Aiav: Avataneo riconfermato presidente dell’associazione
5 dicembre 2023 12:08
Nel corso della sua prima riunione ufficiale, svoltasi il 4 adicembre, il Consiglio nazionale di Aiav ha nominato con voto unanime Fulvio Avataneo quale presidente pro-tempore dell’associazione. Fulvio Avataneo guiderà quindi l’Aiav per un nuovo quadriennio. Durante la prossima assemblea, che si terrà entro il 20 dicembre, il Consiglio nazionale nominerà i Delegati territoriali ed i responsabili delle diverse commissioni operative.
Il nuovo Consiglio nazionale Aiav è composto al 60% da donne, imprenditrici e titolari di importanti realtà distributive su scala nazionale: Stefania De Stasio, Titolare “Nel Blu Viaggi” di Benevento, Roberta Sarasin, Titolare “PR Travels” di “Nathea Viaggi ed Eventi” di Mestrino (PD), Rita Martinelli, Titolare “Exagon Viaggi” di Modena e Orietta Ciarolu, Titolare “CT and More” di Porlezza (CO). Completano il Consiglio, Domenico Scidone, Titolare “Misha Travel” di Genova, Andrea Trincanato, Titolare “MyLoveItaly Travel & Experiences” di Roma e Fulvio Avataneo.
L’Associazione, che conta oltre 2.000 agenti di viaggio iscritti, è parte integrante di Cna turismo e commercio ed è l’unica associazione italiana di categoria aderente alla Uftaa.
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[post_content] => Sandals Resorts International riapre cinque delle otto strutture in Giamaica. Si tratta di un importante segnale positivo per il comparto turistico dell’isola, dopo il passaggio dell’uragano Melissa. I resort riaperti sono: Dunn’s River, Royal Plantation, Ochi, Negril e Beaches Negril. Il 30 maggio 2026 riapriranno South Coast, Montego Bay e Royal Caribbean.
Voglia di ripresa
«In questo momento c’è una concreta voglia di ripresa in tutta la Giamaica - ha dichiarato Adam Stewart, executive chairman di Sri -. I nostri aeroporti sono aperti e accolgono voli da tutto il mondo. Tour, attività ed esperienze, tra cui le iconiche cascate del fiume Dunn, la famosa Seven Mile Beach di Negril e Mystic Mountain per gli appassionati di bob giamaicano, sono pronti e attendano i nostri ospiti».
Fondata in Giamaica nel 1981, Sandals Resorts – brand a conduzione familiare – ha radici profonde nel suo paese d’origine: è qui che Gordon Butch Stewart ha aperto il primo dei resort che sono andati nel tempo a dare vita al Gruppo Sandals Resorts, da sempre guidato dalla sua famiglia, anche dopo la sua morte. «I nostri ospiti amano quest’isola e, quando torneranno, ritroveranno la stessa magia di sempre: la Giamaica è pronta ad accoglierli a casa».
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Prosegue il percorso di consolidamento di Aiav. Dopo la nomina di Daniele Fiorini alla direzione generale, il team si è arricchito con l’ingresso di Francesca Papasergi in qualità di social media manager, con il compito di gestire la produzione e la diffusione dei contenuti su tutti i canali social, strumento di importanza cruciale per il dialogo e il coinvolgimento della comunità degli Associati.
Papasergi si occupa anche del coordinamento dei flussi informativi tra le sedi regionali e la sede centrale, per garantire una comunicazione uniforme, tempestiva e coerente in tutto il territorio. Nel suo ruolo, collabora con l’ufficio stampa M&CS, cui è affidata la gestione dei rapporti con i media e le testate di settore a livello nazionale, e con l’agenzia torinese Creativa, che cura l’immagine coordinata di Aiav e la realizzazione dei supporti di comunicazione analogici e digitali.
Canale strategico
«I social sono oggi un canale strategico per costruire relazioni istituzionali solide e per mantenere un contatto diretto e costante con gli associati e con il mercato - dichiara Fulvio Avataneo, presidente Aiav-. Gestirli richiede attenzione e sensibilità, soprattutto per un’Associazione come AIAV, attiva su più fronti e in continua evoluzione. In poco tempo, Francesca è riuscita a dare un forte ed evidente impulso all’immagine social di AIAV per quantità, qualità e rilevanza strategica dei messaggi, sempre allineati alla cronaca del settore e sempre sintonizzati sulle reali aspettative degli agenti di viaggio”.
“Accolgo questa nomina con grande soddisfazione e con la piena consapevolezza della responsabilità che comporta entrare a far parte di una delle principali associazioni di categoria del turismo. Il mio obiettivo è rendere i canali digitali dell’Associazione non solo strumenti informativi, ma veri e propri spazi di dialogo, ascolto e condivisione, affinché il grande valore e la ricchezza di attività che Aiav porta avanti ogni giorno siano pienamente percepiti e condivisi da tutta la base associativa” – ha commentato Francesca Papasergi.
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Il presidente esecutivo di Sandals Resorts International, Adam Stewart, ha espresso una valutazione dei danni causati dall'uragano al portfolio di hotel in Giamaica. Stewart ha detto che il Sandals South Coast, situato in un'area che è stata "colpita in modo diretto" dall'uragano Melissa, ha subito un impatto significativo, ma ha evitato danni strutturali.
«Sono felice di annunciare che il South Coast, miracolosamente, non ha subito danni strutturali - ha affermato Stewart in un intervento riportato da Travel Weekly, aggiungendo che, sebbene alcuni elementi di design del resort siano stati danneggiati, gli edifici sono rimasti intatti. Tra questi, anche i bungalow sull'acqua che, nonostante necessitino di interventi di ristrutturazione interna, rimangono tutti strutturalmente integri. Secondo Stewart, il South Coast non solo sarà sottoposto a riparazioni, ma sarà oggetto di interventi di restyling durante la sua chiusura. «L'hotel verrà ristrutturato. Lo porteremo al livello 2.0».
Interventi di restyling
Il Sandals Montego Bay e il Sandals Royal Caribbean, che dovrebbero rimanere chiusi fino al 30 maggio come il South Coast, riceveranno interventi di restyling simili durante la loro chiusura.
«Durante questo periodo di chiusura li porteremo a un livello 2.0 e attueremo alcune delle cose che abbiamo sempre voluto fare» ha affermato Stewart, aggiungendo che sia il Montego Bay che il Royal Caribbean hanno subito «danni» ai piani terra.
Stewart ha assicurato inoltre che l'azienda ha mantenuto gli stipendi e i benefit per il suo personale giamaicano durante le chiusure. «Abbiamo mantenuto il 100% dei nostri dipendenti in busta paga - ha affermato -. Abbiamo mantenuto attivi i nostri benefit pensionistici e i nostri programmi sanitari".
L'azienda sta inoltre supportando gli sforzi di soccorso attraverso la sua fondazione no-profit Sandals Foundation, che ha affermato di aver stanziato finora più di un milione di dollari in aiuti.
Stewart ha sottolineato il ruolo fondamentale del turismo nell'economia della Giamaica, definendolo "l'industria economicamente più influente nella nostra società".
«Quindi, la realtà è che dobbiamo far ripartire la nostra economia, dobbiamo riaprire. E soprattutto in questi tempi così difficili, faremo sempre affidamento sui nostri partner consulenti di viaggio».
Sandals prevede di riaprire Sandali Dunn's River, Sandals Ochi, Sandals Royal Plantation, Sandals Negril e Beaches Negril il 6 dicembre.
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[post_content] => Dopo la sua partecipazione al World Travel Market di Londra, Quito Turismo, dopo Amsterdam ha portato a Milano e Roma il suo tour europeo di promozione turistica “Siéntete el Centro del Mundo – Europa 2025" per poi proseguire verso Parigi e Madrid. L’obiettivo: rafforzare la presenza della capitale ecuadoregna nei principali mercati turistici europei, puntando su esperienze culturali, gastronomiche e sostenibili. Il roadshow ha registrato il tutto esaurito di agenzie di viaggio e operatori interessati a conoscere l’offerta della destinazione.
«La nostra missione è promuovere Quito come capitale dell’esperienza autentica in Ecuador», spiega Julio Fuentes, rappresentante marketing e promozione di Quito Turismo. «Siamo qui per far conoscere non solo la città, ma anche le esperienze che la circondano: dalle Ande alla foresta amazzonica, dalla “foresta nebulosa” alle Galápagos».
Il profilo del viaggiatore italiano
Nel 2024 oltre 9.000 turisti italiani hanno visitato la capitale, e 19.000 l’Ecuador nel suo complesso. L’Italia rappresenta oggi il sesto mercato europeo per Quito, un bacino in crescita nonostante l’assenza di collegamenti diretti: i flussi arrivano soprattutto via Madrid o Amsterdam grazie ai voli di Iberia, Air Europa, Klm e Avianca (via Bogotá).
Il soggiorno medio dei viaggiatori italiani varia tra le due e le tre settimane, con combinazioni che includono Quito, le Galápagos e itinerari nella foresta amazzonica o lungo l’Avenida de los Volcanes. «L’Italia ha grande potenziale di crescita. Stiamo riprendendo la promozione dopo alcuni anni di pausa, con nuove iniziative, collaborazioni e attività media per aumentare la presenza di Quito sul mercato italiano».
I dati del 2025 sono in linea con i trend precedenti ma l’obiettivo è far crescere le presenze italiane: fino a settembre, ha spiegato Fuentes, sono state circa 8.000 solo a Quito. «Per il 2025 pensiamo di chiudere intorno a 9.500, e per il 2026 puntiamo a 11.000 o 12.000 visitatori. È un obiettivo ambizioso, ma siamo ottimisti».
Esperienze tra cultura e biodiversità
Quito offre un mix unico di patrimonio storico e natura e molti primati. Tra i patrimoni Unesco, le Galapagos sono state il primo sito Unesco al mondo, come il centro storico di Quito, considerato anche il meglio conservato dell’America Latina. La cittadina concentra oltre 500 anni di storia, e può vantare il monumento iconico della “Mitad del Mundo” a latiturine "000" che segna il passaggio dell’Equatore.
La destinazione promette di offrire ai viaggiatori più curiosi molte esperienze diverse: dal soft trekking a cultura e svago, ma anche enogastronomia, con degustazioni di cacao, caffè e agave, il distillato locale simile alla tequila a feste tradizionali. Tra i gioielli ancora poco conosciuti, c’è la foresta pluviale: una delle cinque aree più biodiversificate al mondo, raggiungibile in meno di due ore dalla capitale e habitat di oltre 540 specie di uccelli e dell’orso andino, quello che ha ispirato il celebre “Paddington Bear”.
Ospitalità e sostenibilità
L’offerta ricettiva combina boutique hotel ospitati in antiche dimore coloniali e nuove strutture contemporanee come il Go Quito Hotel, recentemente inaugurato. In crescita anche le esperienze di turismo comunitario nelle aree rurali e nella foresta, con pernottamenti presso famiglie locali.
«Molti dei nostri visitatori cercano esperienze immersive e sostenibili, che permettano di entrare in contatto con la comunità e con la natura. È un segmento in forte espansione, soprattutto tra i viaggiatori europei dai 25 ai 35 anni, ma anche tra gli over 50 che cercano comfort e autenticità», osserva Fuentes.
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Quito, grazie al suo clima equatoriale, è visitabile tutto l’anno. Tra gli appuntamenti più significativi, la Settimana Santa, che unisce processioni religiose e tradizioni ancestrali, e le Fiestas de Quito, da fine novembre a inizio dicembre, che celebrano la fondazione della città con concerti e attività culturali.
«Per noi questo roadshow rappresenta l’inizio di una nuova fase di promozione nel mercato italiano ed europeo – conclude Fuentes –. L’interesse riscontrato ci conferma che Quito può diventare una delle capitali sudamericane di riferimento per un turismo sostenibile e d’esperienza».
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[post_content] => Dallo Yunnan alla Mauritania, dall’Azerbaijan all’Etiopia: l'offerta 2026 firmata Shiruq by Mappamondo, per le partenze previste da gennaio fino a Pasqua, propone nuove soluzioni di viaggio elaborate per soddisfare un segmento di mercato sempre più orientato verso la cultura e la scoperta.
«La filosofia che contraddistingue Shiruq ci conduce alla ricerca continua di itinerari fuori dal comune che, con accompagnatori esperti, riescono a garantire suggestioni ancora più incredibili ai partecipanti - commenta Francesca Lorusso, responsabile del marchio Shiruq, che traccia un quadro anche sui trend in atto sul fronte della domanda-. Le prenotazioni sull’autunno e le Festività ci hanno già stupito positivamente con picchi di domanda sull’Algeria ed il Senegal che è stato senz’altro la grande rivelazione del 2025. Il 2026 crediamo sarà un anno in cui il fascino dell’Egitto si farà sentire ancora più forte, soprattutto ora che al Cairo ha aperto il Grand Egyptian Museum. E’ probabile che l’Uzbekistan continui ad attirare molto interesse e al momento anche il Vietnam sembra rimanere una meta molto richiesta».
“Dove la terra si apre al cielo” è un viaggio di 11 giorni in partenza il 6 febbraio alla scoperta della regione Afar in Etiopia, da vivere con i mezzi 4x4 (3 partecipanti per auto). Il 2 marzo è prevista invece la partenza del tour “Dune atlantiche e oasi perdute” che in 10 giorni attraversa le meraviglie della Mauritania, l’unico Paese sahariano dove il deserto corre fino al mare e le dune si tuffano nell’Atlantico.
Il 6 marzo parte un tour dal fascino intramontabile, studiato in una veste diversa: la navigazione sul Nilo, combinata al Cairo, prevede ogni visita dedicata esclusivamente ai clienti Shiruq e a guidare il piccolo gruppo sarà lo storico ed esperto di egittologia Piero Pasini che arricchirà ogni tappa con racconti ed interpretazioni affascinanti sulla civiltà dei Faraoni.
“Alle radici del culto del fuoco” in partenza il 15 marzo è un itinerario di 8 giorni alla scoperta dell’Azerbaijan, al suono di echi lontani delle carovane della Via della Seta, di racconti millenari e storie legate al culto del fuoco, centrale nello zoroastrismo praticato in questa regione.
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[post_content] => Con 23,8 milioni di arrivi aerei internazionali tra gennaio e settembre 2025, ovvero 1,2 milioni in più rispetto al 2024, la Grecia è pronta a battere un nuovo record di visitatori.
Secondo l'ultimo bollettino dell'istituto di ricerca Insete, affiliato alla Confederazione Greca del Turismo (SETE), tutti gli indicatori sono in crescita: visitatori, fatturato e capacità ricettiva. Questo slancio positivo conferma la posizione del Paese tra le destinazioni più performanti in Europa, sostenuta dalla forte domanda sia dai mercati europei che da quelli a lungo raggio.
Crescita continua negli aeroporti greci
Nei primi nove mesi dell'anno, il traffico aereo internazionale è aumentato del 5,5% . L'attività è cresciuta del 4,8% nel primo trimestre, del 5,9% nel secondo, prima di raggiungere un picco estivo. Tra luglio e settembre, 13,5 milioni di passeggeri sono atterrati in Grecia, 680.000 in più rispetto alle previsioni per il 2024 (+5,3%). Agosto è stato particolarmente forte, registrando un aumento del 6,2%.
L'aeroporto internazionale di Atene (AIA) si conferma il principale motore di crescita, con 7 milioni di passeggeri (+9,6%). Segue Salonicco con un aumento del 10%, superando i 2,1 milioni di arrivi. Più a sud, gli aeroporti del Peloponneso, in particolare Kalamata e Araxos , registrano una crescita a due cifre (+11%), trainata dal ritorno delle compagnie aeree stagionali e dei voli charter.
Le isole confermano
Tra le isole, Creta rimane la destinazione principale con 5 milioni di arrivi (+4,6%), seguita dal Dodecaneso (4,1 milioni, +2,2%) e dalle Isole Ionie (3,7 milioni, +4,7%). Solo le Cicladi hanno registrato un calo (-6,4%), un calo attribuito principalmente a Santorini (-12,8%), nonostante la stabilità di Mykonos (+2,4%).
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In seguito all'impatto dell'uragano Melissa della scorsa settimana, Sandals Resorts International ha annunciato l'intenzione di riaprire cinque dei suoi resort in Giamaica il 6 dicembre.
Le strutture in riapertura
Le riaperture di dicembre includono Dunn's River, Ocho Rios, Royal Plantation, Negril e Beaches Negril.
In una dichiarazione riportata da Travel Weekly, Sandals ha affermato che la data del 6 dicembre «garantisce ai membri del team il tempo di ricaricarsi e prendersi cura delle proprie famiglie e comunità prima di tornare al lavoro».
Gli altri tre resort del gruppo in Giamaica, il Montego Bay, il South Coast e il Royal Caribbean, dovrebbero riaprire il 30 maggio. Queste strutture si trovano in zone più duramente colpite dall'uragano e, secondo Sandals, «avranno tempi di ristrutturazione più lunghi».
Le riaperture dell'azienda del 6 dicembre precedono l'obiettivo del ministro del turismo giamaicano Edmund Bartlett di rendere pienamente operativo il settore turistico dell'isola dal 15 dicembre, con il presidente esecutivo di Sandals Adam Stewart nominato membro della task force per la ripresa dopo l'uragano Melissa.
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Buona la prima. Questo è il senso del tavolo di concertazione tra Aiav e il vettore Ryanair, che si è svolta il 22 ottobre.
Il tavolo è stato istituito in attuazione degli accordi sottoscritti tra le Parti in merito alla piattaforma TAD (Travel Agency Distribution) e ad altre questioni di rilievo concernenti il rapporto tra il network distributivo e la compagnia aerea.
“Quando abbiamo siglato il general agreement con Ryanair relativo alla TAD – spiega Fulvio Avataneo, presidente Aiav – abbiamo richiesto l’attivazione di un tavolo di confronto permanente, convinti che la piattaforma necessitasse di un monitoraggio costante per supportare al meglio il lavoro dei nostri associati e, più in generale, di tutto il comparto agenziale”.
Dal canto suo, Ryanair ha espresso apprezzamento per la disponibilità e la collaborazione di Aiav nell’affrontare i numerosi temi tecnici emersi durante l’incontro.
Miglioramento
I rappresentanti del vettore – Aine Murphy, director of marketing and distribution partnerships, Irene Valin Torres, legal counsel, e Rosa Pastena, head of public affairs Italy – si sono detti concordi nel sottolineare che “il processo di miglioramento della piattaforma TAD è continuo e procede in parallelo in tutti i Paesi europei. In quest’ottica, il tavolo di concertazione con AIAV rappresenta uno strumento strategico di grande valore per tradurre il confronto tecnico in azioni operative concrete a beneficio degli agenti di viaggio”.
Durante la riunione sono state affrontate numerose questioni tecniche, tra cui le tariffe, le procedure di prenotazione, i problemi operativi riscontrati sulla piattaforma TAD e le criticità relative alla carta d’imbarco digitale.
Su quest’ultimo punto, Ryanair ha chiarito che l’eventuale richiesta di supplemento riguarda esclusivamente i passeggeri che non abbiano effettuato il check-in online – operazione che può essere gestita anche in agenzia. Chi invece avrà completato il check-in ma non disporrà della carta d’imbarco potrà ritirarla gratuitamente al desk in aeroporto, senza alcun costo aggiuntivo.
Gestione
Un’ulteriore tematica di rilievo ha riguardato la gestione dei voli inseriti nei pacchetti turistici. Attualmente, i clienti che acquistano un pacchetto ricevono una comunicazione contenente la conferma della prenotazione e il prezzo del volo, anche se quest’ultimo è parte di un prezzo forfettario unico. Tale modalità risulta in contrasto con quanto previsto dal Codice del Turismo, che consente la vendita del pacchetto a un prezzo globale, senza necessità di dettagliare i singoli costi, e può creare difficoltà nei rapporti contrattuali tra agenzia e cliente finale.
“Abbiamo proposto – spiega Veronica Scaletta, responsabile dell’Ufficio Legale Aiav – di inserire all’interno di TAD un’opzione specifica, in fase di prenotazione, che consenta di segnalare quando il volo è incluso in un pacchetto turistico, evitando così l’esposizione automatica del prezzo del biglietto nelle comunicazioni al cliente. Ryanair, pur ribadendo la centralità del principio di trasparenza tariffaria, si è mostrata disponibile a valutare soluzioni conformi alla normativa vigente e alle esigenze operative del comparto agenziale”.
A chiusura dell’incontro, Aiav e Ryanair hanno espresso la comune volontà di mantenere aperto un dialogo costruttivo e continuativo, volto a individuare e implementare miglioramenti condivisi della piattaforma e delle procedure operative.
“Il tavolo appena avviato – conclude Fulvio Avataneo – rappresenta un passo concreto verso una collaborazione più strutturata tra vettore e rete distributiva. È un segnale importante di attenzione e di rispetto reciproco: lavorare insieme significa rendere più solido e sostenibile l’intero sistema dei viaggi organizzati, a beneficio degli operatori e dei consumatori”.
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Giunto al 14° anno consecutivo di crescita (fatturato, volumi in adv e polizze) a eccezione del periodo della pandemia, I4T riconferma la sua vocazione di operatore assicurativo focalizzato sulle agenzie e su selezionati tour operator perché, come spiega il responsabile intermediazione assicurativa Christian Garrone, «la specializzazione è fondamentale nel nostro mercato. Proprio per questo, sono allo studio diversi prodotti che saranno presentati nel 2026, tutti volti alla tutela delle agenzie di viaggio chiamate a confrontarsi con problematiche sempre nuove».
A meno di un mese dall'annuncio dell'accordo quadro con Welcome Travel Group, che di fatto estende la fornitura di coperture assicurative a 360 gradi a tutte le agenzie del gruppo, Garrone rilancia anche sull'Intelligenza Artificiale, quella che lui stesso definisce "AI4T". «Stiamo lavorando a un suo sviluppo concreto che sia utile alle agenzie e che eviti di prendere abbagli connessi a un errato utilizzo di questo strumento - spiega il manager -. Per primi sul mercato, intorno alla metà di novembre proporremo un sistema che sfruttando l'IA consenta agli adv di interrogare la piattaforma per ottenere le migliori soluzioni tagliate sulle singole esigenze».
I prodotti più richiesti
Intanto, fra i prodotti sempre più richiesti, spicca la polizza ancillare I4Flight, che copre i casi di cancellazione del volo, un ambito di sempre maggior interesse data l'attività di molte agenzie che creano pacchetti di tour operating. Questa polizza si affianca ad altre soluzioni mirate, frutto della flessibilità e della capacità di adattamento alle diverse esigenze del settore. Dalle soluzioni ad hoc come la tutela legale contro i disservizi dei vettori, alle polizze incoming ed estero su estero per la clientela internazionale, fino ad I4Business per i viaggi d'affari.
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Sandals Resorts riapre cinque strutture in Giamaica
Aiav: Francesca Papasergi è la social media manager dell'Associazione
Sandals, Adam Stewart: «Giamaica pronta a ripartire»
Quito rilancia la promozione turistica in Europa. Italia mercato dal grande potenziale
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