22 December 2025

I4T: nuova versione di I4Flight per tutti i mezzi di trasporto

Giovanni Giussani

I4T lancia una nuova versione di I4Flight destinata a migliorare ulteriormente il supporto garantito a tutti gli organizzatori di pacchetti turistici.

Presentata ufficialmente nel 2019, I4Flight interviene in caso di cancellazione del volo da parte del vettore: nella nuova formulazione, già disponibile nella piattaforma trade del portale I4T, le coperture sono estese a tutti i mezzi, inclusi, a puro titolo di esempio, treni, navi e bus di linea.
 
«Un leader di mercato deve sempre innovare per mantenere il rapporto di fiducia con i suoi partner – dichiara Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T -. I4Flight è stata la prima ed è tuttora la più venduta polizza contro la cancellazione dei voli, evento purtroppo sempre più frequente, come dimostrano gli oltre 62.000 passeggeri assicurati nei primi 9 mesi del 2022. Oggi, fedeli alla nostra mission, abbiamo innovato la polizza, mantenendo la formula di successo, ma allargando l’ambito di applicazione e aumentando le garanzie. Questo la rende attualmente il prodotto più competitivo e completo sul mercato della sua categoria: uno strumento fondamentale che tutela gli organizzatori di pacchetti turistici e i loro clienti».
Più in dettaglio, la nuova I4Flight rimborsa i costi di annullamento o modifica del viaggio derivanti dalla cancellazione di un mezzo di trasporto regolarmente prenotato, indipendentemente dal mezzo e dalla causa della cancellazione, compresi quindi scioperi e condizioni meteo.
Al momento della sottoscrizione, inoltre, è possibile scegliere tra la versione “base”, con massimale di 500 euro ad assicurato per i viaggi in Italia e in Europa e 1.000 euro per i viaggi nel resto del mondo, e “plus” con massimale di 1.500 euro per tutti i viaggi, ideale nel caso di pacchetti di fascia alta o sul lungo raggio.
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Il nostro compito è far emergere ciò che esiste, raccordare prodotto culturale, museale, gastronomico e outdoor, e inserirlo in itinerari che rispondano ai mercati internazionali» [gallery ids="501863,501864,501865,501866,501867,501868"] Luca Moschini di Trentino Holidays ha ricordato che un prodotto competitivo deve essere disponibile, certo, ma anche correttamente prezzato e pienamente digitalizzato, per evitare distorsioni nella distribuzione e garantire una reale vendibilità sui mercati. La seconda parte della mattinata, condotta da Daniela Burrrini di Toscana Promozione Turistica, è stata dedicata alla presentazione degli itinerari di co-design elaborati dagli operatori coinvolti, con la supervisione di Francesca Pozzan (Professione Travel Designer), nel percorso organizzato da Toscana Promozione Turistica. Dopo il pranzo, un fitto momento di networking ha dato modo ai partecipanti di confrontarsi sugli itinerari, avviare collaborazioni e approfondire progetti comuni. 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Abbiamo premi, riconoscimenti, una reputazione eccellente, ma serve capire davvero chi opera sul territorio e come lavora per trasformare questa forza in valore». Lo stesso approccio, che premia la valorizzazione della distribuzione, guida l'organizzazione interna dell’ente, che oggi conta un’unità B2B dedicata.\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nTapinassi ha sottolineato come l’obiettivo sia «facilitare l’incontro tra domanda e offerta, portando operatori toscani in fiere, workshop e campagne, basate f.inalmente su criteri condivisi con gli ambiti e sostenuti da dati concreti». Dati che emergono dal nuovo Osservatorio, dai sistemi digitali, dai 90 uffici IAT e dalle attività internazionali, con campagne strutturate nei mercati chiave. Il risultato è un aumento dell’87% delle imprese toscane presenti agli eventi e una piattaforma (Make)  che, per la prima volta, permette di collegare prodotto, domanda e promozione in maniera organica, presentato da Costanza Giovannini, responsabile Visit Tuscany di Fondazione Sistema Toscana\r\n\r\nAccanto alla visione strategica, la giornata ha dato voce agli operatori coinvolti nel lavoro quotidiano. Sabrina Gilardi, Ranieri Tours & Travel, ha raccontato come il turista sia cambiato insieme all’offerta: «Il gruppo non accetta più standard bassi e nel segmento individuale dominano le OTA: se l’offerta non è digitale, disponibile e immediata, semplicemente non entra in gioco».\r\n\r\nLa richiesta di esperienze cresce, ma spesso si scontra con limiti logistici e operativi. «Nelle experience la disponibilità immediata è tutto - ribadisce Gabriele Scarpellini di Towns of Italy -,  deve essere garantita. Questo significa investire in risorse, staff, infrastrutture, qualità, ma è l’unica strada per rendere l’esperienza davvero memorabile». Stefano Angiolini di Across Tuscany invece ha portato invece la prospettiva del turismo su misura: «Il prodotto va verificato, costruito, testato. La Toscana non ha bisogno di nuova promozione, ma di prodotti affidabili e pronti». A portare la prospettiva del grande incoming internazionale è stato Geni Bigliazzi di Destination Italia, tour operator attivo su oltre 60 mercati. Bigliazzi ha ricordato come la domanda estera stia cambiando rapidamente e come i viaggiatori cerchino sempre più autenticità e identità territoriale. «Molti territori sono già pronti senza saperlo - racconta -. 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