16 June 2025

Sergio Gabrielli nuovo direttore risorse umane della Icon Collection

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Sergio Gabrielli è il nuovo direttore risorse umane della Icon Collection, il brand di ospitalità di lusso del gruppo Ficcanterri. Con oltre trent’anni di esperienza nel settore alberghiero, maturati in compagnie italiane e internazionali, Gabrielli ha ricoperto ruoli chiave in aziende quali Ihg e Marriott, con esperienze significative presso lo Sheraton Roma Hotel & Conference Center. In precedenza, ha guidato le risorse umane per le strutture Bettoja e ha collaborato come docente presso la Uet (Università europea del turismo) nei master dedicati alla gestione del personale nel settore alberghiero dal 2005 al 2016.

Sono orgoglioso di essere stato chiamato in questa nuova avventura in Icon Collection – commenta lo stesso Gabrielli -. Il mio primo obiettivo sarà quello di valorizzare il talento di ogni membro del nostro team. Sono in piena sintonia con la visione del gruppo, che mira a creare un ambiente in cui ogni collaboratore si senta valorizzato e ispirato a contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi e a condividere insieme i nostri successi futuri. Insieme al top management, ai capi servizio e a tutto lo staff costruiremo un futuro di eccellenza nell’ospitalità, regalando esperienze indimenticabili ai nostri ospiti”.

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Oggi sono circa 60mila in una sorta di enclave: giunti alla quinta generazione, ogni famiglia ha più di 10 figli. Oltre alla loro religione, preservano anche lingua e tradizioni nord europee.\r\n\r\nDopo l’incontro con i memnoniti si torna a immergersi nel cuore del Messico risalendo le pendici boscose della Sierra Tarahumara per scoprire un’antica popolazione locale: i rarámuri o Tarahumara, ovvero “il popolo dai piedi adatti alla corsa” secondo la loro antica usanza. Oggi sono circa 60mila e vivono anche nella suggestiva Creel (2340m di altitudine), uno dei “Pueblo Mágicos” del Messico, ovvero una delle cittadine tradizionali del paese sostenute dalla segreteria del Turismo dal 2001. Dopo Chihuahua e i Memnoniti si vive un’esperienza nuova, camminando nella via centrale di Creel dove si viene trasportati nell’ambientazione di un film western. Non lontano da qui vivevano anche gli Apache. I viaggiatori più avventurosi potranno partecipare a un’escursione emozionante percorrendo la sierra a bordo di veloci dune-buggy per avvicinarsi alle belle formazioni rocciose del territorio; a Creel si trova anche l’interessante Museo Tarahumara di arte popolare. L’immersione nell’atmosfera locale è completata dal pernottamento nel Best Western The Lodge At Creel Hotel & Spa, un resort diffuso dove la struttura centrale è un grande ambiente in legno in stile montano, tra trofei di caccia, sedie in legno e una galleria di foto degli abitanti della zona. Al di fuori una serie di chalet di diverse dimensioni dove si trovano le camere.\r\n\r\nDa Creel si raggiunge il parco avventura delle Barrancas del Cobre: un gruppo di sei canyon della Sierra Madre Occidentale. 65mila kmq di spazio scavati da sei fiumi. Più esteso e profondo del Grand Canyon del Colorado. Ambiente ricco di fascino da vivere appieno tra zip-line e ponti tibetani, ma anche attraversando il Canyon del Rame su una tranquilla funivia, da dove ammirare il panorama. L’esperienza è completata dal pernottamento nell’Hotel El Mirador, Balderrama Hotel Collection: in stile tradizionale a strapiombo sulla Barranca, è il luogo ideale da cui seguire il sorgere del sole, anche dalla propria camera in stile messicano. Con un grande raccolto di emozioni si raggiunge quindi la stazione di Divisadero, pronti a viaggiare verso la costa del Pacifico sullo storico treno El Chepe: 656km da percorrere in 6ore su una meraviglia ingegneristica.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"492174,492177,492179,492181,492176,492173\"]","post_title":"Idee per Viaggiare: la Unconvention 2025 rivela un “Messico insolito”","post_date":"2025-06-09T10:20:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1749464427000]}]}}

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