Aquaventure Waterpark Dubai Atlantis The Palm 5° parco acquatico per TripAdvisor
13 agosto 2015 07:10
L’Aquaventure Waterpark di Dubai Atlantis, The Palm si posiziona al quinto posto nella classifica dedicata ai 25 migliori parchi acquatici al mondo stilata da TripAdvisor . In 17 ettari l’Aquaventure Waterpark ospita scivoli, piste giochi d’acqua, un fiume artificiale con rapide e onde. Scott Deisley, vice president of operations dell’Aquaventure, ha commentato: «Siamo emozionati per quest’eccellente valutazione di Trip Advisor, che promuove l’Aquaventure a livello globale, soprattutto poiché il giudizio è espresso da migliaia di ospiti entusiasti che hanno visitato il nostro parco acquatico. Ringraziamo ognuno di loro e tutti coloro che hanno dedicato un po’ del loro tempo per condividere la loro bellissima esperienza presso di noi».
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.
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[post_content] => Evolution Travel rilancia la destinazione Usa con itinerari su misura. Nello specifico è Southwest Usa, con i suoi paesaggi desertici e canyon mozzafiato, a rappresentare il prodotto di punta di Evolution Travel.
A guidare questa area strategica è ora Francesca Attanasio, nominata consulente di riferimento prodotto e consulente tour operator interno per l'azienda. È lei ad ideare ed implementare le proposte di viaggi che confluiscono sul portale web di Evolution Travel, dedicato agli Stati Uniti, l la seconda destinazione più venduta dai consulenti di viaggio online dell’agenzia. La sua mission è drive e tour di gruppo con soluzioni innovative che rispondano alle esigenze di personalizzazione sempre più marcate della clientela italiana.
«Quando pianifico un viaggio l’aspetto della personalizzazione è fondamentale - spiega Francesca Attanasio -. Cerco di andare oltre gli itinerari da catalogo, costruendo percorsi sperimentati in prima persona. Chi si rivolge ad Evolution Travel non trova i viaggi che potrebbe trovare generalmente online, ma basati sulle singole esigenze di ognuno. Ad esempio, se una persona visita il Southwest e poi passa l’itinerario che ha fatto al suo amico, non vuol dire che vada bene anche per lui. Ognuno ha le sue preferenze, il suo modo di viaggiare, i luoghi che vuole vedere in base ai propri interessi». Di qui l’approccio personale, basato sull'ascolto del cliente prima ancora della proposta.
«Molto spesso la richiesta del cliente è falsata, perché non sa cos'altro c'è da visitare - osserva Attanasio -. Per questo chiedo sempre che tipo di persone e di viaggiatori sono, per poi proporre anche altri luoghi da vedere».
Ma oltre ai grandi classici, Francesca Attanasio consiglia anche luoghi meno noti, che si rivelano sempre molto apprezzati. Come Sedona, in Arizona, nota dagli amanti dello yoga e delle discipline olistiche, ma sconosciuta ai più, che la consulente di viaggi online predilige come tappa per le famiglie con bambini.
«Altri posti fuori dal mainstream, che piacciono molto - aggiunge Attanasio - includono la Valley of Fire, il parco appena fuori Las Vegas il cui colore rosso-arancio intenso delle rocce, soprattutto alla luce del tramonto, crea l'effetto visivo di un paesaggio "infuocato" e le Coral Pink Sand Dunes, dove tra rocce e sabbia rosa si può fare sandboarding, la versione da deserto dello snowboarding. Il 90% di quello che propongo ai miei clienti l'ho provato in prima persona. Ed è questo che mi fa vendere viaggi ai clienti diretti ed aiutare i miei colleghi consulenti di viaggio dando loro informazioni o realizzando completamente l’itinerario con tutti i servizi».
Per rispondere ad una precisa esigenza di mercato, Attanasio ha sviluppato, tra le altre proposte che si possono trovare sul portale web di Evolution Travel dedicato agli Stati Uniti, "Il Southwest che non ti aspetti", un pacchetto che si posiziona tra il viaggio in autonomia e i tour di gruppo tradizionalii. Questo tour di 8 giorni e 7 notti parte da Las Vegas ed è strutturato con escursioni giornaliere che eliminano la necessità di noleggiare l'auto, offrendo massimo relax ai viaggiatori. Il pacchetto include escursioni con guide in italiano, ingressi e sistemazione in hotel, con un prezzo di partenza di 1.330 euro a persona (volo escluso).
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[post_content] => In Montenegro l’inverno ha un ritmo tutto suo. Non è fatto di frenesia, ma di attese lente, di luci che si accendono una dopo l’altra, di profumi che avvolgono i vicoli e scaldano le case.
Qui, nel cuore dei Balcani, il mese di dicembre diventa un mosaico di atmosfere: montagne imbiancate, centri storici che si illuminano al calar del sole, tradizioni che si tramandano con naturalezza.
Pur celebrando il Natale ortodosso il 7 gennaio, il Paese vive l’intero periodo delle feste con una intensità che conquista chi è alla ricerca di calore e autenticità. È un Natale fatto di mercatini dal sapore artigianale, di eventi culturali che animano la costa anche d’inverno, di riti che parlano di un legame profondo con la natura e con la propria identità. Un Natale che non ostenta, ma invita: ad ascoltare, a condividere, a respirare un’atmosfera che avvicina più che mai alle radici del Paese.
Cetinje: la grazia discreta dei mercatini nella capitale storica
Cetinje è il luogo in cui tradizione e spiritualità trovano il proprio equilibrio naturale. Nel periodo natalizio, questa piccola città elegante, incastonata ai piedi del Lovćen, sembra un rifugio creato apposta per chi vuole vivere l’inverno con lentezza. Le sue strade storiche si illuminano di decorazioni sobrie, i piccoli mercatini si riempiono di artigiani locali, e le piazze si trasformano in salotti all’aperto dove incontrarsi, ascoltare musica e gustare specialità montenegrine.
Qui il Natale non è spettacolare, ma profondamente autentico. Tutto profuma di tradizione: dal miele e i formaggi di montagna ai dolci preparati secondo ricette antiche. E mentre si passeggia tra un palazzo storico e un museo, sembra quasi di sentire la città raccontare la sua storia: una storia fatta di fede, cultura e un’identità custodita con orgoglio.
Budva: la magia del mare anche d’inverno
D’inverno Budva cambia volto, ma non perde vitalità. La città vecchia, racchiusa da mura veneziane che profumano di storia, diventa il cuore delle celebrazioni natalizie lungo la costa. Le strade si illuminano, la musica risuona tra le pietre levigate e i mercatini si affacciano sul mare Adriatico, rendendo ancora più suggestiva l’atmosfera.
Qui il Natale ha il sapore del Mediterraneo: leggero, vivace, colorato. Gli eventi culturali animano le giornate e le serate, trasformando Budva in un punto d’incontro per famiglie, viaggiatori e comunità locali. È un Natale che accoglie, che invita a vivere la città in un modo diverso, più intimo e sorprendentemente caldo anche in pieno inverno.
Lovćen innevato: dove il silenzio diventa spiritualità
Sopra Cetinje si alza il profilo imponente del Lovćen, montagna simbolo del Montenegro. In inverno, quando la neve ne ricopre i crinali e il cielo assume sfumature perlacee, il parco nazionale si trasforma in uno dei luoghi più poetici del Paese.
La strada che sale verso il Mausoleo di Njegoš, con i suoi tornanti e i suoi panorami mozzafiato, diventa un viaggio nella quiete. Qui l’inverno è fatto di silenzi profondi, di aria sottile e di un senso di contemplazione che appartiene solo ai luoghi in cui la natura domina completamente il paesaggio. È un’esperienza che parla di spiritualità anche senza simboli religiosi: basta alzare lo sguardo, osservare il fiato che si condensa nell’aria e lasciarsi avvolgere dalla montagna per capire che la bellezza può essere un atto di fede.
Tradizioni che uniscono: il calore di un Paese che accoglie
Le feste in Montenegro sono intrise di riti che raccontano l’essenza del Paese. Uno dei più sentiti è il badnjak, la tradizione della quercia bruciata la sera della vigilia ortodossa, simbolo di prosperità e rinascita. È un momento comunitario, semplice e potente, che riunisce famiglie e vicini attorno alla stessa fiamma.
Ma il calore più grande è quello dell’ospitalità montenegrina: tavole che si imbandiscono, porte che si aprono, sorrisi che arrivano prima delle parole. In questo Paese l’inverno non divide: unisce.
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[post_content] => Riva Ligure lancia un nuovo progetto di comunicazione intitolato "Riva Ligure: il cuore blu della Riviera" che ha l'obiettivo di promuovere le peculiaritò della cittadina rivierasca.
«L’abbattimento del ponte sul Torrente Argentina, che collega Riva Ligure ad Arma di Taggia lungo la pista ciclabile – spiega il sindaco Giorgio Giuffra -, ci ha posto davanti ad una criticità reale: il rischio di un temporaneo isolamento del nostro territorio. Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. È un percorso che si svilupperà nel tempo, in modo graduale e compatibile con le risorse disponibili, con prime azioni nel periodo delle festività e un programma più strutturato nel corso del 2026".
"Riva Ligure: il cuore blu della riviera" nasce con lo scopo di collocare idealmente Riva Ligure al centro della Riviera di ponente, della Riviera dei Fiori, dell’Italian Riviera, a metà strada tra Imperia e Sanremo; evidenzia la Bandiera Blu di cui il comune si fregia da ormai 6 anni; ribadisce il posizionamento di Riva Ligure sulla pista ciclabile. Il tutto all’interno di un quadro di borgo ligure tradizionale e pittoresco, pianeggiante, sul mare, denso di esercizi commerciali e attività accoglienti. Un paese da scoprire, sia come base per una vacanza in Riviera, che come punto di partenza o di arrivo per una passeggiata in ciclabile o sui sentieri dell’entroterra, tra cui i nuovissimi percorsi della “Liguria degli Anelli”, recentemente progettati da Regione Liguria.
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[post_content] => Capodanno da sogno negli hotel di Gardaland Resort. Al ritmo degli anni ’70 si celebreranno infatti l’arrivo del 2026 e il 50° anniversario del parco, che sta per concludersi.
Shine on ’75 è un omaggio all’anno in cui Gardaland ha aperto per la prima volta le sue porte, dando inizio a un’avventura che continua a emozionare generazioni di visitatori.
La serata, a partire dalle 20, sarà accompagnata da animazione e musica, mentre il cenone si articolerà in un percorso che prevede calice di benvenuto, entrée, antipasti, primi e portata principale. A disposizione degli ospiti anche opzioni vegetariane, vegane e gluten-free e un menù dedicato ai più piccoli. La proposta gastronomica culminerà con il dessert di fine anno, una rivisitazione contemporanea della classica crêpe suzette, seguito dal pandoro della tradizione veronese e dal brindisi previsto allo scoccare della mezzanotte. A seguire, immancabile e di buon auspicio, finger-food di cotechino artigianale e lenticchie.
Dopo la mezzanotte, l’esperienza Shine on ’75 proseguirà con un ricco programma musicale e di intrattenimento: grandi classici, ospiti in pista e un clima festoso accompagneranno l’arrivo del nuovo anno.
I pacchetti
Gardaland Resort propone pacchetti soggiorno e cenone comprensivi di almeno due notti negli hotel tematizzati – Gardaland Hotel o Gardaland Adventure Hotel – con colazione inclusa. L’offerta prevede anche l’ingresso a Gardaland Park per due giorni e un accesso al Sea Life Aquarium per persona.
Shine on ‘75 è incluso per gli ospiti che soggiornano al Gardaland Hotel presso il Wonder Restaurant e per quelli del Gardaland Adventure Hotel presso il Tutankhamon Restaurant. A completare l’esperienza, Gardaland Resort invita tutti gli ospiti a interpretare in chiave personale lo spirito di Shine On ’75 con un dress code anni ’70 che renderà la serata ancora più immersiva, trasformando l’arrivo del 2026 in una celebrazione collettiva di stile, musica e divertimento.
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[post_content] => Scatto in avanti per il network internazionale di Royal Air Maroc in linea con l'obiettivo di posizionare Casablanca come hub globale. Ecco allora che nel 2026 decolleranno dieci nuove rotte dirette in Europa, Africa e nelle Americhe: tra queste spicca anche una nuova destinazione in Italia, Verona, che diverrà l'ottavo scalo servito nel nostro Paese.
«Queste nuove rotte traducono le nostre ambizioni di crescita e segnano una tappa fondamentale nel nostro piano di sviluppo - ha dichiarato il ceo del vettore, Hamid Addou -. Dal 2023 abbiamo preso in consegna una decina di aeromobili aggiuntivi, aumentato le frequenze su diverse destinazioni strategiche e aperto quasi venti rotte internazionali.
Nel 2026 passeremo a una nuova fase con almeno dieci rotte aggiuntive, rafforzando ulteriormente la connettività del Marocco con le principali città globali e sostenendo lo sviluppo economico e turistico».
In aggiunta alle già note Casablanca-San Pietroburgo, che sarà aperta a gennaio 2026, e Casablanca-Los Angeles, prevista per giugno 2026, la compagnia aerea introdurrà cinque nuove rotte da Casablanca nel mese di aprile e precisamente: Pointe-Noire nella Repubblica del Congo, Tripoli, Beirut, Bilbao e Alicante.
Successivamente, a giugno, debutterà il nuovo collegamento Casablanca-Palma che andrà a rafforzare la rete spagnola del vettore, che comprende già Madrid, Barcellona, Malaga, Valencia e Siviglia. E sempre a giugno (dal 20) sarà anche la volta dell'Italia con il decollo del volo diretto Casablanca-Verona, che integrerà integrare i collegamenti già esistenti per Roma, Milano, Bologna, Napoli, Catania, Torino e Venezia.
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Originaltour si appresta a chiudere il 2025 in positivo. L’operatore, che ha festeggiato i 36 anni di attività, tira le somme di un anno che lo ha visto impegnato su diversi fronti per quanto riguarda la promozione e l’attività di formazione delle agenzie di viaggio.
Fatturato a +10%
«Il 2025 è stato un anno positivo e ricco di soddisfazioni: abbiamo raggiunto e contiamo di superare il budget che avevamo stabilito a inizio anno, assestandoci intorno a un + 10% rispetto al 2024. E per ringraziare tutti i nostri clienti che ci hanno permesso di arrivare a questo traguardo, offriamo il blocco del cambio valutario in omaggio per tutte le prenotazioni e destinazioni. Nostro obiettivo è da un lato quello di distinguerci rispetto al mercato che fa pagare il blocco del cambio, e dall’altro offrire agli agenti di viaggio una leva di vendita in più – commenta Loredana Arcangeli, direttore generale di Originaltour -. Nel dettaglio, la stagione estiva è andata secondo le aspettative con diversi gruppi e individuali per le nostre destinazioni come Uzbekistan, Malesia, Vietnam, Cambogia e con una crescita per l’Australia, con gruppi ad hoc. Non è mancata la “sorpresa” Oman, con partenze anche in agosto, quando le temperature sono elevate, anche se non così tanto come in altri mesi estivi: grazie al nostro know how sul Paese, abbiamo costruito degli itinerari differenti che consentono di visitare l’Oman e godere di una bella vacanza. Sempre in agosto abbiamo anche organizzato, insieme al ministero del turismo dell’Oman, un viaggio speciale di lusso al quale hanno preso parte anche personaggi famosi, come Igor Righetti, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico. Per quanto riguarda il periodo di Natale e Capodanno i nostri tour di gruppo con partenza a data fissa erano già tutti esauriti a fine ottobre e in alcuni casi abbiamo anche dovuto raddoppiare le partenze. A livello di formazione, abbiamo partecipato a fiere, seminari e serate alle quali hanno preso parte numerosi agenti di viaggio che hanno confermato la fiducia e la stima nei nostri confronti. Il 2026 sarà un anno di ulteriore consolidamento delle nostre destinazioni di punta, come l’Oman e naturalmente Dubai e Abu Dhabi e le altre destinazioni nell’area, così come Malesia, Uzbekistan e Vietnam. Tra le tendenze che stiamo riscontrando per il 2026, da un lato, i viaggiatori che prediligono i viaggi di gruppo con accompagnatore per socializzare, fare nuove conoscenze e condividere insieme delle esperienze: i nostri tour di gruppo sono ideali per soddisfare questa esigenza. Dall’altro ci sono persone che vogliono invece una vacanza “lontano del mondo”, e che nelle nostre proposte per Palau e Micronesia, isole Fiji e Cook, Filippine e altre mete, trovano sicuramente l’opportunità per staccare la spina».
Pasqua in Oman
Sul website di Originaltour sono già prenotabili le proposte per Pasqua, con il tour “Oman meraviglioso speciale Pasqua” dal 3 al 12 aprile, nuovo itinerario alla scoperta di alcune delle aree più selvagge e spettacolari del Paese, come sempre tutto effettuato a bordo di fuoristrada e con un’accurata scelta di strutture ricettive che includono anche eco-resort e campi tendati nel deserto.
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[post_content] => Kibo propone di scoprire il Giappone dei samurai, da Kyoto a Tokyo con tappe fuori dai circuiti più battuti. L'itinerario, della durata di dieci giorni, è riservato a piccoli gruppi - minimo 2 e massimo 9 persone - e prevede 9 notti e 6 diverse sistemazioni fra città, paesaggi, spostamenti su treni veloci in un continuo rimando tra antichità e contemporaneità.
Le tappe del tour
Il viaggio in Giappone prevede la guida in italiano, e inizia con la visita della città di Kyoto, celebre per i diversi e ricchi templi e la spiritualità. La vicina Nara ospita Todai-ji, tempio dove è custodito il Grande Buddha. A Osaka c’è modo di muoversi in libertà per visitare il castello, l’Umeda Sky Building e il distretto di Dotonbori. Osaka è considerata il cuore della gastronomia giapponese,: sono rinomati tanto i ristoranti più glam che lo street food.
Il viaggio prosegue poi per Kanazawa, dove si trovano il parco Kenroku-en e il Nagamachi Yuzen-kan. Il giorno seguente sono due le tappe previste: Shirakawa-go, il villaggio dalle caratteristiche case a tetto spiovente in paglia, e Takayama, con il caratteristico quartiere di Sanmachi-suji. Questa serata prevede una cena tradizionale e pernottamento in ryokan. Matsumoto, con il suo castello e la scuola Kaichi dichiarati tesori nazionali, conserva tracce dei periodi Edo e Taisho. Ultima tappa del viaggio è Tokyo, per la quale è prevista un'approfondita visita guidata.
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[post_content] => Aviareps, che ha compiuto 30 anni nel 2024, sta affrontando le sfide e le esigenze che caratterizzano il futuro del turismo: dalla sostenibilità all’overtourism, dalla tecnologia all’offerta di esperienze uniche.
«Molti di questi fattori non sono nelle nostre mani. - sottolinea Martijn Strijker, Executive Vice President Europe di Aviareps - Siamo parte del turismo perché rappresentiamo compagnie aeree, treni, ferry e crociere che raggiungono luoghi dove può esserci l’overtourism, ma non controlliamo la situazione geopolitica delle destinazioni e possiamo sia beneficiarne che esserne penalizzati.
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«In questo momento complesso sul fronte dei conflitti Aviareps è attenta alla sostenibilità sociale e si prende cura dei propri dipendenti. - aggiunge Giulio Santoro, gm di Aviareps Italia.- Proprio grazie a Strijker abbiamo un team proveniente dall’Ucraina formato da professionisti che oggi lavorano a Londra e in diversi uffici dell'Unione Europea: quando rientreranno in patria potranno riprendere a lavorare, senza mai essersi fermati. Siamo poi pronti a collaborare con governi, linee aeree e destinazioni non appena le cose miglioreranno.
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Chiara Ambrosioni
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Kibo alla scoperta del Giappone dei samurai


