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17 maggio 2010 07:34
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PROMOTER, ZONA ROMA E LAZIO, DECENNALE ESPERIENZA RELATIVAMENTE AL SEGMENTO RETE AGENZIE DI VIAGGI, SI PROPONE PER EVENTUALE COLLABORAZIONE CON TOUR OPERATOR — TELEFONARE A MARCO: 328 7963874.
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[post_content] => Non conosce sosta la performance positiva dell'industria turistica della Grecia, che nei primi nove mesi del 2025 ha registrato entrate superiori ai 20,1 miliardi di euro. Secondo i dati riportati dai media greci e dalla Banca di Grecia, il dato corrisponde ad una crescita del 9% su base annua, sostenuta dai 31,6 milioni di arrivi internazionali, con un aumento del 4% rispetto al 2024. L'incremento ha interessato in particolare i mercati europei, britannici e quelli a lungo raggio.
Lo slancio ha subito un rallentamento a settembre, quando la spesa dei visitatori non è riuscita a tenere il passo con l'aumento degli arrivi. Le entrate mensili sono diminuite del 3,6% a 3,4 miliardi di euro, nonostante un aumento simile del numero di visitatori. La Banca di Grecia ha evidenziato il principale punto di pressione: la spesa media per viaggio è diminuita del 7,8% rispetto a settembre 2024, segnalando un comportamento di viaggio più attento ai costi.
I mercati dell'Eurozona hanno registrato il calo più netto. Le entrate dell'Unione europea per il mese sono diminuite del 10,2% a 1,8 miliardi di euro, con la Germania che ha registrato un calo significativo del 28,3% a 477,5 milioni di euro. Francia e Italia hanno garantito un certo sollievo, registrando aumenti rispettivamente del 20% (168,7 milioni di euro) e del +42,5% (212,5 milioni di euro). Anche il Regno Unito ha registrato un settembre positivo, con un aumento delle entrate del 27,4% a 612,7 milioni di euro. Al contrario, la spesa degli Stati Uniti è diminuita del 19,5% a 224,9 milioni di euro.
Nel corso dei nove mesi, i visitatori provenienti dall'Ue hanno generato 10,9 miliardi di euro (con un aumento del 5,6%), mentre i mercati extra-Ue hanno contribuito con 8,1 miliardi di euro, registrando un aumento del 12,7%. Gli arrivi da paesi extra Ue sono cresciuti del 9,3% raggiungendo i 12,7 milioni. La Germania è rimasta il principale mercato di provenienza della Grecia (4,8 milioni di arrivi), seguita dal Regno Unito (4 milioni) e dagli Stati Uniti (1,2 milioni).
Obiettivi per fine 2025
In prospettiva, la Grecia punta a raggiungere un fatturato turistico di 23,5 miliardi di euro nel 2025, sfruttando il forte slancio post-pandemia e concentrandosi su una crescita più redditizia e distribuita su tutto l'arco dell'anno: la previsione è quella del ministro del Turismo, Olga Kefalogianni (nella foto) che ha spiegato come il Paese ellenico stia compiendo progressi costanti verso l'obiettivo di diventare una destinazione turistica per tutti i dodici mesi dell'anno, in particolare nei centri cittadini quali Atene e Salonicco.
Kefalogianni ha citato i buoni risultati ottenuti nella stagione intermedia, osservando che ottobre 2025 potrebbe rivelarsi uno dei migliori mai registrati. La strategia turistica conferma infine un'attenzione prioritaria allo sviluppo qualitativo, bilanciando la crescita con la protezione dell'ambiente e i benefici per le comunità locali.
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[post_content] => Etihad Airways archivia i primi nove mesi 2025 con un nuovo record di risultati: l'utile netto è cresciuto infatti del 26% raggiungendo quota 463 milioni di dollari, con un margine di profitto salito all'8% rispetto al 7% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il fatturato totale è aumentato del 18% su base annua, raggiungendo i 5,9 miliardi di dollari, grazie alle ottime prestazioni registrate sia nel segmento passeggeri che in quello merci. Il fatturato della divisione passeggeri è cresciuto del 20% fino a 4,9 miliardi di dollari, riflettendo l'aumento della capacità e il potenziamento del network.
Nel periodo considerato, Etihad ha trasportato 16,1 milioni di passeggeri, dato che rappresenta il numero più alto mai registrato nella sua storia, con un incremento del 18% rispetto al 2024, sostenuto da un aumento del 17% della capacità e da un load factor più elevato dell'88% (+1pp rispetto all'anno precedente).
Etihad Airways ha introdotto nove aeromobili nel terzo trimestre, compresi i suoi primi tre Airbus A321Lr, contribuendo a un aumento della capacità di oltre il 20% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La flotta è cresciuta con tre Boeing 787, due Airbus A350 e un singolo A320 nei tre mesi fino al 30 settembre.
Ad oggi la flotta del vettore di Abu Dhabi conta quindi 115 aeromobili, 19 velivoli in più rispetto allo scorso anno. Etihad afferma che il trimestre è stato “uno dei periodi di consegna più intensi”.
«La performance di quest'anno ha stabilito un nuovo punto di riferimento, superando il mercato e guidando quasi la metà della crescita totale dei passeggeri degli Emirati Arabi Uniti - ha affermato il ceo, Antonoaldo Neves -. È una chiara conferma della nostra strategia, della forza del nostro team e del fascino di Abu Dhabi come destinazione di livello mondiale. Stiamo espandendo la nostra attività, migliorando l'esperienza dei nostri ospiti e mantenendo la nostra attenzione sull'efficienza e sulle prestazioni».
[post_title] => Etihad Airways vola alto nei primi nove mesi: l'utile cresce del 26% e il margine sale all'8%
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«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».
Su Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).
Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.
Le più richieste
A livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.
A fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. Lombardia e Veneto registrano una crescita solida delle transazioni luxury e una valorizzazione record dei prezzi medi regionali.
«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».
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[post_content] => Il gruppo Lufthansa centra utili operativi leggermente superiori alle aspettative e traguarda un quarto trimestre solido, con una domanda che è destinata a migliorare, anche se le prenotazioni sul Nord Atlantico frenano l'ulteriore potenziale di crescita.
Il colosso tedesco aveva già avvertito che nel terzo trimestre avrebbe potuto registrare un leggero calo della domanda, in particolare nel mercato statunitese. Nella presentazione dei risultati ha affermato che il calo della domanda nel terzo trimestre è stato un “contrattempo temporaneo”.
I numeri parlano di un calo degli utili netti del 12% a 966 milioni di euro e un utile operativo a 1,3 miliardi di euro (-8%) a fronte di un fatturato record di 11,2 miliardi di euro (+4%) e 41,7 milioni di passeggeri trasportati. Nei nove mesi gli utili netti sono saliti del 32% a 1,093 miliardi di euro e del 17% quelli operativi.
«Il bilancio del terzo trimestre è complessivamente positivo - commenta il ceo, Carsten Spohr -. Abbiamo registrato la migliore estate degli ultimi dieci anni in termini di operazioni di volo, con una regolarità superiore al 99% e un miglioramento a doppia cifra della puntualità. Allo stesso tempo, le tanto attese consegne di aeromobili stanno finalmente accelerando, così come i miglioramenti sostanziali apportati alla nostra flotta a lungo raggio. Grazie alle numerose innovazioni digitali, ai servizi aggiornati e alle lounge di nuova concezione, la soddisfazione dei passeggeri è aumentata in modo significativo nel terzo trimestre. Con la soddisfazione dei dipendenti che ha raggiunto nuovi livelli record in tutto il Gruppo, il 2025 segna una svolta positiva. Ciò vale anche per i nostri costi unitari nella seconda metà dell'anno, che stanno registrando un andamento significativamente migliore rispetto ai trimestri precedenti grazie a una rigorosa gestione dei costi e a numerose misure di efficienza.
Inoltre, la domanda rimane stabile, con il segmento premium che continua a essere particolarmente forte, e le prospettive di prenotazione per il quarto trimestre sono positive. Anche se dobbiamo continuare a lavorare intensamente sul turnaround del nostro core business e sull'efficienza delle nostre compagnie aeree, oggi possiamo confermare la nostra previsione di un significativo miglioramento degli utili nel 2025. Tuttavia, continuiamo a essere preoccupati dal fatto che la Germania come sede di attività stia beneficiando sempre meno del nostro successo, come dimostra il fatto che i voli interni alla Germania si sono dimezzati dal 2019 a causa dell'andamento dei costi normativi».
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[post_content] => Il tartufo è, insieme al vino, il grande protagonista dell’autunno delle colline dell’Alessandrino e dell’intero Piemonte, patria dei migliori tartufi del mondo.
L’Alessandrino è una delle zone dove scoprire e vivere il tartufo, attraverso le tante manifestazioni dedicate all’oro bianco del territorio e attraverso una serie di esperienze turistiche eccezionali che intorno al tartufo sono state costruite.
«Il tartufo non è solo un prodotto delizioso, ma è un’occasione unica per conoscere alcune delle tradizioni più radicate e particolari del nostro territorio - spiega Roberto Cava, presidente di Alexala - Attorno al tartufo si è da sempre costruito un mercato solido ed economicamente interessante, vista la natura di grandissima eccellenza del prodotto. Non solo però: l’interesse intorno alle tradizioni del tartufo oggi fa sì che si moltiplichino le iniziative di divulgazione, di racconto, e di proposta di esperienze sul tema. Un’occasione interessante per offrire qualcosa di nuovo ai turisti che vengono sul nostro territorio: la provincia di Alessandria è uno dei centri in cui si cerca, si trova e si commercia il Tuber Magnatum Pico: nelle nostre fiere i turisti possono trovare i tartufi piemontesi e approfondire meglio la conoscenza di questo fantastico prodotto».
Tanti gli eventi e le attività interessanti da fare nel territorio della provincia di Alessandria legate al tartufo.
Vendemmia turistica
Armati di ceste e di forbici prenderete parte al “rito” della vendemmia per raccogliere i frutti di un anno di duro lavoro. Raccolta dell’uva e pigiatura tradizionale con i piedi per una esperienza multisensoriale completa. Incluso light lunch degustazione e visita in cantina.
Ricerca in notturna
Un’esperienza in compagnia del Trifulau e del suo fidato cane alla ricerca del Tartufo Bianco attraverso le tartufaie naturali del Monferrato. L’attività dura circa un’ora e si svolge in notturna nei noccioleti circostanti grazie all’aiuto delle torce da testa fornite agli ospiti. Al termine si sarà accolti da una Merenda Sinoira secondo la migliore tradizione monferrina, all’interno di un’antica dimora storica astigiana, durante la quale si ascolteranno i racconti della tenuta che risale al 960.
In fuoristrada tra le vigne
Tra le colline del Monferrato un' avventura per conoscere i vini della Strada degli Aromatici: un tour panoramico tra i vigneti in fuoristrada. Accompagnati da viticoltore per conoscere ed ammirare gli spettacolari panorami patrimonio Unesco. Al rientro visita in cantina e degustazione dei vini di produzione accompagnati da un tagliere di prodotti di eccellenza del territorio.
Cooking Class con i profumi d'autunno
Una esperienza divertente in cucina sotto l’attenta guida di un pluripremiato chef che svelerà i segreti di ogni piatto e di ogni ingrediente.
Crea il tuo vino
In una nota cantina delle Strada del Dolcetto, sotto la guida di un enologo esperto, ci sarà la possibilità di assaggiare diversi vini base, che sono il prodotto di singoli vitigni o di miscele parziali. L'enologo spiegherà le caratteristiche di ciascun vino e come combinarli per ottenere diverse sfumature di sapore, profumo e struttura. Ci sarà l'opportunità di miscelare i vini per creare il proprio blend personale, fino a personalizzare l’etichetta con il proprio nome e portare a casa, 6 bottiglie del vino creato.
Tra gli eventi in zona:
Odalengo Piccolo - Fiera Tufo & Tartufo, 12 ottobre; Bergamasco - Mostra mercato regionale del tartufo, 12 ottobre; Ricaldone - Fiera del Vino e del Tartufo - Patronale dei Santi Simone e Giuda, 24-26 ottobre; Trisobbio - Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, 26 ottobre ; Cella Monte - Fiera Regionale del Tartufo Bianco in Valle Ghenza, 1-2 novembre; Alessandria - Fiera San Baudolino, 9 novembre; Murisengo - Fiera Internazionale del Tartufo “Trifola d’Or”, 16-23 novembre; Ovada - Vini & Tartufi, 16 novembre; San Sebastiano Curone - Fiera Nazionale del Tartufo, 16-23 novembre; Acqui Terme - Acqui e Sapori, 21-23 novembre
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[post_content] => Civitatis archivia un'estate con il più. Nei mesi estivi, le prenotazioni di attività da parte dei clienti italiani sono cresciute del 50,66% rispetto all’anno scorso.
Il turismo nazionale continua a essere il grande favorito. Tra le città italiane più prenotate quest’estate troviamo: Napoli, Palermo, Firenze, Roma, Catania, Matera, Venezia, Siracusa, Trieste e Torino. Tra le mete internazionali, le preferenze degli italiani si concentrano sulle grandi capitali europee e sulle città iconiche in tutto il mondo. La top 10 include New York, Parigi, Cracovia, Lisbona, Budapest, Barcellona, Madrid, Londra, Praga e Siviglia.
Le attività più richieste
Oltre alla scelta delle destinazioni, gli italiani hanno dimostrato di prediligere esperienze che permettono di vivere ogni luogo in modo unico e approfondito. Tra le attività più prenotate spiccano i classici free tour nelle città europee, come quelli di Montmartre a Parigi, del centro storico di Lisbona, Praga o Siviglia, perfetti per scoprire la storia e la cultura locale.
Tra le esperienze più richieste a livello internazionale si segnalano i biglietti per Summit One Vanderbilt e il Go City Pass di New York, la crociera sulla Senna a Parigi, l’escursione ad Auschwitz-Birkenau con guida in italiano, il tour di Harry Potter ai Warner Bros. Studios di Londra, così come attività più immersive come il tour di Napoli sotterranea e le escursioni da Amsterdam a Zaanse Schans, Marken e Volendam.
In termini di profili, le coppie si confermano il gruppo più numeroso, rappresentando circa il 33,5% delle prenotazioni. Seguono le famiglie con figli maggiori (20,7%), le famiglie con figli piccoli (20,6%), i gruppi di amici (15,8%) e i viaggiatori singoli, che ormai rappresentano circa il 9,3% del totale, consolidando la tendenza dei viaggiatori che cercano esperienze personalizzate.
Sebbene i viaggi si svolgano soprattutto da giovedì a domenica, il momento della prenotazione ha il suo picco: il sabato. Questo giorno è diventato quello in cui gli italiani cliccano di più per programmare la prossima esperienza, sfruttando il weekend per organizzare il prossimo viaggio.
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[post_content] => La situazione geopolitica, i dati Istat sui consumi in Italia, la concorrenza delle grandi piattaforme globali. Sono tutti fattori che incidono sul settore del turismo organizzato e sul sentiment degli addetti ai lavori. In più, non ci si deve dimenticare che “i costi di gestione in agenzia sono aumentati e i margini operativi si riducono per effetto di politiche commerciali da parte dei fornitori”. A mettere in guardia è Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi interpellato su quelli che sono gli andamenti delle vendite per questa stagione e le preoccupazioni delle agenzie di viaggi in questo particolare momento di mercato.
Rincari
Si parla come sempre di un’estate cara, tra tasse, balzelli sulla sostenibilità, tasse di soggiorno, ma anche rincari sul fronte dei servizi legati espressamente alla vacanza. Alla domanda su quanto tutto ciò incida sulla voglia (e sulla possibilità) di viaggiare, Rebecchi constata che “gli italiani non perdono la voglia di viaggiare, ma i rincari pesano sia sui turisti sia sulle agenzie di viaggi, il non giustificato aumento eccessivo dei prezzi dei servizi turistici ci preoccupa”, afferma Rebecchi.
A parlare sono i numeri. Dopo un 2024 di inflazione persistente, anche nel 2025 sono stati registrati “ritocchi tariffari da parte dei fornitori dei servizi, con inevitabili ripercussioni sia sui consumatori finali sia sulle imprese del turismo organizzato, che hanno rilevato un appesantimento del +9,2% di costi operativi. In particolare, si rileva il +11,5% dei servizi di trasporto. Anche i prezzi dei servizi di alloggio e ristorazione sono saliti in media del 12%, probabilmente influenzati dai maggiori costi energetici, mentre più contenuti risultano gli aumenti degli altri fornitori dei servizi”.
Marginalità e costi di gestione
In vista dell’inverno il consiglio è uno solo. Rebecchi lo dice chiaramente: “Serve grande attenzione alla marginalità e ai costi di gestione delle agenzie di viaggi. Il 65% ha registrato aumenti medi per numerose voci di costo di gestione: la stima del valore medio complessivo è del +7%”.
Le voci che hanno pesato maggiormente sono “energia (+12,9%), polizze obbligatorie per l’esercizio dell’attività (+9,3%) costo del lavoro (+4,5%) seguito alla firma per l’aggiornamento dei contratti Ccnl di settore e in generale ci sono incrementi per marketing digitale e servizi (+6,1%)”.
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[post_content] => I collegamenti aerei da e per la Giordania sono tornati operativi a tutti gli effetti: a ribadirlo, con una accorata missiva inviata a tutti i partner, è Abed Al Razzaq Arabiyat, direttore generale del Jordan Tourism Board.
"A seguito del recente cessate il fuoco nella regione, le operazioni di trasporto aereo e di viaggio proseguono senza interruzioni - si legge nella nota -. La Giordania continua ad essere pronta ad accogliere i visitatori provenienti da tutto il mondo a braccia aperte e con la consueta, calda ospitalità.
Tutti i voli operano secondo il programma, gli aeroporti sono pienamente funzionanti (...) Questo è il momento perfetto per visitare la Giordania. Dalle antiche meraviglie di Petra alle acque curative del mar Morto, dalle dune dorate del Wadi Rum alle vivaci strade di Amman, il paese offre un ricco mosaico di esperienze. Il nostro calendario degli eventi è ricco di festival, mostre ed eventi culturali emozionanti per tutti i target di viaggiatori".
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[post_content] => Nella tappa milanese del workshop di Visit Qatar si moltiplicano le proposte di viaggio alla scoperta della destinazione. Un’occasione b2b per lasciarsi sedurre da un Paese dai paesaggi suggestivi e dal ricco patrimonio culturale, tradizione e modernità, autenticità e innovazione.
Meta per il turismo leisure e Mice in grado di soddisfare i viaggiatori più sofisticati e amanti del lusso. Tour classici, culturali, naturalistici, turismo sportivo e d'avventura. Il Qatar propone una variegata offerta di pacchetti su misura, soggiorni mare o deserto, città moderne o quartieri tradizionali. Una destinazione per tutto l’anno per ogni tipologia di visitatore.
In ambito hotellerie, Sharq Village & Spa, The Ned, e Banana Island Resort Doha, svelano le loro strutture di alto livello, dall’ospitalità raffinata e atmosfere uniche. Tra i dmc, Discover Qatar, Regency Holidays, QTours e TravCo, riconosciuti per la loro competenza e organizzazione di itinerari personalizzati. Dal settore crocieristico, anche Msc Crociere mette in evidenza il suo prodotto nell’area qatarina.
L’offerta ricettiva di alto livello con un eccellente rapporto qualità-prezzo e un calendario ricco di eventi di rilevanza internazionale consolidano il Paese come una delle destinazioni più apprezzate dai viaggiatori italiani. Una destinazione per il turismo Mice, grazie a infrastrutture all’avanguardia, centri congressi moderni e una rete alberghiera in grado di accogliere eventi internazionali. La capitale Doha con due poli d’eccellenza, il Qatar National Convention Centre, noto per il suo design iconico e il Doha Exhibition and Convention Center, situato nel cuore del distretto finanziario, dagli ampi spazi espositivi e tecnologie all’avanguardia. Musei di livello internazionale come il Museum of Islamic Art e il National Museum of Qatar, iconiche architetture contemporanee di celebri firme. Mercati tradizionali come il Souq Waqif. I paesaggi desertici di Khor Al Adaid. Le spiagge dei 563 km di costa, nel pacchetto turistico della destinazione.
Mercato italiano strategico
Nel 2024 sono stati circa 80.000 i connazionali che hanno scelto il Qatar su un volume globale di oltre 5 milioni di visitatori. Nei primi cinque mesi del 2025, gli arrivi dall’Italia sono cresciuti del 6% rispetto allo stesso periodo del 2024, già al+10% rispetto al 2023. Da qui l’attenzione costante alla formazione del trade e a investire nella promozione italiana. A circa sei ore di volo da Roma, Milano e Venezia, il Qatar è collegato all’Hamad International Airport di Doha da voli diretti giornalieri operati da Qatar Airways.
«Un mercato italiano sempre attento e ricettivo verso le nuove proposte, per noi importante - ha dichiarato Abdulaziz Ali Al Mawlawi, ceo di Visit Qatar -. Un’occasione che arriva in un momento significativo, alla luce degli eventi recenti, ma che ci offre l’opportunità di assicurare che il settore turistico in Qatar continua a operare con regolarità. La sicurezza, il comfort e il benessere dei visitatori restano la nostra priorità assoluta, e tutti i servizi, le attrazioni e i trasporti funzionano regolarmente. Resta forte l’intento di rafforzare la collaborazione con gli operatori del settore per far conoscere la solida offerta turistica, supportata da infrastrutture moderne, servizi di alta qualità in grado di rispondere sia alla domanda del turismo leisure che alle esigenze del segmento Mice».
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La Grecia punta a realizzare entrate turistiche per 23,5 mld di euro per fine 2025
Etihad Airways vola alto nei primi nove mesi: l'utile cresce del 26% e il margine sale all'8%
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Lufthansa: trimestre segnato dal calo della domanda verso gli Stati Uniti
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