13 May 2025

Il brand Mercure di casa Accor supera la soglia dei mille hotel

[ 0 ]

Il Mercure Shanghai Jinqiao

Trainato soprattutto da un consistente sviluppo del marchio in Cina e in Giappone, il brand Mercure di casa Accor celebra il raggiungimento del traguardo dei mille hotel in portfolio a livello globale. Tra le aperture più significative del 2024 si segnalano quindi il Mercure London Earls Court (Regno Unito), il Mercure Chandigarh Tribune Chowk (India), il Mercure Fukuoka Munakata Resort & Spa (Giappone), il Mercure Marival Emotions Resort (Messico), il Mercure Nantong Renmin Road (Cina) e il Mercure Dubai Deira (Emirati Arabi). Con la più ampia pipeline di sviluppo dell’intero portfolio Accor, il brand prevede l’apertura di ulteriori più di 200 nuove strutture entro il 2028.

“Per Mercure questo è stato un anno di grande trasformazione – sottolinea il group deputy ceo di Accor, Jean-Jacques Morin -. Il traguardo delle oltre mille destinazioni rafforza la posizione del nostro marchio come uno dei principali brand di hotel midscale al mondo. Siamo estremamente orgogliosi della crescita e dell’evoluzione di Mercure”. Dalle sue modeste origini negli anni ’70, il brand ha compiuto un’evoluzione straordinaria. Con l’acquisizione da parte di Accor nel 1975, ha intrapreso una rapida espansione, consolidando la propria presenza in Europa e oltre. Tra le tappe più significative si annoverano l’apertura del primo hotel al di fuori dei confini francesi, a Lisbona nel 1983, nonché l’importante espansione del 1994 verso il Medio Oriente, il Sud-Est asiatico e l’Australia. Anche il 2024 segna un anno di particolare rilievo, caratterizzato dall’importante sviluppo del brand nel mercato cinese e giapponese”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490252 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' Breslavia la new entry della nuova Guida Michelin dedicata ai ristoranti della Polonia che verrà presentata il prossimo 10 giugno.  Il capoluogo della Bassa Slesia porta quindi a cinque le destinazioni riconosciute dalle Guide: sono infatti già presenti le regioni di Masovia (Varsavia), Malopolska (Cracovia), Wielkopolska (Poznan) e Pomerania (Danzica, Gdynia e Sopot). Dalle visite degli ispettori Michelin a Breslavia, è emersa una scena culinaria ricca e diversificata, caratterizzata da una grande varietà di cucine internazionali, ma con un particolare apprezzamento per i piatti moderni ispirati alle tradizioni locali e alle influenze della Slesia. È stata molto appezzata anche la vivacità giovanile e il carattere lungimirante della città, sostenuti dalla presenza di un’importante università. Breslavia è un gioiello che affascina da sempre i suoi visitatori, distinguendosi per una storia millenaria che si respira tra mura antiche e perle architettoniche che raccontano secoli di passione, arte e cultura. La Città Vecchia con la Piazza del Mercato (Rynek) dove sorge il maestoso Municipio, la Dom pod Gryfami (la Casa dei Grifi), una dimora cinquecentesca caratterizzata da una facciata rinascimentale fiamminga, la Sala del Centenario (Patrimonio dell’Umanità Unesco), la famosa collezione di oltre 800 gnomi di bronzo disseminati per le strade e la sua gastronomia, ricca di piatti tradizionali polacchi, ma anche di influenze provenienti da altre regioni – per citarne alcune – fanno di questa città un’esperienza indimenticabile da vivere ad ogni passo. La collaborazione tra Guida Michelin e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo (Polish Tourism Organisation) ha rafforzato la promozione della scena gastronomica del Paese, mostrando quanto le tradizioni culinarie polacche siano sempre più apprezzate a livello internazionale, contribuendo a promuovere il turismo. [post_title] => Breslavia debutta nella nuova Guida Michelin dedicata alla Polonia [post_date] => 2025-05-12T12:59:59+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747054799000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490238 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_490245" align="alignleft" width="300"]  Lara Corsinovi e Marco Dadone, fondatori di Ibiza Project[/caption] La tanto ambita destagionalizzazione è ormai realtà sulle isole di Ibiza e Formentera: almeno secondo Ibiza Project, la dmc italiana specializzata sulle isole Pitiuse, che risultano destinazioni sempre più richieste anche al di fuori della stagione estiva. La primavera, infatti, sta ospitando numerosi eventi sportivi internazionali, dalle maratone alle tappe Ironman, passando per il mondiale di nuoto in acque libere e gli spettacoli di sport estremi, che stanno contribuendo efficacemente alla destagionalizzazione del turismo. La curva delle prenotazioni si è distribuita su tutto l’anno, consolidando il trend positivo. Anche Ibiza Project ha colto questa spinta organizzando una manifestazione sportiva di jiujitsu, a dimostrazione della sua capacità di interpretare il mercato e valorizzare nuove nicchie. La stagione estiva per Ibiza si preannuncia intensa e sono già numerosi gli eventi privati confermati per tutta la stagione. Continua a crescere anche il segmento dei piccoli gruppi, che richiedono esperienze sempre più esclusive e personalizzate, dove l’attenzione al dettaglio fa la differenza. Formentera, invece, come da tradizione, si muove sempre in anticipo con le prenotazioni, definendo il suo ruolo strategico nell’offerta complessiva della dmc. «Si conferma negli anni il nostro punto di forza: essere locali e presenti nel territorio in cui operiamo - commentano Marco Dadone e Lara Corsinovi, fondatori di Ibiza Project -. Il bilancio positivo dell’estate 2024 ci ha dato sicuramente coraggio e fiducia per affrontare le nuove sfide del futuro, tra cui un traguardo importante. Ottobre 2025, infatti, vedrà celebrare il decimo anniversario della fondazione della nostra società, un momento simbolico che celebreremo in maniera speciale. Al momento siamo pronti però ai blocchi di partenza per una nuova stagione estiva, con tutto lo staff confermato e la voglia di continuare a innovare e sorprendere». [post_title] => Ibiza Project: la destagionalizzazione prende il largo grazie agli eventi internazionali [post_date] => 2025-05-12T12:08:47+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747051727000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490211 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Parma si prepara ad accogliere dal 6 all'8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco.  Michele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28). Sabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l'Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l'infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini. Domenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati – Premio Strega – parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua monumentale opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco).  A concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull'Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno).  Il bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi. «Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».     [post_title] => Parma, dal 6 all’8 giugno mostre, incontri e spettacoli per l’11° festival della lentezza [post_date] => 2025-05-12T11:14:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747048467000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490163 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con oltre 260 milioni di euro di fatturato nel 2024, e un piano di investimenti di 400 milioni di euro per i prossimi cinque anni,  Falkensteiner Michaeler Tourism Group continua il proprio percorso di crescita e annuncia anche nuove aperture in Italia, Croazia, Austria e Germania. Espansione e nuove aperture europee L’Italia si conferma un mercato strategico per il gruppo, e sono ben quattro i nuovi progetti in via di realizzazione o progettazione. Fra questi spicca il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, un city hotel 4* superior in apertura il 10 luglio 2025, con 113 camere e suite e il primo ristorante Mochi d’Italia sul rooftop. L’hotel, parte della Premium Collection, sarà situato all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che prevede anche un centro commerciale, uffici e appartamenti.  Nel marzo 2026 invece vedrà la luce il Falkensteiner Park Resort Lake Garda, nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso sarà formato da un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. Affacciata sulle sponde del Lago di Garda ed immersa in un grande parco botanico, la struttura è stata progettata dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. Nell'estate del 2026 è prevista invece l’inaugurazione del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. Con 125 stanze, il resort 5* si distinguerà per la sua anima family e active.  Come dichiarato dal presidente Erich Falkensteiner, “tra i numerosi progetti in fase di sviluppo, il Falkensteiner Resort Cesenatico rappresenta una delle iniziative più rilevanti sul territorio italiano. Il masterplan prevede la realizzazione di un ampio complesso con circa 150 camere e 130 appartamenti”.  A completare la lista delle nuove aperture del gruppo Fmtg ci sono in cantiere per marzo 2026 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. E in Austria è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. Con uno sguardo proiettato ancora più nel futuro, nel 2028  il gruppo inaugurerà la prima struttura del brand in Germania, il Falkensteiner Family Hotel Grömitz. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active.  Importanti investimenti economici Nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il gruppo ha illustrato i risultati economici più recenti e i principali sviluppi previsti per i prossimi anni. Nel 2024, Fmtg ha registrato un fatturato di 264 milioni di euro, con una crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente, e oltre 886.461 pernottamenti (+7.8%). "Il piano di investimenti previsto per i prossimi cinque anni ammonta complessivamente a 400 milioni di euro, di cui 240 milioni già allocati per progetti in corso in Italia e Croazia - ha affermato Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group - A questi investimenti si affiancano le nuove aperture previste in Austria e in Germania". I 30 anni del gruppo Fmgt Il 2025 rappresenta un traguardo importante per il gruppo nato nel 1957 da una pensione a conduzione familiare  in Alto Adige e che festeggia quest’anno il 30° anniversario, affermandosi a tutti gli effetti un operatore turistico internazionale, oggi attivo in sette Paesi europei.  “La nostra storia di successo è frutto dell’impegno e della passione delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori - ha dichiarato Erich Falkensteiner -. Siamo rimasti un’impresa familiare, con una gestione diretta, radicata ancora ai nostri valori originari ma capace di guardare al lungo termine”. Questa identità di family business è una parte centrale della strategia di FMTG: un modello imprenditoriale che consente rapidità decisionale, coerenza strategica e un legame autentico con mercati e stakeholder. In un contesto globale incerto, il gruppo conferma il proprio impegno a operare e crescere nei suoi mercati di riferimento – area Dach, Italia e Paesi Cee – dove gode di una forte riconoscibilità e reputazione. [gallery ids="490172,490171,490170"] [post_title] => Nuove aperture e investimenti: Falkensteiner Michaeler Tourism Group cresce in Europa [post_date] => 2025-05-12T09:00:32+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => austria [1] => falkensteiner [2] => italia ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Austria [1] => Falkensteiner [2] => italia ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747040432000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490147 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_490148" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Loris Giusti, key account e Massimo Ravaglia, area sales Triveneto di Azemar[/caption] Nuovo appuntamento Azemar con le agenzie di viaggio, nuova occasione per accendere i riflettori su Bawe Island, il più recente dei gioielli del to a Zanzibar. L'occasione è stata la serata dello scorso 7 maggio che ha riunito nella storica ‘Villa Condulmer’ a Mogliano Veneto, alcune tra le migliori adv del territorio. Bawe Island, inaugurato a luglio 2024, è il primo ‘one Island one resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar e dove l’obiettivo è quello di offrire in un ambiente di totale privacy, un mare e spiagge incontaminate, riservate esclusivamente alla clientela Azemar. L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola. "Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti - ricorda Loris Giusti, key account del to - e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre sei proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters". Tra le agenzie partecipanti, Giuliano e Silvana, Hirondelle di Treviso, Cristina e Elena, Vertours di Treviso, Margherita Listrop di Treviso, Aurora di Viagginmente di Treviso, Elisabetta di Euphemia di Treviso, Flavia di Campiello Viaggio Oderzo, Silvia e Gloria di Hamal Viaggi di Maserada, Monica e Alessandra di Farold Viaggi di Motta di Livenza, Giorgia di Sidir Tour di Ormelle, Elisa di Bucintoro di Venezia, Gabriele e Tommaso di Cantiere 34 di Dolo, Ornella e Lucrezia di Portotravel di San Donà di Piave, Lucia e Stefania di A1 Class di Camposampiero, Silvia di Ca Valestour di Pordenone, Vania di Mazzolo Viaggi di San Vito al Tagliamento. [post_title] => Azemar: riflettori puntati su Bawe Island nell'incontro di Mogliano Veneto [post_date] => 2025-05-09T14:12:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746799939000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490143 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del  omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.   iTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo enogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori.     «Il Turismo EnoGastronomico rappresenta una fetta importante della nostra offerta turistica – ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia, Stefano Minerva -. Quella del Salento è una storia di agricoltori, contadini, pescatori, donne e uomini che hanno lavorato la terra e i cui frutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».   L’evento quest’anno si arricchisce di una novità coinvolgente, anch’essa presentata in conferenza, l’Hub Esperienziale “iTEG Svela la Puglia On The Road”. Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.   «Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali, coinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi tradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass, invece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e show cooking con degustazioni finali». [post_title] => Quinta edizione di iTEG dal 16 al 18 maggio al castello Acquaviva di Nardò [post_date] => 2025-05-09T13:32:22+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746797542000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490128 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_490138" align="alignright" width="300"] Pham Thi Nguyet, direttrice del dipartimento marketing e vendite Vietnam Airlines[/caption] Tutto pronto in casa Vietnam Airlines per il decollo della nuova rotta da Milano Malpensa ad Hanoi, programmato per il prossimo 1° luglio. "In qualità di vettore nazionale del Vietnam siamo impegnati a garantire un servizio eccellente e a essere all'avanguardia nel collegare due nazioni - ha dichiarato Pham Thi Nguyet, direttrice del dipartimento marketing e vendite della compagnia aerea -. Crediamo quindi che con i nostri nuovi voli colleghino non solo due destinazioni, ma le persone di due paesi e che creino nuove opportunità di collaborazione. Per questo siamo impazienti di lavorare a stretto contatto con tutti i partner in Italia per promuovere la nostra nuova rotta e rafforzare le relazioni tra Italia e Vietnam". La direttrice ha ricordato che Vietnam Airlines, dal 1995 ad oggi, ha operato"1,2 milioni di voli andata/ritorno, servito 350 milioni di passeggeri e trasportato 4,7 milioni di merci (...) Abbiamo progressivamente sviluppato il nostro network fino a diventare una delle principali compagnie aeree della regione".  Attualmente la rete domestica del vettore include 39 rotte verso 22 destinazioni, mentre a livello globale conta 53 rotte in Asia, una in America (San Francisco) e 5 in Oceania. Tornando al nuovo collegamento da Milano, sono tre i voli previsti alla settimana "ogni martedì, venerdì e sabato, operati da un Boeing 787 configurati nelle tre classi business, premium economy ed economy - ha precisato Stefano Gaggianesi, deputy general manager Vietnam Airlines, di Mst Gsa, che rappresenta il vettore nel nostro paese -. L'obiettivo è quello di passare a breve a cinque frequenze settimanali per poi raggiungere le sette in una fase successiva". E c'è spazio anche per traguardare un "collegamento diretto tra Milano e Ho Chi Minh City, e verso altri capitali europee". Intanto, per agevolare i viaggi dei passeggeri che non partono da Milano ma da altre città italiane, "sono sempre attivi gli accordi con Ita Airways, Air France e British Airways, per raggiungere gli altri nostri hub europei, con un unico biglietto e da lì raggiungere il Vietnam". Le politiche commerciali della compagnia includono "sul fronte corporate accordi con le aziende che hanno traffico fra Italia e Vietnam - ha proseguito Gaggianesi - che possono prevedere riduzioni tariffarie importanti; con to e agenzie di viaggio proponiamo tariffe private e tour operator che permettono estendere il time limit di emissione. Inoltre, per chi ha importanti programmazioni, sul Vietnam o su altre mete come ad esempio il Giappone, si possono prevedere condizioni molto più vantaggiose. Infine, confermiamo la disponibilità per attività di marketing congiunte e, come da nostra abitudine, per l'organizzazione di fam-trip". [post_title] => Vietnam Airlines scalda i motori sulla Milano Malpensa-Hanoi: decollo il 1° luglio [post_date] => 2025-05-09T13:22:34+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746796954000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490135 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => MGallery Collection, la collezione di boutique hotel di lusso firmata Accor, annuncia con orgoglio la sua partecipazione alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2025, in qualità di partner dell’affascinante installazione “Interwoven”, firmata dall' architetto Patrick Keane, direttore di Enter Projects Asia. Presentata all’interno della rassegna “Time, Space, Existence” presso i Giardini della Marinaressa, “Interwoven” è un’opera immersiva e sensoriale che intreccia sapientemente la tradizione tessile artigianale thailandese, il linguaggio architettonico italiano e le più avanzate tecnologie del design digitale. Un connubio armonico e visionario che si inserisce perfettamente nel tema della Biennale curata da Carlo Ratti: Intelligens. Naturale. Artificiale. [post_title] => MGallery Collection (Accor) alla Biennale di Venezia 2025 [post_date] => 2025-05-09T12:44:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746794677000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490116 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Da Stoccolma alla Lapponia, la Svezia torna a catturare le attenzioni del mercato Italia. Destinazione e prodotti sotto i riflettori a Roma, in occasione dell'evento che nei giorni scorsi si è tenuto presso l'Ambasciata di Svezia in collaborazione con Il Diamante Quality Group, che ha visto la partecipazione di numerosi fornitori svedesi in una giornata interamente dedicata alla scoperta di un Paese magico.  Nel 2024 i pernottamenti di turisti italiani in Svezia hanno registrato un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quota 310.564. Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023.  Cultura e natura protagoniste L'arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni.  La capitale svedese è tra le città più ricche di musei al mondo. Tra i musei più importanti vale la pena menzionarne quattro sull’isola verde di Djurgården che trovano negli italiani i gruppi di visitatori più numerosi.  Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo; il Museo Vasa è dedicato all’omonima nave da guerra affondata nel XVII secolo; a tre minuti a piedi c’è Vrak, il Museo Dei Relitti, interattivo centro svedese di archeologia marittima visitabile anche con un biglietto combinato con il Vasa. The Viking Museum è, invece, l'unico museo interattivo svedese interamente dedicato ai vichinghi.   Lapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma Da fine agosto ad aprile l’aurora boreale attira viaggiatori in tutto il territorio e, grazie al particolare clima asciutto, si rivela il luogo migliore del mondo per apprezzare questo fenomeno. Le porte d’accesso sono Luleå sul Golfo di Botnia, Kiruna a nordovest, oppure Haparanda sul confine finlandese. Tra le mete di punta della Lapponia svedese nel mercato italiano c’è Haparanda, con lo storico Haparanda Stadshotell dotato di 92 camere e un ristorante tipico.  Attese vendite da record nel 2025 per la Viking Line sul mercato italiano, la compagnia di navigazione che tocca Stoccolma, Turku, Helsinki e Tallinn e che effettua crociere attraverso l’arcipelago di Stoccolma e verso l'isola di Gotland. Con le sue sei navi e venti tipologie diverse di cabine, nel 2024 ha trasportato 6 milioni di passeggeri registrando un +47% di viaggiatori italiani. Nell’offerta di Viking Line si va da minicrociere giornaliere fino a crociere di quattro giorni.  Il Diamante è attivo in Svezia con tour a Stoccolma, nell’area meridionale del Paese e nella Lapponia svedese, in cui nella da poco conclusa stagione invernale ha accompagnato 450 persone. Il to punta su Abisko per ammirare l’aurora boreale, per poi allargare l’offerta a ulteriori destinazioni nella Lapponia svedese, tra cui Haparanda e Luleå come alternativa alla Lapponia finlandese. Nella prima settimana di febbraio, in occasione della fiera di Jokkmokk, Il Diamante propone un viaggio evento alla scoperta del popolo Sami.   Di Elisa Biagioli [post_title] => Svezia e Il Diamante: da Stoccolma alla Lapponia, cresce l'interesse degli italiani [post_date] => 2025-05-09T11:45:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746791113000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "il brand mercure di casa accor supera la soglia dei mille hotel" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":74,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2158,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490252","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' Breslavia la new entry della nuova Guida Michelin dedicata ai ristoranti della Polonia che verrà presentata il prossimo 10 giugno. \r\n\r\nIl capoluogo della Bassa Slesia porta quindi a cinque le destinazioni riconosciute dalle Guide: sono infatti già presenti le regioni di Masovia (Varsavia), Malopolska (Cracovia), Wielkopolska (Poznan) e Pomerania (Danzica, Gdynia e Sopot).\r\n\r\nDalle visite degli ispettori Michelin a Breslavia, è emersa una scena culinaria ricca e diversificata, caratterizzata da una grande varietà di cucine internazionali, ma con un particolare apprezzamento per i piatti moderni ispirati alle tradizioni locali e alle influenze della Slesia.\r\n\r\nÈ stata molto appezzata anche la vivacità giovanile e il carattere lungimirante della città, sostenuti dalla presenza di un’importante università. Breslavia è un gioiello che affascina da sempre i suoi visitatori, distinguendosi per una storia millenaria che si respira tra mura antiche e perle architettoniche che raccontano secoli di passione, arte e cultura.\r\n\r\nLa Città Vecchia con la Piazza del Mercato (Rynek) dove sorge il maestoso Municipio, la Dom pod Gryfami (la Casa dei Grifi), una dimora cinquecentesca caratterizzata da una facciata rinascimentale fiamminga, la Sala del Centenario (Patrimonio dell’Umanità Unesco), la famosa collezione di oltre 800 gnomi di bronzo disseminati per le strade e la sua gastronomia, ricca di piatti tradizionali polacchi, ma anche di influenze provenienti da altre regioni – per citarne alcune – fanno di questa città un’esperienza indimenticabile da vivere ad ogni passo.\r\n\r\nLa collaborazione tra Guida Michelin e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo (Polish Tourism Organisation) ha rafforzato la promozione della scena gastronomica del Paese, mostrando quanto le tradizioni culinarie polacche siano sempre più apprezzate a livello internazionale, contribuendo a promuovere il turismo.","post_title":"Breslavia debutta nella nuova Guida Michelin dedicata alla Polonia","post_date":"2025-05-12T12:59:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1747054799000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490238","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490245\" align=\"alignleft\" width=\"300\"]  Lara Corsinovi e Marco Dadone, fondatori di Ibiza Project[/caption]\r\nLa tanto ambita destagionalizzazione è ormai realtà sulle isole di Ibiza e Formentera: almeno secondo Ibiza Project, la dmc italiana specializzata sulle isole Pitiuse, che risultano destinazioni sempre più richieste anche al di fuori della stagione estiva.\r\nLa primavera, infatti, sta ospitando numerosi eventi sportivi internazionali, dalle maratone alle tappe Ironman, passando per il mondiale di nuoto in acque libere e gli spettacoli di sport estremi, che stanno contribuendo efficacemente alla destagionalizzazione del turismo. La curva delle prenotazioni si è distribuita su tutto l’anno, consolidando il trend positivo. Anche Ibiza Project ha colto questa spinta organizzando una manifestazione sportiva di jiujitsu, a dimostrazione della sua capacità di interpretare il mercato e valorizzare nuove nicchie.\r\nLa stagione estiva per Ibiza si preannuncia intensa e sono già numerosi gli eventi privati confermati per tutta la stagione. Continua a crescere anche il segmento dei piccoli gruppi, che richiedono esperienze sempre più esclusive e personalizzate, dove l’attenzione al dettaglio fa la differenza. Formentera, invece, come da tradizione, si muove sempre in anticipo con le prenotazioni, definendo il suo ruolo strategico nell’offerta complessiva della dmc.\r\n«Si conferma negli anni il nostro punto di forza: essere locali e presenti nel territorio in cui operiamo - commentano Marco Dadone e Lara Corsinovi, fondatori di Ibiza Project -. Il bilancio positivo dell’estate 2024 ci ha dato sicuramente coraggio e fiducia per affrontare le nuove sfide del futuro, tra cui un traguardo importante. Ottobre 2025, infatti, vedrà celebrare il decimo anniversario della fondazione della nostra società, un momento simbolico che celebreremo in maniera speciale. Al momento siamo pronti però ai blocchi di partenza per una nuova stagione estiva, con tutto lo staff confermato e la voglia di continuare a innovare e sorprendere».","post_title":"Ibiza Project: la destagionalizzazione prende il largo grazie agli eventi internazionali","post_date":"2025-05-12T12:08:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1747051727000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490211","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Parma si prepara ad accogliere dal 6 all'8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco. \r\n\r\nMichele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).\r\n\r\nSabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l'Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l'infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.\r\n\r\nDomenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati – Premio Strega – parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua monumentale opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco). \r\n\r\nA concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull'Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno). \r\n\r\nIl bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi.\r\n\r\n«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Parma, dal 6 all’8 giugno mostre, incontri e spettacoli per l’11° festival della lentezza","post_date":"2025-05-12T11:14:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747048467000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490163","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con oltre 260 milioni di euro di fatturato nel 2024, e un piano di investimenti di 400 milioni di euro per i prossimi cinque anni,  Falkensteiner Michaeler Tourism Group continua il proprio percorso di crescita e annuncia anche nuove aperture in Italia, Croazia, Austria e Germania.\r\nEspansione e nuove aperture europee\r\nL’Italia si conferma un mercato strategico per il gruppo, e sono ben quattro i nuovi progetti in via di realizzazione o progettazione. Fra questi spicca il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, un city hotel 4* superior in apertura il 10 luglio 2025, con 113 camere e suite e il primo ristorante Mochi d’Italia sul rooftop. L’hotel, parte della Premium Collection, sarà situato all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che prevede anche un centro commerciale, uffici e appartamenti. \r\n\r\nNel marzo 2026 invece vedrà la luce il Falkensteiner Park Resort Lake Garda, nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso sarà formato da un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. Affacciata sulle sponde del Lago di Garda ed immersa in un grande parco botanico, la struttura è stata progettata dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. Nell'estate del 2026 è prevista invece l’inaugurazione del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. Con 125 stanze, il resort 5* si distinguerà per la sua anima family e active. \r\n\r\nCome dichiarato dal presidente Erich Falkensteiner, “tra i numerosi progetti in fase di sviluppo, il Falkensteiner Resort Cesenatico rappresenta una delle iniziative più rilevanti sul territorio italiano. Il masterplan prevede la realizzazione di un ampio complesso con circa 150 camere e 130 appartamenti”. \r\n\r\nA completare la lista delle nuove aperture del gruppo Fmtg ci sono in cantiere per marzo 2026 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. E in Austria è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. \r\nCon uno sguardo proiettato ancora più nel futuro, nel 2028  il gruppo inaugurerà la prima struttura del brand in Germania, il Falkensteiner Family Hotel Grömitz. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active. \r\nImportanti investimenti economici\r\nNel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il gruppo ha illustrato i risultati economici più recenti e i principali sviluppi previsti per i prossimi anni. Nel 2024, Fmtg ha registrato un fatturato di 264 milioni di euro, con una crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente, e oltre 886.461 pernottamenti (+7.8%).\r\n\"Il piano di investimenti previsto per i prossimi cinque anni ammonta complessivamente a 400 milioni di euro, di cui 240 milioni già allocati per progetti in corso in Italia e Croazia - ha affermato Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group - A questi investimenti si affiancano le nuove aperture previste in Austria e in Germania\".\r\nI 30 anni del gruppo Fmgt\r\nIl 2025 rappresenta un traguardo importante per il gruppo nato nel 1957 da una pensione a conduzione familiare  in Alto Adige e che festeggia quest’anno il 30° anniversario, affermandosi a tutti gli effetti un operatore turistico internazionale, oggi attivo in sette Paesi europei. \r\n\r\n“La nostra storia di successo è frutto dell’impegno e della passione delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori - ha dichiarato Erich Falkensteiner -. Siamo rimasti un’impresa familiare, con una gestione diretta, radicata ancora ai nostri valori originari ma capace di guardare al lungo termine”.\r\n\r\nQuesta identità di family business è una parte centrale della strategia di FMTG: un modello imprenditoriale che consente rapidità decisionale, coerenza strategica e un legame autentico con mercati e stakeholder. In un contesto globale incerto, il gruppo conferma il proprio impegno a operare e crescere nei suoi mercati di riferimento – area Dach, Italia e Paesi Cee – dove gode di una forte riconoscibilità e reputazione.\r\n\r\n[gallery ids=\"490172,490171,490170\"]","post_title":"Nuove aperture e investimenti: Falkensteiner Michaeler Tourism Group cresce in Europa","post_date":"2025-05-12T09:00:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["austria","falkensteiner","italia"],"post_tag_name":["Austria","Falkensteiner","italia"]},"sort":[1747040432000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490147","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490148\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Loris Giusti, key account e Massimo Ravaglia, area sales Triveneto di Azemar[/caption]\r\nNuovo appuntamento Azemar con le agenzie di viaggio, nuova occasione per accendere i riflettori su Bawe Island, il più recente dei gioielli del to a Zanzibar.\r\nL'occasione è stata la serata dello scorso 7 maggio che ha riunito nella storica ‘Villa Condulmer’ a Mogliano Veneto, alcune tra le migliori adv del territorio.\r\nBawe Island, inaugurato a luglio 2024, è il primo ‘one Island one resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar e dove l’obiettivo è quello di offrire in un ambiente di totale privacy, un mare e spiagge incontaminate, riservate esclusivamente alla clientela Azemar.\r\nL’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.\r\n\"Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti - ricorda Loris Giusti, key account del to - e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre sei proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters\".\r\nTra le agenzie partecipanti, Giuliano e Silvana, Hirondelle di Treviso, Cristina e Elena, Vertours di Treviso, Margherita Listrop di Treviso, Aurora di Viagginmente di Treviso, Elisabetta di Euphemia di Treviso, Flavia di Campiello Viaggio Oderzo, Silvia e Gloria di Hamal Viaggi di Maserada, Monica e Alessandra di Farold Viaggi di Motta di Livenza, Giorgia di Sidir Tour di Ormelle, Elisa di Bucintoro di Venezia, Gabriele e Tommaso di Cantiere 34 di Dolo, Ornella e Lucrezia di Portotravel di San Donà di Piave, Lucia e Stefania di A1 Class di Camposampiero, Silvia di Ca Valestour di Pordenone, Vania di Mazzolo Viaggi di San Vito al Tagliamento.","post_title":"Azemar: riflettori puntati su Bawe Island nell'incontro di Mogliano Veneto","post_date":"2025-05-09T14:12:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1746799939000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del\r\n omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.\r\n \r\niTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo\r\nenogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori.  \r\n \r\n«Il Turismo EnoGastronomico rappresenta una fetta importante della nostra offerta turistica – ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia, Stefano Minerva -. Quella del Salento è una storia di agricoltori, contadini, pescatori, donne e uomini che hanno lavorato la terra e i cui\r\nfrutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».\r\n \r\nL’evento quest’anno si arricchisce di una novità coinvolgente, anch’essa presentata in conferenza, l’Hub Esperienziale “iTEG Svela la Puglia On The Road”. Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.\r\n \r\n«Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali,\r\ncoinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi\r\ntradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass,\r\ninvece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e\r\nshow cooking con degustazioni finali».","post_title":"Quinta edizione di iTEG dal 16 al 18 maggio al castello Acquaviva di Nardò","post_date":"2025-05-09T13:32:22+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1746797542000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490128","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490138\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Pham Thi Nguyet, direttrice del dipartimento marketing e vendite Vietnam Airlines[/caption]\r\n\r\nTutto pronto in casa Vietnam Airlines per il decollo della nuova rotta da Milano Malpensa ad Hanoi, programmato per il prossimo 1° luglio.\r\n\r\n\"In qualità di vettore nazionale del Vietnam siamo impegnati a garantire un servizio eccellente e a essere all'avanguardia nel collegare due nazioni - ha dichiarato Pham Thi Nguyet, direttrice del dipartimento marketing e vendite della compagnia aerea -. Crediamo quindi che con i nostri nuovi voli colleghino non solo due destinazioni, ma le persone di due paesi e che creino nuove opportunità di collaborazione. Per questo siamo impazienti di lavorare a stretto contatto con tutti i partner in Italia per promuovere la nostra nuova rotta e rafforzare le relazioni tra Italia e Vietnam\".\r\n\r\nLa direttrice ha ricordato che Vietnam Airlines, dal 1995 ad oggi, ha operato\"1,2 milioni di voli andata/ritorno, servito 350 milioni di passeggeri e trasportato 4,7 milioni di merci (...) Abbiamo progressivamente sviluppato il nostro network fino a diventare una delle principali compagnie aeree della regione\". \r\n\r\nAttualmente la rete domestica del vettore include 39 rotte verso 22 destinazioni, mentre a livello globale conta 53 rotte in Asia, una in America (San Francisco) e 5 in Oceania.\r\n\r\nTornando al nuovo collegamento da Milano, sono tre i voli previsti alla settimana \"ogni martedì, venerdì e sabato, operati da un Boeing 787 configurati nelle tre classi business, premium economy ed economy - ha precisato Stefano Gaggianesi, deputy general manager Vietnam Airlines, di Mst Gsa, che rappresenta il vettore nel nostro paese -. L'obiettivo è quello di passare a breve a cinque frequenze settimanali per poi raggiungere le sette in una fase successiva\". E c'è spazio anche per traguardare un \"collegamento diretto tra Milano e Ho Chi Minh City, e verso altri capitali europee\".\r\n\r\nIntanto, per agevolare i viaggi dei passeggeri che non partono da Milano ma da altre città italiane, \"sono sempre attivi gli accordi con Ita Airways, Air France e British Airways, per raggiungere gli altri nostri hub europei, con un unico biglietto e da lì raggiungere il Vietnam\".\r\n\r\nLe politiche commerciali della compagnia includono \"sul fronte corporate accordi con le aziende che hanno traffico fra Italia e Vietnam - ha proseguito Gaggianesi - che possono prevedere riduzioni tariffarie importanti; con to e agenzie di viaggio proponiamo tariffe private e tour operator che permettono estendere il time limit di emissione. Inoltre, per chi ha importanti programmazioni, sul Vietnam o su altre mete come ad esempio il Giappone, si possono prevedere condizioni molto più vantaggiose. Infine, confermiamo la disponibilità per attività di marketing congiunte e, come da nostra abitudine, per l'organizzazione di fam-trip\".\r\n\r\n","post_title":"Vietnam Airlines scalda i motori sulla Milano Malpensa-Hanoi: decollo il 1° luglio","post_date":"2025-05-09T13:22:34+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1746796954000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490135","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"MGallery Collection, la collezione di boutique hotel di lusso firmata Accor, annuncia con orgoglio la sua partecipazione alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2025, in qualità di partner dell’affascinante installazione “Interwoven”, firmata dall' architetto Patrick Keane, direttore di Enter Projects Asia.\r\nPresentata all’interno della rassegna “Time, Space, Existence” presso i Giardini della Marinaressa, “Interwoven” è un’opera immersiva e sensoriale che intreccia sapientemente la tradizione tessile artigianale thailandese, il linguaggio architettonico italiano e le più avanzate tecnologie del design digitale. Un connubio armonico e visionario che si inserisce perfettamente nel tema della Biennale curata da Carlo Ratti: Intelligens. Naturale. Artificiale.","post_title":"MGallery Collection (Accor) alla Biennale di Venezia 2025","post_date":"2025-05-09T12:44:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1746794677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490116","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Da Stoccolma alla Lapponia, la Svezia torna a catturare le attenzioni del mercato Italia. Destinazione e prodotti sotto i riflettori a Roma, in occasione dell'evento che nei giorni scorsi si è tenuto presso l'Ambasciata di Svezia in collaborazione con Il Diamante Quality Group, che ha visto la partecipazione di numerosi fornitori svedesi in una giornata interamente dedicata alla scoperta di un Paese magico. \r\n\r\nNel 2024 i pernottamenti di turisti italiani in Svezia hanno registrato un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quota 310.564. Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023. \r\n\r\nCultura e natura protagoniste\r\n\r\nL'arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni. \r\n\r\nLa capitale svedese è tra le città più ricche di musei al mondo. Tra i musei più importanti vale la pena menzionarne quattro sull’isola verde di Djurgården che trovano negli italiani i gruppi di visitatori più numerosi.  Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo; il Museo Vasa è dedicato all’omonima nave da guerra affondata nel XVII secolo; a tre minuti a piedi c’è Vrak, il Museo Dei Relitti, interattivo centro svedese di archeologia marittima visitabile anche con un biglietto combinato con il Vasa. The Viking Museum è, invece, l'unico museo interattivo svedese interamente dedicato ai vichinghi.  \r\n\r\nLapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma\r\n\r\nDa fine agosto ad aprile l’aurora boreale attira viaggiatori in tutto il territorio e, grazie al particolare clima asciutto, si rivela il luogo migliore del mondo per apprezzare questo fenomeno. Le porte d’accesso sono Luleå sul Golfo di Botnia, Kiruna a nordovest, oppure Haparanda sul confine finlandese. Tra le mete di punta della Lapponia svedese nel mercato italiano c’è Haparanda, con lo storico Haparanda Stadshotell dotato di 92 camere e un ristorante tipico. \r\n\r\nAttese vendite da record nel 2025 per la Viking Line sul mercato italiano, la compagnia di navigazione che tocca Stoccolma, Turku, Helsinki e Tallinn e che effettua crociere attraverso l’arcipelago di Stoccolma e verso l'isola di Gotland. Con le sue sei navi e venti tipologie diverse di cabine, nel 2024 ha trasportato 6 milioni di passeggeri registrando un +47% di viaggiatori italiani. Nell’offerta di Viking Line si va da minicrociere giornaliere fino a crociere di quattro giorni. \r\n\r\nIl Diamante è attivo in Svezia con tour a Stoccolma, nell’area meridionale del Paese e nella Lapponia svedese, in cui nella da poco conclusa stagione invernale ha accompagnato 450 persone. Il to punta su Abisko per ammirare l’aurora boreale, per poi allargare l’offerta a ulteriori destinazioni nella Lapponia svedese, tra cui Haparanda e Luleå come alternativa alla Lapponia finlandese. Nella prima settimana di febbraio, in occasione della fiera di Jokkmokk, Il Diamante propone un viaggio evento alla scoperta del popolo Sami.  \r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Svezia e Il Diamante: da Stoccolma alla Lapponia, cresce l'interesse degli italiani","post_date":"2025-05-09T11:45:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1746791113000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti