6 aprile 2020 12:04
«Stiamo vivendo un momento terribile, un evento epocale per la gravità dell’emergenza sanitaria e per la crisi economica che ne è generata; una situazione che nessuno di noi ha mai vissuto prima e che per questo motivo ha colto tutti impreparati, togliendo ogni certezza». Con queste parole interviene Fabrizio Prete, direttore generale di Garibaldi Hotels per chiedere al Governo ulteriori misure anti crisi a sostegno del turismo e del comparto alberghiero gravemente colpito dell’emergenza Covid-19.
«Condividiamo pienamente la scelta delle misure restrittive imposte dal Governo che è intervenuto tempestivamente e con senso di responsabilità per contenere e rallentare la diffusione del contagio; il lockdown, anche se doloroso, era ed è ancora oggi una misura necessaria e prioritaria per tutelare la salute a livello globale. Le prime mosse del Governo per supportare le imprese del turismo con la sospensione dei pagamenti, la cassa integrazione e i voucher sono stati dettati dalla situazione di emergenza ma non sono sufficienti per uno dei settori più colpiti con perdite ingenti già solo in questi primi mesi e una stagione oramai gravemente compromessa. Per una ripresa del comparto è fondamentale immettere liquidità nel sistema turistico e garantire un intervento mirato sugli affitti delle strutture ricettive chiuse; senza introiti non si possono fronteggiare questi costi elevati e serve comunque prima un’azione di blocco degli “impegni” dell’anno in corso e poi sicuramente ossigeno attraverso la concessione di denaro alle imprese» , continua Fabrizio Prete.
Per guardare al futuro e ad una ripresa sono necessari interventi strutturali da parte del Governo per blindare le imprese, solo garantendo la sopravvivenza delle imprese si possono salvare i posti di lavoro e pensare quindi ad una riprogrammazione delle attività. «La soluzione però non può arrivare dal paventato credito d’imposta che sarebbe un suicidio per il mondo alberghiero, non risolverebbe il problema del pagamento di un costo in assenza di un ricavo e in un anno di fermo quasi totale dell’attività non permetterebbe a moltissime aziende di sfruttare tale credito. La conversione del fitto in credito d’imposta a favore della proprietà, unitamente all’abbattimento dell’Imu e della già attuata sospensione dei mutui potrebbe invece portare un beneficio a entrambi gli attori, proprietari per l’appunto e affittuari”» prosegue Fabrizio Prete.
Le aziende del turismo devono essere messe in condizione di poter operare nel momento in cui sarà auspicabile una ripartenza che, secondo gli ultimi studi e ricerche, non arriverà prima dell’autunno.
«A differenza di moltissimi colleghi che ipotizzano una ripresa nel breve periodo noi siamo fermamente convinti che una riapertura “incauta” degli hotels determinerebbe, oltre al dissesto già provocato dall’emergenza, una grave perdita economica sulla stagione estiva per l’impossibilità di sostenere i costi di un’apertura dinnanzi ad una prospettiva di ricavo così basso trasformando l’agonia attuale nella morte dell’azienda alberghiera. La priorità pertanto non è oggi avere una data di riapertura ma blindare le aziende, proteggerle, metterle in condizione di poter uscire da questo tunnel e salvare i propri dipendenti. La nostra visione in questo momento storico è chiara, meglio sacrificare un’estate se in gioco vi è la sopravvivenza aziendale futura», conclude Prete.
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L'albergo di Tirano è il risultato dell’attento recupero architettonico di un'antica drogheria e dimora storica oggi trasformata in una struttura da 21 camere. Il boutique hotel include anche una lounge, bar, sala colazioni e una sala per riunioni e piccoli meeting. A completare l’offerta, un centro benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali e idromassaggio, nonché spazi dedicati ai trattamenti beauty. “Questo nuovo ingresso ci rende orgogliosi e apre una nuova porta ai nostri brand sulle destinazioni di montagna - spiega la ceo di Bwh Hotels Italia, Sara Digiesi -. Dopo San Martino di Castrozza, Bolzano, Trento, arriviamo in Valtellina, ai piedi del Bernina. Forti della loro identità, gli hotel dei borghi antichi e dei più frequentati centri alpini possono con noi trarre vantaggio dalla capacità di movimentare domanda estera e dall’esperienza nel soddisfarla con qualità e servizi garantiti”.
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Viaggi in piena ripresa per Trenitalia, lo conferma l'ad Luigi Corradi in occasione della presentazione a Roma della Trenitalia Summer Experience, che partirà il prossimo 11 giugno con l’avvio dell’orario estivo. “I numeri di aprile e maggio ci dicono che abbiamo superato la fase del Covid e siamo tornati al 2019, con un + 7%, e vogliamo unire sempre meglio treni e bus nei territori a forte attrazione turistica".
Nel 2023 le società del Polo Passeggeri del Gruppo FS hanno registrato 225 milioni di passeggeri nei primi 5 mesi (+24% rispetto al 2022). A livello nazionale sono state registrate ottime performance del Frecciarossa (1,5 milioni di passeggeri nei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, +7% rispetto al 2019); degli Intercity (7,5 milioni di passeggeri al 31 maggio 2023, +10% rispetto al 2019) e del Regionale (oltre 9 milioni di viaggiatori nei ponti del 25 aprile e del 1 maggio: +18% rispetto al 2019).
Focus turismo
Le vendite a livello internazionale, cioè i clienti che acquistano viaggi in Italia dall’estero, sono aumentate del 65% rispetto al 2019. Un altro dato interessante riguarda la forte crescita del target giovani, +35% grazie anche a tariffe più accessibili.
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Nuovi investimenti
Al via quindi gli investimenti per la nuova programmazione che prevede più treni per le mete turistiche estive, intermodalità con proposte integrate treno, bus, nave e aereo; promozioni per il target famiglie e giovani e anche soluzioni per friendly e per i posti bici, sempre più richiesti.
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Nel dettaglio, sono disponibili 18.000 collegamenti in intermodalità che prevede 250 corse con Frecciarossa, 9.700 con Busitalia, oltre 120 Intercity giornalieri e 6mila Regionali. Basti pensare che solo Ferrovie del Sud-Est serve il territorio con 230 treni e 1.400 bus.
Il sogno? "Una metropolitana europea"
Oltre all'Italia, lo sguardo va anche agli investimenti esteri: "Stanno dando buoni risultati alcune linee in Europa, in particolare in Spagna stiamo esportando il nostro Made in Italy con Frecciarossa, con servizio a bordo tutto italiano - conclude Corradi - siamo in Inghilterra e in Francia con load factor l’80% tra Milano e Parigi. Poi siamo in Germania, in Olanda, in Grecia e operiamo Intercity frontalieri. Il mio sogno è quello di realizzare una vera e propria metropolitana d’Europa che colleghi le principali capitali del Vecchio Continente".
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La stagione estiva 2023 vede quindi un aeromobile basato a Lamezia, le due novità della Crotone-Treviso e della Lamezia-Venezia per oltre 220 voli settimanali. Prevista una crescita dei passeggeri da e per la Calabria del 21% rispetto all’ultimo anno pre-Covid, per oltre 1,7 milioni di passeggeri.
Eddie Wilson, ceo della low cost irlandese, ha ribadito il grande interesse verso l'Italia e verso la Calabria. Wilson ha confermato la crescita enorme per Lamezia che può contare su 16 rotte; a Crotone le rotte sono 3, mentre è fermo lo scalo di Reggio Calabria per motivi operativi.
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[post_content] => La Spagna ha decisamente recuperato il numero di turisti internazionali nel mese di aprile, superando del 18,5% il dato del 2022, e con una crescita del +1,2% rispetto ai livelli pre-pandemia.
I numeri sono quelli elaborati dall'Istituto Nazionale di Statistica (Ine) e ripresi da SchengenVisaInfo.com che mostrano un totale di 7,2 milioni di turisti internazionali in aprile, per una spesa di 8,4 miliardi di euro - il 22,7% in più rispetto al 2022 e il 20,2% in più rispetto al 2019.
"Sono dati straordinari che dimostrano, ancora una volta, che la Spagna è all'avanguardia nel turismo mondiale, che la ripresa turistica è completa e che le politiche del Governo funzionano, sia quelle relative all'occupazione specializzata e di qualità, sia gli aiuti per la modernizzazione del settore, stanno dando i loro frutti", ha dichiarato il ministro del Turismo, Héctor Gómez (in carica dallo scorso 27 marzo).
La spesa media per turista è stata di 1.172 euro, il 3,6% in più rispetto al 2022, mentre anche la spesa media giornaliera per turista è aumentata dell'11,6% ad aprile, raggiungendo i 173 euro.
In generale, il numero di giorni trascorsi dai turisti internazionali durante il loro viaggio ad aprile è stato di 6,8 giorni, che non è cambiato molto rispetto al 2022, mentre la maggior parte dei turisti (3,7 milioni) ha soggiornato in Spagna per un periodo compreso tra i quattro e i sette giorni.
In particolare, i turisti provenienti dagli Stati Uniti sono aumentati del 60,7%, dato che rappresenta la crescita più evidente tra i turisti internazionali in aprile; alle loro spalle gli italiani e i portoghesi, rispettivamente con il +29% e il +29,6% rispetto al 2022. Dall'inizio dell'anno sono stati registrati 21 milioni di arrivi in Spagna, il 32,4% in più rispetto al 2022, e i visitatori provenienti dagli Stati Uniti sono aumentati del 75,4% durante questo periodo.
Ma i maggiori flussi turistici verso la Spagna provengono sempre dal Regno Unito , con 1,4 milioni di turisti ad aprile - l'8,7% in più rispetto al 2022, mentre Francia e Germania seguono a ruota, con circa un milione di visitatori da ciascun Paese.
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[post_content] => Wizz Air non rallenta la marcia verso un prossimo futuro che la porterà ad operare con una flotta di oltre 200 aeromobili - già nel 2024 - certa che il programma di consegne per i prossimi 12 mesi "rimanga intatto".
Alla fine dell'esercizio finanziario 2022-23, il 31 marzo, Wizz aveva una flotta di 179 velivoli, tutti Airbus a corridoio singolo. L'espansione prevede un totale di 208 aeromobili entro la fine del 2023-24 per poi salire a 241, compresi i primi A321XLR, l'anno successivo.
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Dopo le voci raccolte già a inizio aprile arriva ora la conferma. L'offerta di ospitalità del complesso di Portopiccolo a Sistiana, vicino a Trieste, sarà brandizzata Tivoli. Il marchio di casa Minor Hotels fa così il proprio debutto nel mercato italiano. Il resort giuliano comprende l’hotel a 5 stelle da 58 camere Falisia Luxury Collection Resort & Spa, 203 appartamenti di lusso e 110 posti barca. La riapertura è prevista entro la fine di giugno, con il nome Tivoli Portopiccolo Sistiana Resort.
L'accordo tra il gruppo Minor (che include anche i brand Nh) e la proprietà è stata siglato lo scorso 31 maggio. Il complesso è detenuto da Hig Realty Partners: la divisione dedicata agli investimenti real estate del fondo internazionale Hig Capital aveva rilevato il complesso turistico nel 2020 per 150 milioni di euro, di cui circa 36 milioni per la sola struttura a 5 stelle, in collaborazione con l’asset management company InvestiRe. A vendere era stata la Rilke (società controllata dal gruppo Rizzani de Eccher), che però ha mantenuto una quota di minoranza
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[post_content] => Ha riaperto i propri battenti lo scorso 3 giugno, nella propria nuova veste griffata Essence Hotels, il resort Cala di Luna di Favignana, primo hotel siciliano del gruppo Omega Hospitality. Situata all'interno della riserva nazionale delle isole Egadi, la struttura, di proprietà del gruppo Bulgarella, è stata oggetto di un restyling che ha interessato l’animazione, le aree verdi e il concept ristorativo.
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Grimaldi Lines prosegue nel Progetto Grimaldi Educa, che supporta i giovani delle scuole secondarie inferiori e superiori nell’orientamento professionale e ne favorisce la mobilità. Il fulcro del progetto sono i PCTO, i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento che si svolgono a bordo delle navi della flotta. A questi si affianca la proposta di viaggi d’istruzione e di percorsi didattici in viaggio.
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[post_content] => Sono stati oltre 9.000 i passeggeri transitati presso l’aeroporto internazionale dell’Umbria nei quattro giorni tra giovedì 1 e domenica 4 giugno. Complice il ponte di venerdì 2 giugno, i picchi di traffico sono stati registrati nelle giornate di giovedì 1 (con 2.674 passeggeri transitati) e sabato 3 giugno (con 2.677 passeggeri, eguagliato il record storico giornaliero del 6 aprile scorso). Londra, Cracovia e Bruxelles sono state, nell’ordine, le rotte internazionali di maggior successo, mentre Catania, Cagliari e Palermo le rotte domestiche più trafficate.
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