11 settembre 2024 12:06
Hanno aperto i battenti a fine agosto i serviced apartments di Rocco Forte House Milan. La proprietà si trova in via Manzoni, nel cosiddetto triangolo della moda, e dispone di undici appartamenti affacciati su un tradizionale cortile milanese. Gli ambienti sono stati disegnati da Olga Polizzi, director of design del gruppo, in collaborazione con Paolo Moschino e Philip Vergeylen.
La struttura è stata ricavata dalla conversione di un palazzo del diciannovesimo con stucchi originali, soffitti affrescati e mobili antichi. Gli appartamenti sono stati chiamati con i nomi di alcuni dei quartieri più famosi della città come Brera, Duomo, Isola e Tortona. A disposizione degli ospiti servizi di conciergerie, valeting e chef esclusivo, nonché una palestra riservata. La novità segue il successo del Rocco Forte House Rome.
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Con un territorio di 43 km quadrati che sale dal mare alla montagna, ricchissimo di acque termali curative, l’isola ha tante frecce al suo arco: una stagionalità lunga (da Pasqua a fine ottobre), una consolidata offerta termale, un patrimonio storico-artistico millenario, una lunga tradizione nei settori dell’ospitalità e nell’enogastronomia. Con una carta in più: l’autenticità dei luoghi e la genuinità delle esperienze che si possono fare in un territorio dove oltre 60 mila persone vivono tutto l’anno.
E proprio sull’autenticità punta il “racconto” della destinazione promosso da Ischia is more, come è emerso dalla presentazione dell’iniziativa organizzata a Milano, a Palazzo Kiton, a cui hanno partecipato Pietro Scaglione, presidente di Ischia Is More, Francesco De Siano, co-owner e sales director del San Montano Resort & Spa, Gaetano Regine, co-owner e gestore del Beach Club Giardino Eden e il sindaco di Ischia Porto (una delle sei municipalità dell’isola), Enzo Ferrandino.
Dalle loro testimonianze è emerso un quadro turistico in evoluzione e ricco di potenzialità, anche sul fronte dei Paesi esteri di provenienza dei visitatori, che fino a oggi ha visto una netta predominanza del mercato tedesco: «Negli ultimi anni stanno crescendo gli arrivi da Usa, l’Australia e il Regno Unito. A far conoscere la destinazione in questi mercati hanno contribuito il successo internazionale de “L’amica geniale”, gli articoli dedicati a Ischia su Travel&Leisure e sul New York Times e il programma tv Searching for Italy di Stanley Tucci, noto attore e gourmand statunitense di origine italiana» hanno raccontato Siano e Scaglione.
Per il futuro, si punta più sulla qualità che sulla quantità, anche per scoraggiare l’overtourism: «Negli ultimi anni le presenze si sono attestate a circa 3,5-4 milioni l’anno, cifre molto lontane dai record storici raggiunti nei primi anni Duemila, oltre 6 milioni. Ma abbiamo guadagnato in vivibilità: così i nostri ospiti possono far esperienza dell’isola proprio come se fossero dei residenti temporanei» ha sottolineato Ferrandino. Un occhio di riguardo è al turismo di lusso, ma sempre preservando l’autenticità delle esperienze e il rapporto con il territorio.
Uno degli obiettivi è la completa destagionalizzazione dell’offerta, puntando sulle forme di turismo slow, dall’enogastronomia alle attività open air, che sono praticabili 12 mesi l’anno. Ischia ha una crescente reputazione come wine destination, grazie all’antica tradizione dei vini vulcanici, coltivati su terrazzamenti a picco sul mare, e oggi diverse aziende vinicole locali offrono attività enoturistiche di vario genere, dalle classiche degustazioni in cantina alle escursioni fra le vigne. E proprio il trekking è un’altra nicchia di prodotto in crescita, che ha il suo punto forte nella possibilità di abbinare mare e montagna.
(v.p.)
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[post_content] => Sono cinque le nuove suite disponibili al Jumeirah Capri Palace, progettate dall’architetto Patricia Urquiola: le camere che si affacciano sul Golfo di Napoli e sull’elegante piscina dell'hotel sono disegnate per accogliere l’isola al proprio interno, ogni spazio riflette l’essenza di Capri e la bellezza di una vita lenta e rilassata. Il restyling di Urquiola va poi oltre le suite, trasmettendo il medesimo senso di appartenenza anche al bar e all’area piscina.
Ispirata dall’idilliaco paesaggio isolano, Urquiola ha lavorato con una palette di colori che spazia dal calore della terracotta, ai bianchi tenui, fino ai blu profondi. Per imitare il dolce movimento delle onde che si infrangono sulle scogliere di Capri, Urquiola ha utilizzato materiali come il Cimento per creare delle suggestive sinuosità nelle pareti delle camere da letto. Arredi su misura completano le suite con curve organiche: divani a forma di rocce erose dall’acqua, tavoli scultorei che sembrano scolpiti dal tempo, il tutto in sintonia con la conformazione paesaggistica dell’isola. Questa armonia riverbera anche in altri materiali adoperati: il pavimento in palladiana, omaggio al patrimonio architettonico di Capri, si estende in tutto il salotto, mentre le piastrelle di Vietri, fatte a mano, vestono i plinti, le pareti, i pavimenti e i mobili, celebrando così la tradizione artigianale.
Allargando la propria visione poetica oltre le suite appena inaugurate, Patricia Urquiola ha reinterpretato anche gli spazi esterni dell’hotel, inquadrandoli come un raffinato santuario della bellezza mediterranea.
«Per la ristrutturazione delle suite, dell’area piscina e del bar all’aperto del Jumeirah Capri Palace, ho voluto rendere omaggio all’anima di Anacapri - racconta l’architetto Patricia Urquiola - alla sua essenza luminosa, alla sua eleganza organica, alla sua storia stratificata. Ogni suite è concepita come un microcosmo sereno, dove materiali tattili, luce naturale e forme fluide evocano comfort e raffinatezza mediterranea, creando una relazione continua tra interno ed esterno. L’area piscina e il bar all’aperto approfondiscono questo dialogo, fondendo architettura e paesaggio e offrendo agli ospiti un momento sospeso tra mare e cielo. Questo progetto ha voluto onorare lo spirito del luogo, creando nel contempo nuovi ricordi attraverso il proprio design».
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[post_content] => Grande apprezzamento per la qualità e la varietà delle offerte turistiche è stato espresso dai 18 buyers internazionali e dalla stampa ospitati del Distretto turistico Sicilia Occidentale in un tour organizzato da ItaliAbsolutely che si è appena concluso e che ha permesso loro di immergersi a 360° nelle maggiori attrattive turistiche offerte dal territorio. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici e città, paesaggi e natura, archeologia, musei, saline e realtà vitivinicole del territorio.
“Un’importante iniziativa di incoming che ha richiesto molto impegno e molta collaborazione – ha affermato la presidente del Distretto Rosalia D’Alì – Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore. Abbiamo proposto molti itinerari e riscontrato grande entusiasmo. Il supporto dei componenti del consiglio di amministrazione, del comitato tecnico, dei soci e degli sponsor tecnici che hanno collaborato è stato decisivo per la buona riuscita della manifestazione e per questo li ringrazio sentitamente. Abbiamo dimostrato che l’area della Sicilia occidentale è una destinazione unica in cui i turisti possono venire tutto l’anno”.
Ospitalità e promozione
L’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada.
Da Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Il tour dei giornalisti della carta stampata, radio e riviste specializzate, ha avuto invece un taglio culturale con la visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice.
Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale sta lavorando ad altre iniziative specifiche nella direzione della trasformazione in corso da dmo a dmc, con un portale turistico già ricco di offerte che ha incontrato il favore di molti operatori. E il tour appena concluso, facendo incontrare direttamente la domanda e l’offerta, è stata una delle prime azioni concrete volte a dare una svolta nella strategia turistica della destinazione West of Sicily ormai consolidata.
Scopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely
Per organizzare il tuo fam trip con i buyer esteri scrivi a marketing@italiabsolutely.com
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Parabola ascendente per eHotelXML, il broker alberghiero online di Volonline Group che - con oltre 120 clienti nel mondo tra tour operator, ota e bed bank - assume un ruolo sempre più strategico nel contesto del gruppo guidato da Luigi Deli, impegnato nella transizione digitale.
«Da gennaio ad aprile il partito realizzato da eHotelXml ha triplicato quello consolidato nell’intero 2024, posizionandosi come uno dei principali supplier di Volonline Group e una delle nostre business unit con il maggior numero di passeggeri - ommenta Luigi Deli, founder e ceo -. La piattaforma Xml di Volonline Group è fondamentale nella digitalizzazione dei processi di distribuzione, commercializzazione e vendita, sulla quale il gruppo punta da sempre. Grazie a un fatturato in crescita e uno share dell’8% del giro d’affari del gruppo, il breakeven point è tale da permettere a eHotelXml di compiere investimenti in autonomia rispetto a Volonline Group».
Oggi eHotelXml ha un reparto prodotto e programmazione guidato da Gianni Galli, che è anche product manager di Teorema Vacanze, coadiuvato da tutti i pm del tour operator e da specialisti di supply chain digitali. Sono infatti migliaia gli hotel singoli contrattualizzati, oltre alle catene alberghiere connesse direttamente al web-service del gruppo, che rendono l’offerta di Volonline Group sempre più competitiva e unica sul mercato italiano.
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«eHotelXml sta investendo anche in ambito commerciale: di recente è entrato nel team Francesco Catalano in qualità di head of global business development, che si occuperà di sviluppo internazionale e della strategia commerciale di tutte le soluzioni di distribuzione sviluppate dal gruppo - afferma Luca Adami, brand general manager di eHotelXml -. Catalano vanta un lungo percorso in ambito internazionale in Transhotel, HotelBeds, Tourico e TeamAmerica e ottime competenze in ambito flussi e sviluppo. Una figura necessaria per eHotelXml, perché ben il 90% delle vendite proviene dall’estero. Contiamo su circa 120 clienti da 25 paesi, in maggior parte tour operator e network, seguiti da banche letti. Da gennaio ad aprile le destinazioni più gettonate in termini di prenotazioni alberghiere sono state Giappone, Emirati, USA, Spagna, Italia, Egitto, Francia, Maldive, Portogallo, Thailandia confermando il dna leisure del nostro prodotto. Sulla piattaforma i nostri clienti possono trovare oltre 25 channel manager attivi che contribuiscono a un costante sviluppo di prodotto e oltre 80 catene alberghiere contrattualizzate».
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“La cooperazione europea è fondamentale per lo sviluppo ferroviario”, questo in sintesi la dichiarazione dell'ad del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, al Financial Times che ha invitato gli operatori europei a cooperare e a creare un «progetto comune» per fornire servizi più rapidi e frequenti tra le principali città del continente.
Nell’articolo a firma di Philip Georgiadis e Alice Hancock, il numero uno di Ferrovie ha sottolineato come “gli interessi nazionali abbiano spesso minato gli sforzi per migliorare la connettività ferroviaria transfrontaliera, nonostante la crescente domanda dopo la pandemia”.
La sfida
Il Gruppo Fs intende sfidare il monopolio Eurostar investendo un miliardo di euro per lanciare un servizio ad alta velocità da Londra a Parigi entro il 2029, utilizzando treni ispirati al Frecciarossa 1000, prodotti da Hitachi Rail.
Proprio lo scorso aprile l’ad Donnarumma ha presentato a Londra il piano per il lancio del nuovo servizio, incontrando Robert Sinclair, ceo della società St Pancras Highspeed che gestisce la tratta inglese della linea Londra-Parigi, e Yann Leriche, ceo di Getlink, società che gestisce l’infrastruttura del tunnel della Manica.
Donnarumma ha affermato di voler collegare le città europee «come con una metropolitana», ma ha ammesso che ciò sarebbe irrealistico senza la collaborazione dei competitor. «Ho avuto una discussione aperta con i miei colleghi delle altre aziende e ho detto esattamente questo: perché non pensiamo a un progetto comune a cui possano partecipare anche diverse aziende?» ha continuato l’ad.
Ha inoltre affermato che altre nazioni dovrebbero prendere in considerazione l'introduzione di limiti sui voli a corto raggio laddove esista una valida alternativa ferroviaria, citando il divieto francese del 2023 su alcuni voli per i quali è possibile un viaggio in treno di due ore e mezzo.
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[post_content] => E' l'esperienza di viaggio il tema centrale dei nuovi spot Italo, firmati Ddb Group Italy, che da un paio di giorni sono on air con diversi formati in tv e sui canali social della società. Un viaggio ricco di emozioni, frutto della fervida immaginazione di un bambino, che nella sua camera ricca di giochi attraverserà scenari fantasiosi, accompagnato da animali e personaggi inventati come robot, elfi, cowboy e astronauti.
Uno spot innovativo e all’avanguardia, un mix di contenuti digitali, anime e girato reale, per mettere insieme tutte le ultime frontiere del settore. Sulle note di Don’t stop me now dei Queen, la campagna rappresenta la prima collaborazione creativa tra Italo e Ddb Group Italy; alla regia Ernest Desumbila, autore di numerosi commercial per i maggiori brand, insieme a Sauvage.tv, il suo studio di post-produzione e animazione con sede a Barcellona.
«Abbiamo realizzato una produzione all’avanguardia, uno spot che proietta Italo verso nuove ed intriganti sfide. Puntiamo a rafforzare il posizionamento del nostro brand, valorizzando le eccellenze che ci contraddistinguono sul mercato, come gli esclusivi servizi di bordo” commenta Fabrizio Bona, chief commercial officer di Italo.
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Dal mese di giugno, poi, nel contesto del lancio della campagna "Italo is Magic," è previsto un progetto strategico di influencer marketing e brand ambassadorship con un focus su Meta e Tik Tok (canale su cui Italo è da poco approdato): questa strategia non solo permette di amplificare il target e la copertura della brand campaign, ma assicura un posizionamento efficace.
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[post_content] => Come annuncia il suo claim, “Umbria in tutti i sensi”, la nuova campagna di promozione della regione centroitaliana punta sulla capacità di offrire esperienze ed emozioni ai visitatori. Un viaggio sensoriale tra festival, eventi culturali e sportivi, attività all’aria aperta e sapori della tradizione. «Il nostro ‘Cuore Verde d’Italia’ si apre a visitatori e turisti con la forza silenziosa e profonda dei suoi paesaggi, la vitalità culturale dei suoi borghi e l’intensità spirituale dei suoi cammini, senza tralasciare il lato più appetitoso capace di conquistare ogni palato – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni, nella serata di presentazione della campagna organizzata al Museo Poldi Pezzoli di Milano - In tutti questi casi, comunque, il nostro invito è quello di scoprire l’Umbria con occhi nuovi ma soprattutto attraverso tutti e cinque i sensi».
Le novità per l’outdoor e l’enogastronomia
Accanto alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, anche al di là delle località più note, si punta a promuovere il turismo lento, interessato a praticare attività all’aria aperta e a condividere lo stile di vita e gli appuntamenti tradizionali tipici dei piccoli borghi disseminati nella regione.
Sul fronte dell’outdoor, una importante novità è data dal ripristino in via generale il divieto di circolazione di mezzi a motore su sentieri e mulattiere, salvo per motivi di pubblica utilità: «Una norma di civiltà e di rispetto verso il nostro paesaggio. Le nostre montagne non sono piste, sono patrimonio» ha ribadito Meloni. La rete dei cammini e dei sentieri dedicati al trekking e al cicloturismo si sviluppa in ogni parte della regione ed è in continua espansione. Fra le novità, il sentiero dei Templari sul Monte Cucco, un percorso ad anello di circa 120 km che si snoda tra Umbria e Marche, nei territori segnati dalla presenza storica – e misteriosa – dell’Ordine del Tempio, passando per l’eremo di Fonte Avellana. Sul fronte del cicloturismo, di prossima realizzazione è un anello ciclabile di circa 80 km che collegherà Orvieto, Montecchio e Baschi.
Quanto all’offerta enogastronomica, la principale novità è la prossima apertura, prevista dopo l’estate, del progetto Lab nella storica sede della Perugina a Perugia: si tratta del cuore didattico della futura “Città del Cioccolato”, un luogo interamente ripensato come polo esperienziale con fabbrica "bean to bar", choco-shop, chocolate bar, spazi didattici e un’attenzione speciale all’inclusività. L’intenzione è restituire centralità culturale ed esperienziale a uno dei luoghi simbolo del cioccolato, grazie a un'importante sinergia tra le società Destinazione Cioccolato SB e Luisa Spagnoli. Lab sarà un hub del sapere e del saper fare, con masterclass, degustazioni, laboratori creativi e conferenze, dedicato a chi vuole scoprire i segreti del cioccolato in modo coinvolgente e formativo.
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[post_content] => Nel 2025 la proposta culturale della Germania è stata divisa in quattro macro aree. Si parte dall’arte, con i festeggiamenti per i 200 anni dell'Isola dei Musei di Berlino e la scoperta di Chemnitz, in Sassonia, capitale europea della cultura per il 2025. Fino al 31 ottobre la città offrirà un ricco programma: il 10 agosto verrà inaugurata la mostra “Fear” dedicata ad Edvard Munch e sono in corso progetti come il #3000Garages, dove i vecchi garage delle Trabant sono stati aperti e riempiti di arte e creatività locale.
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In primo piano, poi, il tema del design, con la celebrazione dei 100 anni del Bauhaus di Dessau. Nel 1925 il Bauhaus si trasferì da Weimar a Dessau, diventando il più importante movimento artistico e architettonico del XX secolo. Oggi la Fondazione Bauhaus Dessau celebra la ricorrenza con una straordinaria kermesse multidisciplinare: dal 4 settembre e fino a marzo 2027 l’iniziativa “To the Core. Bauhaus Dessau 100” offrirà spunti originali per visitare una città che vanta oltre 800 anni di storia e 4 Patrimoni Unesco. «Le celebrazioni dureranno 16 mesi. - ricorda Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo - A Dessau, per tutto il periodo del giubileo, saranno aperti e visitabili gli edifici del Bauhaus e le case dei maestri, tutti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La terza area tematica da scoprire in Germania nel 2025 è quella della musica. «Con le numerose celebrazioni e concerti per il 275° anniversario dalla morte di Johann Sebastian Bach, organizzati nelle città dove si è svolta la vita del compositore. In Germania la musica classica è parte della vita quotidiana, molti tedeschi suonano uno strumento musicale e in tutto il paese ci sono 86 teatri d’opera. È tanto amata anche la musica contemporanea e vengono organizzati diversi festival: dal Rock am Ring di Nurburgring - che quest'anno festeggia i 40 anni - al Lollapalooza, che si terrà e nell’Olympiastadion di Berlino il 12 e 13 luglio. Ricorrono poi i 30 anni di Nature One: uno dei più grandi festival di musica elettronica d’Europa. Ospiterà 350 dj provenienti da tutto il mondo e si svolgerà nell'ex-base missilistica Pydna della Nato nell’Hunsrück». In Germania si possono anche seguire le tracce dei Beatles e di Freddy Mercury: «A Dalle, in una casa del ‘700 riconvertita, si trova il Museo dei Beatles: 600mq quadri di spazio espositivo la rendono la seconda collezione al mondo dei Fab Four al di fuori della Gran Bretagna. - aggiunge Marchetti - Mentre Mercury visse a Monaco di Baviera, nel Glockenbach Theatre, dal 1979 al 1985».
Il quarto tema del 2025 è quello legato al vino. «Negli ultimi anni i vini tedeschi sono stati molto premiati. Uno degli effetti del cambiamento climatico è il mutare delle colture, per cui i vitigni che crescevano a sud delle Alpi ora crescono al nord. Ad oggi la produzione vinicola coinvolge 13 regioni perlopiù concentrate nel sud-est e nel sud-ovest della Germania e molte realtà interessanti si stanno sviluppando anche al nord del paese. Per scoprire i vini tedeschi a fine estate è in programma il Durkheimer Wurstmarkt, una delle più grandi feste, dove oltre 15.000 aziende vinicole organizzano le degustazioni di 300 vini». Agata Marchetti ha concluso con un’anticipazione: nel 2026, l’Ente del Turismo tedesco si focalizzerà sulla ricca proposta enogastronomica della Germania.
(Chiara Ambrosioni)
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Il collegamento decollerà il 17 settembre 2025, con frequenze giornaliere tra l’aeroporto di Istanbul e Siviglia: «Siamo lieti di avviare i voli verso Siviglia, una delle città più antiche della Spagna, favorendo così nuove opportunità sia per il turismo che per il business. Crediamo che i crescenti investimenti nella regione contribuiranno ulteriormente a rafforzare il potenziale turistico e commerciale di entrambi i Paesi. Continueremo a diversificare i nostri punti di accesso al mondo in linea con la nostra missione di connettere i continenti» ha commentato il ceo di Turkish Airlines Bilal Ekşi.
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