30 novembre 2020 14:03
Promozione di fine anno per i Pass Eurail e Interrail: uno sconto del del 20% per viaggiare in Europa attraverso ben 33 paesi entro 11 mesi dall’acquisto. La promozione (qui tutti i dettagli) termina il 4 gennaio 2021 e gli sconti si applicano a tutti i Global Pass e alla maggior parte dei One Country Pass.
I Pass mobile recentemente introdotti offrono il massimo della flessibilità: i viaggiatori possono scegliere la data di partenza in qualsiasi momento, entro 11 mesi dall’acquisto. Per chi vuole una prenotazione senza pensieri, è possibile effettuare l’upgrade a Plus durante il periodo di validità dell’offerta per ottenere un Pass rimborsabile al 100% (senza questo upgrade, il Pass è rimborsabile all’85%).
Per chi desidera evitare le destinazioni più note e affollate per andare alla scoperta di gemme inesplorate, grazie ai Pass potrà scegliere tra le oltre 40.000 destinazioni offerte da un Global Pass. Con un One Country Pass, invece, si ha accesso alle reti ferroviarie di un solo paese, che potrà essere esplorato in lungo e in largo.
A completare i piani di viaggio per il 2021, Generator, partner Eurail, offre uno sconto del 20% per i viaggiatori in possesso di un Pass Eurail o Interrail sull’alloggio in strutture Generator, in camere condivise o private. Lo sconto si applica alle prenotazioni relative al 2021 effettuate entro il 31 dicembre 2020. Per accedere allo sconto basterà prenotare un Pass Eurail o Interrail sui rispettivi siti ed effettuare una prenotazione presso una struttura Generator utilizzando il codice promozionale disponibile sulle pagine partner Eurail o Interrail.
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[post_content] => Un viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta del Canton Vaud in un momento magico dell'anno, come quello delle festività natalizie, ma anche durante gli altri mesi, grazie ad una ampia e diversificata offerta culturale e paesaggistica.
Con la sua maestosa cattedrale gotica, la sua tradizione olimpica e vocazione cosmopolita, Losanna è un grande villaggio internazionale che si snoda tra ripide viuzze medievali. La città con la metropolitana dal maggiore dislivello al mondo si affaccia sul lago Lemano, apprezzabile tutto l’anno con mini-crociere, aree attrezzate e acque balneabili per godere di momenti di relax durante l’estate. Il coinvolgente Museo Olimpico, con percorsi interattivi e multimediali adatti a tutte le età e la più ampia collezione di oggetti olimpici del globo, è dotato anche di piattaforma b2b. Tra le esperienze gastronomiche, il Choco Tour consente la visita di cinque cioccolaterie di Losanna, in cui è possibile degustare il pregiato cioccolato svizzero.
Da un lato il lago, dall’altro, vigneti patrimonio Unesco: a Montreux, percorsi pedonali e attività all’aria aperta sono possibili in ogni periodo dell’anno. Glacier 3000, a meno di un’ora di auto da Montreux, è il ghiacciaio svizzero che garantisce atmosfere invernali anche d’estate. La cittadina sorge inoltre in prossimità di uno dei punti di interesse più visitati della Svizzera: il Castello medievale di Chillon. Il prezioso monumento storico d’inverno ospita il mercatino di Natale, oltre ad essere tutto l’anno sede di eventi privati e spettacoli culturali. Qui si effettuano anche visite guidate con degustazione del Clos de Chillon, vino proveniente dal vicino vigneto di proprietà del Castello e invecchiato nella cantina del Castello stesso. A pochi minuti dalla città si trova inoltre il Chaplin’s World, un complesso museale interattivo e dinamico dedicato alla vita e all’opera dell’artista. La casa che abitò nell’ultimo periodo della sua vita, il giardino e lo studio del noto interprete accolgono i visitatori tutto l’anno, ad eccezione delle prime due settimane di gennaio. Il museo offre tariffe particolarmente vantaggiose per gruppi di almeno 15 persone e opzioni su misura per la realizzazione di eventi di ogni tipo.
Da Montreux, il Treno del Formaggio conduce i passeggeri in un itinerario di visite e degustazioni di formaggi svizzeri a bordo di carrozze Belle Epoque. La Ferrovia Montreux-Oberland Bernese ha invece dedicato un intero treno al cioccolato.
Collegamenti e accessibilità
Per i collegamenti in treno dall’Italia, oltre alla praticità del diretto da Milano, a marzo è atteso un treno diretto da Firenze a Ginevra.
La strutturata accessibilità del territorio svizzero è ottimizzata dallo Swiss Travel Pass che, usufruibile in un soggiorno di almeno tre giorni -anche non consecutivi, con la versione Flex-, dà diritto alla libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto pubblico svizzeri fra treni, autobus e battelli, con accesso a oltre 500 musei in tutto il Paese e tariffe vantaggiose per famiglie e giovani. In alternativa, Losanna e Montreux offrono una Card giornaliera, rilasciata gratuitamente dagli hotel durante il soggiorno, che consente la libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto -battello escluso- e propone convenzioni con i principali punti di interesse della città.
(Elisa Biagioli)
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[post_content] => Cresce il network lungo raggio di Finnair che si appresta ad aprire una nuova rotta verso Melbourne, da ottobre 2026: il collegamento sarà operato quotidianamente via Bangkok, con un Airbus A350.
L’inclusione di Melbourne rappresenta una novità assoluta per il network di Finnair: grazie a questo nuovo collegamento, l'Australia sarà integrata direttamente nell'ampia rete di destinazioni della compagnia attraverso l’hub di Helsinki.
“Collegando Helsinki e Melbourne, due città situate agli antipodi, possiamo offrire un vero e proprio ponte strategico tra l’emisfero nord e quello sud - afferma Christine Rovelli, Chief Revenue Officer del vettore finlandese -. Prevediamo che questa nuova rotta susciterà grande interesse sia tra i viaggiatori europei diretti in Australia, sia tra gli australiani desiderosi di scoprire l’Europa settentrionale e le nostre ulteriori destinazioni.”
Il piano di volo prevede la partenza da Helsinki poco dopo mezzanotte, con arrivo a Bangkok nel pomeriggio, e dopo una breve sosta tecnica, il collegamento proseguirà per Melbourne, dove l’arrivo è fissato per la mattina seguente. Per quanto riguarda il ritorno, il volo partirà dalla città australiana nel pomeriggio, per fare scalo a Bangkok in serata, e giungere a Helsinki nelle prime ore del mattino successivo. Questa organizzazione è allineata alle partenze mattutine di Finnair in tutta Europa. Oltre a garantire una connessione comoda per i passeggeri, questa struttura assicurerà un’elevata efficienza operativa e un utilizzo ottimale della flotta di A350 di Finnair.
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Oltre a Melbourne, l’offerta di Finnair per il 2026 comprenderà un totale di 93 destinazioni europee, 11 destinazioni in Asia e 7 in Nord America tra cui Toronto, il cui lancio è previsto nell’estate 2026, oltre a due destinazioni in Medio Oriente.
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[post_content] => Garantire continuità e affidabilità delle operazioni di volo: con questo obiettivo Neos ha siglato accordi di wet lease in con AirTanker, Iberojet, Mga Airlines e Tui Airlines, che opereranno alcuni dei voli di lungo raggio in partenza da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Verona verso Zanzibar, Mombasa, Havana, Punta Cana, La Romana e Salalah, da dicembre a fine gennaio.
Una soluzione successiva alle continue ispezioni e manutenzioni richieste ai motori Rolls Royce Trent 1000 della flotta 787-9 Dreamliner, che non avrebbero consentito alla compagnia aerea di Alpitour World, di operare a pieno regime durante i mesi in cui la domanda per destinazioni di lungo raggio è molto alta. Gli aeromobili individuati hanno capacità e standard similari a quelli offerti abitualmente dalla compagnia aerea italiana, garantendo così la continuità della programmazione invernale.
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[post_content] => Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona.
«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.
«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.
Non era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.
Costruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.
Tra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese.
Tra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.
Chiara Ambrosioni
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Le Filippine rispondono a un concetto di viaggio improntato all'autenticità e alla valorizzazione del tempo. Le oltre 7.000 isole dell'arcipelago consentono di recuperare il senso della scoperta con soluzioni di viaggio di diversa tipologia. Le Filippine funzionano infatti per coppie e viaggi di nozze, famiglie, sportivi. E sorprendono chi cerca un lusso discreto e sostenibile, con eco-lodge di alto livello e isole riservate, soprattutto nell’area di El Nido. Grazie al suo tour operator interno, CartOrange propone le Filippine come una destinazione da costruire su misura, rispettando i ritmi del viaggiatore e valorizzando l’esperienza più che la quantità.
L'itinerario
“Le Perle delle Filippine” è un itinerario di 15 giorni firmato dal tour operator CartOrange, pensato per offrire una visione equilibrata e completa dell’arcipelago. Un viaggio che unisce scenari marini di grande impatto, ambienti naturali intatti ed esperienze locali, con uno stop over finale a Doha. È proposto come tour individuale privato, completamente assistito, ideale soprattutto da dicembre a maggio.
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[post_content] => Il Mandarin Oriental Lutetia a Parigi ha celebrato quest’anno i suoi 115 anni, ripercorrendo un’eredità storica costellata di successi e grandi nomi che hanno percorso i suoi corridoi.
L’occasione è stata celebrata con una cena all’interno del bar Joséphine - lo spazio dell’hotel intitolato alla leggendaria mecenate del Lutetia, Joséphine Baker - sotto i suoi affreschi. Creato dalla famiglia Boucicau, fondatrice de Le Bon Marché, l’hotel è stato concepito come rifugio che fonde armoniosamente Art Nouveau e Art Déco.
Nel corso del XX secolo, il Lutetia divenne un luogo d’incontro per artisti e scrittori di primo piano, accogliendo personalità come Pablo Picasso, James Joyce, Joséphine Baker e Antoine de Saint-Exupéry. Simbolo dello spirito creativo del quartiere, l’hotel ha da sempre incarnato la vita culturale parigina. Il Lutetia ha inoltre svolto un ruolo determinante durante la Seconda Guerra Mondiale: requisito dalle forze di occupazione, divenne in seguito un rifugio per i deportati di ritorno dai campi di concentramento nazisti. Nel corso dei decenni successivi, l’hotel ha mantenuto il suo status di punto di riferimento culturale, plasmato dalla visione audace di personalità come Sonia Rykiel, David Lynch e Serge Gainsbourg.
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La nuova gestione
Nel 2025, la gestione del Lutetia è passata a Mandarin Oriental, che continua a impegnarsi nella tutela della sua eredità storica e della sua identità. Per celebrare questo importante traguardo, Mandarin Oriental Lutetia, Paris ha presentato il nuovo ventaglio, simbolo dell’eredità asiatica del Gruppo e realizzato in esclusiva per l’hotel da Maison Duvelleroy. Simbolo storico di Mandarin Oriental, il ventaglio raffigura una nave, emblema condiviso da Parigi e dal Lutetia fin dalle prime origini, mettendo in luce l’incontro tra queste due istituzioni ricche di storia.
Il ventaglio è stato installato nella galleria centrale dell’hotel, dove oggi può essere ammirato da tutti i visitatori. Nel corso dell’evento, lo chef Richard Ekkebus, insignito di tre stelle Michelin e culinary director del Mandarin Oriental The Landmark, Hong Kong, ha proposto un menu appositamente ideato.
Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental, ha dichiarato: «Cuori pulsanti di cinema, letteratura, teatro, architettura, musica e danza, questo luogo appartiene a voi. Che possiate venirci spesso, per scrivere, sognare, creare, ciascuno lasciando il segno della propria voce unica, o semplicemente per non fare nulla se non assaporare il momento. Che ogni vostra visita diventi parte della memoria viva di questo luogo leggendario, in questo quartiere unico».
Georgi Akirov, proprietario della struttura, ha aggiunto: «Questo anniversario ha un significato particolare, poiché segna l’inizio di un nuovo e promettente capitolo. Da aprile, il Lutetia fa parte della famiglia Mandarin Oriental, una collaborazione fondata su valori condivisi di eccellenza, autenticità e profondo rispetto per il patrimonio. Non potrei essere più fiducioso nel futuro di questo hotel leggendario».
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[post_content] => La Going Stylosophy punta al lungo raggio. E' Mariagrazia Verna, sales director di Going, a raccontare direttamente da Zanzibar la new entry nel portfolio dei Going Resort. L 'ultimo nato, che allarga al long haul la proposta dell'operatore, è il Neptune Pwani Beach Resort & Spa, situato lungo la costa nord-est dell'isola.
«Si tratta di una struttura che ha molte frecce all'arco da scoccare - spiega Verna durante una trasferta in compagnia di alcuni agenti di viaggio -. Le 192 camere del complesso dispongono tutte di balcone e sono suddivise in edifici a due piani dal tipico tetto di paglia, che riprende lo stile dell'isola».
All'interno di questa struttura a 5 stelle le possibilità di praticare attività sono ampie, come sottolinea Nicole Rivano, international sales manager di Neptune Hotels.
Quattro punti fermi
«Volendo sintetizzare quattro buoni motivi per scegliere il resort - anche se in effetti ce ne sono molti di più - possiamo ispirarci ai pilastri della Going Stylosophy, che al Neptune trovano piena realizzazione - prosegue Verna -: il centro di equitazione di fronte alla struttura, che propone passeggiate a cavallo alla scopetta dell'isola; la spa Earth & Rain, dove sottoporsi a trattamenti rigeneranti; la curatissima ristorazione; l'attenzione alla sostenibilità nel rispetto del territorio e della popolazione locale».
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I primi clienti di Going arriveranno il prossimo 21 dicembre, ma il successo appare scontato: il mercato italiano sta puntando con decisione su Zanzibar. Nel solo mese di novembre, secondo l'ufficio nazionale di statistica, su un totale di arrivi internazionali pari a oltre 72.000 unità, (+8,6%) gli italiani si sono evidenziati come primo mercato con il 12% degli arrivi, in incremento dell'8% sul corrispondente periodo del 2024.
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[post_content] => European Sleeper amplia il network di treni notturni e, dopo il lancio della linea Parigi–Berlino previsto per il 26 marzo 2026, è ora in programma, per giugno 2026, un nuovo treno notturno per Milano.
Il servizio circolerà tre volte a settimana e offrirà, carrozze dirette sia da Bruxelles che da Amsterdam. Le fermate intermedie previste includono Colonia, Berna, Briga e Stresa.
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[post_content] => a&o Hostels prosegue la sua espansione internazionale acquisendo la catena berlinese Schulz Hotels. L’acquisizione supporterà la strategia di sviluppo di a&o Hostels nei mercati core e consentirà di diversificare ulteriormente la propria offerta. a&o Hostels punta a continuare a sfruttare le favorevoli tendenze che stanno sostenendo la rapida crescita di questo settore. Trainato dall’aumento del turismo, dalla crescita dei viaggiatori attenti al budget e dai progressi tecnologici, il mercato europeo degli ostelli è destinato a crescere a un tasso di crescita annuo del 5,8% dal 2025 al 2030.
I fondatori di Schulz – Nizar Rokbani, Oskar Kan e Sacha Gechter – entreranno a far parte del team di gestione e consulenza di a&o Hostels per contribuire allo sviluppo del brand e dell’offerta. Il trio è noto anche per aver fondato Meininger, azienda ibrida hotel/ostello attiva in tutta Europa, oggi con oltre 20.000 posti letto.
Schulz Hotels
Schulz Hotels rappresenta un’opzione budget premium e di design, con servizi e un’offerta f&b di livello superiore che si rivolge al tradizionale cliente degli ostelli così come a viaggiatori individuali e business più esigenti. Attualmente opera un unico hotel da 1.000 posti letto presso la stazione Ostbahnhof di Berlino, con un’altra struttura in programma nel nuovo quartiere Heide di Berlino, vicino alla stazione centrale.
Oliver Winter, fondatore e ceo di a&o Hostels, ha dichiarato: «Il know-how combinato di a&o Hostels e Schulz ammonta a 100 anni di esperienza negli ostelli, il presupposto perfetto per una crescita dinamica e creativa in posizioni privilegiate nelle città europee. Dal 2024 abbiamo investito circa 500 milioni di euro per implementare la piattaforma a&o Hostels e valorizzare l’esperienza del team nel settore immobiliare, degli investimenti e degli ostelli. Con una base di investitori solida e un mercato che offre ancora opportunità interessanti, siamo pronti a mantenere questa traiettoria di crescita in un settore in rapida maturazione che beneficia di solidi venti favorevoli demografici e tecnologici».
Sascha Gechter, co-fondatore di Meininger e Schulz, ha aggiunto: «Siamo entusiasti di unire le forze con a&o Hostels e portare l’espansione di Schulz Hotels al livello successivo. La nostra partnership è complementare: condividiamo valori, gruppi target e ambizioni. Stanno emergendo numerose sinergie negli acquisti, nelle vendite e nella tecnologia, da cui entrambi i brand trarranno vantaggio».
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