2 dicembre 2021 10:03
Come vuole tradizione, in prossimità del ponte dell’Immacolata, e di Sant’Ambrogio per i milanesi, il prossimo 4 dicembre parte la stagione invernale della montagna firmata Blu Hotels.I primi ad aprire le porte saranno il Linta Hotel Wellness & Spa di Asiago, con uno splendido panorama sulle montagne circostanti, il Blu Hotel Natura & Spa di Folgaria, a pochi passi dal centro della località e vicino alle piste da sci e agli impianti di risalita e, per la prima stagione firmata Blu Hotels, l’hotel Rezia di Bormio, struttura storica dell’ospitalità valtellinese.
Sono fissate per il 18 dicembre le riaperture di altri due hotel: il Golf Hotel di Folgaria, direttamente sulle piste da sci, e il Blu Hotel Acquaseria di Ponte di Legno, nella splendida cornice dell’Adamello. Il calendario si completerà giovedì 23 dicembre con il Grand Hotel Misurina, che si affaccia sulle rive del suggestivo lago omonimo, con lo Sporthotel Kurzras di Maso Corto, in Val Senales, che si affianca nell’offerta al Blu Hotel Senales: Zirm-Cristal, aperto già da alcune settimane e, infine, con il Grand Hotel del Parco a Pescasseroli, nel Parco Nazionale d’Abruzzo.
I ristoranti interni agli hotel e i centri benessere saranno tutti in funzione, nel rispetto delle direttive nazionali stabilite in tema di contrasto alla pandemia. “Abbiamo hotel in alcune delle più note località sciistiche del nostro Paese e siamo costantemente impegnati a garantire ai nostri ospiti soggiorni all’insegna del comfort, dell’alta qualità e della sicurezza – sottolinea la events & communication manager del gruppo, Manuela Miraudo -. Consapevoli di dover ancora fronteggiare l’emergenza legata alla pandemia, siamo comunque pronti ad aprire le porte dei nostri hotel di montagna, con la speranza che possa essere finalmente una stagione ‘con i fiocchi”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453049
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo convention centre Omnia da 13 sale riunioni per oltre 1.800 metri quadrati di superficie al Shangri-La Roma. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto che diventa finalmente realtà – sottolinea il ceo del gruppo Omnia Hotels, Francesco Lazzarini -. La riqualificazione dello Shangri-La avviata in questi anni ci permette di riportare alla città un punto di riferimento importante, con tutti i servizi adeguati”.
Gli spazi multifunzionali del nuovo convention centre sono composti da due sale plenarie ognuna scomponibile in ulteriori tre spazi, da un salone di circa 400 metri quadrati con ampia vetrata per accogliere i servizi ristorativi, da una grande cucina ad hoc e da un ambiente esterno con terrazza. Il tutto realizzato recuperando un’area mai utilizzata dello Shangri-La Roma: qui, infatti, nel lontano passato, c'era la sede di una piscina coperta mai portata a compimento, luogo che oggi rivive sotto nuova luce. Ma il centro congressi offre anche delle sale interne all’hotel ed è dotato di tutte tecnologie di ultima generazione incluso uno schermo ledwall 10 x 3 con ingresso dedicato direttamente da viale Oceano Atlantico.
[post_title] => Lo Shangri-La Roma inaugura un nuovo convention centre da oltre 1.800 mq
[post_date] => 2023-09-29T12:53:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695992003000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453043
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Miglior datore di lavoro in Europa per il settore dell'ospitalità. Il gruppo Hilton ha conquistato il prezioso riconoscimento piazzandosi al terzo posto assoluto della classifica Best Workplaces in Europe 2023, nella categoria multinazionali, a cura di Great Place to Work. La compagnia ha inoltre raggiunto il gradino più alto del podio in Italia, Austria, Francia, Portogallo e Svizzera, e si è posizionata all’interno della top 10 di altri otto Paesi europei. Il premio segna anche il quinto anno consecutivo in cui Hilton è in cima alla classifica del settore dell’ospitalità.
"Siamo entusiasti di questo risultato, che rappresenta un ulteriore riconoscimento alla nostra cultura lavorativa - sottolinea il senior vice president, Continental Europe di Hilton, David Kelly -. Il nostro impegno nella carriera e nel benessere dei team member è alla base del nostro successo e del servizio efficiente e gentile che riserviamo ai nostri ospiti. Dalle iniziative per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, alle risorse per il benessere mentale e alle opportunità di viaggiare, questo premio testimonia la forza dei programmi riservati ai nostri dipendenti".
Le classifiche Great Place to Work si basano sul feedback diretto dei dipendenti, tenendo in considerazione un'ampia gamma di fattori come la fiducia, la cultura, l'inclusione, il benessere, la percezione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e le opportunità di crescita. Delle 3.350 aziende partecipanti, piccole, medie, grandi e multinazionali, sono state selezionate solo 150 Best Workplaces in Europa.
Tra i suoi numerosi sforzi per promuovere l'inclusione, in Italia Hilton ha rinnovato la sua partnership strategica con Aipd (l'Associazione italiana persone con sindrome di Down). Questa collaborazione ha lo scopo di offrire posizioni di tirocinio in Hilton a persone con sindrome di Down per aiutarle a costruire le loro opportunità di lavoro. In Italia, il gruppo collabora inoltre con diversi partner locali per offrire ai rifugiati opportunità di sviluppo personale e di crescita professionale. Questo impegno nella formazione e nell'assunzione dei rifugiati è valso a Hilton un riconoscimento: negli ultimi anni, infatti, diversi hotel Hilton in Italia hanno ricevuto le certificazioni Refugee Welcome dell’Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati).
[post_title] => Il gruppo Hilton miglior posto di lavoro dell'ospitalità europea
[post_date] => 2023-09-29T12:28:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695990532000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453003
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'inverno 2023 dell'Aeroporto d'Abruzzo potrà contare su sei collegamenti Ryanair, dopo i tagli sulle rotte disposti dalla low cost irlandese a livello nazionale. Le destinazioni sono Milano Bergamo, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Francoforte Hahn e Catania.
Nonostante il taglio di alcuni collegamenti e le conseguenti polemiche, si tratta dello stesso numero di rotte della stagione 2022: confermati cinque collegamenti, mentre al posto di Torino ora c'è Catania. Rispetto allo scorso anno, però, si riducono le frequenze dei collegamenti.
Lo scalo di Pescara archivia intanto l'estate con 102.099 passeggeri, luglio è stato il mese con il più alto numero di utenti mai registrato (87.132 nel 2022).
Se da gennaio ad agosto, i passeggeri sono stati complessivamente 609.900 (479.644 lo scorso anno), per l'Aeroporto d'Abruzzo, in attesa di conoscere i dati 2023 definitivi, l'anno dei record è stato il 2022, con 715.690 utenti. Un dato superiore anche al 2019, quando per la prima volta fu superata quota 700.000 (703.386 utenti).
Ryanair è di casa a Pescara: si stima che l'80% dei passeggeri che transitano nell'aeroporto sia riconducibile alla low cost. L'intesa con l'aeroporto è stata rinnovata a marzo scorso, con la firma del nuovo contratto fino al 2028. Contestualmente la compagnia aveva annunciato per l'estate l'operativo più grande di sempre su Pescara. I collegamenti garantiti sino a fine ottobre sono 15 come nel 2022, ma per l'inverno scenderanno a sei. Oltre a Ryanair, per la winter Abruzzo Airport conta anche Tirana con Wizzair e Lussemburgo con Luxair.
[post_title] => Aeroporto d'Abruzzo: per l'inverno Ryanair conferma solo sei destinazioni
[post_date] => 2023-09-29T10:01:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695981707000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452968
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Ecuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire.
Come ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador».
Quattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi.
Collegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo.
I collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda.
Per viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria.
Sicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata.
[caption id="attachment_452988" align="alignleft" width="300"] il Sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho[/caption]
«La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili».
Ma quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne.
Dal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine.
Qualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene.
Proseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.
La ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno.
Tra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali.
[gallery ids="452979,452980,452984,452985,452975,452977"]
[post_title] => Alla scoperta dell'Ecuador e dei suoi quattro mondi
[post_date] => 2023-09-29T09:43:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => america-latina
[1] => ecuador
[2] => sud-america
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => America Latina
[1] => Ecuador
[2] => Sud America
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695980630000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452943
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Palermo fa capolino nel radar di Neos: la compagnia aerea del Gruppo Alpitour punta infatti a consolidare la propria attività su New York e l'aeroporto siciliano sarebbe quello prescelto. «Siamo in attesa di alcune risposte da Palermo per prendere una decisione» afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos.
Il volo diretto Palermo-New York - che sarebbe a tutti gli effetti un'importante opportunità per la Sicilia intera, in termini sia di outgoing sia di incoming - rappresenterebbe in verità un ritorno per il mercato: la rotta stagionale era stata infatti aperta per la prima volta da Eurofly nel 2005 e mantenuta attiva per oltre dieci anni, fino allo stop del 2018.
Neos si appresta intanto a chiudere l'anno fiscale (il prossimo 31 ottobre) con fatturato stimato «di 750 milioni di euro» rispetto a quello di 573 milioni dell'esercizio precedente «grazie soprattutto all’aumento dell’offerta, del 30-40% rispetto al 2019». Alle porte la stagione invernale, che porta con sé la grande novità del collegamento diretto da Milano Malpensa a Phuket, dal 19 dicembre.
Allungando lo sguardo alla summer 2024, non mancheranno certo le novità, a cominciare da un rafforzamento delle frequenze nell’area East Africa e su quelle nuove rotte dove il vettore ha investito per diversificare il traffico, dal Kazakistan all'India.
[post_title] => Neos punta su Palermo per aprire un nuovo volo diretto per New York
[post_date] => 2023-09-29T08:25:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695975944000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452912
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair sconta i ritardi di Boeing nelle consegne previste il periodo tra settembre e dicembre: il risultato è una serie di riduzioni dell'operativo invernale 2023.
La low cost aveva previsto di ricevere 27 aeromobili tra settembre e dicembre, ma a causa dei ritardi nella produzione presso lo stabilimento Spirit Fuselage di Wichita, combinati con i ritardi nella manutenzione e nella consegna dei Boeing a Seattle, ora stima di ricevere solo 14 velivoli tra ottobre e dicembre.
Di conseguenza per l'inverno verranno ridotte di 3 unità, il numero di aerei con base a Charleroi, di due quelli con base a Dublino e ridotti di cinque il numero di aerei in quattro basi italiane, tra cui Bergamo, Napoli e Pisa. Ci saranno anche riduzioni degli aerei nelle East Midlands, a Porto ed a Colonia.
«Stiamo lavorando a stretto contatto con Boeing ed il suo fornitore, Spirit, per ridurre al minimo questi ritardi nelle consegne - ha spiegato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Manteniamo un dialogo costante con Boeing ed il nostro obiettivo primario è garantire la consegna di tutti i 57 aeromobili B737 contrattualizzati entro la fine di maggio 2024, in modo che la flotta di Ryanair possa crescere fino a oltre 600 aeromobili per quello che sarà il nostro operativo estivo più grande di sempre. Le cancellazioni dei voli entreranno in vigore dalla fine di ottobre e verranno comunicate a tutti i passeggeri interessati tramite e-mail nei prossimi giorni. Verrà offerta la riprotezione su voli alternativi o il rimborso completo, se lo desiderano. Ci scusiamo sinceramente con i passeggeri per eventuali disagi causati da questi ritardi nelle consegne questo inverno.
A oggi, non prevediamo che questi ritardi nelle consegne influenzeranno materialmente il nostro obiettivo di traffico annuale di 183,5 milioni, ma se i ritardi peggiorassero o si estendessero ulteriormente nel periodo da gennaio a marzo 2024, potremmo dover rivedere questo obiettivo ed eventualmente adeguarlo leggermente verso il basso».
[post_title] => Ryanair: tagli all'operativo a causa dei ritardi di Boeing, 5 aerei in meno anche in 4 basi italiane
[post_date] => 2023-09-28T09:47:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695894455000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452895
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ita Airways ha riattivato il collegamento con Milano Linate da Brindisi e da Bari. La decisione della compagnia aerea è arrivata ieri, anche alla luce dell’attività messa in campo da Aeroporti di Puglia, che non ha mai smesso di interloquire con il vettore, perché le frequenze fossero mantenute anche per la stagione invernale.
“In questi giorni – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile (nella foto) – non abbiamo mai smesso di lavorare al fianco della compagnia, perché si potesse ripristinare un collegamento utile per il territorio pugliese. Abbiamo operato con il massimo riserbo per una operazione che è andata a buon fine e per questo ringrazio il vettore per essere venuti incontro alle richieste della Puglia. Intanto sono felice di confermare che le interlocuzioni commerciali proseguono con l’obiettivo di rafforzare la connettività con Roma, compatibilmente con la capacità operativa di Ita e le regole di incentivazione della compagnia stessa”.
[post_title] => Aeroporti di Puglia: Ita Airways ripristina i voli per Milano Linate da Bari e Brindisi
[post_date] => 2023-09-28T09:07:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695892051000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452859
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Nh La Spezia, uno degli hotel più rappresentativi del brand sulla riviera ligure, affacciato sul suggestivo golfo dei Poeti, si presenta nella sua nuova veste. Il restyling completo, avvenuto in occasione del sessantacinquesimo anniversario dell’albergo in città, ha permesso di dare un nuovo volto all’intera struttura, dalle 110 camere agli spazi ristorativi. Le diverse tipologie di stanze, dalle standard alle superior con vista, sino alle junior suite, presentano un design accogliente ed essenziale in stile contemporaneo, ispirato ai colori del mare e della terra. Le pareti e le testate del letto, nei toni del blu, evocano, infatti, le viste panoramiche sul porto di La Spezia e sulla città. Le nuance della terra, in particolare tortora e verde, caratterizzano invece, insieme alle carte da parati con foliage, altri spazi dell’hotel, come le aree comuni e la zona del ristorante, fiore all’occhiello dell'Nh La Spezia.
Ad arricchire l'offerta, la suggestiva terrazza panoramica, che regala una vista sul golfo e la possibilità, nei periodi più caldi, di organizzare piccoli e grandi eventi come cocktail, banchetti e colazioni di lavoro. Proprio la colazione è uno dei punti di forza dell'Nh La Spezia e di tutte le strutture del brand, che offrono un buffet ricco di prodotti freschi preparati ogni mattina, come spremute e succhi di frutta, ma anche prodotti da forno e pasticceria, affettati, formaggi, frutta fresca e corner con specialità locali per un risveglio davvero goloso. Completano l’offerta anche una palestra attrezzata e quattro sale riunioni in grado di ospitare qualsiasi evento.
«Siamo molto felici del restyling dell’hotel – spiega Fabrizio Trivelloni, general manager dell’Nh La Spezia -, che si conferma uno degli alberghi di punta per il mercato italiano e ligure. Siamo presenti da molti anni in città e questo rinnovo ci permette di migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti che visitano la destinazione per affari o per il tempo libero".
[post_title] => Nh La Spezia si rinnova: restyling completo per il suo 65° anniversario
[post_date] => 2023-09-27T11:37:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695814629000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452825
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E’ record di visitatori al Salone Nautico Internazionale di Genova che ha chiuso con 118 mila 269 unità, il 13,9 per cento in più rispetto all’edizione di 2022.
«Il Salone 2023, oltre ad aver incassato uno straordinario successo di pubblico – spiega Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria - ha ottenuto anche un altro risultato: l’aver cementato il suo legame con la città di Genova, con le sue imprese e il suo tessuto commerciale. Oggi tutto quello che ha rappresentato una debolezza o una ferita nel recente passato è diventato una leva per fare uno scatto di qualità come mai si era visto, non solo qui, ma in nessun comparto e in nessuna città di questo Paese».
1.043 brand esposti, con un incremento del 4,5% rispetto al 2022, un totale di imbarcazioni che ha superato ampiamente le 1.000 unità – da 2 a 40 metri di lunghezza – 143 posti barca in più in acqua grazie all’apertura dei nuovi canali. 184 novità in esposizione e premiere (+9,5% sul 2022). 3.190 sono state le prove in mare.
E, inoltre: 120 tra convegni e workshop, 1.316 i giornalisti accreditati, 2.294 gli articoli pubblicati solo nel periodo di manifestazione, dal 20 al 26 settembre, oltre 11 ore di servizi televisivi dedicati alla manifestazione.
«Questi sono i numeri di un Salone che continua a superarsi anno dopo anno e che, in questa edizione, è andato oltre le nostre stesse aspettative – aggiunge Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica e I Saloni Nautici -Ringrazio la mia squadra che ha lavorato strenuamente a questo risultato, io sono fiero di esserne il timoniere di questo equipaggio. Il nostro obiettivo è diventare la manifestazione numero uno di settore nel mondo. Stiamo lavorando per ottenere questo obiettivo, anche grazie alla stretta collaborazione tra pubblico e privato per far sì che il nuovo Waterfront di Levante, progettato da Renzo Piano, sia il primo quartiere espositivo al mondo tagliato espressamente per la nautica da diporto. Da domani iniziamo a lavorare per la prossima edizione in programma dal 19 al 24 settembre 2024».
Il 63° Salone Nautico Internazionale ha potuto contare sul supporto dell’Agenzia ICE, che ha organizzato insieme a Confindustria Nautica la presenza al Salone Nautico di una delegazione di giornalisti e buyer esteri provenienti da 35 Paesi e da 5 continenti con il progetto di incoming inserito nel Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
«Non era mai successo che dentro il Salone organizzato da Confindustria Nautica si celebrassero al tempo stesso una crescita a due cifre, un quartiere completamente rigenerato disegnato dalla matita di Renzo Piano e la firma con il premier Giorgia Meloni del primo accordo in Italia per utilizzo dei Fondi di Sviluppo e Coesione. L’abbiamo siglato qui, al Salone Nautico – continua il presidente Toti - per sottolineare la comunione di intenti tra i diversi livelli istituzionali e il mondo produttivo: basta sentire le testimonianze degli imprenditori protagonisti di questo Salone, a partire da quei top player per fatturato che pochi anni fa cercavano di andar via da Genova e che oggi si domandano come crescere ancora e investire qui. Questo credo sia davvero un merito del presidente di Confindustria Natica Saverio Cecchi, con l’appoggio e il sostegno di tutti noi».
[post_title] => Salone Nautico Internazionale, record di visitatori a Genova. La Liguria protagonista della nautica
[post_date] => 2023-09-27T10:30:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695810620000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "blu hotels dal 4 dicembre al via la stagione invernale delle strutture montane"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":53,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1277,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453049","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo convention centre Omnia da 13 sale riunioni per oltre 1.800 metri quadrati di superficie al Shangri-La Roma. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto che diventa finalmente realtà – sottolinea il ceo del gruppo Omnia Hotels, Francesco Lazzarini -. La riqualificazione dello Shangri-La avviata in questi anni ci permette di riportare alla città un punto di riferimento importante, con tutti i servizi adeguati”.\r\n\r\nGli spazi multifunzionali del nuovo convention centre sono composti da due sale plenarie ognuna scomponibile in ulteriori tre spazi, da un salone di circa 400 metri quadrati con ampia vetrata per accogliere i servizi ristorativi, da una grande cucina ad hoc e da un ambiente esterno con terrazza. Il tutto realizzato recuperando un’area mai utilizzata dello Shangri-La Roma: qui, infatti, nel lontano passato, c'era la sede di una piscina coperta mai portata a compimento, luogo che oggi rivive sotto nuova luce. Ma il centro congressi offre anche delle sale interne all’hotel ed è dotato di tutte tecnologie di ultima generazione incluso uno schermo ledwall 10 x 3 con ingresso dedicato direttamente da viale Oceano Atlantico.","post_title":"Lo Shangri-La Roma inaugura un nuovo convention centre da oltre 1.800 mq","post_date":"2023-09-29T12:53:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1695992003000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Miglior datore di lavoro in Europa per il settore dell'ospitalità. Il gruppo Hilton ha conquistato il prezioso riconoscimento piazzandosi al terzo posto assoluto della classifica Best Workplaces in Europe 2023, nella categoria multinazionali, a cura di Great Place to Work. La compagnia ha inoltre raggiunto il gradino più alto del podio in Italia, Austria, Francia, Portogallo e Svizzera, e si è posizionata all’interno della top 10 di altri otto Paesi europei. Il premio segna anche il quinto anno consecutivo in cui Hilton è in cima alla classifica del settore dell’ospitalità.\r\n\r\n\"Siamo entusiasti di questo risultato, che rappresenta un ulteriore riconoscimento alla nostra cultura lavorativa - sottolinea il senior vice president, Continental Europe di Hilton, David Kelly -. Il nostro impegno nella carriera e nel benessere dei team member è alla base del nostro successo e del servizio efficiente e gentile che riserviamo ai nostri ospiti. Dalle iniziative per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, alle risorse per il benessere mentale e alle opportunità di viaggiare, questo premio testimonia la forza dei programmi riservati ai nostri dipendenti\".\r\n\r\nLe classifiche Great Place to Work si basano sul feedback diretto dei dipendenti, tenendo in considerazione un'ampia gamma di fattori come la fiducia, la cultura, l'inclusione, il benessere, la percezione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata e le opportunità di crescita. Delle 3.350 aziende partecipanti, piccole, medie, grandi e multinazionali, sono state selezionate solo 150 Best Workplaces in Europa.\r\n\r\nTra i suoi numerosi sforzi per promuovere l'inclusione, in Italia Hilton ha rinnovato la sua partnership strategica con Aipd (l'Associazione italiana persone con sindrome di Down). Questa collaborazione ha lo scopo di offrire posizioni di tirocinio in Hilton a persone con sindrome di Down per aiutarle a costruire le loro opportunità di lavoro. In Italia, il gruppo collabora inoltre con diversi partner locali per offrire ai rifugiati opportunità di sviluppo personale e di crescita professionale. Questo impegno nella formazione e nell'assunzione dei rifugiati è valso a Hilton un riconoscimento: negli ultimi anni, infatti, diversi hotel Hilton in Italia hanno ricevuto le certificazioni Refugee Welcome dell’Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati).","post_title":"Il gruppo Hilton miglior posto di lavoro dell'ospitalità europea","post_date":"2023-09-29T12:28:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1695990532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453003","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'inverno 2023 dell'Aeroporto d'Abruzzo potrà contare su sei collegamenti Ryanair, dopo i tagli sulle rotte disposti dalla low cost irlandese a livello nazionale. Le destinazioni sono Milano Bergamo, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Francoforte Hahn e Catania.\r\n\r\nNonostante il taglio di alcuni collegamenti e le conseguenti polemiche, si tratta dello stesso numero di rotte della stagione 2022: confermati cinque collegamenti, mentre al posto di Torino ora c'è Catania. Rispetto allo scorso anno, però, si riducono le frequenze dei collegamenti.\r\n\r\nLo scalo di Pescara archivia intanto l'estate con 102.099 passeggeri, luglio è stato il mese con il più alto numero di utenti mai registrato (87.132 nel 2022).\r\nSe da gennaio ad agosto, i passeggeri sono stati complessivamente 609.900 (479.644 lo scorso anno), per l'Aeroporto d'Abruzzo, in attesa di conoscere i dati 2023 definitivi, l'anno dei record è stato il 2022, con 715.690 utenti. Un dato superiore anche al 2019, quando per la prima volta fu superata quota 700.000 (703.386 utenti).\r\n\r\nRyanair è di casa a Pescara: si stima che l'80% dei passeggeri che transitano nell'aeroporto sia riconducibile alla low cost. L'intesa con l'aeroporto è stata rinnovata a marzo scorso, con la firma del nuovo contratto fino al 2028. Contestualmente la compagnia aveva annunciato per l'estate l'operativo più grande di sempre su Pescara. I collegamenti garantiti sino a fine ottobre sono 15 come nel 2022, ma per l'inverno scenderanno a sei. Oltre a Ryanair, per la winter Abruzzo Airport conta anche Tirana con Wizzair e Lussemburgo con Luxair.","post_title":"Aeroporto d'Abruzzo: per l'inverno Ryanair conferma solo sei destinazioni","post_date":"2023-09-29T10:01:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1695981707000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452968","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nEcuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire.\r\n\r\nCome ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador».\r\n\r\nQuattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi.\r\nCollegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo.\r\n\r\nI collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda.\r\nPer viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria.\r\n\r\nSicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_452988\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] il Sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho[/caption]\r\n\r\n«La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili». \r\n\r\nMa quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne.\r\n\r\nDal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine.\r\n\r\nQualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene.\r\n\r\nProseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.\r\nLa ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno.\r\n\r\nTra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali.\r\n\r\n[gallery ids=\"452979,452980,452984,452985,452975,452977\"]","post_title":"Alla scoperta dell'Ecuador e dei suoi quattro mondi","post_date":"2023-09-29T09:43:50+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["america-latina","ecuador","sud-america"],"post_tag_name":["America Latina","Ecuador","Sud America"]},"sort":[1695980630000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452943","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Palermo fa capolino nel radar di Neos: la compagnia aerea del Gruppo Alpitour punta infatti a consolidare la propria attività su New York e l'aeroporto siciliano sarebbe quello prescelto. «Siamo in attesa di alcune risposte da Palermo per prendere una decisione» afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos.\r\n\r\nIl volo diretto Palermo-New York - che sarebbe a tutti gli effetti un'importante opportunità per la Sicilia intera, in termini sia di outgoing sia di incoming - rappresenterebbe in verità un ritorno per il mercato: la rotta stagionale era stata infatti aperta per la prima volta da Eurofly nel 2005 e mantenuta attiva per oltre dieci anni, fino allo stop del 2018. \r\n\r\nNeos si appresta intanto a chiudere l'anno fiscale (il prossimo 31 ottobre) con fatturato stimato «di 750 milioni di euro» rispetto a quello di 573 milioni dell'esercizio precedente «grazie soprattutto all’aumento dell’offerta, del 30-40% rispetto al 2019». Alle porte la stagione invernale, che porta con sé la grande novità del collegamento diretto da Milano Malpensa a Phuket, dal 19 dicembre.\r\n\r\nAllungando lo sguardo alla summer 2024, non mancheranno certo le novità, a cominciare da un rafforzamento delle frequenze nell’area East Africa e su quelle nuove rotte dove il vettore ha investito per diversificare il traffico, dal Kazakistan all'India.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Neos punta su Palermo per aprire un nuovo volo diretto per New York","post_date":"2023-09-29T08:25:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1695975944000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452912","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair sconta i ritardi di Boeing nelle consegne previste il periodo tra settembre e dicembre: il risultato è una serie di riduzioni dell'operativo invernale 2023.\r\n\r\nLa low cost aveva previsto di ricevere 27 aeromobili tra settembre e dicembre, ma a causa dei ritardi nella produzione presso lo stabilimento Spirit Fuselage di Wichita, combinati con i ritardi nella manutenzione e nella consegna dei Boeing a Seattle, ora stima di ricevere solo 14 velivoli tra ottobre e dicembre.\r\n\r\nDi conseguenza per l'inverno verranno ridotte di 3 unità, il numero di aerei con base a Charleroi, di due quelli con base a Dublino e ridotti di cinque il numero di aerei in quattro basi italiane, tra cui Bergamo, Napoli e Pisa. Ci saranno anche riduzioni degli aerei nelle East Midlands, a Porto ed a Colonia.\r\n«Stiamo lavorando a stretto contatto con Boeing ed il suo fornitore, Spirit, per ridurre al minimo questi ritardi nelle consegne - ha spiegato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Manteniamo un dialogo costante con Boeing ed il nostro obiettivo primario è garantire la consegna di tutti i 57 aeromobili B737 contrattualizzati entro la fine di maggio 2024, in modo che la flotta di Ryanair possa crescere fino a oltre 600 aeromobili per quello che sarà il nostro operativo estivo più grande di sempre. Le cancellazioni dei voli entreranno in vigore dalla fine di ottobre e verranno comunicate a tutti i passeggeri interessati tramite e-mail nei prossimi giorni. Verrà offerta la riprotezione su voli alternativi o il rimborso completo, se lo desiderano. Ci scusiamo sinceramente con i passeggeri per eventuali disagi causati da questi ritardi nelle consegne questo inverno.\r\nA oggi, non prevediamo che questi ritardi nelle consegne influenzeranno materialmente il nostro obiettivo di traffico annuale di 183,5 milioni, ma se i ritardi peggiorassero o si estendessero ulteriormente nel periodo da gennaio a marzo 2024, potremmo dover rivedere questo obiettivo ed eventualmente adeguarlo leggermente verso il basso».","post_title":"Ryanair: tagli all'operativo a causa dei ritardi di Boeing, 5 aerei in meno anche in 4 basi italiane","post_date":"2023-09-28T09:47:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1695894455000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452895","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways ha riattivato il collegamento con Milano Linate da Brindisi e da Bari. La decisione della compagnia aerea è arrivata ieri, anche alla luce dell’attività messa in campo da Aeroporti di Puglia, che non ha mai smesso di interloquire con il vettore, perché le frequenze fossero mantenute anche per la stagione invernale.\r\n\r\n“In questi giorni – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile (nella foto) – non abbiamo mai smesso di lavorare al fianco della compagnia, perché si potesse ripristinare un collegamento utile per il territorio pugliese. Abbiamo operato con il massimo riserbo per una operazione che è andata a buon fine e per questo ringrazio il vettore per essere venuti incontro alle richieste della Puglia. Intanto sono felice di confermare che le interlocuzioni commerciali proseguono con l’obiettivo di rafforzare la connettività con Roma, compatibilmente con la capacità operativa di Ita e le regole di incentivazione della compagnia stessa”. ","post_title":"Aeroporti di Puglia: Ita Airways ripristina i voli per Milano Linate da Bari e Brindisi","post_date":"2023-09-28T09:07:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1695892051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452859","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Nh La Spezia, uno degli hotel più rappresentativi del brand sulla riviera ligure, affacciato sul suggestivo golfo dei Poeti, si presenta nella sua nuova veste. Il restyling completo, avvenuto in occasione del sessantacinquesimo anniversario dell’albergo in città, ha permesso di dare un nuovo volto all’intera struttura, dalle 110 camere agli spazi ristorativi. Le diverse tipologie di stanze, dalle standard alle superior con vista, sino alle junior suite, presentano un design accogliente ed essenziale in stile contemporaneo, ispirato ai colori del mare e della terra. Le pareti e le testate del letto, nei toni del blu, evocano, infatti, le viste panoramiche sul porto di La Spezia e sulla città. Le nuance della terra, in particolare tortora e verde, caratterizzano invece, insieme alle carte da parati con foliage, altri spazi dell’hotel, come le aree comuni e la zona del ristorante, fiore all’occhiello dell'Nh La Spezia.\r\n\r\nAd arricchire l'offerta, la suggestiva terrazza panoramica, che regala una vista sul golfo e la possibilità, nei periodi più caldi, di organizzare piccoli e grandi eventi come cocktail, banchetti e colazioni di lavoro. Proprio la colazione è uno dei punti di forza dell'Nh La Spezia e di tutte le strutture del brand, che offrono un buffet ricco di prodotti freschi preparati ogni mattina, come spremute e succhi di frutta, ma anche prodotti da forno e pasticceria, affettati, formaggi, frutta fresca e corner con specialità locali per un risveglio davvero goloso. Completano l’offerta anche una palestra attrezzata e quattro sale riunioni in grado di ospitare qualsiasi evento.\r\n\r\n«Siamo molto felici del restyling dell’hotel – spiega Fabrizio Trivelloni, general manager dell’Nh La Spezia -, che si conferma uno degli alberghi di punta per il mercato italiano e ligure. Siamo presenti da molti anni in città e questo rinnovo ci permette di migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti che visitano la destinazione per affari o per il tempo libero\".","post_title":"Nh La Spezia si rinnova: restyling completo per il suo 65° anniversario","post_date":"2023-09-27T11:37:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1695814629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452825","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ record di visitatori al Salone Nautico Internazionale di Genova che ha chiuso con 118 mila 269 unità, il 13,9 per cento in più rispetto all’edizione di 2022.\r\n\r\n«Il Salone 2023, oltre ad aver incassato uno straordinario successo di pubblico – spiega Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria - ha ottenuto anche un altro risultato: l’aver cementato il suo legame con la città di Genova, con le sue imprese e il suo tessuto commerciale. Oggi tutto quello che ha rappresentato una debolezza o una ferita nel recente passato è diventato una leva per fare uno scatto di qualità come mai si era visto, non solo qui, ma in nessun comparto e in nessuna città di questo Paese».\r\n\r\n1.043 brand esposti, con un incremento del 4,5% rispetto al 2022, un totale di imbarcazioni che ha superato ampiamente le 1.000 unità – da 2 a 40 metri di lunghezza – 143 posti barca in più in acqua grazie all’apertura dei nuovi canali. 184 novità in esposizione e premiere (+9,5% sul 2022). 3.190 sono state le prove in mare.\r\n\r\nE, inoltre: 120 tra convegni e workshop, 1.316 i giornalisti accreditati, 2.294 gli articoli pubblicati solo nel periodo di manifestazione, dal 20 al 26 settembre, oltre 11 ore di servizi televisivi dedicati alla manifestazione.\r\n\r\n«Questi sono i numeri di un Salone che continua a superarsi anno dopo anno e che, in questa edizione, è andato oltre le nostre stesse aspettative – aggiunge Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica e I Saloni Nautici -Ringrazio la mia squadra che ha lavorato strenuamente a questo risultato, io sono fiero di esserne il timoniere di questo equipaggio. Il nostro obiettivo è diventare la manifestazione numero uno di settore nel mondo. Stiamo lavorando per ottenere questo obiettivo, anche grazie alla stretta collaborazione tra pubblico e privato per far sì che il nuovo Waterfront di Levante, progettato da Renzo Piano, sia il primo quartiere espositivo al mondo tagliato espressamente per la nautica da diporto. Da domani iniziamo a lavorare per la prossima edizione in programma dal 19 al 24 settembre 2024».\r\n\r\nIl 63° Salone Nautico Internazionale ha potuto contare sul supporto dell’Agenzia ICE, che ha organizzato insieme a Confindustria Nautica la presenza al Salone Nautico di una delegazione di giornalisti e buyer esteri provenienti da 35 Paesi e da 5 continenti con il progetto di incoming inserito nel Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.\r\n\r\n«Non era mai successo che dentro il Salone organizzato da Confindustria Nautica si celebrassero al tempo stesso una crescita a due cifre, un quartiere completamente rigenerato disegnato dalla matita di Renzo Piano e la firma con il premier Giorgia Meloni del primo accordo in Italia per utilizzo dei Fondi di Sviluppo e Coesione. L’abbiamo siglato qui, al Salone Nautico – continua il presidente Toti - per sottolineare la comunione di intenti tra i diversi livelli istituzionali e il mondo produttivo: basta sentire le testimonianze degli imprenditori protagonisti di questo Salone, a partire da quei top player per fatturato che pochi anni fa cercavano di andar via da Genova e che oggi si domandano come crescere ancora e investire qui. Questo credo sia davvero un merito del presidente di Confindustria Natica Saverio Cecchi, con l’appoggio e il sostegno di tutti noi».\r\n ","post_title":"Salone Nautico Internazionale, record di visitatori a Genova. La Liguria protagonista della nautica","post_date":"2023-09-27T10:30:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1695810620000]}]}}