13 novembre 2020 11:38
Una crisi senza precedenti, che sta mettendo in ginocchio gli operatori dell’ospitalità e della ristorazione, con cali di fatturato superiori anche all’80% rispetto all’anno scorso. Qualcosa di mai visto, che rende impossibile a molte imprese il pagamento degli affitti dei locali dove svolgono la loro attività. E i crediti d’imposta, introdotti dal governo italiano proprio per sostenere chi è in difficoltà a pagare le rette, rappresentano solo un semplice palliativo, incapace di risolvere la situazione. E’ per questo motivo che il ceo di Allegroitalia Hotel & Condo, Piergiorgio Mangialardi, ha deciso di lanciare una petizione online su change.org, per chiedere alle istituzioni un intervento deciso, secondo principi di equità, in grado di sostenere operatori e proprietari di immobili. Qui di seguito, il testo completo della petizione:
I gestori degli alberghi dei bar e dei ristoranti in Italia sono in profonda crisi fin dal mese di febbraio 2020. Il calo del fatturato è stato di oltre l’80% rispetto all’anno scorso. È impossibile per i gestori pagare gli affitti dei locali dove svolgono la loro attività.
Se dunque c’è una riduzione di valore di un bene o servizio, di conseguenza deve esserci una riduzione del prezzo di fruizione di tale bene o servizio. I crediti di imposta proposti dal governo italiano non sono sufficienti per permettere la continuità aziendale delle imprese del settore alberghi, bar e ristoranti. Questi coprono solo una minima parte dei costi fissi. Chiediamo al Consiglio superiore della magistratura e al governo di intervenire in tal senso.
Chiediamo di bloccare gli sfratti, di bloccare i decreti ingiuntivi che obbligano i gestori di alberghi, bar e ristoranti di pagare l’affitto per i mesi in cui tali attività sono rimaste vuote. Chiediamo anche al governo di ristorare i proprietari degli immobili perché anche loro stanno subendo un danno.
Alcuni tribunali, come per esempio a Roma, hanno applicato il principio del quanti minoris, ovvero l’equa riduzione del prezzo di fruizione del bene o servizio che ha visto ridurre il proprio valore. Il tribunale di Roma ha quindi concesso uno sconto del 40% sul canone di affitto di alberghi e ristoranti del comune. Inoltre ha concesso, in altri casi, di poter pagare il canone in modo diluito nel corso del prossimi anni.
È una situazione di grave emergenza che richiede l’intervento urgente, altrimenti tutti gli alberghi falliranno, tutti i bar chiuderanno e tutti i ristoranti andranno in profonda crisi. In Italia tra alberghi, bar e ristoranti lavorano oltre 1 milione di persone con un ulteriore indotto di un altro milione di persone.
Per tale motivo abbiamo lanciato una petizione rivolta al Consiglio superiore della magistratura, a tutti i tribunali italiani, ai rappresentanti del governo e delle istituzioni regionali. Chiediamo con umiltà ed equità l’applicazione del principio quanti minoris, certi che possano comprendere la portata della problematica in termini anche di perdite di posti di lavoro.
Ogni firmatario aiuta il turismo italiano a rinascere. Condividi anche tu la petizione su change.org http://chng.it/Yq8wmvXx
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[post_content] => Nuova partnership sul fronte polizze per Idee per Viaggiare, che stringe un accordo con Europ Assistance. Oltre a un’offerta all risk, sia individuale sia per i gruppi, la compagnia assicurativa metterà a disposizione dei clienti di IpV Quick Assistance: la piattaforma per richiedere assistenza medica in modalità full digital, direttamente dal proprio smartphone. In caso di necessità, rispondendo a poche e semplici domande e geolocalizzando la propria posizione, è possibile inviare una richiesta in tempo reale, utilizzando la connessione wifi senza costi aggiuntivi per essere ricontattati dalla centrale operativa.
“Siamo abituati a pensare al di là di ciò che è dato, immaginando sia il viaggio di oggi, sia quello di domani, senza imporci limiti di spazio o tempo. - spiega Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare -. Collaborare con Europ Assistance significa offrire ai nostri viaggiatori un supporto su misura che unisce innovazione e affidabilità. Trasformiamo ogni sogno di viaggio in un viaggio da sogno, aiutando a sentirsi sempre protetti e sereni”.
“La nostra missione è prenderci cura delle persone con soluzioni semplici e immediate, per poter gestire qualsiasi tipo di imprevisto. - aggiunge Fabio Carsenzuola, ceo di Europ Assistance Mediterranean & Latam Region -. Siamo molto felici di iniziare il nuovo anno nel segno della collaborazione con IpV: un partner che condivide la nostra attenzione al cliente e che, come noi, guarda al futuro. Insieme, ci impegniamo a offrire esperienze di viaggio innovative e sicure, rispondendo alle esigenze dei viaggiatori di domani.”
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[post_content] => Cresce la richiesta per l'Egitto a Capodanno, tanto che il gruppo Nicolaus ha deciso di rafforzare il piano trasporti con voli aggiuntivi su Sharm El Sheikh per partenze il 29 dicembre da Milano Malpensa e da Bari. Il mar Rosso si conferma insomma una delle destinazioni cardine nella strategia dell'operatore pugliese, tanto che le previsioni sono di un raddoppio dei volumi anno su anno nella prima parte del 2025.
Attualmente il prodotto in esclusiva della compagnia sulla destinazione conta mille camere: 700 Valtur e 300 Nicolaus Club, suddivise tra seu resort unicamente a 4 e 5 stelle. Tra le novità di spicco, il Valtur Marsa Alam Reef Oasis Suakin Resort: una struttura premium che si posiziona come elemento di punta nella proposta per la meta egiziana. La new entry va in particolare a sommarsi nell'area al Valtur Marsa Alam Pickalbatros Portofino e al Nicolaus Club Three Corners Sea Beach Resort. A Sharm, il gruppo attualmente conta invece il Valtur Sharm El Sheik Reef Oasis Blue Bay, il Valtur Sharm El Sheik Albatros Laguna Vista Resort e il Nicolaus Club Sunrise Remal Resort.
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
"Cari utenti del noleggio con conducente, sappiamo bene quanto apprezziate la libertà di utilizzare i servizi di noleggio con conducente per muoversi come e quando preferite. Una libertà che oggi è minacciata dai provvedimenti varati dal Ministro per i Trasporti e le Infrastrutture Matteo Salvini.
I “decreti Salvini” - emanati dal ministero senza alcun coinvolgimento del Parlamento e contro il parere sia dell’Autorità di regolazione dei trasporti sia dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato - obbligano infatti gli operatori Ncc a comunicare allo Stato i dati personali di ciascun viaggiatore insieme ai dettagli del tragitto, introducono un tempo minimo di attesa di venti minuti tra un cliente e un altro, vietano ai clienti di ricorrere all’intermediazione di agenzie turistiche o di alberghi per prenotare il servizio, ripristinano quell’obbligo di rientrare in rimessa dopo ogni servizio che fu già cancellato dalla Corte Costituzionale nel 2020.
In sostanza, impongono sia al cliente che all’operatore Ncc una serie di ostacoli con l’unico obiettivo di colpire sia la libertà di movimento di chi sceglie il noleggio con conducente sia il diritto di impresa di chi esercita questa professione, in totale contrapposizione a quanto accade nel resto d’Europa e a quanto sarebbe necessario oggi in Italia.
Peggioramento
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[post_content] => La cattedrale francese di Notre-Dame è pronta a riaprire le proprie porte il prossimo 7 dicembre. Per celebrarne la rinascita, il Castille Paris - Starhotels Collezione, boutique hotel nel cuore del 1° arrondissement, ha ideato una serie di iniziative esclusive ed un pacchetto dedicato.
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Per gli appassionati dell’arte della mixology, L’Assaggio Bar presenta per l’occasione il
cocktail Notre-Dame, i cui ingredienti, accuratamente scelti dal team di esperti bartender,
sono pensati per evocare i sapori e gli aromi di un’epoca passata.
In occasione della riapertura, il Castille Paris propone uno speciale pacchetto Notre-Dame
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[post_content] => Ferma condanna della Iata nei confronti della decisione del governo spagnolo che nei giorni scorsi ha multato alcuni vettori low cost per pratiche definite "abusive" tra cui l’addebito di costi aggiuntivi per il bagaglio a mano e la prenotazione dei posti, per un totale di 179 milioni di euro.
La decisione riguarda alcune low cost - Ryanair, easyJet, Norwegian, Vueling e Volotea - accusate da gruppi di difesa dei consumatori come Facua: questi gruppi sostengono da tempo che l'addebito del bagaglio a mano e di altri servizi aggiuntivi, come la stampa delle carte d'imbarco negli aeroporti, viola i diritti dei consumatori.
Dopo l'affondo del ceo di Ryanair, Michael O'Leary - che ha definito illegale e infondata l'accusa di Madrid - è stata la Iata a sostenere che la decisione del governo spagnolo di multare questi vettori mina i principi fondamentali della scelta dei consumatori e della concorrenza, tutelati dal diritto dell'Unione europea. Secondo l'associazione, la mossa costringe le compagnie aeree ad assorbire i costi del bagaglio a mano nei prezzi dei biglietti, eliminando la flessibilità dei prezzi per i consumatori.
“Questo è uno schiaffo ai viaggiatori che vogliono scegliere - ha commentato il direttore generale della Iata, Willie Walsh, che non ha esitato a definire la questione 'spaventosa' -. Vietare a tutte le compagnie aeree di far pagare il bagaglio a mano significa che il costo sarà inserito in ogni biglietto. Quale sarà la prossima mossa? Obbligare tutti gli ospiti degli alberghi a pagare la colazione? O richiedere a tutti di pagare il guardaroba quando si acquistano i biglietti per i concerti?”.
La Iata ha evidenziato che la gestione dei bagagli a mano comporta costi operativi, in particolare per l'allungamento dei tempi di imbarco. Il prolungamento dei tempi a terra riduce l'utilizzo degli aeromobili, un fattore chiave per la redditività delle compagnie aeree per i voli a corto raggio. L'aggiunta di 10-15 minuti per l'imbarco può limitare significativamente il numero di voli giornalieri, incidendo sull'efficienza e sui ricavi.
“Pagare tutti di più per avere meno scelta è il peggior risultato possibile che un regolamento possa dare”, ha concluso Walsh.
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[post_content] => Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie a cui sarà riservato il riconoscimento: sono i numeri dell’Oscar del Turismo, il premio ideato da Mhr e dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13%. Il riconoscimento sarà consegnato martedì 10 dicembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni del The St Regis Rome.
“L’Oscar del Turismo è il punto di arrivo dei nostri awards e il punto di partenza di un nuovo progetto che intende premiare davvero tutte le eccellenze italiane in questo fondamentale comparto dell’economia - sottolinea il ceo di Mhr, Deborah Garlando -. Il know how da noi acquisito in questi anni attraverso gli incontri radio e video con i protagonisti del turismo per parlare di hospitality e travel, ci ha rivelato un’imprenditoria dinamica, vivace e con tanta voglia di fare e di raccontarsi. Il turismo italiano è fatto di migliaia di persone che lavorano con impegno, ingegno e passione, che fanno onore al nostro Paese e che vogliamo premiare con quello che idealmente rappresenta il titolo più ambito, l’Oscar, mutuandone il fascino universale da quello reso celebre dal mondo del cinema".
“I candidati agli Oscar del Turismo sono tutti quei professionisti, aziende e istituzioni che operano nel settore e che hanno realizzato, o stanno realizzando, progetti eccellenti nel corso degli ultimi 12 mesi - aggiunge il presidente della giuria degli Oscar del Turismo, Palmiro Noschese -: 15 sono le categorie in cui sono stati suddivisi i candidati al premio, che vanno dalle istituzioni alle destinazioni italiane, dagli hotel ai ristoranti stellati passando per strutture wellness e spa, dai trasporti ai grandi eventi. Non mancano spazi per innovazione, sostenibilità e formazione. Abbiamo voluto anche la categoria Donna del turismo: un premio alla memoria di Elena David, eccellente manager prematuramente scomparsa nell'agosto 2023. La giuria ha esaminato con attenzione le categorie, valutando diversi criteri (che per la maggior parte restano segreti, come quelli di una buona ricetta), ma che sicuramente comprendono presenza, reputazione e riconoscimenti ufficiali dei candidati”.
[post_title] => Presentati a Roma gli Oscar del Turismo di Mhr
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[post_content] => Sono cinque le compagnie aeree low cost colpite dalle sanzioni del governo spagnolo per pratiche “abusive”, tra cui l'addebito di costi aggiuntivi per il bagaglio a mano e la prenotazione dei posti, per un totale di 179 milioni di euro.
Come riferisce oggi il Financial Times, il ministero dei consumatori della Spagna ha reso noto i provvedimenti che hanno interessato in primis Ryanair, destinataria della multa più alta, pari a 107 milioni di euro; Vueling è stata multata invece per 39 milioni di euro e easyJet per 29 milioni. Chiudono la cinquina Norwegian e Volotea che hanno ricevuto sanzioni inferiori, rispettivamente di 1,6 milioni di euro e 1,9 milioni di euro.
Il ministero ha dichiarato di voler vietare alcune pratiche tra cui l'addebito di costi aggiuntivi per il trasporto del bagaglio a mano sull'aereo e la prenotazione di posti adiacenti per bambini o altre persone a carico.
Ai vettori è stato inoltre vietato di applicare tariffe “sproporzionate e abusive” per la stampa delle carte d'imbarco e di fare “omissioni fuorvianti” di informazioni sui prezzi, rendendo complicato per i consumatori confrontare i prezzi. Il ministero ha inoltre comunicato alle compagnie aeree l'obbligo di accettare pagamenti in contanti negli aeroporti spagnoli.
Le compagnie aeree hanno fatto ricorso contro le sanzioni, ma oggi lo stesso ministero li ha respinti per intero.
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[post_content] => Già preannunciata in occasione dell'inaugurazione della sede romana del to pugliese, arriva ora l'ufficializzazione della doppietta Nicolaus in terra sarda. Si stratta di due strutture situate rispettivamente nel nord e nel sud dell'isola: il Nicolaus Club Li Cucutti e il Nicolaus Prime Villas Resort, con quest'ultimo che segna in particolare l'ingresso del prodotto a marchio Nicolaus Club nell'area meridionale della destinazione.
Nel dettaglio, il Nicolaus Club Li Cucutti si affaccia sul mare di Budoni, area caratterizzata da una domanda molto forte e da un importante presidio del gruppo. Questo club 4 stelle conta 120 camere di recente ristrutturazione. Situate integralmente al piano terra, si aprono su un patio attrezzato, immerso nel verde. Le caratteristiche architettoniche lo rendono ideale per le famiglie anche con bambini piccoli e tra le soluzioni abitative figurano family room a doppio ambiente, anche con cinque posti letto.
Il Nicolaus Prime Villas Resort di Castiadas (Santa Giusta) conta 84 camere, distribuite tra il corpo centrale e la zona giardino del resort. La proprietà è immersa in un parco giardino ed è situata a 600 metri da una delle spiagge più belle della Sardegna, con vista su un monumento naturalistico come lo scoglio di Peppino. Tra i plus, l’accoglienza anche per gli amici a quattro zampe e la Limpida spa, con hammam, piscina con idromassaggio, doccia emozionale e salette per trattamenti e massaggi.
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[post_content] => Viaggiatori sempre più propensi a spostarsi per un evento, ma allo stesso modo apprezzano l'idea di trascorrere più tempo nell'hotel che hanno prenotato. Sono alcune delle caratteristiche del cosiddetto Everything Traveller: il nuovo profilo di turista che emerge nell'edizione 2025 del Changing Traveller Report 2025 realizzato da SiteMinder. I nuovi viaggiatori sono inoltre attratti dalle destinazioni di tendenza, ma non escludono quelle più consolidate. Sono attenti al budget ma disposti a spendere per eventi, servizi extra, esperienze e sistemazioni eco-sostenibili.
Molti tratti delle diverse sfaccettature dell’Everything Traveller si ritrovano peraltro pure nel profilo dei viaggiatori italiani, che non rinunciano ai viaggi e a qualche extra, stando attenti a risparmiare, per esempio, sulla tipologia di camera. Ecco alcuni delle evidenze più salienti della ricerca.
Viaggi internazionali: se nel 2025 il 72% degli intervistati a livello globale prevede di viaggiare all’estero, dato in aumento rispetto al 65% dell’anno precedente, in Italia i turisti che puntano esclusivamente a destinazioni estere sono il 19%; chi invece sta pianificando viaggi sia nazionali, sia internazionali raggiunge il 56%. C’è quindi un 25% degli italiani per i quali il Bel Paese resta la meta principale quando si tratta di pianificare un viaggio nei prossimi 12 mesi. Al di fuori dei confini nazionali, le mete più gettonate per gli italiani sono Spagna (17%), Francia (14%), Grecia (10%), Austria (7%) e Germania (6%). La prima destinazione al di fuori dell’Europa, gli Stati Uniti (6%).
Destinazioni nazionali: tra gli italiani che scelgono il proprio Paese per i viaggi dei prossimi 12 mesi, il 21% sceglie la Sicilia seguita da Toscana (18%), Puglia, Sardegna e Lombardia (queste ultime tutte pari merito con il 15%).
Nuove esperienze: i viaggi sono sinonimo di avventura e novità; posti nuovi, sapori inediti, voglia di provare a fare cose mai fatte prima e ricerca di tempo dedicato al relax. Le esperienze più ricercate dagli italiani durante il soggiorno includono servizi spa (35%), musica dal vivo (35%), cene gourmet o wine tasting (34%), danze e tradizioni locali (15%), lezioni di yoga e meditazione (13%), lezioni di cucina tradizionale (12%), lezioni di lingue straniere (10%), attività di giardinaggio e agricoltura (10%).
Comfort essenziali: tra gli elementi imprescindibili ricercati in una camera d’albergo, gli italiani considerano prioritari la comodità di letto e cuscini (65%), a seguire la vista (50%), la possibilità di controllare la temperatura (38%), una buona tv o impianto audio (32%) e infine l’opportunità di gestire la pressione della doccia (28%). Il minibar, un tempo considerato un must-have, attualmente è rilevante solo per il 15% degli ospiti nazionali.
Fattori di fidelizzazione: tra le ragioni che spingono gli italiani a tornare nella stessa struttura il rapporto qualità/prezzo (74%) è al primo posto. Seguono: la location (51%), la qualità dello staff e del servizio clienti (48%), eventuali omaggi come la colazione o il merchandise (33%), esperienze indimenticabili legate al soggiorno (30%), la connessione con la cultura locale (27%), l’unicità e lo stile (22%) e i programmi fedeltà (14%).
Budget e sostenibilità ambientale: emerge sicuramente una grande attenzione ai costi quando è il momento di prenotare. Il 55% degli Italiani punta a una camera standard come prima opzione. Questo approccio è evidente anche dal fatto che non solo la maggior parte degli intervistati tricolori (62%) dichiara di voler spendere la stessa somma per l'alloggio rispetto all'anno precedente, ma anche che una quota significativa (25%) afferma di voler optare per una camera più economica per risparmiare, mentre il 19% prevede di ridurre la spesa complessiva accorciando la durata del soggiorno. Tuttavia, il 42% degli italiani è disposto a pagare fino al 10% in più per una accomodation che rispetti l’ambiente; il 14% spenderebbe fino al 25% in più e il 10% fino al 50% in più. C’è comunque voglia di trascorrere momenti di qualità quando si viaggia: gli Italiani sono, infatti, pronti a concedersi dei servizi aggiuntivi. Per esempio, se non è inclusa, la colazione è l’extra per il quale il 42% degli Italiani è disposto a spendere, seguita dal parcheggio (26%), il transfer per l’aeroporto (26%), la vista (21%) e il balcone (19%).
Lavoro in vacanza: per quanto riguarda la combinazione tra lavoro e vacanza, sdoganata con la pandemia, il report di SiteMinder rivela che il 35% dei viaggiatori italiani prevede di lavorare durante il prossimo viaggio. Sebbene questa cifra sia inferiore alla media globale del 41%, rappresenta un aumento rispetto al 29% del 2024.
Eventi e concerti: se paragonato all’anno scorso c’è una maggiore predisposizione da parte degli italiani a spostarsi per una manifestazione. Il 61% ha risposto che sì, se serve, viaggia volentieri per eventi come concerti/festival (21%), ritrovi familiari per occasioni speciali (18%), eventi sportivi (12%) o altro ancora. In caso di concerti della band preferita in un’altra città o nazione, il 51% prenota una sistemazione subito o entro una settimana dall’acquisto dei biglietti.
Flessibilità nelle date di viaggio: l’82% degli italiani è disposto a modificare le date del proprio viaggio se ciò consente di evitare l’alta stagione, di ottenere condizioni di prenotazione più vantaggiose, o di accedere a stanze di categoria superiore.
Intelligenza artificiale e servizi alberghieri: gli italiani sono aperti a interagire con l’intelligenza artificiale per la gestione di vari aspetti del soggiorno. Il 32% la utilizzerebbe per comunicare con la struttura prima dell'arrivo, un altro 32% per esplorare opzioni di alloggio online, il 22% per gestire il check-in/check-out e il 20% per dialogare con l’hotel durante il soggiorno. Tuttavia, una consistente percentuale di intervistati (26%) preferirebbe non utilizzare l’Ia in nessuno di questi ambiti. Sono, inoltre, pochi gli italiani che delegherebbero volentieri all’automazione (macchine, robot) compiti come il servizio di concierge o la preparazione di cocktail. In particolare, il 48% preferisce che la preparazione dei pasti resti affidata a personale umano, così come il servizio di concierge (41%), la gestione del bar (37%), i servizi spa e intrattenimento (31%), il servizio in camera (27%) e il check-in/check-out (23%).
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