16 May 2024

Cresce l’offerta di camere dell’hotel Ripa Roma grazie alla collaborazione con Simone Micheli

[ 0 ]

Cresce l’offerta di camere dell’hotel Ripa Roma che arriva a quota 203, aumentando in particolare a 45 il numero delle stanze executive. Le nuove soluzioni sono state progettate dall’architetto Simone Micheli, che già aveva curato il restyling delle altre executive pochi anni fa. Lo spirito unconventional del Ripa si riflette tra le altre cose nella decisione di affidare alla fantasia di alcuni writer la decorazione dei balconi, con immagini ispirare al mondo dei fumetti.

L’obiettivo 2024 della struttura capitolino è quello di puntare sempre di più sugli eventi. Il prossimo 8 maggio, in particolare, ci sarà un appuntamento dedicato alle agenzie mice e ai meeting planner d’azienda che mostrerà, in un vera e propria kermesse di attività, come l’hotel possa trasformarsi in un vero Ripa Circus

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467482 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Doppia operazione per la private equity francese Extendam, che acquisisce i Sofitel Roma Villa Borghese e Lisbon Liberdade, inaugurando in questo modo una nuova partnership con il brand di casa Accor. L'operazione capitolina è stata in particolare finanziata tramite un prestito green emesso dal team milanese di Crédit Agricole Corporate Investment. Come asset manager della struttura capitolina è stata inoltre nominata Ring a Bell Hospitality. Ricavato dalla conversione di un palazzo del diciannovesimo secolo, il Villa Borghese è situato in una zona centrale della città e include 78 camere, un ristorante da 60 posti, un roof terrace, fitness centre e meeting room. L'albergo sarà ora sottoposto a una serie di lavori per migliorarne l'efficienza energetica e ambientale. Il Sofitel di Lisbona offre invece 163 camere, ristorante, bar, ambienti per banchetti, spazio fitness e aree meeting ed eventi. Sarà sottoposto a un intervento di restyling riguardante le camere, che prevede l'incremento del numero di suite a disposizione degli ospiti, nonché la creazione di una spa. Il deal è stato condotto in collaborazione con Dg Invest, partner di lunga data di Extendam, che sarà pure l'asset manager dell'hotel. Anche in questo caso l'investimento è stato finanziato tramite un prestito green, rilasciato da Caixa Bank e BoncoBpl. Non sono stati rivelati ulteriori dettagli delle due transazioni. Le due operazioni rappresentano i primi investimenti di Extendam a Roma e Lisbona. [post_title] => I francesi di Extendam acquisiscono i Sofitel Rome Villa Borghese e Lisbon Liberdade [post_date] => 2024-05-16T11:32:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859157000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467188 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi Tirolo è una località di vacanza molto richiesta, con tante strutture ricettive, pregiati ristoranti, di cui 1 stellato (Castel fine dining, 2 stelle Michelin) e moltissimi servizi per i turisti come segnalazioni per sentieri escursionistici, la funivia dell’Alta Muta. La seggiovia monoposto che collega Tirolo a Merano, autobus di linea puntuali ed efficienti, campi sportivi per praticare tennis, beach volley, minigolf, una piscina, parchi e un meraviglioso spazio per gli eventi che si susseguono uno dietro l’altro dalla primavera all’autunno. Nel 2024, Tirolo vanta ben 5.724 posti letto e 886.578 pernottamenti (dato del 2023). Il recente libro scritto da J. Christian Rainer, “Saluti da Tirolo” offre un’interessante panoramica sul turismo a Tirolo e sulla sua evoluzione. Tirolo non ha beneficiato della piena espansione turistica di Merano negli anni Settanta del 1800. I turisti, infatti, giungevano a Tirolo solo per una gita al Castello e la situazione rimase così fino al Secondo Dopoguerra. All’inizio degli anni Cinquanta a Tirolo ancora non esistevano strade asfaltate. Coloro che cercavano una camera o un letto per dormire, si dovevano rivolgere al Segretario comunale, che contattava i principali masi contadini per trovare una stanza. La nascita Il 10 febbraio 1954, nacque però la Verschönerungsverein, un’associazione per l’abbellimento e la valorizzazione del paese, il cui scopo era quello di aprire a Tirolo la strada per diventare una destinazione turistica. Rapidamente Tirolo divenne così una delle mete più amate dai vacanzieri tedeschi, i quali, dopo il trauma della guerra, erano in cerca soprattutto di un luogo tranquillo. Il lavoro della Verschönerungsverein modificò presto le tendenze e abitudini dei turisti. Se nell’anno della sua fondazione (1954), Tirolo disponeva di 60 posti letto per gli ospiti, solo un anno più tardi se ne contavano già 300 e il numero dei pernottamenti, circa 10.000, aveva per la prima volta raggiunto le cinque cifre. Un numero che, nei quattro anni successivi, aumentò di ben dieci volte: già nel 1959, Tirolo tagliò il traguardo dei 100.000 pernottamenti. Se all’inizio degli anni Cinquanta, nel borgo contadino, i turisti erano ancora una rarità, alla fine del decennio erano diventati parte integrante dell’immagine del paese, influenzandone lo sviluppo in modo decisivo. [post_title] => Tirolo, destinazione turistica dal 1954, oggi meta ricca di servizi [post_date] => 2024-05-14T10:01:32+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715680892000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467178 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si fa sempre più complicata la vicenda del Bauer di Venezia, parte del portfolio italiano di investimenti del colosso austriaco Signa in default. Dopo la notizia della vendita della proprietà al gruppo svizzero-tedesco Schoeller, è infatti immediatamente intervenuto il fondo Usa King Street Capital Management, già tra i principali finanziatori della stessa Signa, a cui qualche settimana prima pareva fosse passata la proprietà dell'hotel veneziano. La vicenda è complicata, spiega Milano Finanza, e riguarda un pegno che, tramite una sub-holding lussemburghese, gravava sul Bauer, a favore di un family office del Golfo, che a sua volta aveva concesso un prestito alla compagnia fondata da René Benko. Gli arabi lo scorso marzo avrebbero però ceduto il loro credito a King Street che, all'annuncio della firma del contratto di Signa con Schoeller, ha escusso il pegno, tramite un'altra società lussemburghese riconducibile al fondo Usa. L'operazione non è stata comprensibilmente apprezzata da Schoeller, intenzionato a chiedere l'adempimento del contratto. Da qui la possibilità che il gruppo austriaco possa far causa a King Street, che nel frattempo avrebbe tuttavia già dato incarico all'advisor finanziario Eastdil Secured di mettere l'asset sul mercato. A oggi la proprietà è valutata circa 300 milioni di euro, ma i piani originali sarebbero stati quelli di rinnovare l'albergo, anche se i lavori per 150 milioni sono attualmente fermi. [post_title] => Bauer: la situazione si complica. No di King Street alla vendita a Schoeller [post_date] => 2024-05-13T11:59:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715601570000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467101 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => All'interno della kermesse Pesce d’Autore nella cornice del Marina di Andora, che si terrà dal 17 al 19 di Maggio, dopo il taglio del nastro inaugurale, il 17 maggio alle ore 14:00 sarà ospitato il convegno firmato Blue Marina Awards per parlare di sostenibilità nell’economia del mare. I porti turistici non sono soltanto luoghi di attracco, ma veri poli di aggregazione, scambio e incontro, integrati con le risorse ambientali, culturali, sociali e storiche del territorio circostante, diventando così elementi fondamentali nello sviluppo turistico locale. Per raggiungere questi obiettivi, è imperativo potenziare la sostenibilità ambientale ed energetica e i servizi di accoglienza turistica dei marina attraverso un modello virtuoso. Di questi temi si parlerà il 17 maggio all’interno del convegno Sostenibilità nella blue economy. Il focus dell’appuntamento sarà sulla generazione di energia pulita, le comunità energetiche, la mobilità elettrica, l’innovazione nell’abbattimento degli inquinamenti in mare. «I Blue Marina Awards si identificano nelle iniziative strategiche incoraggiate dal Governo - commenta Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards - per far crescere il settore della portualità turistica e renderla meglio integrata al tessuto socio-economico di un territorio, volano del turismo esperienziale, cerniera tra mare e terra, fatta di cultura, valori, tradizioni, storia, sport, arte, enogastronomia. In questo contesto, il mare deve unire, non ci devono essere distinzioni, non ci sono né vincitori né perdenti. È il sistema Italia che deve vincere, attraverso la partecipazione di tutti i porti e approdi turistici ai Blue Marina Awards affinché tutti possano valutare gratuitamente, attraverso il RINA, il loro stato dell'arte e capire come e dove migliorare per diventare centri di eccellenza». Uno dei temi focus del convegno sarà quello della sostenibilità energetica nei porti. Tra i relatori del convegno Ilario Rivetti di Met Energia Italia S.P.A. presenterà un'iniziativa per trainare il settore dei porti turistici, un progetto che promette di incrementare l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle strutture portuali. Il futuro dell'energia nei porti turistici è verde e l'investimento in energia solare è un passo fondamentale verso la decarbonizzazione e l'autosufficienza. Sinergico al tema dell’efficientamento energetico pulito è quello delle comunità energetiche (CER) e del sostenere la Transizione Energetica del Paese in modo indipendente e democratico. Il tema sarà trattato da GOCER (Gruppo Operativo delle Comunità Energetiche Rinnovabili), società che ha costruito e sviluppato un network nazionale di reti locali di professionisti, progettisti, tecnici, installatori e manutentori in grado di seguire il progetto nella sua interezza, dallo studio di fattibilità al coinvolgimento della popolazione, fino alla realizzazione degli impianti. GOCER è la società che ha costituito la prima CER italiana “Energy City Hall” di Magliano Alpi (Cn). Altro tema importante che sarà dibattuto il 17 maggio è quello della mobilità elettrica. In queto filone si parlerà di quella relativa alle bici, oggi largamente usati con pedalata assistita e con tassi di crescita vortiginosi in linea con l’andamento del turismo esperienziale. Ne parlerà Sergio Giolitti di E-now:. Infine il convegno tratterà il fondamentale tema relativo all’ambiente, fondamentale per la sostenibilità. Marco Crescioli di AKKA2O presenterà una rivoluzionaria tecnologia, frutto di vent’anni di ricerca, che è in grado di abbattere gli idrocarburi e gli inquinanti senza rilasciare residui inquinanti. [post_title] => Blue Marina Awards, dal 17 al 19 maggio ad Andora convegno sulla sostenibilità nella blue economy [post_date] => 2024-05-13T08:45:55+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715589955000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467083 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467085" align="alignleft" width="300"] Marina Pasquini e Giovanni Bellagamba[/caption] Le famiglie italiane hanno voglia di viaggiare, sono decise a partire nonostante l’aumento dei prezzi, cercano l’offerta all inclusive, intrattenimento, esperienze, supervisione dei bambini e attenzione per l’animale domestico. Inoltre, secondo gli albergatori intervistati, è prevista un’occupazione media nei mesi estivi di oltre il 90%. Questi i risultati e le tendenze delle vacanze in famiglia con un focus sull’estate 2024 secondo l’indagine di Area38 per Italy Family Hotels, interpellando 1.724 famiglie italiane e 47 albergatori di Italy Family Hotels attraverso le richieste di preventivi e prenotazioni inviate al sito del consorzio. Punto di riferimento per il turismo family in Italia, Italy Family Hotels, il consorzio delle vacanze in hotel con la famiglia, continua a crescere. Il network, nato nel 2021, conta 145 strutture in 16 regioni italiane. Piccoli hotel di proprietà al 100% certificate family, al mare, in montagna, al lago e in collina, ognuno con una specifica personalità, offrono un’ampia gamma di strutture per vacanze a misura di bambino e per tutta la famiglia. Il modello del turismo family è cambiato radicalmente. Sono cambiate le esigenze delle famiglie, il modo di prenotare, le vacanze e l’offerta turistica. E Italy Family Hotels si è evoluta nel tempo insieme al mercato. Oggi offre soluzioni innovative e certificate per rispondere alle nuove esigenze. Il garante della vacanza family è Bino, unità di misura per valutare offerta e servizi delle strutture, classificate da Bino 3 a Bino 5+, punteggio che riguarda accoglienza, ristorazione, dotazioni in camera, attività ricreative, spazio dedicato ai bambini e offerta benessere.  Marina Pasquini dell’hotel Belvedere di Riccione, presidente di Italy Family Hotels racconta dell’esordio, il contesto e l’evoluzione del gruppo: “Italy Family Hotels è un club fondato da mamme, otto albergatrici, quando i bambini erano ancora considerati una difficoltà in hotel non strutturati per questo tipo di clientela. Nasce per rispondere alla domanda di turismo family. Siamo stati il primo circuito di alberghi certificati, con regole e standard omogenei. Piccoli alberghi di proprietà. Io mi sono ispirata a Valtur, dove andavo in vacanza. Si sponsorizzava prima la località, e tutto ciò che potesse attirare la clientela e rendere comoda la vacanza per mamme e bambini. Attirando i bambini siamo riusciti a riempire le camere. I bambini nelle nostre strutture sono gratis: spesso una novità per gli albergatori. Sono stati introdotti programmi di animazione, cucina dedicata, attività: tutto quanto fino a quel momento era appannaggio dei villaggi turistici. Con il tempo ci siamo sempre più specializzati, come per la cucina. Oggi la cucina funziona a tema, non esiste più il semplice menù. Sono cambiate tante cose: abbiamo suite con sette posti letto, per le “famiglie allargate” con richiesta di grandi spazi di sistemazioni. Oggi si cerca l’esperienza, da ricordare, da fotografare e da trasmettere, anche per i bambini”. Una vacanza all’insegna dell’esperienza come evidenziato anche da Giovanni Bellagamba dell’albergo dell’Orso Bo di Senigallia, vicepresidente di Italy Family Hotels: “Le vacanze vengono scelte non più in base alla destinazione ma alle esperienze”. Nel 2023, oltre 250 mila famiglie si sono rivolte a Italy Family Hotels, per un incremento di fatturato di oltre 5 milioni di euro. L’ingresso di un albergatore in Italy Family Hotel prevede una quota marketing annuale di 4.300 euro. La quota include attività di marketing e comunicazioni, attività online e offline, promozioni, commercializzazione, formazione, supporto al prodotto, gadget, un pacchetto per incrementare la commercializzazione e visibilità attraverso i canali di Italy Family Hotels. [post_title] => Italy Family Hotels: c’è voglia di vacanza in famiglia [post_date] => 2024-05-10T12:00:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => italy-family-hotels [1] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Italy Family Hotels [1] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715342452000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467016 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467021" align="alignleft" width="300"] Simone Mancini[/caption] Scalapay e Deutsche Bank uniscono le forze per aumentare le opportunità a disposizione dei merchant partner della piattaforma, così come dei consumatori. Si tratta di una sinergia che avrà un impatto significativo anche per l’industria del turismo organizzato, consentendo a Scalapay di arricchire l’offerta di servizi a disposizione dei clienti, con nuove possibilità di pagamento rateizzato adatte ad acquisti di prodotti e servizi di elevato importo o con utilizzo ricorrente. Dall'altro lato permetterà all'istituto bancario di ampliare la propria presenza nel settore del credito al consumo, specialmente nell’online, anche usufruendo della expertise della fintech nell’ottimizzazione dell’esperienza cliente “Siamo lieti di annunciare questa partnership, per ampliare l’offerta verso i merchant e la nostra base di 6 milioni di clienti - sottolinea il ceo di Scalapay, Simone Mancini -. Questa collaborazione ci consente di semplificare l'esperienza dello shopper, anche in contesti più tradizionali come il credito al consumo. E' un traguardo importante lavorare con Deutsche Bank, che ci permette di innovare al di fuori del perimetro del Buy now pay later classico”. [caption id="attachment_467022" align="alignright" width="300"] Matteo Ciccalè[/caption] Finora, Scalapay ha permesso ai suoi 6 milioni di utenti di effettuare acquisti online e in negozio, consentendo di suddividere i pagamenti in tre o quattro rate sino a 5 mila euro. Ora, grazie a questa collaborazione, la gamma di soluzioni di rateizzazione si amplia dando ai clienti in Italia la possibilità di scegliere il Bnpl offerto direttamente da Scalapay, oppure di selezionare le sei, nove e 12 rate proposte da Deutsche Bank. Inoltre, per soddisfare esigenze di più lungo termine, l’opzione di credito al consumo dell'istituto di credito sarà disponibile fino a un massimo di 36 rate per importi entro i 15 mila euro. Una novità che si inserisce nel solco del megatrend relativo alla subscription economy, basata sull'idea di ripartire il pagamento di un servizio per il tempo in cui se ne usufruisce, ottimizzando la spesa. "Nasce in questo modo anche, un’importante occasione di business per agenzie di viaggi, tour operator e crocieristi con scontrini elevati - spiega il vice president strategic growth di Scalapay, Matteo Ciccalé -. Quanti coglieranno l’opportunità di questa soluzione potranno godere di un vantaggio inedito sul mercato turistico 2024 e 2025, e accedere alle novità in arrivo”. [post_title] => Scalapay: al via una partnership con Deutsche Bank. Benefici anche per la travel industry [post_date] => 2024-05-10T09:16:33+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715332593000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466983 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Flydubai amplia il network servito in Europa con il lancio di quattro nuove destinazioni, tra cui Basilea, Riga, Tallinn e Vilnius. All'inizio di quest'anno, il vettore ha annunciato il lancio dei quattro servizi che opereranno nel corso dell'anno dal Terminal 3 di Dubai International: i voli per l'EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg inizieranno il 2 agosto, segnando il debutto della compagnia aerea in Svizzera. flydubai inizierà anche il suo primo ingresso nella regione baltica con voli diretti per l'aeroporto internazionale di Riga in Lettonia dall'11 ottobre e per Tallinn e Vilnius dal 12 ottobre. «Abbiamo già riscontrato una forte domanda prima del lancio delle rotte e siamo fiduciosi che i nostri nuovi collegamenti offriranno a un maggior numero di persone un'esperienza di viaggio comoda e affidabile attraverso l'hub di Dubai» ha dichiarato Jeyhun Efendi, svp, commercial operations and e-commerce del vettore. «Grazie a flydubai, la regione metropolitana di Basilea è collegata a una città di notevole importanza economica - ha aggiunto Monica Linder Guarnaccia, chief marketing officer di EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg -. E, grazie al codeshare con Emirates, Dubai è anche una porta d'accesso a innumerevoli altre metropoli». Attualmente la compagnia opera attraverso un network di 129 destinazioni in 58 Paesi con una flotta di 86 aeromobili Boeing 737. Dall'inizio del 2024, flydubai ha inaugurato voli per Mombasa, Langkawi e Penang in Malesia, nonché Al Jouf e Red Sea in Arabia Saudita. Durante l'estate riprenderanno le rotte stagionali per Batumi, Corfù, Dubrovnik, Mykonos, Tivat e molti altri. [post_title] => Flydubai amplia il network europeo con un poker di nuove destinazioni [post_date] => 2024-05-09T11:15:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715253304000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager. Dopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni. Nel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager. Infine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici. [gallery ids="466966,466967,466968,466970"] [post_title] => Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager [post_date] => 2024-05-09T10:20:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715250012000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466897 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466899" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption] "Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura. “I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale. Tra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, "nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”. [post_title] => Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma [post_date] => 2024-05-08T10:41:03+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715164863000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "cresce lofferta di camere dellhotel ripa roma grazie alla collaborazione con simone micheli" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":82,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":734,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467482","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Doppia operazione per la private equity francese Extendam, che acquisisce i Sofitel Roma Villa Borghese e Lisbon Liberdade, inaugurando in questo modo una nuova partnership con il brand di casa Accor. L'operazione capitolina è stata in particolare finanziata tramite un prestito green emesso dal team milanese di Crédit Agricole Corporate Investment. Come asset manager della struttura capitolina è stata inoltre nominata Ring a Bell Hospitality. Ricavato dalla conversione di un palazzo del diciannovesimo secolo, il Villa Borghese è situato in una zona centrale della città e include 78 camere, un ristorante da 60 posti, un roof terrace, fitness centre e meeting room. L'albergo sarà ora sottoposto a una serie di lavori per migliorarne l'efficienza energetica e ambientale.\r\n\r\nIl Sofitel di Lisbona offre invece 163 camere, ristorante, bar, ambienti per banchetti, spazio fitness e aree meeting ed eventi. Sarà sottoposto a un intervento di restyling riguardante le camere, che prevede l'incremento del numero di suite a disposizione degli ospiti, nonché la creazione di una spa. Il deal è stato condotto in collaborazione con Dg Invest, partner di lunga data di Extendam, che sarà pure l'asset manager dell'hotel. Anche in questo caso l'investimento è stato finanziato tramite un prestito green, rilasciato da Caixa Bank e BoncoBpl. Non sono stati rivelati ulteriori dettagli delle due transazioni. Le due operazioni rappresentano i primi investimenti di Extendam a Roma e Lisbona.","post_title":"I francesi di Extendam acquisiscono i Sofitel Rome Villa Borghese e Lisbon Liberdade","post_date":"2024-05-16T11:32:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715859157000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467188","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Oggi Tirolo è una località di vacanza molto richiesta, con tante strutture ricettive, pregiati ristoranti, di cui 1 stellato (Castel fine dining, 2 stelle Michelin) e moltissimi servizi per i turisti come segnalazioni per sentieri escursionistici, la funivia dell’Alta Muta.\r\n\r\nLa seggiovia monoposto che collega Tirolo a Merano, autobus di linea puntuali ed efficienti, campi sportivi per praticare tennis, beach volley, minigolf, una piscina, parchi e un meraviglioso spazio per gli eventi che si susseguono uno dietro l’altro dalla primavera all’autunno. Nel 2024, Tirolo vanta ben 5.724 posti letto e 886.578 pernottamenti (dato del 2023).\r\n\r\nIl recente libro scritto da J. Christian Rainer, “Saluti da Tirolo” offre un’interessante panoramica sul turismo a Tirolo e sulla sua evoluzione.\r\n\r\nTirolo non ha beneficiato della piena espansione turistica di Merano negli anni Settanta del 1800. I turisti, infatti, giungevano a Tirolo solo per una gita al Castello e la situazione rimase così fino al Secondo Dopoguerra. All’inizio degli anni Cinquanta a Tirolo ancora non esistevano strade asfaltate.\r\n\r\nColoro che cercavano una camera o un letto per dormire, si dovevano rivolgere al Segretario comunale, che contattava i principali masi contadini per trovare una stanza.\r\nLa nascita\r\nIl 10 febbraio 1954, nacque però la Verschönerungsverein, un’associazione per l’abbellimento e la valorizzazione del paese, il cui scopo era quello di aprire a Tirolo la strada per diventare una destinazione turistica.\r\n\r\nRapidamente Tirolo divenne così una delle mete più amate dai vacanzieri tedeschi, i quali, dopo il trauma della guerra, erano in cerca soprattutto di un luogo tranquillo.\r\n\r\nIl lavoro della Verschönerungsverein modificò presto le tendenze e abitudini dei turisti. Se nell’anno della sua fondazione (1954), Tirolo disponeva di 60 posti letto per gli ospiti, solo un anno più tardi se ne contavano già 300 e il numero dei pernottamenti, circa 10.000, aveva per la prima volta raggiunto le cinque cifre.\r\n\r\nUn numero che, nei quattro anni successivi, aumentò di ben dieci volte: già nel 1959, Tirolo tagliò il traguardo dei 100.000 pernottamenti. Se all’inizio degli anni Cinquanta, nel borgo contadino, i turisti erano ancora una rarità, alla fine del decennio erano diventati parte integrante dell’immagine del paese, influenzandone lo sviluppo in modo decisivo.","post_title":"Tirolo, destinazione turistica dal 1954, oggi meta ricca di servizi","post_date":"2024-05-14T10:01:32+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715680892000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467178","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si fa sempre più complicata la vicenda del Bauer di Venezia, parte del portfolio italiano di investimenti del colosso austriaco Signa in default. Dopo la notizia della vendita della proprietà al gruppo svizzero-tedesco Schoeller, è infatti immediatamente intervenuto il fondo Usa King Street Capital Management, già tra i principali finanziatori della stessa Signa, a cui qualche settimana prima pareva fosse passata la proprietà dell'hotel veneziano.\r\n\r\nLa vicenda è complicata, spiega Milano Finanza, e riguarda un pegno che, tramite una sub-holding lussemburghese, gravava sul Bauer, a favore di un family office del Golfo, che a sua volta aveva concesso un prestito alla compagnia fondata da René Benko. Gli arabi lo scorso marzo avrebbero però ceduto il loro credito a King Street che, all'annuncio della firma del contratto di Signa con Schoeller, ha escusso il pegno, tramite un'altra società lussemburghese riconducibile al fondo Usa.\r\n\r\nL'operazione non è stata comprensibilmente apprezzata da Schoeller, intenzionato a chiedere l'adempimento del contratto. Da qui la possibilità che il gruppo austriaco possa far causa a King Street, che nel frattempo avrebbe tuttavia già dato incarico all'advisor finanziario Eastdil Secured di mettere l'asset sul mercato. A oggi la proprietà è valutata circa 300 milioni di euro, ma i piani originali sarebbero stati quelli di rinnovare l'albergo, anche se i lavori per 150 milioni sono attualmente fermi.","post_title":"Bauer: la situazione si complica. No di King Street alla vendita a Schoeller","post_date":"2024-05-13T11:59:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715601570000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467101","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"All'interno della kermesse Pesce d’Autore nella cornice del Marina di Andora, che si terrà dal 17 al 19 di Maggio, dopo il taglio del nastro inaugurale, il 17 maggio alle ore 14:00 sarà ospitato il convegno firmato Blue Marina Awards per parlare di sostenibilità nell’economia del mare.\r\n\r\nI porti turistici non sono soltanto luoghi di attracco, ma veri poli di aggregazione, scambio e incontro, integrati con le risorse ambientali, culturali, sociali e storiche del territorio circostante, diventando così elementi fondamentali nello sviluppo turistico locale. Per raggiungere questi obiettivi, è imperativo potenziare la sostenibilità ambientale ed energetica e i servizi di accoglienza turistica dei marina attraverso un modello virtuoso.\r\n\r\nDi questi temi si parlerà il 17 maggio all’interno del convegno Sostenibilità nella blue economy. Il focus dell’appuntamento sarà sulla generazione di energia pulita, le comunità energetiche, la mobilità elettrica, l’innovazione nell’abbattimento degli inquinamenti in mare.\r\n\r\n«I Blue Marina Awards si identificano nelle iniziative strategiche incoraggiate dal Governo - commenta Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards - per far crescere il settore della portualità turistica e renderla meglio integrata al tessuto socio-economico di un territorio, volano del turismo esperienziale, cerniera tra mare e terra, fatta di cultura, valori, tradizioni, storia, sport, arte, enogastronomia. In questo contesto, il mare deve unire, non ci devono essere distinzioni, non ci sono né vincitori né perdenti. È il sistema Italia che deve vincere, attraverso la partecipazione di tutti i porti e approdi turistici ai Blue Marina Awards affinché tutti possano valutare gratuitamente, attraverso il RINA, il loro stato dell'arte e capire come e dove migliorare per diventare centri di eccellenza».\r\n\r\nUno dei temi focus del convegno sarà quello della sostenibilità energetica nei porti. Tra i relatori del convegno Ilario Rivetti di Met Energia Italia S.P.A. presenterà un'iniziativa per trainare il settore dei porti turistici, un progetto che promette di incrementare l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle strutture portuali. Il futuro dell'energia nei porti turistici è verde e l'investimento in energia solare è un passo fondamentale verso la decarbonizzazione e l'autosufficienza.\r\n\r\nSinergico al tema dell’efficientamento energetico pulito è quello delle comunità energetiche (CER) e del sostenere la Transizione Energetica del Paese in modo indipendente e democratico.\r\n\r\nIl tema sarà trattato da GOCER (Gruppo Operativo delle Comunità Energetiche Rinnovabili), società che ha costruito e sviluppato un network nazionale di reti locali di professionisti, progettisti, tecnici, installatori e manutentori in grado di seguire il progetto nella sua interezza, dallo studio di fattibilità al coinvolgimento della popolazione, fino alla realizzazione degli impianti.\r\n\r\nGOCER è la società che ha costituito la prima CER italiana “Energy City Hall” di Magliano Alpi (Cn).\r\n\r\nAltro tema importante che sarà dibattuto il 17 maggio è quello della mobilità elettrica. In queto filone si parlerà di quella relativa alle bici, oggi largamente usati con pedalata assistita e con tassi di crescita vortiginosi in linea con l’andamento del turismo esperienziale. Ne parlerà Sergio Giolitti di E-now:.\r\n\r\nInfine il convegno tratterà il fondamentale tema relativo all’ambiente, fondamentale per la sostenibilità. Marco Crescioli di AKKA2O presenterà una rivoluzionaria tecnologia, frutto di vent’anni di ricerca, che è in grado di abbattere gli idrocarburi e gli inquinanti senza rilasciare residui inquinanti.","post_title":"Blue Marina Awards, dal 17 al 19 maggio ad Andora convegno sulla sostenibilità nella blue economy","post_date":"2024-05-13T08:45:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715589955000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467085\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Marina Pasquini e Giovanni Bellagamba[/caption]\r\n\r\nLe famiglie italiane hanno voglia di viaggiare, sono decise a partire nonostante l’aumento dei prezzi, cercano l’offerta all inclusive, intrattenimento, esperienze, supervisione dei bambini e attenzione per l’animale domestico. Inoltre, secondo gli albergatori intervistati, è prevista un’occupazione media nei mesi estivi di oltre il 90%. Questi i risultati e le tendenze delle vacanze in famiglia con un focus sull’estate 2024 secondo l’indagine di Area38 per Italy Family Hotels, interpellando 1.724 famiglie italiane e 47 albergatori di Italy Family Hotels attraverso le richieste di preventivi e prenotazioni inviate al sito del consorzio. \r\n\r\nPunto di riferimento per il turismo family in Italia, Italy Family Hotels, il consorzio delle vacanze in hotel con la famiglia, continua a crescere. Il network, nato nel 2021, conta 145 strutture in 16 regioni italiane. Piccoli hotel di proprietà al 100% certificate family, al mare, in montagna, al lago e in collina, ognuno con una specifica personalità, offrono un’ampia gamma di strutture per vacanze a misura di bambino e per tutta la famiglia. \r\n\r\nIl modello del turismo family è cambiato radicalmente. Sono cambiate le esigenze delle famiglie, il modo di prenotare, le vacanze e l’offerta turistica. E Italy Family Hotels si è evoluta nel tempo insieme al mercato. Oggi offre soluzioni innovative e certificate per rispondere alle nuove esigenze. Il garante della vacanza family è Bino, unità di misura per valutare offerta e servizi delle strutture, classificate da Bino 3 a Bino 5+, punteggio che riguarda accoglienza, ristorazione, dotazioni in camera, attività ricreative, spazio dedicato ai bambini e offerta benessere. \r\n\r\nMarina Pasquini dell’hotel Belvedere di Riccione, presidente di Italy Family Hotels racconta dell’esordio, il contesto e l’evoluzione del gruppo: “Italy Family Hotels è un club fondato da mamme, otto albergatrici, quando i bambini erano ancora considerati una difficoltà in hotel non strutturati per questo tipo di clientela. Nasce per rispondere alla domanda di turismo family. Siamo stati il primo circuito di alberghi certificati, con regole e standard omogenei. Piccoli alberghi di proprietà. Io mi sono ispirata a Valtur, dove andavo in vacanza. Si sponsorizzava prima la località, e tutto ciò che potesse attirare la clientela e rendere comoda la vacanza per mamme e bambini. Attirando i bambini siamo riusciti a riempire le camere. I bambini nelle nostre strutture sono gratis: spesso una novità per gli albergatori. Sono stati introdotti programmi di animazione, cucina dedicata, attività: tutto quanto fino a quel momento era appannaggio dei villaggi turistici. Con il tempo ci siamo sempre più specializzati, come per la cucina. Oggi la cucina funziona a tema, non esiste più il semplice menù. Sono cambiate tante cose: abbiamo suite con sette posti letto, per le “famiglie allargate” con richiesta di grandi spazi di sistemazioni. Oggi si cerca l’esperienza, da ricordare, da fotografare e da trasmettere, anche per i bambini”.\r\n\r\nUna vacanza all’insegna dell’esperienza come evidenziato anche da Giovanni Bellagamba dell’albergo dell’Orso Bo di Senigallia, vicepresidente di Italy Family Hotels: “Le vacanze vengono scelte non più in base alla destinazione ma alle esperienze”.\r\n\r\nNel 2023, oltre 250 mila famiglie si sono rivolte a Italy Family Hotels, per un incremento di fatturato di oltre 5 milioni di euro. L’ingresso di un albergatore in Italy Family Hotel prevede una quota marketing annuale di 4.300 euro. La quota include attività di marketing e comunicazioni, attività online e offline, promozioni, commercializzazione, formazione, supporto al prodotto, gadget, un pacchetto per incrementare la commercializzazione e visibilità attraverso i canali di Italy Family Hotels.","post_title":"Italy Family Hotels: c’è voglia di vacanza in famiglia","post_date":"2024-05-10T12:00:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["italy-family-hotels","nofascione"],"post_tag_name":["Italy Family Hotels","nofascione"]},"sort":[1715342452000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467016","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467021\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Simone Mancini[/caption]\r\n\r\nScalapay e Deutsche Bank uniscono le forze per aumentare le opportunità a disposizione dei merchant partner della piattaforma, così come dei consumatori. Si tratta di una sinergia che avrà un impatto significativo anche per l’industria del turismo organizzato, consentendo a Scalapay di arricchire l’offerta di servizi a disposizione dei clienti, con nuove possibilità di pagamento rateizzato adatte ad acquisti di prodotti e servizi di elevato importo o con utilizzo ricorrente. Dall'altro lato permetterà all'istituto bancario di ampliare la propria presenza nel settore del credito al consumo, specialmente nell’online, anche usufruendo della expertise della fintech nell’ottimizzazione dell’esperienza cliente\r\n\r\n“Siamo lieti di annunciare questa partnership, per ampliare l’offerta verso i merchant e la nostra base di 6 milioni di clienti - sottolinea il ceo di Scalapay, Simone Mancini -. Questa collaborazione ci consente di semplificare l'esperienza dello shopper, anche in contesti più tradizionali come il credito al consumo. E' un traguardo importante lavorare con Deutsche Bank, che ci permette di innovare al di fuori del perimetro del Buy now pay later classico”.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_467022\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Matteo Ciccalè[/caption]\r\n\r\nFinora, Scalapay ha permesso ai suoi 6 milioni di utenti di effettuare acquisti online e in negozio, consentendo di suddividere i pagamenti in tre o quattro rate sino a 5 mila euro. Ora, grazie a questa collaborazione, la gamma di soluzioni di rateizzazione si amplia dando ai clienti in Italia la possibilità di scegliere il Bnpl offerto direttamente da Scalapay, oppure di selezionare le sei, nove e 12 rate proposte da Deutsche Bank. Inoltre, per soddisfare esigenze di più lungo termine, l’opzione di credito al consumo dell'istituto di credito sarà disponibile fino a un massimo di 36 rate per importi entro i 15 mila euro. Una novità che si inserisce nel solco del megatrend relativo alla subscription economy, basata sull'idea di ripartire il pagamento di un servizio per il tempo in cui se ne usufruisce, ottimizzando la spesa.\r\n\r\n\"Nasce in questo modo anche, un’importante occasione di business per agenzie di viaggi, tour operator e crocieristi con scontrini elevati - spiega il vice president strategic growth di Scalapay, Matteo Ciccalé -. Quanti coglieranno l’opportunità di questa soluzione potranno godere di un vantaggio inedito sul mercato turistico 2024 e 2025, e accedere alle novità in arrivo”.","post_title":"Scalapay: al via una partnership con Deutsche Bank. Benefici anche per la travel industry","post_date":"2024-05-10T09:16:33+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715332593000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466983","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flydubai amplia il network servito in Europa con il lancio di quattro nuove destinazioni, tra cui Basilea, Riga, Tallinn e Vilnius. All'inizio di quest'anno, il vettore ha annunciato il lancio dei quattro servizi che opereranno nel corso dell'anno dal Terminal 3 di Dubai International: i voli per l'EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg inizieranno il 2 agosto, segnando il debutto della compagnia aerea in Svizzera. flydubai inizierà anche il suo primo ingresso nella regione baltica con voli diretti per l'aeroporto internazionale di Riga in Lettonia dall'11 ottobre e per Tallinn e Vilnius dal 12 ottobre.\r\n\r\n«Abbiamo già riscontrato una forte domanda prima del lancio delle rotte e siamo fiduciosi che i nostri nuovi collegamenti offriranno a un maggior numero di persone un'esperienza di viaggio comoda e affidabile attraverso l'hub di Dubai» ha dichiarato Jeyhun Efendi, svp, commercial operations and e-commerce del vettore.\r\n\r\n«Grazie a flydubai, la regione metropolitana di Basilea è collegata a una città di notevole importanza economica - ha aggiunto Monica Linder Guarnaccia, chief marketing officer di EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg -. E, grazie al codeshare con Emirates, Dubai è anche una porta d'accesso a innumerevoli altre metropoli».\r\n\r\nAttualmente la compagnia opera attraverso un network di 129 destinazioni in 58 Paesi con una flotta di 86 aeromobili Boeing 737. Dall'inizio del 2024, flydubai ha inaugurato voli per Mombasa, Langkawi e Penang in Malesia, nonché Al Jouf e Red Sea in Arabia Saudita. Durante l'estate riprenderanno le rotte stagionali per Batumi, Corfù, Dubrovnik, Mykonos, Tivat e molti altri.","post_title":"Flydubai amplia il network europeo con un poker di nuove destinazioni","post_date":"2024-05-09T11:15:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715253304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager.\r\n\r\nDopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni.\r\n\r\nNel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager.\r\n\r\nInfine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici.\r\n\r\n[gallery ids=\"466966,466967,466968,466970\"]","post_title":"Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager","post_date":"2024-05-09T10:20:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715250012000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466899\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption]\r\n\r\n\"Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma\". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura.\r\n\r\n“I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale.\r\n\r\nTra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, \"nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”.","post_title":"Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma","post_date":"2024-05-08T10:41:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715164863000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti