27 July 2024

Riscoprire Firenze a partire dall’unicità del 4F Boutique Hotel Florence

[ 0 ]

 

Il 4F Boutique Hotel Florence si trova in una zona della città che, affacciata sull’Arno e al confine con il vasto Parco delle Cascine e a soli 10’ a piedi dal centro, fa da contrappunto alla calda antichità delle strade storiche dell’amato capoluogo toscano. Gli edifici di Via Amerigo Vespucci sono eleganti, in marmo bianco e dorato, e ricordano l’epoca in cui Firenze fu capitale d’Italia. Era il 1865 e per 5 anni il mondo delle istituzioni, nazionali e internazionali, e tanti privati benestanti edificarono qui le loro residenze.

Tra il 1938 e il 1948 i proprietari dell’odierno n.58 innalzarono di un piano la struttura, arricchendola di un’altana: un verde rifugio da cui guardare i tetti della città. Già nel 1958 il quarto piano divenne una locanda, quindi un albergo che, nei decenni, ha ospitato tanti viaggiatori e artisti nelle sue camere, rese uniche dai complementi di arredo scelti da Flair.

Un brand di design capace di creare abbinamenti unici a cavallo tra passato e presente, tra sogno e artigianato, in un’atmosfera accogliente e colorata. «Uno stile che ci ha conquistati quando abbiamo scoperto questo magico hotel al quarto piano e abbiamo deciso di farne il nostro progetto chiamandolo 4F: 4th Floor. – racconta Simone Bellocci, socio di 4F – Io, Francesco (Maestrelli) e Stefano (Boninsegna) siamo amici da sempre. Loro sono architetti contemporanei, mentre io, all’interno dei Giardini Torrigiani, ho realizzato le Serre Torrigiani, un giardino del 1500 reinterpretato in chiave moderna dove ospiti e fiorentini si incontrano vivendo una convivialità informale, lenta e immersa nell’arte. Un momento di pausa prima di scoprire la bellezza di Firenze.

Al termine della pandemia, quando alla triste immobilità si è sostituita la voglia di viaggiare e, soprattutto, di tornare ad accogliere, io, Francesco e Stefano abbiamo deciso di realizzare qualcosa insieme. Il progetto ha preso forma immaginando un luogo di nuova concezione, una casa dove riconnettersi con se stessi e scoprire una realtà nuova, condividendo questa scoperta con gli amici e i propri cari». Infatti entrando al 4F Boutique Hotel ci si sente a casa.

Sulle pareti colorate gruppi di quadri d’arte moderna, una libreria, un divano, una quotidianità testimoniata anche dalla piccola reception che, defilata, lascia correre lo sguardo fino a un ambiente accogliente e luminoso, quasi un ampio soggiorno dove mangiare qualcosa, leggere o rilassarsi ammirando il fiume dalle ampie finestre. Le 14 camere sono diverse l’una dall’altra per dimensioni, palette di colori e arredamento.

E poi il servizio di Manola, Giampaolo e Salvatore è attento e ospitale, arricchito dalla  colazione a-la-carte da gustare ogni mattina, con confetture firmate dall’enologo Marco Colzani. «La nostra idea è quella di realizzare una casa per i nostri ospiti, dove fare amicizia, chiacchierare e poi tornare perché sono stati bene. Vogliamo fare cose belle, contemporanee e accessibili a tutti, anche nei prezzi. Perché non si può ridurre Firenze a un capitolo di storia dell’arte: Firenze è viva oggi e si può scoprire con uno sguardo nuovo».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472354 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico, Il percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma. Oltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale. “Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”. [post_title] => Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze [post_date] => 2024-07-26T12:45:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721997920000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472350" align="alignleft" width="300"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption] Aprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa. Il progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice. Le scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta. [post_title] => Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia [post_date] => 2024-07-26T12:18:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721996329000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una lezione privata di uno sport a scelta; uno sconto del 30% su massaggi e trattamenti viso o corpo; late check-out alle 14:15. Bluserena lancia il pacchetto Fit & Fun dedicato alla coppie che desiderano combinare attività sportiva e momenti di benessere durante il proprio soggiorno estivo. La lezione privata può in particolare riguardare tennis, padel yoga o una sessione di tiro con l’arco. In alternativa, è possibile anche optare per una uscita in barca a vela, accompagnati da un istruttore esperto. In tema di benessere, nei sardi Is Serena Badesi e Calaserena Resort è disponibile anche il massaggio di coppia, mentre nel pugliese Kalidria Hotel & Thalasso Spa, all'interno dell'Ethra Reserve è incluso anche un incontro con un personal trainer, per allenarsi insieme sotto la guida di un professionista. Il pacchetto Fit & Fun è soggetto a disponibilità di camere nel resort. È cumulabile con le offerte in corso, tra cui la last minute -20% a luglio, sconto di 250 euro e offerta voli su Badesi.   [post_title] => Bluserena combina sport e benessere nel pacchetto Fit & Fun dedicato alle coppie [post_date] => 2024-07-26T10:31:13+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721989873000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gabriele Coen è il nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas, con la responsabilità del consolidamento e dello sviluppo dei brand Anantara, Tivoli, Nh Collection, Avani, nhow e Nh nella nostra Penisola. Prima di fare il proprio ingresso nel gruppo, Coen ha rivestito diverse posizioni di rilievo nel settore turistico per aziende come Numa, Sonder e Sweet inn, a Milano, Roma, Firenze e Venezia. Ha inoltre trascorso cinque anni a New York, dove ha lavorato in veste di revisore contabile per Baker Tilly e Funaro & Co, e come broker immobiliare con licenza nello stato di New York. Ha conseguito la laurea in economia e business administration presso l'università Roma Tre. Lavorerà nella sede di Roma all'interno del development department guidato da Laia Lahoz, chief assets and development officer di Minor Europe & Americas [post_title] => Gabriele Coen nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas [post_date] => 2024-07-26T10:20:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721989244000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472311 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ethiopian Airlines aumenta la capacità offerta sulla Tanzania: dal 1° dicembre prossimo la compagnia porterà infatti a 14 frequenze settimanali i voli da/per Zanzibar e Kilimanjaro, e a 21 frequenze settimanali i voli da/per Dar Es Salaam. Il vettore africano offre così ai passeggeri maggiori possibilità di scelta per esplorare le meraviglie della regione, in collegamento con i voli giornalieri operati da Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Sempre a partire dal 1° dicembre 2024, Ethiopian Airlines potenzierà il proprio operativo su Roma Fiumicino, passando da 7 a 10 frequenze settimanali. Questo incremento garantirà ai passeggeri ancora più opzioni e flessibilità nei loro piani di viaggio. [post_title] => Ethiopian Airlines potenzia la capacità sulle rotte verso la Tanzania [post_date] => 2024-07-26T10:19:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721989141000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente". Alla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate. "Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine". [post_title] => Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel [post_date] => 2024-07-25T11:44:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721907856000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472238 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera. Saranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo. Tra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana [post_title] => Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day [post_date] => 2024-07-25T11:23:55+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721906635000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472229 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riaprirà il prossimo 27 settembre l'hotel d'Inghilterra. L'indirizzo capitolino di Starhotels Collezione situato a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti sta infatti terminando la seconda parte del restyling, dopo aver concluso la prima fase a maggio 2023. Quest'ultima ha in particolare coinvolto il restauro degli esterni e della storica facciata tutelata dalle Belle arti, nonché dato nuova vita alle camere e top suite dei piani superiori. Ora, dopo un'estesa ristrutturazione delle aree comuni, delle suite e camere dei primi tre piani, l’hotel riaprirà le proprie porte con rinnovati spazi ristorativi e un’inedita Spa suite. Nella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – the Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels. Le camere e suite sono state ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, mentre il ristorante Cafè Romano sarà ampliato e collegato alla lobby, con l'obiettivo di trasformarsi in un vero e proprio salotto per momenti conviviali. Uno dei punti di forza della ristrutturazione sarà poi la nuova terrazza Romana al sesto piano: un rooftop bar aperto anche a chi non soggiorna in hotel e location ideale per eventi privati. Un'ulteriore novità sarà l’inedita e intima spa: un angolo accogliente per rilassarsi e rigenerare il corpo dopo una giornata trascorsa a esplorare la città. L’Hotel d’Inghilterra affonda le proprie radici nella metà del sedicesimo secolo, quando venne adibito a residenza nobiliare per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte. Già nel quindicesimo secolo, questa zona era rinomata per le strutture ricettive migliori della città, attirando visitatori da tutto il mondo. Nel 1845, la residenza venne convertita in un albergo denominato hotel d’Angleterre, proprio per la sua popolarità tra i visitatori britannici, che sceglievano di soggiornare in questo luogo durante l’epoca del Grand Tour. Lo stesso logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor. Tra gli ospiti illustri dell’albergo, il poeta inglese romantico John Keats, che qui trascorse i suoi ultimi anni, e i connazionali Byron e Shelley. Ma più tardi soggiornarono tra queste mura anche Henry James, Elizabeth Taylor, Gregory Peck ed Ernest Hemingway. [gallery ids="472234,472235,472236"] [post_title] => Completato il restyling, l'hotel d’Inghilterra di Roma riaprirà il 27 settembre [post_date] => 2024-07-25T10:59:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721905151000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "riscoprire firenze partire dallunicita del 4f boutique hotel florence" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":57,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3430,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472354","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico,\r\n\r\nIl percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma.\r\n\r\nOltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale.\r\n\r\n“Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”.","post_title":"Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze","post_date":"2024-07-26T12:45:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721997920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472350\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption]\r\n\r\nAprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa.\r\n\r\nIl progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice.\r\n\r\nLe scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta.","post_title":"Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia","post_date":"2024-07-26T12:18:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721996329000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una lezione privata di uno sport a scelta; uno sconto del 30% su massaggi e trattamenti viso o corpo; late check-out alle 14:15. Bluserena lancia il pacchetto Fit & Fun dedicato alla coppie che desiderano combinare attività sportiva e momenti di benessere durante il proprio soggiorno estivo. La lezione privata può in particolare riguardare tennis, padel yoga o una sessione di tiro con l’arco. In alternativa, è possibile anche optare per una uscita in barca a vela, accompagnati da un istruttore esperto.\r\n\r\nIn tema di benessere, nei sardi Is Serena Badesi e Calaserena Resort è disponibile anche il massaggio di coppia, mentre nel pugliese Kalidria Hotel & Thalasso Spa, all'interno dell'Ethra Reserve è incluso anche un incontro con un personal trainer, per allenarsi insieme sotto la guida di un professionista. Il pacchetto Fit & Fun è soggetto a disponibilità di camere nel resort. È cumulabile con le offerte in corso, tra cui la last minute -20% a luglio, sconto di 250 euro e offerta voli su Badesi.\r\n\r\n ","post_title":"Bluserena combina sport e benessere nel pacchetto Fit & Fun dedicato alle coppie","post_date":"2024-07-26T10:31:13+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721989873000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gabriele Coen è il nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas, con la responsabilità del consolidamento e dello sviluppo dei brand Anantara, Tivoli, Nh Collection, Avani, nhow e Nh nella nostra Penisola.\r\n\r\nPrima di fare il proprio ingresso nel gruppo, Coen ha rivestito diverse posizioni di rilievo nel settore turistico per aziende come Numa, Sonder e Sweet inn, a Milano, Roma, Firenze e Venezia. Ha inoltre trascorso cinque anni a New York, dove ha lavorato in veste di revisore contabile per Baker Tilly e Funaro & Co, e come broker immobiliare con licenza nello stato di New York. Ha conseguito la laurea in economia e business administration presso l'università Roma Tre. Lavorerà nella sede di Roma all'interno del development department guidato da Laia Lahoz, chief assets and development officer di Minor Europe & Americas","post_title":"Gabriele Coen nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas","post_date":"2024-07-26T10:20:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721989244000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472311","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ethiopian Airlines aumenta la capacità offerta sulla Tanzania: dal 1° dicembre prossimo la compagnia porterà infatti a 14 frequenze settimanali i voli da/per Zanzibar e Kilimanjaro, e a 21 frequenze settimanali i voli da/per Dar Es Salaam.\r\n\r\nIl vettore africano offre così ai passeggeri maggiori possibilità di scelta per esplorare le meraviglie della regione, in collegamento con i voli giornalieri operati da Milano Malpensa e Roma Fiumicino.\r\n\r\nSempre a partire dal 1° dicembre 2024, Ethiopian Airlines potenzierà il proprio operativo su Roma Fiumicino, passando da 7 a 10 frequenze settimanali. Questo incremento garantirà ai passeggeri ancora più opzioni e flessibilità nei loro piani di viaggio.","post_title":"Ethiopian Airlines potenzia la capacità sulle rotte verso la Tanzania","post_date":"2024-07-26T10:19:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721989141000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente\".\r\n\r\nAlla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate.\r\n\r\n\"Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine\".","post_title":"Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel","post_date":"2024-07-25T11:44:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721907856000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472238","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera.\r\n\r\nSaranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo.\r\n\r\nTra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana","post_title":"Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day","post_date":"2024-07-25T11:23:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721906635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472229","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riaprirà il prossimo 27 settembre l'hotel d'Inghilterra. L'indirizzo capitolino di Starhotels Collezione situato a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti sta infatti terminando la seconda parte del restyling, dopo aver concluso la prima fase a maggio 2023. Quest'ultima ha in particolare coinvolto il restauro degli esterni e della storica facciata tutelata dalle Belle arti, nonché dato nuova vita alle camere e top suite dei piani superiori. Ora, dopo un'estesa ristrutturazione delle aree comuni, delle suite e camere dei primi tre piani, l’hotel riaprirà le proprie porte con rinnovati spazi ristorativi e un’inedita Spa suite.\r\n\r\nNella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – the Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels. Le camere e suite sono state ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, mentre il ristorante Cafè Romano sarà ampliato e collegato alla lobby, con l'obiettivo di trasformarsi in un vero e proprio salotto per momenti conviviali. Uno dei punti di forza della ristrutturazione sarà poi la nuova terrazza Romana al sesto piano: un rooftop bar aperto anche a chi non soggiorna in hotel e location ideale per eventi privati. Un'ulteriore novità sarà l’inedita e intima spa: un angolo accogliente per rilassarsi e rigenerare il corpo dopo una giornata trascorsa a esplorare la città.\r\n\r\nL’Hotel d’Inghilterra affonda le proprie radici nella metà del sedicesimo secolo, quando venne adibito a residenza nobiliare per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte. Già nel quindicesimo secolo, questa zona era rinomata per le strutture ricettive migliori della città, attirando visitatori da tutto il mondo. Nel 1845, la residenza venne convertita in un albergo denominato hotel d’Angleterre, proprio per la sua popolarità tra i visitatori britannici, che sceglievano di soggiornare in questo luogo durante l’epoca del Grand Tour. Lo stesso logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor. Tra gli ospiti illustri dell’albergo, il poeta inglese romantico John Keats, che qui trascorse i suoi ultimi anni, e i connazionali Byron e Shelley. Ma più tardi soggiornarono tra queste mura anche Henry James, Elizabeth Taylor, Gregory Peck ed Ernest Hemingway.\r\n\r\n[gallery ids=\"472234,472235,472236\"]","post_title":"Completato il restyling, l'hotel d’Inghilterra di Roma riaprirà il 27 settembre","post_date":"2024-07-25T10:59:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721905151000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti