23 December 2025

Ksl, Blackstone e Starwood in corsa per l’acquisizione del Gruppo Una

L'ultima new entry: l'Unahotels One Catania

Sarebbero tre i fondi d’investimento in corsa per l’acquisizione del Gruppo Una. Lo rivelano alcune indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore, che rispetto ai rumours di inizio febbraio, restringono la cerchia dei candidati ai già citati Blackstone e Starwood Capital, a cui si sarebbe aggiunto anche Ksl Capital. Le offerte non vincolanti sarebbero già arrivate sui tavoli dell’advisor finanziario Goldman Sachs nelle scorse settimane. Ora si attendono quelle vincolanti entro fine mese.

Ksl Capital è specializzato negli investimenti travel & leisure. Dal 2005 ha raccolto oltre 21 miliardi di dollari di capitali. In Italia è presente dal 2023, quando ha acquisito la maggioranza di Sereno Hotels, proprietaria del Sereno sul lago di Como e del Le Sereno sull’isola di Saint-Barthélemy nel mar dei Caraibi. Anche Blackstone, come è noto, è già attivo in Italia tramite la joint venture tra Aeroviaggi – Mangia’s e la controllata spagnola Hip, che però sarebbe a sua volta sul mercato. 

Unipol, proprietaria del Gruppo Una, si attende di ricavare circa 1 miliardo di euro dalla vendita della compagnia alberghiera, che attualmente ha in portfolio 55 strutture con i brand Una Esperienze, UnaHotels e Unaway, di cui 21 sotto il controllo diretto, 15 in management e gli altri in franchising.

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Un’evoluzione che rende le piattaforme non solo canali di vendita, ma attori capaci di orientare la domanda verso modelli di viaggio più consapevoli.\r\n\r\nTrenitalia: accessibilità e intermodalità come leva di sviluppo\r\n\r\nIl tema dell’accessibilità è stato approfondito da Ermanno Russo, head of services experience design di Trenitalia, che ha raccontato l’evoluzione dell’azienda da vettore di trasporto a protagonista della filiera turistica. Oggi oltre il 50% del business di Trenitalia è legato al segmento leisure, grazie soprattutto alla capillarità del network regionale, che consente di raggiungere circa 1.700 destinazioni in Italia.\r\n\r\nAccanto al trasporto ferroviario, cresce l’impegno sull’intermodalità per collegare anche i territori non serviti direttamente dal treno, in particolare quelli legati ai cammini e al turismo spirituale. In questo contesto si inserisce il progetto editoriale “Luoghi dello Spirito”, realizzato con Opera Romana Pellegrinaggi, che valorizza itinerari religiosi e culturali accessibili su rotaia, intercettando una domanda in costante crescita.\r\n\r\nIl prodotto esperienziale e la “sartorialità del viaggio”\r\n\r\nA completare la riflessione sul prodotto turistico, l’intervento di Fulvio De Bonis, founder di Imago Artis Travel, ha posto l’attenzione sulla progettazione su misura costruita intorno alle motivazioni profonde del viaggiatore e al dialogo autentico con i territori, che emerge come uno degli asset chiave del turismo rigenerativo, capace di coniugare identità culturale, relazione e qualità del tempo.\r\n\r\nLa seconda parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione dei project work realizzati dagli studenti del corso di laurea in Turismo e valorizzazione del territorio dell’Università Europea di Roma. Itinerari concreti, sviluppati secondo un metodo che integra analisi del territorio, definizione del concept, accessibilità, rete degli attori locali e narrazione. Uno spazio che ha restituito il senso più profondo del progetto di Terza Missione: mettere in contatto le giovani generazioni con le istituzioni e la filiera del turismo, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con dati reali, strategie operative e modelli di governance.","post_title":"Il turismo del futuro è quello del benessere e rigenerativo: il confronto all’ENIT","post_date":"2025-12-16T15:18:56+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1765898336000]}]}}