L’associazione Gallo Rosso aumenta pernottamenti del 5,7 per cento
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4 maggio 2009 13:09
Tra il 2007 e il 2008 l’Associazione Gallo Rosso, che dal 1999 raggruppa i Masi dell’Alto Adige, ha registrato 1,75 milioni di pernottamenti, il 5,7% in più sulle ultime rilevazioni. Gli arrivi pari a 253 mila 700 sono cresciuti del 4,6%. L’estate rimane la stagione più richiesta, con un aumento di prenotazioni sul mese di luglio. L’offerta inoltre si è rafforzata, con un aumento di posti letto dell’1,9%. Anche la quota di mercato è in ascesa: il pernottamento in agriturismo rappresenta oggi il 6,3% di tutti i pernottamenti in Alto Adige.
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[post_content] => Un inizio 2025 che conferma il trend positivo del 2024 per il trasporto aereo in Italia che nei primi tre mesi dell'anno ha totalizzato oltre 43 milioni di passeggeri, l’8% in più rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, nonché un aumento del +15% sui dati pre-Covid del 2019.
I numero dell'ultimo rapporto Enac evidenziano nel dettaglio, 43.213.643 passeggeri transitati nei 45 aeroporti italiani aperti al traffico commerciale: il traffico nazionale, con 14,5 milioni, ha registrato un aumento del +6% rispetto all'analogo periodo 2024, mentre il traffico internazionale ha centrato una crescita maggiore, pari al +9%, con 28,7 milioni di passeggeri.
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[post_content] => L’Unconvention World Party 2025 organizzato per il 30esimo anniversario del to sarà un evento globale. Riprende il concept dell’Unconvention World Tour 2023 e lo rende ancora più unico.
Se due anni fa circa 200 agenti fidelizzati hanno scoperto le destinazioni del to «per diventare testimonial credibili agli occhi dei loro clienti e perché bisogna sognare per far sognare» - come aveva affermato Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare - quest’anno oltre 300 partecipanti (tra cui 220 agenti di viaggio, 65 membri dello staff e numerosi ospiti speciali) raggiungeranno 23 destinazioni storiche, a partire dalle Maldive, nuove come la Cina o combinate come nelle proposte di Idee Mix. I viaggiatori percorreranno più di 20 itinerari esclusivi in un mese per sperimentare la proposta turistica di Idee per Viaggiare, scoprire novità di prodotto e nuovi spunti di destinazione.
«Nel 2023, ritrovandoci dopo il Covid, l’esigenza era stata quella di riportare gli agenti di viaggio a contatto con le destinazioni, vivendo l’esperienza reale di quello che Idee per Viaggiare propone. - sottolinea Paola Schiavone, marketing manager di Idee per Viaggiare - Avevamo fatto indossare ai nostri ospiti i panni di ambasciatori di ogni nostro itinerario e avevano poi raccontato, anche attraverso i social, cosa significa viaggiare con IpV. Dopo l’Unconvention 2024, pensata come un momento di cammino e meditazione alla scoperta di sé stessi, nel 2025 abbiamo deciso di celebrare i nostri 30 anni rivelando tutti gli itinerari di IpV in una sorta di panoramica: un giro del mondo da est a ovest, da nord a sud. Senza dimenticare un percorso in Cina, la nostra new-entry.
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[post_content] => L’andamento del mercato turistico in Danimarca è molto positivo. «Nel 2024 abbiamo registrato una crescita del 18% sui pernottamenti rispetto al 2023 e questo conferma che agli italiani piace andare in Danimarca. - afferma Giulia Ciceri, marketing&press coordinator di VisitDenmark - Gli ultimi 10 anni hanno segnato una crescita costante: abbiamo superato i livelli del 2019 e questo offre ottime prospettive per il futuro. La Danimarca ha come obiettivo un turismo sostenibile da vivere tutto l’anno, anche nella stagione invernale, quando si può prendere parte a diversi festival e apprezzare i colorati mercatini natalizi. Vogliamo spingere il turista fuori da Copenaghen: le distanze sono brevi - con circa 43mila km2 di superficie, meno di Lombardia e Veneto insieme. Abbiamo tutto quello che cerca il viaggiatore del nostro target group, che ha dai 25 anni in su, un background culturale ed economico ed è appassionato di design, arte, cultura, ma anche di natura. Una natura facilmente accessibile, perché integrata al contesto urbano».
In Danimarca convivono tutte le maggiori tendenze del mercato. «Le temperature sono fresche d’estate e c’è una ricca offerta naturale. Non c’è overtourism ed è facile disconnettersi dagli impegni quotidiani e immergersi nella natura, magari dedicandosi all’astroturismo, contemplando i numerosi dark-sky del paese. Viste le distanze brevi, anche nel corso di un weekend lungo il visitatore potrà vivere le vibrazioni della capitale e poi, in 15’ di treno, raggiungere la spiaggia e il mare, dove scoprire il lento lifestyle di piccoli villaggi di pescatori e il fascino di foreste, laghi.
Nel 2025 si ricordano i 150 anni dalla morte di Hans Christian Andersen. A Odense, la sua città natale sull'isola di Fionia, verranno organizzati eventi, attività e mostre speciali, con diversi appuntamenti per le famiglie e non solo. Nella commemorazione “Andersen Forever” si indagherà infatti il lato scuro dell’autore, quello meno noto, ma anche più attuale.
Tanti gli eventi previsti a Copenaghen; tra questi, a giugno, la Copenaghen Sprint: una gara ciclistica internazionale che si terrà nella capitale per 3 anni. Entrerà a far parte del calendario dell’Uci World Tour, consentendo di aggiungere la Danimarca alla mappa delle destinazioni più ciclabili al mondo. A corollario della gara verranno organizzate attività, attrazioni ed eventi per le famiglie, per celebrare la cultura ciclistica in Danimarca. In Danimarca abbiamo anche tante meraviglie naturali patrimonio dell'Unesco. Tra queste le bianche scogliere dell’isola di Møns - le Møns Klint - nella Selandia del sud, a 2h da Copenhagen. Una meraviglia di bianco gesso formatasi nel Cretaceo ed emersa dal mare 11mila anni fa.
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[post_content] => Piani ambiziosi per l'aeroporto di Genova: dagli investimenti per oltre 12 milioni di euro al nuovo record di passeggeri per l'anno in corso. Un iter di sviluppo che rendere necessario "l'ingresso di nuovi soci nella compagine azionaria della società che gestisce il Cristoforo Colombo".
Così il presidente Enrico Musso, in un'intervista rilasciata a Radiocor, in cui traccia il futuro dello scalo ligure, passando proprio dall'arrivo di soci privati, definito "fondamentale". Per questo "stiamo dialogando, da un lato con i soci dell'aeroporto, dall'altro con Enac e il Mit per il buon esito della ricerca. Le alternative sul tavolo sono l'apertura a nuovi soci attraverso l'aumento di capitale o la cessione di quote da parte degli attuali azionisti”.
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[post_content] => Crescita, innovazione e attenzione alle esigenze delle agenzie di viaggio: questi i pilastri della strategia di Alpitour World, raccontati dal direttore commerciale trade Alessandro Seghi, in occasione dell'ultima edizione di BMT, in cui emergono le nuove iniziative del gruppo per il 2025.
«Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato con largo anticipo sulle previsioni - spiega Seghi -, registrando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, pari a circa 122 milioni di euro in più».
Un risultato caratterizzato da una forte tendenza all’advance booking, «che negli ultimi due anni e mezzo ha allungato significativamente il tempo tra prenotazione e partenza - approfondisce Seghi -, anche se abbiamo osservato anche un incremento della domanda sotto data». Tendenze che hanno portato l'azienda a tarare le strategie di commercializzazione ma anche incrementare il prodotto. «Abbiamo dovuto aumentare la nostra capacità sulle principali destinazioni, come il Mar Rosso e Zanzibar, garantendo voli anche nel mese di aprile, che stiamo riempiendo con ottimi risultati».
Nuove strategie per il booking e il supporto alle agenzie
Una delle novità più rilevanti, destinata a segnare un possibile cambiamento nel settore, è il test avviato su alcune agenzie di viaggio per rendere accessibile il reparto booking anche la domenica, rispondendo così alle esigenze di chi opera anche nei giorni festivi: «Ascoltare le esigenze del mercato è fondamentale per noi - commenta Seghi -. Per molte agenzie, lavorare anche nel weekend è una necessità. Vogliamo supportarle offrendo strumenti flessibili e un’assistenza continua per la costruzione e la chiusura dei pacchetti di viaggio anche nei giorni festivi».
La vicinanza alla distribuzione è fortemente espressa anche con la pianificazione di articolate attività 'sul campo'. «Abbiamo avviato un percorso di formazione con circa 50 tappe su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo già 500 agenti. Stiamo registrando l’ingresso di nuove risorse nelle agenzie e vogliamo accompagnarle in questo percorso con un supporto mirato. Gli AV Days, che organizziamo nella sede di Pesaro, permettono di formare gli agenti da zero sul nostro prodotto, e sono aperti anche ai network con affiliati o associati». Grazie a queste iniziative e ai roadshow, Alpitour ha formato dall'inizio dell'anno quasi 2000 agenzie.
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Un prodotto assicurativo per le incertezze meteo
A partire dal 1° aprile, Alpitour lancerà un prodotto assicurativo innovativo in collaborazione con Europ Assistance. «L’obiettivo è offrire maggiore tranquillità ai clienti e incentivare le vendite anche nei periodi in cui la situazione meteo potrebbe risultare incerta. Vogliamo garantire una protezione aggiuntiva che renda più sicuro prenotare in qualsiasi stagione».
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[post_content] => Italiani ancora protagonisti della crescita dei flussi turistici verso il Giappone, complici tra l'altro le ultime aperture di collegamenti aerei diretti tra i due paesi.
"Nei tre mesi che vanno da gennaio a marzo 2025 abbiamo registrato un incremento del 25% degli arrivi dall'Italia rispetto allo stesso periodo 2024 - afferma Ken Toyoda, direttore della Japan National Tourism Organization nel nostro paese (nella foto) -. A livello globale, i numeri del primo trimestre hanno segnato un +20%, e questo dopo un 2024 da record con 36 milioni di visitatori. Di conseguenza, per il 2025 penso che possiamo ipotizzare un risultato ancora migliore, sebbene sia presto per fare stime più precise".
La promozione 2025 seguirà "il filo conduttore della bellezza, declinata in tutte le sue forme e in tutte le stagioni dell’anno: un viaggio tra arte, design, architettura tradizionale e contemporanea, ma anche natura e tradizioni, il tutto da scoprire privilegiando un turismo di tipo esperienziale, lontano dagli itinerari più battuti".
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[post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.
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Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
Aumento
L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
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[post_content] => Balzo in avanti a doppia cifra per il fatturato di Caboverdetime registrato fra gennaio e aprile 2025: +10% rispetto allo stesso periodo del 2024, con tutte le partenze di questo aprile al completo.
A conferma della forte domanda e della fiducia da parte del mercato, il tour operator ha già aperto le vendite per l'inverno 2025/2026, con partenze comprese tra il 1° novembre 2025 e il 30 aprile 2026, inclusi i periodi di Natale, Capodanno, Epifania e Pasqua 2026.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento delle vendite: le prenotazioni per luglio e agosto sono già oltre il 50% di riempimento. Un dato che premia la nostra offerta dinamica e su misura per diverse tipologie di viaggiatori - commenta Pietro Dusi, responsabile commerciale e vendite del to -. Stiamo investendo su proposte mirate, come il Melia Dunas con promozioni dedicate alle famiglie – incluso il soggiorno gratuito per i bambini – e su strutture che incontrano esigenze specifiche, come Sobrado per i viaggiatori single o Porto Antigo Residence, ideale per chi cerca la formula volo + appartamento in libertà”.
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[post_content] => Nuovo record per il numero di visitatori italiani in Polonia, che nel 2024 sono stati 734.000, superando così i risultati pre-pandemici del 2018 e 2019 (anni in cui si erano registrati rispettivamente 601.000 e 582.000 italiani).
“È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi - commenta Barbara Minczewa, direttrice dell'Ente nazionale polacco per il turismo nel nostro paese -. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta turistica in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano”.
Oltre a prediligere le note città d’arte, (Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte), gli italiani sono attratti anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale e da una straordinaria offerta gastronomica di alto livello.
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Il 2024 ha anche fatto registrare un aumento sia nel numero di pernottamenti (superata quota 6 milioni) che nella spesa media pro-capite degli italiani (446 milioni di euro).
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