content] => Dallo Yunnan alla Mauritania, dall’Azerbaijan all’Etiopia: l'offerta 2026 firmata Shiruq by Mappamondo, per le partenze previste da gennaio fino a Pasqua, propone nuove soluzioni di viaggio elaborate per soddisfare un segmento di mercato sempre più orientato verso la cultura e la scoperta.
«La filosofia che contraddistingue Shiruq ci conduce alla ricerca continua di itinerari fuori dal comune che, con accompagnatori esperti, riescono a garantire suggestioni ancora più incredibili ai partecipanti - commenta Francesca Lorusso, responsabile del marchio Shiruq, che traccia un quadro anche sui trend in atto sul fronte della domanda-. Le prenotazioni sull’autunno e le Festività ci hanno già stupito positivamente con picchi di domanda sull’Algeria ed il Senegal che è stato senz’altro la grande rivelazione del 2025. Il 2026 crediamo sarà un anno in cui il fascino dell’Egitto si farà sentire ancora più forte, soprattutto ora che al Cairo ha aperto il Grand Egyptian Museum. E’ probabile che l’Uzbekistan continui ad attirare molto interesse e al momento anche il Vietnam sembra rimanere una meta molto richiesta».
“Dove la terra si apre al cielo” è un viaggio di 11 giorni in partenza il 6 febbraio alla scoperta della regione Afar in Etiopia, da vivere con i mezzi 4x4 (3 partecipanti per auto). Il 2 marzo è prevista invece la partenza del tour “Dune atlantiche e oasi perdute” che in 10 giorni attraversa le meraviglie della Mauritania, l’unico Paese sahariano dove il deserto corre fino al mare e le dune si tuffano nell’Atlantico.
Il 6 marzo parte un tour dal fascino intramontabile, studiato in una veste diversa: la navigazione sul Nilo, combinata al Cairo, prevede ogni visita dedicata esclusivamente ai clienti Shiruq e a guidare il piccolo gruppo sarà lo storico ed esperto di egittologia Piero Pasini che arricchirà ogni tappa con racconti ed interpretazioni affascinanti sulla civiltà dei Faraoni.
“Alle radici del culto del fuoco” in partenza il 15 marzo è un itinerario di 8 giorni alla scoperta dell’Azerbaijan, al suono di echi lontani delle carovane della Via della Seta, di racconti millenari e storie legate al culto del fuoco, centrale nello zoroastrismo praticato in questa regione.
Infine, il 4 aprile parte l’emozionante “Etnie e panorami sotto il cielo dello Yunnan”, un’esperienza memorabile di 14 gg in una delle Province più suggestive della Cina Meridionale.
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Queste le parole del ministro del turismo Daniela Santanchè, impegnata, insieme a una nutrita delegazione di aziende italiane, nella giornata conclusiva della missione istituzionale a Riad orientata al potenziamento delle relazioni turistiche tra l’Italia e l’Arabia Saudita.
Il ministro, nell’ambito dell’iniziativa Tourise, ha guidato la tavola rotonda Italia-Arabia Saudita alla quale hanno partecipato imprese italiane e saudite; tra quelle italiane erano presenti i rappresentanti di Acque e Terme di Fiuggi, Alpemare, Arsenale, Eurobuilding, Ferrovie dello Stato Italiane, ITA Airways, Mangia’s, MSC Crociere, Nicolaus Group, Sicis, TechnoGym, Venini Spa e White Milano. Obiettivo sviluppare nuove progettualità e creare le migliori condizioni per favorire investimenti e crescita delle imprese.
Le dichiarazioni
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A questo proposito Giuseppe Pagliara, amministratore delegato del Gruppo Nicolaus – Valtur, ha dichiarato: “È da tempo che il nostro gruppo guarda con interesse alla destinazione di questa missione, che rappresenta un’importante occasione di confronto e collaborazione tra Italia e Arabia Saudita. Il Gruppo Nicolaus – Valtur, attivo nel turismo integrato e nell’ospitalità, riconosce nel dialogo internazionale una leva strategica per la crescita del comparto e per la valorizzazione del modello italiano di accoglienza, fondato su qualità, innovazione e sostenibilità. Valtur e Nicolaus rappresentano un esempio di Italian style e wellbeing esperienziale che può generare sinergie significative con la visione di sviluppo turistico dell’Arabia Saudita, aprendo nuove prospettive di collaborazione e investimento reciproco”.
E inoltre, il presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli ha afferamto: “I significativi investimenti che l’Arabia Saudita sta effettuando nel campo delle infrastrutture, della mobilità e del turismo fanno di questo Paese uno dei protagonisti a livello globale, con importati prospettive di crescita e di attrazione di turisti e competenze. Come Ferrovie dello Stato Italiane siamo presenti in Arabia Saudita sin dal 2019 e siamo impegnati in alcuni dei progetti più significativi della crescita infrastrutturale del Paese. Oggi operiamo 4 linee del progetto della metropolitana di Riyadh, la più lunga al mondo senza conducente: è un progetto di cui andare fieri come italiani nel mondo, conferma dell’eccellenza che ci viene riconosciuta a livello internazionale”.
Il presidente e ceo di Mangia’s Marcello Mangia ha dichiarato: “Il gruppo Mangia’s Hotels and Resort crede fortemente che un interscambio tra le due industrie dell’Ospitalità Saudita e Italiana possa creare grande valore. Il Made in Italy è un brand di eccellenza mondiale e la sua declinazione nel mondo del Turismo si è affermato come la chiave vincente nel segmento del lusso ed in particolare nel suo nuovo modo d’intendere in modo autentico una Vacanza. Il nostro gruppo è pronto ad intraprendere un percorso di collaborazione per investimenti in Italia e in Arabia Saudita, condividendo il know how Italiano per un’industria dell’Ospitalità Saudita lanciate a sfide che cambieranno il panorama mondiale del turismo”.
La vice president government affairs del Gruppo MSC Rosana Morillo ha commentato: “MSC Crociere è orgogliosa di prendere parte a questo dialogo tra Italia e Arabia Saudita per esplorare nuove opportunità di turismo innovativo e di investimento. Forte di una presenza e di una leadership consolidate in Italia, e di una collaborazione in crescita con l’Arabia Saudita, vediamo un grande potenziale di cooperazione nello sviluppo di destinazioni attraenti e sostenibili. Il nostro obiettivo è contribuire a un modello di turismo che unisca innovazione, creazione di valore locale e responsabilità ambientale, in linea con la visione di lungo periodo di MSC per il settore”.
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[post_content] => Sonder, un'importante catena americana con 180 hotel e 9.400 camere in città come New York, Miami, Chicago e Los Angeles, ha dichiarato improvvisamente bancarotta, lasciando migliaia di clienti abbandonati senza preavviso.
L'informazione, che non è ancora stata comunicata ufficialmente alla Securities and Exchange Commission (SEC), è stata rivelata sia dagli stessi clienti tramite i social media sia da Marriott, il gruppo con cui ha firmato un accordo di franchising nell'estate del 2024, in base al quale tutte le sue strutture avrebbero portato il marchio "Sonder by Marriott".
Risoluzione del contratto
Marriott ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia la risoluzione del contratto con Sonder a causa del fallimento. "Sonder non è più affiliata a Marriott Bonvoy e la struttura non è più autorizzata a effettuare nuove prenotazioni tramite i canali di marketing di Marriott", si legge nella dichiarazione.
Marriott si è impegnata a contattare i clienti che hanno prenotato soggiorni presso le strutture Sonder tramite i suoi canali diretti, mentre coloro che hanno effettuato la prenotazione tramite terze parti dovranno contattare le agenzie di viaggio o i tour operator che hanno agito da intermediari.
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[post_content] => Nel turismo di oggi non si parla più soltanto di destinazioni, ma di direzioni. BIT 2026, presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi, si prepara a esplorare il futuro del settore con il nuovo Think Tank, un laboratorio di idee che mette in dialogo esperti, operatori e istituzioni.
Pochi giorni fa sono stati rivelati i nomi dei cinque esperti che formeranno il suo Advisory Board, orientandone i lavori: Simon Anholt, Paolo Audino, Giovanna Manzi, Caroline Schaefer e Paolo Verri. In parallelo, sono partiti gli inviti che coinvolgeranno nel Think Thank un numero crescente di professionisti rappresentativi di tutte le diverse anime del Travel.
I cinque protagonisti hanno commentato il lancio dell’Advisory Board, ciascuno dalla propria prospettiva.
Per Simon Anholt, fondatore del Nation Brands Index, «la reputazione di un Paese può incidere molto sul turismo. L’Italia ne è una riprova: pur passando dal terzo al quarto posto nell’Index 2025, ha migliorato il punteggio complessivo, rafforzando l’immagine di nazione autentica e ispirazionale».
Una visione che si intreccia con quella di Paolo Audino, giornalista e manager fieristico, per il quale «le manifestazioni del turismo stanno cambiando pelle: il valore non risiede più solo nella dimensione commerciale, ma nella capacità di generare conoscenza, relazioni e ispirazione».
Giovanna Manzi, già CEO di Best Western Italia, invita a leggere l’innovazione come leva umana oltre che tecnologica: «L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo: lo libererà da attività ripetitive, permettendo di dedicare più tempo all’ospite e all’esperienza».
A questo si collega la riflessione di Caroline Schaefer, esperta di aviation e formazione: «Nel turismo, la competitività cresce con il digitale, che abilita intermodalità e personalizzazione per ampliare i flussi e ridurre l’impatto ambientale».
Paolo Verri, infine, direttore della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, sottolinea la dimensione culturale del viaggio: «Il turista è un cittadino temporaneo, con diritti ma anche responsabilità verso i luoghi che attraversa».
Con il Think Tank e il suo Advisory Board, BIT 2026 consolida la propria vocazione a essere piattaforma di confronto e innovazione per tutta la filiera. Un ecosistema che si esprimerà anche negli appuntamenti del Travel Makers Fest e nei sei distretti espositivi.
Appuntamento a Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.
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[post_content] => Tempi duri per i cittadini che viaggiano con Ryanair. Prima il bonus riconosciuto dalla compagnia ai dipendenti che scovano bagagli fuori misura. Ora lo stop alle carte d’imbarco stampate. Da mercoledì 12 novembre non potranno più essere utilizzate dai passeggeri. Una misura che – afferma Assoutenti – comporterà nuovi costi a carico dei viaggiatori.
Verifichiamo le informazioni presenti sul sito della società aerea. “Se non completi il check-in online almeno 2 ore prima dell’orario di partenza programmato, ti verrà addebitato il supplemento check-in in aeroporto”. Supplemento che è di 55 euro per tratta a viaggiatore a titolo di “tassa check-in” in aeroporto. Trenta euro per i voli dalla Spagna, 40 euro per i voli dall’Austria, un costo superiore a quello di molti biglietti venduti dall’operatore!
Nuove tasse
“Siamo favorevoli all’eliminazione dei documenti cartacei per evitare sprechi e danni all’ambiente. Ma l’imposizione di Ryanair e l’applicazione di tasse per chi non si adegua rappresentano un danno per i consumatori – spiega il presidente Gabriele Melluso –. Imporre loro un balzello che può arrivare a superare anche di molto il costo del biglietto aereo è ingiusto. La compagnia deve garantire maggiore flessibilità e maggiore equità nelle proprie politiche tariffarie”. Come del resto fa tutto il mondo del turismo cercando di venire incontro alle esigenze del cliente.
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Dal 25 al 28 novembre 2025, Roma, Subiaco, Cassino e Fara in Sabina ospiteranno il convegno internazionale “I Paesaggi Benedettini. Territorio, patrimonio culturale e spiritualità”, promosso dal Centro di eccellenza Dtc Lazio e dal Progetto Changes, con il patrocinio del Ministero della Cultura, delle principali università laziali e delle abbazie di Subiaco, Montecassino e Farfa.
L’evento indagherà l’eredità di San Benedetto da Norcia, padre del monachesimo occidentale e artefice di un equilibrio unico tra preghiera, lavoro e paesaggio.La prima giornata, all’Università di Roma Tor Vergata, aprirà il percorso con riflessioni su geografia, storia e organizzazione del territorio benedettino.
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Nel pomeriggio, al Sacro Speco, saranno presentate nuove indagini scientifiche condotte dal Dtc Lazio e dall’Infn, che rivelano inediti aspetti delle tecniche pittoriche medievali di Petrus e dei complessi sublacensi. Il terzo giorno, a Montecassino, focus su paesaggi simbolici, digitalizzazione del patrimonio librario e innovazione tecnologica per la tutela culturale.
Il percorso si chiuderà all’Abbazia di Farfa, con un confronto su turismo sostenibile, cammini benedettini e governance territoriale, alla presenza dell’arcivescovo Ignazio Sanna e delle istituzioni regionali.
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“I paesaggi benedettini” non è solo un convegno, ma un itinerario che unisce spiritualità e scoperta: un invito a conoscere i luoghi dove la Regola di San Benedetto continua a ispirare il modo di vivere, lavorare e custodire la bellezza del paesaggio italiano. Il programma su: dtclazio.it
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[post_content] => La commissione europea ha deciso di inasprire i requisiti per i visti per i cittadini russi che desiderano recarsi nei paesi dell'Ue «alla luce dei maggiori rischi per la sicurezza« derivanti dalla guerra in Ucraina, ha annunciato la commissione in una nota riportata da Hosteltur. L'Ue non rilascerà più visti per ingressi multipli ai cittadini russi, che dovranno ora richiedere un nuovo visto ogni volta che desiderano recarsi nello spazio Schengen . Ciò consentirà uno screening più approfondito e frequente dei richiedenti.
Tutela rafforzata
L'Ue sostiene che questa misura rafforza la tutela della sicurezza interna e l'integrità dello spazio Schengen, pur mantenendo eccezioni in casi giustificati, come quelli dei giornalisti indipendenti o dei difensori dei diritti umani.
Come ha spiegato la vicepresidente esecutiva della commissione, Henna Virkkunen , «la guerra illegale e immotivata della Russia contro l'Ucraina continua a rappresentare una seria minaccia per la sicurezza europea, con rischi crescenti legati a sabotaggi , disinformazione e incursioni di droni nel territorio dell'Ue». A suo avviso, «inasprendo ulteriormente le norme sui visti, stiamo compiendo un ulteriore passo necessario per salvaguardare la sicurezza dell'Unione europea e dei suoi cittadini».
L'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kakha Kallas , ha aggiunto che l'invasione russa "ha creato il contesto di sicurezza più pericoloso che l'Europa abbia mai sperimentato negli ultimi decenni. Abbiamo il dovere di proteggere i nostri cittadini. Viaggiare e muoversi liberamente all'interno dell'Unione è un privilegio, non un diritto».
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[post_content] => Emblems Collection, marchio di lusso del gruppo Accor, presenta Lucknam Park Hotel & Spa, la prima proprietà della nuova collezione ispirata a un lusso che non si impone, ma si svela. Lucknam Park Hotel & Spa si trova nella campagna del Wiltshire, tra le colline delle Cotswold.
Alla struttura, nei prossimi due anni i affiancheranno altre aperture in tutto il mondo, accomunate da un’unica filosofia. Ogni hotel Emblems Collection è un racconto a sé: una dimora con un’anima, un luogo dove il tempo scorre più lentamente e l’eleganza si misura nei dettagli.
Dalle grandi residenze storiche a icone architettoniche contemporanee, fino a retreat immersi nella natura, ogni proprietà celebra la propria individualità e il legame profondo con il territorio. Il brand si rivolge ai viaggiatori culturalmente curiosi, amanti dell’autenticità e della bellezza senza ostentazione. Il risultato è una collezione di luoghi dal carisma discreto, dove il servizio diventa gesto d’arte e ogni elemento racconta una storia.
La filosofia è racchiusa in una frase semplice e poetica: “It’s the soul that makes Emblems” – è l’anima a rendere unico ogni luogo.
«Emblems Collection nasce dal desiderio di riscoprire un lusso intimo e autentico, dove l’eleganza risiede nella discrezione - spiega Maud Bailly, ceo di Sofitel Legend, Sofitel, MGallery e Emblems Collection -. In un mondo sempre più rumoroso, vogliamo creare rifugi dove il lusso non si mostra, ma si sente. Ogni hotel è un invito alla calma, alla bellezza e alla connessione con sé stessi.».
L'anima della collezione
Alla base della collezione c’è un’idea di arte di vivere che combina la cultura del luogo e la grazia del servizio. Ogni proprietà è un piccolo universo, una narrazione fatta di materia, profumi e gesti. In ciascun hotel, un “Emblematic ingredient” – un ingrediente simbolico, scelto per il suo valore culturale e naturale – diventa filo conduttore dell’esperienza. Questo elemento attraversa ogni dettaglio: dai menù ispirati alle tradizioni locali ai laboratori sensoriali, dai profumi d’ambiente ai prodotti artigianali realizzati in esclusiva. Così, la mela del Wiltshire o il fico della Puglia diventano simboli del legame tra gusto e territorio, trasformando la cucina in un linguaggio universale di appartenenza.
E se l’ospitalità è fatta anche di dolcezza, Emblems la racconta attraverso le sue Travel Cakes, le torte da viaggio create dalla pastry chef coreana Yun Eunyoung. Sette ricette – dalla castagna all’Earl Grey dal Matcha al Marble – che evocano ricordi e territori, da gustare lentamente, magari durante un afternoon tea . Nei salotti di ogni hotel trova spazio anche Emblems Editions, un’antologia di romanzi, poesie e saggi ispirati allo spirito dei luoghi.
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Si comincia con il Lucknam Park Hotel & Spa
Oltre nove secoli di storia abitano le mura di Lucknam Park Hotel & Spa, una tenuta che da semplice fattoria si è trasformata, nei secoli, in una residenza aristocratica immersa in oltre 200 ettari di campagna inglese. A pochi chilometri da Bath, il resort incarna la filosofia Emblems: intimità, grazia e radici. Tra due ristoranti – uno dei quali stellato Michelin da 20 anni, guidato dallo chef Hywel Jones – una spa pluripremiata, un centro equestre e giardini perfettamente conservati, Lucknam Park rappresenta l’essenza del country living britannico. Le 42 camere e suite, insieme ai nove cottage indipendenti, raccontano il dialogo tra passato e contemporaneità.
Dopo l’apertura inglese, tre nuovi indirizzi italiani porteranno la filosofia Emblems nel cuore del Mediterraneo. A Siena sorgerà Palazzo Sozzini Malavolti, Emblems Collection: un capolavoro ottocentesco impreziosito da affreschi originali del XIX secolo. A pochi passi da Piazza del Campo, offrirà 38 camere e suite, un centro benessere ricavato negli antichi spazi sotterranei e ambienti dove artigianalità e design si fondono in perfetto equilibrio.
A Perugia, l’ex convento benedettino Relais San Clemente, Emblems Collection, si trasformerà in un elegante rifugio immerso in 5 ettari di verde. Le 51 camere e 9 ville private respirano un’atmosfera di spiritualità e natura. In Puglia, la Masseria Furnirussi, Emblems Collection, nel cuore del Salento, è circondata dal più grande ficheto d’Europa. Sessanta suite con piscine e terrazze private, una lagoon pool, una spa mediterranea e un giardino di erbe e agrumi rendono omaggio alla dolcezza della vita del Sud.
Nel 2026, la collezione attraverserà l’Atlantico con Rimrock Banff, Emblems Collection, tra le Montagne Rocciose Canadesi. Dopo un ampio restauro, l’hotel offrirà un nuovo concetto di lusso alpino discreto, dove benessere e avventura convivono tra sorgenti termali e panorami incontaminati.
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Infine, nel 2027, sarà la volta di hotel Bellevue Cortina d’Ampezzo, Emblems Collection, nel cuore delle Dolomiti. Un gioiello alpino con 80 camere, 27 suite e una spa di 500 metri quadrati dove il design incontra la natura.
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[post_content] => Go Global Travel, piattaforma specializzata nella distribuzione b2b di viaggi, diventa Yanolja Go Global, segnando un nuovo capitolo nella storia dell'azienda e un maggiore allineamento con Yanolja Group, leader mondiale nella tecnologia dei viaggi.
Il nuovo marchio riflette l'impegno di Yanolja Go Global a costruire sulle solide basi di Go Global Travel, ampliando al contempo le possibilità offerte dalla tecnologia, dai dati e dall'innovazione nell'ambito dell'intelligenza artificiale di Yanolja.
Fondata nel 2000, Go Global Travel oggi serve oltre 20.000 partner, fornendo accesso a soluzioni di alloggio, trasferimenti e noleggio auto supportate da competenze locali e team di assistenza dedicati.
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