27 marzo 2024 10:20
A 15 minuti da Porto Santo Stefano e circondato da un parco privato di oltre 11 mila metri quadrati che ospita anche un giardino sensoriale, il boutique hotel Torre di Cala Piccola riaprirà per la stagione estiva il prossimo 11 aprile con la gestione del team Erqole, proponendo 53 camere e suite per la maggior parte con vista mare, oltre a un ristorante e un bistrot con terrazza esterna affacciata sul Giglio: a servizio degli ospiti, uno staff di 54 persone, che cresceranno progressivamente a 75 con l’obiettivo di migliorare i servizi.
Cresce l’offerta all’Argentario del gruppo Erqole, parte della holding svedese Qarlbo Ab di proprietà della famiglia Jonsson, che ha acquisito la nuova struttura da Cala Piccola s.p.a. La compagnia di matrice scandinava è infatti già titolare a Porto Ercole dell’hotel la Roqqa (l’ex hotel Don Pedro completamente rinnovato) e del beach club Isolotto (ex le Viste Beach Club e Riva del Marchese), e si sta occupando anche dei lavori di restyling della Fattoria la Capitana a Magliano, nel grossetano, acquisita a fine 2022, oltre a seguire l’iter per la rigenerazione e riconversione dell’ex Cirio, lo stabilimento ittico dismesso e abbandonato da 40 anni a Porto Ercole, in un progetto alberghiero firmato dall’architetto Marco Casamonti (Archea Associati).
“Stiamo investendo con convinzione in questo progetto di lungo periodo, per restituire al territorio il valore che merita, puntando su un’offerta di hospitality di altissimo livello ma allo stesso tempo sostenibile, soprattutto dal punto di vista sociale; una filosofia che esprimiamo prima di tutto nei confronti dei nostri collaboratori che rendono le strutture che gestiamo straordinarie e indimenticabili – spiega Anton Jonsson, direttore creativo di Erqole e di Qarlbo, oltre che membro del consiglio di amministrazione della stessa Qarlbo -. Per portare avanti tutti i nostri progetti, abbiamo di recente nominato nuovo amministratore delegato di Erqole, Stefano Cuoco, professionista con una esperienza ventennale nel settore dell’ospitalità di lusso, che supporterà Flavio Bucciarelli, divenuto presidente oltre che amministratore delegato hospitality di Qarlbo: un team di grande qualità professionale impegnato a dare vita alla visione che abbiamo per questa destinazione unica, con un’offerta completa e di qualità”.
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La tanto ambita destagionalizzazione è ormai realtà sulle isole di Ibiza e Formentera: almeno secondo Ibiza Project, la dmc italiana specializzata sulle isole Pitiuse, che risultano destinazioni sempre più richieste anche al di fuori della stagione estiva.
La primavera, infatti, sta ospitando numerosi eventi sportivi internazionali, dalle maratone alle tappe Ironman, passando per il mondiale di nuoto in acque libere e gli spettacoli di sport estremi, che stanno contribuendo efficacemente alla destagionalizzazione del turismo. La curva delle prenotazioni si è distribuita su tutto l’anno, consolidando il trend positivo. Anche Ibiza Project ha colto questa spinta organizzando una manifestazione sportiva di jiujitsu, a dimostrazione della sua capacità di interpretare il mercato e valorizzare nuove nicchie.
La stagione estiva per Ibiza si preannuncia intensa e sono già numerosi gli eventi privati confermati per tutta la stagione. Continua a crescere anche il segmento dei piccoli gruppi, che richiedono esperienze sempre più esclusive e personalizzate, dove l’attenzione al dettaglio fa la differenza. Formentera, invece, come da tradizione, si muove sempre in anticipo con le prenotazioni, definendo il suo ruolo strategico nell’offerta complessiva della dmc.
«Si conferma negli anni il nostro punto di forza: essere locali e presenti nel territorio in cui operiamo - commentano Marco Dadone e Lara Corsinovi, fondatori di Ibiza Project -. Il bilancio positivo dell’estate 2024 ci ha dato sicuramente coraggio e fiducia per affrontare le nuove sfide del futuro, tra cui un traguardo importante. Ottobre 2025, infatti, vedrà celebrare il decimo anniversario della fondazione della nostra società, un momento simbolico che celebreremo in maniera speciale. Al momento siamo pronti però ai blocchi di partenza per una nuova stagione estiva, con tutto lo staff confermato e la voglia di continuare a innovare e sorprendere».
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[post_content] => Con oltre 260 milioni di euro di fatturato nel 2024, e un piano di investimenti di 400 milioni di euro per i prossimi cinque anni, Falkensteiner Michaeler Tourism Group continua il proprio percorso di crescita e annuncia anche nuove aperture in Italia, Croazia, Austria e Germania.
Espansione e nuove aperture europee
L’Italia si conferma un mercato strategico per il gruppo, e sono ben quattro i nuovi progetti in via di realizzazione o progettazione. Fra questi spicca il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, un city hotel 4* superior in apertura il 10 luglio 2025, con 113 camere e suite e il primo ristorante Mochi d’Italia sul rooftop. L’hotel, parte della Premium Collection, sarà situato all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che prevede anche un centro commerciale, uffici e appartamenti.
Nel marzo 2026 invece vedrà la luce il Falkensteiner Park Resort Lake Garda, nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso sarà formato da un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. Affacciata sulle sponde del Lago di Garda ed immersa in un grande parco botanico, la struttura è stata progettata dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. Nell'estate del 2026 è prevista invece l’inaugurazione del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. Con 125 stanze, il resort 5* si distinguerà per la sua anima family e active.
Come dichiarato dal presidente Erich Falkensteiner, “tra i numerosi progetti in fase di sviluppo, il Falkensteiner Resort Cesenatico rappresenta una delle iniziative più rilevanti sul territorio italiano. Il masterplan prevede la realizzazione di un ampio complesso con circa 150 camere e 130 appartamenti”.
A completare la lista delle nuove aperture del gruppo Fmtg ci sono in cantiere per marzo 2026 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. E in Austria è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta.
Con uno sguardo proiettato ancora più nel futuro, nel 2028 il gruppo inaugurerà la prima struttura del brand in Germania, il Falkensteiner Family Hotel Grömitz. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active.
Importanti investimenti economici
Nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il gruppo ha illustrato i risultati economici più recenti e i principali sviluppi previsti per i prossimi anni. Nel 2024, Fmtg ha registrato un fatturato di 264 milioni di euro, con una crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente, e oltre 886.461 pernottamenti (+7.8%).
"Il piano di investimenti previsto per i prossimi cinque anni ammonta complessivamente a 400 milioni di euro, di cui 240 milioni già allocati per progetti in corso in Italia e Croazia - ha affermato Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group - A questi investimenti si affiancano le nuove aperture previste in Austria e in Germania".
I 30 anni del gruppo Fmgt
Il 2025 rappresenta un traguardo importante per il gruppo nato nel 1957 da una pensione a conduzione familiare in Alto Adige e che festeggia quest’anno il 30° anniversario, affermandosi a tutti gli effetti un operatore turistico internazionale, oggi attivo in sette Paesi europei.
“La nostra storia di successo è frutto dell’impegno e della passione delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori - ha dichiarato Erich Falkensteiner -. Siamo rimasti un’impresa familiare, con una gestione diretta, radicata ancora ai nostri valori originari ma capace di guardare al lungo termine”.
Questa identità di family business è una parte centrale della strategia di FMTG: un modello imprenditoriale che consente rapidità decisionale, coerenza strategica e un legame autentico con mercati e stakeholder. In un contesto globale incerto, il gruppo conferma il proprio impegno a operare e crescere nei suoi mercati di riferimento – area Dach, Italia e Paesi Cee – dove gode di una forte riconoscibilità e reputazione.
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[post_content] => MGallery Collection, la collezione di boutique hotel di lusso firmata Accor, annuncia con orgoglio la sua partecipazione alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2025, in qualità di partner dell’affascinante installazione “Interwoven”, firmata dall' architetto Patrick Keane, direttore di Enter Projects Asia.
Presentata all’interno della rassegna “Time, Space, Existence” presso i Giardini della Marinaressa, “Interwoven” è un’opera immersiva e sensoriale che intreccia sapientemente la tradizione tessile artigianale thailandese, il linguaggio architettonico italiano e le più avanzate tecnologie del design digitale. Un connubio armonico e visionario che si inserisce perfettamente nel tema della Biennale curata da Carlo Ratti: Intelligens. Naturale. Artificiale.
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[post_content] => Da Stoccolma alla Lapponia, la Svezia torna a catturare le attenzioni del mercato Italia. Destinazione e prodotti sotto i riflettori a Roma, in occasione dell'evento che nei giorni scorsi si è tenuto presso l'Ambasciata di Svezia in collaborazione con Il Diamante Quality Group, che ha visto la partecipazione di numerosi fornitori svedesi in una giornata interamente dedicata alla scoperta di un Paese magico.
Nel 2024 i pernottamenti di turisti italiani in Svezia hanno registrato un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quota 310.564. Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023.
Cultura e natura protagoniste
L'arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni.
La capitale svedese è tra le città più ricche di musei al mondo. Tra i musei più importanti vale la pena menzionarne quattro sull’isola verde di Djurgården che trovano negli italiani i gruppi di visitatori più numerosi. Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo; il Museo Vasa è dedicato all’omonima nave da guerra affondata nel XVII secolo; a tre minuti a piedi c’è Vrak, il Museo Dei Relitti, interattivo centro svedese di archeologia marittima visitabile anche con un biglietto combinato con il Vasa. The Viking Museum è, invece, l'unico museo interattivo svedese interamente dedicato ai vichinghi.
Lapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma
Da fine agosto ad aprile l’aurora boreale attira viaggiatori in tutto il territorio e, grazie al particolare clima asciutto, si rivela il luogo migliore del mondo per apprezzare questo fenomeno. Le porte d’accesso sono Luleå sul Golfo di Botnia, Kiruna a nordovest, oppure Haparanda sul confine finlandese. Tra le mete di punta della Lapponia svedese nel mercato italiano c’è Haparanda, con lo storico Haparanda Stadshotell dotato di 92 camere e un ristorante tipico.
Attese vendite da record nel 2025 per la Viking Line sul mercato italiano, la compagnia di navigazione che tocca Stoccolma, Turku, Helsinki e Tallinn e che effettua crociere attraverso l’arcipelago di Stoccolma e verso l'isola di Gotland. Con le sue sei navi e venti tipologie diverse di cabine, nel 2024 ha trasportato 6 milioni di passeggeri registrando un +47% di viaggiatori italiani. Nell’offerta di Viking Line si va da minicrociere giornaliere fino a crociere di quattro giorni.
Il Diamante è attivo in Svezia con tour a Stoccolma, nell’area meridionale del Paese e nella Lapponia svedese, in cui nella da poco conclusa stagione invernale ha accompagnato 450 persone. Il to punta su Abisko per ammirare l’aurora boreale, per poi allargare l’offerta a ulteriori destinazioni nella Lapponia svedese, tra cui Haparanda e Luleå come alternativa alla Lapponia finlandese. Nella prima settimana di febbraio, in occasione della fiera di Jokkmokk, Il Diamante propone un viaggio evento alla scoperta del popolo Sami.
Di Elisa Biagioli
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L'aeroporto di Newark, vicino a New York City e uno degli hub principali della United sulla costa orientale degli Stati Uniti, è nel caos da settimane a causa della totale disorganizzazione del controllo del traffico aereo. Solo la United cancella decine di voli al giorno per questo motivo. Pochi giorni fa si è verificato un disastro inammissibile: per 90 secondi la torre di controllo ha perso il contatto con tutti gli aerei, il che ha rappresentato un rischio incalcolabile.
In questo senso, l'amministrazione Trump ha annunciato che trasformerà "radicalmente" il modo in cui funziona il controllo del traffico aereo nel Paese, non solo a Newark.
Sean Duffy, segretario ai trasporti, ha affermato che quando si verifica un incidente della portata di quello di Newark, le operazioni devono essere interrotte perché la sicurezza è a rischio. Duffy in qualche modo dice che la colpa è della precedente amministrazione.
Ha aggiunto che Trump cambierà questa situazione e che è già stata annunciata l'assunzione di 2.000 nuovi controllori con uno stipendio iniziale più alto del 30%. Lo stesso accadrà con le attrezzature tecniche, anche se non altrettanto rapidamente.
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[post_content] => Lvg Group rafforza la compagine societaria attraverso l’ingresso nel capitale di White Bridge Investments III. Nel dettaglio, White Bridge acquisisce la maggioranza della holding Lvg Group e delle sue controllate Lvg Hotel Collection, Lvg Hotel Consulting e Diamond Tech. L’operazione prevede inoltre un aumento di capitale pari a circa 10 milioni di euro per supportare l’azienda nel suo processo di sviluppo.
Attualmente la tabella di marcia di Lvg Group prevede l’apertura di cinque nuove strutture alberghiere nel Nord d’Italia entro settembre 2025, che vedranno l’assunzione di più di 100 nuovi professionisti nel settore dell’ospitalità.
La previsione del management è quella di superare i 20 milioni di fatturato a fine 2025. Con 12 strutture a gestione diretta su tutto il territorio italiano e oltre 100 clienti in consulenza, Lvg ha chiuso il 2024 con un fatturato di oltre 14 milioni di euro, in crescita del 35% rispetto al 2023.
«L’ingresso di White Bridge rappresenta un passaggio strategico fondamentale per accelerare il percorso di crescita intrapreso dal nostro gruppo - dichiara Claudio Lavagna, ceo di Lvg Group (nella foto) -. Questa partnership ci permetterà di consolidare la nostra posizione come player di riferimento nell’hospitality italiana, potenziare la nostra offerta nei segmenti leisure e business, e affrontare con ambizione nuove acquisizioni e sfide. Restiamo fedeli alla nostra visione di un’ospitalità d’eccellenza, basata su innovazione, competenza e valorizzazione del territorio».
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[post_content] => Dal nuovo piano industriale al recupero del brand ‘Alitalia’: Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita Aiways, non risparmia indicazioni sulla rotta che la compagnia ha intrapreso nel breve termine, a margine della presentazione della Runway Lounge a Linate.
Eberhart spiega che, come indicato in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, l’obiettivo utile non è un traguardo impossibile, già quest’anno. “Anche se è un po’ difficile ora essere precisi. Preferisco parlare di pareggio sostenibile, non legato solo al fatto che ad esempio il costo del carburante scende. Deve corrispondere la crescita della domanda, le voci di costo devono essere contenute, e quando tutti i parametri saranno stabili, allora potremo anche pensare al recupero del marchio Alitalia”.
Un tema sempre caldo quello del brand storico della compagnia, che a piccoli passi in realtà è già tornato a fare capolino “con le iniziative ‘Inspired by Alitalia’, ma sul quale ancora “non esiste ancora un vero e proprio piano”. Del resto precisa il ceo, “il marchio è legato a fattori che non sono tutti positivi (si fa riferimento ad un alone fatto di disservizi, sprechi di risorse, mala gestione, ndr), ma certamente, una volta raggiunto il pareggio di bilancio, ci sarà spazio per rivalutare una storia importante, per esempio realizzando una fondazione”.
L'incertezza del contesto internazionale di mercato
Ed è “difficile” anche tracciare scenari precisi sull’andamento della domanda per i prossimi mesi, a fronte di un contesto geopolitico altamente complesso. In ogni caso “il nostro piano prevede una leggera crescita e se il mercato risponde in modo molto positivo possiamo anche pensare di aumentare questa crescita. Le tensioni a livello mondiale creano incertezze sulle prospettive dei prossimi mesi, dall’effetto dei dazi, al comportamento dei viaggiatori. Per ora la situazione è stabile, non siamo preoccupati. Ma serve flessibilità” per adeguarsi ai cambi di rotta del mercato.
L'ad non è d'accordo con la potenziale stabilizzazione dei prezzi delle tariffe indicata dalla Iata: "Non condivido che i prezzi dei biglietti possano rimanere stabili: c’è inflazione, e aumenteranno anche se non abbiamo definito di quanto".
Quanto alle tempistiche per l'aumento della quota detenuta da Lufthansa nel capitale di Ita, Eberhart spiega che "potrebbero arrivare al 90% esercitando un'opzione già il prossimo giugno e una seconda volta nel giugno 2026, ma spetta a Lufthansa la decisione. Certo, questo potrebbe velocizzare l'attuazione di sinergie di gruppo che ora (con i tedeschi in minoranza, ndr) non sono possibili".
Sarebbe molto "importante l'adesione alla jv con United ed Air Canada, che potrebbe avvenire indipendentemente dalla quota che Lh detiene in Ita".
Allungando lo sguardo alla programmazione 2026, è naturalmente allo studio l'aggiunta di nuove destinazioni, "ci sono idee sul lungo raggio e, se tutto va bene, ci sarà spazio per due macchine in più proprio per il long haul: potrebbero essere A330 o A350, dipende dalle tratte che apriremo".
Nota positiva, infine, per le relazioni con i sindacati: "C'è stato un incontro nei giorni scorsi ed è andato bene: c'è comprensione, serve collaborazione. Per questo li coinvolgiamo nella pianificazione del nuovo piano".
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[post_content] => Milano Linate diventa sempre più casa su misura per Ita Airways, che questa mattina ha inaugurato qui la nuova Runway Lounge, occasione ideale anche per lanciare la nuova partnership con il Coni che la vede protagonista in qualità di compagnia aerea sponsor dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali, Milano-Cortina 2026.
Ma anche un momento che consente a Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita, di mettere a fuoco andamento e prospettive per il city airport in particolare e per il vettore più in generale, all'indomani della presentazione dei risultati del primo trimestre 2025.
«Una lounge da 500 metri quadri, con 125 posti, area food, business e relax, che risponde a tutte le esigenze dei passeggeri del gruppo Lufthansa - spiega Eberhart -. E rappresenta un traguardo significativo per la compagnia che a Linate lo scorso anno ha trasportato oltre 5 milioni di passeggeri e 1,2 milioni nel primo trimestre 2025». Numeri, quelli 2025, che l'ad ammette saranno, anzi, lo sono già «influenzati dalla presenza di easyJet sullo scalo: evidentemente i 'rimedi' (chiesti dall'antitrust Ue, ndr) funzionano. Ma, se saremo molto fortunati, non escludo supereremo i quasi 6 milioni trasportati nel 2024».
Dal city airport Ita opera attualmente un network di 27 destinazioni, numero che non cambierà nel 2025, visto comeun periodo «di consolidamento», che tiene conto quindi della competizione con easyJet, ma anche di quella «con Klm, che da Malpensa ha trasferito qui i voli per Amsterdam. Vediamo come prosegue quest'anno e poi decideremo come muoverci».
La partnership con il Coni
E' il presidente di Ita, Sandro Pappalardo, a raccontare l'affinità della compagnia con lo sport: «La partnership con il Coni enfatizza ulteriormente la grande unione di Ita con l'Italia e con lo sport azzurro, e con i valori che da sempre lo sport rappresenta. Costanza, impegno, affetto per l'appartenenza: sono valori che hanno accompagnato 5.000 persone che hanno realizzato un sogno, prendendo in mano una start up e portando oggi la compagnia al giusto posizionamento nel panorama italiano ed europeo. Noi diciamo grazie a queste persone che hanno realizzato un sogno tutto italiano. Lo sport è un'eccellenza nazionale e Ita anche: entrambi hanno dovere di essere ambasciatori dell'Italia nel mondo».
Il presidente Malagò, sottolinea inoltre come «Ita Airways incarna i valori fondanti dello sport, e questa alleanza naturale proietta l'immagine dell'Italia, con la sua innata ospitalità e la sua vocazione turistica, sulla scena globale. Siamo convinti che questa collaborazione non sia solo un accordo, ma un passaggio storico che rafforza i nostri Giochi Olimpici e Paralimpici e l'eredità che lasceranno».
Agenzie di viaggio «preziose»
Un canale «molto prezioso»: così Eberhart definisce le agenzie di viaggio, per le quali «manteniamo strumenti ad hoc e incentivi e una presenza assidua dei nostri sales su tutto il territorio nazionale, anzi: abbiamo una penetrazione veramente capillare, che raggiunge anche le piccole agenzie». All'estero il rapporto con il trade «è un po' più difficile, ma grazie alla collaborazione con il gruppo Lufthansa ci sarà la possibilità di avere una copertura molto più completa, a partire da Germania, Svizzera, Austria e Belgio, e attraverso i partner negli Stati Uniti e in Asia, dove abbiamo diverse jv, ad esempio in Giappone, a Singapore, Cina: tutti contratti di cui Ita beneficerà in futuro».
Milano e la moda
Il nome scelto per la lounge simboleggia un ulteriore legame con Milano: Runway non è solo la pista di decollo ma anche la passerella delle sfilate di moda che identificano la città a livello mondiale, quello stesso settore fashion che catalizza milioni di visitatori ogni anno. Ecco quindi una mini collezione creata in esclusiva per Ita: 12 'day jamas' ispirati a 12 destinazioni del network della compagnia.
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[post_content] => Per Euroflora 2025 bilancio più che positivo con 400 espositori, 154 giardini, 254 concorsi e 200mila presenze in undici giorni.
«Abbiamo colto la sfida del ritorno nella sede originaria, - afferma Mauro Ferrando, presidente Porto Antico di Genova - profondamente trasformata grazie al progetto di Renzo Piano, con il debutto a fini espositivi dell’arena centrale del Palasport e delle aree del futuro parco urbano di piazzale Kennedy. Abbiamo osato scegliendo un progetto, realizzato dall’architetto Matteo Fraschini del gruppo Urges Valagussa, ad alta sostenibilità caratterizzato da allestimenti in materiale altamente riciclabile, legno e cartone, rispettosi di tutte le normative di sicurezza attuali. Più di tutto abbiamo voluto proporre un Euroflora ricca di contenuti innovativi e di interattività. Un ulteriore elemento di soddisfazione riguarda la mobilità, anche nei momenti di maggior affluenza il traffico è stato scorrevole grazie alla scelta di indirizzare i visitatori verso i mezzi di trasporto collettivi, dai treni ai bus turistici e alle navette gratuite di collegamento».
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Impegnativo il programma dei concorsi svolti, - 254 tra concorsi d’onore, tecnici ed estetici valutati da un team di 155 persone, di cui 105 giurati italiani e stranieri, 8 responsabili di area e 35 segretari di giuria, affiancati dai 7 membri del comitato scientifico.
E’ stata illustrata da Luca Sabatini, data scientist di Regione Liguria, la ricerca Euroflora 2025 condotta attraverso 1.339 interviste face-to-face tra il 24 aprile e il 4 maggio, con un margine di errore campionario pari a ±2,7%. L’analisi restituisce un quadro dettagliato e affidabile del profilo dei visitatori, delle loro opinioni e del livello di soddisfazione complessivo rispetto all’esperienza vissuta. Il pubblico si conferma maturo, con un’età media di 49,7 anni, e caratterizzato da un’elevata mobilità: il 37,6% dei partecipanti, infatti, proviene da fuori regione. Si segnala anche una buona capacità attrattiva verso nuovi pubblici, con il 45,4% di visitatori alla loro prima partecipazione all’evento.
Il voto medio assegnato all’esperienza generale è 4,1 su 5, un dato che testimonia la qualità percepita dell’evento, con una quota di soddisfatti (voti 4 o 5 su 5) pari al 79,3%. Inoltre, il 78,5% dei partecipanti si è detto disposto a raccomandare Euroflora, mentre l’86,5% ha dichiarato la volontà di partecipare anche a future edizioni.
I giovani sono i protagonisti di una nuova fruizione dell’evento. L’approfondimento generazionale rivela come la fascia più giovane abbia mostrato un interesse crescente verso l’evento, con una soddisfazione (88,4%) e una propensione a ritornare (88,9%) decisamente superiori alla media. Questo si accompagna a una forte disponibilità a promuovere l’evento attraverso canali digitali e social media, diventando così ambasciatori spontanei della manifestazione tra coetanei e follower.
Degno di nota anche l’interesse verso le attività collaterali: il 10,9% del pubblico ha partecipato ad eventi paralleli, rivelando un’attenzione crescente verso un’offerta culturale e formativa integrata.
«Euroflora, nella sua rinnovata edizione nel waterfront genovese ha saputo rendere la nostra regione protagonista a livello nazionale e internazionale – aggiunge il presidente della regione Liguria, Marco Bucci - Abbiamo mostrato il meglio del nostro territorio, la sua identità, la sua sostenibilità e la sua ospitalità. Come è emerso anche dai dati sulle presenze turistiche che hanno ‘invaso’ la nostra città e la nostra regione, creando un magnifico effetto “fuori salone”. La Liguria c’è, cresce, accoglie e si fa ammirare. Ed Euroflora è stata la prova concreta di quanto si può fare collaborando insieme e di quanto il nostro territorio abbia da offrire».
«Rispetto dell'ambiente, biodiversità e tecnologia hanno infatti scandito il ritmo dei tantissimi eventi e focus – commenta il sindaco ff di Genova Pietro Piciocchi - guidando i visitatori in un percorso ricco di curiosità e di punti di vista panoramici. Grande attenzione all'uso di materiale di riciclo e al riutilizzo delle piante in città e nei municipi, tanto che in questo senso Euroflora continua in permanente abbellendo i vari angoli di Genova dove nei prossimi giorni tantissime piante troveranno una collocazione, arricchendo e rinnovando il nostro verde pubblico».
«I risultati ottenuti dall'edizione di quest'anno di Euroflora, sia in termini numerici di visitatori sia in termini di soddisfazione da parte di pubblico ed espositori, testimoniano la grande riuscita dell'evento dalla duplice identità florovivaistico internazionale ed espressione profonda dell’identità ligure – sottolinea l’assessore regionale al turismo della Liguria Luca Lombardi - La tendenza turistica crescente degli ultimi anni è la ricerca di autenticità, bellezza e paesaggi da vivere, elementi celebrati da Euroflora in maniera impeccabile».
«Un grande evento internazionale che ha animato non solo l’area espositiva del Waterfront di Levante ma tutta la nostra città per un viaggio floreale che ha coinvolto strade e piazze ma anche parchi, ville e palazzi storici mettendone in risalto l’unicità e le meravigliose sfaccettature creando un’atmosfera davvero unica - dichiara l’assessore al turismo e marketing territoriale, Alessandra Bianchi - Genova, città Best in Travel 2025, si conferma una delle mete più apprezzate dai turisti di tutto il mondo ed eventi come Euroflora, che richiamano in città tantissimi visitatori, ci permettono di continuare a crescere come destinazione e, allo stesso tempo, di destagionalizzare i flussi preservando il nostro patrimonio e andando incontro ad un turismo sostenibile».
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Vediamo come prosegue quest'anno e poi decideremo come muoverci». \r\n\r\nLa partnership con il Coni\r\nE' il presidente di Ita, Sandro Pappalardo, a raccontare l'affinità della compagnia con lo sport: «La partnership con il Coni enfatizza ulteriormente la grande unione di Ita con l'Italia e con lo sport azzurro, e con i valori che da sempre lo sport rappresenta. Costanza, impegno, affetto per l'appartenenza: sono valori che hanno accompagnato 5.000 persone che hanno realizzato un sogno, prendendo in mano una start up e portando oggi la compagnia al giusto posizionamento nel panorama italiano ed europeo. Noi diciamo grazie a queste persone che hanno realizzato un sogno tutto italiano. Lo sport è un'eccellenza nazionale e Ita anche: entrambi hanno dovere di essere ambasciatori dell'Italia nel mondo».\r\n \r\nIl presidente Malagò, sottolinea inoltre come «Ita Airways incarna i valori fondanti dello sport, e questa alleanza naturale proietta l'immagine dell'Italia, con la sua innata ospitalità e la sua vocazione turistica, sulla scena globale. Siamo convinti che questa collaborazione non sia solo un accordo, ma un passaggio storico che rafforza i nostri Giochi Olimpici e Paralimpici e l'eredità che lasceranno».\r\n \r\nAgenzie di viaggio «preziose»\r\n\r\n\r\nUn canale «molto prezioso»: così Eberhart definisce le agenzie di viaggio, per le quali «manteniamo strumenti ad hoc e incentivi e una presenza assidua dei nostri sales su tutto il territorio nazionale, anzi: abbiamo una penetrazione veramente capillare, che raggiunge anche le piccole agenzie». All'estero il rapporto con il trade «è un po' più difficile, ma grazie alla collaborazione con il gruppo Lufthansa ci sarà la possibilità di avere una copertura molto più completa, a partire da Germania, Svizzera, Austria e Belgio, e attraverso i partner negli Stati Uniti e in Asia, dove abbiamo diverse jv, ad esempio in Giappone, a Singapore, Cina: tutti contratti di cui Ita beneficerà in futuro».\r\n\r\n\r\nMilano e la moda\r\n\r\nIl nome scelto per la lounge simboleggia un ulteriore legame con Milano: Runway non è solo la pista di decollo ma anche la passerella delle sfilate di moda che identificano la città a livello mondiale, quello stesso settore fashion che catalizza milioni di visitatori ogni anno. Ecco quindi una mini collezione creata in esclusiva per Ita: 12 'day jamas' ispirati a 12 destinazioni del network della compagnia.\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Ita Airways spicca il volo: da Linate alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026","post_date":"2025-05-07T15:06:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1746630377000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489953","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per Euroflora 2025 bilancio più che positivo con 400 espositori, 154 giardini, 254 concorsi e 200mila presenze in undici giorni.\r\n\r\n«Abbiamo colto la sfida del ritorno nella sede originaria, - afferma Mauro Ferrando, presidente Porto Antico di Genova - profondamente trasformata grazie al progetto di Renzo Piano, con il debutto a fini espositivi dell’arena centrale del Palasport e delle aree del futuro parco urbano di piazzale Kennedy. Abbiamo osato scegliendo un progetto, realizzato dall’architetto Matteo Fraschini del gruppo Urges Valagussa, ad alta sostenibilità caratterizzato da allestimenti in materiale altamente riciclabile, legno e cartone, rispettosi di tutte le normative di sicurezza attuali. Più di tutto abbiamo voluto proporre un Euroflora ricca di contenuti innovativi e di interattività. Un ulteriore elemento di soddisfazione riguarda la mobilità, anche nei momenti di maggior affluenza il traffico è stato scorrevole grazie alla scelta di indirizzare i visitatori verso i mezzi di trasporto collettivi, dai treni ai bus turistici e alle navette gratuite di collegamento».\r\n\r\nTra le novità dell’edizione 2025 un ruolo preponderante l’ha avuto l’interattività con 150 eventi in programma.\r\n\r\nImpegnativo il programma dei concorsi svolti, - 254 tra concorsi d’onore, tecnici ed estetici valutati da un team di 155 persone, di cui 105 giurati italiani e stranieri, 8 responsabili di area e 35 segretari di giuria, affiancati dai 7 membri del comitato scientifico.\r\n\r\nE’ stata illustrata da Luca Sabatini, data scientist di Regione Liguria, la ricerca Euroflora 2025 condotta attraverso 1.339 interviste face-to-face tra il 24 aprile e il 4 maggio, con un margine di errore campionario pari a ±2,7%. L’analisi restituisce un quadro dettagliato e affidabile del profilo dei visitatori, delle loro opinioni e del livello di soddisfazione complessivo rispetto all’esperienza vissuta. Il pubblico si conferma maturo, con un’età media di 49,7 anni, e caratterizzato da un’elevata mobilità: il 37,6% dei partecipanti, infatti, proviene da fuori regione. Si segnala anche una buona capacità attrattiva verso nuovi pubblici, con il 45,4% di visitatori alla loro prima partecipazione all’evento.\r\n\r\nIl voto medio assegnato all’esperienza generale è 4,1 su 5, un dato che testimonia la qualità percepita dell’evento, con una quota di soddisfatti (voti 4 o 5 su 5) pari al 79,3%. Inoltre, il 78,5% dei partecipanti si è detto disposto a raccomandare Euroflora, mentre l’86,5% ha dichiarato la volontà di partecipare anche a future edizioni.\r\n\r\nI giovani sono i protagonisti di una nuova fruizione dell’evento. L’approfondimento generazionale rivela come la fascia più giovane abbia mostrato un interesse crescente verso l’evento, con una soddisfazione (88,4%) e una propensione a ritornare (88,9%) decisamente superiori alla media. Questo si accompagna a una forte disponibilità a promuovere l’evento attraverso canali digitali e social media, diventando così ambasciatori spontanei della manifestazione tra coetanei e follower.\r\n\r\nDegno di nota anche l’interesse verso le attività collaterali: il 10,9% del pubblico ha partecipato ad eventi paralleli, rivelando un’attenzione crescente verso un’offerta culturale e formativa integrata.\r\n\r\n«Euroflora, nella sua rinnovata edizione nel waterfront genovese ha saputo rendere la nostra regione protagonista a livello nazionale e internazionale – aggiunge il presidente della regione Liguria, Marco Bucci - Abbiamo mostrato il meglio del nostro territorio, la sua identità, la sua sostenibilità e la sua ospitalità. Come è emerso anche dai dati sulle presenze turistiche che hanno ‘invaso’ la nostra città e la nostra regione, creando un magnifico effetto “fuori salone”. La Liguria c’è, cresce, accoglie e si fa ammirare. Ed Euroflora è stata la prova concreta di quanto si può fare collaborando insieme e di quanto il nostro territorio abbia da offrire».\r\n\r\n«Rispetto dell'ambiente, biodiversità e tecnologia hanno infatti scandito il ritmo dei tantissimi eventi e focus – commenta il sindaco ff di Genova Pietro Piciocchi - guidando i visitatori in un percorso ricco di curiosità e di punti di vista panoramici. Grande attenzione all'uso di materiale di riciclo e al riutilizzo delle piante in città e nei municipi, tanto che in questo senso Euroflora continua in permanente abbellendo i vari angoli di Genova dove nei prossimi giorni tantissime piante troveranno una collocazione, arricchendo e rinnovando il nostro verde pubblico».\r\n\r\n«I risultati ottenuti dall'edizione di quest'anno di Euroflora, sia in termini numerici di visitatori sia in termini di soddisfazione da parte di pubblico ed espositori, testimoniano la grande riuscita dell'evento dalla duplice identità florovivaistico internazionale ed espressione profonda dell’identità ligure – sottolinea l’assessore regionale al turismo della Liguria Luca Lombardi - La tendenza turistica crescente degli ultimi anni è la ricerca di autenticità, bellezza e paesaggi da vivere, elementi celebrati da Euroflora in maniera impeccabile».\r\n\r\n«Un grande evento internazionale che ha animato non solo l’area espositiva del Waterfront di Levante ma tutta la nostra città per un viaggio floreale che ha coinvolto strade e piazze ma anche parchi, ville e palazzi storici mettendone in risalto l’unicità e le meravigliose sfaccettature creando un’atmosfera davvero unica - dichiara l’assessore al turismo e marketing territoriale, Alessandra Bianchi - Genova, città Best in Travel 2025, si conferma una delle mete più apprezzate dai turisti di tutto il mondo ed eventi come Euroflora, che richiamano in città tantissimi visitatori, ci permettono di continuare a crescere come destinazione e, allo stesso tempo, di destagionalizzare i flussi preservando il nostro patrimonio e andando incontro ad un turismo sostenibile».","post_title":"Genova Euroflora 2025, bilancio positivo con 200 mila presenze","post_date":"2025-05-07T11:27:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1746617260000]}]}}