23 December 2025

L’Abi d’Oru inaugura la stagione con un inedito progetto olfattivo dedicato alla Sardegna

Un incontro ancestrale di radici lontane che raccontano della Sardegna, terra aspra e generosa di piante aromatiche spontanee, piante officinali che fanno parte di un atavico patrimonio collettivo, ma anche di sole, di sabbia bianca, di brezza marina e di spezie coltivate nelle terre più sussurrate. Grazie alla collaborazione con il creatore di fragranze Luca Maffei e con Mariangela Rossi, autrice di vari libri nel settore, l’hotel Abi d’Oru di Porto Rotondo inaugura la stagione con un inedito progetto olfattivo, che si concretizza in un profumo creato per l’occasione. «Vorrei che l’ospite, una volta varcata la soglia dell’albergo, sentisse il profumo di una casa sarda, non di un qualsiasi hotel e riuscisse immediatamente a riconoscere l’essenza della Sardegna», sottolinea Diana Zuncheddu, anima dello storico 5 stelle.

Il profumo mira a raccogliere l’intensità delle sfumature dell’isola, con un accordo di elicriso, ginepro, zafferano, in un cocktail in cui le note calde della pianta dai fiori giallo oro che richiamano il miele, unite a quelle balsamiche del ginepro, sprofondano in qualcosa di più speziato, come lo zafferano sardo, la cui coltivazione ha origini molto antiche. L’essenza, in vendita nella spa dell’hotel, è ulteriormente accentuata da un mix di ambra dorata e di legni ispirato agli alberi secolari dell’isola.

Il progetto vuole anche coinvolgere con un calendario di tre appuntamenti (8 giugno, 8 luglio e 8 settembre) per un’immersione sensoriale nelle nuove cene olfattive presso il ristorante Marinella dell’hotel. Durante tutta la stagione, gli ospiti potranno inoltre trovare nella carta un signature dessert profumato, creato dal pastry chef Andrea Tortora. Anche il bar manager Marcello Cabiddu ha ideato due cocktail olfattivi dedicati alle essenze della Sardegna e in omaggio alla nuova fragranza Abi d’Oru

Infine, non possono mancare le Esperienze Olfattive: il tour botanico con il giardiniere nel parco dell’hotel (una curiosità: la suite 136 è dedicata proprio a Eva Mameli Calvino, nata a Sassari, madre dello scrittore Italo e considerata la prima vera botanica italiana) e la masterclass di preparazione del cocktail olfattivo.

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