23 December 2025

Lago di Costanza, autunno tra musei, natura, arte e tradizioni

La regione del Lago di Costanza, tra tre paesi e un Principato e punto d’incontro tra l’Europa del nord e quella del sud, è di per sé un museo a cielo aperto, che racconta la storia di popoli differenti – dal tempo dei celti e dei romani fino ai giorni nostri. Distribuiti in tutta l’area ci sono però anche moltissimi musei dalle tipologie più diverse – dedicati all’arte e alla tecnologia, alla passione per il volo o alle specialità alimentari, e a molto altro ancora, da esplorare in maniera interattiva. Per conoscere da vicino, oltre al territorio, anche la sua storia, le tradizioni e tutto ciò che qui, nel tempo, ne è scaturito, e riempire l’autunno di scoperte culturali. Libreria e casa editrice prima, azienda produttrice di giochi in scatola e puzzle famosi in tutto il mondo poi.

Ravensburger è, oggi, fra i marchi più conosciuti per l’apprendimento e il tempo libero dei bambini e dei ragazzi. Ravensburg è il centro storico e commerciale dell’Alta Svevia, e conserva ancora parte delle torri e mura che raccontano la sua secolare storia di libera città imperiale. Il “Quartiere dei Musei” di Ravensburg comprende, oltre al museo Ravensburger, anche il Museo d’Arte, il Museo dell’Economia e il museo del Quartiere Humpis. Un museo esperienziale dedicato alla lavorazione della mela per succhi, mosti e distillati è il Museo Momö della famiglia Mohl di Arbon, nel cantone del Thurgau. È infatti da questa regione che provengono un terzo delle mele consumate in tutta la Svizzera. Arbon è una deliziosa cittadina rivierasca sulle sponde del Lago di Costanza. Due dei villaggi che fanno parte del patrimonio Unesco “Palafitte preistoriche dell’area prealpina”, intorno al Lago di Costanza, si trovano ad Arbon.

Al tema è dedicato, sulla sponda opposta, il Museo delle Palafitte di Unteruhldingen – con ricostruzioni, cimeli e percorsi didattici. A dieci chilometri da Arbon si trova San Gallo, il cui distretto monastico, la cattedrale e la biblioteca sono anch’essi, dal 1983, patrimonio Unesco per l’umanità. L’unica “Camera del Tesoro” dell’arco alpino si trova a Vaduz, e raccoglie oggetti unici legati alla storia del Liechtenstein, come armi e armature, doni del re e imperatori, preziosissime uova Fabergé e perfino un sassolino lunare della missione Apollo 11. Per approfondire la storia del Principato, a pochi passi dalla Camera del Tesoro, nel centro di Vaduz, si trova il Museo Nazionale del Liechtenstein. Boschi e cascate, vette alpine e valli digradanti verso il lago: la natura del Vorarlberg austriaco è un vero e proprio patrimonio naturale, e ad essa è dedicato il museo INatura di Dornbirn, dove si intraprende un viaggio attraverso i tipici habitat montani, forestali e acquatici della regione in maniera totalmente interattiva – annusando, toccando, sperimentando con il tatto e con lo sguardo la flora e la fauna alpine. Una sezione del museo è poi dedicata al corpo umano – per scoprire, in maniera interattiva, un sacco di cose su noi stessi e sulle nostre potenzialità corporee. Il Vorarlberg è il Land più occidentale dell’Austria. Il suo capoluogo, Bregenz, affaccia sul Lago di Costanza, ed è una meta culturale importante dell’area alpina. Qui si trovano il Vorarlberg Museum, dedicato alla storia e alla cultura della regione, e la Kunsthaus Bregenz, che ospita mostre temporanee ed è stata progettata dell’archistar svizzera Peter Zumthor. Da Bregenz, in circa mezz’ora, si raggiunge la città-isola di Lindau in Germania, con il suo centro medieval-rinascimentale, per una gita anche solo di mezza giornata.

 

 

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