11 marzo 2022 14:20
Oltre 100 nuove figure, tra cui posizioni annuali nel turismo in Sardegna per la sede di Palau: sono questi i numeri delle assunzioni in corso per Delphina hotels & resorts, catena alberghiera sarda da 30 anni specialista delle vacanze nel Nord Sardegna con 12 hotel cinque e quattro stelle, ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara.
Delphina punta a far crescere l’area IT, commerciale e gestionale della sede centrale di Palau con la ricerca di specialisti per il reparto prenotazioni e per la divisione meeting e eventi, web marketing, un grafico illustratore/trice, mentre nelle strutture proseguono le selezioni per Spa manager, guest relation, capi partita di cucina, commis di cucina, chef de rang, commis di sala, barman, baristi, portiere notturno, segretari di ricevimento, seconda governante, cameriere ai piani, oltre ad addetti per l’ufficio assistenza Delphina che offre una prima accoglienza all’aeroporto di Olbia Costa Smeralda. Le descrizioni dei profili ricercati e le informazioni di contatto son pubblicati sul sito ufficiale www.delphina.it all’interno della sezione lavora con noi.
Professionalità
«Continuiamo a puntare sulla professionalità – dichiara Libero Muntoni, direttore generale Delphina – anche con figure che lavoreranno tutto l’anno nella nostra sede centrale di Palau. Alcuni sono ruoli di primo piano e tutti con ottime possibilità di crescita. Continueremo ad investire sulla formazione perché i collaboratori, insieme alla natura, sono il nostro vero valore aggiunto. Alla vigilia del trentesimo compleanno di Delphina ciò che fa la differenza è il dinamismo dimostrato nel corso degli anni e la passione di collaboratori che ogni giorno trasmettono con piacere l’ospitalità mediterranea autentica».
Green
Opportunità importanti all’interno di una catena alberghiera di proprietà sarda che ha fatto della sostenibilità il suo Dna fin dalla nascita, valorizzando uno stile di vita sano, la cultura e l’enogastronomia locale. Un percorso confluito nel marchio We are green® che ha permesso a Delphina hotels & resorts di ricevere numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio come ‘World’s Leading Green Independent Hotel Group’, gruppo alberghiero indipendente più green al mondo ai World Travel Awards 2021. Un premio a livello globale che segue i quattro ulteriori riconoscimenti ottenuti alle edizioni europee e nazionali dell’evento: migliore gruppo alberghiero italiano per Delphina, miglior green resort d’Europa e d’Italia per il Resort Valle dell’Erica, miglior beach resort d’Italia per il Resort & SPA Le Dune di Badesi.
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Un'acquisizione destinata ad accelerare l'espansione globale di Marriott nei segmenti degli alloggi a servizio selezionato e lifestyle. Una volta approvata dalle autorità di regolamentazione, l'operazione aggiungerà al portafoglio di Marriott 36 hotel lifestyle negli Stati Uniti, in Europa e nell'Asia Pacifica, oltre a tre strutture in fase di costruzione, con apertura prevista nel 2026.
In un comunicato, l'amministratore delegato di Marriott Anthony Capuano ha definito CitizenM “un'offerta unica e differenziata per il nostro portafoglio di marchi”, aggiungendo che Marriott ha una “comprovata esperienza” nella crescita “significativa” dei marchi acquisiti.
Una volta chiusa l'operazione il portafoglio di CitizenM sarà soggetto a contratti di franchising a lungo termine con Marriott.
CitizenM continuerà a possedere i suoi beni immobili e a gestire gli hotel. “Questo rapporto ci permetterà di lavorare insieme per massimizzare i profitti" ha sottolineato in una nota Lennert de Jong, ceo di CitizenM.
Fondata nel 2008 con sede nei Paesi Bassi, CitizenM è nota per l'attenzione all'arte e al design, per l'esperienza tecnologica all'interno dell'hotel e per l'uso “altamente efficiente” dello spazio.
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Allianz Partners ha annunciato oggi i risultati dell'esercizio 2024 con 10,1 miliardi di euro di ricavi totali e un utile operativo di 333,5 milioni di euro. Tutte le linee di business hanno contribuito alla crescita sostenuta e ai solidi risultati nell'esercizio, che ha visto un aumento del 14,7% del business Health e una crescita a doppia cifra del 13,6% di quello Assistance & Mobility.
L’azienda ha fornito assistenza a oltre 100 milioni di clienti in tutto il mondo, gestendo più di 260.000 casi al giorno, per un totale di 95 milioni di casi nell'ultimo anno, con una forte dedizione al miglioramento dell'esperienza del cliente e continui investimenti in efficienza operativa.
"Il 2024 è stato un altro anno straordinario per Allianz Partners, con la migliore performance di sempre sia in termini di utile operativo che di fatturato, superando i 10 miliardi di euro di ricavi totali - ha affermato Tomas Kunzmann, ceo di Allianz Partners -. Questi risultati riflettono lo slancio che abbiamo generato in tutte le aree del nostro business e il nostro costante impegno nel fornire soluzioni innovative ai nostri partner e serenità ai loro clienti".
L'azienda continua a essere il primo assicuratore globale nel settore viaggi. Il volume totale del business Travel 2024 ha registrato una lieve crescita attestandosi paria 3,2 miliardi di euro, trainato principalmente dall'Europa. Il redditizio segmento B2C in Nord America ha continuato a crescere, mentre il mercato dei viaggi in Nord America e APAC si è normalizzato ai livelli pre-Covid, con tassi di adesione e prezzi dei viaggi ridotti rispetto al 2023.
Il business travel insurance ha continuato a generare ricavi per i partner e ha migliorato ulteriormente la proposta di valore attraverso la piattaforma Allianz Fusion. Questa piattaforma ha aiutato i partner commerciali globali a personalizzare le offerte di protezione viaggi per i clienti all'interno del percorso di prenotazione, ottimizzando l'offerta per i clienti. La piattaforma Allianz Fusion è stata estesa a molti nuovi mercati grazie a partnership con diverse compagnie aeree, con un'espansione continua prevista nel 2025.
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[post_content] => “Insieme si può fare tutto”: è uno dei mantra di Pier Ezhaya, general manager tour operating Alpitour World e dal 2020 presidente Astoi Confindustria Viaggi, per la quale conduce un’appassionata campagna a favore del settore. Lo ha così presentato Adriano Apicella - amministratore delegato di Welcome Travel Group - nell’ambito della ConnAction del network che si è svolta a Casablanca, all’inizio di aprile.
Felice di parlare di fronte a una platea di 1500 persone - tra agenti di viaggio Welcome e Geo e 65 partner commerciali - Pier Ezhaya, ha esordito: «Vedere tanti colleghi attenti dimostra la forza e la professionalità di questo gruppo. È importante credere a questo network, supportarlo, appoggiarne le linee guida e fare squadra. Welcome Travel Group ha un grande valore perché è detenuto da due dei maggiori player del turismo: Costa Crociere naviga in tutto il mondo ed è parte della Carnival Corporation, mentre Alpitour World è tra i primi 5 gruppi europei a livello di turismo.
«Questo è importante per voi. - ha sottolineato Ezhaya rivolgendosi alla platea - Perché i 2 gruppi devono guardare a 10/15 anni di distanza. Devono studiare il futuro, prevenirlo e governare il cambiamento, facendo la cosa più importante per chi è parte del network: traghettarlo nel futuro». Guidato dalle domande di Adriano Apicella, Ezhaya ha proseguito toccando importanti tematiche. «Nel nostro gruppo il Tour Operating non è mai stato considerato un centro di reddito, ma un volano di volumi: i più grandi risultati d’Ebitda li abbiamo sempre fatti nell'aviation e nell'alberghiero. - ha affermato -
«Quando nel 2021 mi è stata affidata la direzione generale mi sono convinto che le due cose potessero stare assieme: che oltre a fare volumi, potessimo anche generare Ebitda. Così dai 70mln di Ebitda fatti prima del Covid, siamo passati ai 140 degli ultimi due anni. Dei 70mln in più rispetto al 2019 ben 45mln sono stati fatti dal Tour Operating». Ezhaya ha poi analizzato il tema delle commissioni, coinvolgendo la platea: «Noi mettiamo sul mercato una grande quantità di prodotto con 740.000 posti aerei garantiti – al 100% sulle spalle di Alpitour World a livello di garanzia - ben divisi sulle destinazioni: 240.000 sull'Egitto, 124.000 sulla Spagna, 90.000 sull'Est Africa, 86.000 sulla Grecia, 53.000 sui Caraibi, più di 40.000 sulle Maldive e sull'Oceano Indiano. Ci sarebbero da aggiungere anche l’Oman, Phuket, l'Italia, il Nord Europa, Capo Verde … I posti sono poi abbinati agli alberghi più iconici di ogni destinazione. Forse la commissione singola non è la più alta del mercato, ma le volte in cui la si può moltiplicare è impressionante. Questo per me significa fare economia seria».
In evidenza il tema degli investimenti: «Innanzitutto investiamo in tecnologia: stiamo realizzando qualcosa di rivoluzionario creando un sistema di vendita molto più dinamico, che piacerà alla distribuzione. Investiamo anche sui nostri asset: la nostra giovane flotta e gli alberghi». Importanti, poi, gli investimenti in comunicazione, con i 6mln utilizzati per realizzare una serie di spot Alpitour, «che servono a creare possibilità di vendita e a sostenere la distribuzione».
Riguarda poi gli investimenti, ma anche la sostenibilità, la controversa questione dei cataloghi affrontata da Ezhaya: «Dopo un’attenta ricerca fatta sul mercato io e Alessandro Seghi, il nostro direttore commerciale, ci siamo chiesti se il catalogo fosse ancora uno strumento di vendita. Ogni anno ci costano 3, 4 milioni di euro che potremmo investire altrove. Utilizziamo 1500 tonnellate di carta e muoviamo 70 tir in tutta Italia per distribuirli … Non abbiamo ancora una risposta, né abbiamo preso decisioni, lo faremo assieme attraverso dei focus group, ma dobbiamo capire se esista uno strumento alternativo che possa aiutare l’agente di viaggio a fare il proprio lavoro di consulenza.
Secondo me questo è un modo di interpretare il cambiamento». Secondo Ezhaya sono 4 le azioni che una agenzia di viaggio dovrebbe chiedere a un tour operator: «Primo: se producete reddito e fate 140mln di Ebitda, reinvestite nel settore per migliorare. Secondo: create qualità, fidelizzando il cliente che tornerà da noi. Terzo: create capacità e possibilità di vendita per sostenerci economicamente. Quarto, investite in comunicazione. Ora – ha concluso - domandatevi su quali di questi 4 pilastri Alpitour World non stia facendo la propria parte».
(Chiara Ambrosioni)
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Si è tenuto ad aprile l’incontro semestrale di The Travel Expert, un momento chiave per tutto il network che ha visto riuniti oltre 90 Personal Travel Expert, partner strategici e il management aziendale. L’appuntamento ha rappresentato un’occasione importante per fare il punto sui risultati ottenuti nel 2024, per esprimere un sentito ringraziamento a tutta la rete e, soprattutto, per condividere le strategie di crescita per l’anno in corso.
Ad aprire i lavori è stato Luigi Porro, ceo di The Travel Expert, che ha illustrato l’evoluzione dell’azienda evidenziando la crescita del volume di affari pari a +65% rispetto all’anno precedente. Un dato significativo, che testimonia il consolidamento di un modello di business fondato su professionalità, ascolto e innovazione. Sono seguiti gli interventi di Davide Volpe, cto Travel Expert, che ha anticipato lo sviluppo entro fine anno di integrazioni con soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, e di Simone Frigerio, in rappresentanza del Gruppo Frigerio, azionista di riferimento di The Travel Expert, che ha evidenziato il posizionamento strategico del gruppo nel business travel, nel corporate e nell’area leisure.
Durante l’incontro sono stati presentati anche due nuovi progetti strategici, destinati a rafforzare la competitività della rete. Il primo, chiamato “Tavolo Marginalità”, mira a supportare i Personal nello sviluppo delle competenze organizzative, affiancando all’intermediazione anche una crescente capacità di una organizzazione autonoma dei viaggi. L’obiettivo è stimolare nuove capacità imprenditoriali all’interno della rete attraverso percorsi formativi dedicati e attività di affiancamento curati da Personal esperti.
Il secondo progetto riguarda invece la formazione e l’affiancamento in tema lead generation e lead conversion, ambiti su cui la rete ha espresso un forte bisogno di conoscenza nel corso del 2024. The Travel Expert ha risposto investendo in campagne su Google e social media, introducendo un modello di co-investimento insieme ai Personal. Instagram si è confermato il canale più performante per le campagne legate alla vendita, anche se Facebook e TikTok restano strategici per azioni mirate. A supportare queste attività, il team conta oggi due social media manager interni.
“La crescita del 2024 non è stata solo nei numeri, ma anche nella struttura: l’azienda si è rafforzata per continuare a garantire qualità, servizio e innovazione. Consolidare ciò che funziona, migliorare ciò che è ancora in fase di evoluzione e investire dove ci sono potenzialità inespresse: sono queste le linee guida su cui si muoverà The Travel Expert nel 2025. Un anno in cui l’ascolto, la formazione continua e il coraggio di innovare saranno i pilastri di una nuova stagione di sviluppo condiviso”, ha dichiarato Luigi Porro.
Grande attenzione è stata dedicata anche al progetto “Sto Viaggio”, che nel 2024 ha più che raddoppiato i risultati rispetto all’anno precedente. Dopo i 500.000 euro di partito del 2023, il nuovo traguardo di oltre un milione conferma la forza di un format che unisce esperienze di viaggio, contenuti digitali e promozione personalizzata. Con una rete di 30 creator esterni, il progetto ha visto un’espansione significativa anche nei primi mesi del 2025, con l’ingresso di 10 nuovi profili che promuovono i viaggi attraverso canali come Instagram, Facebook e TikTok, ciascuno con approccio comunicativo calibrato sul target di riferimento.
Nel pomeriggio, spazio all’Open Forum, un momento di ascolto reciproco in cui i Personal hanno potuto condividere osservazioni, proposte e necessità. Un’occasione preziosa per raccogliere spunti e rafforzare il senso di comunità. A seguire, un’attività di team building curata dalla società Risorsa Uomo ha chiuso la giornata con un’energia positiva e condivisa.
Davide Volpe cto The Travel Expert, in chiusura dei lavori ha commentato: “Il confronto di oggi è stato prezioso e concreto. Abbiamo condiviso l’importanza strategica di investire in strumenti digitali che migliorino l'efficienza operativa e la capacità di risposta del mercato. Stiamo lavorando all’integrazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale che, entro fine anno, ci consentiranno di automatizzare processi chiave, ottimizzare l’analisi dei dati e affinare la personalizzazione dell’offerta per ogni singolo cliente. Innovare, per noi, non è un obiettivo astratto, ma un impegno quotidiano verso l’eccellenza. Il 2025 sarà un anno di consolidamento tecnologico e di apertura a nuove opportunità digitali”.
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[post_content] => Sono 150 le posizioni ancora aperte al Caribe Bay di Jesolo: in vista dalla stagione 2025, al via sabato 31 maggio, il parco a tema acquatico alle porte di Venezia ha intensificato la campagna assunzioni a copertura dell’organico che, a pieno regime, conta 220 collaboratori tra dipendenti stagionali e cast artistico, oltre a 20 dipendenti fissi.
La ricerca, aperta a candidati di ambo i sessi e di ogni età, riguarda tutte le aree di attività del parco: addetti alle attrazioni e alla biglietteria, magazzinieri, parcheggiatori, assistenti bagnanti e operatori dedicati alle pulizie e alla manutenzione. Tra le figure maggiormente ricercate si distinguono quelle relative al comparto della ristorazione, complice il recente potenziamento dell’offerta food & beverage del parco, che ha visto l’introduzione di un nuovo punto ristoro e di un chiringuito nell’area relax panoramica di Silver Cape.
Nello specifico, Caribe Bay cerca operatori anche senza esperienza a cui affidare il coordinamento operativo dei 13 chioschi disseminati negli 80.000 m2 del parco.
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“I parchi non possono smettere di innovare – dichiara il fondatore di Caribe Bay Luciano Pareschi – perché perderebbero appeal. Anche quest’anno abbiamo investito in ampliamenti e servizi per gli ospiti, nell’ambito di un programma pluriennale di interventi che porterà all’apertura di una nuova area nel 2026, con ricadute significative anche sul fronte occupazionale. Entrare nel nostro team significa entrare a far parte di una grande famiglia, nella quale collaborazione e spirito di squadra si traducono in un’esperienza coinvolgente e particolarmente formativa, soprattutto per i giovani che muovono i primi passi nel mondo del lavoro”.
Premiato anche nel 2024 come Miglior Parco Acquatico d’Italia, il polo di Caribe Bay, che comprende anche il minigolf Caribbean Golf e la discoteca Vanilla Club, è la più grande realtà occupazionale di Jesolo, nonché una delle realtà turistiche più importanti della costa veneta: offre un contesto di lavoro piacevole, completamente immerso nell’atmosfera caraibica, e stimolante. Per la maggior parte dei profili è previsto un periodo di formazione a cura del management del parco e non sono richiesti requisiti particolari, salvo affidabilità, impegno e una naturale predisposizione alla relazione con il pubblico. Per le posizioni che prevedono un’interazione diretta con gli ospiti è apprezzata la conoscenza di una o più lingue straniere.
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[post_content] => Rotta su un rinnovato turismo crocieristico per l'India: la destinazione rilancia un segmento che viene dato in progressiva crescita attraverso la Cruise Bharat Mission e la Maritime India Vision 2030.
Entro il 2029, il governo indiano mira ad accogliere un milione di crocieristi rispetto ai 471.000 dell'anno fiscale 2024. Secondo il governo indiano, “il mercato delle crociere in India ha il potenziale per crescere dell'800% nel prossimo decennio, grazie all'aumento della domanda e del reddito disponibile”.
Proprio nel solco del progetto Cruise Bharat Mission, lo scorso 21 aprile è stato inaugurato il Mumbai International Cruise Terminal: situato al Ballard Pier, il Mict è ora il più grande terminal crociere dell'India.
Con la capacità di gestire oltre un milione di passeggeri all'anno, fino a 10.000 al giorno, il Mict è destinato a trasformare Mumbai in un importante hub crocieristico internazionale. Un traguardo che ben rappresenta la visione più ampia dell'India di posizionarsi come attore globale nei viaggi marittimi di lusso e di piacere.
Il terminal si sviluppa su quattro piani: due dedicati ai passeggeri, con 72 banchi di immigrazione e check-in, e due piani commerciali costruiti secondo gli standard internazionali.
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[post_content] => Il ceo di Ryanair Michael O'Leary ha approfittato della situazione per mettere a segno un altro colpo. Ad aprile, al culmine delle battaglie tariffarie, il prezzo del petrolio è sceso a 60 dollari al barile, una cifra raramente vista in passato.
Proprio in quel momento, Ryanair ha firmato un blocco del prezzo del carburante a 60 dollari per i prossimi due anni, il che significa che la compagnia aerea irlandese può ora abbassare i suoi prezzi.
Trump ha poi rinviato di novanta giorni l'introduzione dei dazi per tutti, tranne la Cina, provocando un nuovo aumento dei prezzi del petrolio, ma Ryanair aveva già firmato.
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Secondo Fortune, Michael O'Leary ha dichiarato di credere che con questi prezzi garantiti, Ryanair sarà in grado di abbassare le tariffe, il che significa che riuscirà ad acquisire una quota maggiore di clienti. Il giornale spiega inoltre che la compagnia low cost, allo scoppio della guerra in Ucraina, ha risparmiato 1,4 miliardi di euro perché aveva carburante molto economico (il cui prezzo non è stato reso noto), proprio quando il prezzo ufficiale era salito a 100 dollari al barile.
La strategia di Ryanair è rischiosa perché i prezzi del petrolio potrebbero scendere sotto i 60 dollari e l'azienda potrebbe perdere soldi. Durante la pandemia, il dollaro è crollato e Ryanair ha perso denaro perché ha dovuto onorare i propri impegni.
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[post_content] => È tornata on air "be part of it 2025", la nuova edizione della campagna di comunicazione ideata da Integra Solutions e Studiowiki per promuovere a livello nazionale e internazionale il sito Unesco di Modena – cattedrale, piazza Grande e torre Ghirlandina – attraverso il linguaggio artistico immersivo e contemporaneo della body art.
La campagna di marketing turistico lanciata nel 2024 e subito affermatasi come una delle operazioni di promozione turistica più innovative a livello nazionale, prosegue nel suo racconto con due nuovi soggetti creativi, dove corpi umani diventano vere e proprie tele viventi grazie all’arte del bodypainting. Ispirata alla tecnica del camouflage artistico, l’iniziativa utilizza il doppio significato di “part/art” per sottolineare la fusione tra visitatore e patrimonio, trasformando ogni osservatore in parte integrante dell’opera.
"Be part of it 2025" è ora in diffusione sulle principali piattaforme digitali con contenuti video, grafiche interattive, e una serie di attivazioni on-site, tra cui la distribuzione di tatuaggi temporanei ispirati al patrimonio artistico modenese.
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Il progetto è coordinato dal Servizio promozione della città e turismo del comune di Modena, in collaborazione con Modenatur, i musei del duomo e il Coordinamento sito Unesco del museo civico, con il supporto del ministero del turismo.
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[post_content] => Il 9 maggio nella cornice dell’approdo yachting club Santa Margherita di Procida, si terrà un convegno Blue Marina Awards in collaborazione con Yachting Santa Margherita s.r.l. per trattare alcuni dei temi importanti portati avanti dall'iniziativa dei Blue Marina Awards, di cui Assonat-Confcommercio è il partner istituzionale e il Rina l’ ente tecnico.
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