19 marzo 2024 12:55
Lo aveva già anticipato il direttore commerciale e marketing Stefano Maria Simei lo scorso giugno, quando la struttura era ancora in soft opening, ma ora arriva l’annuncio ufficiale: il prossimo maggio aprirà a Marsa Alam la prima proprietà a marchio Th Group in Egitto. Lo ha rivelato, nel corso della seconda edizione dell’Hotellerie Summit organizzato da Pambianco nella sede della Borsa di Milano, Graziano Debellini: “Portare all’estero le nostre gestioni è da tempo tra i nostri obiettivi. E in questo ci sta dando una mano anche il nostro tour operator Baobab“, ha spiegato il presidente della compagnia. Th è il infatti già il gruppo leader della montagna italiana, con un fatturato che nel segmento genera più di 50 milioni di euro all’anno. Buona anche la presenza sul mare. “Ora vogliamo perciò espanderci soprattutto nelle città d’arte italiane ed europee, con il piano di sviluppare a breve anche un prodotto a 5 stelle. Presto faremo dei nuovi annunci”.
L’espansione del gruppo è ovviamente supportata dalla presenza di un partner finanziario come Cdp, entrato nella compagine padovana nel 2017: “Si tratta di un sostegno importante – ha raccontato sempre Debellini -. Fino agli anni 2000 avevamo infatti una buona marginalità. In seguito, prima l’arrivo dell’euro e poi la crisi globale innescata dal fallimento Lehman Brothers ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo quindi deciso di aprire il nostro capitale: nel 2011 è arrivo il gruppo Isa di Trento e sei anni più tardi Cdp: un fondo paziente che mira a valorizzare il territorio e che rimarrà sicuramente con noi almeno fino alle Olimpiadi invernali del 2026. Una prospettiva temporale che ci garantisce una certa sicurezza, al contrario di quello che avviene a volte con alcuni fondi internazionali che vengono da noi più da padroni che da partner“.
Oltra alla ristrutturazione e industrializzazione dei processi interni, l’apertura del capitale ha garantito a Th anche una crescita sostanziale dei volumi, passati dai circa 30 milioni di fatturato di inizio millennio ai 187 milioni di euro del 2023 con una marginalità del 4,7% (ebitda margin). La reddittività c’è, insomma, ma non è ancora elevatissima, “anche se chi consulta i nostri bilanci può vedere moltissimi ammortamenti – ha sottolineato Debellini -. Questo vuol dire che stiamo investendo e crescendo. Sono convinto che nel 2024 assisteremo a delle ottime sorprese. Mi aspetto un ebidta di almeno 10 milioni di euro. In fondo, negli Usa sono abituati ad aspettare cinque o sei anni prima di tirare le somme su una start-up. E noi siamo in linea da questa prospettiva”.
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[post_content] => "La più grande espansione del network internazionale nella storia di United Airlines": così Patrick Quayle, vicepresident senior della compagnia aerea statunitense definisce l'operativo per l'estate 2025 che prevede l'inserimento di 11 rotte, compresi i voli per otto nuove città.
Tra queste spicca Palermo che sarà collegata con New York (Newark); le altre new entry sono Ulaanbaatar, Mongolia; Kaohsiung, Taiwain; Nuuk, Groenlandia; Bilbao, Spagna; Isola di Madeira, Portogallo; Faro, Portogallo; e Dakar, Senegal.
Il collegamento con Palermo sarà lanciato il prossimo 21 maggio e operato con un Boeing 767: la tratta si affiancherà quindi alle altre già attive di United in Italia e precisamente su Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Napoli e Venezia. A proposito della città lagunare, il vettore statunitense avvierà un altro collegamento senza scalo con Washington che si aggiunge a quello esistente con New York.
L'Italia si conferma una volta di più terra di conquista per le compagnie aeree degli Stati Uniti: l'annuncio di United è infatti successivo a quello recentissimo di Delta Air Lines (che aprirà le nuove rotte da New York per Catania, da Boston su Milano e da Atlanta per Napoli.
o Mezzogiorno - in particolare la Sicilia - oggetto di piani di espansione con pochi precedenti per l’estate 2025. E così, poche settimane dopo l’annuncio di Delta Air Lines di avviare il volo diretto New York-Catania (oltre a Milano-Boston e Napoli-Atlanta) stavolta è United Airlines a rilanciare con il collegamento senza scalo tra Newark (uno degli scali di riferimento della Grande mela) e Palermo.
"United è sempre stata conosciuta come una delle principali compagnie aeree internazionali, ma negli ultimi otto anni il nostro team ha intenzionalmente ampliato il network internazionale al di là delle tradizionali destinazioni business. Stiamo cercando di volare in luoghi che parlino a tutti i target di viaggiatori, dalle coppie di sposi ai turisti in cerca d'avventura e oltre".
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[post_content] => Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.
“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.
“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.
Il presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”.
“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori".
Gattinoni ha espresso quindi un forte senso di frustrazione per il peso della burocrazia italiana ed europea e le normative in costante mutamento, che non permettono al settore turistico di tenere il passo con l’innovazione e le dinamiche globali. "Così è veramente troppo faticoso – conclude il presidente Fto –. E se è difficile per me, pensate alle migliaia di piccoli imprenditori che rappresentano l’anima del turismo italiano”.
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[post_content] => Nuovo accordo tra Trenitalia (Gruppo FS) e SkyTeam per offrire itinerari combinati “aereo + treno” in un’unica prenotazione.
La partnership permetterà a chi arriva in Italia con un volo di una compagnia aerea parte di SkyTeam di raggiungere un’ampia gamma di destinazioni in tutto il Paese con i treni ad alta velocità di Trenitalia. Ad esempio, i viaggiatori potranno volare da New York-JFK a Roma Fiumicino, ritirare i bagagli, salire a bordo di un Frecciarossa e raggiungere una delle destinazioni servite.
«Siamo lieti di unire le forze con Trenitalia, rinforzando così la strategia di viaggio intermodale di SkyTeam per offrire collegamenti ferroviari ad alta velocità e di alta qualità che mettono a disposizione maggiore flessibilità e scelta per i clienti, sostenendo al contempo il nostro obiettivo di fornire viaggi all’avanguardia - ha affermato Patrick Roux, CEO di SkyTeam - L’Italia è un importante mercato globale per i viaggiatori d’affari e leisure e, grazie alla collaborazione con Trenitalia, possiamo offrire ai clienti più opzioni per andare dove vogliono, come vogliono, usufruendo al tempo stesso dei numerosi vantaggi per cui SkyTeam è conosciuta».
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Una volta che la partnership sarà effettiva, i membri frequent flyer di SkyTeam potranno guadagnare e spendere miglia quando viaggiano su corse Frecciarossa selezionate; allo stesso modo, i membri di CartaFRECCIA, il programma fedeltà per i viaggiatori di Trenitalia, che ha superato i 10 milioni di iscritti, potranno guadagnare e spendere punti viaggiando su voli SkyTeam selezionati. I servizi SkyPriority saranno offerti, laddove possibile, nelle stazioni ferroviarie, a vantaggio dei membri SkyTeam Elite ed Elite Plus e dei membri CartaFRECCIA Platinum e Gold di Trenitalia.
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[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».
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Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
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«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».
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“L’industria del turismo è sempre poco aperta all’innovazione. Gli agenti, pur rimanendo di gran lunga il nostro canale di vendita preferenziale, sono spesso sulla difensiva. Ora è venuto il momento del nuovo brand di lusso Explora Journeys, che sono sicuro replicherà il successo di tutti gli altri nostri prodotti. C’è però bisogno che il mercato guardi a questo marchio con occhi diversi”. Come ormai quasi da tradizione, esordisce con un’esortazione agli agenti di viaggio il consueto speech di Leonardo Massa in occasione della fiera di RiminiLa relativa ritrosia del mondo dei viaggi nei confronti dell’innovazione è un percorso già visto nel passato, racconta il vice president Southern Europe di Msc Crociere: “L’abbiamo sperimentato quando abbiamo raccontato agli agenti, agli inizi del nuovo Millennio, che gli italiani avrebbero potuto prenotare con largo anticipo, come già facevano da tempo gli altri mercati internazionali. In quegli anni a marzo si cominciava a vendere l’estate. Ogg il 70% dei posti per la stagione più calda è già prenotato a febbraio. Lo abbiamo poi visto ancora con le crociere nel Mediterraneo d’inverno, lanciate quasi 20 anni fa con una piccola nave. Oggi la nostra offerta comprende quattro unità per oltre 140 mila italiani che scelgono di trascorrere le proprie vacanze invernali sul mare”.
Bari home port tutto l’anno
L’esortazione di Massa giunge quasi alla fine di un 2024 che prosegue lungo la traiettoria record dell’anno precedente: “Anche dal punto di vista dell’advance booking siamo tornati ai livelli del pre-Covid e il 2025 si preannuncia ancora più promettente”. Per il prossimo futuro, tra le novità da segnalare c’è quindi lo scalo di Bari, che diventa home port Msc per tutto l’anno a partire dal prossimo inverno, aggiungendosi a Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo. E poi la destinazione Canarie, dove oggi è posizionata l’Opera e che dal 2025 vedrà lo spostamento della Musica, nave di maggiore capacità, dato il successo della destinazione. Per l’estate il focus è sempre su Mediterraneo, Nord Europa e Caraibi, aree in cui l’offerta sarà ulteriormente rafforzata. Da ricordare anche il nuovo terminal in fase di costruzione a Miami, che sarà in grado di movimentare più di 30 mila passeggeri al giorno, per un investimento di oltre 400 milioni di dollari in collaborazione con Fincantieri.
Le promo dedicate
A fronte di tutto ciò, non mancano naturalmente le promozioni dedicate: “Fuga d’inverno è stata pensata tra le altre cose per spingere le unità meno conosciute come la Lirica, per cui abbiamo inserito persino un’escursione gratuita a Valencia - aggiunge il direttore commerciale, Luca Valentini -. Per l’estate ci sarà invece la Happy Drink che, come suggerisce il nome, mira a proporre pacchetti più completi possibile. Sempre per l’estate aumenteremo inoltre l’accessibilità delle nostre crociere in Nord Europa, aggiungendo ai collegamenti aerei il volo diretto dalla Sicilia”.
Yacht Club prodotto chiave
In linea con il brand Explora Journeys, prodotto chiave del 2025 sarà lo Yacht Club. “Con l’arrivo della World America a Miami ad Aprile saliranno a 15 le nostre navi dotate di questa sezione premium - sottolinea il direttore vendite e network, Fabio Candiani -. Ascoltando direttamente le richieste del mercato, abbiamo deciso di introdurre escursioni esclusive per gli ospiti Yacht Club: itinerari per piccoli gruppi con transfer e guida privata a tema culinario, culturale o avventura. Mi preme inoltre sottolineare che noi garantiamo alle agenzia la marginalità completa su tutte le prenotazioni, promozioni incluse. In arrivo poi a breve il nuovo contratto, con ulteriori aggiustamenti migliorativi riguardo alle commissioni”.
Presto nuove iniziative di marketing
Due parole infine sulle strategie di marketing che mirano a rendere il brand Msc sempre più in grado di acquisire un carattere distintivo, indipendente persino dal proprio prodotto specifico. Si muovono in tale direzione iniziative recenti, come per esempio l’apertura quest’anno del primo temporary store a marchio Msc e la partnership con Rinascente. “E presto, a gennaio, avremo ulteriori novità”, conclude l’head of marketing, Andrea Guanci.
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[post_content] => Kel 12 ed Earth Viaggi lanciano una storica partnership commerciale, volta a favorire le partenze dei programmi più rappresentativi ed avventurosi - dell’offerta turistica nel Sultanato: “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto” e “Rub’ Al-Khali: tra deserto e mare”.
Kel 12 ed Earth Viaggi condividono una lunga tradizione di esplorazioni conoscitive, guidate dalla stessa passione e da un profondo rispetto e curiosità. Per entrambi una forte inclinazione a collaborare con altre realtà del turismo, con l'obiettivo di promuovere un bene comune e accompagnare viaggiatori consapevoli. Il viaggio coinvolge, quindi, i partecipanti di Kel 12 e Earth Viaggi.
La destinazione della Penisola Arabica continua a crescere: gli arrivi italiani sono aumentati anche nei primi quattro mesi del 2024 (+4,2% sul corrispettivo periodo 2023, pari a 22.678 visitatori). Terzo mercato europeo alle spalle solo di Regno Unito e Germania. Complessivamente, lo scorso giugno sono stati registrati 302mila visitatori internazionali, grazie ai quali, secondo i dati di Statista, prevede che il Sultanato generi una spesa di 487 milioni di dollari entro la fine del 2024, con un tasso di crescita del 3,67%.
Ideati da Kel 12 i tour sono destinati a un pubblico che non teme gli ambienti estremi e neppure soluzioni di pernottamento mobili, sono i nuovi esploratori. Grazie alla promozione congiunta con Earth Viaggi, specializzato a sua volta in viaggi avventurosi nella natura incontaminata, i programmi possono essere garantiti con un tasso di conferma praticamente certo.
Kel 12 e Earth Viaggi promuovono reciprocamente una profonda attenzione alla sostenibilità e l’amore per il deserto dell’Oman; elementi che permettono di collaborare per far conoscere sempre di più, e nel modo più corretto, un’area del paese unica e meravigliosa e allo stesso tempo poco conosciuta.
Sul piano organizzativo sarà Kel 12 ad accompagnare e gestire i gruppi in partenza, dando dunque modo di avvantaggiarsi della vasta esperienza di Piero Rossi, fra i più rinomati conoscitori dell’impervia area desertica della Penisola Arabica.
Per entrambi i tour è prevista la contemporanea promozione sui siti dei due operatori affiancando i rispettivi loghi aziendali, dal momento che obiettivi comuni agiscono da collante per una cooperazione equilibrata e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze del viaggiatore.
L’itinerario “Rub’ Al-Khali: la traversata del Quarto Vuoto”, ispirato all’impresa dell’esploratore e scrittore britannico Wilfred Patrick Thesinger negli anni ’40 del Novecento, prevede sei pernottamenti in campi tendati mobili “Wild Glamping”, caratterizzati da ampie tende provviste di letto, materasso e lenzuola, servizi igienici e docce portatili.
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RUB’AL-KHALI: LA TRAVERSATA DEL QUARTO VUOTO”
durata 10 giorni, minimo 6 massimo 12 partecipanti, con partenze in programma da febbraio a metà marzo e da metà ottobre a fine dicembre 2025. A partire da 3.600 euro.
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“RUB’ AL-KHALI: TRA DESERTO E MARE”
durata 9 giorni, minimo 6 massimo 12 partecipanti, con partenze in programma da dicembre 2024 a fine marzo 2025 e dai primi di novembre 2025 a fine dicembre. A partire da 2.950 euro.
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Giovedì 10 ottobre ore 15:30, alla fiera di Rimini, nell’ambito del TTG 2024, si terrà il Convegno “TURISMO OBIETTIVO 2035: momento della verità e nuove sfide. Clima, migrazioni e strategie di adattamento”. Ad aprire i lavori Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l'Italia.
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e i lavori il Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli.
Partecipano: Andrea Giuricin, Economista, Professore associato Università Bicocca Milano; Nora Annesi, Ricercatrice, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Flavia Coccia, Destination Manager e Vice Presidente Assidema; Giovanni Acampora, Componente Giunta Confcommercio-Imprese per l’Italia, Incaricato per la Transizione Ecologica e la Sostenibilità; Daniele Gatti, Amministratore delegato di Holiday Family Village – Porto Sant’Elpidio; Mattia Munerotto, Assessore al turismo, sport, commercio, attività produttive e politiche giovanili di Caorle – Comune Plastic Free; Emanuele Smimmo, titolare de Il Pescatorio – Roma; Irene Zambusi, Federalberghi Caorle e referente Plastic Free Comune di Caorle.
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[post_content] => Il Sultanato dell'Oman presenta al a TTG Travel Experience 2024 tutte le novità della destinazione a partire dall’introduzione da parte di Oman Air dei voli diretti tra Roma Fiumicino e Muscat, che saranno operativi dal 20 dicembre 2024 con quattro frequenze settimanali: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.
"Il Sultanato dell'Oman torna a TTG Travel Experience 2024 per sottolineare l’importanza del mercato italiano e confermarsi come una destinazione turistica d’eccellenza, capace di offrire esperienze autentiche e di livello” ha dichiarato Massimo Tocchetti, Presidente AIGO e Rappresentante per l’Italia del Ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman, che prosegue “L’Italia continua a far registrare risultati positivi sia in termini di arrivi che di interesse verso la destinazione, come dimostrano le conferme nella programmazione da parte dei key player e dallo sviluppo di nuovi progetti di tour operator come Francorosso, Giver Viaggi e Crociere e Kel 12. Nel corso di ottobre e nei prossimi mesi daremo vita a una serie di attività a supporto della stagione entrante. Avvieremo operazioni rivolte alle agenzie di viaggio, in collaborazione con network quali Gattinoni, Bluvacanze, Welcome Travel e AciBlueTeam; ci rivolgeremo anche al consumatore, con campagne online e con un’importante comunicazione ‘out of home’, in collaborazione con il gruppo Alpitour, che comprenderà postazioni nel centro cittadino di Milano e Roma, alla stazione di Roma Termini e all’aeroporto di Roma Fiumicino”.
Tra gennaio e luglio 2024 il numero totale di arrivi italiani è stato di 45.132, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Oggi l'Italia è il secondo mercato europeo, dopo la Germania. Per mantenere il trend positivo la destinazione punta su una diversificazione dei prodotti turistici e delle esperienze, sempre più dinamiche e rispondenti alle esigenze del viaggiatore contemporaneo. In particolare, l’industria turistica locale sta lavorando sull'espansione di prodotti e servizi legati all’outdoor, all'ecoturismo e alle esperienze culturali, in linea con la missione del Ministero di promuovere un turismo sostenibile e autentico. Questi e altri sono stati i temi di scambio con gli operatori italiani che hanno preso parte a Europe Marhaba, il grande evento organizzato dal Ministero ai primi di settembre che ha visto la partecipazione di tour operator europei, tra i quali 20 dall’Italia, invitati nel Paese per conoscere in prima persona luoghi e itinerari, fare il punto sull’offerta turistica omanita e raccogliere stimoli dai diversi mercati.
Giver Viaggi e Crociere lancia la navigazione a bordo degli storici dhow nel Governatorato del Musandam, l’enclave dell’Oman caratterizzata da fiordi e straordinari paesaggi naturali. Questo progetto, che rappresenta il debutto dello storico operatore italiano in Oman, segna un’importante collaborazione volta a valorizzare una delle aree più suggestive e meno conosciute del Paese, puntando su un turismo rispettoso e immersivo. Anche Kel 12 rafforza la sua presenza in Oman, con l’acquisizione di Al Koor Tourism, DMC presente nel Sultanato dal 2006. Kel 12 potrà ora contare su un ufficio a Muscat e su un team di guide italiane esperte, per offrire ai propri clienti esperienze di viaggio di altissimo livello. Un’altra grande novità per la stagione invernale è l’apertura del nuovo SeaClub Style di Francorossopresso il prestigioso Shangri-La Barr Al Jissah Al Waha di Muscat. La nuova struttura, che fa parte della linea di prodotto più alta del tour operator, è situata su una splendida spiaggia tra montagne e mare e andrà ad ampliare l’offerta in Oman, che già include il SeaClub Francorosso Fanar a Salalah, nel sud del Paese.
Nel 2028 è previsto lo sviluppo di un aeroporto internazionale nel Governatorato del Musandam, mentre l’Autorità per l’Aviazione Civile del Sultanato ha annunciato la realizzazione, nei prossimi cinque anni, di tre nuovi aeroporti - Jabal Akhdar, Masirah e Suhar – con l’obiettivo di migliorare la raggiungibilità delle regioni chiave del Paese.
Sul fonte dell’ospitalità, a giugno 2024 sono state inaugurate due strutture alberghiere che combinano lusso, design all’avanguardia e glamour. Nel cuore di Al Mouj, quartiere esclusivo della capitale Muscat, ha aperto The St. Regis Al Mouj Muscat Resort con 250 camere e suite. Il resort dispone di accesso diretto alla spiaggia privata e vista sulle verdi distese del pluripremiato campo da golf. Anche il brand Mandarin Oriental ha fatto il suo ingresso nella capitale omanita, con l’apertura del Mandarin Oriental, Muscat, che offre 103 camere e 47 suite nel cuore di Shatti Al-Qurum. Infine, lo scorso mese IHG Hotels & Resorts ha inaugurato la prima struttura del brand Indigo in Medio Oriente: l'Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa, situato a 2.000 metri sul livello del mare, con 173 camere, suite e chalet e una vista maestosa sulle montagne circostanti.
Il Sultanato ospiterà una serie di eventi internazionali tra i quali, la Himam Trail Run Race (5-6 dicembre 2024) nelle Montagne Hajar, l’Oman Desert Marathon (18-22 gennaio 2025) nelle Al Sharqyah Sands, la Muscat Marathon (26 gennaio 2025) e l’attesissimo Ironman 70.3 Oman a Muscat (8 febbraio 2025).
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La Paz, conosciuta come "La Porta di ingresso del mar de Cortez", è capitale dello Stato messicano della Bassa California del Sud, si affaccia su un’enorme baia sul mar di Cortéz, con bellissime spiagge. E' la meta preferita dagli amanti della natura e dell'avventura, ideale da conoscere in ogni suo scorcio.
La natura è protagonista: è possibile osservare da vicino la balena grigia, esplorando l'acquario mondiale, nuotare con lo squalo balena o immergersi con i leoni marini. Ma anche vivere l'esperienza del contrasto tra mare e deserto nei suoi splendidi paesaggi.
La Paz é una comunità che comprende: Todos Santos, La Ventana y El Sargento.
Todos Santos: festività, cultura, tradizioni e arte si fondono per dare il via ad un'affascinante festa multicolore. La sua gastronomia è una delle esperienze che rendono la destinazione una tappa imperdibile, fra orti biologici, prodotti a base di pesce fresco.
A soli 40 minuti a sud-est di La Paz si trova Bahía de la Ventana, sul mar di Cortez, ideale per il kitesurf, il windsurf, la pesca e la mountain bike.
L'isola di Espiritu Santo è patrimonio naturale mondiale dell'Unesco dal 2005 e parco nazionale dal 2007: sull'isola è possibile svolgere diverse attività, tra cui il kayak, la pesca sportiva, l'escursionismo lungo i suoi sentieri o lo stand up paddle board. Il parco nazionale conta luoghi incredibili in cui praticare snorkeling e immersioni.
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Di Quirino Falessi
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