15 febbraio 2023 12:53
C’è sempre più wellness nella domanda alberghiera, in particolare quella rivolta alle destinazioni montane. E allora Blu Hotels, reduce da un 2022 record, su livelli persino superiori al 2019, punta forte sull’offerta benessere con una serie di novità, tese proprio a venire incontro alle nuove esigenze degli ospiti.
“A cominciare dal Blu Hotel Natura di Folgaria: una struttura di 40 camere, dove abbiamo ampliato la parte esterna, con piscine e saune outdoor – racconta la events & communication manager, Manuela Miraudo -. Ma presto svilupperemo ulteriormente anche l’area wellness del Blu Hotel Acquaseria di Ponte di Legno. La tendenza era evidente anche prima della pandemia. Con il Covid, però, si è ulteriormente accentuata: gli ospiti, soprattutto delle località montane, cercano sempre più momenti di relax in cui la componente benessere assume grande importanza e ha perso quella connotazione di nicchia che aveva fino a pochi anni fa”.
Per il 2023 Blu Hotels si presenta con un portfolio complessivo di 30 strutture, tra lago di Garda, Sardegna, Puglia, Toscana, Calabria e montagna. Nelle sue strategie distributive un ruolo di rilievo lo giocano senz’altro gli operatori del turismo organizzato, che pesano per circa il 20% del venduto e a cui è dedicato un programma speciale chiamato Be a best partner: “Con esso, riconosciamo alle agenzie commissioni crescenti, in base alle perfomance di fatturato confrontate con quelle dell’anno precedente – aggiunge Manuela Miraudo -. Ma organizziamo pure educational ad hoc per i partner del trade anche internazionali, tanto è vero che siamo presenti sui cataloghi dei principali operatori europei“.
Da segnalare anche la buona ripresa della domanda mice: “Quello scorso, da questo punto di vista, è stato l’anno migliore di sempre – conclude Manuela Miraudo -. Merito anche della collaborazione con una serie di produzioni cinematografiche, tra cui Netflix che ha girato in Val Senales, ma abbiamo ospitato pure una troupe tedesca e un’altra produzione in Puglia. Per il resto, la richiesta corporate rimane sostenuta, seppure domini ancora molto il last minute, persino per quanto riguarda gli incentive. Cresce infine la domanda mice per soggiorni di due o tre notti sia in montagna, sia sul lago”.
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[post_content] => Si chiamerà La Roqqa la struttura di debutto a Porto Ercole, nel comune di Monte Argentario, dell'imprenditore svedese Conni Jonsson, già amministratore delegato del fondo Eqt Partners, che attraverso la propria holding Qarlbo investe a lungo termine in vari settori: dall'intrattenimento all'ospitalità, al senior living al settore immobiliare, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile. L'hotel, realizzato dalla società ad hoc Erqole, aprirà la prossima estate e disporrà di 55 camere e suite, nonché di beach club privato, terrazza panoramica, ristorante e coocktail bar.
"La storia di Erqole comincia qualche anno fa - spiega l'amministratore delegato, Flavio Bucciarelli - quando, alla ricerca di una residenza estiva, la famiglia Jonsson scopre e si innamora di Monte Argentario. Ispirata dalla bellezza di questo territorio e dal desiderio di restituirgli qualcosa, avvia quindi l’acquisizione della fabbrica abbandonata ex-Cirio a pochi passi dalle banchine di Porto Ercole (anch'essa nei progetti iniziali destinata a essere trasformata in un albergo, ndr), primo passo di un progetto che diventa più ampio, integrato con altre strutture vicine e che con l’apertura della Roqqa, una volta hotel Don Pedro, segna il proprio debutto, nella volontà di fare di questo borgo una destinazione unica dove ritrovare l’autenticità della Maremma e un nuovo approdo per il turismo italiano e internazionale".
A dare forma al progetto La Roqqa è stato chiamato lo studio Palomba Serafini Associati, che per il nuovo hotel ha mirato a reinterpretare il territorio maremmano. L'analisi accurata delle risorse naturali e dell'artigianato locale, come la lavorazione della terracotta, del legno, dell'argilla, del cuoio e l'intreccio della paglia, ha quindi ispirato tutto il know-how e le tradizioni su cui si è concentrato l'intervento di ristrutturazione. “In risposta alla precisa richiesta del cliente di rigenerazione dello spazio, abbiamo progettato la rigenerazione dell'edificio ma anche l’experience degli ospiti che vivranno quegli spazi”, sottolineano Ludovica e Roberto Palomba.
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Per molte persone un viaggio in autobus significa agonia, per molti altri invece un metodo piacevole per spostarsi, e soprattutto godersi gli ambienti.
Il viaggio organizzato su bus più lungo al mondo (6.200 km da Lima fino a Rio de Janeiro) è stato battuto dalla compagnia indiana Adventures Overland, con i suoi 12.000 km.
A partire da Istanbul, in Turchia, l'autobus trasporterà i viaggiatori attraverso i Balcani, l'Europa orientale, i paesi baltici, la Scandinavia e l'Europa occidentale. Il giro di 56 giorni Coprirà le capitali dell'Europa centrale e orientale tra cui Sofia, Belgrado, Zagabria, Budapest, Bratislava, Praga e Varsavia, con una visita ad Auschwitz. Successivamente, il viaggio si estende a nord verso la Lituania, la Lettonia e l'Estonia prima di attraversare il Golfo di Finlandia.
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Precisazioni
56 giorni sono tanti, per alcuni troppi, per altri neanche abbastanza, il bus avrà tutto il necessario per permettere viaggi comodi, si potranno portare a bordo due valigie e il viaggio partirà 7 agosto a Istambul e terminerà a Londra il 1° ottobre 2023.
Il prezzo si aggira sulle 2 milioni di rupie indiane (20 mila euro circa) e comprende tutti gli aspetti del viaggio, dai visti agli alloggi, più 30 pranzi e cene e ovviamente le visite guidate nelle città di tappa. E' un costo molto elevato ma pensando ai giorni di viaggio e tutte le esigenze che un'esperienza del genere richiede, si può capire il motivo.
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Ryanair ha rinnovato la partnership con l'aeroporto di Pisa: una storia lunga 25 anni che in vista dell'estate vede un ulteriore ampliamento del network con cinque nuove rotte per Birmingham, Glasgow, Copenaghen, Kos e Stoccolma. "Quello dell'estate 2023 - ha dichiarato Jason McGuinnes, direttore commerciale della low cost - è il nostro più grande operativo di sempre (+14% rispetto al pre-Covid) , che offrirà ai cittadini e ai visitatori di Pisa una scelta ancora più ampia per le loro vacanze estive alle tariffe più basse d'Europa".
La summer 2023 di Ryanair dal Galileo Galilei conta 8 aeromobili basati e un totale di 54 rotte (incluse le cinque novità) oltre ad un aumento delle frequenze su oltre 20 rotte, tra cui Barcellona, Berlino, Cagliari, Chania, Malta, Marrakech, Valencia e Zara. Negli ultimi 25 anni la compagnia ha trasportato su Pusa oltre 47 milioni di passeggeri. "L'annuncio di queste ultime 5 rotte per la stagione estiva 2023 confermano, da una parte, il crescente interesse della compagnia irlandese e, dall'altra, l'impegno di Toscana Aeroporti a offrire il miglior servizio assicurando la maggior competitività" ha sottolineato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti.
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Una programmazione di viaggi in Cina che si distingue dai programmi tradizionali. E' quella su cui sta lavorando Tucano Viaggi Ricerca alla luce della riapertura delle frontiere del paese del Dragone. "La novità non ci vede impreparati - spiega il presidente del to torinese, Willy Fassio -. Da mesi è entrato a far parte del nostro staff Simone Sturla, professionista apprezzato nel mondo del turismo, con alle spalle lunghi anni di permanenza e viaggi in Cina, dove ha frequentato corsi di studi presso le università di Pechino, Shenyang e Kunming, lavorando per la dmc Asian Trails. Con rinnovato impegno e con il contributo di Simone andiamo alla ricerca della Cina più segreta: una Cina indirizzata al viaggiatore che ha già visitato in passato questo immenso Paese cogliendone gli aspetti più conosciuti".
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[post_content] => "Sogna in grande, vivi slow": è questo il claim dell'edizione 2023 della campagna #ExploreFrance, che prenderà il via a inizio aprile in 10 mercati europei: Germania, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Italia, Spagna, Danimarca, Svezia e Austria. Sarà inoltre rilanciata, per la prima volta, negli Stati Uniti e in Canada ("Dream big, live slow") mercati attualmente in forte crescita e che beneficiano ancora di importanti potenzialità di sviluppo.
Un importo complessivo di circa 10 milioni di euro dovrebbe quindi essere co-investito dallo Stato (tramite Atout France), dalle Regioni tramite i Comitati Regionali del Turismo/Agenzie di Attrattività/Agenzie del Turismo e dai loro partner interregionali nonché dalle imprese del settore sul mercato europeo e quasi 800.000 euro sui mercati nordamericani.
Nel mirino la valorizzazione di siti e territori che sono ancora un po’ segreti, per favorire la diffusione dei flussi di visitatori su tutto il territorio, invitando insieme a scoprire modalità di scoperta slow e rispettose dell’ambiente. Il claim invita anche a prendersi il tempo per immergersi nei luoghi visitati e lasciarsi andare a una scoperta autentica e approfondita dei territori, dell'artigianato, dei villaggi e della gastronomia locali , per concedersi il tempo di vivere momenti privilegiati. La campagna metterà l’accento in particolare sulle più belle proposte di primavera e autunno, impegnandosi così a proseguire gli sforzi collettivi compiuti in termini di destagionalizzazione.
“Il turismo sostenibile non è una moda legata al momento ma una vera e importante evoluzione - ha dichiarato Olivia Grégoire, Ministro per le Piccole e medie Imprese, il Commercio, l'Artigianato e il Turismo -. E la Francia deve seguire questa svolta decisiva. Dalla fine della pandemia, i flussi turistici tendono a diversificarsi. Le abitudini turistiche stanno cambiando e il turismo deve cambiare con loro perché la Francia continui ad essere una meta d'eccellenza per i turisti. Questa campagna è un'opportunità per valorizzare una nuova forma di turismo, più responsabile, più rispettosa della nostra biodiversità, più favorevole alla contemplazione e alla scoperta”.
Con entrate turistiche internazionali che si avvicinano a 58 miliardi di euro, la Francia può fare un bilancio molto positiva dell'anno turistico 2022. Un risultato che si spiega in particolare con il ritorno delle clientele europee e nordamericane. Anche se le pressioni economiche e sociali rimangono forti nel 2023, le intenzioni di viaggio unite alle previsioni di occupazione nelle diverse strutture ricettive annunciano belle performance per l'intero settore nei prossimi mesi, salvo problemi a livello geopolitico..
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[post_content] => Wizz Air marca stretto il mercato Italia - l'unico dove opera anche sul network domestico - e, dopo gli oltre 16 milioni di passeggeri trasportati nel 2022 che ne hanno fatto il terzo vettore nel nostro Paese, spinge oltre le proprie ambizioni di crescita: "L'offerta per l'estate 2023 conta già 16 milioni di posti in vendita" afferma la corporate communication manager Tamara Nikiforova durante un incontro con la stampa ieri a Milano. Una cifra "ben più alta di quella 2022" e che per fine anno porterà quindi a un'ulteriore crescita dei passeggeri trasportati, "probabilmente superiore al +20%".
Confermate la cinque basi di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Napoli e Catania: "L'Italia è il secondo Paese con il maggior numero di basi insieme alla Polonia e dopo la Romania che ne ha 7. A queste si aggiungono poi i voli operati da numerosissimi altri aeroporti italiani" sottolinea la manager ricordando come la low cost abbia debuttato in Italia nel 2004 per poi aprire la sua prima base - a Malpensa - nel periodo più buio del trasporto aereo "in piena pandemia, nel luglio 2021". Quest'anno Wizz Air servirà dall'Italia 227 rotte verso 38 Paesi, con una flotta di 20 aeromobili "in gran parte Airbus A321neo".
Milano Malpensa, in particolare, vedrà posizionati "altri due aeromobili che porteranno a 7 il totale, tutti A321neo, per coprire 27 rotte verso 26 Paesi". Tra le novità più significative della summer milanese c'è sicuramente il debutto del collegamento verso Il Cairo - una prima assoluta per la compagnia, che guarda con sempre maggiore interesse alle potenzialità offerte dai mercati medio orientali, come dimostrano i recenti investimenti verso "l'Arabia Saudita e ancora prima la realizzazione di Wizz Air Abu Dhabi".
Allargando lo sguardo sull'attività globale del vettore, gli obiettivi di crescita sono altrettanto ambiziosi: entro fine 2030 "opereremo con una flotta di 500 aeromobili, per trasportare oltre 170 milioni di passeggeri all'anno".
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[post_content] => Un format interessante, capace di stimolare il confronto one-to-one: l'unico in grado di consentire davvero l'approfondimento di prodotti e servizi, nonché la conoscenza reciproca tra visitatori ed espositori. Le reazioni alla prima edizione dei Travel Open Day Hospitality, organizzata da Travel Quotidiano a Urbino, sono pressoché unanimi: la formula piace, e molto, a tutti. E sono anche apprezzati i contenuti espressi dalle conferenze in programma, in particolare in tema di revenue management, grazie alla collaborazione con una società di consulenza leader in materia come la Franco & Franco di Franco Grasso e Franco Laico.
D'Amelia, Tenuta di Tavignano: "E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio"
"Un evento organizzato molto bene", commenta tra gli altri Valentina D'Amelia, hospitality manager della Tenuta di Tavignano di Cingoli, nel maceratese: una proprietà vitivinicola di 230 ettari, dotata anche di uno spazio di quattro camere e cucina per gli ospiti, prenotabile in forma esclusiva. "Mi è piaciuta in particolare la presentazione iniziale di Franco Laico - aggiunge Valentina D'Amelia -. Ma pure i colloqui con gli espositori sono stati molto interessanti. E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio".
Viola, Businessence: "Stiamo pensando a una collaborazione per sviluppare il format anche in altre location"
Tra queste c'è per esempio la Businessence della vicina città di Forlì: "Siamo una società di consulenza che propone servizi di marketing e management a strutture di medio-piccole dimensioni (anche del termale con il brand Voler, ndr), permettendo loro di abbattere i costi per questa tipologia di professionalità - spiega il titolare, Alessio Viola -. Abbiamo deciso di venire qui a Urbino perché vantiamo una buona presenza al Centro-Nord ma nelle Marche non abbiamo ancora clienti. Il format ci piace molto, tanto che stiamo pensando a una collaborazione per svilupparlo anche in altre location. D'altronde l'Italia è un paese con tantissime realtà dall'elevata potenzialità turistica. Serve però più professionalità e l'appoggio delle istituzioni. E questi eventi sono indispensabili per svilupparli entrambi".
Polonara, Asteres: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti"
A spiccare nel contesto dei Tod Hospitality è soprattutto la possibilità, per gli operatori della ricettività, di confrontarsi di persona con i fornitori: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti - sottolinea Ea Polonara, socia fondatrice della società di eventi marchigiana Asteres, che ha collaborato con Travel Quotidiano per l'organizzazione dell'appuntamento urbinate -. Le strutture mi paiono inoltre interessate a relazionarsi con i tour operator incoming: una tendenza che potrebbe generare risvolti inediti, favorendo la crescita dei mercati di riferimento con uno sguardo proiettato anche verso all'estero".
Gardini, Hotel San Souci: "Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione"
La vede più come un'occasione di formazione l'addetto al ricevimento dell'hotel Sans Souci di Gabicce Mare, Paolo Gardini: "Mi piace frequentare le manifestazioni di settore. Perché amo il mio lavoro e voglio mantenermi sempre aggiornato. Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione. Ho apprezzato particolarmente l'intervento di Franco Laico, perché rimanendo esclusivamente dietro al bancone della reception non si riesce sempre a capire come si evolve il mondo attorno a te".
Senigaglia, WaterRower: "I nostri prodotti sono pensati per strutture che puntano su qualità, design e sostenibilità"
E di soluzioni innovative oggi, per la ricettività, ce ne sono davvero tante. Come per esempio gli attrezzi fitness in legno dalla vocazione sostenibile della WaterRower Italia, che distribuisce nel nostro Paese anche i prodotti della NorhD: "Si tratta di una proposta che ha già avuto un grande successo in Centro e Nord Europa e che sta prendendo piede pure alle nostre latitutidini - racconta il titolare della WaterRower Italia, Massimo Senigaglia -. I nostri prodotti sono pensati soprattutto per strutture medio-piccole che puntano su qualità, design e sostenibilità. Vantiamo una gamma cardio molto completa e un buon catalogo di attrezzi isotonici e per il corpo libero".
Calciolari e Sottocornola, ExWorks Milan: "Conoscere le pmi in contesti come i Tod Hospitality è fondamentale"
Ancora di consulenza alberghiera si occupa infine la ExWorks Milan di Silvia Calciolari e Oscar Sottocornola: "Siamo in grado di fornire la nostra expertise strategica per progetti finiti, dalla A alla Z - evidenzia lo stesso Sottocornola -. Io e Silvia abbiamo unito le nostre specifiche professionalità per costruire un know-alberghiero completo. Lei si occupa soprattutto di revnue e marketing, forte della sua esperienza pregressa in alcune delle più importanti compagnie internazionali dell'hotellerie. Io vengo invece dal mondo delle ristrutturazioni aziendali e sono quindi in grado di studiare soluzioni ad hoc per l'efficientamento dei costi e l'aumento delle marginalità di qualsiasi contesto. Una volta messi a posto i flussi di cassa, siamo inoltre in grado di supportare gli imprenditori in progetti più impegnativi, come per esempio gli investimenti real estate, a cui possiamo contribuire in molti modi: dalla leva finanziaria, tramite la collaborazione con banche italiane internazionali, fino all'intervento di fondi e alla possibilità di passare attraverso la quotazione in Borsa".
"L'Italia è un grande mercato composto da operatori nani, se confrontati con i competitor internazionali - conclude Silvia Calciolari -. A fronte di ciò noi crediamo molto nelle potenzialità delle aggregazioni dal basso. Conoscere le piccole e medie realtà ricettive del tessuto imprenditoriale italiano in contesti come i Tod Hospitality è quindi fondamentale, per permetterci di crescere e costruire la necessaria fiducia reciproca con albergatori e proprietari di immobili".
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[post_content] => New entry lombarda per il gruppo italiano Easy Hotel, che aggiunge al proprio portfolio il Cyrano: un 4 stelle da 42 camere sviluppato su una superficie di 4.500 metri quadrati a Saronno. La novità è frutto di un accordo di locazione,la cui definizione è stata seguita dal team hospitality di World Capital Group.
“Ridare vita a un hotel inattivo alle porte di Milano è stata per noi una sfida che abbiamo colto con piacere – spiega Emilia Siani, general manager Easy Hotel Group –. Abbiamo preso in gestione una struttura dal grande potenziale”. “Siamo felici di aver conseguito, in poco più di un mese, questa operazione di successo, al fianco di un’importante realtà come Easy Hotel Group - aggiunge Cristina Gentile, senior real estate consultant hospitality di Wcg –. Questo deal conferma l’interesse per le secondary location italiane, sia da parte degli investitori, sia delle catene alberghiere italiane e internazionali. La scelta di destinazioni secondarie, ben collegate alle città prime, risulta infatti strategica al raggiungimento di risultati di bilancio positivi, in presenza di canoni di locazione più contenuti".
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[post_content] => Klm apre le porte all'estate con un network che comprenderà 165 destinazioni - 96 europee e 69 intercontinentali: cresce la rete asiatica che vede raddoppiato il numero di voli rispetto al 2022. Tra le novità l'aggiunta della rotta per Nantes anche durante l'estate, che sarà servita da tre voli giornalieri. Dall'inizio dell'estate sarà attivo anche un servizio giornaliero per Rennes.
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In Giappone, Klm opera un servizio bisettimanale per Osaka via Incheon e tre voli settimanali per l'aeroporto Narita di Tokyo, sempre via Incheon. Inoltre, esiste un servizio diretto due volte a settimana per Tokyo. La frequenza su questa rotta aumenterà a settembre fino a cinque voli diretti a settimana. Il vettore serve anche le destinazioni indonesiane di Denpasar e Giacarta, via Singapore. Manila è servita cinque volte a settimana via Kuala Lumpur (Malesia). In India, è disponibile un servizio giornaliero per Delhi e Mumbai e cinque voli settimanali per Bangalore.
Forte l'impegno sul Nord America, con 18 destinazioni: negli Stati Uniti, queste includono New York, Atlanta, Austin, Washington, Las Vegas, San Francisco e Los Angeles. Il network si espanderà quest'estate per includere 13 voli settimanali per Toronto in Canada, rispetto ai 10 voli del 2022. Klm vola anche sulle le città canadesi di Edmonton, Montreal e Vancouver.
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