22 December 2025

Jelinic (Fiavet): «I voucher sono una grande conquista. Nessuno li tocchi»

La presidente di Fiavet nazionale, Ivana Jelinic

Il presidnete di Fiavet nazionale, Ivana Jelinic, prende posizione contro l’ipotesi della Commissione contro i voucher e a favore dei rimborsi.  Secondo la Jelinic «Il parere personale di un commissario alla giustizia è fuorviante, dannoso per miliardi di euro e fa comodo alla stampa tedesca, non certo alla nostra economia» .

«È straordinario come in questo momento, così difficile, ci si possa svegliare una mattina con un commissario europeo incaricato di occuparsi di Giustizia che rilascia interviste, guarda caso su un quotidiano tedesco, il Frankfurter Allgemeine Zeitung, riguardanti le sorti dell’economia di settore di un Paese come l’Italia, in cui il turismo porta un saldo attivo di 17 miliardi di euro e il 15% dell’occupazione ed è attualmente in perdita per 120 miliardi di fatturato”. Così Ivana Jelinic, presidente Fiavet, replica alla questione dei voucher sollevata durante un’intervista al commissario alla giustizia della Commissione europea, Didier Reynders.

«Una pura, personale, opinione, assunta su alcuni media come quella dell’intera Commissione Europea» continua Jelinic. Secondo il commissario il regolamento europeo prevede che il consumatore abbia sempre la scelta di richiedere il rimborso.

“« voucher sono una durissima e immediata conquista delle associazioni di categoria in prima linea come Fiavet – afferma la presidente – l’articolo 28, comma 5 del decreto legge n. 9 del 2 marzo 2020 in Italia prevede che, in caso di recesso da parte del consumatore, l’organizzatore possa offrire un pacchetto alternativo, restituire il prezzo o emettere un voucher a favore del consumatore, in caso di annullamento di vacanze già prenotate entro un anno dall’emissione».

Fiavet dunque precisa che da sempre è vicina al mondo dei consumatori, e che quindi, in questa occasione, invoca dalle Istituzioni prese di posizione chiare, in aule preposte, e non a mezzo stampa o sui social. In assenza di ciò invoca la presa di coscienza di ogni cittadino in questa situazione sia esso un agente di viaggio che un viaggiatore. «In base alle leggi, infatti, sicuramente ognuno potrà contribuire personalmente alla distruzione di un comparto economico – afferma Jelinic – intessendo cause che forse vincerebbe contro un avversario che alla fine sarà inesistente perché sul lastrico, sia che si tratti del consumatore che dell’agente di viaggio».

Una scelta individuale dunque in mancanza di una posizione definita dall’Europa, ma che riguarda tutta la collettività, perché ad oggi non c’è stata nessuna comunicazione da parte della Commissione europea. «Vorrei inoltre far sapere a Reynders – conclude Jelinic – e alla stampa tedesca che io la mattina non mi sveglio rilasciando interviste sulle normative dell’industria siderurgica di Francoforte e vorrei che egli facesse altrettanto riguardo al codice del turismo italiano».  

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In un’epoca in cui il turismo rischia di omologare e svuotare i luoghi della loro identità, la scelta di questi luoghi e il progetto sul Manifesto dell’Ospitalità Etica nasce come un invito a scoprire l’Italia, e in questo caso Genova, con occhi nuovi, attraverso chi la vive e la trasforma ogni giorno. Il Manifesto, oggi firmato da quasi 500 host in tutta Italia, unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori che scelgono l’etica alla scorciatoia, la qualità al compromesso, la responsabilità alle mode passeggere. «Sottoscrivere il Manifesto dell’Ospitalità Etica -  spiega Elisabetta Faggiana - è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e autentico. Alle parole devono seguire azioni concrete e responsabili, supportate da verifiche e raccomandazioni locali, per assicurare che ogni realtà mantenga un approccio etico e di valore. Chi accoglie con professionalità ed etica c’è, e va valorizzato». 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Fiavet Confcommercio, dopo aver avviato un giudizio per concorrenza sleale e pubblicità ingannevole presso il Tribunale di Milano, era intervenuta anche nel procedimento davanti all’Autorità garante, procedimento che pur a fronte della firma degli accordi TAD, era proseguito  mentre l’istruttoria è stata chiusa lo scorso 8 ottobre.\r\nTuttavia, nonostante la firma degli accordi  per il TAD  ad aprile, Fiavet Confcommercio si trova di nuovo oggi  a chiedere all’Autorità garante  di intervenire.\r\nLa principale contestazione mossa dalla Fiavet è il mancato rispetto del principio di \"parity rate\" (parità tariffaria).\r\n\"Abbiamo documentato che, dopo aver sottoscritto l'accordo, Ryanair non sta rispettando il principio di parità tariffaria: le tariffe più basse sono riservate alla vendita esclusiva sul sito web del vettore, rendendole di fatto indisponibili tramite il canale Travel Agent Direct destinato alle agenzie\" riferisce il presidente  di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi.\r\n\"Tra l’altro le agenzie di viaggio sono costrette ogni volta a fare il confronto sul portale pubblico e nell’area riservata per un confronto con un aggravio di lavoro e perdita di tempo”  prosegue il presidente. “Confidavamo in un atteggiamento più corretto, ma a fronte di questo  comportamento della compagnia ci siamo subito attivati per segnalare nuovamente l'accaduto all'Antitrust\".\r\n\r\nPromozionali\r\nRyanair si difende rivendicando il diritto di non mettere a disposizione tariffe più basse, in quanto si tratta di \"tariffe promozionali\". 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Abbiamo pertanto chiesto all'Autorità di procedere con i provvedimenti opportuni\".\r\nIl procedimento è ora in attesa della decisione definitiva dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.\r\n“Siamo stati i primi a credere nella possibilità di collaborare sinergicamente con Ryanair, rispettando i relativi ruoli, l’accordo di aprile ne è la dimostrazione  - sostiene la vice presidente Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis, oggi in audizione - ma è evidente che gli accordi vanno rispettati e la loro violazione ci ha indotto a riaprire il discorso con l’Antitrust per tutelare gli agenti di viaggio”.","post_title":"Fiavet dal Garante: Ryanair non rispetta il principio del \"parity rate\"","post_date":"2025-12-10T11:51:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765367508000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503518","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo un rapporto della Iata i ritardi attribuibili al controllo del traffico aereo in Europa sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni. 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