27 July 2024

Forte dei Marmi, all’hotel Byron presenze in crescita del 40 per cento

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L’hotel Byron di Forte dei Marmi chiude la stagione 2023 con uno successo superiore alle aspettative. Una crescita del 40% rispetto all’anno precedente, nonostante il posticipo della riapertura a maggio, avvenuta grazie alla strategia del ceo di Soft Living Places, Salvatore Madonna, che ha guidato il boutique hotel attraverso un processo di rinnovamento e ampliamento della ricettività e dell’offerta gastronomica.

«Le 18 nuove suite e la ricercatezza architettonica della struttura – spiega Madonna – hanno attirato turisti, oltre che dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti, mercati sui quali puntiamo da sempre, focalizzandoci su un target sofisticato ed esigente.  Questa crescita è il frutto di un progetto che ho iniziato a delineare tempo fa e che oggi si concretizza, posizionando con successo l’hotel al centro dell’attenzione internazionale».

Anche la diversificazione nell’area ristorazione, guidata dallo chef Marco Bernardo, si è rivelata premiante, con il connubio tra Onda, il bistrot mediterraneo a bordo piscina che propone un menù legato al mare e ai sapori del territorio, e La Magnolia, una stella Michelin riconquistata quest’anno, che regala un’esperienza fine-dining, sempre con il mare al centro, in un contesto di raffinato design italiano.

L’impegno costante per il mondo dell’arte è stato un elemento distintivo per l’hotel Byron, rendendolo luogo privilegiato per mostre d’arte contemporanea di respiro internazionale. Quest’anno, dopo le difficoltà dalla pandemia, l’hotel ha finalmente ripreso la programmazione e, dal 3 luglio al 31 agosto, ha ospitato Pop UP: una mostra di artisti emergenti curata dalla Sav Gallery di Los Angeles, con fotografie d’autore, tele realizzate con pastelli a olio e acrilici e creazioni con legno e cemento, diventando un punto centrale per il dibattito culturale in Versilia.

«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti durante la stagione 2023 – aggiunge Madonna -. Questo successo ci spinge a continuare a investire nel nostro personale, nell’offerta dell’hotel e del ristorante, così come nell’arte. Guardiamo al futuro con ambizione, e uno dei nostri prossimi obiettivi, una volta che saranno più chiari i contorni del tema delle concessioni balneari, è l’acquisto di una spiaggia per offrire un’esperienza ancora più completa ai nostri ospiti».

 

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