28 ottobre 2024 11:38
Un aumento sensibile delle prenotazioni disintermediate e delle prenotazioni prepagate, in aggiunta alla riduzione dell’operatività legata alle richieste di rimborso da parte dei clienti. Sono i risultati principali della collaborazione tra la insurtech BeSafe Rate e Voihotels, la cui partnership risale ormai al 2020. “La percentuale di prenotazione di BeSafe Rate sul totale prepagato da sito diretto ha raggiunto ormai il 97% nelle strutture Voihotels e il 70% nei VRetreats, con una crescita anno su anno del 190% per VRetreats – spiega il chief commercial officer del gruppo alberghiero di casa Alpitour, Angelo La Riccia -. Il peso della tariffa assicurata e prepagata BeSafe, sul totale delle prenotazioni dirette, è stato importante per l’intero gruppo, arrivando a toccare il 40% sulle strutture di Voihotels e il 25% nei VRetreats. Questi numeri confermano il valore aggiunto che BeSafe Rate ha apportato all’intera catena alberghiera”.
Tali performance sono state trainate non solo dalla decisione di adottare BeSafe Rate come leva per la disintermediazione ma anche come strategia di yielding, gestendo in maniera dinamica e variabile il pricing della tariffa BeSafe. “Collaborare con un partner prestigioso come Voihotels ci permette di dimostrare l’efficacia delle nostre soluzioni assicurative – aggiunge il ceo e co-fondatore di BeSafe Group, Alessandro Bartolucci -. Il successo di questa partnership conferma la nostra capacità di adattarci alle esigenze degli hotel e di offrire prodotti che migliorano l’esperienza degli ospiti, garantendo al contempo sicurezza e serenità con certezza di rimborso entro sette giorni”.
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[post_content] => Il nuovo presidio di easyJet sul mercato Italia, quello reso possibile dal ruolo di remedy taker all'indomani delle nozze Ita-Lufthansa, vede la compagnia ottimizzare network e rotte, ma anche target passeggeri e tariffe.
Inalterato, invece, il rapporto con il trade che, a fronte "di un 85% di vendite dirette - precisa il country manager Italia, Lorenzo Lagorio (nella foto) - ci vede collaborare volentieri con tour operator, agenzie di viaggio e ota. Soprattutto in ambito di traffico business, ma anche sul fronte leisure sappiamo che l'apporto di agenzie e to può essere rilevante. Il tutto purché rispettino le nostre regole, che prevedono l'esclusività di sito e app per le prenotazioni dirette".
Quanto alla composizione del traffico, "ad oggi su Milano Linate registriamo un 50-50% di passeggeri incoming e outgoing, ma la prossima apertura della base di consentirà di rispondere meglio ai bisogno dei passeggeri di Milano e della Lombardia, per cui ci aspettiamo che la percentuale di clienti in uscita possa aumentare". Il city airport milanese, inoltre, vanta una più elevata quantità di viaggiatori business "il 30% rispetto alla media del 20% per gli altri scali" e l'introduzione di alcune delle nuove destinazioni, servite da più frequenze al giorno, costituirà un ulteriore incentivo nella scelta di easyJet per questo target di passeggeri.
Da Roma Fiumicino il discorso non cambia, ma in questo caso le percentuali sono sbilanciate a favore dell'incoming con un 70% di passeggeri provenienti dall'estero. Le nuove rotte ci fanno ipotizzare un maggior numero di passeggeri romani, grazie anche al lancio della nuova campagna ('Get out there - Ancora di più', con la declinazione romana 'Allargateve') che mira a stimolare la domande su queste nuove rotte. In particolare, su Roma, dobbiamo tornare a farci conoscere dai potenziali passeggeri, dopo che negli ultimi anni abbiamo un po' trascurato questo mercato".
L'investimento su Linate lascia già notare un livello tariffario differente rispetto all'offerta da Milano Malpensa: "L'aeroporto di Linate è più costoso di Malpensa, quindi è palese che ci siano tariffe di partenza più elevate. Ma anche il target passeggeri è diverso, c'è più traffico corporate. In generale però anche da qui avremo tariffe competitive, quelle che forse oggi mancano considerando che l'offerta è quasi esclusivamente appannaggio dei vettori tradizionali. Credo che la nostra presenza creerà dinamiche di contenimento dei prezzi".
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[post_content] => Rimini in allungo verso le festività di fine anno: i dati consolidati diffusi da VisitRimini indicano, nei circa 500 hotel aperti per il Capodanno, che le prenotazioni arrivate superano i livelli del 2023 alla stessa data (soggiorno nel periodo 30 dicembre/2 gennaio).
In particolare, è alto il numero di richieste in arrivo dal mercato italiano per pacchetti di 3 giorni in pensione completa con experience sul territorio.
"VisitRimini lavora ogni giorno per promuovere la destinazione Rimini a 360 gradi: solo nel 2024, ad esempio, abbiamo fatto 1.200 incontri b2b con buyer e tour operator - sottolinea Coralie Delaubert, destination manager di VisitRimini -. Per il Capodanno sono previste campagne promozionali sui principali canali social e sul web, oltre che advertising 'out of home' in zone di grande passaggio di pubblico, pensati per raccontare al meglio la destinazione e la sua offerta culturale e turistica per attrarre un pubblico ampio e diversificato. Quest’anno abbiamo inoltre scelto di trasformare Rimini in un grande calendario dell’avvento digitale, per raccontare sui social le tradizioni natalizie, i luoghi più suggestivi e i volti che animano la città durante le Feste. Il lancio è partito l’8 dicembre con uscite cadenzate fino al 31, culminando con il video di auguri il 25 dicembre".
La città si conferma un'eccellenza nella programmazione culturale, anche grazie al Capodanno più lungo del mondo. Un calendario che offre oltre 50 ore di festa continua dal 29 dicembre al 1° gennaio, con spettacoli di grandi artisti come Irene Grandi (29 dicembre), Elio e le Storie Tese (30 dicembre) e Vinicio Capossela (31 dicembre). Il programma della notte di San Silvestro culmina con 7 feste in contemporanea nei luoghi identitari della città, tra cui Piazza Malatesta, che sarà la quinta d’eccezione per lo spettacolo dell’Incendio al Castello.
i presepi. Tra le numerose rappresentazioni artistiche presenti in città, il più richiesto è senza dubbio il Presepe di sabbia a Marina Centro, che quest’anno si annuncia come l’edizione più grande e spettacolare di sempre, con una superficie di ben 450 mq. Nella stessa area si trovano l’Ice Village, con il tradizionale mercatino natalizio e l’Happy Circus per i più piccoli, e una grande pista di pattinaggio su ghiaccio completamente al coperto.
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Ieri si è riunito il Consiglio nazionale di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio per condividere priorità e obiettivi della federazione nel 2025 e definire le risorse organizzative ed economiche per raggiungerli. Nell’ambito di un consesso molto partecipato, i consiglieri, che rappresentano le differenti anime del turismo organizzato, hanno affrontato con concretezza operativa i principali dossier sul tavolo, a partire dal tema dei rapporti con i vettori aerei.
Le aree di lavoro discusse, in stretta e continua sinergia con le istituzioni italiane ed europee, anche grazie alla partecipazione di Fto in Ectaa, hanno riguardato in particolare: i rapporti di filiera per garantire un equo compenso alle agenzie di viaggi, tour operator, dmc e tmc; la comunicazione al cliente finale del valore aggiunto offerto dal turismo organizzato; la digitalizzazione delle imprese; la risoluzione delle criticità che impediscono di produrre e garantire un'offerta turistica sostenibile e di qualità in Italia, quali ad esempio la carenza di guide turistiche, le nuove pesanti restrizioni per gli ncc, l'accesso ai principali siti culturali, le limitazioni ai bus turistici, la burocrazia per i viaggi di istruzione.
Il contrasto efficace all'abusivismo tramite l'identificazione degli operatori che rispettano tutti i requisiti normativi e una comunicazione trasparente ed efficace al cliente finale promossa e sostenuta dal Ministero del Turismo e dalle Regioni; il rapporto costante e costruttivo con le altre associazioni per garantire una maggiore efficacia nel rapporto con le istituzioni.
Mille problemi
“È molto impegnativo lavorare su progetti che possono fare la differenza per il nostro settore e risolvere contemporaneamente i mille problemi che le nostre imprese si ritrovano ad affrontare quotidianamente - ha detto Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio -. Le attività che stiamo seguendo sono davvero tante, troppe. L'unica soluzione che abbiamo è rimboccarci le maniche e organizzarci per gestirle contemporaneamente. La motivazione ce la dà l'amore per il nostro lavoro.
La capacità di riuscirci è legata alla grande partecipazione attiva dei nostri soci e alle competenze e professionalità presenti in Fto. Siamo diventati in poco tempo una grande squadra realmente rappresentativa del turismo organizzato. Tutte le tipologie di attività ne fanno parte: leisure, business travel, eventi, viaggi istruzione, incoming e outgoing, ditte individuali e grandi aziende. Nonostante una crescita rapida e straordinaria del numero dei soci, rimane però fondamentale continuare a mantenere l'attenzione al singolo imprenditore, con servizi adatti alle specificità del suo business e risposte veloci e qualificate alle richieste di ciascuno. Anche il peso istituzionale di Fto è cresciuto significativamente ma c'è sicuramente ancora tanto da fare. Le sfide che ci aspettano sono molto impegnative ma tutti insieme ce la faremo”.
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[post_content] => Per il Trentino quella 2023/2024 è stata una stagione invernale da record, il migliore anno dell’ultimo decennio con oltre 7 milioni e 685 mila pernottamenti. Si è giunti ad una copertura che ha toccato punte del 90% tra Natale e Capodanno.
Fra i turisti il peso degli stranieri rappresenta il 45%, con provenienza in particolare da Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Inghilterra e Belgio; mentre in Italia le regioni maggiormente rappresentate sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.
Offerta avanzata
I due comprensori, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti – Adamello Brenta si confermano dunque come il cuore di un’offerta tra le più avanzate e complete nell’arco alpino. Sono oltre 1500 le strutture alberghiere che insieme alle strutture complementari mettono a disposizione 480mila posti letto.
Nella nuova stagione invernale si vuole rilanciare su questi ottimi risultati; sono ,infatti, numerose le novità presenti nei comprensori sciistici trentini: impianti ammodernati, nuove strutture, tecnologie all’avanguardia per battipista, funivie e seggiovie.
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[post_content] => Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.
“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”
Apprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”
Attenzione alta
E sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”
Un impegno condiviso anche dall’ad dell’Enit, Ivana Jelinic: “Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle nostre destinazioni di punta come Roma, Firenze e Venezia che sono poi il motivo per cui i visitatori stranieri ci scelgono e come secondo passaggio essere sufficientemente organizzati per proporre altro, aiutare il turista, sia estero che italiano, a scoprire altri territori circostanti, con una pianificazione temporale che consenta di destagionalizzare con criterio, mettendo a regime un virtuoso sistema di prenotazioni per visite, escursioni, come fanno le grandi mete internazionali – Londra, Parigi - per gestire i loro flussi turistici.”
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[post_content] => Assoviaggi e festività. Con la festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, si apre tradizionalmente il periodo delle festività invernali: saranno circa 2 milioni gli italiani che faranno un viaggio o una vacanza per le prossime feste natalizie e di fine anno attraverso i servizi delle agenzie.
Ma le richieste di prenotazione sono in calo del 4% rispetto allo scorso anno: il mercato del turismo globale in forte ripresa ha comportato l’aumento delle tariffe in tutto il mondo, ma gli alti costi dei servizi turistici pesano in particolar modo sul mercato domestico, con i viaggiatori italiani che hanno meno capacità di spesa.
Uno scenario che però non dovrebbe compromettere i risultati dell’anno: il fatturato delle imprese del turismo organizzato si avvia verso una crescita nel 2024 del +5%, grazie soprattutto alle buone prestazioni registrate ad inizio 2024.
È questa la sintesi che emerge dall’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoviaggi Confesercenti, su un campione di 648 agenzie di viaggio.
Le vendite
I dati della ricerca confermano il cambiamento delle abitudini di viaggio degli italiani, mentre si assesta un trend ormai consolidato per il turismo organizzato: l’aumento dei costi dei servizi turistici frena la domanda nel periodo delle festività e sposta le vacanze lontano dai periodi di alta stagione.
Le agenzie di viaggio segnalano, infatti, una flessione dei volumi di vendita per le prossime festività del -3,4% per le prenotazioni dei viaggi all’estero, mentre la contrazione si fa più marcata per le prenotazioni delle destinazioni italiane: -5,2%.
Ma se la domanda di viaggi per l’ultimo periodo dell’anno rallenta, questo non avviene in maniera uniforme per le diverse macroaree geografiche: per quanto riguarda la richiesta di prenotazioni, si registrano andamenti meno positivi nelle regioni del Nord Ovest, rispetto alle regioni del Nord Est e del Centro che evidenziano, invece, risultati migliori.
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«Credo profondamente che un’azienda abbia il dovere di contribuire e ispirare attraverso progetti solidali -afferma Giada Marabotto, titolare del to - Questo meraviglioso anno, in cui sono diventata mamma per la seconda volta, mi ha fatto riflettere ancora di più sull’importanza di lasciare un segno positivo. Sono orgogliosa di poter offrire un contributo concreto a iniziative benefiche dedicate ai bambini, perché ogni piccolo gesto può fare la differenza».
In collaborazione con Make-A-Wish Italia, Volver ha contribuito a realizzare il sogno di Ginevra, una ragazzina coraggiosa che sta affrontando una grave malattia.
Il desiderio di Ginevra? Incontrare Babbo Natale. Ma ciò che può sembrare un semplice viaggio in Lapponia con la sua famiglia, in realtà rappresenta molto di più: un’esperienza carica di speranza, forza e magia. Questo progetto riflette un momento di grande valore emotivo e terapeutico per la giovane.
Con questa iniziativa, Volver Tour Operator dimostra come il turismo possa superare i confini del viaggio tradizionale, diventando uno strumento per creare connessioni umane significative e regalare momenti di gioia. L’impegno profuso in collaborazione con Make-A-Wish Italia sottolinea il ruolo attivo che le imprese del settore possono svolgere nel migliorare la società attraverso progetti di responsabilità sociale.
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«Sto lavorando per rendere strutturale la collaborazione con Make-a-wish - conclude Marabotto - e poter quindi realizzare costantemente i desideri dei bambini malati. Spero davvero che l’anno nuovo segni l’inizio di un nuovo progetto di viaggi solidali firmati Volver».
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[post_content] => Migliorare la qualità dei servizi, renderli più facilmente fruibili per incentivare i flussi incoming: la provincia cinese dello Jiangsu scommette sul turismo internazionale, dopo che l'anno scorso ha accolto 942 milioni di visitatori - nazionali e non - che hanno generato un fatturato complessivo di 1,2 trilioni di yuan.
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Creazione di centri di benvenuto per i turisti internazionali all’aeroporto di Nanchino Lukou e nelle stazioni ferroviarie ad alta velocità: punti di informazioni turistiche “Charm of Jangsu” che offrono servizi immediati a sportello unico per i visitatori in arrivo per prenotazioni online, visite guidate, pagamenti mobile, cambio valuta e assistenza schede Sim.
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Migliorare il livello di internazionalizzazione dei servizi nelle destinazioni culturali e turistiche attraverso lo sviluppo di siti web multilingue, creando sezioni di prenotazione online per i turisti stranieri, segnaletica multilingue. E ancora, sportelli di assistenza linguistica dedicati con personale volontario che parli lingue straniere.
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[post_content] => Emma Villas, azienda leader del vacation rental (affitti brevi di ville di pregio), registra per le festività natalizie un incremento delle prenotazioni del 7,3% rispetto allo scorso anno. Crescono le prenotazioni di gruppi familiari e si pensa già ai viaggi del 2025, con 1.443 settimane prenotate ad oggi per il nuovo anno;
Secondo i dati dell’Osservatorio Emma Villas, aumentano le richieste di ville con una maggiore capienza di posti letto. Emerge trend “Turismo delle Radici” con la presenza di clienti americani; Gli italiani scelgono vacanze domestiche per le festività: il 75% del prenotato di ville e dimore di pregio proviene dai connazionali. Le Regioni più prenotate per Natale e Capodanno? Toscana, Umbria e Lazio.
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