20 febbraio 2023 13:29
Qual è il nesso tra le persone che lavorano in hotel e la tecnologia che sempre più è usata dagli ospiti? E’ la domanda a cui intende rispondere il primo seminario di “Digitalizzazione umana, una strategia pratica per l’ospitalità”, che la piattaforma di guest experience Scrollidea organizza il prossimo 28 febbraio, dalle 14 alle 18, presso l’hotel Papadopoli Venezia MGallery, con il patrocinio dell’Associazione veneziana albergatori (Ava).
L’idea alla base dell’iniziativa è che di fianco alla tecnologia debba svilupparsi la giusta dose di consapevolezza. Durante il seminario verrà quindi illustrata una strategia che, in modo semplice e pratico, intende fornire una serie di suggerimenti e approcci per rendere la digitalizzazione non solo umana ma anche intelligente ed efficace. Si parlerà poi delle modalità disponibili per aumentare le revenue e la soddisfazione degli ospiti (anche nel lusso), grazie proprio a una corretta gestione dei processi di digitalizzazione.
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Gli affittì brevi sono nell’ occhio del ciclone: i sindaci delle maggiori città italiane, chiedono di porre un argine alla loro diffusione, ma sull’argomento serve fare chiarezza e la nuova direttiva dell’Unione europea sulla cooperazione amministrativa (Dac7) appena entrata in vigore può essere il punto di partenza per risolvere il problema, purché sia “italianizzata” in fase di decreti attuativi. E’ quanto afferma uno studio di Halldis, storica società italiana attiva negli affitti brevi che gestisce circa mille proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. Nel nostro Paese il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarda in particolare circa 600 mila immobili (elaborazione Halldis su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021). Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.
Il lavoro di Halldis si sofferma però soprattutto sulla nuova direttiva Dac7, che prevede che chi affitta una proprietà su una piattaforma (Airbnb, Booking, Vrbo) debba comunicare all’apposito registro nazionale di ciascun Stato membro il proprio transato, mentre i dati così raccolti dovranno confluire in un unico database europeo. Per il 2023 l’obbligo di comunicazione è entro il 31 gennaio 2024. Il rischio è però che, se i decreti attuativi non apporteranno modifiche, i gestori professionali italiani (property manager) potrebbero vedersi attribuito 1,2 miliardi di euro di giro d’affari aggiuntivo. Se un operatore avesse per esempio il mandato di gestire dieci immobili che in un anno solare generano un transato totale pari a 200 mila euro (ammontare lordo di quanto pagato dai singoli utilizzatori/clienti), potrebbe vedersi attribuire questo valore come proprio reddito. Il che però è fuorviante.
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“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis –; dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sul fronte sia dell’informazione, sia della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e le rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”
“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.
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Cntinua l’impegno di Aiav per garantire la trasparenza del mercato e la lotta all’abusivismo: l’ultima iniziativa riguarda l’offerta al ministero, a titolo gratuito, di un portale già online, aggiornato e accessibile a tutti, per il censimento delle agenzie di viaggio e la verifica del possesso dei requisiti richiesti dalla legge, a tutela di operatori e consumatori.
La proposta, contenuta in una lettera inviata al ministro Santanché nella giornata di mercoledì 15 marzo, e già anticipata in una precedente missiva del 22 febbraio, riguarda il portale Viaggiare Senza Problemi, nato su iniziativa di Aiav nel 2018 e già aggiornato con i dati di oltre 500 operatori.
Impegno per la trasparenza
L’Associazione metterebbe a disposizione del ministero la piattaforma gratuitamente, impegnandosi a mantenerla aggiornata per i primi due anni, per poi consegnarla, sempre a titolo gratuito, ai soggetti designati dal ministero stesso.
Fulvio Avataneo, presidente Aiav, dichiara: «La lotta all’abusivismo e l’impegno per la trasparenza del settore sono valori universali che devono essere perseguiti dalle autorità attraverso strumenti super partes. La nostra offerta si muove in questo senso, evitando ogni commistione con aspetti di carattere commerciale.
«Il portale Viaggiare Senza Problemi potrebbe superare definitivamente i limiti dell’attuale Infotrav e, con l’avallo istituzionale, diventare ufficiale ed essere anche reso obbligatorio. AIAV non solo è disponibile a cedere gratuitamente la piattaforma ma è pronta a rinunciare all’indicazione sulla piattaforma di qualsiasi riferimento all’Associazione: la piattaforma, quindi, risulterebbe gestita interamente dal Ministero, garante imparziale del suo funzionamento e dell’eventuale obbligatorietà dell’iscrizione».
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Confermate la cinque basi di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Napoli e Catania: "L'Italia è il secondo Paese con il maggior numero di basi insieme alla Polonia e dopo la Romania che ne ha 7. A queste si aggiungono poi i voli operati da numerosissimi altri aeroporti italiani" sottolinea la manager ricordando come la low cost abbia debuttato in Italia nel 2004 per poi aprire la sua prima base - a Malpensa - nel periodo più buio del trasporto aereo "in piena pandemia, nel luglio 2021". Quest'anno Wizz Air servirà dall'Italia 227 rotte verso 38 Paesi, con una flotta di 20 aeromobili "in gran parte Airbus A321neo".
Milano Malpensa, in particolare, vedrà posizionati "altri due aeromobili che porteranno a 7 il totale, tutti A321neo, per coprire 27 rotte verso 26 Paesi". Tra le novità più significative della summer milanese c'è sicuramente il debutto del collegamento verso Il Cairo - una prima assoluta per la compagnia, che guarda con sempre maggiore interesse alle potenzialità offerte dai mercati medio orientali, come dimostrano i recenti investimenti verso "l'Arabia Saudita e ancora prima la realizzazione di Wizz Air Abu Dhabi".
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Tutto pronto per il ritorno di Finnair a Milano Linate, che dal 26 marzo prossimo, accoglierà i voli della compagnia aerea finlandese che manterrà comunque attivi anche i collegamenti operati da Helsinki su Malpensa. Lo racconta con grande soddisfazione Javier Roig, general manager Southern Europe, a margine del Nordic Workshop Italy 2023 che si è svolto ieri a Milano.
«Sono in programma 4 voli settimanali fino al termine della stagione estiva, quindi fino alla fine di ottobre. - afferma - Gli aerei saranno più piccoli di quelli che volano su Malpensa e avranno una capacità di 80 passeggeri. Le prenotazioni stanno già andando molto bene e i voli si collegano con tutto il network Finnair. Saranno anche connessi con i voli a lungo raggio, che la compagnia sta riprendendo dopo il Covid».
Roig sottolinea che proseguono le difficoltà dovute alla guerra in Ucraina: «Prima la Finlandia è stata chiusa per 18 mesi a causa del Covid, quando finalmente è stato possibile aprire ai turisti è arrivata la guerra. Per noi è un grosso problema, perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare velocemente in Asia. Ma adesso non si può volare sulla Russia, quindi i voli per la Cina, la Corea e il Giappone durano tre ore di più. Li manteniamo nella nostra programmazione, ma i costi sono molto superiori».
Numerosi, in ogni caso, i dati positivi: «Crediamo nel mercato italiano - prosegue Roig- Per l'estate abbiamo due voli al giorno su Roma e poi colleghiamo anche Venezia, Bologna e Napoli». Positivo anche l’andamento del processo di digitalizzazione in corso nella compagnia. «Il nostro focus è digitale al 100%: abbiamo una piattaforma per prenotare i viaggi di gruppo e, soprattutto, grazie all'introduzione di Ndc possiamo vendere più facilmente tutti i nostri prodotti e servizi aggiuntivi al puro biglietto aereo. La risposta del trade italiano già dall'anno scorso è stata molto buona».
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[post_content] => E' andata in scena a Cremona, il 21 e 22 marzo scorso la decima edizione di Travel Hashtag, unica tappa in Italia dell’evento-conferenza internazionale itinerante ideato per approfondire gli scenari del futuro dell’industria del turismo. L'appuntamento, per la prima volta aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva, ha portato nella città lombarda diversi esperti del travel con background internazionale, che hanno dato vita a una serie di incontri e occasioni di confronto sul tema del turismo culturale con i principali stakeholder e imprenditori del territorio vocati all’incoming.
“La partecipazione e il forte coinvolgimento della città ci hanno permesso di rendere ancora più concreta la condivisione dei contenuti sul tema dello sviluppo turistico e della promozione delle città d’arte e cultura di piccole e medie dimensioni – spiega Nicola Romanelli, fondatore e presidente di Travel Hashtag –. La qualità degli interventi e il livello dei relatori hanno reso il nostro format un laboratorio di contributi e spunti sul cui follow-up saremo tutti ingaggiati”.
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[post_content] => Ci si può candidare fino a domani, venerdì 24 marzo, alla quarta edizione della Valtur Career Week, in programma online dal 27 marzo al 3 aprile: la formula di recruiting digitale che punta a selezionare circa 750 professionisti da inserire nello staff dei villaggi e nel management delle strutture di tutto il gruppo Nicolaus, proprietario del marchio Valtur. Anche quest’anno la compagnia pugliese ha messo in campo notevoli risorse, perfezionando ulteriormente il sistema di ricezione e screening delle candidature, che nel periodo delle selezioni consentirà ai responsabili del dipartimento risorse umane di incontrare virtualmente i candidati alle differenti posizioni. E a dar maggiore rilievo a questa attività è entrato a far parte del gruppo nell’area di people management un team specializzato in recruiting, welfare e formazione.
“Nel 2022 il lancio della Valtur Career Week, tra campagne social e attività verticali con partner di settore, ha raggiunto oltre 2 milioni di persone e raccolto oltre 4.500 candidature. Settecento sono state le persone cercate lo scorso anno e 750 sono quelle che stiamo cercando per il 2023, anche alla luce delle nuove strutture che fanno parte del nostro portafoglio e della nostra attività nell’ambito dell’hospitality company - spiega il nuovo responsabile people management, recruiting e formazione, Enzo Porsenna -. L’elevato numero di candidature che stiamo ricevendo e profilando ci rende particolarmente orgogliosi, poiché significa che il nostro gruppo e i suoi brand si sono guadagnati una reputazione di affidabilità agli occhi di chi desidera operare nei differenti segmenti della filiera turistica”.
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“Anche per quest’anno i programmi di training rivestono un ruolo di primo piano nell’ambito dell’interazione con le risorse umane - conclude Porsenna -. Ogni persona che lavora nelle nostre strutture deve poter trovare innanzi tutto soddisfazione nello svolgere la propria mansione e crediamo fermamente che questo possa avvenire solo se percepisce il valore complessivo di un progetto, sentendosene parte anche in relazione alla messa a fuoco dell’importanza del proprio ruolo, a prescindere da quale esso sia".
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[post_content] => Ita Airways accende i riflettori sui collegamenti tra Francia e Italia con una campagna pubblicitaria che sarà on-air nell’area di Parigi fino al prossimo 16 aprile. I voli verso l'Italia saranno promossi attraverso affissioni digitali nelle zone di maggiore traffico della capitale francese, tra cui stazioni ferroviarie, della metropolitana, centri commerciali e aree business, e sui canali web, con la presenza su siti e principali network del Paese.
La Francia rappresenta per Ita il secondo mercato in Europa: qui vanta una forte presenza grazie alle connessioni tra Parigi - collegata sia dall’aeroporto Charles De Gaulle che da quello di Orly-, Roma, con l'hub di Fiumicino e Milano, con il city airport di Linate. Dal 1° giugno e durante tutta l'estate 2023, la compagnia potenzierà l'offerta per il mercato francese, aggiungendo frequenze supplementari sulle rotte Charles De Gaulle - Roma Fiumicino e Nizza - Roma Fiumicino.
In tal modo nel picco dell'estate Ita opererà fino a 92 voli settimanali e fino a 14 voli giornalieri di andata e ritorno tra i due Paesi, in connessione attraverso l'hub di Fiumicino con le 64 destinazioni mondiali della compagnia, incluse le 10 di lungo raggio e quelle vacanziere del Mediterraneo.
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[post_content] => Ras Al Khaimah punta sul mercato italiano con il suo primo roadshow, che conferma il nostro Paese tra quelli europei di maggior interesse. Prima data il 27 marzo a Milano, a seguire il 28 a Venezia Mestre e il 29 a Bologna. Chiude Roma il 30 marzo.
Dopo un 2022 che ha registrato il più alto numero di arrivi nell’Emirato con oltre 1,13 milioni di visitatori (un incremento superiore al 40%), Raktda arriva in Italia con una delegazione di operatori dell’industria turistica locale che avrà modo di mostrare agli addetti ai lavori italiani i propri prodotti, attività ed esperienze disponibili.
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[post_content] => Ryanair rilancia la propria scommessa sulla Puglia con l'aggiunta di sei nuove rotte per Bari e Brindisi che portano il totale a quota 72: si tratta di Breslavia, Dublino, Kaunas, Poznan, Skiathos e Venezia. Per l'estate in arrivo la low cost baserà 5 aeromobili nella regione (3 a Bari, 2 a Brindisi), per un investimento di 500 milioni di dollari e supporterà 150 posti di lavoro per piloti, personale di cabina ed ingegneri. Complessivamente Ryanair opererà oltre 770 voli alla settimana, pari ad una crescita di oltre il 60% rispetto al periodo pre-pandemia; i passeggeri stimati da e per la Puglia sono 5,5 milioni.
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