1 agosto 2024 10:28
Gabriel Escarrer
Meliá Hotels International ha chiuso la prima metà del 2024 con dati finanziari che continuano a invitare all’ottimismo. La compagnia alberghiera è riuscita a ridurre il suo debito di 271,6 milioni.
Ciò è stato possibile grazie al fatto di aver generato un flusso di cassa operativo di 70 milioni destinati interamente alla riduzione delle numeri rosse. L’obiettivo della società guidata da Gabriel Escarrer continua quindi ad essere quello di riportare il rapporto debito finanziario netto/Ebitda al di sotto di 2,5x.
Proseguendo con i risultati, la compagnia alberghiera ha guadagnato nel primo semestre 51,4 milioni. I ricavi consolidati sono stati pari a 960 milioni, cinque punti in più rispetto all’anno precedente, e l’Ebitda è stato pari a 240,3 milioni (+10% vs 2023).
Per il ceo Gabriel Escarrer, “i progressi compiuti nella riduzione del debito finanziario netto ci permettono di sentirci a nostro agio con il nostro obiettivo. La prima metà dell’anno rafforza quindi la nostra fiducia, non solo nelle stime aziendali favorevoli per quest’estate, ma anche nella capacità di rispettare senza problemi gli impegni espressi per la fine dell’anno.”
“In termini operativi possiamo parlare di un primo semestre positivo, segnato dal pieno recupero dei livelli di occupazione sia leisure, business che corporate precedenti alla pandemia, trend che, unito alla forza dei tassi, ci ha permesso di registrare un doppio Incremento del RevPAR a -cifre (+13,2%)” conclude.
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[post_content] => E' un all-suite da 26 chiave il nuovo 5 stelle sul lago Maggiore Boutique Hotel Stresa. Ricavato dalla conversione dell'ex villa Ostini, la struttura è di proprietà dell'imprenditrice kazaka Svetlana Fisun: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i mie paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”.
Dopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, è diventata così un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale, grazie anche all'affiliazione al network Preferred Hotels & Resorts. Un vero sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria.
A caratterizzare l'hotel ambienti dall’interior design minimalista. Completamente realizzate con arredo italiano, le suite richiamano i colori delle colline circostanti e del lago, con gli spazi impreziositi dalle fotografie in bianco e nero di Gisella Motta, rinomata fotogiornalista di Stresa. Si ispirano poi ai quattro elementi le Private spa suite, ideate, disegnate e realizzate dal gruppo Hofer ciascuna con un concept unico. Si chiamano Natura, Amazzonia, Monte Rosa, Laguna, per un percorso esperienziale che può durare fino a sei ore, incluso un rituale o massaggio proposto dallo spa menu.
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Riedificato nel diciassettesimo secolo e trasformato in un esemplare unico in Italia di stile neogotico Vittoriano dall’architetto Richard Popwell Pullan, il relais, di proprietà della famiglia Dal Pozzo da sei generazioni, si trova a 25 minuti dall'aeroporto di Milano Malpensa e ad appena due chilometri dal lago Maggiore. Offre 46 camere, il ristorante gourmet Le Fief, un american bar, la Dan Garden lounge e una piscina con il bistrò Folia Life. Il tutto immerso in 24 ettari di parco secolare all’inglese.
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[post_content] => Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina.
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[post_content] => Emirates sempre più vettore globale: la compagnia nell'ultimo anno ha infatti raddoppiato il numero di città che i suoi passeggeri possono raggiungere fino a dare l’opportunità di viaggiare verso quasi 1.700 città. Ciò ha permesso a una media di circa 61.000 passeggeri ogni settimana di connettersi senza interruzioni sulle reti condivise dalla compagnia di Dubai e dai suoi partner.
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[post_content] => Meteo caldo e tariffe da ‘bassa stagione’ danno una spinta al turismo di settembre. Per il mese si prevede l’arrivo nelle strutture ricettive di 15 milioni di turisti per un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, lo 0,6% in più rispetto a settembre 2023. A stimarlo è il Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti.
Un trend dunque positivo, anche se le imprese sperano di migliorare ulteriormente i tassi di occupazione con le decisioni di partenza sotto data. Le tendenze più ottimiste sono attese per le imprese delle città d’arte (+2,4%%), delle località rurali e di collina (+2,1%). Una leggera crescita è attesa anche per le località dei laghi (+0,9%) e ad “altro interesse” (+0,8%), mentre per le località marine (-0,5%), di montagna (-0,6%) e del termale (-1,2%) le previsioni sono di una sostanziale stabilità o di leggera contrazione della domanda.
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A pesare il calo della domanda italiana (-2,9%), con valori di forte diminuzione nelle località balneari (-4,1%), termali (-5,3%) e dei laghi (-3,7%). In termini assoluti si stimano per il trimestre estivo 105,4 milioni di pernottamenti di italiani, contro i 108,6 milioni del 2023.
La contrazione della domanda interna è stata registrata da tutte le imprese della filiera del turismo, in particolare dagli stabilimenti balneari e dalla ristorazione. Anche le strutture della ricettività hanno sofferto gli effetti di una minore capacità di spesa degli italiani, che hanno ridotto ulteriormente la durata dei soggiorni e innalzato di conseguenza i costi di gestione delle imprese. Complessivamente la permanenza media dei clienti è scesa a 3,9 notti dalle 4,0 del 2023, ma è diminuita anche la richiesta di servizi aggiuntivi ed è aumentato l’interesse verso le sistemazioni a tariffe più contenute per meglio controllare il budget della vacanza.
In breve, il dinamismo delle prenotazioni registrato ad inizio stagione lasciava intravedere un trimestre estivo abbastanza promettente, ma ad oggi i risultati sembrerebbero al di sotto delle aspettative non solo per le località del turismo balneare, della montagna e delle aree termali, ma anche per le destinazioni non interessate dal turismo internazionale.
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[post_content] => Qatar Airways amplia la connettività verso le Maldive grazie al nuovo accordo di interline con Maldivian, la compagnia di bandiera dell'arcipelago dell'oceano Indiano, in base al quale i passeggeri possono prenotare sia i voli Qatar Airways che quelli domestici Maldivian su qatarairways.com.
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[post_content] => Michael O'Leary al suo meglio. Chiede i limiti per gli altri e la libertà per sé. E' unico nel suo genere, bisogna ammetterlo. Cosa succede? ecco: l'amministratore delegato del gruppo Ryanair chiede di limitare il consumo di alcol negli aeroporti per ridurre gli incidenti che coinvolgono passeggeri violenti sui voli, che "hanno raggiunto numeri record".
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