8 settembre 2021 13:02
Il Principe di Savoia di Milano
Soddisfazione per il ritorno di un evento essenziale per la destinazione Milano, senza tuttavia nascondere un pizzico di delusione per una domanda che ancora stenta a decollare. E’ questa la reazione degli hotelier meneghini ai risultati fino a oggi ottenuti con la Design Week, tradizionalmente il momento di picco per l’industria dell’ospitalità cittadina. Anche se, considerato l’elevato flusso di prenotazioni last minute, per il bilancio complessivo bisognerà attendere il termine dell’evento, i primi segnali raccolti da Pambianco Hotellerie vanno in effetti nella direzione di una settimana nettamente sotto i livelli dell’era pre-Covid.
Il Principe di Savoia, per esempio prevede di chiudere la Design Week con presenze inferiori del 60%-70% rispetto all’edizione 2019, con un’occupazione media che dovrebbe aggirarsi attorno al 50%-60%. Stando al gm della struttura, Ezio Indiani, il motivo risiederebbe nel numero limitato di espositori, nonché ovviamente nelle restrizioni correnti ai viaggi internazionali che scoraggiano la domanda da oltre confine.
Non va in maniera tanto differente neppure agli indirizzi del gruppo Nh. Normalmente, ha spiegato l’operations director Italia e Usa della compagnia, Marco Gilardi, durante il Salone del Mobile si riempivano non solo gli alberghi di Milano, ma anche quelli di Bergamo, Lecco e persino Torino, con tariffe per di più piuttosto elevate. Quest’anno invece le previsioni parlano di una presenza compresa tra il 15% e il 20% di ospiti legati alla Design Week nei soli 12 indirizzi meneghini del gruppo, che dovrebbero di conseguenza viaggiare con un’occupazione media del 60% circa.
Per il 4 stelle Savona 18 Suites di Blu Hotels i livelli di domanda limitati si traducono infine soprattutto in un calo sensibile delle tariffe: dai 750-800 euro del 2019 agli attuali 450-500 euro a notte, sottolinea la events & communication manager della compagnia, Manuela Miraudo.
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[post_content] => E' approdata ieri al porto di Napoli la Polaris: la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, che daranno forte impulso al piano di rinnovamento della flotta Gnv. Partita il 30 ottobre dalla Cina, ha attraversato due oceani e percorso circa 14 mila miglia per giungere nel Mediterraneo, dove entrerà in servizio il prossimo 7 gennaio 2025 sulla tratta Genova – Palermo.
"Si tratta di un'importante novità anche in termini di sostenibilità - ha spiegato in occasione del Christmas Party Alessio Macrì, Italy & Albania sales manager di Gnv, che è stata tra l'altro premiata tra i best partner di Travel Quotidiano -. E' infatti dotata di tutte le predisposizioni per il cold ironing consentendo un importante abbattimento delle emissioni, nonché un miglioramento della qualità dell’aria e acustico a livello locale. Vanta, inoltre, sistemi di pulizia dei gas di scarico, riduzione catalitica selettiva e tecnologie di riciclaggio del calore".
La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, è lunga 218 metri, larga 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. È dotata di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e 3.100 metri lineari. "Includerà tutte le tipologie di sistemazioni classiche delle nostre navi: cabine interne, esterne, suite e pet-friendly. Presto sarà disponibile sui nostri sistemi di prenotazione, tra cui il nuovissimo Gnv Booking operativo dallo scorso 1° di novembre: uno strumento avanzato che permette alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di acquisto, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente".
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[post_content] => L'attesa è finita. La cattedrale di Notre Dame di Parigi riaprirà le porte al pubblico il prossimo 8 dicembre. Dopo cinque anni di intensi lavori di restauro dovuti all'incendio del 15 aprile 2019, questo monumento tornerà ad accogliere i viaggiatori di tutto il mondo. Civitatis celebra l'evento compilando le cinque cose da sapere per godere appieno della riapertura di questo capolavoro dell'arte gotica.
1- Discorso di riapertura e messa inaugurale
La riapertura di Notre Dame inizierà il 7 dicembre con un discorso del presidente francese Emmanuel Macron nell'atrio della cattedrale, seguito da un concerto inaugurale con artisti di spicco. Si prevede che circa 3 mila persone parteciperanno a questo evento. Il giorno ufficiale della riapertura sarà l'8 dicembre, con una messa solenne celebrata all'interno della chiesa. Seguirà un periodo speciale di otto giorni, durante i quali la cattedrale sarà aperta sia ai fedeli parigini sia ai visitatori fino alle 22. Dal 16 dicembre Notre Dame riprenderà il suo normale funzionamento.
2- Ingresso e prenotazione gratuiti
A partire dal 16 dicembre, i visitatori potranno di nuovo camminare normalmente sotto le volte di Notre Dame e ammirare la sua magnifica architettura. Le prenotazioni per l'accesso alla cattedrale saranno disponibili all'inizio di dicembre e continueranno a essere gratuite. Dovranno essere effettuate attraverso una piattaforma online per limitare gli accessi.
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Si stima che, dopo la riapertura, Notre Dame sarà visitata da 15 milioni di turisti all'anno. Le visite di gruppo, sia culturali sia di pellegrinaggio, possono essere programmate a partire dall'8 giugno 2025, rispettivamente a Pentecoste. Per chi arriva senza prenotazione sarà allestita una coda spontanea, anche se ciò potrebbe comportare lunghi tempi di attesa. Inoltre, con Civitatis è possibile effettuare un tour della cattedrale di Notre Dame, compreso l'ingresso alla cripta, dove si potranno scoprire i segreti della sua riapertura e le curiosità di questo gioiello gotico.
4- Costo dei lavori di restauro
La ricostruzione di Notre Dame è stata un progetto titanico che ha richiesto un investimento di 700 milioni di euro. Questo sforzo, reso possibile da 846 milioni di euro di donazioni provenienti da 150 Paesi, ha coinvolto 250 aziende e centinaia di artigiani altamente qualificati.
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[post_content] => Eleganza, design contemporaneo e colore sono i tratti distintivi che contraddistinguono la nuova veste dell’hotel del brand Mercure affacciato sul golfo di Napoli e sul Maschio Angioino. Con 99 camere ospitate all’interno di un prestigioso edificio storico di fine 800, il Mercure Napoli Centro Angioino è collocato in una posizione strategica, a pochi minuti dal molo Beverello, punto di partenza per le isole di Capri, Ischia e Procida. La sua posizione consente anche di accedere facilmente ai simboli della città, come piazza del Plebiscito, il palazzo Reale e la galleria Umberto I.
"Il nostro obiettivo è offrire agli ospiti un’esperienza che vada oltre il semplice soggiorno - dichiara Simona Calabrese, direttrice dell'hotel -. Vogliamo che chi entra nel nostro albergo trovi un ambiente raffinato e accogliente, dove ogni dettaglio è pensato per offrire comfort e autenticità. La struttura unisce un design contemporaneo a elementi della tradizione locale, creando spazi che riflettono l’identità del luogo e permettono agli ospiti di sentirsi accolti con calore e professionalità".
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Napoli, città dai mille contrasti e dal fascino eterno, accoglie i visitatori con i suoi quartieri vivaci come il rione Sanità e i quartieri Spagnoli, che convivono con l’eleganza delle residenze nobiliari e la modernità delle zone più commerciali. Questo mix di storia, cultura ed energia contemporanea si riflette anche nello stile e nell'offerta del Mercure Napoli Centro Angioino, ideata per gli ospiti che vogliono vivere un’esperienza autentica nella città partenopea.
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“La terrazza panoramica con vista sul Maschio Angioino è la location più apprezzata dai nostri ospiti per la colazione. Nel segno della tradizione e della sostenibilità i prodotti del buffet, come le mitiche sfogliatelle e il caffè, provengono da fornitori locali. Inoltre, presso il bar Angioino Caffè è possibile assaggiare il celebre Limoncello Spritz”.
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Mille di questi Mercure
Quest’anno Mercure Hotels ha raggiunto un importante traguardo con l'apertura del suo millesimo hotel. Il marchio è da sempre sinonimo di scoperta ed esplorazione del territorio, e al centro della propria mission e identità c'è il programma Discover Local, concepito proprio per approfondire il legame degli ospiti con il luogo che li accoglie. In questo modo ogni hotel Mercure, a qualunque latitudine, invita i propri ospiti a esplorare i sapori regionali e le esperienze culturali, facendosi così ambasciatore del territorio. Gli alberghi del brand, presenti in oltre 65 paesi, sono situati non solo nei centri città, ma anche al mare o in montagna.
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[post_content] => Artigiano in Fiera, la più importante manifestazione internazionale dedicata all’artigianato, è in scena fino all'8 dicembre a Fieramilano Rho. Quest’anno la fiera conta 2.800 stand espositivi provenienti da 90 Paesi dislocati in 8 padiglioni. Dall’abbigliamento al design, dall’arredo agli accessori, dai gioielli agli alimenti, passando dai prodotti per la salute, il benessere e il tempo libero, Artigiano in Fiera è una “piazza” innovativa nata per esaltare la bellezza e il valore delle arti e dei mestieri, dove poter fare acquisti originali, autentici e di qualità attenti alla filiera e rispettosi dell’ambiente.
“Con la loro capacità di innovare e adattarsi, le micro e piccole imprese rappresentano non solo il motore dell'economia italiana ma anche un patrimonio culturale inestimabile” ha commentato Antonio Intiglietta, Presidente Ge.Fi. Gestione Fiere Spa -. Artigiano in Fiera va ben oltre l'esposizione di prodotti artigianali: è l’affermazione del saper fare come espressione della creatività umana. Con il tema di quest'anno "Essere artigiano è una scelta di vita" vogliamo sottolineare l'importanza di un approccio consapevole e sostenibile alla produzione, che valorizzi le tradizioni locali e promuova uno stile di vita più autentico".
L'inaugurazione di questa edizione è avvenuta alla presenza di numerosi ospiti tra cui Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, Carlo Bonomi, Presidente Fiera Milano Spa, Alessia Cappello, Assessora Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro Comune di Milano, Enrico Brambilla, Presidente Comitato Direttivo Artigiano in Fiera, Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito e Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia.
La cerimonia di apertura si è svolta prima nell’area espositiva dell’Arabia Saudita, Paese dell’Anno per il Medio Oriente alla presenza di Sua Altezza il Principe Faisal bin Sattam AlSaud, Ambasciatore del regno dell’Arabia Saudita in Italia, di Mayada Badr, CEO Saudi Culinary Arts Commission e di Sumaya Al-Solaiman CEO Architecture and Design Commission e, a seguire, nel padiglione dell’Algeria, Paese dell’Anno per l’Africa rappresentato da Houria Meddahi, Ministra del Turismo e dell’Artigianato d’Algeria.
Quest’anno infatti partecipano all'evento l’Arabia Saudita in un padiglione delle meraviglie con 33 artigiani locali e l’Algeria con 80 imprese artigiane. Numerosa anche la partecipazione dei Paesi europei e intercontinentali, con sette nuove presenze: Eritrea, Oman, Georgia, Guinea, Guinea Bissau, Finlandia e Lettonia. Significativa la presenza della Cina, dopo due anni di assenza, del Vietnam, dell’Uzbekistan, dell’Indonesia e del Perù.
Quest’anno grazie alla presenza di ben 456 aziende (di cui 157 nuovi espositori) provenienti dall’Italia (che ne conta più di 300) e dall’estero la manifestazione propone una dimensione del “vivere bene” con la presentazione di produzioni artigianali di prodotti biologici, vegani, di montagna e senza glutine. Oltre ai tanti produttori e botteghe artigianali, ad accogliere i visitatori ci saranno 28 Ristoranti e 19 Luoghi del Gusto.
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[post_content] => Sono 19 le strutture italiane presenti nell'edizione 2025 della Guida Internazionale di Condé Nast Johansens. Di queste tre sono le new entry: il Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa in Friuli Venezia Giulia, il Golfo dei Poeti Relais & Spa in Liguria e il Villa Sparina Resort in Piemonte.
Gli indirizzi tricolori confermati sono l’hotel Petrus, Gardena Grödnerhof Hotel & Spa in Trentino; il Cà Sagredo Hotel di Venezia e il Color Hotel style & design in provincia di Verona. In Toscana c'è il Monsignor della Casa Country Resort & Spa, lo Speronari Suites è a Milano, , mentre l’Eitch Borromini, l’hotel dei Borgognoni con l’Elizabeth Unique Hotel, Villa Spalletti Trivelli e il Parco dei Principe Grand Hotel & Spa sono a Roma.
Il Palazzo di Varignana Resort & Spa si trova in provincia di Bologna; sempre in Emilia Romagna il Villa Abbondanzi Resort è a Faenza. Il Castello di Petroia è situtato in Umbria, il Gabbiano Azzurro Hotel & Suites in Sardegna. In Sicilia infine c'è il Grand Hotel Des Étrangers a Ortigia.
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[post_content] => Nell’esclusivo salone circolare delle Colonne, nel cuore del quartiere EUR di Roma, in un coinvolgente evento multisensoriale, Courmayeur Mont Blanc presenta le sue proposte invernali per la stagione 2024/2025.
La manifestazione viene introdotta da Alessandra Rischio di Aigo Confesercenti. “Non solo sci ma un’esperienza a 360°”, è la sintesi dell’intervento del sindaco Roberto Rota, che, nel rappresentare tutte le possibilità offerte dalla sua cittadina, intende offrire una proposta alternativa alle più famose e frequentate Dolomiti.
Montagna più alta d'Europa
“Siamo ai piedi della montagna più alta d’Europa, con i più grandi ghiacciai del continente, la Val Veny e la Val Ferret per camminare e ciaspolare, le terme per rilassarsi, il paese pieno di eventi. La festa di inizio inverno, in collaborazione e in diretta Sky, quest’anno partirà il 7 dicembre con la consueta accensione dell’albero di Natale ma, ogni mese, si succederanno diverse iniziative per accogliere i turisti: fra queste, il design weekend a febbraio 2025 ed una serie di proposte per presentare l’enogastronomia del territorio nel mese di marzo 2025”, termina il suo intervento il primo cittadino.
Il presidente della società Courmayeur Mont Blanc Funivie Luca Rossi, nella sua presentazione, ricorda come gli impianti gestiti nel comprensorio sciistico passano dai 1200 ai 2750 metri, con la conseguenza di poter mettere a disposizione degli sciatori un’ampia gamme di piste, dalle più facili ed assolate, a quelle destinate agli atleti più esperti. “Quest’anno è previsto un piano di scontistica per accedere agli impianti destinato ai più giovani e alle famiglie”, dichiara il gestore degli impianti a fune valdostano.
“Scegliere come meta delle vacanze Courmayeur significa inoltre poter vivere un’esperienza unica e straordinaria”, dichiara infine Maria Lagazzi, la responsabile marketing e comunicazione di Skyway Montebianco, che aggiunge: “Non è una semplice funivia, ma un viaggio unico che dura venti minuti, per salire fino ai 3.466 metri di quota ed avvicinarsi alla vetta d’Europa”.
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Marco Micaroni
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[post_content] => Ryanair è pronta a decollare anche dall'aeroporto di Parigi Orly, a cominciare dall'aprile 2025, con due rotte già confermate: una per Bratislava - in Slovacchia - e una per Milano Bergamo.
Secondo quanto si legge da Les Echo, le nuove rotte non influiranno sull'attività della low cost da Parigi Beauvais, dove il vettore ha un importante hub.
L'acquisizione di slot a Parigi Orly da parte di Ryanair arriva meno di due settimane dopo la minaccia della low cost di abbandonare dieci aeroporti regionali in Francia, a causa dell'aumento delle tasse sui biglietti aerei che renderebbe insostenibili le rotte verso queste destinazioni.
Altri voli da Parigi Orly potrebbero entrare nel network da Orly, visto che l'aeroporto ha offerto oltre 8.000 nuovi slot di volo alle compagnie aeree.
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[post_content] => L'aeroporto internazionale di Hong Kong ha ufficialmente cominciato a operare da tutte e tre le piste contemporaneamente, aumentando così in modo significativo il numero di aeromobili che possono decollare e atterrare insieme.
La costruzione del sistema a tre piste (3RS) è iniziata nel 2016 ed è culminata in una cerimonia speciale che si è svolta ieri, 28 novembre.
Secondo i piani di Hong Kong, le tre piste saranno in grado di gestire 120 milioni di passeggeri e 10 milioni di tonnellate di merci all'anno a partire dal 2034 circa.
"Il sistema a tre piste dell'Hkia è stato completato ed è ora in funzione, trasportando passeggeri da tutto il Paese e merci verso un maggior numero di destinazioni, e fornendo più opzioni per il flusso globale di passeggeri e merci verso la terraferma, il che è particolarmente significativo”, ha dichiarato John KC Lee, ceo della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, sottolineando che lo scalo "è un'importante porta d'accesso al mondo per Hong Kong e per l'intera Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao, e ricopre un ruolo strategico nello sviluppo sociale ed economico”.
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[post_content] => L'Arabia Saudita è stato scelto come Paese dell'Anno per il Medio Oriente ad Artigiano in Fiera 2024, in programma dal 30 novembre all'8 dicembre. Quest'anno, l'evento inizierà proprio con una cerimonia di apertura presso il padiglione saudita 10.
Dopo il successo delle precedenti partecipazioni del Ministero ad Artigiano in Fiera, il Padiglione saudita torna per il quarto anno per esporre la creatività del Regno nell’artigianato, le sue esperienze culinarie, il design e le arti performative durante i nove giorni della mostra. Il Padiglione ospiterà anche una zona dedicata alla celebrazione dell’“Anno del Cammello”.
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