12 giugno 2020 11:08
Blu Hotels riparte e da metà giugno sarà possibile tornare a viaggiare alla scoperta delle meraviglie italiane in una delle oltre 30 strutture del Gruppo alberghiero, primo per numero di hotel nella classifica dei resort italiani a 4 e 5 stelle.
«Ripartiamo e lo facciamo in totale sicurezza – sottolinea Nicola Risatti, presidente del gruppo – Stiamo infatti adottando le linee guida e i protocolli previsti dalla normativa italiana per affrontare il post emergenza in modo da garantire ai nostri ospiti e ai nostri dipendenti un ambiente sicuro e a norma dove trascorrere al meglio le proprie vacanze».
La riapertura sarà graduale e coinvolgerà tutte le eccellenze siglate Blu Hotels, dalle strutture montane, dislocate tra Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Abruzzo, passando per i villaggi al mare di Puglia, Calabria, Toscana, Sicilia e Sardegna, ai laghi, inclusa la new entry dell’estate 2020, il Bagno Marechiaro di Forte dei Marmi, la cui gestione è stata di recente acquisita dal Gruppo e che vanta un menu esclusivo firmato dallo chef viareggino Cristiano Tomei.
Per la stagione estiva 2020 sono tante le idee innovative messe in campo, nel pieno rispetto dell’attuale situazione, volte a incentivare il ritorno al viaggio: “Ci prepariamo a riaprire per i nostri ospiti – aggiunge Risatti – e ci impegniamo ad elevare ulteriormente gli standard Blu Hotels a garanzia di un servizio completamente tailor made. Attualmente le regioni più gettonate sono Toscana, Salento, Calabria e la montagna con strutture e proposte che soddisfano le più svariate esigenze”.
Blu Hotels ripensa così agli spazi e agli intrattenimenti previsti per gli ospiti, inclusi i momenti di svago per grandi e piccoli, che si svolgeranno con nuove modalità di servizio. Si punta infatti alla tecnologia e sarà possibile prenotare le attività di animazione on line, in modo da garantire divertimento e contemporaneamente il naturale rispetto della distanza di sicurezza.
In tutte le strutture, tramite QR–Code, gli ospiti potranno scaricare informazioni utili, dal menu alle attività previste in tutta comodità e con un semplice click.
In alcune strutture, inoltre, verrà attivato anche ciBox, un comodissimo servizio di delivery direttamente dai ristoranti alle camere, perfetto per coloro che scelgono maggior tranquillità e intimità.
Infine, sarà introdotta la figura dell’hostess, a completa disposizione degli ospiti e con il compito di coordinare le attività e assicurare il rispetto dei protocolli adottati.


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La quinta edizione di “Incontra le isole di Tahiti” si è tenuta all'Hotel Boiardo di Scandiano, alle porte di Reggio Emilia, per guidare gli agenti di viaggio della zona alla scoperta di quel Polinesian Lifestyle che parla di luoghi incantevoli, di una ricca eredità culturale e di una vacanza capace di rispondere alle esigenze di ciascun viaggiatore.
L’evento ha trasportato i presenti tra le isole dell’arcipelago della Polinesia francese: un viaggio che inizia già salendo a bordo degli aeromobili di Air Tahiti Nui, accolti da un profumato fiore di tiare e dai colori avvolgenti della cabina. La compagnia, tra gli altri riconoscimenti, ha conquistato anche quest’anno, per la sesta volta consecutiva, le 5 stelle nell’official airline rating di Apex.
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Una volta giunti in Polinesia ci si muove con i velivoli di Air Tahiti, la storica linea aerea polinesiana che collega tutte le isole con interessanti pass, come i multi-island passes. Le parole di Gabriele Cavallotti - sales e account manager di Tahiti Tourisme Italia - e dei referenti degli hotel, con la loro offerta fatta di eleganti camere e bungalow overwater o nei giardini, hanno presentato una realtà fatta di bellezza, di relax su bianche spiagge affacciate su un mare trasparente e ricco di una fauna marina variopinta e di immersione nella cultura locale.
Un mondo di sapori, di danze e di una tradizione antica che trova le sue radici nelle piattaforme cerimoniali in pietra lavica - oggi patrimonio Unesco - dove venivano celebrate le divinità e tutti i momenti di passaggio della vita, narrati sui corpi con l’arte sacra del tatuaggio. A partire dalle Isole della Società, di cui fanno parte Tahiti, ricca di festival ed eventi, la rigogliosa Moorea, Bora Bora con le sue spiagge incantevoli, una Raiatea che racconta la storia del triangolo Polinesiano e l’atollo di Tetiaroa, già proprietà dell’attore Marlon Brando, si potranno raggiungere tante altre isole dell’arcipelago.
Come l’arcipelago delle Tuamotu con Rangiroa, le isole Australi, le Gambier e le Marchesi, dove arrivare a bordo della nave Aranui, facendo una crociera di 11 notti e 12 giorni e incontrando una realtà sorprendente e praticamente fuori dal tempo: un mondo con propria lingua e tradizioni e, ancora una volta, tanta bellezza.
La presentazione è stata scandita da momenti di condivisione e di team building sui temi della danza, dell’intreccio dei fiori e del tatuaggio guidati da Mana Tahiti, un gruppo di appassionate che vive il proprio tempo libero sognando e interpretando il lifestyle polinesiano e, sin dal 2007, ha avviato numerose scuole di danza ori polinesiana in tutta Italia. Non bisogna poi dimenticare che nella Polinesia francese è grande l’attenzione verso la sostenibilità, nell’intento di preservare la bellezza delle isole, la loro flora e fauna e anche lo stile di vita dei locali locale e, infine, l’anno prossimo l’arcipelago ospiterà un grande evento: le competizioni olimpiche sull’acqua di Parigi 2024.
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[post_content] => Il Gruppo Gattinoni riflette sui suoi valori e strategie promuovendo una serie di incontri con esperti in occasione del 40° anno dalla fondazione dell’azienda.
Al centro degli eventi, realizzati in collaborazione con Forbes Italia, 4 grandi aree tematiche: creatività ed eventi, etica e sostenibilità, tecnologia e viaggi, persone e wellbeing. Il secondo appuntamento ha preso in esame il tema: “La sostenibilità è un’opportunità”, sottolineando l’importanza per le aziende di attuare politiche sostenibili, di cui valutare l’impatto su ambiente, consumatori e dipendenti.
Ha aperto la serata Isabella Maggi (marketing & communication director Gattinoni) sottolineando il desiderio del Gruppo di «raccontare questi valori in modo diverso, con le voci di aziende impegnate nella sostenibilità e seguendo gli obiettivi dei nostri business».
Al microfono si sono poi alternati Sheyla Biasini (head of Sales Up2You) che ha raccontato la crescita di un’azienda che ha la mission di «rendere la sostenibilità accessibile alle aziende. Analizziamo le emissioni di ogni evento (consumi elettrici, catering, luci, condizionamento e mezzi utilizzati dagli ospiti per l’avvicinamento) - prosegue - e definiamo le strategie di riduzione e la compensazione per rendere l’occasione carbon-neutral». Il percorso verso la sostenibilità investe tutta l’area della mobilità. «
Il settore del trasporto aereo è in trasformazione da decenni - afferma infatti Cristina Lazzaroni (coordinator sustainability Air-France KLM per i mercati East Mediterranean) - Il processo di decarbonizzazione è iniziato già nel 1999 perché negli ultimi 40 anni il trasporto passeggeri è decuplicato e il trasporto merci è cresciuto 13 volte. Per questo sin dal 2009 investiamo nel SAF, il carburante alternativo».
Maria Paola De Rosa (head of trade and charter sales Trenitalia) ricorda che: «Il nostro ruolo è quello di fare da traino nell’intermodalità, con un utilizzo più ampio dei servizi di trasporto condivisi, che funziona solo se c’è sinergia tra i vari vettori, sin dall’acquisto di un biglietto unico». Il mondo dell’automotive era rappresentato da Fabio Pressi (presidente e AD A2A E-Mobility). «Parlando di tecnologia e innovazione noi , installiamo le colonnine azzurre per la ricarica dei mezzi elettrici.
La Commissione Europea ha fissato al 2035 la cessazione della vendita di vetture endotermiche. L’Italia dovrà adeguarsi, perché oggi è il fanalino di coda con il suo 8% di presenza di auto elettriche rispetto all’84% della Norvegia». Per concludere è fondamentale l’apporto della ricerca che si conduce in strutture come il campus di Kilometro Rosso.
«Il nostro parco scientifico unisce 80 aziende. - sottolinea Roberto Marelli (development director Kilometro Rosso) - Siamo nati nel 2009 per aiutare le aziende a fare innovazione e sostenere lo sviluppo del sistema economico: già da 4 anni la nostra missione si è spostata verso la sostenibilità». «Il viaggio verso la sostenibilità è una grande Travel Experience - conclude Isabella Maggi - Gattinoni vuole fare la propria parte. Fino al 2030 intraprenderemo un percorso aziendale con una serie di attenzioni nelle nostre sedi e nella proposta di viaggi sostenibili ai clienti. C’è tanta consapevolezza e al consumatore attento si chiederà di dare un piccolo contributo sul suo viaggio per renderlo carbon-neutral, sostenendo dei progetti che possano compensare l’anidride carbonica prodotta».
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[post_content] => Ci sarà anche Adyen alla prossima fiera di Rimini, in programma dal'11 al 13 ottobre (padiglione A2 – stand 062). Un‘occasione per gli operatori del settore travel & hospitality di approfondire, insieme a questa piattaforma tecnologico-finanziaria che gestisce i pagamenti di molte aziende a livello globale tra cui Qc Terme, Raffles Hotel Singapore, B&B Hotels e Louvre Hotels, le opportunità di crescita generate da strategie di investimento focalizzate sulla tecnologia, sulla scalabilità e sull'ottimizzazione dei processi, a partire dai pagamenti.
Vantaggi che emergono anche da una recente ricerca svolta dalla stessa Adyen a livello internazionale: nell’attuale contesto, in cui l’elevato tasso di inflazione influisce sulle abitudini di consumo, non sorprende infatti che per il 50% degli imprenditori alberghieri italiani il calo del potere d'acquisto dei viaggiatori sia la principale preoccupazione del momento. A confronto, l'impatto dell'inflazione è stato menzionato solo dal 18% degli intervistati in Francia e dal 38% degli americani.
Investire in tecnologia per ottimizzare i processi, può quindi contribuire ad affrontare il futuro: per esempio, in relazione alle priorità di business da sviluppare nel corso del prossimo anno, il 29% delle aziende italiane del settore alberghiero cita come obiettivi la riduzione dei costi, l'efficientamento dell'attività e gli investimenti nell’innovaztiione. Per quanto riguarda i pagamenti, il 42% intende invesre in tecnologie per migliorare l'esperienza del cliente e il 38% vorrebbe investire in soluzioni innovative.
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[post_content] => Si chiama KM Malta Airlines la nuova compagnia aerea di Malta, che decollerà il 31 marzo 2024, cioè dopo la chiusura di Air Malta. Il nuovo vettore, che vede come unico azionista il governo di Malta, è il risultato di un'operazione negoziata con Bruxelles dall'esecutivo della Valletta dopo che la Commissione europea ha rifiutato l'avallo all'ennesima iniezione di aiuti di stato.
KM Malta Airlines manterrà livrea, logo e nome commerciale perché questi sono di proprietà del governo stesso che li affitterà alla nuova compagnia.
Il Primo Ministro, Robert Abela, ha assicurato che la compagnia aerea manterrà anche l'attuale forza lavoro e le dimensioni della flotta, continuando a servire 17 rotte.
"Poiché non sarebbe stato possibile per Air Malta diventare redditizia senza continui sussidi statali - spiega una nota del vettore - in accordo con la Commissione europea il governo ha deciso di creare una nuova compagnia aerea costruita su un modello di business realistico supportato da una strategia sostenibile a lungo termine. Il giusto mix commerciale è altrettanto importante. Basandosi sulla completa segmentazione della clientela, la nuova compagnia aerea presenterà un’offerta di prodotti completamente disaggregata con servizi economy e premium, sulla base di un’analisi che indica una chiara domanda di voli premium e premium economy class che servano Malta".
Il vettore opererà con una flotta di aeromobili di unica tipologia composta da otto Airbus 320Neo, in una configurazione a due classi con una cabina flessibile di classe premium con una media di 168 posti totali vendibili per un massimo di 36 posti di classe premium. La flotta comprenderà una struttura mista di proprietà e di leasing per aeromobili e motori di riserva.
Dall'aeroporto internazionale di Luqa a Malta la compagnia volerà direttamente a Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Catania, Dusseldorf, Heathrow e Gatwick, Lione, Madrid, Milano, Monaco, Parigi, Praga, Roma, Vienna e Zurigo. Sono in corso trattative per aprire una rotta su Copenaghen, ma tra i collegamenti tagliati ci sono quelli con Palermo, Napoli, Lisbona, Tel Aviv, Nizza e Ginevra.
Air Malta cesserà le operazioni il 30 marzo 2024, ma continuerà a operare come previsto tutti i suoi voli fino al 30 marzo 2024. I clienti potranno continuare a prenotare e acquistare i biglietti normalmente e Air Malta onorerà tutti i biglietti per i voli fino al 30 marzo 2024. I voli con date di viaggio dal 31 marzo 2024 in poi saranno operati dalla nuova compagnia aerea.
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[post_content] => Confermata l'apertura del primo Casa Cook italiano a Madonna di Campiglio per dicembre 2024, in tempo per il classico slalom di Coppa del Mondo sul canalone Miramonti, a cui gli ospiti della struttura potranno assistere in diretta affacciandosi dalla terrazza panoramica con rooftop bar. Lanciato da Thomas Cook nel 2016, poco prima del collasso del to inglese di tre anni dopo, il marchio Casa Cook è confluito nel gruppo Fosun (che lo ha poi ceduto a Goldman Sachs) insieme allo stesso brand dell’operatore britannico. La novità trentina riguarda ora l’ex hotel Milano, acquisito da Jp Hospitality nel 2022. A gestirlo sarà la white label company austriaca Treasurests Hospitality Group, che con Casa Cook ha siglato un contratto di franchising.
L'hotel Milano è il primo albergo sorto sul posto negli anni Sessanta, nonché il diciassettesimo progetto alberghiero realizzato da Jp Hospitality, guidato dagli imprenditori viennesi Daniel Jelitzka e Reza Akhavan. Il loro obiettivo è quello di conferire una nuova individualità agli hotel storici per preservare la loro esistenza ed eredità. E tutto ciò va oltre il semplice impegno per un uso consapevole delle risorse: “Preservare l’autentico e incrementare il bello: la nostra filosofia porta ogni volta, tra i partner di progetto, un ulteriore valore aggiunto di significato”, afferma Jelitzka
Per Jelitzka, Madonna di Campiglio è una meta da visitare in ogni stagione: “Perché si tratta di una infrastruttura sciistica come a Kitzbühel o Zermatt, estremamente variegata sia d’estate sia d’inverno, con un fascino speciale che la rende unica tra tutte le principali destinazioni”. Sfruttando al massimo i 2.900 metri quadrati di superficie di Casa Cook Madonna di Campiglio, si potrà contare su 50 camere e suite, senza la necessità di aggiungere un solo metro quadrato di cemento. Per Lukas Euler-Rolle, managing partner di Jelitzka, questo rappresenta un punto centrale, che ne sottolinea anche l'impegno all'interno del Jp Investors Club: “Progetti di investimento di successo, che si pongono l'obiettivo di coniugare responsabilità ecologica ed economica, richiedono una fase di valutazione più attenta, ma generano poi effetti più sostenibili. Non sorprende, quindi, che l'amore per la natura permeerà completamente l'hotel dalla A alla Z. L'interior design mirerà a coniugare l'eredità degli anni Sessanta con uno stile di vita contemporaneo, utilizzando abbondantemente legno, marmo e cemento, e offrendo un'esperienza culinaria di lusso. Il tutto in un ambiente che saprà promuovere mindfulness e relax".
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[post_content] => Dopo due anni di ristrutturazione, riapre completamente rinnovato l'unico Relais & Châteaux della capitale austriaca: il The Amauris Vienna è un boutique hotel il cui nome trae ispirazione dalla farfalla monarca Amauris, simbolo di eleganza e leggerezza. La proprietà dispone di 45 camere e 17 suite, tra cui l'Opera di 120 metri quadrati e la Loft di 72 mq. A completare l'offerta il ristorante gourmet Glasswing, guidato dall'executive chef Alexandru Simon, a cui si aggiunge l'omonimo bar&bistro gestito dall'head bartender Maximilian Wölle. Al Fresco dining è invece lo spazio outdoor da cui ammirare la città durante una colazione, pranzo, aperitivo o cena. Situata nell'antico chiostro dell'edificio, la Amauris Spa include tra le altre cose una piscina coperta, il cui tetto di vetro apribile lascia filtrare la luce naturale, un'area umida e una palestra equipaggiata Technogym.
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[post_content] => Una nuova ricerca di Skyscanner, piattaforma leader mondiale nella comparazione dei prezzi, rivela i dati del fenomeno “spontaneity travel”, ovvero i viaggi non pianificati, e i benefici ad esso connessi
Quasi un italiano su cinque (18%) è arrivato in aeroporto senza biglietto, acquistando un volo per il giorno stesso. La stessa ricerca evidenzia anche come il 15% dei viaggiatori italiani intervistati abbia rimandato la prenotazione fino al giorno prima della partenza.
Gli spontaneity travel sono un trend in crescita nel Belpaese: quasi un terzo degli intervistati (28%) sarebbe propenso ad agire più istintivamente nell’organizzazione dei propri viaggi e a 1 persona su 3 (32%) è capitato di aver acquistato un volo per una destinazione a lei sconosciuta.
La maggior parte di coloro che sono partiti per un viaggio “improvviso” ha dichiarato di aver prenotato tra i 2 e i 7 giorni in anticipo (53%), mentre un terzo (35%) dichiara di aver ricevuto come regalo, almeno una volta, un viaggio a sorpresa. Per quanto riguarda le modalità, la metà (49%) partirebbe con il proprio partner, mentre il 20% opterebbe per un viaggio in famiglia o con gli amici (19%).
Sebbene alcuni preferiscano pianificare in anticipo, viaggiare guidati dall’istinto può portare diversi benefici a livello di benessere: i partecipanti alla ricerca hanno infatti dichiarato di sentirsi entusiasti (41%), felici (38%) e euforici (35%) dopo aver compiuto questo passo.
Non sempre, però, è facile lasciarsi andare al caso: molti italiani dichiarano di aver ancora a disposizione mediamente 14 giorni di giorni di ferie, un ottimo pretesto per partire all’avventura. Nonostante ciò, il 29% afferma che la mancanza di tempo libero e ferie rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla prenotazione di un viaggio non previsto.
«Due italiani su cinque - spiega Stefano Maglietta, Travel Expert di Skyscanner -dichiarano di sentirsi euforici quando prenotano impulsivamente un viaggio che non era pianificato: amiamo le gite improvvisate e desideriamo semplificare le sovrastrutture con cui ci interfacciamo nella vita di tutti i giorni. Con un po’ di accortezza nella scelta dei voli, tutti possono assicurarsi le migliori offerte di viaggio e vivere esperienze uniche. Tuttavia, prenotare una vacanza e decidere la meta a volte può diventare un vero e propri lavoro - dopotutto, ci sono così tanti posti incredibili tra cui scegliere! Rimanere flessibili sulle date e sulla destinazione, ad esempio prolungando un weekend o aggiungendo qualche giorno di ferie ad un ponte festivo, significa massimizzare il tempo a disposizione per le vacanze. Ecco perché può essere liberatorio anche rinunciare ad un’organizzazione metodica e preferire invece l’improvvisazione».
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[post_content] => Si trova nel comprensorio sciistico di Breuil-Cervinia Valtournenche Zermatt l'hotel Cervino, che ha ufficializzato in questi giorni la sua entrata nel brand VRetreats. La struttura è parte del pokerissimo di new entry annunciato dal marchio alberghiero di lusso di casa Alpitour lo scorso giugno. Dopo una profonda e recente ristrutturazione terminata nell’autunno del 2021, la proprietà si presenta oggi come un rifugio dal design in armonia con il panorama e il territorio delle Alpi Valdostane. In linea con quella che è la filosofia VRetreats, l’hotel è connesso all’ambiente da ampie vetrate e terrazze che creano una continuità con l’esterno, dove si trovano boschi di larici, un campo da golf e la maestosa cresta del Cervino.
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[post_content] => E' boom di visitatori italiani a Malta che sorpassano, per volume di arrivi, i britannici, tradizionalmente primo mercato per l'arcipelago. Lo scorso luglio è stata infatti registrata la migliore performance dell'Italia in questo mese, con 64.697 turisti e un aumento del 15,7% rispetto al luglio 2022. Anche la durata del soggiorno cresce, superando ogni record raggiungendo una media di 6,4 notti a persona per un totale di 411.420 notti, sempre nel solo luglio, mese che ha segnato una spesa totale italiana di 46,8 milioni di euro, per un aumento del 16,9% rispetto al 2022.
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“Realizzato l’obiettivo destagionalizzazione e visti i numeri da record che abbiamo registrato quest’anno, non ci resta che dedicarci al turista di qualità, rivolgendoci a quelle nicchie di mercato in cerca di novità, esperienze particolari e ricercate che Malta sa sicuramente garantire” sottolinea Ester Tamasi, direttore VisitMalta Italia.
L’interesse per Malta è confermato dagli operativi dei collegamenti aerei: per l'inverno Ryanair volerà da 12 aeroporti (Bari, Bologna, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Napoli, Pisa, Torino, Treviso, Trieste), Ita Airways da Roma Fiumicino mentre AirMalta, ai consueti voli da Roma Fiumicino, Milano Linate e Catania, aggiunge anche l’operativo giornaliero di Milano Malpensa.
VisitMalta parteciperà anche quest'anno alla fiera di Rimini (pad C1 – stand 436) insieme ai seguenti co-espositori: Excelsior Grand Hotel, Robert Arrigo & Sons, SIT Malta, Corinthia Group of Hotels, AX Hotels, Oswald Arrigo Ltd, Event Solutions Malta e Cavalieri Hotel.
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