11 ottobre 2023 11:29
Sono due le grandi novità di CdsHotels per il 2024/2025: l’ampliamento del Riva Marina Resort di Carovigno, che diventerà la più grande struttura della Puglia e il riposizionamento a 4 stelle superior con vocazione coppie del Pietrablu di Polignano a Mare.
Nel primo caso, che riguarda una struttura di proprietà, “il progetto prevede un investimento Capex di circa 15 milioni di euro, finanziato al 25% da regione Puglia, per la realizzazione di 131 camere e 13 stanze riservate al personale, da sommarsi alle 443 già esistenti – racconta il direttore commerciale della compagnia, Ada Miraglia -. Il tutto per un totale di 587 camere e per quasi 2.200 posti letto”.
A ciò si aggiungerà la realizzazione di una seconda piscina da 400 metri quadrati con bar esterno e solarium, nonché un ulteriore campo da tennis e calcetto. Verranno pure ampliati gli spazi verdi. La riapertura è prevista per l’inizio del 2025. “L’idea è quella di avere a disposizione una proprietà di dimensione adeguata a ospitare eventi mice importanti, che fino a oggi abbiamo sempre dirottato al Terrasini in Sicilia – prosegue Ada Miraglia -. Tra le altre cose abbiamo quindi presentato un progetto per una sala congressi da 1.500 posti, di cui attendiamo l’autorizzazione. La novità si aggiungerebbe agli spazi per 900 delegati già oggi disponibili”.
Il Pietrablu è invece un resort gestito con contratto di affitto. Anche in questo caso, però, l’investimento Capex sarà completamente a carico di CdsHotels. “Stiamo definendo proprio in questi giorni i preventivi, con i lavori che dovrebbero partire a novembre per concludersi in tempo per l’inizio della prossima stagione, a fine marzo 2024 – rivela sempre Ada Miraglia -. Al termine del restyling la struttura sarà composta da 23 camere Comfort, 122 suite, 41 suite deluxe e cinque deluxe top view”. A disposizione degli ospiti, con trattamento b&b e mezza pensione, bar, due ristoranti di cui uno a la carte, spiaggia privata, piscina, campi sportivi e ampi spazi verdi distribuiti su 12 ettari di proprietà, nonché una spa di 700 mq.
I due investimenti seguono un’estate davvero positiva per il gruppo che sta chiudendo la stagione a +17% di fatturato sia sul 2022, sia sul 2019, a parità di perimetro. La domanda proviene principalmente da Nord e Centro Italia con i francesi che quest’anno hanno rappresentato il 9% degli arrivi, scavalcando la Germania come mercato internazionale top del gruppo.
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Da un operatore tedesco a un altro. L'ex hotel Labranda Rocca Nettuno Tropea, già gestito dal to Fti fallito la scorsa estate, è passato nelle mani di Dertour Group. Lo storico complesso alberghiero della Costa degli Dei riaprirà il 1° maggio, dopo una ristrutturazione, entrerà a far parte del portfolio Aldiana e verrà rinominato Club Rocca Nettuno Calabria: un resort a 4 stelle che dispone di 290 camere, ristoranti, diversi bar, teatro all’aperto, piscina, centro wellness, area fitness e impianti sportivi.
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Con il 2025 riparte inoltre il roadshow del tour operator con sede in Puglia e in Piemonte: una serie di appuntamenti con webinar e incontri sul territorio con prime tappe a febbraio a Bergamo, a Mogliano Veneto, a Bari, a Verona e a Roma. “Uno dei nostri punti di forza è sicuramente il confronto costante con gli agenti sparsi in tutte le regioni d’Italia - conclude la general manager, Barbara Marangi -. Grazie all’ascolto di chi fattivamente incontra i viaggiatori, riusciamo sempre più a cucire itinerari e a costruire pacchetti su misura. Gli ottimi risultati del 2024, i buoni riscontri ricevuti in queste prime settimane dell’anno, il rafforzamento del team con i nuovi inserimenti, ci consentono di essere fiduciosi in un 2025 di crescita. Siamo certi che a trainare le vendite saranno il mare Italia, il Mediterraneo e le destinazioni lungo raggio come Thailandia, Giappone e Stati Uniti. E poi le novità, a partire dall’Egitto classico per i ponti di primavera con voli speciali in esclusiva da Bari e Ancona”.
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E' arrivato il via libera dal ministero dell'Ambiente alla realizzazione del porto crocieristico di Fiumicino da parte di Royal Caribbean International. Per il dicastero, si legge su Repubblica, l'opera non avrà "significativa incidenza" sulla riserva statale protetta del litorale romano. Certo, le polemiche non sono ancora del tutto cessate, con Legambiente e Italia Nostra che protestano da tempo, perché la foce del Tevere è un territorio privo di infrastrutture adeguate e considerato a rischio inondazioni. Inoltre mancano ancora l'autorizzazione del ministero della Cultura, nonché della conferenza di servizi tra regione, comune e dicastero dei Trasporti. L'ok dell'Ambiente segna tuttavia un passo decisivo per l'inizio dei lavori.
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[post_content] => Già annunciato qualche mese fa, arriva ora l'ufficializzazione del debutto ufficiale del nuovo brand The Unexpected Hotels di casa Palladium. L'appuntamento è per la prossima estate e coinvolgerà l'Ushuaïa Tower dell'omonimo complesso alberghiero di Ibiza che disporrà presto di due tipologie di offerta distinte.
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[post_content] => Importante novità per l'hotel Capo d'Orso di casa Delphina che entra in Leading Hotels of the World: "E' un momento molto significativo per la nostra azienda e il territorio, perché è una pietra miliare di un percorso di sviluppo che sta interessando tutto il Nord Sardegna - sottolinea il direttore generale della compagnia, Libero Muntoni -. Delphina hotels & resorts ha ormai consolidato da tempo la propria proposta a 5 stelle e la filosofia che racchiude un lusso sostenibile e integrato nel territorio, assieme alla genuinità trasmessa dalle tradizioni del luogo. Con questa importantissima affiliazione, e al termine di un cospicuo ciclo di investimenti, il Capo d’Orso di Palau si colloca tra i marchi più blasonati dell’isola, grazie anche all’unicità del suo legame con la natura. Il fatto che la proprietà e la gestione sia 100% locale ci inorgoglisce e ci fa sentire fortemente la responsabilità di essere l’unico Lhw nell’area che va dalla costa Smeralda all’arcipelago della Maddalena”.
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