13 July 2025

Mauritius: dall’accoglienza del Lux* Belle Mare alla scoperta della bellezza dell’isola

[ 0 ]

L’isola di Mauritius incanta il visitatore con la ricchezza della sua offerta e la possibilità di incontrare un affascinante intreccio di storie e culture, oltre a una calda accoglienza, sin dall’ingresso nel Lux* Belle Mare. «L’ospite cerca un’esperienza di relax e la possibilità di dedicare del tempo e sé stesso e alla propria famiglia – afferma Sheila Malloo, general manager dell’hotel – Il nostro è un luogo capace di portare luce e gioia a chi desidera trovare un momento di relax immerso nella bellezza, vuole sentirsi libero e scoprire il calore di Mauritius. L’identità dell’hotel è data dall’accoglienza e dalla competenza del suo personale».

Affacciato sulle acque dell’oceano Indiano e sui mille metri di una delle più belle spiagge di Mauritius, la struttura racconta la filosofia affordable luxury di Lux* Resorts & Hotels. Il complesso è dotato di 174 suite, di cui 22 wellness junior, 12 ville immerse nel verde con vista mare e una The Grand Lux*. Disponibili pure 2 mila mq di piscina, spazi per il wellness, con la Lux* Me Spa, il fitness e tanti sport, anche acquatici. Oltre all’ampio spazio con personale esperto a cui affidare i figli da zero a 17 anni.

In primo piano l’offerta della ristorazione, in linea con l’obiettivo “Waste 0” del gruppo, che produce parte delle proprie necessità in una vicina fattoria ed è attento al vegan e al vegetariano, oggi al 40% dell’offerta. «Abbiamo incredibili opportunità gastronomiche – sottolinea il general manager -: l’Amari by Vineet, con la sua cucina fusion indiana, è una stella Michelin. Nel Duck Laundry, tre chef cinesi si occupano della realizzazione dei piatti. Il ristorante Mondo, aperto per tutti i pasti, serve cucina asiatica e mediterranea e offre l’angolo indiano e libanese, oltre a un buffet su misura per i bambini».

Il Beach Rouge, ristorante trendy e lounge presente in tutti gli hotel del gruppo, si trova poi sulla spiaggia con una curata cucina mediterranea, coadiuvato per la preparazione della pizza dallo chef italiano Roberto Davanzo. Il Lux* Belle Mare tosta inoltre il proprio caffè creando un blend di chicchi provenienti da Colombia, Salvador e Nicaragua. Anche il pastry chef tosta qui le fave di cacao per realizzare dessert deliziosi e il gelato Ici – con un proprio brand – viene preparato ogni giorno.

Tra i diversi aspetti della cura dell’ospite Sheila Malloo parla del Phone Home: «Pensando a come migliorare l’offerta e ai nostri ospiti senior abbiamo deciso di installare una cabina telefonica in stile londinese, da cui si può chiamare gratuitamente in tutto il mondo. Inoltre ogni giorno vengono nascosti nel giardino dei divertenti messaggi nella bottiglia con una sorpresa all’interno, che danno il via a una vivace caccia al tesoro tra gli ospiti».

Queste caratteristiche e attenzioni, oltre alla bellezza della location, hanno portato al Lux* Belle Mare prestigiosi riconoscimenti nel 2024, come l’essere One of the finest property in the world nella scelta di Forbes Travel Guide e il terzo posto nella categoria degli Indian ocean resort del Readers’ choice award di Condé Nast Traveller. Quando visitare Mauritius? Tutto l’anno. Il turismo è una delle risorse economiche più importanti dell’isola. Si possono fare escursioni, sport acquatici e trekking nell’interno, visitando cascate e l’affascinante Terra dei sette colori di Chamarel. Tante le connessioni, con voli diretti o con scalo di Air Mauritius, British Airways, Emirates, Cross Air, Air France… «Oggi il viaggiatore cerca l’human touch, delle connessioni che lo tocchino nel profondo e creino memorie indimenticabili. – conclude Sheila Malloo -. Solo le persone possono creare memorie e il nostro team a Lux* Belle Mare, con il suo calore, aiuta il turista a tornare a casa arricchito».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494367 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese. “L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto. Ecco i luoghi comuni criticati "Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!" L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)  "Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno" L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)  "Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!" Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio) "Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta" Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato) "Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio" Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale) "Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione" L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale) "Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi" Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)  "L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie" La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti) "Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza" Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte) "Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma" Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni) [post_title] => Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti [post_date] => 2025-07-11T11:52:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752234756000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494286 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sundiving.com è la nuova piattaforma lanciata da Sun Siyam Resorts che consente agli appassionati di subacquea e a chi vuole avvicinarsi a questa attività durante un viaggio alle Maldive di scegliere tra corsi e immersioni di diverso livello e difficoltà.   In un’unica piattaforma sono raccolte tutte le proposte subacquee organizzate dai Diving Center dei cinque resort - Sun Siyam Vilu Reef, Sun Siyam Olhuveli, Sun Siyam Iru Fushi, Sun Siyam Iru Veli e Siyam World - gestiti da Sun Diving, partner del gruppo fin dalla sua nascita, negli anni Novanta.   Dal sito gli appassionati del mare possono scegliere il resort per la vacanza grazie a una dettagliata descrizione delle strutture e delle attività disponibili in loco e, soprattutto, anche in base ai punti di immersione indicati e raggiungibili in 30-40 minuti di barca. Alcuni punti diving sono illustrati da innovative dive map realizzate dall’artista neozelandese DiverMonArt, con pesci, molluschi e crostacei che si possono osservare alle diverse profondità.   Inoltre, Sundiving.com offre la possibilità di approfittare del soggiorno per migliorare la propria tecnica partecipando a uno dei tanti corsi specialistici proposti online e facilmente prenotabili. Anche i principianti o chi desidera fare il debutto sott’acqua in occasione della vacanza alle Maldive possono consultare le tante opportunità che ogni resort offre. Numerose le escursioni snorkeling “per tutti”, che consentono di osservare il grande ma innocuo squalo balena, vedere le mante di notte oppure nuotare circondati dagli squali nutrice. Non mancano corsi per bimbi di 8 e 9 anni che si immergono insieme agli istruttori a una profondità massima di 5 metri e divertenti lezioni per imparare a nuotare sott’acqua come una sirena, con tanto di monopinna e servizio fotografico per immortalare l’impresa.   Tutti i corsi, le immersioni e le escursioni organizzate da Sun Diving per Sun Siyam Resorts sono ideate nell’ottica della protezione del fragile ambiente maldiviano: un impegno che le due realtà condividono da sempre e che sostengono quotidianamente attraverso misure di conservazione dell’habitat naturale, analisi per monitorare la salute della barriera corallina e impegno nel restauro delle aree danneggiate. Anche le pratiche di immersione sono all’insegna della sostenibilità: nei centri diving Sun Siyam Resorts si organizzano piccoli gruppi, invitando i subacquei a evitare contatti con flora e fauna, anche attraverso accurati brief prima delle immersioni, focalizzati sulla conservazione della vita marina. Personale specializzato e multilingue è sempre presente e accompagna i subacquei nelle uscite.   Il coinvolgimento degli ospiti riguarda anche la preservazione del mare. Per esempio il prossimo 21 settembre, in occasione della International Coastal Cleanup®, chi è in vacanza al Sun Siyam Vilu Reef potrà partecipare ad attività subacquee di rimozione di eventuali rifiuti dal mare. [post_title] => Sun Siyam Resorts dedica un sito al diving: corsi ed esperienze per scoprire il mondo sommerso [post_date] => 2025-07-10T14:07:33+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752156453000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494145 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo la ricchezza storica e gastronomica di Lione e il fascino e i sapori dell’area del Beaujolais il percorso di scoperta della regione dell’Auvergne-Rhone-Alpes, nella Francia orientale, raggiunge il dipartimento di Ain: il primo dei 101 dipartimenti francesi, al confine con la Svizzera. È una terra di grande bellezza naturale, arricchita da siti storici unici e dalla testimonianza delle due produzioni che hanno caratterizzato l'area nel corso del tempo: il rame e la seta. Anche in questa parte della regione si gustano eccellenze gastronomiche come il poulet de Bresse - l’unico pollo Aop (Appellation d’Origine Protegée), accompagnato dalla crème de Bresse - e il caratteristico Beurre. Il punto di partenza è il suggestivo Monastère Royal de Brou. Margherita d'Austria lo fece costruire per il defunto marito Filiberto di Savoia - morto a soli 25 anni. Voleva vivere qui i suoi ultimi anni, ma non raggiunse mai Brou, dove si trova il suo monumento funebre decorato in prezioso alabastro, a fianco di quello di Filiberto e della suocera. Il Monastero è ancora autentico al 100%: fu risparmiato dai rivoluzionari perché i cittadini lo riempirono di fieno e dissero che era il loro deposito e poi, ai tempi di Napoleone, perché non era mai stato consacrato. Non lontano dal sito monumentale si trova The Scratch, un piccolo, delizioso ristorante gestito da giovani chef che, con cucina a vista, offre ai suoi ospiti i sapori del territorio accostati in modo inventivo. La produzione storica locale è testimoniata da due importanti fabbriche. La Cuivrerie de Cerdon - fondata nel 1836 - produceva oggetti e strumenti in rame offrendo lavoro ai tanti operai che si fermavano nella cittadina viaggiando con la ferrovia. Oggi la struttura - monumento storico dal 2013 - ospita un museo immersivo con preziose testimonianze storiche. Interessante l'intreccio tra la fonderia e la vicina fabbrica della seta: nella Cuivrerie venivano prodotti i bacini in rame dove si bollivano i bozzoli di seta per poter estrarre il filo. Ogni bozzolo forniva dagli 800 ai 1500 metri di seta. Il Musée de Soieries Bonnet, nel comune di Jujurieux, fu costruito nel 1847 e raccoglie preziosi telai. Il signor Bonnet fu un precursore quando decise di garantire accoglienza e formazione ai propri lavoratori, insegnando loro un mestiere. Curioso sapere che la Soieries, che aveva clienti in tutto il mondo e riforniva anche gli atelier di Dior e Chanel, produsse seta esclusivamente nera fino alla morte del proprietario nel 1886. Solo dopo arrivarono i colori. La brasserie Place Bernard a Bourg-en-Bresse è il luogo ideale per completare il percorso di scoperta del territorio: è uno dei sei ristoranti de L’Espirt Blanc Collection dello chef 3 volte stellato Georges Blanc. Negli ambienti caratterizzati dal vivace contrasto tra il rosso e il bianco e da foto storiche dei personaggi della gastronomia dell’area, si possono gustare la cucina tradizionale francese e locale e, naturalmente, il delizioso Poulet de Bresse á la crème. Per il pernottamento si raggiunge il Griffon d’Or: collocato nel cuore della cittadina in un edificio storico, è accogliente e funzionale: ciascuna delle 17 camere ha la propria identità. Aperto da 14 anni, si fa conoscere con il passaparola. Chiara Ambrosioni [gallery ids="494147,494155,494149,494152,494153,494154"]   [post_title] => Auvergne-Rhone-Alpes: dal fascino del monastero Reale di Brou ai sapori di Bresse [post_date] => 2025-07-09T11:35:23+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752060923000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494173 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo le recenti tappe in Campania, Liguria e Sardegna, i Blue marina awards fanno tappa a Pescara il prossimo 18 luglio 2025, per una giornata di confronto nazionale dedicata all’innovazione e alla sostenibilità nella portualità turistica. L’evento si terrà al Marina di Pescara, e metterà al centro il ruolo strategico dei porti turistici come motore di sviluppo economico, culturale e sociale dei territori. Con il titolo “Il futuro dei porti turistici: i porti turistici del futuro”, la giornata vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, della ricerca e della società civile. Tra i temi al centro del dibattito: Sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, con focus su progetti per il recupero delle plastiche in mare, sistemi di monitoraggio marino avanzato, e soluzioni digitali per la gestione integrata delle infrastrutture portuali e del turismo esperienziale; Transizione energetica, attraverso modelli di autoproduzione da fonti rinnovabili, comunità energetiche, fotovoltaico in cloud e strumenti finanziari a supporto degli investimenti green; Mobilità sostenibile e turismo esperienziale, con approfondimenti su servizi innovativi per e-bike, cicloturismo e fruizione integrata del territorio costiero; Inclusività e accessibilità, per promuovere approdi turistici pienamente accessibili a tutti e capaci di rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più ampia e diversificata; Valorizzazione culturale del mare, attraverso il racconto del patrimonio marittimo materiale e immateriale, gli itinerari culturali e le filiere locali legate ai saperi e alle tradizioni costiere. I Blue marina awards, di cui l’Associazione nazionale dei porti e approdi turistici Assonat è il partner istituzionale e con il Rina quale ente tecnico, rappresentano un percorso innovativo per misurare, valorizzare e premiare la qualità della gestione dei porti turistici italiani, favorendo una rete nazionale orientata a criteri di sostenibilità, accoglienza e integrazione con l’ambiente e le comunità locali.     [post_title] => Blue marina awards, il 18 luglio a Pescara "il futuro dei porti turistici: i porti turistici del futuro" [post_date] => 2025-07-09T11:28:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752060514000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494165 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama Italian Swing il primo degli itinerari creati da La Dolce Vita Orient Express in qualità di partner speciale dell’Italian Open 2025.  Con partenza prevista per ottobre 2025, i nuovi itinerari invitano golfisti, appassionati e accompagnatori a vivere un viaggio straordinario attraverso alcune delle mete golfistiche più iconiche d’Italia. L’Italian Swing inizierà con un’accoglienza esclusiva nella La Dolce Vita Lounge presso la stazione Ostiense di Roma, per poi proseguire tra le regioni del centro e sud Italia: uno dei momenti salienti sarà la tappa al San Domenico Golf in Puglia, un campo circondato da ulivi secolari e con vista spettacolare sul mare Adriatico. Oltre a offrire un’esperienza di gioco impeccabile, il luogo regala un’atmosfera rilassante che rende ogni momento sul campo indimenticabile. Quest’anno, il San Domenico Golf ospiterà la quarta edizione del "Sergio Melpignano Senior Italian Open", evento di punta dell’European Legends Tour, in programma dal 23 al 25 ottobre 2025.  Rivolto a un pubblico internazionale, il progetto rafforza ulteriormente la posizione dell’Italia come destinazione di riferimento per il golf e il lifestyle esclusivo. Unendo il fascino del viaggio in treno d’epoca al prestigio dei più rinomati campi da golf italiani, e in collaborazione con la Federazione Italiana Golf (Fig), l’iniziativa promuove un turismo sportivo sostenibile e di alta gamma, valorizzando la bellezza culturale e naturale del Paese.  Il viaggio sarà arricchito da masterclass tecniche personalizzate e servizi su misura. Ogni tappa offrirà un’accoglienza calorosa, coniugando perfettamente il piacere del gioco con la scoperta dell’eccellenza italiana.  [post_title] => Italian Swing è il primo itinerario de La Dolce Vita Orient Express dedicato ai golfisti [post_date] => 2025-07-09T10:30:33+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752057033000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494159 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Club Med sbarca in Sudafrica con l'apertura, prevista per luglio 2026, del Club Med South Africa Beach & Safari. Situato lungo la spettacolare Dolphin Coast, a nord di Durban, la struttura, la prima dell'operatore nel paese, offrirà un’esperienza che unisce il meglio di due mondi: il relax tropicale in riva all’oceano e l’avventura di un safari immersivo nella savana sudafricana, alla scoperta dei Big Five. Il Club Med South Africa Beach & Safari - le cui vendite saranno aperte da ottobre - disporrà di 411 camere distribuite in diversi edifici, la cui architettura contemporanea coniuga pietra locale, legno chiaro, linee pulite e ampie vetrate. Dall'altro lato del resort sarà presente lo spazio privato Exclusive Collection – Ilanga offre 66 suite, per un’esperienza più intima, con servizi personalizzati e una lounge dai toni rilassanti, concepito come un'oasi di tranquillità.  Gli ospiti avranno a disposizione due ristoranti: Oceana, ispirato alle cucine di tutto il mondo, e il Nguni Gourmet Club, un raffinato ristorante che metterà in risalto i frutti di mare sudafricani e i prodotti locali. Per quanto riguarda i bar, il resort offrirà diversi spazi pensati per ogni momento della giornata, a partire dall'Injabulo, il bar principale, che ospiterà anche una caffetteria per pause gourmet durante tutto l'arco della giornata. Affacciato sull'oceano, il Dunes Beach Bar invita a sorseggiare un cocktail in un'atmosfera rilassata e soleggiata, ispirata allo spirito del surf e al litorale sudafricano.  Una scuola di surf - una novità mondiale per Club Med: offrirà diverse lezioni al giorno, supervisionate da professionisti e accessibili a partire dai 6 anni. Le escursioni guidate in bici gravel regaleranno un'esperienza esotica, tra campi di canna da zucchero, sentieri costieri e viste mozzafiato sull’oceano. A tutto questo si aggiungeranno campi da padel, trapezio volante e una miriade di attività da svolgere in famiglia. Per gli amanti del relax: un centro benessere con Spa, hammam e palapa all’aperto completerà l’offerta.  I bambini saranno accolti dai 4 mesi ai 17 anni nei Kids Club, con attività nella natura, accesso alla piscina per famiglie e il programma Amazing Family permetterà a tutte le generazioni condividere momenti unici.  [post_title] => Club Med South Africa Beach & Safari: aprirà nel 2026 il primo resort del to in Sudafrica [post_date] => 2025-07-09T10:05:23+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752055523000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494132 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama Coconut Tribe il nuovo concept immersivo firmato Constance Hotels & Resorts, pensato per i piccoli ospiti dai 4 agli 11 anni. L'obiettivo è quello di creare una community stimolante, per incoraggiare la curiosità, accendere l'immaginazione e supportare la crescita dei bambini attraverso esperienze ludiche, creative ed educative. Ispirato al ricco patrimonio naturale e culturale delle isole dell'oceano Indiano, il concept invita i bambini a intraprendere un viaggio sensoriale basato su cinque pilastri fondamentali, che prendono vita ogni giorno attraverso attività personalizzate: Be green, Be kind, Be well, Be curious e Be outdoors. Ogni iniziativa è studiata per infondere valori duraturi e promuovere l'apprendimento attraverso il gioco, l'esplorazione e l'interazione con gli altri bambini presenti nei miniclub del Constance Ephelia e Constance Lemuria alle Seychelles, del Constance Belle Mare Plage e del Constance Prince Maurice a Mauritius e del Constance Halaveli alle Maldive. Sotto la guida di professionisti qualificati, ogni momento all'interno dei Coconut Tribe celebra la scoperta e la gioia dello stare insieme. I bambini sono incoraggiati a crescere con fiducia, a sviluppare empatia, a prendersi cura del proprio benessere e a coltivare il legame con la natura. Dai laboratori di eco-giardinaggio alle sessioni di mindfulness, dalle attività Steam (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica), alle avventure all'aria aperta e ai progetti creativi. "Con Coconut Tribe, vogliamo offrire ai bambini più di un semplice luogo dove giocare: vogliamo creare uno spazio vivace, ricco di significato e di ricordi indimenticabili. Questa iniziativa riflette il nostro impegno quotidiano nel migliorare ogni soggiorno in famiglia con sincerità e dedizione" afferma Barbara Elkaz, corporate quality manager di Constance Hotels & Resorts. [post_title] => Constance Hotels lancia i Coconut Tribe, nuovi miniclub per i bimbi dai 4 agli 11 anni [post_date] => 2025-07-09T09:34:58+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752053698000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494115 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Agrigento, la Valle dei Templi ospita a Villa Aurea, da luglio a novembre la mostra Tesori d’Arte dai Musei Nazionali Italiani, 22 opere provenienti dalle 20 regioni italiane. Prodotta da Consorzio progetto museo e promossa da regione Sicilia in collaborazione con musei generali italiani del Mic, la piccola ma preziosa esposizione riunisce 22 dipinti di altrettanti artisti, noti e meno noti, dello straordinario patrimonio artistico e culturale italiano, attraversando 6 secoli di storia, di bellezza e di arte. Il progetto raccoglie una selezione di opere d’arte proveniente da tutte le 20 regioni italiane, per raccontare e valorizzare la storia e l’identità culturale delle opere, risalenti ad un ampio arco di tempo, dal Quattrocento al Novecento. Tutti provenienti da musei nazionali di diverse città italiane, e da alcuni depositi museali, questi tesori nascosti simboleggiano la riscoperta necessaria e inesauribile di una pluralità di collezioni presenti nei musei della Penisola. A partire dalle tavole quattrocentesche del maestro di Castel Sardo e Antonello da Messina fino ai vertici del cinquecento con giganti come Perugino, Raffaello, Sebastiano del Piombo, Pordenone e Andrea Previtali, il percorso espositivo prosegue con uno sguardo sul Seicento e la potenza dei dipinti di Tanzio da Varallo, Sassoferrato e Ludovico Carracci, per poi esplorare la grandezza della pittura barocca attraverso le opere di Giovanni Baglione, Luca Giordano, Francesco Fracanzano, Mattia Preti e Valerio Castello. La delicatezza e la grazia del settecento prendono forma nelle tele di Pompeo Batoni, Nicola Maria Rossi e Paul Troger, mentre il realismo ottocentesco è rappresentato dai lavori di Filippo Palizzi. Infine, le inquietudini novecentesche di Carlo Levi chiudono il viaggio in questo inedito mosaico di personalità, offrendo uno sguardo completo sull'evoluzione artistica e culturale del paese. La mostra rappresenta anche l’ultima delle tre sessioni del più ampio progetto I Tesori d’Italia, che ha già visto realizzate due precedenti sessioni nella stessa Villa Aurea, con altre opere dell’arte italiana, e prende il nome sulla base del Protocollo d’intesa siglato tra il dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana e la direzione generale musei del ministero della cultura.  La mostra, realizzata con il disegno voluto dal comitato scientifico presieduto dal direttore generale musei del Mic, Massimo Osanna, gode del patrocinio della regione siciliana assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana e di città di Agrigento.         [post_title] => Agrigento, fino al 30 novembre la mostra "tesori d'arte dai musei nazionali italiani" [post_date] => 2025-07-08T12:54:07+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751979247000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494077 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nella sede di Fondazione Altagamma a Milano, i rappresentanti dei comuni di Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo-Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione dei Territori di Altagamma, dando ufficialmente vita a una realtà che intende rafforzare la collaborazione tra le cinque destinazioni simbolo del turismo d’eccellenza italiano. Alla firma dell’atto erano presenti: Melania Esposito, assessore al turismo del Comune di Capri; Roberta Alverà, vicesindaco e assessore al turismo del comune di Cortina d’Ampezzo; Roberto Rota, sindaco di Courmayeur; Monica Bonomini, vicesindaco del comune di Pinzolo, per Madonna di Campiglio; Claudia Giagoni, assessore al turismo del comune di Arzachena, per Porto Cervo. L’iniziativa è il frutto di un percorso avviato nell’ottobre 2023, durante il quale le cinque località – già individuate nel 2014 da Fondazione Altagamma come Territori d’Eccellenza e nominate Honorary Members – hanno lavorato congiuntamente per sviluppare strategie comuni volte alla promozione e al posizionamento del turismo di alta gamma sia in Italia che all’estero. Nel novembre 2024, i cinque territori hanno siglato un primo accordo di programma, ponendo le basi per un’azione sinergica volta a promuovere e valorizzare queste destinazioni italiane d’eccellenza nel mercato turistico internazionale e intercontinentale, attraverso un’offerta ampia, diversificata e attrattiva.  Durante l’incontro di oggi è stato nominato Roberto Rota, sindaco di Courmayeur, come primo Presidente dell’Associazione dei Territori di Altagamma. “Siamo orgogliosi di dare forma a un progetto condiviso che unisce cinque località uniche per bellezza, storia, cultura e vocazione all’eccellenza” ha dichiarato  il Presidente. “Lavoreremo insieme per rafforzare l’identità dei nostri territori e affermare, anche attraverso una rappresentanza più coesa, il ruolo strategico che il turismo di alta gamma riveste nello sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese.”  “Da oggi – prosegue Matteo Bonapace, direttore di azienda per il turismo Madonna di Campiglio, nominato coordinatore del comitato gestionale dell’Associazione – iniziamo a lavorare alla definizione del piano delle attività, che prenderà il via in autunno, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente un turismo di alta qualità. Lo faremo come un gruppo coeso, capace di lavorare all’unisono, valorizzando al contempo le nostre unicità.” Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma, ha dichiarato: "Siamo lieti che i Territori di Altagamma abbiano scelto di costituirsi in Associazione e di consolidare il rapporto con la nostra Fondazione. Le nostre più vive congratulazioni al neo Presidente Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur e a Matteo Bonapace coordinatore dell’Associazione e direttore di Apt Madonna di Campiglio. Siamo certi che da questa collaborazione si svilupperanno progetti e iniziative utili a promuovere il turismo italiano e le sue eccellenze come questi cinque territori -  Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo - simboli in tutto il mondo del nostro stile di vita”. L’Associazione dei Territori di Altagamma ha, inoltre, l’obiettivo di rafforzare il dialogo con le istituzioni, con fondazioni culturali, organizzazioni turistiche e stakeholder privati nazionali e internazionali, affinché le politiche pubbliche possano riconoscere e supportare adeguatamente il valore strategico di questi territori. Tra le priorità individuate dall’Associazione: la promozione del turismo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030; la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, artigianale e storico; la salvaguardia dell’identità culturale e sociale delle comunità locali; lo sviluppo di modelli di gestione integrata del turismo di alta gamma. Uniti sotto un’unica visione, Capri, Cortina, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo, rafforzano la loro collaborazione per promuovere, a livello internazionale, il meglio del lifestyle e dell’ospitalità italiana di eccellenza. [post_title] => Nasce l’Associazione dei Territori di Altagamma: Capri, Cortina, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Porto Cervo [post_date] => 2025-07-08T10:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751970126000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "mauritius dallaccoglienza del lux belle mare alla scoperta della bellezza dellisola" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":79,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1723,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.\r\n\r\n“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.\r\n\r\nEcco i luoghi comuni criticati\r\n\r\n\"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!\"\r\n\r\nL’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di \"camerieri\" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)\r\n\r\n \"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno\"\r\n\r\nL’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)\r\n\r\n \"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!\"\r\n\r\nIl turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)\r\n\r\n\"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta\"\r\n\r\nIl lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)\r\n\r\n\"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio\"\r\n\r\nIl turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)\r\n\r\n\"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione\"\r\n\r\nL'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)\r\n\r\n\"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi\"\r\n\r\nIl turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)\r\n\r\n \"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie\"\r\n\r\nLa bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)\r\n\r\n\"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza\"\r\n\r\nIl fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)\r\n\r\n\"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma\"\r\n\r\nParagonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)","post_title":"Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti","post_date":"2025-07-11T11:52:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752234756000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494286","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sundiving.com è la nuova piattaforma lanciata da Sun Siyam Resorts che consente agli appassionati di subacquea e a chi vuole avvicinarsi a questa attività durante un viaggio alle Maldive di scegliere tra corsi e immersioni di diverso livello e difficoltà.\r\n \r\nIn un’unica piattaforma sono raccolte tutte le proposte subacquee organizzate dai Diving Center dei cinque resort - Sun Siyam Vilu Reef, Sun Siyam Olhuveli, Sun Siyam Iru Fushi, Sun Siyam Iru Veli e Siyam World - gestiti da Sun Diving, partner del gruppo fin dalla sua nascita, negli anni Novanta.\r\n \r\nDal sito gli appassionati del mare possono scegliere il resort per la vacanza grazie a una dettagliata descrizione delle strutture e delle attività disponibili in loco e, soprattutto, anche in base ai punti di immersione indicati e raggiungibili in 30-40 minuti di barca. Alcuni punti diving sono illustrati da innovative dive map realizzate dall’artista neozelandese DiverMonArt, con pesci, molluschi e crostacei che si possono osservare alle diverse profondità.\r\n \r\nInoltre, Sundiving.com offre la possibilità di approfittare del soggiorno per migliorare la propria tecnica partecipando a uno dei tanti corsi specialistici proposti online e facilmente prenotabili. Anche i principianti o chi desidera fare il debutto sott’acqua in occasione della vacanza alle Maldive possono consultare le tante opportunità che ogni resort offre. Numerose le escursioni snorkeling “per tutti”, che consentono di osservare il grande ma innocuo squalo balena, vedere le mante di notte oppure nuotare circondati dagli squali nutrice. Non mancano corsi per bimbi di 8 e 9 anni che si immergono insieme agli istruttori a una profondità massima di 5 metri e divertenti lezioni per imparare a nuotare sott’acqua come una sirena, con tanto di monopinna e servizio fotografico per immortalare l’impresa.\r\n \r\nTutti i corsi, le immersioni e le escursioni organizzate da Sun Diving per Sun Siyam Resorts sono ideate nell’ottica della protezione del fragile ambiente maldiviano: un impegno che le due realtà condividono da sempre e che sostengono quotidianamente attraverso misure di conservazione dell’habitat naturale, analisi per monitorare la salute della barriera corallina e impegno nel restauro delle aree danneggiate. Anche le pratiche di immersione sono all’insegna della sostenibilità: nei centri diving Sun Siyam Resorts si organizzano piccoli gruppi, invitando i subacquei a evitare contatti con flora e fauna, anche attraverso accurati brief prima delle immersioni, focalizzati sulla conservazione della vita marina. Personale specializzato e multilingue è sempre presente e accompagna i subacquei nelle uscite.\r\n \r\n\r\nIl coinvolgimento degli ospiti riguarda anche la preservazione del mare. Per esempio il prossimo 21 settembre, in occasione della International Coastal Cleanup®, chi è in vacanza al Sun Siyam Vilu Reef potrà partecipare ad attività subacquee di rimozione di eventuali rifiuti dal mare.","post_title":"Sun Siyam Resorts dedica un sito al diving: corsi ed esperienze per scoprire il mondo sommerso","post_date":"2025-07-10T14:07:33+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752156453000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494145","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo la ricchezza storica e gastronomica di Lione e il fascino e i sapori dell’area del Beaujolais il percorso di scoperta della regione dell’Auvergne-Rhone-Alpes, nella Francia orientale, raggiunge il dipartimento di Ain: il primo dei 101 dipartimenti francesi, al confine con la Svizzera.\r\n\r\nÈ una terra di grande bellezza naturale, arricchita da siti storici unici e dalla testimonianza delle due produzioni che hanno caratterizzato l'area nel corso del tempo: il rame e la seta. Anche in questa parte della regione si gustano eccellenze gastronomiche come il poulet de Bresse - l’unico pollo Aop (Appellation d’Origine Protegée), accompagnato dalla crème de Bresse - e il caratteristico Beurre. Il punto di partenza è il suggestivo Monastère Royal de Brou. Margherita d'Austria lo fece costruire per il defunto marito Filiberto di Savoia - morto a soli 25 anni. Voleva vivere qui i suoi ultimi anni, ma non raggiunse mai Brou, dove si trova il suo monumento funebre decorato in prezioso alabastro, a fianco di quello di Filiberto e della suocera.\r\n\r\nIl Monastero è ancora autentico al 100%: fu risparmiato dai rivoluzionari perché i cittadini lo riempirono di fieno e dissero che era il loro deposito e poi, ai tempi di Napoleone, perché non era mai stato consacrato. Non lontano dal sito monumentale si trova The Scratch, un piccolo, delizioso ristorante gestito da giovani chef che, con cucina a vista, offre ai suoi ospiti i sapori del territorio accostati in modo inventivo. La produzione storica locale è testimoniata da due importanti fabbriche. La Cuivrerie de Cerdon - fondata nel 1836 - produceva oggetti e strumenti in rame offrendo lavoro ai tanti operai che si fermavano nella cittadina viaggiando con la ferrovia.\r\n\r\nOggi la struttura - monumento storico dal 2013 - ospita un museo immersivo con preziose testimonianze storiche. Interessante l'intreccio tra la fonderia e la vicina fabbrica della seta: nella Cuivrerie venivano prodotti i bacini in rame dove si bollivano i bozzoli di seta per poter estrarre il filo. Ogni bozzolo forniva dagli 800 ai 1500 metri di seta. Il Musée de Soieries Bonnet, nel comune di Jujurieux, fu costruito nel 1847 e raccoglie preziosi telai. Il signor Bonnet fu un precursore quando decise di garantire accoglienza e formazione ai propri lavoratori, insegnando loro un mestiere.\r\n\r\nCurioso sapere che la Soieries, che aveva clienti in tutto il mondo e riforniva anche gli atelier di Dior e Chanel, produsse seta esclusivamente nera fino alla morte del proprietario nel 1886. Solo dopo arrivarono i colori. La brasserie Place Bernard a Bourg-en-Bresse è il luogo ideale per completare il percorso di scoperta del territorio: è uno dei sei ristoranti de L’Espirt Blanc Collection dello chef 3 volte stellato Georges Blanc. Negli ambienti caratterizzati dal vivace contrasto tra il rosso e il bianco e da foto storiche dei personaggi della gastronomia dell’area, si possono gustare la cucina tradizionale francese e locale e, naturalmente, il delizioso Poulet de Bresse á la crème.\r\n\r\nPer il pernottamento si raggiunge il Griffon d’Or: collocato nel cuore della cittadina in un edificio storico, è accogliente e funzionale: ciascuna delle 17 camere ha la propria identità. Aperto da 14 anni, si fa conoscere con il passaparola.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"494147,494155,494149,494152,494153,494154\"]\r\n\r\n ","post_title":"Auvergne-Rhone-Alpes: dal fascino del monastero Reale di Brou ai sapori di Bresse","post_date":"2025-07-09T11:35:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1752060923000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494173","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo le recenti tappe in Campania, Liguria e Sardegna, i Blue marina awards fanno tappa a Pescara il prossimo 18 luglio 2025, per una giornata di confronto nazionale dedicata all’innovazione e alla sostenibilità nella portualità turistica.\r\n\r\nL’evento si terrà al Marina di Pescara, e metterà al centro il ruolo strategico dei porti turistici come motore di sviluppo economico, culturale e sociale dei territori. Con il titolo “Il futuro dei porti turistici: i porti turistici del futuro”, la giornata vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, della ricerca e della società civile.\r\n\r\nTra i temi al centro del dibattito:\r\n\r\nSostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, con focus su progetti per il recupero delle plastiche in mare, sistemi di monitoraggio marino avanzato, e soluzioni digitali per la gestione integrata delle infrastrutture portuali e del turismo esperienziale;\r\nTransizione energetica, attraverso modelli di autoproduzione da fonti rinnovabili, comunità energetiche, fotovoltaico in cloud e strumenti finanziari a supporto degli investimenti green;\r\nMobilità sostenibile e turismo esperienziale, con approfondimenti su servizi innovativi per e-bike, cicloturismo e fruizione integrata del territorio costiero;\r\nInclusività e accessibilità, per promuovere approdi turistici pienamente accessibili a tutti e capaci di rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più ampia e diversificata;\r\nValorizzazione culturale del mare, attraverso il racconto del patrimonio marittimo materiale e immateriale, gli itinerari culturali e le filiere locali legate ai saperi e alle tradizioni costiere.\r\n\r\nI Blue marina awards, di cui l’Associazione nazionale dei porti e approdi turistici Assonat è il partner istituzionale e con il Rina quale ente tecnico, rappresentano un percorso innovativo per misurare, valorizzare e premiare la qualità della gestione dei porti turistici italiani, favorendo una rete nazionale orientata a criteri di sostenibilità, accoglienza e integrazione con l’ambiente e le comunità locali.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Blue marina awards, il 18 luglio a Pescara \"il futuro dei porti turistici: i porti turistici del futuro\"","post_date":"2025-07-09T11:28:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752060514000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494165","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Italian Swing il primo degli itinerari creati da La Dolce Vita Orient Express in qualità di partner speciale dell’Italian Open 2025. \r\n\r\nCon partenza prevista per ottobre 2025, i nuovi itinerari invitano golfisti, appassionati e accompagnatori a vivere un viaggio straordinario attraverso alcune delle mete golfistiche più iconiche d’Italia.\r\n\r\nL’Italian Swing inizierà con un’accoglienza esclusiva nella La Dolce Vita Lounge presso la stazione Ostiense di Roma, per poi proseguire tra le regioni del centro e sud Italia: uno dei momenti salienti sarà la tappa al San Domenico Golf in Puglia, un campo circondato da ulivi secolari e con vista spettacolare sul mare Adriatico. Oltre a offrire un’esperienza di gioco impeccabile, il luogo regala un’atmosfera rilassante che rende ogni momento sul campo indimenticabile. Quest’anno, il San Domenico Golf ospiterà la quarta edizione del \"Sergio Melpignano Senior Italian Open\", evento di punta dell’European Legends Tour, in programma dal 23 al 25 ottobre 2025. \r\n\r\nRivolto a un pubblico internazionale, il progetto rafforza ulteriormente la posizione dell’Italia come destinazione di riferimento per il golf e il lifestyle esclusivo. Unendo il fascino del viaggio in treno d’epoca al prestigio dei più rinomati campi da golf italiani, e in collaborazione con la Federazione Italiana Golf (Fig), l’iniziativa promuove un turismo sportivo sostenibile e di alta gamma, valorizzando la bellezza culturale e naturale del Paese. \r\n\r\nIl viaggio sarà arricchito da masterclass tecniche personalizzate e servizi su misura. Ogni tappa offrirà un’accoglienza calorosa, coniugando perfettamente il piacere del gioco con la scoperta dell’eccellenza italiana. ","post_title":"Italian Swing è il primo itinerario de La Dolce Vita Orient Express dedicato ai golfisti","post_date":"2025-07-09T10:30:33+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752057033000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Club Med sbarca in Sudafrica con l'apertura, prevista per luglio 2026, del Club Med South Africa Beach & Safari.\r\nSituato lungo la spettacolare Dolphin Coast, a nord di Durban, la struttura, la prima dell'operatore nel paese, offrirà un’esperienza che unisce il meglio di due mondi: il relax tropicale in riva all’oceano e l’avventura di un safari immersivo nella savana sudafricana, alla scoperta dei Big Five.\r\nIl Club Med South Africa Beach & Safari - le cui vendite saranno aperte da ottobre - disporrà di 411 camere distribuite in diversi edifici, la cui architettura contemporanea coniuga pietra locale, legno chiaro, linee pulite e ampie vetrate.\r\nDall'altro lato del resort sarà presente lo spazio privato Exclusive Collection – Ilanga offre 66 suite, per un’esperienza più intima, con servizi personalizzati e una lounge dai toni rilassanti, concepito come un'oasi di tranquillità. \r\nGli ospiti avranno a disposizione due ristoranti: Oceana, ispirato alle cucine di tutto il mondo, e il Nguni Gourmet Club, un raffinato ristorante che metterà in risalto i frutti di mare sudafricani e i prodotti locali. Per quanto riguarda i bar, il resort offrirà diversi spazi pensati per ogni momento della giornata, a partire dall'Injabulo, il bar principale, che ospiterà anche una caffetteria per pause gourmet durante tutto l'arco della giornata. Affacciato sull'oceano, il Dunes Beach Bar invita a sorseggiare un cocktail in un'atmosfera rilassata e soleggiata, ispirata allo spirito del surf e al litorale sudafricano. \r\nUna scuola di surf - una novità mondiale per Club Med: offrirà diverse lezioni al giorno, supervisionate da professionisti e accessibili a partire dai 6 anni. Le escursioni guidate in bici gravel regaleranno un'esperienza esotica, tra campi di canna da zucchero, sentieri costieri e viste mozzafiato sull’oceano. A tutto questo si aggiungeranno campi da padel, trapezio volante e una miriade di attività da svolgere in famiglia.\r\n\r\nPer gli amanti del relax: un centro benessere con Spa, hammam e palapa all’aperto completerà l’offerta. \r\n\r\nI bambini saranno accolti dai 4 mesi ai 17 anni nei Kids Club, con attività nella natura, accesso alla piscina per famiglie e il programma Amazing Family permetterà a tutte le generazioni condividere momenti unici. ","post_title":"Club Med South Africa Beach & Safari: aprirà nel 2026 il primo resort del to in Sudafrica","post_date":"2025-07-09T10:05:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752055523000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494132","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Coconut Tribe il nuovo concept immersivo firmato Constance Hotels & Resorts, pensato per i piccoli ospiti dai 4 agli 11 anni. L'obiettivo è quello di creare una community stimolante, per incoraggiare la curiosità, accendere l'immaginazione e supportare la crescita dei bambini attraverso esperienze ludiche, creative ed educative.\r\nIspirato al ricco patrimonio naturale e culturale delle isole dell'oceano Indiano, il concept invita i bambini a intraprendere un viaggio sensoriale basato su cinque pilastri fondamentali, che prendono vita ogni giorno attraverso attività personalizzate: Be green, Be kind, Be well, Be curious e Be outdoors.\r\nOgni iniziativa è studiata per infondere valori duraturi e promuovere l'apprendimento attraverso il gioco, l'esplorazione e l'interazione con gli altri bambini presenti nei miniclub del Constance Ephelia e Constance Lemuria alle Seychelles, del Constance Belle Mare Plage e del Constance Prince Maurice a Mauritius e del Constance Halaveli alle Maldive.\r\nSotto la guida di professionisti qualificati, ogni momento all'interno dei Coconut Tribe celebra la scoperta e la gioia dello stare insieme. I bambini sono incoraggiati a crescere con fiducia, a sviluppare empatia, a prendersi cura del proprio benessere e a coltivare il legame con la natura. Dai laboratori di eco-giardinaggio alle sessioni di mindfulness, dalle attività Steam (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica), alle avventure all'aria aperta e ai progetti creativi.\r\n\r\n\"Con Coconut Tribe, vogliamo offrire ai bambini più di un semplice luogo dove giocare: vogliamo creare uno spazio vivace, ricco di significato e di ricordi indimenticabili. Questa iniziativa riflette il nostro impegno quotidiano nel migliorare ogni soggiorno in famiglia con sincerità e dedizione\" afferma Barbara Elkaz, corporate quality manager di Constance Hotels & Resorts.","post_title":"Constance Hotels lancia i Coconut Tribe, nuovi miniclub per i bimbi dai 4 agli 11 anni","post_date":"2025-07-09T09:34:58+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752053698000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494115","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Agrigento, la Valle dei Templi ospita a Villa Aurea, da luglio a novembre la mostra Tesori d’Arte dai Musei Nazionali Italiani, 22 opere provenienti dalle 20 regioni italiane.\r\n\r\nProdotta da Consorzio progetto museo e promossa da regione Sicilia in collaborazione con musei generali italiani del Mic, la piccola ma preziosa esposizione riunisce 22 dipinti di altrettanti artisti, noti e meno noti, dello straordinario patrimonio artistico e culturale italiano, attraversando 6 secoli di storia, di bellezza e di arte.\r\n\r\nIl progetto raccoglie una selezione di opere d’arte proveniente da tutte le 20 regioni italiane, per raccontare e valorizzare la storia e l’identità culturale delle opere, risalenti ad un ampio arco di tempo, dal Quattrocento al Novecento. Tutti provenienti da musei nazionali di diverse città italiane, e da alcuni depositi museali, questi tesori nascosti simboleggiano la riscoperta necessaria e inesauribile di una pluralità di collezioni presenti nei musei della Penisola.\r\n\r\nA partire dalle tavole quattrocentesche del maestro di Castel Sardo e Antonello da Messina fino ai vertici del cinquecento con giganti come Perugino, Raffaello, Sebastiano del Piombo, Pordenone e Andrea Previtali, il percorso espositivo prosegue con uno sguardo sul Seicento e la potenza dei dipinti di Tanzio da Varallo, Sassoferrato e Ludovico Carracci, per poi esplorare la grandezza della pittura barocca attraverso le opere di Giovanni Baglione, Luca Giordano, Francesco Fracanzano, Mattia Preti e Valerio Castello. La delicatezza e la grazia del settecento prendono forma nelle tele di Pompeo Batoni, Nicola Maria Rossi e Paul Troger, mentre il realismo ottocentesco è rappresentato dai lavori di Filippo Palizzi. Infine, le inquietudini novecentesche di Carlo Levi chiudono il viaggio in questo inedito mosaico di personalità, offrendo uno sguardo completo sull'evoluzione artistica e culturale del paese.\r\n\r\nLa mostra rappresenta anche l’ultima delle tre sessioni del più ampio progetto I Tesori d’Italia, che ha già visto realizzate due precedenti sessioni nella stessa Villa Aurea, con altre opere dell’arte italiana, e prende il nome sulla base del Protocollo d’intesa siglato tra il dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana e la direzione generale musei del ministero della cultura. \r\n\r\nLa mostra, realizzata con il disegno voluto dal comitato scientifico presieduto dal direttore generale musei del Mic, Massimo Osanna, gode del patrocinio della regione siciliana assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana e di città di Agrigento.  \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Agrigento, fino al 30 novembre la mostra \"tesori d'arte dai musei nazionali italiani\"","post_date":"2025-07-08T12:54:07+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1751979247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494077","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nella sede di Fondazione Altagamma a Milano, i rappresentanti dei comuni di Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo-Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione dei Territori di Altagamma, dando ufficialmente vita a una realtà che intende rafforzare la collaborazione tra le cinque destinazioni simbolo del turismo d’eccellenza italiano.\r\n\r\nAlla firma dell’atto erano presenti: Melania Esposito, assessore al turismo del Comune di Capri; Roberta Alverà, vicesindaco e assessore al turismo del comune di Cortina d’Ampezzo; Roberto Rota, sindaco di Courmayeur; Monica Bonomini, vicesindaco del comune di Pinzolo, per Madonna di Campiglio; Claudia Giagoni, assessore al turismo del comune di Arzachena, per Porto Cervo.\r\n\r\nL’iniziativa è il frutto di un percorso avviato nell’ottobre 2023, durante il quale le cinque località – già individuate nel 2014 da Fondazione Altagamma come Territori d’Eccellenza e nominate Honorary Members – hanno lavorato congiuntamente per sviluppare strategie comuni volte alla promozione e al posizionamento del turismo di alta gamma sia in Italia che all’estero. Nel novembre 2024, i cinque territori hanno siglato un primo accordo di programma, ponendo le basi per un’azione sinergica volta a promuovere e valorizzare queste destinazioni italiane d’eccellenza nel mercato turistico internazionale e intercontinentale, attraverso un’offerta ampia, diversificata e attrattiva. \r\n\r\nDurante l’incontro di oggi è stato nominato Roberto Rota, sindaco di Courmayeur, come primo Presidente dell’Associazione dei Territori di Altagamma. “Siamo orgogliosi di dare forma a un progetto condiviso che unisce cinque località uniche per bellezza, storia, cultura e vocazione all’eccellenza” ha dichiarato  il Presidente. “Lavoreremo insieme per rafforzare l’identità dei nostri territori e affermare, anche attraverso una rappresentanza più coesa, il ruolo strategico che il turismo di alta gamma riveste nello sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese.” \r\n\r\n“Da oggi – prosegue Matteo Bonapace, direttore di azienda per il turismo Madonna di Campiglio, nominato coordinatore del comitato gestionale dell’Associazione – iniziamo a lavorare alla definizione del piano delle attività, che prenderà il via in autunno, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente un turismo di alta qualità. Lo faremo come un gruppo coeso, capace di lavorare all’unisono, valorizzando al contempo le nostre unicità.”\r\n\r\nStefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma, ha dichiarato: \"Siamo lieti che i Territori di Altagamma abbiano scelto di costituirsi in Associazione e di consolidare il rapporto con la nostra Fondazione. Le nostre più vive congratulazioni al neo Presidente Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur e a Matteo Bonapace coordinatore dell’Associazione e direttore di Apt Madonna di Campiglio. Siamo certi che da questa collaborazione si svilupperanno progetti e iniziative utili a promuovere il turismo italiano e le sue eccellenze come questi cinque territori -  Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo - simboli in tutto il mondo del nostro stile di vita”.\r\n\r\nL’Associazione dei Territori di Altagamma ha, inoltre, l’obiettivo di rafforzare il dialogo con le istituzioni, con fondazioni culturali, organizzazioni turistiche e stakeholder privati nazionali e internazionali, affinché le politiche pubbliche possano riconoscere e supportare adeguatamente il valore strategico di questi territori. Tra le priorità individuate dall’Associazione: la promozione del turismo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030; la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, artigianale e storico; la salvaguardia dell’identità culturale e sociale delle comunità locali; lo sviluppo di modelli di gestione integrata del turismo di alta gamma.\r\n\r\nUniti sotto un’unica visione, Capri, Cortina, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo, rafforzano la loro collaborazione per promuovere, a livello internazionale, il meglio del lifestyle e dell’ospitalità italiana di eccellenza.","post_title":"Nasce l’Associazione dei Territori di Altagamma: Capri, Cortina, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Porto Cervo","post_date":"2025-07-08T10:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751970126000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti