22 October 2024

L’hotel Centrale di Tirano new entry valtellinese del brand Bwh Signature

[ 0 ]

E’ un 4 stelle situato nel centro storico di Tirano, non lontano da Sondrio, in Valtellina l’ultima new entry del gruppo Bwh in Italia. La novità rafforza l’offerta della compagnia nelle aree che saranno interessate dalle competizioni dei prossimi giochi olimpici invernali Cortina – Milano 2026. Il Bw Signature Collection Hotel Centrale è una struttura appartenente al gruppo Saintjane Hotels & Suites, con 16 gestioni di cui sei in Valtellina e altre dalla Sardegna alla Puglia fino al Trentino,

L’albergo di Tirano è il risultato dell’attento recupero architettonico di un’antica drogheria e dimora storica oggi trasformata in una struttura da 21 camere. Il boutique hotel include anche una lounge, bar, sala colazioni e una sala per riunioni e piccoli meeting. A completare l’offerta, un centro benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali e idromassaggio, nonché spazi dedicati ai trattamenti beauty. “Questo nuovo ingresso ci rende orgogliosi e apre una nuova porta ai nostri brand sulle destinazioni di montagna – spiega la ceo di Bwh Hotels Italia, Sara Digiesi -. Dopo San Martino di Castrozza, Bolzano, Trento, arriviamo in Valtellina, ai piedi del Bernina. Forti della loro identità, gli hotel dei borghi antichi e dei più frequentati centri alpini possono con noi trarre vantaggio dalla capacità di movimentare domanda estera e dall’esperienza nel soddisfarla con qualità e servizi garantiti”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477306 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama Be ed è la nuova campagna di comunicazione lanciata da Beachcomber Resorts & Hotels nel mese di settembre. L'iniziativa si declina in una serie di immagini e headline che raccontano le esperienze su misura per esprimere la propria individualità (Be You), Ma che celebrano anche la cura di ogni singolo momento da condividere con chi si ama per creare ricordi senza fine (Be Happy) e che incoraggiano la scoperta di sé trasformando ogni giorno in un’avventura (Be Free). Attraverso una serie di altri soggetti a tema, la campagna mira insomma a trasmettere l’unicità delle esperienze che si possono vivere in ogni singolo hotel, grazie alle loro personalità, alle atmosfere e al microcosmo in cui si riconosce tutto ciò che racchiude l’isola. Be vuole raccontare il cuore di ciò che ognuno desidera sentire, vivere e condividere durante una vacanza, e portare a casa con sé dopo. La nuova campagna conferma perciò il valore della bellezza dei luoghi e delle persone, gli artigiani, che sono gli elementi distintivi di Mauritius. Ma intende andare anche oltre, raccontando l’infinito caleidoscopio di esperienze che diventano i pezzi preziosi del puzzle di una vacanza, che ha come unico obiettivo quello di interpretare i desideri e le aspettative di ognuno degli ospiti, assecondandone le infinitesimali sfaccettature. [post_title] => Beachcomber: al via la nuova campagna di comunicazione Be [post_date] => 2024-10-22T09:16:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729588590000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Moldova è una destinazione dell'Europa orientale "ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappreLa Moldova è una destinazione dell'Europa orientale "ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappresentante dell'ufficio nazionale del turismo (nella foto) -. Tanti sono i motivi per visitare il nostro Paese, i viaggiatori  sono ricompensati  dall'antico patrimonio culturale, vino e gastronomia di eccezionale qualità, natura incontaminata, villaggi rurali ricchi di cultura tradizionale e ospitalità genuina, che rende i moldavi tra i popoli più accoglienti del continente". La lunga storia e il ricco patrimonio culturale della Moldova, dalla civiltà Cucuteni-Trypillian fino all'Unione Sovietica nel XX secolo, hanno dato vita all'odierna Moldova indipendente e culturalmente diversificata. Il paese è uno dei più antichi produttori di vino al mondo, con oltre 7.000 anni di tradizione vinicola: ospita la più alta concentrazione di vigneti pro capite e la più grande collezione di vino al mondo nella cantina Milestii Mici. "Uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il vino moldavo è seguire una delle Strade del vino "Iter Vitis" del Consiglio d'Europa, che combinano il meglio del vino e del patrimonio culturale, con soste consigliate in cantine, monasteri, riserve naturali, fortezze e altre attrazioni. Uno degli ultimi percorsi enoturistici lanciati in questo ambito è quello da Mircești a Sculeni. "Le nostre strutture ricettive possono accogliere ogni tipo di visitatore dagli hotel 5 stelle, a quelli boutique e alle realtà dei villaggi rurali, dove si può sperimentare il pieno relax con la degustazione dei piatti tradizionali e gustare dell'ottimo vino. "Moldova è più vicina di quanto pensi" è il messaggio che diffondiamo al mercato italiano: in effetti con la ripresa dei collegamenti aerei, sono sette gli aeroporti italiani collegati a Chisinau con voli diretti della durata di circa due ore operati dalle compagnie aeree Wizz Air, Flyone e HiSky. "Mi piace evidenziare un nuovo segmento che si sta sviluppando in modo efficace, che è il turismo medicale, in particolare quello dentale e quello di chirurgia estetica plastica, dove le compagnie organizzano i servizi completi con un'ottima qualità offerta". (Quirino Falessi) [post_title] => Moldova da scoprire fra cultura, enogastronomia e turismo medicale [post_date] => 2024-10-22T09:00:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729587613000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477285 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cominciano ad arrivare i primi frutti del processo di riposizionamento verso l'alto del prodotto Mangia's, attivato a seguito della joint venture con Blackstone di fine 2021. "Al siciliano Brucoli, che ha riaperto quest'anno sotto le insegne della Autograph Collection di casa Marriott e al Santa Teresa Sardinia della Curio Collection del gruppo Hilton le tariffe medie (adr) sono pressoché raddoppiate - ha spiegato il presidente e ceo Marcello Mangia, durante un incontro con la stampa tenutosi in occasione della Italian Hospitality Investment Conference organizzata a Roma da Thrends e Teamwork -. La crescita ha riguardato però anche le strutture che non sono andate incontro a un processo di rebranding. Assicurando loro un mix di mercato più internazionale, abbiamo infatti visto l'adr salire di circa il 17% e i ricavi totali per camera disponibile del 15% (trevpar)". Valori e percentuali che quest'anno garantiranno un incremento attorno al 30% sia del fatturato, sia dei margini operativi lordi (ebitda) della compagnia siciliana, la quale si appresta a raggiungere la soglia dei 130 milioni di euro di revenue (ritoccando in questo modo leggermente al rialzo le già ottime stime di inizio settembre, ndr). La joint venture sta insomma funzionando, tanto che il gruppo prosegue pure nel suo processo di sviluppo. Oltre alle già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo per il 2025 e dell’ex Club Med di Kamarina per l'anno successivo (quest'ultimo parte di una ulteriore collaborazione con la società di asset management Arrow Global), la compagnia sta al momento guardando sempre in Sicilia e in Sardegna, nonché in altre località leisure tra cui Puglia, Toscana e Liguria. Per quanto riguarda la nuova linea di city hotel, che sarà inaugurata proprio con il palermitano Des Palmes, gli obiettivi sono invece Roma e Milano. [post_title] => Mangia's: al Brucoli e al Santa Teresa adr quasi doppie dopo il rebranding [post_date] => 2024-10-21T15:26:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729524409000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477262 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pilastro strategico per l'azienda. Così il direttore generale Bv Hotels & Resorts, Gianni Gulli, ha definito il settore mice per il gruppo calabrese guidato dal presidente Franco Falcone, che a inizio anno è andato incontro a un'importante operazione di rebranding e cambio di logo: "L’approccio tailor-made, basato sulla personalizzazione degli eventi in base alle esigenze specifiche degli organizzatori e degli ospiti, ci ha permesso di ottenere risultati sempre più positivi - ha spiegato Gulli alla fiera di Rimini  -. Con strutture come il Bv Grand Hotel Assisi, il Bv Oly Hotel di Roma e il Bv President Hotel di Rende, e con la possibile integrazione del Bv Airone Resort per eventi durante la bassa stagione,  siamo ora pronti a crescere ulteriormente. Nel mice il cambiamento è continuo. Ci adattiamo perciò alle richieste degli ospiti, integrando le ultime tecnologie, come led, proiezioni e sistemi di comunicazione avanzati, per garantire che i nostri eventi siano sempre all'avanguardia”. “Il nuovo logo e l'immagine rinnovata rappresentano un'identità più in linea con la nostra offerta attuale - ha invece rimarcato il direttore operativo Pietro Falcone, ricordando il recente rebranding -. Ed è con questa nuova ottica che guardiamo al futuro, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente il nostro portafoglio attuale di sei strutture in Italia. Siamo infatti sempre alla ricerca di nuove opportunità in città d’arte come Milano, Venezia e Firenze, oltre che per progetti in montagna e nei resort in Puglia, Sicilia e, chissà, magari anche in Sardegna". “Il nostro obiettivo principale è consolidare i risultati ottenuti negli ultimi anni, migliorando le performance sia per i resort sia per gli hotel- ha quindi concluso il direttore commerciale, Emilio Ramundo, riferendosi al 2025 -. A Roma, in particolare, ci aspettiamo un aumento significativo delle vendite grazie al Giubileo, mentre nei resort ci concentreremo sull’incremento dei flussi turistici stranieri e dei gruppi, specialmente in bassa stagione. E ciò anche grazie al fatto di essere riusciti ad adattare il nostro business model per rispondere ai cambiamenti nel settore. Al momento stiamo rafforzando le collaborazioni con nuovi operatori b2b, mantenendo al centro il nostro core business: il cliente finale.”   [post_title] => Bv Hotels & Resorts: mice pilastro strategico del gruppo [post_date] => 2024-10-21T13:33:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729517587000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477254 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il mercato italiano dei serviced apartments segna una moderata crescita del 6% nell’estate del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, rispondendo alle esigenze di una clientela moderna e degli investitori istituzionali. È quanto emerge da uno studio Halldis by Vita, storica azienda italiana attiva dal 1986 nella gestione di proprietà in affitto, con un portafoglio di circa mille unità distribuite in oltre 120 località italiane ed europee, che saranno presentati a Scale 2024, evento internazionale dedicato al settore delle locazioni temporanee, in programma Firenze dal 29 al 30 ottobre 2024. A trainare l'aumento delle destinazioni urbane e montane, con la Sicilia che emerge invece come una delle mete balneari preferite. L’ incremento si è verificato nonostante l’ampliamento dell'offerta di alloggi (+8% su base annua, fonte: PriceLabs) e una certa cautela nella pianificazione dei soggiorni. Tra giugno e settembre, la durata media dei soggiorni è inoltre passata da otto a sette notti, mentre il tasso di cancellazione è aumentato di 6,5 punti, segnale di una maggiore incertezza tra i viaggiatori. La Sicilia vede un incremento delle prenotazioni con un'occupazione a più 22%, mentre la Puglia mostra un calo del 23%. Milano continua a distinguersi come una delle principali destinazioni urbane, in particolare per il turismo internazionale. Anche le località montane toccano livelli di occupazione molto alti. I dati di Halldis by Vita evidenziano un aumento dell'adr (tariffa media giornaliera) dell'8%, allineato con il trend nazionale, mentre l'occupazione media è cresciuta del 6%. Le abitudini di prenotazione riflettono l'incertezza del momento: il 27% dei clienti prenotano con meno di sette giorni di anticipo e il 40% entro due settimane dalla partenza. Il settore dei serviced apartments in Italia è in forte espansione, grazie alla crescente richiesta di soluzioni flessibili che combinano i comfort di una casa con i servizi di un hotel. Si prevede una crescita del +15% nei prossimi tre anni, con un'espansione concentrata nelle grandi città come Roma, Milano e Firenze, sempre più attraenti per gli investitori. L'Italia, con circa 280 mila serviced apartments, ha ancora ampi margini di crescita rispetto a mercati come Francia e Spagna, che ne sono leader (fonte: Deloitte). Attualmente, solo il 7,7% di queste strutture in Italia è gestito da operatori professionali, ma si prevede un ampio potenziale di sviluppo (fonte: Scenari Immobiliari). Su un totale di 35 milioni di appartamenti residenziali in Italia, 9,6 milioni sono seconde case non utilizzate, ma solo 640 mila di queste vengono attualmente proposte come locazioni temporanee, evidenziando un significativo potenziale non sfruttato (fonte: AIGAB). “La crescita del mercato dei serviced apartments in Italia rappresenta una grande opportunità non solo per i proprietari privati, ma anche per i fondi di investimento - sottolinea il ceo di Halldis by Vita, Michele Diamantini -.  L’Italia è pronta a colmare il divario con gli altri mercati europei, con un enorme potenziale di sviluppo, sia in termini di rendimenti economici che di innovazione nei servizi offerti”. Nel corso della manifestazioni fiorentina Diamantini interverrà in due workshop: il 30 ottobre l'Exit Forum, focalizzato su operazioni di m&a per property manager interessati a cedere la propria attività o acquisire piccole realtà nel settore, e l'Investment Forum, una conferenza pionieristica in Italia, che esplorerà le vicendevoli opportunità di integrazione tra il settore immobiliare tradizionale e il vacation rental. [post_title] => Diamantini, Halldis by Vita: cresce il mercato dei serviced apartments in Italia [post_date] => 2024-10-21T13:02:50+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729515770000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477170 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». Un ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto». Qui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti. «Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale». Il Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza. «Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama». [gallery ids="477171,477173,477179,477176,477177,477181"] [post_title] => Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città [post_date] => 2024-10-21T12:53:19+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729515199000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477223 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Sarzana (La Spezia). La cittadina, considerata l’erede storica dell’antica Luni, negli ultimi anni è cresciuta molto sia per gli arrivi che per le presenze, soprattutto dall’estero. Sarzana, che è molto legata a Dante ed ha dato i natali alla famiglia di Napoleone, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e testimonianze del passato a cominciare dalla Fortezza Firmafede e dalla Fortezza di Sarzanello. Il borgo è ricco di luoghi sacri: per secoli è stata sede vescovile e per questo dal medioevo all’età moderna ospitò numerosi maestri scultori, pittori e architetti. Tra i gioielli La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta in tutta Italia perché ospita la più antica croce dipinta italiana, opera del Maestro Guglielmo, datata 1138 e definita opera fondamentale della pittura romanica. «Registriamo un aumento del 100 per cento del turismo straniero – commenta la sindaca Cristina Ponzanelli – con un incremento del 34% del turismo fuori stagione. Abbiamo intensificato la promozione del territorio attraverso iniziative culturali. Questa estate avevamo un calendario con 200 eventi. Sarzana è sempre un teatro a cielo aperto. A novembre sarà pronto il Programma Invernale». L’obiettivo è proseguire su questa strada intercettando fondi all’esterno attraverso nuovi Bandi. «Puntiamo a destinare la Fortezza Firmafede – aggiunge Ponzanelli – come sede permanente di mostre d’arte. Nel frattempo il Teatro degli Impavidi, altro gioiello sul territorio, continua con la sua stagione teatrale e come Centro di Produzione teatrale della Liguria». Per crescere ancora e soprattutto fuori stagione bisogna ancora rafforzare i servizi. «Abbiamo molti crocieristi che arrivano dal porto della Spezia e visitano Sarzana – sottolinea la sindaca – Le strutture ricettive aumentano ma dobbiamo lavorare ancora sui collegamenti, puntare sui grandi eventi e trovare risorse per nuove iniziative. Sarzana, grazie a questa vivacità, ha attirato l’attenzione di nuovi investitori investitori: negli ultimi anni infatti l’Ex Colonia Olivetti a Marinella è stata acquisita dal Gruppo Bulgarella ed è in ristrutturazione e l’ex hotel Mogol è passato ad una società milanese». [post_title] => Sarzana, turisti in aumento. L'obiettivo è crescere ancora rafforzando i servizi [post_date] => 2024-10-21T11:37:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729510645000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477084 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>  Dopo una completa ristrutturazione avvenuta in poco più di un anno, l’hotel Mercure Bologna Centro ha riaperto le porte mostrandosi in una nuova veste, mantenendo tuttavia inalterato il proprio dna: design moderno e più lifestyle, in un ambiente pur sempre avvolto dalla tipica vivacità delle atmosfere bolognesi. È l’ancoraggio locale di Mercure: “Una ristrutturazione secondo il filo conduttore del Discover Local, filosofia che mantiene il legame con il territorio - spiega la direttrice, Cinzia Zanni -. Il design del Bologna Centro ricorda la città in tutte le sue sfaccettature: nelle eccellenze locali, nel food and beverage, nei colori, come il rosso dei tetti bolognesi, in un mix di cultura, gastronomia e architettura locale. È l’ospitalità tutta emiliana con cui Bologna, la Dotta, la Grassa e la Turrita, accoglie l’ospite come solo la grande mamma Bologna sa fare. Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”. Grande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze. Oggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. Ciascuno dei sette piani rimanda in particolare ai sette misteri della città: la finestrella di Via Piella, il telefono senza fili, le tre frecce, il vaso rotto sulla torre degli Asinelli, la virilità di Nettuno, Cannabis Protectio e Panum Resis. Spazi dedicati anche agli artisti della città: sulle pareti della hall sono impressi i testi di Lucio Dalla e dei Lunapop. Testiere dei letti che rappresentano scene di vita quotidiana della città, la reception con l’ape car arancione al posto del classico bancone, a richiamare la vita contadina di altri tempi; quadri che richiamano la cucina tipica mentre dal verde prato del giardino si scorge un orologio a ricordo della tragedia del 2 agosto del 1980. Un investimento di restyling pari a 12 milioni di euro, che ha riguardato inoltre gli spazi per eventi e il verde all’interno di un giardino esclusivo, un'oasi di comfort  di fronte alla stazione centrale, nel cuore della città, a pochi passi dal centro storico. Non solo leisure dunque: a 3 chilometri da Bologna Fiere, l’hotel è pensato per soddisfare anche le esigenze dei viaggiatori d’affari. [gallery ids="477095,477096,477097,477098,477099,477100"] [post_title] => Design moderno, anima emiliana: riapre il Mercure Bologna Centro [post_date] => 2024-10-21T09:59:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => accor [1] => cinzia-zanni [2] => grape-hospitality [3] => hotel-bologna-centro [4] => mercure ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Accor [1] => Cinzia Zanni [2] => Grape Hospitality [3] => Hotel Bologna Centro [4] => Mercure ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729504749000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477160 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La città di Vienna si avvia verso i festeggiamenti per il 200° compleanno del re del valzer Johann Strauss II (25 ottobre 1825 – 3 giugno 1899). Nelle sale da ballo, sui palcoscenici e negli spazi pubblici cittadini, Strauss è da sempre considerato al pari di una superstar internazionale e dunque per il 2025,  in occasione del 200° anniversario della sua nascita, Vienna ha messo in calendario un palinsesto di eventi e iniziative dedicate a una delle più grandi stelle musicali della città. [caption id="attachment_477163" align="alignright" width="300"] Isabella Router, International Media Relations di Vienna Tourist Board[/caption] “Nessun’altra città ha ospitato tanti famosi compositori come Mozart, Mahler, Schubert, Beethoven, Haydn e Strauss. Il 2025 quindi è un anno che dedichiamo non solo al re del valzer, ma anche a Vienna, la regina della musica. Un modo diverso per promuovere l’intensa attività culturale della capitale austriaca, che si conferma una meta molto richiesta dal pubblico italiano, in particolar modo nei mesi di agosto e dicembre” - ha dichiarato Isabella Router, international media relations di Vienna Tourist Board. Eventi, mostre e concerti: tutto a tema Strauss Nell’anno del suo anniversario, Vienna sarà dunque il grande palcoscenico di un ricco programma su Strauss. Un palinsesto nel quale trovano spazio sia le iniziative tradizionali dedicate al compositore austriaco che progetti più innovativi, come le mostre con la realtà aumentata. Per l’occasione saranno coinvolte le principali orchestre viennesi e artiste e artisti di tutti i generi. Ogni settimana sono previsti concerti in prima assoluta, dalla musica da camera al teatro, dalle performance all’arte digitale e immersiva. “Nell’organizzazione di questo programma annuale abbiamo coinvolto tutte le principali istituzioni musicali di Vienna, come il Musikverein, la Wiener Konzerthaus, il MusikTheater an der Wien, la Volksoper di Vienna e l'Opera di Stato di Vienna - commenta Isabella Router -  Ogni sera  i teatri della città registrano circa 10.000 spettatori che godono della vibrante vita culturale viennese. Con l’iniziativa King of Waltz. Queen of Music per tutto il prossimo anno Vienna sarà animata quindi da tantissime attività musicali e culturali che spaziano dal classico al contemporaneo”. Tra le varie opere in scena, quelle di Johann Strauss II rappresentano un vero e proprio fenomeno culturale: “Il Pipistrello” infatti è considerata l’operetta più famosa al mondo, mentre “Sul bel Danubio blu” è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e considerato da alcuni il vero inno viennese. Le melodie di Strauss sono famose in tutto il mondo anche per allietare ben 50 milioni di telespettatori durante il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. Nell’anno del suo 200° compleanno, Strauss lo si potrà incontrare anche in luoghi inaspettati della città, sia all’interno che all’esterno, in tutti i 23 distretti, dal Cimitero centrale al Festival dell’Isola del Danubio. In più, saranno organizzate diverse serate a tema, come la Giornata del Pipistrello il 5 aprile e il compleanno di Strauss il 25 ottobre. Numerose anche le mostre che daranno un ritratto dell'autore e del suo mondo, affrontato da diversi punti di vista e con diversi strumenti e tecniche, dall’analogico alla realtà virtuale. [caption id="attachment_477162" align="alignleft" width="300"] La statua Giovannino Dorato a Stadtpark - Credits © WienTourismusJulius Hirtzberger[/caption] Per approfondire la conoscenza del compositore viennese, il Museo del Teatro ospiterà la mostra “Johann Strauss – The Exhibition” dal 4 dicembre 2024 al 23 giugno 2025, e durante tutto l'anno sarà possibile visitare i luoghi chiave del re del valzer, come la House of Strauss, inaugurata a ottobre 2023 presso il Casinò Zögernitz, un nuovo hotspot musicale dove Strauss stesso si esibì e dove oggi ha sede l’Istituto di Vienna per la ricerca su Strauss; l’appartamento Johann Strauss Wohnung in Praterstrasse dove visse e compose “Sul bel Danubio blu”; la Casa della Musica, dove è possibile improvvisarsi direttori d’orchestra per il Valzer del Danubio, e la nuova esperienza immersiva “Johann Strauss. New Dimensions”. Passeggiando per la città è facile incontrare continui rimandi a Johann Strauss II, tra cui il celebre “Giovannino dorato” a Stadtpark, che è stato per un periodo il monumento più fotografato di Vienna. [post_title] => Vienna, capitale mondiale della musica per i 200 anni di Strauss [post_date] => 2024-10-21T09:52:05+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => austria [1] => vienna ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Austria [1] => vienna ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729504325000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "lhotel centrale di tirano new entry valtellinese del brand bwh signature" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":76,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1487,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477306","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Be ed è la nuova campagna di comunicazione lanciata da Beachcomber Resorts & Hotels nel mese di settembre. L'iniziativa si declina in una serie di immagini e headline che raccontano le esperienze su misura per esprimere la propria individualità (Be You), Ma che celebrano anche la cura di ogni singolo momento da condividere con chi si ama per creare ricordi senza fine (Be Happy) e che incoraggiano la scoperta di sé trasformando ogni giorno in un’avventura (Be Free). Attraverso una serie di altri soggetti a tema, la campagna mira insomma a trasmettere l’unicità delle esperienze che si possono vivere in ogni singolo hotel, grazie alle loro personalità, alle atmosfere e al microcosmo in cui si riconosce tutto ciò che racchiude l’isola.\r\n\r\nBe vuole raccontare il cuore di ciò che ognuno desidera sentire, vivere e condividere durante una vacanza, e portare a casa con sé dopo. La nuova campagna conferma perciò il valore della bellezza dei luoghi e delle persone, gli artigiani, che sono gli elementi distintivi di Mauritius. Ma intende andare anche oltre, raccontando l’infinito caleidoscopio di esperienze che diventano i pezzi preziosi del puzzle di una vacanza, che ha come unico obiettivo quello di interpretare i desideri e le aspettative di ognuno degli ospiti, assecondandone le infinitesimali sfaccettature.","post_title":"Beachcomber: al via la nuova campagna di comunicazione Be","post_date":"2024-10-22T09:16:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729588590000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Moldova è una destinazione dell'Europa orientale \"ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappreLa Moldova è una destinazione dell'Europa orientale \"ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappresentante dell'ufficio nazionale del turismo (nella foto) -. Tanti sono i motivi per visitare il nostro Paese, i viaggiatori  sono ricompensati  dall'antico patrimonio culturale, vino e gastronomia di eccezionale qualità, natura incontaminata, villaggi rurali ricchi di cultura tradizionale e ospitalità genuina, che rende i moldavi tra i popoli più accoglienti del continente\".\r\nLa lunga storia e il ricco patrimonio culturale della Moldova, dalla civiltà Cucuteni-Trypillian fino all'Unione Sovietica nel XX secolo, hanno dato vita all'odierna Moldova indipendente e culturalmente diversificata.\r\nIl paese è uno dei più antichi produttori di vino al mondo, con oltre 7.000 anni di tradizione vinicola: ospita la più alta concentrazione di vigneti pro capite e la più grande collezione di vino al mondo nella cantina Milestii Mici. \"Uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il vino moldavo è seguire una delle Strade del vino \"Iter Vitis\" del Consiglio d'Europa, che combinano il meglio del vino e del patrimonio culturale, con soste consigliate in cantine, monasteri, riserve naturali, fortezze e altre attrazioni. Uno degli ultimi percorsi enoturistici lanciati in questo ambito è quello da Mircești a Sculeni.\r\n\"Le nostre strutture ricettive possono accogliere ogni tipo di visitatore dagli hotel 5 stelle, a quelli boutique e alle realtà dei villaggi rurali, dove si può sperimentare il pieno relax con la degustazione dei piatti tradizionali e gustare dell'ottimo vino.\r\n\"Moldova è più vicina di quanto pensi\" è il messaggio che diffondiamo al mercato italiano: in effetti con la ripresa dei collegamenti aerei, sono sette gli aeroporti italiani collegati a Chisinau con voli diretti della durata di circa due ore operati dalle compagnie aeree Wizz Air, Flyone e HiSky.\r\n\"Mi piace evidenziare un nuovo segmento che si sta sviluppando in modo efficace, che è il turismo medicale, in particolare quello dentale e quello di chirurgia estetica plastica, dove le compagnie organizzano i servizi completi con un'ottima qualità offerta\".\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Moldova da scoprire fra cultura, enogastronomia e turismo medicale","post_date":"2024-10-22T09:00:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729587613000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cominciano ad arrivare i primi frutti del processo di riposizionamento verso l'alto del prodotto Mangia's, attivato a seguito della joint venture con Blackstone di fine 2021. \"Al siciliano Brucoli, che ha riaperto quest'anno sotto le insegne della Autograph Collection di casa Marriott e al Santa Teresa Sardinia della Curio Collection del gruppo Hilton le tariffe medie (adr) sono pressoché raddoppiate - ha spiegato il presidente e ceo Marcello Mangia, durante un incontro con la stampa tenutosi in occasione della Italian Hospitality Investment Conference organizzata a Roma da Thrends e Teamwork -. La crescita ha riguardato però anche le strutture che non sono andate incontro a un processo di rebranding. Assicurando loro un mix di mercato più internazionale, abbiamo infatti visto l'adr salire di circa il 17% e i ricavi totali per camera disponibile del 15% (trevpar)\".\r\n\r\nValori e percentuali che quest'anno garantiranno un incremento attorno al 30% sia del fatturato, sia dei margini operativi lordi (ebitda) della compagnia siciliana, la quale si appresta a raggiungere la soglia dei 130 milioni di euro di revenue (ritoccando in questo modo leggermente al rialzo le già ottime stime di inizio settembre, ndr). La joint venture sta insomma funzionando, tanto che il gruppo prosegue pure nel suo processo di sviluppo. Oltre alle già annunciate new entry del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo per il 2025 e dell’ex Club Med di Kamarina per l'anno successivo (quest'ultimo parte di una ulteriore collaborazione con la società di asset management Arrow Global), la compagnia sta al momento guardando sempre in Sicilia e in Sardegna, nonché in altre località leisure tra cui Puglia, Toscana e Liguria. Per quanto riguarda la nuova linea di city hotel, che sarà inaugurata proprio con il palermitano Des Palmes, gli obiettivi sono invece Roma e Milano.","post_title":"Mangia's: al Brucoli e al Santa Teresa adr quasi doppie dopo il rebranding","post_date":"2024-10-21T15:26:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729524409000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477262","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pilastro strategico per l'azienda. Così il direttore generale Bv Hotels & Resorts, Gianni Gulli, ha definito il settore mice per il gruppo calabrese guidato dal presidente Franco Falcone, che a inizio anno è andato incontro a un'importante operazione di rebranding e cambio di logo: \"L’approccio tailor-made, basato sulla personalizzazione degli eventi in base alle esigenze specifiche degli organizzatori e degli ospiti, ci ha permesso di ottenere risultati sempre più positivi - ha spiegato Gulli alla fiera di Rimini  -. Con strutture come il Bv Grand Hotel Assisi, il Bv Oly Hotel di Roma e il Bv President Hotel di Rende, e con la possibile integrazione del Bv Airone Resort per eventi durante la bassa stagione,  siamo ora pronti a crescere ulteriormente. Nel mice il cambiamento è continuo. Ci adattiamo perciò alle richieste degli ospiti, integrando le ultime tecnologie, come led, proiezioni e sistemi di comunicazione avanzati, per garantire che i nostri eventi siano sempre all'avanguardia”.\r\n\r\n“Il nuovo logo e l'immagine rinnovata rappresentano un'identità più in linea con la nostra offerta attuale - ha invece rimarcato il direttore operativo Pietro Falcone, ricordando il recente rebranding -. Ed è con questa nuova ottica che guardiamo al futuro, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente il nostro portafoglio attuale di sei strutture in Italia. Siamo infatti sempre alla ricerca di nuove opportunità in città d’arte come Milano, Venezia e Firenze, oltre che per progetti in montagna e nei resort in Puglia, Sicilia e, chissà, magari anche in Sardegna\".\r\n\r\n“Il nostro obiettivo principale è consolidare i risultati ottenuti negli ultimi anni, migliorando le performance sia per i resort sia per gli hotel- ha quindi concluso il direttore commerciale, Emilio Ramundo, riferendosi al 2025 -. A Roma, in particolare, ci aspettiamo un aumento significativo delle vendite grazie al Giubileo, mentre nei resort ci concentreremo sull’incremento dei flussi turistici stranieri e dei gruppi, specialmente in bassa stagione. E ciò anche grazie al fatto di essere riusciti ad adattare il nostro business model per rispondere ai cambiamenti nel settore. Al momento stiamo rafforzando le collaborazioni con nuovi operatori b2b, mantenendo al centro il nostro core business: il cliente finale.”\r\n\r\n ","post_title":"Bv Hotels & Resorts: mice pilastro strategico del gruppo","post_date":"2024-10-21T13:33:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729517587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477254","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il mercato italiano dei serviced apartments segna una moderata crescita del 6% nell’estate del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, rispondendo alle esigenze di una clientela moderna e degli investitori istituzionali. È quanto emerge da uno studio Halldis by Vita, storica azienda italiana attiva dal 1986 nella gestione di proprietà in affitto, con un portafoglio di circa mille unità distribuite in oltre 120 località italiane ed europee, che saranno presentati a Scale 2024, evento internazionale dedicato al settore delle locazioni temporanee, in programma Firenze dal 29 al 30 ottobre 2024.\r\n\r\nA trainare l'aumento delle destinazioni urbane e montane, con la Sicilia che emerge invece come una delle mete balneari preferite. L’ incremento si è verificato nonostante l’ampliamento dell'offerta di alloggi (+8% su base annua, fonte: PriceLabs) e una certa cautela nella pianificazione dei soggiorni. Tra giugno e settembre, la durata media dei soggiorni è inoltre passata da otto a sette notti, mentre il tasso di cancellazione è aumentato di 6,5 punti, segnale di una maggiore incertezza tra i viaggiatori. La Sicilia vede un incremento delle prenotazioni con un'occupazione a più 22%, mentre la Puglia mostra un calo del 23%. Milano continua a distinguersi come una delle principali destinazioni urbane, in particolare per il turismo internazionale. Anche le località montane toccano livelli di occupazione molto alti. I dati di Halldis by Vita evidenziano un aumento dell'adr (tariffa media giornaliera) dell'8%, allineato con il trend nazionale, mentre l'occupazione media è cresciuta del 6%. Le abitudini di prenotazione riflettono l'incertezza del momento: il 27% dei clienti prenotano con meno di sette giorni di anticipo e il 40% entro due settimane dalla partenza.\r\n\r\nIl settore dei serviced apartments in Italia è in forte espansione, grazie alla crescente richiesta di soluzioni flessibili che combinano i comfort di una casa con i servizi di un hotel. Si prevede una crescita del +15% nei prossimi tre anni, con un'espansione concentrata nelle grandi città come Roma, Milano e Firenze, sempre più attraenti per gli investitori. L'Italia, con circa 280 mila serviced apartments, ha ancora ampi margini di crescita rispetto a mercati come Francia e Spagna, che ne sono leader (fonte: Deloitte). Attualmente, solo il 7,7% di queste strutture in Italia è gestito da operatori professionali, ma si prevede un ampio potenziale di sviluppo (fonte: Scenari Immobiliari). Su un totale di 35 milioni di appartamenti residenziali in Italia, 9,6 milioni sono seconde case non utilizzate, ma solo 640 mila di queste vengono attualmente proposte come locazioni temporanee, evidenziando un significativo potenziale non sfruttato (fonte: AIGAB).\r\n\r\n“La crescita del mercato dei serviced apartments in Italia rappresenta una grande opportunità non solo per i proprietari privati, ma anche per i fondi di investimento - sottolinea il ceo di Halldis by Vita, Michele Diamantini -.  L’Italia è pronta a colmare il divario con gli altri mercati europei, con un enorme potenziale di sviluppo, sia in termini di rendimenti economici che di innovazione nei servizi offerti”.\r\n\r\nNel corso della manifestazioni fiorentina Diamantini interverrà in due workshop: il 30 ottobre l'Exit Forum, focalizzato su operazioni di m&a per property manager interessati a cedere la propria attività o acquisire piccole realtà nel settore, e l'Investment Forum, una conferenza pionieristica in Italia, che esplorerà le vicendevoli opportunità di integrazione tra il settore immobiliare tradizionale e il vacation rental.","post_title":"Diamantini, Halldis by Vita: cresce il mercato dei serviced apartments in Italia","post_date":"2024-10-21T13:02:50+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729515770000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477170","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ arrivato anche sulla Costa Azzurra l’innovativo concept di Mama Shelter, che conta già 18 hotel nel mondo, 11 dei quali in Francia. Il brand sta vivendo una crescita costante che prevede, tra l’altro, l’apertura di tre strutture ulteriori a Dubai, Zurigo e Singapore già nel 2025. «Gli hotel Mama sono un life-place dove gli ospiti di Nizza incontrano gli abitanti della città. – spiega Florence Dupont, direttrice del Mama Shelter Nice -. Qui il business tourism incontra il leisure e la gente del posto. Si mescolano persone e generazioni in un affascinante mix sociale. Nasce così qualcosa di speciale, la visione di Serge Trigano ha dato vita a una forma di ospitalità adatta alle esigenze di oggi. Quando Mama Shelter Nice ha aperto lo scorso giugno, ne abbiamo spiegato il concept: non siamo una catena luxury ma popolare. Diciamo al nostro ospite: come as you are. Tutti trovano qui una realtà capace di rispondere ai loro bisogni». \r\n\r\nUn ambiente che è stato pensato e realizzato da Benjamin El Doghaïli, architetto responsabile dello studio di design Mama Shelter. «Quando mi viene affidato lo styling di un nuovo hotel della catena visito la città che lo ospiterà e ne respiro l'atmosfera, l’essenza. L'ho fatto qui a Nizza, come per ogni Mama che è stato aperto nel mondo. Per me è un po’ come scrivere un libro: inizialmente le pagine non sono connesse, ma alla fine, come per magia, ogni cosa trova il suo posto».\r\n\r\nQui in Francia il fil-rouge è rappresentato dagli artisti che hanno frequentato la Costa Azzurra nel ventesimo secolo. Per trasmettere l’idea di spazio e di luce di Nizza, affacciata sul Mediterraneo, gli interni sono stati dipinti tutti di bianco e poi, sulla base chiara che ricorda l’Italia e la Grecia, sono stati aggiunti i colori di Matisse, Bonard, Cézanne, Braque… C’è anche Picasso nelle sculture che si trovano nella reception e ricordano le porcellane realizzate dall’artista vicino a questa città. I capitelli a forma di vaso e pieni di girasoli citano invece Van Gogh come le fantasie dei divani, mentre le moquettes carbon-free ricordano i puntinisti.\r\n\r\n«Volevo anche sottolineare la vicinanza con l’Italia - prosegue El Doghaïli -. Allora ho decorato il ristorante con le belle luci estive della Puglia. L'ingresso del Mama Shelter, con un grande tappeto colorato, richiama infine il Marché aux Fleurs di Nizza. Quando l'ospite arriva trova la propria lettura dell’ambiente, scoprendo una realtà inaspettata o riconoscendo le citazioni artistiche e culturali. Per me è bellissimo lavorare per Mama Shelter. La famiglia Trigano mi ha dato carta bianca nel realizzare le mie idee. Io riproduco nel design e nelle decorazioni il concept dell’ospitalità del brand: prendo tanti elementi diversi e li metto insieme per creare qualcosa di speciale».\r\n\r\nIl Mama Shelter Nice si trova vicino al porto vecchio, nel cuore pulsante del quartiere Riquier. Anche a Nizza il brand ha voluto aprire la struttura in un’area della città in evoluzione, capace di attirare giovani e famiglie. L'hotel è costituito da tre edifici e conserva la facciata originale di quello risalente a inizi ‘900. Le camere sono 102, divise in quattro categorie e pensate anche per i disabili. Gli arredi sono uguali in tutto l'hotel per ridurre le spese. Proprio con questo intento anni fa sono nate le semplici ma iconiche lampade-maschera presenti nelle camere del gruppo: uno dei tratti identitari di Mama Shelter. Ci sono poi un colorato rooftop con piscina, bar e forno per la pizza, il vivace ristorante, due meeting room modulabili secondo la richiesta del cliente, altrettanti studio e una breakroom. La struttura è facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dalla stazione centrale di Nizza.\r\n\r\n«Lo spirito gioioso e colorato del Mediterraneo è parte dell’identità Mama Shelter - conclude Serge Trigano che nel 2008 ha creato questa collezione di hotel lifestyle, insieme con i figli Jérémie e Benjamin -. Era perciò semplicemente naturale che un giorno nascesse il Mama Shelter Nice, che è un rifugio per vacanzieri felici e nomadi di passaggio ed è aperto agli abitanti del luogo, invitati dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina per un drink, un caffè, un brunch, un pranzo o una cena. Un'accoglienza che è il fondamento della filosofia di Mama».\r\n\r\n[gallery ids=\"477171,477173,477179,477176,477177,477181\"]","post_title":"Mama Shelter Nice: dove il turismo corporate incontra il leisure e l'anima della città","post_date":"2024-10-21T12:53:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729515199000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477223","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per il turismo a Sarzana (La Spezia). La cittadina, considerata l’erede storica dell’antica Luni, negli ultimi anni è cresciuta molto sia per gli arrivi che per le presenze, soprattutto dall’estero.\r\n\r\nSarzana, che è molto legata a Dante ed ha dato i natali alla famiglia di Napoleone, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e testimonianze del passato a cominciare dalla Fortezza Firmafede e dalla Fortezza di Sarzanello. Il borgo è ricco di luoghi sacri: per secoli è stata sede vescovile e per questo dal medioevo all’età moderna ospitò numerosi maestri scultori, pittori e architetti. Tra i gioielli La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta in tutta Italia perché ospita la più antica croce dipinta italiana, opera del Maestro Guglielmo, datata 1138 e definita opera fondamentale della pittura romanica.\r\n\r\n«Registriamo un aumento del 100 per cento del turismo straniero – commenta la sindaca Cristina Ponzanelli – con un incremento del 34% del turismo fuori stagione. Abbiamo intensificato la promozione del territorio attraverso iniziative culturali. Questa estate avevamo un calendario con 200 eventi. Sarzana è sempre un teatro a cielo aperto. A novembre sarà pronto il Programma Invernale».\r\n\r\nL’obiettivo è proseguire su questa strada intercettando fondi all’esterno attraverso nuovi Bandi. «Puntiamo a destinare la Fortezza Firmafede – aggiunge Ponzanelli – come sede permanente di mostre d’arte. Nel frattempo il Teatro degli Impavidi, altro gioiello sul territorio, continua con la sua stagione teatrale e come Centro di Produzione teatrale della Liguria».\r\n\r\nPer crescere ancora e soprattutto fuori stagione bisogna ancora rafforzare i servizi.\r\n\r\n«Abbiamo molti crocieristi che arrivano dal porto della Spezia e visitano Sarzana – sottolinea la sindaca – Le strutture ricettive aumentano ma dobbiamo lavorare ancora sui collegamenti, puntare sui grandi eventi e trovare risorse per nuove iniziative. Sarzana, grazie a questa vivacità, ha attirato l’attenzione di nuovi investitori investitori: negli ultimi anni infatti l’Ex Colonia Olivetti a Marinella è stata acquisita dal Gruppo Bulgarella ed è in ristrutturazione e l’ex hotel Mogol è passato ad una società milanese».","post_title":"Sarzana, turisti in aumento. L'obiettivo è crescere ancora rafforzando i servizi","post_date":"2024-10-21T11:37:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729510645000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477084","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Dopo una completa ristrutturazione avvenuta in poco più di un anno, l’hotel Mercure Bologna Centro ha riaperto le porte mostrandosi in una nuova veste, mantenendo tuttavia inalterato il proprio dna: design moderno e più lifestyle, in un ambiente pur sempre avvolto dalla tipica vivacità delle atmosfere bolognesi. È l’ancoraggio locale di Mercure: “Una ristrutturazione secondo il filo conduttore del Discover Local, filosofia che mantiene il legame con il territorio - spiega la direttrice, Cinzia Zanni -. Il design del Bologna Centro ricorda la città in tutte le sue sfaccettature: nelle eccellenze locali, nel food and beverage, nei colori, come il rosso dei tetti bolognesi, in un mix di cultura, gastronomia e architettura locale. È l’ospitalità tutta emiliana con cui Bologna, la Dotta, la Grassa e la Turrita, accoglie l’ospite come solo la grande mamma Bologna sa fare. Accompagna l’ospite persino negli itinerari ed esperienze più insolite e una volta ripartito, crea ricordi speciali”.\r\n\r\nGrande la soddisfazione espressa durante l’inaugurazione anche da Fréderic Josenhans presidente di Grape Hospitality: la white label company, che gestisce la struttura felsinea, è presente in otto paesi in Europa e vanta in Italia, oltre al Bologna Centro, anche il Mama Shelter di Roma, il Mercure Corso Trieste, rinnovato da pochi mesi, il Novotel Roma Est e l’Indigo di Firenze.\r\n\r\nOggi il Mercure Bologna Centro è pronto a offrire la sua nuova calorosa ospitalità a 4 stelle. Una riqualificazione di 244 camere classificate in quattro livelli: privilege, premium, deluxe e standard. I riferimenti alla città fanno capolino da ogni spazio dell’hotel. Ciascuno dei sette piani rimanda in particolare ai sette misteri della città: la finestrella di Via Piella, il telefono senza fili, le tre frecce, il vaso rotto sulla torre degli Asinelli, la virilità di Nettuno, Cannabis Protectio e Panum Resis. Spazi dedicati anche agli artisti della città: sulle pareti della hall sono impressi i testi di Lucio Dalla e dei Lunapop. Testiere dei letti che rappresentano scene di vita quotidiana della città, la reception con l’ape car arancione al posto del classico bancone, a richiamare la vita contadina di altri tempi; quadri che richiamano la cucina tipica mentre dal verde prato del giardino si scorge un orologio a ricordo della tragedia del 2 agosto del 1980.\r\n\r\nUn investimento di restyling pari a 12 milioni di euro, che ha riguardato inoltre gli spazi per eventi e il verde all’interno di un giardino esclusivo, un'oasi di comfort  di fronte alla stazione centrale, nel cuore della città, a pochi passi dal centro storico. Non solo leisure dunque: a 3 chilometri da Bologna Fiere, l’hotel è pensato per soddisfare anche le esigenze dei viaggiatori d’affari.\r\n\r\n[gallery ids=\"477095,477096,477097,477098,477099,477100\"]","post_title":"Design moderno, anima emiliana: riapre il Mercure Bologna Centro","post_date":"2024-10-21T09:59:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["accor","cinzia-zanni","grape-hospitality","hotel-bologna-centro","mercure"],"post_tag_name":["Accor","Cinzia Zanni","Grape Hospitality","Hotel Bologna Centro","Mercure"]},"sort":[1729504749000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477160","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La città di Vienna si avvia verso i festeggiamenti per il 200° compleanno del re del valzer Johann Strauss II (25 ottobre 1825 – 3 giugno 1899). Nelle sale da ballo, sui palcoscenici e negli spazi pubblici cittadini, Strauss è da sempre considerato al pari di una superstar internazionale e dunque per il 2025,  in occasione del 200° anniversario della sua nascita, Vienna ha messo in calendario un palinsesto di eventi e iniziative dedicate a una delle più grandi stelle musicali della città.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477163\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Isabella Router, International Media Relations di Vienna Tourist Board[/caption]\r\n\r\n“Nessun’altra città ha ospitato tanti famosi compositori come Mozart, Mahler, Schubert, Beethoven, Haydn e Strauss. Il 2025 quindi è un anno che dedichiamo non solo al re del valzer, ma anche a Vienna, la regina della musica. Un modo diverso per promuovere l’intensa attività culturale della capitale austriaca, che si conferma una meta molto richiesta dal pubblico italiano, in particolar modo nei mesi di agosto e dicembre” - ha dichiarato Isabella Router, international media relations di Vienna Tourist Board.\r\nEventi, mostre e concerti: tutto a tema Strauss\r\nNell’anno del suo anniversario, Vienna sarà dunque il grande palcoscenico di un ricco programma su Strauss. Un palinsesto nel quale trovano spazio sia le iniziative tradizionali dedicate al compositore austriaco che progetti più innovativi, come le mostre con la realtà aumentata. Per l’occasione saranno coinvolte le principali orchestre viennesi e artiste e artisti di tutti i generi. Ogni settimana sono previsti concerti in prima assoluta, dalla musica da camera al teatro, dalle performance all’arte digitale e immersiva.\r\n\r\n\r\n“Nell’organizzazione di questo programma annuale abbiamo coinvolto tutte le principali istituzioni musicali di Vienna, come il Musikverein, la Wiener Konzerthaus, il MusikTheater an der Wien, la Volksoper di Vienna e l'Opera di Stato di Vienna - commenta Isabella Router -  Ogni sera  i teatri della città registrano circa 10.000 spettatori che godono della vibrante vita culturale viennese. Con l’iniziativa King of Waltz. Queen of Music per tutto il prossimo anno Vienna sarà animata quindi da tantissime attività musicali e culturali che spaziano dal classico al contemporaneo”.\r\n\r\nTra le varie opere in scena, quelle di Johann Strauss II rappresentano un vero e proprio fenomeno culturale: “Il Pipistrello” infatti è considerata l’operetta più famosa al mondo, mentre “Sul bel Danubio blu” è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e considerato da alcuni il vero inno viennese. Le melodie di Strauss sono famose in tutto il mondo anche per allietare ben 50 milioni di telespettatori durante il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.\r\n\r\nNell’anno del suo 200° compleanno, Strauss lo si potrà incontrare anche in luoghi inaspettati della città, sia all’interno che all’esterno, in tutti i 23 distretti, dal Cimitero centrale al Festival dell’Isola del Danubio. In più, saranno organizzate diverse serate a tema, come la Giornata del Pipistrello il 5 aprile e il compleanno di Strauss il 25 ottobre.\r\nNumerose anche le mostre che daranno un ritratto dell'autore e del suo mondo, affrontato da diversi punti di vista e con diversi strumenti e tecniche, dall’analogico alla realtà virtuale.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477162\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La statua Giovannino Dorato a Stadtpark - Credits © WienTourismusJulius Hirtzberger[/caption]\r\n\r\nPer approfondire la conoscenza del compositore viennese, il Museo del Teatro ospiterà la mostra “Johann Strauss – The Exhibition” dal 4 dicembre 2024 al 23 giugno 2025, e durante tutto l'anno sarà possibile visitare i luoghi chiave del re del valzer, come la House of Strauss, inaugurata a ottobre 2023 presso il Casinò Zögernitz, un nuovo hotspot musicale dove Strauss stesso si esibì e dove oggi ha sede l’Istituto di Vienna per la ricerca su Strauss; l’appartamento Johann Strauss Wohnung in Praterstrasse dove visse e compose “Sul bel Danubio blu”; la Casa della Musica, dove è possibile improvvisarsi direttori d’orchestra per il Valzer del Danubio, e la nuova esperienza immersiva “Johann Strauss. New Dimensions”. Passeggiando per la città è facile incontrare continui rimandi a Johann Strauss II, tra cui il celebre “Giovannino dorato” a Stadtpark, che è stato per un periodo il monumento più fotografato di Vienna.","post_title":"Vienna, capitale mondiale della musica per i 200 anni di Strauss","post_date":"2024-10-21T09:52:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["austria","vienna"],"post_tag_name":["Austria","vienna"]},"sort":[1729504325000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti