23 December 2025

EasyJet, Lagorio: “L’estate ci vedrà al massimo delle nostre potenzialità”

Grandi aspettative per l’estate italiana di easyJet:Da giugno saremo al massimo delle nostre potenzialità, con volumi paragonabili a quelli pre-pandemia, anche se come anno saremmo ancora un po’ indietro”. Così Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, a margine della serata che ieri a Milano ha visto la compagnia presentare insieme a Visit Portugal il collegamento diretto da Milano Malpensa a Madeira.

“Il trend della domanda di viaggio è molto positivo: noi abbiamo messo in pista un numero molto maggiore di posti e questa sarà la stagione della piena ripartenza“. Salvo imprevisti, che potrebbero innescare disservizi per i passeggeri “come nel caso degli scioperi dei controllori di volo francesi. Noi però siamo ben organizzati e credo che anche il sistema in generale lo sia, rispetto alla scorsa estate”. 

Intanto, è elevata l’attesa per la riapertura del Terminal 2 di Milano Malpensa (il prossimo 31 maggio), dove easyJet ha casa da sempre: “Malpensa resta il nostro hub più importante dopo quello di Londra Gatwick, e tutto è pronto: qui abbiamo 23 aeromobili basati, per la maggior parte A320, poi qualche A319 e anche tre A321neo. Questi ultimi non saranno impiegati su rotte dedicate, ma su diverse rotte in base all’andamento del traffico. Complessivamente voleremo verso 61 destinazioni, +30% sul 2022″. 

Malgrado la “fortissima penetrazione low cost Italia, noi difendiamo e consolidiamo la nostra posizione, in primis a Malpensa, dove altri continuano a cambiare programmi e stanno ancora cercando di capire dove dirigersi“. Certo, ammette Lagorio, “Siamo anche un po’ cambiati, siamo cresciuti molto a Milano e Napoli, ma decresciuti a Venezia”. Presenza milanese anche sul city airport di Linate, “dove è fondamentale esserci e vorremmo anche aumentare la nostra presenza, ma come sappiamo la disponibilità di slot è limitata. Cerchiamo comunque di offrire il migliore prodotto per la clientela business, con frequenze multi giornaliere sulle rotte servite: ad esempio, abbiamo fino a 5 voli al giorno per Parigi”. E proprio sul fronte corporate è maggiore la collaborazione con il trade: “Naturalmente con le agenzie di viaggio lavoriamo maggiormente sulla parte business, che resta per easyJet una componente importante del traffico. Ma vorremmo avere un rapporto costruttivo anche per la parte leisure, benché da sempre per questo segmento la nostra strategia è diretta al cliente finale”.

Il quadro generale

Le previsioni positive del country manager Italia sono confermate anche dal quadro generale della compagnia, che ha rivisto al rialzo le previsioni di profitto per quest’anno dopo l’aumento delle prenotazioni estive e il ritorno del numero di passeggeri a Pasqua ai livelli pre-pandemici. Tra gennaio e marzo easyJet ha aumentato la capacità del 40% confermando per l’estate il ritorno ai livelli pre-pandemici. Nel primo trimestre il vettore ha trasportato 15,6 milioni di passeggeri, rispetto agli 11,5 milioni dell’anno precedente. Il load factor è salito all’88% rispetto al precedente 78%.

Per il primo semestre easyJet prevede di realizzare ricavi per 2,7 miliardi di sterline (alla fine di marzo9, a fronte di costi per 3,1 milioni di sterline, con una perdita semestrale prima delle imposte compresa tra 405 e 425 milioni di sterline.

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In questa nuova fase, Enrique Espinel rafforzerà ulteriormente l’attenzione sull’espansione internazionale, in particolare in America Latina, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la presenza globale dell’azienda.\r\n\r\n«Avviare Civitatis 18 anni fa è stato un sogno - commenta Gutiérrez -; vedere come si sia trasformata nel leader globale che è oggi in tutti i nostri mercati è un privilegio. Questa è una decisione personale presa in un momento in cui l’azienda è più forte che mai. Lascio le redini con assoluta fiducia. Andrés Spitzer ha la visione, l’esperienza tecnologica e la determinazione necessarie per portare Civitatis a livelli che non abbiamo ancora nemmeno immaginato».\r\n\r\n«È un onore assumere questo ruolo e costruire sulle straordinarie fondamenta che Alberto Gutiérrez ha creato - aggiunge Spitzer-. Civitatis è una gemma rara nell’ecosistema tecnologico: un’azienda redditizia, in crescita e amata sia dai clienti che dai partner. La mia priorità sarà sfruttare le nostre capacità tecnologiche e di prodotto per accelerare il nostro ecosistema, offrendo ancora più valore a viaggiatori, agenzie di viaggio e fornitori».\r\n\r\n ","post_title":"Civitatis: Alberto Gutiérrez passa il testimone ad Andrés Spitzer","post_date":"2025-12-22T11:40:02+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766403602000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504417","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Traguardo storico per Roma Fiumicino che, per la prima volta, supera i 50 milioni di passeggeri in un anno. Il primato è stato registrato alle porte delle festività natalizie in cui Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, prevede di accogliere complessivamente altri 2 milioni di viaggiatori, tra il 22 dicembre e fino al 7 gennaio compreso, oltre ai 180.000 attesi a Ciampino.\r\n\r\nIl 2025 si chiuderà, quindi, con oltre 51 milioni di passeggeri complessivi, registrando un aumento di oltre il 4% rispetto al 2024, pari a più di 2 milioni di transiti aggiuntivi. Una crescita resa possibile dal network di 240 destinazioni, con oltre 30 nuove rotte inaugurate nel corso dell’anno verso 80 Paesi in tutto il mondo grazie a 100 compagnie aeree, inclusi sei nuovi vettori che nel 2025 hanno scelto di avviare le proprie operazioni su Roma Fiumicino.\r\n\r\n«Il traguardo dei 50 milioni di passeggeri rappresenta il risultato di una programmazione operativa, di una visione industriale di lungo termine, di investimenti coerenti e del lavoro di una grande squadra di persone che, ogni giorno, contribuisce a consolidare il posizionamento di Roma Fiumicino come hub di livello globale - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma. - I numeri confermano quindi il ruolo che questo aeroporto stellato è chiamato a svolgere per il Paese: un’infrastruttura centrale per la sua connettività globale, a supporto dell’attrattività turistica e della competitività economica italiana. Questo record rappresenta un ulteriore driver nell’implementazione del nostro Piano di sviluppo sostenibile, progetto strategico pensato per garantire capacità, resilienza e sostenibilità anche nei prossimi decenni, in linea con le sfide ambientali e industriali che attendono il settore».\r\n\r\nIl lungo raggio si è confermato uno dei principali driver di sviluppo. 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